Supplenze. Convocazioni ed effetti sul mancato perfezionamento del rapporto di lavoro – Scheda UIL scuola.pdf

facendo seguito a numerosi quesiti che ci sono giunti sull’argomento, abbiamo predisposto una prima scheda sulle supplenze che riassume quali saranno le modalità delle convocazioni – GAE-GPS e graduatorie di istituto – e gli effetti di una eventuale rinuncia di un supplenza o abbandono di servizio.

A tal proposito abbiamo inserito un elenco con tutte le possibilità di rinuncia  che comunque consentono al docente di mantenere il diritto ad aspirare ad altra supplenza a seconda della graduatoria e dell’insegnamento a cui è interessato.

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05.09.2020 Comunicato stampa  “In vista dell’inizio dell’anno scolastico mi pare che troppe risorse e attenzioni siano state riservate agli acquisti dei banchi, a rotelle o meno, e troppo poche agli investimenti in risorse umane”. Lo affermano la segretaria generale della Uil di Catania, Enza Meli, e il segretario regionale Uil Scuola, Salvo Mavica, che ieri pomeriggio sono intervenuti a una riunione convocata dall’assessore comunale all’Istruzione, Barbara Mirabella.
“Siamo certi di poter confidare sulla sensibilità e l’impegno dell’amministrazione cittadina – aggiungono Enza Meli e Salvo Mavica – quando sollecitiamo notizie certe su quali e quante carenze di personale soffrano gli istituti catanesi, dove non si può certo supplire ai buchi di organico con le classi-pollaio, che il Coronavirus ha definitivamente messo al bando eppure ancora esistono. Vorremmo anche sapere quali sono le risposte delle istituzioni, Regione in testa, alla richiesta di tempestivo e adeguato reclutamento di professionisti dell’assistenza igienico-sanitaria e alla comunicazione in favore degli studenti disabili. Sia chiaro, una volta per tutte: il contratto nazionale prevede che i lavoratori ATA svolgano a favore degli studenti disabili assistenza generica, altra cosa è il compito che può e deve essere svolto dagli specialisti in forza nelle cooperative sociali. Comuni e dirigenti scolastici, dunque, siano sostenuti dalla Regione nel reperire subito i professionisti dell’assistenza. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: noi della Uil non tollereremo che ragazze e ragazzi disabili debbano sopportare disagi o, ancor peggio, traumi!”.
Gli esponenti di Uil e UilScuola concludono: “Stiamo confrontandoci con i Comuni per gli istituti di loro competenza, ma non possiamo dimenticarci delle secondarie superiori che sono sotto la competenza della Città metropolitana. Al neocommissario Vito Bentivegna, pur sapendo che s’è insediato solo da poche ore, chiediamo quindi un incontro urgente. La ex Provincia gioca un ruolo decisivo in questa difficilissima partita segnata da una frammentazione di competenze che certo non aiuta tra Stato, Regione, Città metropolitane, Comuni. Almeno noi, enti locali e organizzazioni sindacali, abbiamo il dovere di fare fronte solidale per rivendicare misure e soluzioni concrete. Innanzitutto, ripeto, in materia di risorse umane che a Scuola restano sempre e comunque componente fondamentale, insostituibile”

L’intervista al segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, pubblicata su “”La tecnica della Scuola””

  l’articolo con l’intervista al Segretario generale  pubblicato sul giornale on line.  Ecco il link diretto alla pagina dell’articolo: https://www.tecnicadellascuola.it/riapertura-scuole-contratto-ed-altri-temi-caldi-intervista-a-pino-turi   e poi un altro link che rimanda alla home page de “La Tecnica della Scuola”:   https://www.tecnicadellascuola.it/  .

Ecco le domande:

Come primo intervento per una riapertura in sicurezza sarebbe stato indispensabile un potenziamento degli organici per consentire la riduzione di alunni per classe (evitando così le cosiddette “classi pollaio”)?
L’intera operazione di riapertura avrebbe dovuto comportare una totale inversione delle politiche seguite negli ultimi venti anni caratterizzate da tagli, contenimento della spesa, politiche neo liberiste. 
Il coronavirus ha solo evidenziato, mostrato tutti i limiti, anche drammatici, di queste scelte. 
Ora è il momento di politiche keynesiane che, applicate alla scuola e all’istruzione, avrebbero un doppio effetto: rilanciare la crescita e l’economia e dare un assetto moderno e democratico al Paese. 
La scuola è istruzione, democrazia e partecipazione, come si può sviluppare in aule strapiene? 
Una consapevolezza che non è ancora pienamente entrata nel patrimonio politico e nelle decisioni del nostro ministro.

