Assunzioni a tempo indeterminato del personale EDUCATIVO per l’anno scolastico 2020/21. Assunzioni a tempo indeterminato per il personale insegnante di RELIGIONE CATTOLICA.

contingente  NAZIONALE: 91 unità di personale educativo da destinare alle relative assunzioni a tempo indeterminato.
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contingente NAZIONALE:  472 unità di personale insegnante di religione cattolica da destinare alle relative assunzioni a tempo indeterminato in attuazione di quanto disposto dal decreto- legge 29 ottobre 2019, n. 126, recante “Misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti”, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159 all’articolo 1-bis, la tabella analitica che evidenzia la ripartizione del numero massimo di assunzioni da effettuare nel rispetto di quanto disposto dal relativo decreto ministeriale.

attachments: AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE.2020.0023824

SG1-GO-REL-DISP&CONTINGENTE IRC per I e II ciclo 202021

Report immissioni in ruolo personale ATA.

IMMISSIONI IN RUOLO ATA
LA UIL CHIEDE DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI
PER GLI ATA, COME PER I DOCENTI OCCORRE UN PROVVEDIMENTO STRAORDINARIO DEL PARLAMENTO PER COPRIRE TUTTI I POSTI DISPONIBILI E VACANTI.
Martedì 11 agosto 2020 si è è proseguita l’informativa in videoconferenza tra le Organizzazioni sindacali scuola ed il ministero sulle immissioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2020/2021. Per la Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei Pasquale Proietti e Mauro Panzieri.
I rappresentanti del MIUR nel confermare i numeri dell’operazione hanno indicato che, a fronte di oltre 9.000 cessazioni il MEF ha autorizzato 11.323 immissioni in ruolo.

La Uil Scuola, nel giudicare questo contingente del tutto insufficiente, ha fatto nuovamente rilevare come – in questo frangente emergenziale – sia assurdo mantenere una quota dell’organico di diritto in condizione di precarietà, violando ancora una volta il principio del diritto alla stabilizzazione sancito dai numerosi pronunciamenti della Corte di Giustizia Europea e dai Tribunali Italiani.
Oggi i posti disponibili sono oltre 20.000 ed è necessario dare stabilità a tutta la Comunità Educante per metterla in condizione di affrontare la nuova sfida sanitaria, sociale ed educativa a cui è chiamata.
Per questo la UIL ha rivendicato la copertura degli ulteriori 9.000 posti ATA, misura che tra l’altro non avrebbe alcun impatto economico.

Report immissioni in ruolo ata 11 agosto 2020

AVVISO PER IMMISSIONI IN RUOLO.

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA – DIREZIONE GENERALE – PALERMO

Alle OO.SS. Regionali Comparto Istruzione e Ricerca
Ai Dirigenti Ambiti Territoriali USR-SICILIA

Si trasmette per opportuna conoscenza l’avviso con l’elenco dei partecipanti alle immissioni in ruolo a.s. 2020/21.
Gli Ambiti territoriali sono pregati di pubblicare con urgenza gli allegati file nei propri siti istituzionali.
Si ringrazia per la collaborazione.
Ufficio IV
Il Funzionario Vicario
Tommaso Camilleri

attachments: Avviso Immissioni in ruolo docenti 2020-21-signed
Elenco candidati partecipanti per immissioni in ruolo a.s. 2020-2021

Le disponibilità per i candidati con posto accantonato. Contingente e circolare per gli accantonamenti.

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA – DIREZIONE GENERALE – PALERMO
 
Alle
OO.SS. Regionali Comparto Istruzione e Ricerca.                                                                                        Pubblichiamo qui di seguito quanto pervenutoci.
 
Si trasmette per opportuna conoscenza l’avviso con le disponibilità per i candidati con posto accantonato, ancora inseriti in graduatoria.
Si sta procedendo all’invio delle mail personali ai candidati.
 Ufficio IV
Il funzionario Vicario
Tommaso Camilleri

contingente e circolare per gli accantonamenti.
Riepilogando:
1) i posti avanzati da quota cento di giugno passano a questa procedura
2) gli immessi dell’anno scorso
Possono cambiare classe di concorso in quanto non superato anno di prova

Entro il 16  Finisce procedura per la scelta della provincia, il 17 pubblicano da 18 al 21 scelta sede.
Le Gae vanno in parallelo ma le gestiscono gli AMBITI
ATA: le immissioni dei Dsga li gestisce USR., per il resto come al solito.

