CONFERENZA STAMPA. Presentazione del disegno di Legge per arginare la così detta ‘”autonomia differenziata”.

Mercoledì 4 gennaio presso la sala stampa del comune di Acireale, è stato illustrato il disegno di Legge di iniziativa popolare redatto dal prof. Massimo Villone, insigne giurista costituzionale e presidente del Comitato Nazionale del coordinamento per la democrazia  costituzionale, riguardante la cosiddetta ” autonomia differenziata”” che viene introdotta MODIFICANDO GLI ARTT.116 e 117 DELLA COSTITUZIONE da parte del potere politico.

Il disegno di Legge  “Villone”  è sostenuto da numerosi Enti, Associazioni e individualità, menti libere, di prestigio. La UIL SCUOLA E LA CIGL hanno aderito all’iniziativa rilanciando invito ed esortazione a tutti i tesserati, simpatizzanti, amici, nonni,  genitori ed alunni di partecipare alla indispensabile sottoscrizione.

Sono necessarie 50mila firme, noi ne auspichiamo 8oomila.

La conferenza stampa, partecipata e di qualità,  è stata aperta dal dott. Salvatore Leotta, illustre referente  del CDC Acese e membro del direttivo Nazionale.

Ha relazionato Rosario Patanè, con puntuale presentazione ed illustrazione dei punti di forza e salienti del disegno di Legge. I presenti, con lungo applauso  ed afflato hanno promesso piena adesione ed impegno per promuovere e divulgare l’invito alla sottoscrizione da parte di tutte le donne ed uomini di buona volontà, resilienti, menti libere e con alto senso solidale e civico.

Sono intervenuti: Francesca Russo in rappresentanza dell’associazione Acese  “Spazio generativo” . Hanno profuso contributo esplicativo con mirata argomentazione: Michele Vivaldi C/o Flc Cgil  e Salvo Mavica, coordinatore Territoriale Federazione Uil Scuola Rua città Metropolitana Catania. Presenti i delegati territoriali della Uil Scuola unitamente alla responsabile territoriale Angela Romeo.

Vogliono spaccare l’Italia in due: FERMIAMOLI. La repubblica è UNA E INDIVISIBILE.!! no a questa così detta autonomia differenziata che DIVIDE.

NO ALLA FRAMMENTAZIONE DELLA FUNZIONE PUBBLICA DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ’ , SCUOLA E DELLA SANITA’. LA DISCIPLINA UNIFORME E’ INDISPENSABILE LEVA STRATEGICA PER L’UNITA’ DELLA NAZIONE, DELLA REPUBBLICA , DELL’UGUAGLIANZA VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI.  LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.

Che i politici dicano chiaramente e con  onestà intellettuale se hanno intenzione di privatizzare la Scuola Statale e non di Stato,  foraggiando le scuole private.

La scuola è funzione Pubblica e non servizio a domanda individuale. La scuola non può essere asservita alla logiche speculative, lucrative proprie delle società di capitale. Paventiamo che la regionalizzazione è antesignana alla privatizzazione.

salvo mavica

Abilitazioni e specializzazioni estere: caos mediatico.

Doverose precisazioni da parte del Segretario Nazionale Giuseppe D’Aprile..

“””relativamente al caos mediatico di queste ore che riguarda l’acquisizione dei titoli in università straniere mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni:

“”””Il compito del sindacato, in questo caso, non è quello di giudicare chi fa che cosa e come lo si fa…non mettiamo “il cappello” sul caos mediatico di queste ore…non abbiamo né sollecitato i media, tantomeno i servizi su striscia la notizia (uno dei 2 servizi è del 2017)!””””

“””””Noi non colpevolizziamo i colleghi costretti a rivolgersi all’estero per conseguire il titolo.
Anzi li dobbiamo tutelare e preservare da tutto ciò sollecitando solamente una classe politica sorda che stenta a comprendere di abolire il numero chiuso dei percorsi abilitanti o di specializzazione, nonostante il fabbisogno!””””

E’ una delle giuste ed evidentemente condivise rivendicazioni scaturite al nostro ultimo congresso a tutela degli alunni, del personale e della scuola del nostro Paeseil resto non ci appartiene.