2) Il Mef ha autorizzato l’assunzione di 85mila docenti a tempo indeterminato (metà da Gae e metà da graduatorie concorsi) ma c’è chi fa notare che forse le assunzioni quest’anno si attesteranno soltanto tra le 20mila e 25mila unità, al massimo 30mila.
E’ sempre la stessa storia, il MEF ha ancora gli stessi schemi culturali e politici. Si possono cambiare solo dietro un forte impulso della politica. Il ministro dell’istruzione è stato troppo accondiscendente nei confronti delle politiche economiche del governo, stretto tra mille richiami: meno alla scuola più agli altri settori, magari più utili elettoralmente. Che non si potessero fare le 85.000 lo si sapeva già. I precari saranno sempre molti, troppi.

3) A proposito della stabilizzazione dei precari, proprio su questo argomento sono iniziate le prime frizioni con la ministra Azzolina, ancor prima dell’emergenza sanitaria.
Voglio ricordare che la piaga del precariato è antecedente alla pandemia e che i sindacati, unitariamente, hanno sottoscritto accordi con due governi e tre ministri. Quello attuale ha inteso stracciare gli accordi che prevedevano come obiettivo primario l’immissione nei ruoli il 1°settembre. Decisione che non gli era estranea visto che proprio l’attuale ministro era presente nella veste governativa di sottosegretario quando l’incarico era di Fioramonti. Un errore clamoroso aver rinviato un problema già urgente.

4) A volte si ha la sensazione che il Ministro sembra mostrarsi disponibile al confronto quando vuole perseguire un suo risultato e ha bisogno del supporto dei docenti e dell’approvazione dei sindacati, ma poi… In effetti lei, dott. Turi, ha affermato tempo fa “Azzolina è un ministro con cui è difficile parlare perché non vuole ascoltare”. 
Il ministro, evidentemente, pensa che i sindacati nel loro ruolo di intermediazione non servano.


la versione intera: Intervista Turi – TECNICA DELLA SCUOLA 

 

 

COMUNICATO STAMPA >>> GPS: uscire dall’impasse, garantire i diritti. UIL: serve provvedimento legislativo urgente in CdM. GPS: USCIRE DALL’IMPASSE. GARANTIRE I DIRITTI

UIL: Serve un provvedimento urgente per garantire l’apertura delle scuole con i docenti in cattedra sin dal primo giorno di lezione.
Prorogare per il prossimo anno scolastico il contratto dei supplenti precari con almeno tre anni di servizio e i docenti in possesso della specializzazione sul sostegno: questa la proposta UIL Scuola presentata oggi pomeriggio durante l’incontro al ministero per discutere degli aspetti puramente tecnici legati alla prossima circolare sulle supplenze.
La proposta avanzata oggi al MI è di chiedere al Consiglio dei ministri un provvedimento legislativo urgente, con cui confermare il contratto di supplenza, anche per l’anno scolastico 2020/21, ai docenti in possesso della specializzazione sul sostegno e a coloro i quali sono in possesso dei tre anni di servizio.

 A rafforzare giuridicamente la richiesta della UIL Scuola anche la pronuncia del 30 giugno del Consiglio di Stato che dichiara testualmente: «aver svolto attività didattica per oltre tre anni presso scuole statali è considerato titolo equiparabile all’abilitazione, secondo i principi della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26/11/2014» e dalla Direttiva Europea del 1999/70/CE recepita dallo Stato Italiano con D.Lgs 386/2001 sull’abuso dei contratti a tempo determinato.
In questo modo si coprirebbero, già dal prossimo 14 settembre, almeno i 50.000 posti vacanti dei circa 250.000 destinati a supplenza. Posti rimasti vuoti anche dopo la call veloce.
Si deve dare inoltre il tempo necessario per la correzione dei numerosissimi errori di valutazione presenti nelle GPS. Errori che riguardano sia i nuovi inserimenti, che gli aggiornamenti. Nello stesso tempo si possono avviare le lezioni.

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SUPPLENZE >>> IL REPORT DELLA RIUNIONE DI OGGI POMERIGGIO AL Ministero dell’Istruzione.

Prorogare per il prossimo anno scolastico il contratto dei supplenti precari con almeno tre anni di servizio e i docenti in possesso della specializzazione sul sostegno: questa la proposta UIL Scuola durante l’incontro che si è tenuto al MIUR sulla circolare delle supplenze.
Serve un provvedimento urgente per garantire l’apertura delle scuole con i docenti in cattedra sin dal primo giorno di lezione.
Durante l’incontro convocato al MIUR con le organizzazioni sindacali la UIL Scuola, oltre a discutere degli aspetti puramente tecnici della prossima circolare sulle supplenze, ha proposto all’Amministrazione di chiedere al CDM un provvedimento legislativo urgente con cui confermare il contratto di supplenza, anche per l’anno scolastico 2020/21, ai docenti in possesso della specializzazione sul sostegno e a coloro i quali sono in possesso dei tre anni di servizio.