Claudio Parasporo, segretario regionale.
UIL SCUOLA Sicilia

attachments: Immissioni in ruolo docenti 2020-21-signed.

Contingente per tutti gli ordini e gradi

Personale docente – NOMINE IN RUOLO – A.S. 2020/2021 – Sedi DISPONIBILI.

 UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA

Si pubblicano, in allegato, le sedi disponibili per le immissioni in ruolo da GM e da GAE.  
L’A.T. di Catania puntualizza che sedi pubblicate potrebbero essere soggette a variazioni che saranno prontamente pubblicizzate.

Primaria

Infanzia

I grado

II grado-2

DIPLOMATI MAGISTRALI: Una interpretazione formale, burocratica e vessatoria.

VEXATA QUAESTIO.

DIPLOMATI MAGISTRALI: CHIESTO UNO SPECIFICO CHIARIMENTO DOPO LA NOTA DEL MI.

Ancora più urgente un provvedimento legislativo che dia le risposte opportune per aprire le scuole in uno spirito sereno e costruttivo.
Il ministero nei giorni scorsi ha inviato ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici una nota con le istruzioni operative, finalizzate alle immissioni in ruolo del personale docente per l’anno scolastico 2020/2021, con particolare riferimento alla posizione dei diplomati magistrali presenti in GAE in forza di specifici provvedimenti giudiziari.
La norma richiamata dal Ministero che ha dato luogo ad una discutibile interpretazione prevede con particolare riferimento al comma 3bis:
Art. 399 Accesso ai ruoli
3-bis. L’immissione in ruolo comporta, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, la decadenza da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione di graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo. (Comma aggiunto dall’ art. 1, comma 17-octies, D.L. 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla L. 20 dicembre 2019, n. 159, che ha sostituito il comma 3 con gli attuali commi 3 e 3-bis; vedi quanto disposto dall’ art. 1, comma 17-novies, del medesimo D.L. n. 126/2019).
La norma è, pertanto, finalizzata a disciplinare la definitiva e consolidata immissione in ruolo del personale scolastico, riferendosi, pertanto, alla decadenza da ogni graduatoria finalizzata non solo alla stipula di contratti di lavoro a tempo indeterminato ma anche a quelli a tempo determinato.
 La definitiva conferma in ruolo, a seguito del positivo superamento del periodo di formazione e di prova, presuppone, pertanto, che il contatto di lavoro a tempo indeterminato non sia sottoposto ad alcuna clausola risolutiva a seguito del mutare delle condizioni giudiziarie del ricorso pendente.

la risposta del Ministero: m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0024335.11-08-2020

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Richiesta chiarimento.

 

Alla cortese attenzione
Dott. Marco Bruschi
Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
MIUR
La scrivente Organizzazione Sindacale, in merito ad una parte dell’Allegato A (immissioni n ruolo) che risulta poco chiara, chiede un chiarimento onde evitare interpretazioni differenti tra i vari Uffici territoriali.
In particolare a pag. 3, per la scuola secondaria è scritto:
“I docenti nominati nell’a.s. 2019/20 per effetto di quanto disposto dal D.D.G. n. 85/2018 potranno optare per una graduatoria di altra classe di concorso se pubblicata in data successiva alla nomina precedentemente accettata. Si ricorda, ad ogni buon conto, che i soggetti inseriti in ruolo dalle predette procedure mantengono il diritto a essere nominati in ruolo dalle graduatorie di merito dei concorsi ordinari per titoli ed esami.”
In realtà, per la parte evidenziata, ciò non vale per i docenti assunti nel 2019/20 con il “nuovo” percorso FIT che è stato novellato dalla legge di bilancio del 2019:
l‘articolo 13 del novellato D.lgs. 59/2017 ora recita:
 
L’accesso al ruolo è precluso a coloro che non siano valutati positivamente al termine del percorso annuale di formazione iniziale e prova. In caso di valutazione finale positiva, il docente è cancellato da ogni altra graduatoria, di merito, di istituto o a esaurimento, nella quale sia iscritto ed è confermato in ruolo presso l’istituzione scolastica ove ha svolto il periodo di prova.
Dunque, chi ha già avuto la valutazione finale positiva deve essere cancellato dalle altre graduatorie, anche quelle di merito.
Potremmo infatti avere il caso di un docente che è stato assunto dal concorso 2018 in una regione ed essere presente nella graduatoria di merito del 2016 in altra regione. Ad avviso della UIL, l’interessato deve essere cancellato da quest’ultima graduatoria, se nel frattempo ha avuto l’esito positivo dell’anno di prova.
 
