Osservazioni UIL Scuola linee guida Mobility Manager scolastico. Ci saremmo aspettati dall’applicazione di una nuova legge, un investimento ad hoc che non tolga risorse alla scuola, né in termini umane né finanziarie.

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DI SEGUITO LE OSSERVAZIONI UIL SCUOLA INVIATE AL MI, RELATIVE ALL’INTRODUZIONE DELLA FIGURA DEL MOBILITY MANAGER

A seguito del recente incontro avente come oggetto la bozza di D.M. di adozione delle Linee guida per favorire l’istituzione della figura del mobility manager scolastico, si riassumono di seguito, come richiesto, le osservazioni e le posizioni della UIL Scuola, già espresse in sede di incontro. Ad avviso della UIL Scuola l’introduzione di tale figura è una funzione organizzativa che interviene sul potere autonomo di organizzazione della scuola e del suo autogoverno, che nulla ha a che fare con l’azione didattica e che scaricando sui docenti un’attività impropria di supporto amministrativo ed organizzativo, inevitabilmente, distrarrà loro dal lavoro in classe. Tanto premesso riteniamo che sia opportuno e necessario che nelle linee guida sia scritto in modo inequivocabile che tale incarico è facoltativo. Per cui, i docenti non hanno nessun obbligo di svolgerlo, le scuole nessun obbligo di attivarlo. È intuitivo, infatti, che l’esigenza è legata alla situazione in cui opera la singola scuola che in piccoli centri non ha certo bisogno di aumentare il carico burocratico con una figura inutile e forse addirittura dannosa per la possibile demotivazione della funzione docente rispetto alla mission fondamentale, rispetto invece ad una Istituzione scolastica che svolge la propria funzione in città metropolitane.   

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Covid-19 e stato emergenza: Scheda riepilogativa delle misure previste per la Scuola.


Di seguito la scheda riepilogativa elaborata dalla segreteria nazionale della UIL SCUOLA ove vengono trattate tutte le misure, allo stato attuale,  previste per il personale della scuola e  fino al perdurare dello stato di emergenza.
In particolare:
–     Assenze per somministrazione del vaccino e per quarantena
–     Misure per i lavoratori fragili
–     Congedi per quarantena dei figli
–     Gestione dei contatti di casi di infezione da Covid-19 a scuola
È anche esposta la posizione della UILSCUOLA con particolare riferimento alle ultime indicazioni del ministero,  per l’individuazione e la gestione dei contatti in caso di Covid-19 a scuola.

dalla segreteria territoriale di Catania, salvo mavica, segretario.

attachments:Scheda tecnica UIL Scuola Rua – Covid-19 e riepilogo delle misure per la scuola

STEM / Dopo la Caporetto dei concorsi arriva un decreto di riparazione.


CONCORSO ORDINARIO PRIMO E SECONDO GRADO.
Dopo il flop del concorso STEM in arrivo un decreto di riparazione.
L’ennesima prova che certificata l’inutilità dei concorsi.
Serve una verifica generale e un piano strategico sul reclutamento.
La Caporetto dei concorsi: così la Uil scuola si era espressa, questa estate, sul concorso per le discipline STEM.
Uno dei pilastri del decreto sostegni bis, che aveva previsto 6.129 posti da occupare con modalità immediata, già per l’anno scolastico in corso è stato un disastro annunciato, e poi un flop, confermando, se ce ne fosse ancora bisogno, il fallimento dell’attuale sistema dei concorsi: prove difficili, modalità d’esame discutibili, mancanza di tempo per rispondere ai quesiti, grosse difficoltà organizzative e soprattutto tante rinunce.
Lo ripetiamo da tempo – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – la scuola non ha alcun bisogno di concorsi di abilità.

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Nota tecnica relativa a: “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico”.