La richiesta della UIL Scuola deriva anche dalla recente pronuncia del Consiglio di Stato del 30/06/2020 che dichiara testualmente: “aver svolto attività didattica per oltre tre anni presso scuole statali è considerato titolo equiparabile all’abilitazione, secondo i principi della sent. della Corte di G. Europea del 26/11/2014” e dalla Direttiva Europea del 1999/70/CE recepita dallo Stato Italiano con D.Lgs 386/2001 sull’abuso dei contratti a tempo determinato.
Così facendo si coprirebbero, già dal prossimo 14 settembre, almeno i 50.000 posti vacanti dei circa 250.000 destinati a supplenza. Posti rimasti vuoti  anche dopo la call veloce, utilizzata da pochi anche perché disincentivata dal blocco quinquennale. 
Si procederebbe inoltre, dando il tempo necessario, alla correzione dei numerosissimi errori di valutazione presenti nelle GPS che riguardano sia i nuovi inserimenti che gli aggiornamenti e nello stesso tempo si avviano le lezioni.

Leggi tutto “SUPPLENZE >>> IL REPORT DELLA RIUNIONE DI OGGI POMERIGGIO AL Ministero dell’Istruzione.”

Il ministro ha qualificato la GPS come il suo più grande orgoglio.

Il ministro ha qualificato la GPS come il suo più grande orgoglio. Non abbiamo espresso commenti per non passare per i soliti pessimisti scettici. Oggi siamo di fronte ad una vera catastrofe: da tutte le regioni arrivano segnali netti di protesta di migliaia di precari che non ritrovano il riconoscimento dei loro titoli. Errori, punteggi sballati, valutazione dei servizi inesatta, neanche l’algoritmo di Renzi fece tanto. Chiediamo al ministro di fermarsi e, con sano pragmatismo, verificare se si tratta di proteste pretestuose o veri e propri buchi nel sistema – sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – in particolare per la parte della verifica, effettuata sotto la morsa del tempo, del coronavirus, in solitudine. Non è il caso di impuntarsi servono garanzie, e garanti. Occorre assolutamente essere garanti della correttezza delle graduatorie. Bisogna trovare tempi e modi per testare, magari a campione – propone subito Turi – le varie situazioni per restituire fiducia al sistema che viceversa rischia il collasso. Collasso che per il bene della scuola deve essere evitato. Alcune situazioni appaiono tanto compromesse che il nostro ufficio legale è al lavoro per dare indicazioni sulle garanzie giurisdizionali, se il ministero non vorrà dare conto dei risultati di questa operazione piena di falle. Un risultato che non avremmo voluto, che preoccupa e crea disagi, instabilità, nuova precarietà. Un clima di incertezza che non aiuta l’apertura della scuola che merita grande collaborazione da parte di tutti. Avere escluso di fatto ogni confronto sindacale su questi temi significa aver deciso di rinunciare a esperienza, soluzioni pratiche e garanzie, che sono legate alla funzione propria del sindacato. Ora va risolta una situazione che si prospetta complicata nel metodo e drammatica nel merito – osserva il segretario generale Uil Scuola. Serve un provvedimento d’urgenza che trovi soluzioni opportune di cui il ministro si dovrà fare carico.
 

Come Volevasi Dimostrare… G. P. S. – Ancora peggio del previsto.! I legali in nome e per conto dei segretari generali della FLC CGIL, della Cisl Scuola, della Uil Scuola Rua, dello Snals Confsal e della Gilda Unams hanno formalizzato e presentato ATTO DI DIFFIDA E MESSA IN MORA,

In allegato, l’atto di diffida e messa in mora unitario – notificato al MIUR – con il quale chiediamo immediati e tempestivi provvedimenti di integrazione dell’OM n. 60 del 10.07.2020 con la previsione di uno strumento di reclamo che permetta la correzione di eventuali errori, prima della pubblicazione delle graduatorie definitive. salvo mavica, segretario

attachments:gps-atto-di-messa-in-mora-e-diffida

Call veloce: link USR disponibilità.

di seguito i link collegati alle pagine degli USR che contengono i posti e/o gli avvisi per la Chiamata Veloce (Procedura assunzionale per chiamata – D.M. 25/2020 a.s. 2020/21)
Al momento ci risulta che mancano gli avvisi dei seguenti USR:
·         Basilicata
·         Marche
·         Lazio
·         Sardegna

https://www.istruzionechietipescara.it/2020/08/28/disponibilita-totale-regionale-call-veloce/
Abruzzo
 
https://www.istruzione.calabria.it/avviso-immissioni-in-ruolo-2020-21-posti-da-destinare-al-dm-n-25-2020/
Calabria
 
http://www.campania.istruzione.it/allegati/2020/DISPONIBILITA’%20RESIDUE%20PER%20CHIAMATA%20VELOCE.pdf 
Campania 
 
