Scuola: prorogato l’organico covid. E il personale Ata?


Turi: sviste amministrative su settori cruciali per il Paese.
Guardiamo con attenzione manovra di Bilancio per il rinnovo del contratto scuola e lì non saranno ammesse distrazioni.

Ci auguriamo che avere omesso il personale ATA, si tratti di una evidente svista  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – commentando la misura presa ieri dal Consiglio dei ministri sull’organico covid nelle scuole, viceversa si porrebbe un problema politico.La proroga a giugno 2022 è misura che si è resa necessaria perché la previsione fino a dicembre non copriva l’intero anno scolastico.Si continua con errori che sembrano grossolani – osserva Turi – scambiando l’anno solare (gennaio dicembre) con l’anno scolastico (settembre – agosto).Si prevede un fondo unico per l’organico covid ma poi si lascia fuori il personale tecnico, amministrativo, ausiliario che è parte integrante della comunità scolastica.

 

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Scuola: in piazza per riaffermare il valore della libertà — L’ADESIONE E LA SOLIDARIETÀ DEI SINDACATI EUROPEI ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA.

Dall’Internazionale dell’Educazione e dal suo Segretario Generale, David Edwards, e dal CSEE che manifesterà a Bruxelles, la solidarietà e l’adesione alla manifestazione di domani a Roma promossa da CGIL, CISL e UIL contro ogni forma di fascismo.

La solidarietà ed il sostegno che giungono dal mondo sindacale europeo e internazionale, con delegazioni che saranno presenti a Roma e a Bruxelles, è un segnale molto importante per rilanciare i temi della libertà di pensiero e di insegnamento, il diritto all’istruzione, principi che sono universali e inalienabili – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Alla manifestazione di Piazza San Giovanni porteremo i valori e i principi costituzionali che sono alla base della nostra azione sindacale di ogni giorno. I livori fascisti e regressivi delle libertà si combattono solo con più partecipazione e più democrazia – sottolinea Turi.

Il Governo – commenta Turi – oltre ad esprimere la solidarietà al mondo del lavoro è chiamato a dare risposte concrete. Quelle che il sindacato sta rivendicando da tempo in favore dei lavoratori in tema di precarietà e sicurezza.

Auspichiamo un cambio di passo che sposti le azioni dagli interessi economici e dai vincoli di bilancio a politiche veramente espansive per la scuola e per quei settori che negli ultimi anni sono stati sacrificati e marginalizzati. 

Il momento che stiamo vivendo richiede scelte chiare e coraggiose, prese di posizione a tutela del lavoro, delle persone e dei diritti acquisiti in tanti anni di lotte, quelli che il movimento sindacale confederale non è disposto a cedere.

COM adesione sindacato internazionali manifestazione Roma 16 ottobre

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a proposito della sciopero programmato dalla FISI

Nota esplicativa a chiarimento, per ogni buon fine ed utile informazione.

Relativamente allo sciopero proclamato dalla FISI per 5 gg, dal 15 al 20 ottobre, apprendiamo che la commissione garanzia ha dato parere negativo (parere che si allega).

Nonostante ciò la FISI ha dichiarato formalmente che non revocherà lo sciopero che sicuramente avrà delle ripercussioni sanzionatorie sulla stessa sigla ma non per il personale che aderisce.

L’Ufficio Gabinetto del M.I. visto un recente orientamento della Commissione garanzia per altro comparto, ha dato parere positivo sulla possibilità per ogni dipendente di aderire a uno solo giorno di protesta inoltrando alle scuole sia il parere del garante che l’orientamento sullo sciopero giornaliero.

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Autonomia differenziata nella scuola >>> Il giallo del Ddl approvato in CdM – Il Ministro chiarisca.