Cordialmente
Giuseppe D’Aprile
Segretario Nazionale

Richiesta chiarimento accettazione ruolo con riserva a seguito contenzioso. La Uil Scuola, sollecita chiarimenti e decisioni.

Alla cortese attenzione
Dott. Marco Bruschi
Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione
MIUR

La scrivente organizzazione sindacale sollecita un ulteriore chiarimento che interessa molti docenti i quali otterranno per il 2020/21 l’immissione in ruolo con riserva dalle graduatorie ad esaurimento (GAE).
 Come riportato anche nell’allegato A, ai sensi dell’articolo 399, comma 3 bis del T.U, a seguito delle modifiche apportate dal Decreto legge 29 ottobre 2019 n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n.159, “i docenti a qualunque titolo destinatari di nomina a tempo indeterminato, all’esito positivo del periodo di formazione e di prova, decadranno da ogni graduatoria finalizzata alla stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato o indeterminato per il personale del comparto scuola, ad eccezione di graduatorie di concorsi ordinari, per titoli ed esami, di procedure concorsuali diverse da quella di immissione in ruolo”.
 Ad avviso della UIL Scuola, dal momento che tali docenti saranno immessi in ruolo con riserva con esito positivo del periodo di prova e qualora, successivamente, l’esito del contenzioso dovesse essere negativo, gli stessi non dovranno essere depennati dalle altre procedure concorsuali (ad esempio concorso straordinario del 2018), proprio in virtù dell’assunzione con riserva.
 La UIL Scuola chiede un necessario e urgente chiarimento in merito onde evitare un ulteriore inutile contenzioso.

Pino Turi
Segretario Generale

Piccola amara considerazione: questi sono i risultati delle decisioni prese al chiuso Del Palazzo,  in solitaria  autoreferenziale decisione,   monche di condivisione e concertazione con i rappresentanti del lavoratori del mondo della scuola. Cittadini, non sudditi. s.m.

IMMISSIONI IN RUOLO A T A – SERVE UNA NUOVA POLITICA. 
PER LA UIL SI DEVONO COPRIRE SUBITO TUTTI I POSTI DISPONIBILI E VACANTI.


Venerdì 7 agosto 2020 si è tenuta una prima informativa in videoconferenza tra le Organizzazioni sindacali scuola ed il ministero sulle immissioni in ruolo del personale ATA per l’anno scolastico 2020 – 2021. Perla Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Mauro Panzieri.
I rappresentanti del MIUR hanno illustrato a grandi linee i numeri dell’operazione.
A fronte di oltre 9.000 cessazioni il MEF ha autorizzato 11.323 immissioni in ruolo tra le quali 1.985 di DSGA.
La Uil Scuola, nel giudicare questo contingente del tutto insufficiente, ha fatto rilevare come, in questo frangente emergenziale, sia assurdo mantenere una quota rilevante dell’organico di diritto in condizione di precarietà, violando ancora una volta il principio del diritto alla stabilizzazione stabilito dai numerosi pronunciamenti della Corte di Giustizia Europea e dai Tribunali Italiani. Infatti i posti disponibili sono oltre 20.000 ed oggi, più che mai, è necessario dare stabilità a tutta la Comunità Educante per metterla in condizione di affrontare la nuova sfida sanitaria, sociale ed educativa a cui è chiamata. Per questo la UIL ha rivendicato la copertura degli ulteriori 9.000 posti, misura che tra l’altro non avrebbe alcun impatto economico significante. Anche in questa occasione, nel confrontare i fatti con le dichiarazioni del ministero rileviamo una incolmabile distanza tra affermazioni e realtà.

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PER LA UIL SI DEVONO COPRIRE SUBITO TUTTI I POSTI DISPONIBILI E VACANTI.”