Arretrati docenti e Ata pagati, cifre più basse del previsto ma il 2022 c’è: conguaglio in arrivo. Supplenti “brevi” e pensionati devono attendere. di Alessandro GIULIANI.

– 30/12/2022 di seguito il link contenente l’intervento di Francesco Sciandrone relativo agli arretrati del C.C.N.L., per il triennio 2019-2021.

Arretrati docenti e Ata pagati, cifre più basse del previsto ma il 2022 c’è: conguaglio in arrivo. Supplenti “brevi” e pensionati devono attendere – Notizie Scuola (tecnicadellascuola.it)

||||||||Supplenti “brevi” e pensionati: non devono fare nulla, a meno che…

||||||||supplenti “brevi e saltuari”, che non hanno ricevuto nemmeno un euro di arretrati

  • Come preannunciato dalla Tecnica della Scuola, giovedì 29 dicembre sono finalmente arrivati nei conti correnti degli insegnanti e del personale Ata “gli arretrati relativi all’anticipazione della parte economica del C.C.N.L. del comparto Istruzione e Ricerca e agli effetti economici del C.C.N.L. Funzioni Locali, per il triennio 2019-2021”.
  • Per comprendere l’entità dell’emissione speciale, docenti e personale Ata hanno potuto preventivamente consultare l’area riservata ai lavoratori del portale NoiPa ed entrare nel servizio “Consultazione stipendi”, dove hanno trovato la somma esatta dell’emissione straordinaria denominata ”58 Emissione Speciale Arretrati”.
  • L’entità degli arretrati

La quantità di arretrati assegnata è dipesa dal profilo professionale e dall’anzianità di servizio. Le differenze non sono da poco: si va dai 1.353 euro lordi per i collaboratori scolastici ad inizio carriera ai 3.119,79 euro per i Dsga a fine carriera.

Come somme nette, significa che si va da un minimo di 1.000 euro, assegnati al personale Ata, ad un massimo di 2.100 euro, che andranno ai Direttori dei servizi generali e amministrativi con 35 anni di servizio. Un po’ meno ai docenti a fine carriera.

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NO ALL’AUTONOMIA DEIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.

“”””””L’Autonomia differenziata è un TEMA scottante.   Tutto il mondo della scuola deve fare quadrato, esprimere il proprio dissenso contro una iniziativa di parte politica che proprio in questo momento piuttosto che occuparsi di veicolare azioni costruttive scassa già quello che bene o male funziona. La scuola, l’ISTRUZIONE al pari della SANITA’ sono funzioni pubbliche inderogabili. Calare dall’alto con iniziativa unilaterale è atto antidemocratico ovvero atto impositivo che non si concilia assolutamente in una Nazione, Democratica e Libera come la Nostra.””””””””” S.M.

La Lega, in particolare, è uno dei partiti che sono favorevoli ad una regionalizzazione di molti comparti, tra cui proprio quello dell’istruzione. Il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, della Lega, ha presentato al governo il suo disegno di legge a riguardo, in attesa che venga votato dal Parlamento.

Uil Scuola si oppone

La proposta non convince molte parti, che credono che in questo modo si andrebbero a penalizzare quei territori già in forti difficoltà. A far sentire la propria voce è stato oggi il sindacato Uil Scuola, secondo cui “il mondo della conoscenza deve unire l’Italia e non dividerla”.

“La discussione politica sulla regionalizzazione della scuola statale di questo Paese – sottolinea all’Adnkronos il segretario nazionale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – non è ancora iniziata. Stiamo aspettando di conoscere il pensiero di tutte le forze politiche che dovrebbero rappresentare anche l’opinione di quel milione di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni con passione e responsabilità, indipendentemente dal luogo di lavoro”.

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RICONOSCIMENTO ANNO 2013 AI FINI DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA: AZIONE LEGALE DELLA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA

.””azioni legali.””