In allegato la nota n. 1218 del 6 novembre 2021, con cui il Ministero dà indicazioni alle scuole per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2.
Seguirà, nei prossimi giorni, una breve scheda contenente anche gli altri provvedimenti che coinvolgono il personale scolastico fino al termine dello stato di emergenza.

m_pi.AOODPPR.REGISTRO UFFICIALE(U).0001218.06-11-2021

Nota tecnica allegata alla circolare

Personale docente ed educativo – Esiti del nuovo conferimento delle supplenze a seguito della procedura informatizzata da GAE e GPS, per stipula di contratti a tempo determinato – A.S. 2021/2022

UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE CATANIA

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0022682.04-11-2021

PUBBLICAZIONE AVENTI TITOLO COMPLETAMENTO INFANZIA

Bollettino_TotaleNomine

MANOVRA / UIL: la proposta del governo delude le aspettative del mondo della scuola.


Lo schema di Legge di Bilancio proposto dal Governo anche se è solo all’inizio, parte male.
Studieremo bene il testo ufficiale, nelle prossime ore faremo gli approfondimenti tecnici e politici, ma ci sembra di potere anticipare un giudizio fortemente negativo su una manovra da 30 miliardi di euro, che davvero poco offre al sistema nazionale dell’istruzione – così il segretario della Uil Scuola, Pino Turi.
 
Ci saremmo attesi di vedere utilizzate le risorse straordinarie dell’Europa, attraverso una legge di Bilancio di supporto coerente a raggiungerne gli obiettivi: aggredire e risolvere i problemi strutturali di discriminazione retributiva tra diversi ordini e gradi di scuola, la composizione degli organici, un’azione di ripristino di equità salariale di un personale che vanta il triste primato di un forte precariato e delle retribuzioni più basse non solo nei riguardi dell’Europa, ma anche nei confronti dei colleghi della pubblica amministrazione.
Un esempio: si introduce l’attività motoria nella scuola primaria. 
Ottimo intervento con un risvolto pratico incomprensibile: il docente che insegnerà alle elementari, cosa ben più difficile e complessa di quella rivolta ai più grandi, sarà pagato meno. 
Quindi a materia uguale (attività motoria) si avranno per ordine di scuola, stipendi diversi.

COM – la manovra per la scuola – 291021

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Personale Docente e A.T.A. – Permessi per il diritto allo studio anno solare 2022.

Si comunica che, secondo quanto dispone il Contratto Integrativo Regionale del 11/10/2019 relativo ai permessi del “Diritto allo studio”, il personale interessato a fruire dei permessi per il diritto allo studio per l’anno solare 2022 potrà presentare domanda a quest’Ufficio per il tramite del dirigente scolastico della scuola di servizio entro e non oltre il 15 novembre 2021.

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0022192.29-10-2021

CIR diritto allo studio 2020-2023

MOD_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2022

Contratto Scuola / UIL: apriamo la strada. Il primo investimento da fare è sulle persone. >>> LE PROPOSTE.


Nel mare magnum di risorse annunciate quelle per il contratto scuola rischiano di rimanere quelle di sempre: poche e a rate.
Contratto Scuola / UIL: apriamo la strada.
Il primo investimento da fare è sulle persone.
 Stipendi uguali per i diversi ordini di scuola; uguale trattamento per il personale di ruolo e a tempo determinato; diritto alla disconnessione; aumenti a tre cifre: sono alcune delle richieste Uil Scuola per il nuovo contratto.
Non esiste alcuna motivazione per la quale si applicano ai docenti stipendi diversi in funzione dei diversi ordini di scuola – osserva Pino Turi. Va introdotto, nella scuola della post pandemia, uno spirito nuovo che riequilibri i trattamenti in essere, puntando anche ad unificare i trattamenti economici tra i diversi gradi di scuola.
È inoltre necessario che il rinnovo del contratto stabilisca una parità giuridica ed economica tra il personale con contratto a tempo determinato e indeterminato – sottolinea il segretario generale Uil scuola. Si tratta di squilibri strutturali a cui va posto rimedio con le risorse straordinarie del PNRR che devono servire per questo.
Il rinnovo del contratto deve innanzitutto tradursi nella volontà di mettere a sistema gli investimenti: il primo è quello sul personale. Le risorse del PNRR non vanno a finanziare la spesa corrente, come le retribuzioni. Oggi, per ottenere un aumento di stipendio, almeno a tre cifre, occorrono risorse sufficienti che vanno stanziate già a partire da questa manovra di Bilancio.

