Sentenza del Tribunale di Roma: “La Uil Scuola Rua ha diritto a partecipare alle riunioni per l’informazione e il confronto”


È quanto deciso nella sentenza emessa oggi dal Tribunale di Roma con la quale vengono disapplicati gli articoli 5 e 6 del Contratto Nazionale nella parte in cui non consentono alle organizzazioni sindacali non firmatarie di partecipare alle riunioni di informazione e confronto.

Esprime grande soddisfazione il Segretario Generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile: «Questo arresto giurisprudenziale ristabilisce un diritto costituzionalmente garantito, conferma la correttezza e coerenza delle nostre azioni e riafferma un principio fondamentale di democrazia sindacale», ha dichiarato Giuseppe D’Aprile. «In questi mesi, siamo stati inspiegabilmente osteggiati nell’esercizio delle libertà sindacali nelle diverse sedi istituzionali affinché ci venissero negate le prerogative sindacali. La nostra esclusione dalle riunioni di confronto e informativa era illegittima, come confermato dalla sentenza, la quale apre la strada all’affermazione delle libertà sindacali e dovrà rappresentare una pietra miliare per le prossime trattative del rinnovo contrattuale».

«Continueremo a difendere i diritti delle persone con determinazione e trasparenza, consapevoli che questa vittoria è solo una tappa di un impegno coerente e costante della nostra organizzazione sindacale al fine di garantire giustizia e pari opportunità per tutti», ha concluso D’Aprile.

La sentenza ha stabilito la “disapplicazione degli articoli 5 e 6 del CCNL comparto istruzione e ricerca 2019/21 nella parte in cui le forme di partecipazione sindacale dell’informazione e del confronto sono riservate ai soggetti sindacali titolari della contrattazione collettiva, dichiara il diritto della Federazione (UIL Scuola Rua) ricorrente alla titolarità delle prerogative sindacali relative alla informazione ed al confronto”.

Enorme soddisfazione da parte degli avvocati Domenico Naso e Luigi Molvetti per la valenza innovativa della sentenza che ristabilisce i diritti costituzionalmente garantiti.

SENTENZA:SENTENZA

 

Assegnazioni provvisorie ATA, la Uil Scuola scrive al MIM: “Adottare una piattaforma informatizzata per le domande”

PERSONALE  A  T  A  

La Federazione UIL Scuola Rua ha inviato al Ministero una richiesta con la quale si chiede l’informatizzazione della procedura di utilizzazione/assegnazione provvisoria del personale ATA ,evidenziato al tempo stesso diverse problematiche legate alla gestione delle procedure negli anni passati. Tali criticità derivano principalmente dall’attuale modalità di gestione cartacea.

La gestione manuale delle procedure determina, secondo quanto evidenziato dalla UIL Scuola:

  • tempi di pubblicazione diversificati tra i vari ambiti territoriali, non sempre omogenei;
  • un numero significativo di rettifiche, che in alcuni contesti si sono protratte fino a settembre e ottobre;
  • applicazione difforme della normativa tra le diverse realtà territoriali, con conseguenti disparità operative, nonostante la necessità di uniformità su scala nazionale.

Alla luce di queste difficoltà e considerando il lungo periodo previsto per la presentazione delle istanze da parte del personale ATA interessato, la UIL Scuola Rua chiede di:

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D’Aprile: “No al dimensionamento: sulla scuola si investe non si fa cassa

DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

Valditara alle regioni “ribelli”: 10 giorni per tagliare o niente aiuti. D’Aprile: “Siamo contrari, sulla scuola si investe non si fa cassa”


“Continuiamo a ribadire la nostra netta contrarietà a qualunque piano di dimensionamento della scuola statale, che per sua natura risponde esclusivamente a criteri di risparmio e di contrazione della spesa e non possiede alcun valore volto agli interessi della scuola e in generale del sistema di istruzione statale”, afferma Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua, esprimendo forte contrarietà al piano di dimensionamento appena approvato dal Governo.

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Ricorso “anno 2013”. Il tribunale di La Spezia dà ragione alla UIL Scuola RUA e condanna il Ministero

Nuova sentenza favorevole.                  Il Tribunale di La Spezia sul “riconoscimento dell’anno 2013” che accoglie il ricorso promosso dal nostro ufficio legale nazionale nella persona dell’avvocato Naso.

Il Giudice condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito, in persona del Ministro pro tempore, a collocare la ricorrente nella spettante fascia stipendiale tenendo conto anche dell’anzianità di servizio maturata nell’anno 2013 e a pagare alla medesima le differenze retributive che ne conseguono, nei limiti della prescrizione quinquennale come meglio specificato in motivazione e oltre interessi legali o rivalutazione monetaria se maggiore dalla maturazione.

Valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado. Ordinanza Ministeriale. Il voto contrario della UIL scuola.

La componente del CSPI, della Federazione UIL Scuola RUA ha unitamente espresso voto contrario al parere relativo allo “Schema di ordinanza concernente la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 15.

CSPI e valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria e di I grado.
Durante l’incontro, la componente UIL scuola Rua ha messo in evidenza soprattutto due criticità del provvedimento in esame:

– I‘aggravio, senza alcun riconoscimento, del lavoro culturale e didattico nonché burocratico-amministrativo a cui i docenti sono sottoposti ormai in maniera continua da norme che si susseguono a distanza di pochi anni e, nel caso di questo provvedimento, che si applicano ad anno scolastico ormai iniziato;

– la carenza, a livello politico, di una discussione approfondita e seria sul tema della valutazione e con i giusti tempi, soprattutto per una fascia d’età molto delicata come quella degli alunni della scuola primaria e di I grado.

Continuiamo a ritenere che anche con questi provvedimenti si stia perdendo di vista l’obiettivo principale della scuola statale che è, invece quello di stimolare interessi, curiosità, amore per la materia per formare menti libere e capaci di pensare in modo critico, al di là della valutazione.

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Il Segretario Generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, apre il 2025 rilanciando le priorità del sindacato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale 2022/24

rassegna stampa, da  redazione Orizzonte scuola., del 5.1.2025                         D’Aprile  (Uil Scuola Rua): “Tra gli obiettivi del 2025 ci sono la detassazione degli aumenti contrattuali, il rafforzamento degli organi collegiali e la tutela della libertà di insegnamento”

Ci aspettiamo risposte organiche e adeguate sia dal punto di vista economico che normativo”, dichiara D’Aprile in un’intervista all’agenzia di stampa Adnkronos, sottolineando la necessità di un sostanziale incremento stipendiale per contrastare l’inflazione e di una maggiore uniformità retributiva tra i diversi ordini di scuola. Tra le richieste principali, la detassazione degli aumenti contrattuali, il rafforzamento degli organi collegiali e la tutela della libertà di insegnamento.Stop alla precarietà, investimenti per la qualità
D’Aprile insiste sulla necessità di sbloccare gli stipendi del personale scolastico dai vincoli di bilancio, istituendo capitoli di spesa dedicati agli aumenti retributivi. “Gli stipendi, tra i più bassi d’Europa, devono essere adeguati per restituire dignità economica e sociale”, ribadisce il sindacalista. Cruciale il tema del precariato, definito una “vera piaga per la scuola”. La Uil Scuola chiede l’assunzione di tutti gli idonei dei concorsi, la trasformazione dei posti in organico di diritto e la stabilizzazione dei 230.000 precari.

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SCUOLA: COSA SI AUGURANO I SINDACATI PER IL 2025/ADNKRONOS

rassegna stampa da adnkronos

Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil SCUOLA Rua:Il 2025 sarà l’anno del rinnovo contrattuale 2022/24 che ci aspettiamo dia risposte organiche e adeguate a tutto il personale sia dal punto di vista economico che normativo anche in ottica di miglioramento di diversi istituti giuridici del precedente contratto non sottoscritto dalla Uil SCUOLA Rua. Serve uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare gli stipendi tra i vari ordini di SCUOLA, a maggior ragione, con lo stesso titolo di studio. Stanziare risorse aggiuntive, rimarcare la specificità della comunità educante, rafforzare gli organi collegiali e le relazioni sindacali nonché tutelare la libertà di insegnamento, ponendo attenzione al dettato costituzionale, devono rappresentare i punti caratterizzanti del prossimo rinnovo contrattuale”. Secondo D’Aprile,appare non più rinviabile estrapolare la SCUOLA dai vincoli di bilancio istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi. Lavoreremo con determinazione affinché ciò avvenga. Gli stipendi del personale, tra i più bassi in Europa, devono essere adeguati per restituire dignità economica e sociale a chi ogni giorno fa funzionare le scuole. Ci aspettiamo risposte positive alle nostre rivendicazioni sul precariato”.

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Domande di iscrizione scuola a.s. 2025/26. Nota MIM.

Rideterminazione date per iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole del primo e del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2025/2026. Nota MIM. : m_pi.AOODGOSV.REGISTRO_UFFICIALE(U).0000208.03-01-2025
Le domande di iscrizione potranno essere presentate nel periodo compreso tra le ore 8:00 del giorno 21 gennaio 2025 e le ore 20:00 del giorno 10 febbraio 2025 (anziché 31 gennaio 2025)

COMUNICAZIONE SU NOVITA’ IN MATERIA PREVIDENZIALE. cotta e servita.