Per primo atto propedeutico occorre presentare istanza/diffida da parte di  ogni lavoratore della scuola  al  dirigente scolastico  della propria sede di titolarità e/o servizio , per poi procedere alla costituzione di richiesta/diffida e messa in mora  avverso il Ministero. (termine ultimo 28 febbraio 2023).IL MODELLO DI DIFFIDA  E’ DISPONIBILE PRESSO LE NOSTRE SEDI ivi compresa l’assistenza, disamina e   consulenza mirata,  dovuta, necessaria e pertinente su quanto in parola.

La segreteria Nazionale  comunica che in merito all’azione giudiziaria patrocinata dall’Avv. D.Naso,  se non andrà a buon fine per via contrattuale, è totalmente gratuita per gli iscritti. Il ricorso potrà riguardare anche chi, nel frattempo è andato in pensione.

 

Negli anni pregressi gli stipendi del personale della scuola sono stati oggetto di numerosi interventi che ne hanno determinato una forte contrazione, dal blocco degli scatti stipendiali al mancato rinnovo contrattuale durato un decennio, fatta eccezione per il contratto 2016-2018. Tra i provvedimenti che hanno colpito gli stipendi del personale della scuola ad oggi permane ancora il blocco dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera, una disposizione che risale ad un intervento legislativo di più di un decennio fa. La Federazione Uil Scuola-Rua in tutti questi anni ha sempre rivendicato il ripristino della validità del 2013, ma i diversi Governi che si sono succeduti hanno sempre respinto questa richiesta rifiutandosi di stanziare le risorse necessarie. Ancora una volta la Federazione Uil Scuola-Rua  si schiera al fianco dei lavoratori al fine di valutare le azioni politiche, e anche giudiziarie qualora dovesse essere necessario, per tutelare il diritto dei docenti a veder riconosciuta la progressione di carriera relativa all’anno 2013. Il  D.P.R. 4/9/2013 n. 122, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25/10/2013 – serie generale n. 251; l’art. 1, comma 1, lett. b), ha disposto la proroga sino al 31 dicembre 2013 dell’art. 9, comma 23, D.L. 78/2010, relativo al blocco degli automatismi stipendiali per il personale del Comparto, determinando la proroga di un anno delle classi e degli scatti con decorrenza dal 2 gennaio 2013 in poi, spostando di fatto in avanti di un anno la progressione stipendiale e la fascia di anzianità. Il blocco stipendiale in oggetto è stato dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 178/2015 con una sentenza di illegittimità costituzionale sopravvenuta.

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DOPO IL VIA LIBERA ALLA LEGGE DI BILANCIO / LA SCHEDA SULLE MISURE PER LA SCUOLA

D’Aprile: vecchie logiche e soldi pochi
“”””Si alimentano gli sprechi e si decidono misure che non portano né svolte significative, né soluzioni necessarie. Servono più coraggio, più fatti. Al Governo ricordiamo che il dissenso e la protesta non sono misure obsolete. Le misure che indichiamo sono tutte realizzabili se si sceglie di lasciare la scuola fuori dai vincoli di Bilancio e dal Patto di Stabilità.””””

Lo scenario proposto dalla Legge di Bilancio poco prevede per la scuola, con misure che non incidono sul suo rilancio e mantengono inspiegabili disparità di trattamento.
E’ il caso dei 90 milioni complessivi resi strutturali rispetto alle manovre precedenti, per una spesa complessiva di più di 646 milioni in un triennio – osserva D’Aprile – che andranno alle scuole paritarie per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia mentre la scuola statale subisce tagli, con l’accorpamento delle scuole, dinanzi al calo dovuto alla natalità.
Era necessario invece – sottolinea il Segretario generale della Uil Scuola Rua – trasformare il problema della denatalità in una opportunità (non in una penalizzazione) riportando le classi a un massimo di 20 alunni.
La manovra prevede 150 milioni di euro per il “fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico”. Il settore dell’istruzione e della ricerca, per ciò che rappresenta – aggiunge D’Aprile – può e deve essere soggetto cui destinare nuove risorse. “Soldi freschi, soldi nuovi” come aveva dichiarato il ministro Valditara, risorse che invece non ci sono nella manovra appena approvata.
Nessun intervento sul precariato, sull’incremento dell’organico ATA indispensabile per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, per supportare il lavoro dei dirigenti scolastici sempre di più oberati di incombenze amministrative e burocratiche. Nessun intervento sulla mobilità, sul concorso dirigenti viziato da indagini giudiziarie, sul rinnovo contrattuale sia del personale che dei Dirigenti scolastici.
Niente sul reclutamento.