COM linee guida per contratto scuola – 281021

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COMUNICATO >>> Sindacati scuola scrivono ai segretari dei partiti / Sei sigle di settore chiedono un confronto urgente su capitoli di bilancio e investimenti per l’istruzione.

RISORSE PER IL CONTRATTO E MISURE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE
I sindacati scuola scrivono ai segretari dei partiti per un incontro
Urgente un confronto su capitoli di bilancio e investimenti per l’istruzione.

Risorse per il rinnovo del contratto da inserire nella prossima Legge di Bilancio e interventi di legge volti a garantire alle scuole una piena funzionalità: sono queste le richieste che i sindacati scuola hanno rivolto ai segretari dei partiti italiani di maggioranza e opposizione.

«Le scriventi Segreterie – si legge nella nota a sei indirizzata a Giuseppe Conte, Lorenzo Fioramonti, Enrico Letta, Giorgia Meloni, Matteo Renzi, Matteo Salvini – con la presente formalizzano la richiesta di incontro con il Partito da Lei rappresentato al fine di analizzare le fonti di finanziamento per il rinnovo del CCNL Scuola da inserire nella Legge di Bilancio 2022».

La richiesta di incontro che porta la firma dei sei Segretari generali, Sinopoli (Flcgil), Gissi( Cisl Scuola), Turi (Uil Scuola), Serafini (Snals), Di Meglio (Gilda), Pacifico (Anief) è stata inviata anche ai Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato, Vittoria Casa e Riccardo Nencini, «con la richiesta di modifiche normative necessarie per un miglior funzionamento delle istituzioni scolastiche».

 

AVVISO: Inserimento abilitazione o specializzazione sostegno: funzione in istanze online.

  

Si segnala che è attiva su istanze online una funzione riservata a tutti quei docenti che abbiano conseguito (o che conseguiranno) l’abilitazione all’insegnamento o la specializzazione per i posti di sostegno.

La funzione riguarda solo i docenti già inseriti nella GPS di II fascia (ed eventuale III fascia di istituto), i quali potranno inserire l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno conseguita al fine di avere una priorità sull’assegnazione delle supplenze una volta esaurita la relativa GPS di I fascia o la II fascia di istituto.

Scuola: prorogato l’organico covid. E il personale Ata?


Turi: sviste amministrative su settori cruciali per il Paese.
Guardiamo con attenzione manovra di Bilancio per il rinnovo del contratto scuola e lì non saranno ammesse distrazioni.

Ci auguriamo che avere omesso il personale ATA, si tratti di una evidente svista  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – commentando la misura presa ieri dal Consiglio dei ministri sull’organico covid nelle scuole, viceversa si porrebbe un problema politico.La proroga a giugno 2022 è misura che si è resa necessaria perché la previsione fino a dicembre non copriva l’intero anno scolastico.Si continua con errori che sembrano grossolani – osserva Turi – scambiando l’anno solare (gennaio dicembre) con l’anno scolastico (settembre – agosto).Si prevede un fondo unico per l’organico covid ma poi si lascia fuori il personale tecnico, amministrativo, ausiliario che è parte integrante della comunità scolastica.

 

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Scuola: in piazza per riaffermare il valore della libertà — L’ADESIONE E LA SOLIDARIETÀ DEI SINDACATI EUROPEI ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA.

Dall’Internazionale dell’Educazione e dal suo Segretario Generale, David Edwards, e dal CSEE che manifesterà a Bruxelles, la solidarietà e l’adesione alla manifestazione di domani a Roma promossa da CGIL, CISL e UIL contro ogni forma di fascismo.