LEGGE DI BILANCIO 2025: TUTTE LE NOVITA’ IN MATERIA PREVIDENZIALE

Facendo seguito alle scheda predisposta dalla Segreteria nazionale, nelle more dell’emanazione delle norme attuative, con la presente si forniscono chiarimenti in materia previdenziale e assistenziale presenti nelle Legge di Bilancio 2025.

La Legge di Bilancio 2025, definitivamente approvata il 28 dicembre u.s. (Legge n.30 dicembre 2024, n.207), dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore da 01.01.2025.

Le novità, rispetto alla situazione attuale, sono sostanzialmente due:

1)      Possibilità, su base volontaria, di permanenza in servizio fino a 70 anni per tutti coloro che sono destinatari di un decreto di pensionamento d’ufficio e per coloro che posseggono i requisiti della pensione anticipata,

2)      Possibilità, per coloro che hanno contributi successivi al 31.12.1995 (contributivo puro), di andare in pensione a 64 anni di età e, inizialmente, con 20 anni di contributi che, nel tempo, diventeranno 25 e 30 dal 2030, integrando l’assegno pensionistico con forme di previdenza complementare cui hanno aderito e che tale assegno pensionistico non puo’ essere inferiore a € 1603.23, pari a tre volte il minimo Inps (attualmente € 534,41).

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Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2024/20.25 – DISPONIBILITA’ E SEDI ASSEGNATE

UFFICIO VII.                                                                                      AMBITO TERRITORIALE CATANIA

AVVISO Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato del personale docente a. s. 2024/25 – 13° Turno- SEDI ASSEGNATE

Si fa presente che nelle assegnazioni delle sedi si è tenuto conto degli aspiranti aventi diritto alla riserva dei posti nei limiti della normativa vigente. Si fa, altresì, presente che la procedura informatizzata tiene conto di quanto disposto dall’art. 12 co.4 e co.10 dell’OM.88/2024 in merito all’assegnazione e rinuncia all’incarico. Il personale docente individuato dovrà assumere servizio entro e non oltre giorno 8 gennaio 2025, nelle sedi a fianco di ciascuno indicate.

i provvedimenti:

Sedi Assegnate

Disponibilità_Nomine_TD_Bollettino_31_12à

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0035084.31-12-2024

PNRR2 12.5 o 5 punti aggiuntivi per l’abilitazione con percorso “selettivo” e “non selettivo”. Problematica istanze online. FAQ MIM

A seguito della nostra segnalazione, il MIM ha emanato la FAQ n. 30.

D: Ho conseguito l’abilitazione con 30 CFU in quanto già in possesso di un triennio di servizio negli ultimi 5 anni scolastici presso la scuola statale; come posso dichiarare la mia abilitazione per distinguerla da quella conseguita sempre con 30 CFU da coloro che erano già in possesso di altra abilitazione, in modo tale che mi venga attribuito il punteggio di cui al punto A.1.2 della tabella di valutazione?

R: Attualmente la voce da selezionare in caso di abilitazione conseguita con 30 CFU/CFA è unica; la distinzione tra le due tipologie di abilitazione, che danno luogo rispettivamente al riconoscimento del punteggio di cui al punto A.1.2 e A.1.3 della tabella di valutazione, sarà acquisita nel corso della procedura concorsuale.

Tutte le FAQ del MIM

FAQ – Miur

Decreto Milleproroghe in Gazzetta Ufficiale – 3 misure previste per la Scuola

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre il decreto-legge n. 202 c.d. “Milleproroghe”, in vigore dal 28 dicembre. Il decreto dovrà essere convertito in legge.

Sono 3 le novità che interessano il settore scuola contenute nell’art. 5:

Insegnanti tecno-pratici (ITP): fino al 31/12/2025 accedono al concorso per il reclutamento degli insegnanti tecnico-pratici con il possesso del solo diploma (come avviene tuttora). È, quindi, rinviata di un anno la disposizione contenuta nell’articolo 5 c. 2 del D.lgs. 59/2017 il quale prevede, a partire dall’1/1/2025, come requisito per la partecipazione al concorso, relativamente ai posti di insegnante tecnico-pratico, il possesso di un titolo superiore al diploma (es. laurea, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di I livello, oppure di titolo equipollente o equiparato).

Equipe territoriali: Le attività di supporto alle scuole sulla digitalizzazione delle equipe formative territoriali, originariamente previste fino al 2024/25, vengono prorogate al 2025/26 (relative alla Missione 4 – Componente 1 – Investimento 2.1 «Didattica digitale integrata» e Investimento 3.2 «Scuola 4.0» del Piano nazionale di ripresa e resilienza).

Dirigenti   tecnici: i contratti a tempo determinato, originariamente previsti fino al 31/12/2024, sono prorogati fino al 31 dicembre 2025.