NOMINE IN RUOLO. a.s. 2020/2021

NOMINE IN RUOLO 2020/21
Pubblichiamo:
1.    I prospetti contenenti il contingente suddetto ripartito a livello regionale;
2.    i prospetti elaborati a livello provinciale, classe di concorso/tipo posto riportanti disponibilità ed esuberi al termine delle operazioni di mobilità;
3.    le istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo (Allegato A);
4.    i prospetti contenenti gli elenchi delle sedi scolastiche e dei tipi posto/classe di concorso relativi alle disponibilità al termine delle operazioni di mobilità (Allegato B)
5.    le tabelle contenenti i posti relativi alle procedure concorsuali recentemente avviate che dovranno essere accantonate nell’ambito delle assunzioni per chiamata (allegati C, D ed E).

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0023825.07-08-2020 (2)

Copia di SG1-GO-REL-Contingenti Regionali per nomine Docenti as202021_0708020 (2)

Prospetti Disponibilità ed Esuberi Provinciali per nomine_202021

Allegato A –

Allegato B-Prospetti Disponibilità per scuola per nomine_202021_28luglio

Allegato C posti 2020.21 procedura straordinaria secondaria

Allegato D posti 2020.21 Ordinario secondaria

Allegato E posti ordinario infanzia e primaria 2020-21

Richiesta scelta stessa sede ruolo docenti primaria con riserva.

SEGRETERIA NAZIONALE – ROMA.

Al Dott. Marco Bruschi –  Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione –  MIUR –

La UIL Scuola, in vista delle prossime immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2020/21 Le rappresenta la seguente problematica:

“”””• diversi docenti della scuola primaria, attualmente immessi in ruolo con riserva, in attesa dell’esito del contenzioso, si trovano inseriti come vincitori nella graduatoria del concorso straordinario 2018 della stessa regione di servizio. All’atto di una eventuale nuova immissione da tale graduatoria per lo stesso ruolo, la sede che al momento occupano (con riserva) non risulterà tra quelle disponibili, salvo poi aggiungersi alle disponibilità successive una volta che il docente abbia accettato una delle sedi libere. A tal fine chiede che il Ministero dia indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali affinché tali docenti possano optare direttamente per la sede che occupano al momento della nomina in ruolo, in modo da garantire fin da subito sia la continuità didattica che l’occupazione di tutte le sedi disponibili.”””””” Cordialmente. Giuseppe D’Aprile Segretario Nazionale

CONCORSI E PRECARI AZZOLINA CERCA LO SCUDO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

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CONCORSI E PRECARI AZZOLINA CERCA LO SCUDO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Turi: sgarbo istituzionale per nascondere inconsistenza politica

Abbiamo visto che il ministro Azzolina ha bisogno di tirare in ballo il Presidente della Repubblica per nascondere le proprie carenze – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Che sia un errore aver rinviato l’assunzione dei precari dal primo settembre lo capiscono ormai tutti.
Voler tirare nelle responsabilità anche Mattarella ci sembra veramente il colmo. Non solo uno sgarbo istituzionale, ma la mancanza di senso politico generale in un momento nel quale le istituzioni sono l’ancora di salvezza del Paese anche contro l’inconsistenza della politica scolastica del ministro.

ISTITUZIONE DELLE FASCE AGGIUNTIVE ALLE GRADUATORIE DEI CONCORSI DEL 2018 – Scheda tecnica UIL scuola.

Di seguito, in allegato il D.M. n. 40 del 27 giugno che istituisce la procedura per le fasce aggiuntive alle graduatorie del concorso del 2018 e la scheda di lettura della UIL Scuola.

La procedura:

–  è rivolta al personale già inserito nelle graduatorie dei concorsi del 2016 (idonei compresi).
–  è utilizzata per coprire i posti rimasti vacanti in altra Regione diversa da quella di pertinenza.
–  è utilizzata prima della procedura della “Chiamata veloce”
– dà la possibilità ai docenti inseriti nelle graduatorie concorsuali del 2016 come idonei di garantirsi una posizione definitiva nel momento in cui la  graduatoria originaria dovesse decadere.

attachments:  DM-40-DEL-27-06-2020

Graduatorie aggiuntive – Scheda tecnica UIL scuola

DL RILANCIO E CONCORSO RISERVATO SOSTEGNO.
Emendamento grillino somiglia molto a proposta Uil: procedura concorsuale per soli titoli con prova orale finale. Se la situazione è eccezionale, servono misure eccezionali. Bene, che siano per tutti.