La solidarietà ed il sostegno che giungono dal mondo sindacale europeo e internazionale, con delegazioni che saranno presenti a Roma e a Bruxelles, è un segnale molto importante per rilanciare i temi della libertà di pensiero e di insegnamento, il diritto all’istruzione, principi che sono universali e inalienabili – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Alla manifestazione di Piazza San Giovanni porteremo i valori e i principi costituzionali che sono alla base della nostra azione sindacale di ogni giorno. I livori fascisti e regressivi delle libertà si combattono solo con più partecipazione e più democrazia – sottolinea Turi.

Il Governo – commenta Turi – oltre ad esprimere la solidarietà al mondo del lavoro è chiamato a dare risposte concrete. Quelle che il sindacato sta rivendicando da tempo in favore dei lavoratori in tema di precarietà e sicurezza.

Auspichiamo un cambio di passo che sposti le azioni dagli interessi economici e dai vincoli di bilancio a politiche veramente espansive per la scuola e per quei settori che negli ultimi anni sono stati sacrificati e marginalizzati. 

Il momento che stiamo vivendo richiede scelte chiare e coraggiose, prese di posizione a tutela del lavoro, delle persone e dei diritti acquisiti in tanti anni di lotte, quelli che il movimento sindacale confederale non è disposto a cedere.

COM adesione sindacato internazionali manifestazione Roma 16 ottobre

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a proposito della sciopero programmato dalla FISI

Nota esplicativa a chiarimento, per ogni buon fine ed utile informazione.

Relativamente allo sciopero proclamato dalla FISI per 5 gg, dal 15 al 20 ottobre, apprendiamo che la commissione garanzia ha dato parere negativo (parere che si allega).

Nonostante ciò la FISI ha dichiarato formalmente che non revocherà lo sciopero che sicuramente avrà delle ripercussioni sanzionatorie sulla stessa sigla ma non per il personale che aderisce.

L’Ufficio Gabinetto del M.I. visto un recente orientamento della Commissione garanzia per altro comparto, ha dato parere positivo sulla possibilità per ogni dipendente di aderire a uno solo giorno di protesta inoltrando alle scuole sia il parere del garante che l’orientamento sullo sciopero giornaliero.

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Autonomia differenziata nella scuola >>> Il giallo del Ddl approvato in CdM – Il Ministro chiarisca.


AUTONOMIA DIFFERENZIATA NELLA SCUOLA. IL GIALLO DEL DDL APPROVATO IN CDM.
UIL: la scuola è diritto della persona. Deve essere nazionale.
Turi: Le ragioni della scelta nel disegno di legge le vogliamo chiedere al ministro Bianchi.
Pronti a smontare ogni velleità che punti a rendere regionale la scuola italiana.
La Nadef (Nota di Accompagnamento del Documento Economia e Finanza) che andrà in Aula il prossimo 18 ottobre porterà con sé un giallo: nella notte fra il 29 e il 30 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato i disegni di legge collegati. Si è portato avanti – sottolinea preoccupato il segretario della Uil Scuola, Pino Turi – includendo nell’approvazione dei Ddl collegati alla manovra di Bilancio anche quello sull’autonomia differenziata. Tema fortemente divisivo.
La ragione di questa decisione la vogliamo chiedere al ministro Bianchi, ben sapendo che questa ipotesi non è prevista in alcun modo nel Patto sulla scuola sottoscritto a Palazzo Chigi – osserva Turi – né vi è alcun riferimento all’autonomia differenziata che è stata oggetto di grandi contrasti con l’Esecutivo Conte 1, durante il dicastero del Ministro Bussetti.

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RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE.
  Personale precario della scuola – DSGA facenti funzione.

>> Di seguito il testo inviato ai Presidenti e ai componenti delle Commissioni Istruzione e Cultura del senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, al Ministro dell’Istruzione, Prof. Patrizio Bianchi e ai responsabili scuola dei partiti.
 