Concorso ex Dsga – Bando, videoguida, scheda e posti suddivisi per regione. Per la Sicilia 30 posti.

E’ possibile presentare domanda fino alle 23:59 del 15 gennaio. 1.435 posti con suddivisione per regione.

Presentazione istanza
Da oggi alle ore 12.00 e fino alle ore 23.59 di mercoledì 15 gennaio, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione, su base regionale, al concorso per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.

Requisiti
Possono partecipare i candidati che, entro la scadenza del termine di presentazione della domanda, siano in possesso di un diploma di laurea vecchio ordinamento, di una laurea specialistica o di una laurea magistrale, tra quelle indicate all’Allegato A, nonché della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Gli aspiranti privi di CIAD possono chiedere la partecipazione con riserva, purché conseguano il titolo entro la data di immissione in ruolo.

Una sola regione
Ogni candidato può presentare domanda per una sola regione.

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Concorso PNNR2 – Avviso apertura istanze nomina commissioni giudicatrici Il Ministero ha comunicato le date di apertura delle funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla nomina a componente delle commissioni giudicatrici per il concorso PNRR2 scuola dell’infanzia, primaria, di I e II grado. Le domande potranno essere presentate nel periodo compreso tra il 20 dicembre 2024 (ore 14,00) ed il 2 gennaio 2025 (ore 23,59)

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0034358.18-12-2024

 Infanzia e Primaria – Commissioni

I e II grado – Commissioni

Dimensionamento scolastico: in 10 anni perse 1000 scuole, in 30 anni saranno il 40% in meno. DOSSIER Uil Scuola Rua

DOSSIER-DIMENSIONAMENTO

 In 10 anni l’Italia ha perso circa mille scuole e nei prossimi 10 ne perderà altrettante. L’analisi arriva dalla Uil scuola: nel 2015-16 il numero delle istituzioni scolastiche era 8.846, mentre nell’attuale anno scolastico sono scese a 7.981.

Estendendo il confronto, nel 2000-01 il numero delle istituzioni scolastiche ammontava a 11.592. Inoltre, in prospettiva, nel 2031-32, saranno 6.885. Una riduzione di circa il 40% in 30 anni. Questo dimensionamento produrrà risparmi di spesa per 88 milioni.

Una riduzione di 10 mila classi, 90 mila cattedre, 30 mila supplenti e 44 mila posti per il personale non docente, si legge nel dossier redatto dalla Uil Scuola Rua

“L’unico beneficio per il dimensionamento riguarderà le casse dello Stato mentre non ci sarà nessun vantaggio per il personale scolastico, per alunni e genitori“, dice Giuseppe D’Aprile, segretario generale di Uil Scuola.

 

DIRITTO ALLO STUDIO. DOTAZIONE ORGANICA PERSONALE DOCENTE ED ATA.

la dotazione organica per l’anno 2025 ammonta per la scuola dell’infanzia a
2500 unità, per la scuola primaria a 7042 unità, per la scuola secondaria di primo
grado a 5131 unità, per la scuola secondaria di secondo grado a 6909 unità, per
il personale educativo a 31 unità e per il personale ATA a 4641 unità; dotazione complessiva città metropolitana Catania n. 26254.

TOTALE PERMESSI: DOCENTI N.642 unità; Educatori n.1; Ata n.138. Totale complessivo unità 781.

da USR SICILIA. UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0034358.18-12-2024

Rispetto è la parola dell’anno 2024. Lo ha deciso l’Enciclopedia Treccani.

✍️ “Per la sua estrema attualità e rilevanza sociale.” Questa la motivazione dell’Istituto italiano. La Uil Scuola Rua , che ha scelto nel 2022 la parola “” come tema centrale del suo congresso, accoglie questa decisione con rinnovata consapevolezza, convinzione e soddisfazione.
Secondo l’Enciclopedia Treccani, “Rispetto” è la parola dell’anno 2024 per “la sua estrema attualità e rilevanza sociale”. Nel dizionario, rispetto è definito come un “sentimento e atteggiamento di stima, attenzione e riguardo verso una persona, un’istituzione o una cultura, espresso con azioni o parole”, ha ricordato il Segretario generale D’Aprile durante i lavori del Consiglio regionale in Friuli Venezia Giulia.

✌️La Uil Scuola, che ha scelto proprio “Rispetto” come tema centrale per il suo ultimo congresso, accoglie questa decisione con rinnovata consapevolezza, convinzione e soddisfazione.

“Rispetto – afferma D’Aprile – non è una semplice parola, perché sarebbe molto riduttivo; ma è per noi un importante principio di vita. È un valore che dovrebbe stare alla base di qualsiasi relazione umana. Ed è proprio partendo da ciò che la Uil Scuola Rua continua a rivendicare rispetto per il personale della scuola.