AUTONOMIA DIFFERENZIATA NELLA SCUOLA. IL GIALLO DEL DDL APPROVATO IN CDM.
UIL: la scuola è diritto della persona. Deve essere nazionale.
Turi: Le ragioni della scelta nel disegno di legge le vogliamo chiedere al ministro Bianchi.
Pronti a smontare ogni velleità che punti a rendere regionale la scuola italiana.
La Nadef (Nota di Accompagnamento del Documento Economia e Finanza) che andrà in Aula il prossimo 18 ottobre porterà con sé un giallo: nella notte fra il 29 e il 30 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato i disegni di legge collegati. Si è portato avanti – sottolinea preoccupato il segretario della Uil Scuola, Pino Turi – includendo nell’approvazione dei Ddl collegati alla manovra di Bilancio anche quello sull’autonomia differenziata. Tema fortemente divisivo.
La ragione di questa decisione la vogliamo chiedere al ministro Bianchi, ben sapendo che questa ipotesi non è prevista in alcun modo nel Patto sulla scuola sottoscritto a Palazzo Chigi – osserva Turi – né vi è alcun riferimento all’autonomia differenziata che è stata oggetto di grandi contrasti con l’Esecutivo Conte 1, durante il dicastero del Ministro Bussetti.

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RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE.
  Personale precario della scuola – DSGA facenti funzione.

>> Di seguito il testo inviato ai Presidenti e ai componenti delle Commissioni Istruzione e Cultura del senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, al Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi e ai responsabili scuola dei partiti.
 

Con la presente, si sottopone alla Loro attenzione l’annosa quaestio del personale precario della scuola, nella quale emerge la condizione dei Direttori Amministrativi facenti funzione (DSGA f.f.). Questa, anche per le dimensioni numeriche raggiunte, assume i tratti dell’assoluta emergenza ripercuotendosi negativamente sul funzionamento amministrativo e gestionale delle scuole.
A fronte di 8.239 istituzioni scolastiche autonome funzionanti, 1.826 sono i posti di DSGA vacanti in organico di diritto, a cui va aggiunto un numero di scuole che di fatto ne sono sfornite per diverse vicissitudini (scuole normo e sotto dimensionate, situazioni di stato del personale, cessazioni dal servizio a vario titolo, etc.), stimabile in diverse centinaia di unità, oltre i pensionamenti che, vista la scadenza anticipata al 31 ottobre, presto si potranno quantificare. Ricorrendo ad un dato di stima, con l’inizio del prossimo anno scolastico 2022/2023, le vacanze supereranno il 30% dell’intero organico.

DSGA – Nota Uil Scuola – 121021

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  Personale precario della scuola – DSGA facenti funzione.”

L’allontanamento del personale scolastico per sopravvenuta scadenza del Green Pass,

Lo abbiamo da sempre sostenuto ….L’allontanamento del personale scolastico per sopravvenuta scadenza del Green Pass, risulta anche anomala e in contrasto con il buon senso, alla luce della Nota dipartimentale n. 953 del 9 settembre che impone di controllare le certificazioni “quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio”. Non si capisce dunque l’esigenza di provvedere a ulteriori controlli nel corso della giornata. salvo mavica.

riportiamo lo stralcio dei chiarimenti del M.I. “”Domande e risposte”” da https://www.istruzione.it/iotornoascuola/domandeerisposte.html
Sezione 2 – Gestione del green pass
Quando deve essere controllata la validità della certificazione verde del personale scolastico? (aggiornamento 04 ottobre 2021)
L’art. 9-ter del D.L. 22 aprile 2021, n. 52 prevede l’obbligo, per tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, del possesso e dell’esibizione della certificazione verde COVID-19.

La verifica delle certificazioni verdi viene effettuata mediante l’utilizzo dell’app “VerificaC19”, oppure con la modalità semplificata resa disponibile nell’ambito del Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI).