Con la presente, si sottopone alla Loro attenzione l’annosa quaestio del personale precario della scuola, nella quale emerge la condizione dei Direttori Amministrativi facenti funzione (DSGA f.f.). Questa, anche per le dimensioni numeriche raggiunte, assume i tratti dell’assoluta emergenza ripercuotendosi negativamente sul funzionamento amministrativo e gestionale delle scuole.
A fronte di 8.239 istituzioni scolastiche autonome funzionanti, 1.826 sono i posti di DSGA vacanti in organico di diritto, a cui va aggiunto un numero di scuole che di fatto ne sono sfornite per diverse vicissitudini (scuole normo e sotto dimensionate, situazioni di stato del personale, cessazioni dal servizio a vario titolo, etc.), stimabile in diverse centinaia di unità, oltre i pensionamenti che, vista la scadenza anticipata al 31 ottobre, presto si potranno quantificare. Ricorrendo ad un dato di stima, con l’inizio del prossimo anno scolastico 2022/2023, le vacanze supereranno il 30% dell’intero organico.

DSGA – Nota Uil Scuola – 121021

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  Personale precario della scuola – DSGA facenti funzione.”

L’allontanamento del personale scolastico per sopravvenuta scadenza del Green Pass,

Lo abbiamo da sempre sostenuto ….L’allontanamento del personale scolastico per sopravvenuta scadenza del Green Pass, risulta anche anomala e in contrasto con il buon senso, alla luce della Nota dipartimentale n. 953 del 9 settembre che impone di controllare le certificazioni “quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio”. Non si capisce dunque l’esigenza di provvedere a ulteriori controlli nel corso della giornata. salvo mavica.

riportiamo lo stralcio dei chiarimenti del M.I. “”Domande e risposte”” da https://www.istruzione.it/iotornoascuola/domandeerisposte.html
Sezione 2 – Gestione del green pass
Quando deve essere controllata la validità della certificazione verde del personale scolastico? (aggiornamento 04 ottobre 2021)
L’art. 9-ter del D.L. 22 aprile 2021, n. 52 prevede l’obbligo, per tutto il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, del possesso e dell’esibizione della certificazione verde COVID-19.

La verifica delle certificazioni verdi viene effettuata mediante l’utilizzo dell’app “VerificaC19”, oppure con la modalità semplificata resa disponibile nell’ambito del Sistema Informativo dell’Istruzione (SIDI).

Al riguardo, si precisa che l’art. 13, comma 8, del D.P.C.M. 17 giugno 2021, introdotto dal D.P.C.M. 10 settembre 2021, chiarisce che tale verifica avviene quotidianamente “prima dell’accesso del personale interessato nella sede ove presta servizio”. Parimenti, la nota MI 9 settembre 2021, n. 953, al punto I, prevede che il controllo sul possesso delle certificazioni verdi COVID-19 sia effettuato “quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio”.

Alla luce delle disposizioni richiamate, si rileva che le operazioni di verifica delle certificazioni verdi COVID-19 devono essere svolte prima dell’accesso del personale nella sede ove presta il servizio, e non devono essere ripetute nel corso dello svolgimento dello stesso. Dunque, nel caso in cui, al momento dell’accesso in sede, la certificazione risulti “valida”, il dipendente potrà accedere regolarmente e svolgere la propria attività fino al termine della giornata lavorativa.

Lavoratori fragili: fino al 31 dicembre la malattia non viene conteggiata nel periodo di comporto. Ma non per tutti i “fragili”.


fino al 31 dicembre 2021 il personale docente e ATA lavoratore fragile in possesso di:
• riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, della L. 5 febbraio 1992, n. 104);
• certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita
potrà svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, ovvero attraverso lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.
Laddove la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità agile, l’assenza dal servizio è equiparata al ricovero ospedaliero e i periodi di assenza non saranno conteggiati nelle assenze per malattia (non sono computabili ai fini del periodo di comporto).
Ciò è quanto previsto dalla legge n. 133/2021, di conversione del decreto-legge n. 111/2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 1° ottobre, che proroga al 31 dicembre le tutele, solo per tali categorie di personale, originariamente previste fino al 28 febbraio dalle Legge di bilancio e successivamente prorogate al 30 giugno 2021 a seguito di successive modificazioni (art. 26 DL 18/2020, convertito in Legge n. 27/2020, così come modificato dall’art. 15 del DL 41/2021, convertito in Legge n. 69/2021).

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