«Ho ritenuto doveroso presentare un emendamento (91.0.4) sul sostegno didattico, che prevede una unica e agile procedura concorsuale per tutti i docenti specializzati su sostegno, finalizzata all’immissione in ruolo nelle scuole di ogni ordine e grado». 
Così l’on. Antonio Tasso nell’emendamento al DL Rilancio che sarà discusso in Commissione.
La procedura concorsuale consisterebbe in una prova orale di natura didattico-metodologica da tenersi, in considerazione dell’emergenza sanitaria, entro il termine dell’anno scolastico 2020/21.

Come Uil scuola non possiamo non essere d’accordo con l’onorevole Tasso perché noi sosteniamo da almeno due anni questa soluzione. Forse però sfugge qualche passaggio.
Il prossimo primo settembre la scuola avrà bisogno di circa 200.000 supplenti, sia per posti comuni che per sostegno. 
Ci saranno 38.000 cattedre rimaste vacanti e 39.000 pensionamenti. 
I docenti di ruolo servono subito, a settembre, e non tra due o più anni.

Per la Uil Scuola, in presenza dell’emergenza Covid, per il reclutamento non si possono applicare le regole tradizionali e vanno intraprese le strade che l’emendamento indica, ma per tutti.
La scuola in questo momento non può permettersi di attendere le procedure previste dalla legge di conversione del D.L. scuola che porteranno ad una girandola di persone, con composizione e scomposizione di scuole e classi, per più anni. La Uil ha proposto che tutti i docenti con almeno tre anni di servizio, che negli anni hanno consentito alla scuola pubblica di funzionare, potessero partecipare ad una procedura concorsuale per soli titoli con prova orale finale. Esattamente come chiede l’On. Tasso per i posti di sostegno.
Questa soluzione: concorso per titoli e prova orale finale consentirebbe a migliaia di precari di essere in cattedra già a partire dal prossimo primo settembre –

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Emendamento grillino somiglia molto a proposta Uil: procedura concorsuale per soli titoli con prova orale finale. Se la situazione è eccezionale, servono misure eccezionali. Bene, che siano per tutti.”

MINISTERO dell’ ISTRUZIONE: Procedura nazionale internalizzazione servizi di pulizia – COLLABORATORI SCOLASTICI

Il M.I., dando seguito ad una richiesta di parte sindacale ha comunicato gli esiti della procedura nazionale di internalizzazione dei servizi di pulizie è stata approvata la graduatoria nazionale predisposta sulla base del punteggio complessivo delle graduatorie provinciali predisposte dagli Uffici scolastici regionali e delle precedenze e preferenze. Il candidato è stato assegnato alla prima provincia utile indicata nella domanda di partecipazione. La rinuncia all’assegnazione del posto a tempo pieno non pregiudica il contratto a tempo parziale già sottoscritto, a meno che il posto a tempo parziale al 50%, divenuto nuovamente disponibile nel corso della procedura nazionale, non sia stato assegnato ad altro aspirante in esubero nella provincia di appartenenza. La graduatoria, indica la provincia di assegnazione ed è pubblicata sul sito internet del Ministero, degli USR e degli ambiti territoriali. Dalla data di pubblicazione decorrono i termini per le eventuali impugnative.

Sicilia_Graduatoria Nazionale

a richiesta possiamo fornire le graduatorie delle altre regioni.

Avviso: presso le sedi Uil Scuola assistenza e consulenza specifica per questi Collaboratori Scolastici   neo immessi in ruolo.

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0015333.17-06-2020

m_pi.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI(R).0000686.16-06-2020

report fascia aggiuntivaNomine in ruolo: fasce aggiuntive graduatorie dei concorsi.  Si facilita l’incontro tra domanda e offerta. Resta la “spada di Damocle” del blocco quinquennale.  