Al riguardo, si precisa che l’art. 13, comma 8, del D.P.C.M. 17 giugno 2021, introdotto dal D.P.C.M. 10 settembre 2021, chiarisce che tale verifica avviene quotidianamente “prima dell’accesso del personale interessato nella sede ove presta servizio”. Parimenti, la nota MI 9 settembre 2021, n. 953, al punto I, prevede che il controllo sul possesso delle certificazioni verdi COVID-19 sia effettuato “quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio”.

Alla luce delle disposizioni richiamate, si rileva che le operazioni di verifica delle certificazioni verdi COVID-19 devono essere svolte prima dell’accesso del personale nella sede ove presta il servizio, e non devono essere ripetute nel corso dello svolgimento dello stesso. Dunque, nel caso in cui, al momento dell’accesso in sede, la certificazione risulti “valida”, il dipendente potrà accedere regolarmente e svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa.

Lavoratori fragili: fino al 31 dicembre la malattia non viene conteggiata nel periodo di comporto. Ma non per tutti i “fragili”.


fino al 31 dicembre 2021 il personale docente e ATA lavoratore fragile in possesso di:
• riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, della L. 5 febbraio 1992, n. 104);
• certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita
potrà svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, ovvero attraverso lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
Laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità agile, l’assenza dal servizio è equiparata al ricovero ospedaliero e i periodi di assenza non saranno conteggiati nelle assenze per malattia (non sono computabili ai fini del periodo di comporto).
Ciò è quanto previsto dalla legge n. 133/2021, di conversione del decreto-legge n. 111/2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 1° ottobre, che proroga al 31 dicembre le tutele, solo per tali categorie di personale, originariamente previste fino al 28 febbraio dalle Legge di bilancio e successivamente prorogate al 30 giugno 2021 a seguito di successive modificazioni (art. 26 DL 18/2020, convertito in Legge n. 27/2020, così come modificato dall’art. 15 del DL 41/2021, convertito in Legge n. 69/2021).

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SCHEDA TECNICA DIMISSIONI – quiescenza

LA SCHEDA TECNICA
LA VALUTAZIONE POLITICA: DIECI MESI DI PREAVVISO PER ANDARE IN PENSIONE
Una novità assoluta nel panorama lavoristico italiano che, oltre ad una tempistica da record, propone un contesto normativo indefinito. Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio che conterrà inevitabilmente modifiche significative in materia previdenziale, i dipendenti scuola sono chiamati a scegliere al buio il loro futuro. Sarà questo il nuovo tormentone che ossessionerà molti lavoratori alle prese con una scelta sempre molto complessa da compiere (andare in pensione o rimanere in servizio) disponendo di pochissimo tempo e di strumenti di conoscenza imprecisi (anzianità utile ai fini previdenziali) a causa di un macchinoso sistema previdenziale (INPS) reso ancor più caotico e inefficiente dalla pandemia.
La UIL SCUOLA mette a disposizione di tutti gli iscritti le proprie strutture sindacali, centrali e periferiche, per assistere il personale nelle operazioni da compiere fornendo, inoltre, le necessarie azioni di tutela legale per quanti versassero in condizioni tali (assenza/imprecisioni di elementi conoscitivi) da non poter effettuare le scelte dovute.
La UIL SCUOLA è impegnata a richiedere l’immediata revisioni dei termini fissati dal D.M.n.294/2001 in caso di mutamento del quadro normativo conseguente ai sicuri cambiamenti che verranno adottati dalla Legge di Bilancio per il 2022.

attachmns:Dimissioni 2022

 

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Pensioni docenti e ATA 2022 – scadenza domande 31 ottobre. Dirigenti scolastici 28 febbraio.

Pubblicata la circolare e il decreto del ministero dell’istruzione:  https://bit.ly/3B2YDH4

La presentazione dell’istanza nei termini e nelle modalità indicate dal Ministero è propedeutica al collocamento a riposo, pertanto non potranno essere disposte cessazioni dal servizio per le domande presentate successivamente al 31 ottobre 2021.

Anno scolastico 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente segnalatosi con “messa a disposizione” (MAD).