Legge bilancio 2023 – Cosa è previsto per la Scuola – Scheda Fed. UIL Scuola Rua

COM Legge di Bilancio e Scuola – 020123

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AUGURI: UIL SCUOLA NAZIONALE, UIL SCUOLA SICILIA, UIL SCUOLA CATANIA

GIUSEPPE D’APRILE –  SEGRETARIO NAZIONALE FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA

CLAUDIO PARASPORO – SEGRETARIO REGIONALE UIL SCUOLA SICILIA

SALVO MAVICA – COORDINATORE TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA

ANCELA ROMEO – RESPONSABILE TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA

 

2023 CHE SIA FORIERO DI GIUSTIZIA SOCIALE, SOLIDARIETA’, COMUNITA’ EDUCANTE,  VOLANO PER LE GIOVANI GENERAZIONI, SALVAGUARDIA DELLA SCUOLA PUBBLICA, UNITARIA, NAZIONALE.

LA SCUOLA   U N I S C E   L ‘ITALIA—    DIFENDIAMOLA CON OGNI MEZZO E CON OGNI MODO ANZI RIAPPROPRIAMOCI DEL NS DIRITTO DI CITTADINANZA ED ESERCIZIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA:  NETTA E DICISA OPPOSIZIONE ALLA REGIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA, LA SCUOLA E’ E DEVE RESTARE PER COME VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI: NAZIONALE, LIBERA.

 UGUAGLIANZA NEL RISPETTO DELLE DIVERSITA’ MA SOPRATUTTO FORMATIVA.

ESIGIAMO E RECLAMIAMO RISPETTO NEI CONFRONTI DI TUTTO IL CORPO DOCENTE, DIRIGENTI SCOLASTICI E PERSONALE ATA CHE FINO AD OGGI HANNO FATTO FUNZIONARE LA SCUOLA PUBBLICA  STATALE  DALLE ALPI AL MANZANARRE ,  dall’uno all’altro mare, SIA PURE MAL PAGATI. (stipendi largamente inferiori alla media europea. burocrazia da pastoia quanto  inspiegabile, semplificazione non applicata ecc. etc. )

DIFENDIAMO E RECLAMIAMO LA LIBERTÀ’ D’ INSEGNAMENTO NEL RISPETTO ET SUPPORTO DELLE INTELLIGHENTIE DEI NS STUDENTI, LEVE DI GARANZIA DEL FUTURO, DELLA LIBERTÀ’, DELL’ESERCIZIO DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATA, FORTI DELLA CONSAPEVOLEZZA CHE l’ UNITA’ EDUCANTE DELLA SCUOLA ITALIANA è GUARDATA ad ESEMPIO ANCHE DALLE NAZIONI PIU’ EVOLUTE.

NOI DELLA UIL SCUOLA CI CREDIAMO POICHE’ SIAMO GENTE DI SCUOLA—-SIGNORI POLITICI ADEGUATEVI: LA SCUOLA UNISCE!!!!!!

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Legge di Bilancio: SULLA SCUOLA NULLA. \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ CONTINUITA’ CON IL PRECEDENTE GOVERNO


LA Federazione UIL SCUOLA RUA CHIEDE CON FORZA CHE SI ARRIVI A 18/20 ALUNNI PER CLASSE E CHE LA SCUOLA SIA FUORI DAI VINCOLI DI BILANCIO. SOLO COSI’ SI PUO’ DARE IL GIUSTO RESPIRO AD UN BALUARDO COSTITUZIONALE DELLO STATO QUALE E’ LA SCUOLA PUBBLICA.
“Sulla scuola, la nuova manovra, al momento, non presenta un’alternativa alle politiche del precedente Governo, bensì una negativa continuità. Mancano riferimenti concreti su precariato, reclutamento, sull’organico Ata e sull’abolizione dei vincoli alla mobilità del personale docente. Altro aspetto negativo riguarda i tagli di cui noi, come Federazione Uil Scuola Rua, non accettiamo alcuna gradazione”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, commentando i provvedimenti sulla scuola contenuti nella manovra e, in particolare il pacchetto di emendamenti presentati dalla maggioranza in cui si prevede un incremento di 30 milioni a decorrere dal 2023 del contributo per le scuole paritarie.