L’istituzione delle fasce aggiuntive alle graduatorie dei concorsi di tutti gli ordini di scuola è stato l’argomento all’ordine del giorno del confronto tra amministrazione e organizzazioni sindacali. Per il ministero era presente il Capo dipartimento, dott. Marco Bruschi.
Questo nuovo sistema è stato definito dalla Legge n. 159/19. Un modo per far incontrare la domanda con l’offerta di lavoro e facilitare le nomine in ruolo dei docenti vincitori di concorso.
La bozza illustrata dall’amministrazione prevede che i docenti della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado e sostegno (decreti n.. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016) collocati in graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi dei concorsi, per titoli ed esami, possono presentare domanda di inserimento nella fascia aggiuntiva delle graduatorie di merito regionali in una sola regione: in quella in cui sono attualmente inseriti o in una regione diversa da quella di attuale inserimento.
Ci si può inserire per la medesima classe di concorso o tipologia di posto rispetto alla graduatoria in cui i docenti sono inseriti al momento dell’emanazione del presente decreto.
Alla procedura possono partecipare anche i candidati inclusi con riserva nelle rispettive graduatorie o elenchi aggiuntivi di sostegno. L’inserimento nella fascia aggiuntiva resta con riserva fino alla definizione del contenzioso.
Su richiesta UIL si è chiarito che nel caso di non accettazione della nomina in ruolo nella nuova regione il docente decade dalla nuova graduatoria ma resta in quella originaria.

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“Chiamata veloce” immissioni in ruolo: scheda tecnica UIL Scuola.

IMMISSIONE IN RUOLO IN TERRITORI DIVERSI DA QUELLI DI PERTINENZA DELLE GRADUATORIE DI APPARTENENZA      (“CHIAMATA VELOCE”). Procedura assunzione per chiamata di cui all’art.1, commi da 17 a 17-septies del D.L. 29 ottobre 2019 n.126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019 n.159.

attachments:

Chiamata veloce – Scheda tecnica UIL scuola

8 GIUGNO / UNO SCIOPERO PER…
Riaprire le scuole, per fare davvero scuola.


Turi (Uil Scuola): fino a settembre le scuole devono essere un cantiere per consentire il rientro in sicurezza. Serve un provvedimento organico finanziato e risposte per il personale o saremo di nuovo in difficoltà.

Dire basta alla DaD
La DaD è stata un’esperienza di emergenza, ora basta. E’ stata sconfitta dalla realtà, da docenti, famiglie, politici di maggioranza e opposizione. Resta solo qualche ‘giapponese’ fautore della mutazione genetica della scuola.
La Uil Scuola, in tempi non sospetti, anche fuori da un coro ideologico di avanguardie della pseudo innovazione, aveva messo in guardia dall’uso esclusivo dello strumento digitale e rappresentato i limiti di un uso delle nuove tecnologie. Oggi, l’esperienza ha confermato come questo elemento sia complementare e mai sostitutivo di quella in presenza.
Riaprire le scuole per fare davvero scuola, nella realtà della comunità educante.
La DaD è stata inventata dai docenti che hanno dimostrato di essere capaci di fare ciò che per anni volevano imporgli.
Senza alcun bisogno di mega piani di formazione, ma con risorse e competenze acquisite in corsa.
La scuola ha dimostrato di essere corpo vivo e in grado di adattarsi per svolgere la missione che la costituzione le assegna e deve solo ringraziare i lavoratori docenti, dirigenti ed ATA che l’hanno realizzata.
Una procedura di emergenza che va fermata: allarga la forbice delle disuguaglianze.
Proprio il contrario di quanto si è voluto realizzare negli ultimi settant’anni cercando di ridurle.
Riapertura in sicurezza sanitaria
E’ ciò che chiediamo con questo sciopero. Una occasione importante che non possiamo perdere.
L’esperienza della pandemia deve servire a invertire le politiche scolastiche degli ultimi 20 anni, orientate alla riduzione e al contenimento della spesa per l’istruzione. Con ammiccamenti al privato.
I mancati investimenti in istruzione sono alla base della situazione degli edifici, dei contratti e della mancata stabilizzazione di migliaia di precari. Tutte emergenze che restano centrali in questo momento.
Siamo di fronte ad un accordo politico che di fatto rinvia e decide di non decidere. Per salvaguardare gli equilibri di governo.
Appare invece prioritario organizzare presidi sanitari, anche con l’utilizzo del Mes, per vigilare e salvaguardare la salute, attraverso la necessaria profilassi che deve partire dalle scuole.
Chiedere scusa ai precari docenti e ai direttori amministrativi (dsga) facenti funzione con almeno 36 mesi
C’è stato un vero e proprio accanimento contro queste persone che hanno servito lo Stato in ogni tempo e da tempo, e oggi sono nuovamente oggetto di vessazione legislativa.

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Riaprire le scuole, per fare davvero scuola.”