Ministero dell’Istruzione. 
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione Direzione generale per il personale scolastico
Ai Direttori generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI
p.c. All’Ufficio di Gabinetto SEDE
Al Capo Dipartimento del sistema educativo di istruzione e di formazione SEDE
OGGETTO: Anno scolastico 2021/2022 – Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente segnalatosi con “messa a disposizione” (MAD).
In relazione all’oggetto si segnala che pervengono richieste di istruzioni ed indicazioni operative per la copertura di cattedre e ore non assegnate anche dopo la conclusione delle operazioni previste dalla nota prot. n. 25089 del 6.8.2021, recante Istruzioni e indicazioni operative in materia di supplenze al personale docente, educativo ed A.T.A. per l’anno scolastico 2021/2022.
Al riguardo, per far fronte alla perdurante emergenza sanitaria e al fine di consentire alle scuole di attribuire le cattedre o le ore ancora disponibili, è possibile in via eccezionale, limitatamente all’anno scolastico in corso, procedere alla nomina del personale docente messosi a disposizione anche se incluso in GPS o in graduatorie di istituto di altre province.
La nomina dell’aspirante messosi a disposizione può essere disposta esclusivamente dopo l’effettiva conclusione delle operazioni di nomina dalle GPS nell’ambito territoriale di riferimento e in quello nel quale è incluso lo stesso aspirante. È necessario altresì che siano esaurite le graduatorie di istituto della scuola interessata e delle scuole viciniori. Si ringrazia per la collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE
Filippo Serra
Firmato digitalmente da SERRA FILIPPO

Pensionamenti del personale scolastico con decorrenza 01.09.2022: report incontro.

Incontri al Ministero – 24 settembre 2021

Termini scadenza domande

–  dirigenti scolastici: 28 febbraio 2022;

– Restante personale scolastico (docenti, ATA, educatori, …): 31 ottobre 2021.

Si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e la Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione, per discutere dei “Pensionamenti del personale scolastico con decorrenza 01.09.2022”. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Francesco Sciandrone.

In apertura di incontro l’Amministrazione ha presentato, in bozza, il D.M. relativo alla cessazione dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2022, completo delle indicazioni operative. In esso si fissa il termine per la cessazione dei dirigenti scolastici al 28 febbraio 2022 e per tutto il personale scolastico (docenti, ATA, educatori, …) al 31 ottobre 2021, con facoltà di revocare le istanze prodotte entro lo stesso termine del 31 ottobre 2021. Le richieste andranno inoltrate attraverso il sistema POLIS.

La UIL SCUOLA ha eccepito che il termine del 31 ottobre per tutto il personale scolastico, ad eccezione dei dirigenti, è assolutamente incongruo, ed ha richiesto all’Amministrazione di riconsiderare la decisione. 

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DSGA: Copertura posti vacanti e concorso per titoli ed esami

Incontri al Ministero – 24 settembre 2021

Si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e la Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione, per discutere:
▪ del rinnovo dell’ intesa per la copertura dei posti vacanti del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA);
▪ della Bozza di Decreto Interministeriale recante Disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l’accesso al profilo professionale del Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA).
Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Pasquale Raimondo.
L’Amministrazione ha prospettato l’esigenza di rinnovare la validità dell’intesa finalizzata a coprire i posti di DSGA vacanti attraverso l’utilizzazione di personale interno, proponendo il rinnovo di quella appena scaduta. Ha poi illustrato la procedura del reclutamento che prevede un nuovo concorso ordinario per DSGA a pochi mesi di distanza dall’altro bandito nel 2018 e conclusosi nell’estate scorsa. Con quel concorso sono stati coperti solo parte dei posti disponibili e si è continuata a ignorare, colpevolmente, la problematica dei DSGA facenti funzione.
L’incontro non ha sortito alcun effetto, è stato interlocutorio e non è approdato ad alcun accordo. Per tali motivi, l’Amministrazione si è impegnata a fornire nei prossimi giorni  i “numeri” sulle vacanze dei posti, sia in organico di diritto che in fatto, e a convocare un nuovo incontro per la ripresa del confronto sul concorso relativo alle progressioni economiche (concorso riservato).
La UIL SCUOLA, e in questo si è registrata la totale condivisione di tutte le Organizzazioni presenti al tavolo, ritiene che l’intera materia del reclutamento del personale DSGA debba essere affrontata in maniera organica ed unitaria, unificando la trattazione sia delle procedure ordinarie che di quelle straordinarie. In un contesto così delineato, la soluzione alle problematiche del personale precario (i DSGA facenti funzione), assume carattere prioritario.