“Come abbiamo sottolineato in tutte le riunioni al ministero – sottolinea D’Aprile – la differenza di trattamento tra scuole statali e scuole paritarie è per noi inammissibile. Perché si usano due mesi e due misure? Parliamo di un incremento di 30 milioni di euro oltre la somma congelata dal governo Draghi – 70 milioni – per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia. Al contrario – evidenzia – la scuola statale, subisce tagli dinanzi al calo dovuto alla natalità”. “Su quest’ultimo punto – conclude il numero uno della Uil Scuola – la nostra proposta è chiara: 18/20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese. Trasformare il problema della denatalità in una opportunità e non in una penalizzazione, rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi”.Legge di bilancio 

s.mavica

Congedo mestruale per le studentesse.

Si tratta della novità che arriva dal liceo artistico Nervi Severini, dove su delibera del Consiglio d’istituto si è stabilito che le assenze tali motivazioni non saranno conteggiate nel conteggio che serve per determinare la validità dell’anno scolastico.

“Probabilmente – dice il preside, Gianluca Dradi su La Repubblica – per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia“.

“La decisione nasce da una richiesta delle studentesse rappresentanti nel consiglio di istituto” racconta il dirigente scolastico.

P.Q.S. considerazioni

 “””””ottimo esempio di democrazia partecipata””  “”esercizio formativo della Scuola, per come voluto dai padri costituenti””  Scuola: “funzione pubblica”” esempio che deve indurre tutti di contrastare in tutti i modi e con forza la regionalizzazione. 

Invitiamo tutte le menti libere di sottoscrivere, a firmare e fare firmare L’INIZIATIVA di raccolta firme….lanciata dalla UIL SCUOLA: 50.000/100.000/1.000.0000di firme per dire “” NO!!, NON CI STIAMO. NO! ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.””””””

salvo mavica, coordinatore territoriale federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania.

RAPPRESENTATIVITA’: ARRIVA LA CERTIFICAZIONE PROVVISORIA DELL’ARAN. 2022/2024


l’ARAN, in data odierna, ci ha inviato  la certificazione provvisoria che conferma la crescita della Federazione UIL Scuola Rua. Ciò si traduce in un incremento percentuale di quasi l’1%. Nello specifico, rispetto al triennio precedente, c’è un incremento di iscritti pari a 9991 e una crescita molto significativa di voti rsu pari a 17391.
Tutto ciò rappresenta il risultato dell’eccellente lavoro  svolto sui territori che conferma l’ottimo stato di salute della Federazione UIL Scuola Rua e la competenza e la professionalità dei propri dirigenti sindacali.
“”Non farò mancare i ringraziamenti personali e di tutta la segreteria nazionale  a tutte le RSU elette attraverso un messaggio che sarà inviato utilizzando la piattaforma di formazione RSU.””
Ancora grazie e buon lavoro da parte mia e della segreteria nazionale tutta.
In allegato la tabella comparativa.
Giuseppe D’Aprile, segretario Generale.

attachmets: tabella rappresentatività

 

 

LA UIL SCUOLA È CASA.

Marzia Finocchiaro ha scritto:
Carissimi Amici della UIL Scuola Rua,

Mi rivolgo a tutti ed in particolare a chi di voi era presente ieri sera in sede per lo scambio di auguri. Mi spiace molto non avervi incontrati.
Tenevo molto a scambiare gli auguri con la “famiglia UIL” però, e quindi mi sono diretta in sede comunque.
Ho avuto la fortuna di trovare ancora Angela e Salvo che ringrazio moltissimo per essersi trattenuti ed avermi accolta con la solita generosità ed avermi dedicato un momento festoso.