 

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Atto di indirizzo Ministro Bianchi: dibattito

Vi informiamo che sulla Pagina Facebook Uil Scuola, abbiamo inserito un riassunto dell’intervento del Segretario Generale Uil Scuola Pino Turi al dibattito di Orizzonte Scuola (https://www.facebook.com/OrizzonteScuola.it/videos/649738879327974) avvenuto oggi, 22 settembre.

Sulla Pagina Facebook Uil Scuola (https://www.facebook.com/UILScuolaSegreteriaGenerale) troverete sia l’estratto di Turi che l’incontro completo.

La S.N.

Compensi per i docenti componenti dei GIT

La contrattazione integrativa relativa alla destinazione e alla ripartizione delle risorse per i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), per l’anno scolastico 2021/22, è stata al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Busceti e dal Dr. Ciambrone, e le organizzazioni sindacali.  Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Matteo Del Nobile.                L’incontro odierno è successivo alla sentenza del TAR che ha costretto l’amministrazione scolastica a recepire la sentenza e riadattare il PEI alle disposizioni della sentenza stessa.                         Quindi, contrariamente a quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020, per i ragazzi con disabilità non è più previsto l’orario ridotto, non è più previsto l’esonero per alcune attività della classe e, soprattutto, non è possibile predeterminare le ore di sostegno attribuibili dal GLO.  Il Decreto Interministeriale 182/2020, presentato come un investimento nel settore dell’inclusione, prevedeva invece tagli in organico di diritto. Sostanzialmente il TAR ha detto un chiaro NO ai tagli “nascosti” dentro il Decreto.

La Uil dopo la sentenza, considerando che il PNRR è successivo al D.I. e che destina risorse specifiche per la scuola, ha proposto al ministero di riconsiderare tutto l’impianto relativo al nuovo PEI prevedendo, al posto dei tagli, nuovi investimenti da destinare all’inclusione scolastica.

la S.N.

Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”

  

COMUNICATO STAMPA
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”

“Il problema dell’Assistenza igienico personale per le persone diversamente abili non riguarda solo il mondo della scuola ma è un problema sociale, bisogna inoltre precisare che non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione in materia contrattuale”, questo il commento sull’inclusione scolastica del segretario regionale e responsabile territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania, Salvo Mavica.
“Stiamo ricevendo, come UIL Scuola, diverse segnalazioni – continua Mavica – di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni Dirigenti Scolastici che, a vario titolo, vorrebbero imporre l’incarico di assistente igienico personale ai collaboratori scolastici. Essi non possono e non devono risolvere con accomodamenti ovvero imposizioni. A nostro avviso questi sono atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Inoltre, obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” non equivale a ”specializzarli”; i Dirigenti Scolastici devono inoltrare le richiesta agli enti locali con allegate le certificazioni di rito e le istanze della famiglia, in quanto cittadini e residenti. Inoltre, La nota del direttore dell’USR Palermo diramata recentemente esula le sue prerogative trattandosi anche qui di indebita incursione su materia contrattuale “.
La Regione Siciliana – come specificato nella Nota diramata dalla UIL – a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, tramite l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse anche per l’assistenza igienico sanitaria.
“Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, – spiega Mavica – ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni, che per legge, hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo.

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Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-


Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre l’incarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico. L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzarli” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare ”interpretazione autentica”.
Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra l’altro anche per l’assistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.
Non è vero però che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
Ed ancora, i Comuni. per legge. hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo, come da Legge 104/92 (articolo 13, comma 3).
Questi servizi – come li definisce la stessa normativa vigente – sono essenziali per questi ragazzi i quali, per frequentare la scuola, oltre al docente di sostegno

Leggi tutto “Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-“

A PROPOSITO DI ASSISTENZA IGIENICO PERSONALE AGLI ALUNNI CERFIFICATI ART.3.C.3 L.104

Comunicato Stampa Uil
A TUTTA LA COMUNITA’ EDUCANTE.
ALLE RSU –  LORO SEDI
AI  T.A.S.   –  LORO SEDI
AGLI ALBI SINDACALI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
A TUTTI GLI ASSOCIATI ALLA UIL SCUOLA-  LORO SEDI.
ATsito: www.uilscuolacatania.it

Ad ogni inizio anno, scatta la solita querelle.
L’allegata nota è stata più volte inviata, discussa  anche per contrastare disposizioni illegittime, la si riproduce ed invia,  ancora una volta, per debita quanto opportuna conoscenza a chi di competenza.
La regione siciliana, in tempi non sospetti si è dotata delle due leggi richiamate, leggi di altissima civiltà e lungimiranza  POLITICO SOCIALE all’avanguardia ed in perfetta applicazione dei dettami della Costituzione Italiana e dell’Autonomia Regionale.
Adesso i politici tutti, abbiano il coraggio, assumendosene la paternità, di dirlo chiaramente: o annularle  con altra Legge o rispettarle e farle rispettare. 
Ogni escamotage di tipo amministrativo o rifarsi a pareri di parte richiesti o pilotati, è un atto contro questi nostri fratelli che vivono in condizioni di disabilità.
La mia non è difesa corporativa dei collaboratori scolastici, sono un profondo cultore che l’azione amministrativa deve essere sempre approntata sui principi della legalità, dell’efficacia e dell’efficienza. Nessuna compiacenza con chi si sottrae ai propri doveri.
I sigg.ri  collaboratori scolastici abbiano contezza dei loro doveri scaturenti e nascenti dal profilo professionale ma conoscano anche i loro diritti. E tutti, dobbiamo prenderne atto,  sindacati ma ancor più i sigg.ri decisori politici e taluni Dirigenti Scolastici.


Osservo la grande differenza, anche se peculiare, fra la tipologia di assistenza che deve prestare il collaboratore scolastico, di tipo generico e non specialistico,  con l’assistenza igienico sanitaria sulla persona, compito da ricondurre esclusivamente al personale appositamente formato e specializzato. Rammento che i corsi OSA, sono validi ed articolati sul monte ore minimo di 900 ore.
In quest’era pandemica sono da evitare le “”guerre fra poveri” o calcavare pregiudizi, ma tutti dobbiamo essere professionalmente preparati e corretti, aperti alla solidarietà sociale al disopra di qualsiasi pregiudizio, suppulenza che a volte diventa prepotenza nei confronti del più debole considerandolo subordinato ed esecutore  silenzioso.

L’occasione mi è gradita per augurare un buon inizio d’ Anno Scolastico con l’auspicio che possa essere l’anno della ripartenza acchè tutte le menti eccelse che popolano il mondo della Scuola: Dirigenti Scolastici, Docenti, Ata, possano dare il meglio di se stessi ed assolvere l’altissimo compito assegnato dalla Costituzione alla SCUOLA PUBBLICA STATALE, libera ed inclusiva, a tutta la COMUNITA’ EDUCANTE.
Dalla segreteria territoriale di Catania.
il segretario
salvo mavica.

ATTACHEMETS:

a proposito di assistenza igienico personale.

Comunicato Stampa Uil