LA UIL SCUOLA È CASA.
Un augurio sincero d’ogni bene a noi tutti.

A presto, Marzia

Cellulari, i rischi per i ragazzi: l’indagine della Commissione Senato

– L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”. I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari sono evidenziati dalla relazione finale, diffusa in allegato alla circolare, dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7ª Commissione del Senato “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.

SENATO DELLA REPUBBLICA
XVIII LEGISLATURA
Doc. XVII n. 2
DOCUMENTO APPROVATO DALLA 7a COMMISSIONE PERMANENTE
(Istruzione pubblica, beni culturali) nella seduta del 9 giugno 2021
Relatore: CANGINI
A CONCLUSIONE DELL’INDAGINE CONOSCITIVA
proposta dalla Commissione stessa nella seduta del 9 aprile 2019, svolta nelle sedute del 9 maggio 2019, 11 giugno 2019, 2 e 24 ottobre 2019, 27 novembre 2019, 14 gennaio 2020, 22 settembre 2020, 21 ottobre 2020, 2 dicembre 2020, 7 aprile 2021 e conclusasi nella seduta del 9 giugno 2021
SULL’IMPATTO DEL DIGITALE SUGLI STUDENTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
AI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
(Articolo 48, comma 6, del Regolamento)
Comunicato alla Presidenza il 14 giugno 2021
TIPOGRAFIA DEL SENATO
Atti Parlamentari – 2 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI – DOCUMENTI – DOC. XVII, N. 2
I RISULTATI DELL’INDAGINE
Ci sono i danni fisici: miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscolo- scheletrici, diabete. E ci sono i danni psicologici: dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia, insoddisfazione, diminuzione dell’empatia. Ma a preoccupare di più è la progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, le facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente chiamiamo intelligenza: la capacità di concen- trazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica… Sono gli effetti che l’uso, che nella maggior parte dei casi non può che degenerare in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani. Niente di diverso dalla cocaina. Stesse, identiche, implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche.

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Linee Guida sull’Orientamento Scolastico.

IL GOVERNO RIPRENDE IL PERCORSO RIFORMATORE PREVISTO DAL PNRR
IN ARRIVO NUOVE INCOMBENZE PER SCUOLE E  PERSONALE
In data odierna, in modalità da remoto, è stato convocato il Tavolo di partenariato costituito tra i sindacati (confederali e di categoria) ed il Ministero dell’Istruzione per la presentazione delle Linee Guida sull’Orientamento Scolastico. Si tratta del quinto intervento riformatore contemplato dal PNRR, del primo effettuato dal nuovo Esecutivo. Il provvedimento diventerà operativo a partire dall’a.s.2023/24.

La parte introduttiva è stata curata dalla dott.ssa Simona Montesarchio che, illustrando i contenuti del provvedimento in via di formalizzazione, ha precisato che lo stesso deve essere approvato entro il 31 dicembre 2022 ed è già stato valutato positivamente dal MEF. Si tratta di un percorso articolato con diversi elementi di innovazione (consiglio di orientamento, piattaforma digitale unica per l’orientamento), tutti tratti dai modelli adottati dagli altri paesi dell’UE a cui, apertamente, si ispira. La filosofia di fondo si incentra su due aspetti:

–         Riduzione della dispersione scolastica
–         L’accesso degli studenti in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado e le opportunità formative dell’istruzione terziaria.

In relazione a questo secondo aspetto, si rileva una curvatura molto decisa sui percorsi professionalizzanti (ITS) con una marcata attenzione alle connessioni con il mondo del lavoro.

Leggi tutto “Linee Guida sull’Orientamento Scolastico.”

Autonomia Differenziata: No Grazie. RACCOLTA FIRME.

Autonomia Differenziata: No Grazie ‼️ La scuola italiana è una e indivisibile 💪 Firma anche tu la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare 📢 Per firmare contro la regionalizzazione della scuola vai al seguente link https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC

Pensionamenti personale scolastico. I primi dati rilevati dalle posizioni Polis.

Di seguito i primi dati dei pensionamenti, con decorrenza 01/09/2023, distinti per regione e tipologia di personale.

attachments:Per OOSS_Conteggio Posizioni_Polis_Definitivo (2).

Per consulenze ed assistenza presso la segreteria territoriale di questa Uil Scuola Catania, è possibile prenotare appuntamento con il ns personale esperto -qualificato . Consulenze gratuite per gli associati.

Sicilia: Dati complessivi organico di sostegno, n. 25.454 unità.

Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio IV – Personale della scuola – Affari legali.

Per effetto di quanto disposto con il  decreto allegato, per l’a.s. 2022/2023 risultano attivati nelle
Istituzioni scolastiche della regione n. 25.454 posti di sostegno distribuiti come  fra le diverse
province: Decreto 06.12.2022 adeguamento organico sostegno 2022-2023

PROGRESSIONE ECONOMICA DELLA CARRIERA

Lettera aperta alla cortese attenzione dei sigg,ri docenti ed Ata.  LORO SEDI
Come sapete, con la ricostruzione di carriera, si vengono a sistemare i servizi preruolo
*statali* pari o superiori a 180 gg prestati a seguito di supplenza effettuata con il titolo
di accesso valido.
Questi servizi vengono riconosciuti, a livello giuridico ed economico, i primi 4 anni per
intero più i 2/3 dei successivi e, a livello solo economico, i rimanenti 1/3.
Ad esempio se si hanno 10 anni di preruolo *statale* dopo la ricostruzione di carriera
avremo ai fini giuridici ed economici 4 anni interi più i 2/3 dei restanti 6 anni, cioè 4
anni per un totale di *8 anni ai fini giuridici ed economici*. Il restante 1/3 verrà valutato
in modo diversificato a seconda del ruolo ricoperto nella scuola.
Successivamente, infatti, dopo il 16° anno di servizio per docenti laureati della Scuola
secondaria di secondo grado; dopo i 18 anni di servizio per i docenti di scuola primaria,
infanzia, della scuola media e per i docenti diplomati delle scuola secondaria superiore
e dei coordinatori amministrativi; dopo i 20 anni per il personale ATA e dopo i 24 anni
per i docenti dei conservatori di musica e delle accademie, automaticamente, la
posizione stipendiale si riallinea riammettendo i servizi considerati solo a livello
economico, cioè il rimanente 1/3 verrà valutato anche a livello giuridico ed
economico. Quindi nel caso di ricostruzione precedente esposto dagli 8 anni
riconosciuti precedentemente si passa ai *10 anni* riconosciuti per intero ai fini
giuridico-economici validi per normalizzare la posizione stipendiale ai fini degli scatti.
Questo è un *automatismo* ma se qualcuno rileva, ed è molto probabile, che
non è avvenuto può presentare la domanda di seguito riportata alla scuola di
servizio ed alla ragioneria territoriale dello stato di competenza.
Fraterni saluti. s.m.

p.s.quanto su esposto si riferisce alla “”normale”” sequenza.

Sentenze già favorevoli, a seguito mirati ricorsi , su patrocinio dei ns avvocati sia a livello nazionale che a livello delle strutture territoriali 

hanno statuito che i servizi pre ruolo vanno computati già da subito per intero.!!!!!!

Per info ed assistenza, è possibile contattare la segreteria territoriale di Catania-

Leggi tutto “PROGRESSIONE ECONOMICA DELLA CARRIERA”

IRASE SICILIA …Ente accreditato per la formazione.

Istituto per la ricerca Accademica Sociale ed Educativa.

Ente della UIL SCUOLA  qualificato per la formazione del personale scolastico.

(Decreto MIUR del 23.05.02e del 05.07.05 prot. n,1222 – D.M. 177/00 ; 1 dicembre 2016 – Direttiva  170/2016. Via Albanese,19  90139 Palermo. e.mail irasesicilia@gmail.com.             tel. 347 469 5096.

contatti: Uil Scuola Catania.  e.mail catania@uilscuola.it