http://istruzioneer.gov.it/2020/08/28/call-veloce-posti-disponibili/
Emilia Romagna
 
http://www.scuola.fvg.it/usr/fvg/USRFVG/Personale_scuola/reclutamento/2020_Callveloce_DM25_2020
Friuli Venezia Giulia
 
http://www.istruzioneliguria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=9715&Itemid=11
Liguria
 
https://usr.istruzione.lombardia.gov.it/20200827prot19872/
Lombardia
 
https://usr.istruzione.lombardia.gov.it/20200828prot20049/
Lombardia rettifica
 
http://www.istruzionemolise.it/index.php?option=com_content&view=article&id=9087:avviso-per-call-veloce&catid=122&Itemid=269
Molise
 
http://www.istruzionepiemonte.it/avvisopubblicazione-posti-disponibili-ai-fini-della-procedura-assunzionale-per-chiamata-di-cui-allarticolo-1-commi-da-17-a-17-septies-del-decreto-legge-29-ottobre-2019-n-126-convertito/
Piemonte
 
http://www.pugliausr.gov.it/index.php/docenti/gestione/19946-22994-2020
Puglia
 
https://www.miur.gov.it/web/miur-usr-toscana
Toscana
 
https://www.usr.sicilia.it/index.php/tutte-le-news/4273-procedura-assunzionale-d-m-n-25-2020-call-veloce-pubblicazione-posti-disponibili-regione-sicilia
Sicilia
 
https://usr.istruzione.umbria.gov.it/id.asp?id=5774
Umbria
 
https://istruzioneveneto.gov.it/20200828_6677/
Veneto
 
 

Call veloce: presentazione domande.

Le domande potranno essere presentate fino alle ore 23.59 del prossimo 2 settembre.!!!!! Tanto per cambiare!!!!! Basiti per cotanto spregio e sprezzante supplenza. Toto lotteria e burocrazia.

L’applicazione  è destinata a tutti i candidati ancora presenti nelle graduatorie dei concorsi (concorso 2016, concorsi ha straordinari 2018, graduatorie di merito del personale educativo) e agli aspiranti inclusi nelle graduatorie ad esaurimento, ai fini della copertura di tutti i posti comuni e di sostegno dell’organico di diritto rimasti vacanti e disponibili all’esito delle operazioni di immissione

Può presentare la domanda chi è presente:

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo;

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi regionali dei concorsi per titoli ed esami di cui ai D.D.G. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016, per il reclutamento del personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, secondaria di I e II grado nonché per i posti di sostegno;

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie di merito regionali relative alla procedura concorsuale di cui al D.D.G.
85/2018, per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di I e II grado su posto comune e di sostegno;

– a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie di merito regionali relative alla procedura concorsuale di cui al decreto Dipartimentale 1546/2018, per il reclutamento a tempo indeterminato di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno.

– nelle GM del personale educativo.

Non può partecipare alla procedura il personale che abbia già accettato il ruolo o vi abbia rinunciato.

Giuseppe D’Aprile, segretario Nazionale Uil Scuola Roma.

la guida operativa.:Allegato

Assunzione in servizio docenti neo immessi in ruolo anno scolastico 2020/2021

Ufficio VII – Ambito Territoriale  CATANIA 

AVVISO:

Ai docenti neo immessi in ruolo

Ai dirigenti scolastici della Città Metropolitana di Catania

Alle OO.SS. comparto scuola e ricerca

Oggetto: Assunzione in servizio docenti neo immessi in ruolo anno scolastico 2020/2021

Si comunica che i docenti immessi in ruolo come da elenchi pubblicati sul sito istituzionale nei giorni 26, 27 e 28 agosto 2020 debbono assumere servizio, salvo rinuncia, il 01/9/20200 nelle sedi assegnati salvo successive rettifiche che saranno tempestivamente pubblicate.

Il Dirigente Emilio Grasso

Richiesta della Uil Scuola di destinare per l’immissione in ruolo tutti i posti disponibili e vacanti.

Alla cortese attenzione
Dott. Marco Bruschi
Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione M.I. 
Roma 24/08/2020
 
        Pervengono alla scrivente organizzazione sindacale numerose segnalazioni riguardo le operazioni di immissione in ruolo del personale docente. 
        In particolare, si segnala come diversi Uffici Scolastici Regionali non permettano lo scorrimento delle relative graduatorie (ad esaurimento o di merito) con individuazione dell’avente titolo anche su un posto liberato ,nel corso delle operazioni di nomina, da un collega già di ruolo che, per effetto di nuova nomina, cambia provincia.
        Considerato che mancano solo due giorni al termine delle operazioni ordinarie di immissione in ruolo e che l’obiettivo dell’amministrazione dovrebbe essere quello di utilizzare il massimo dei posti autorizzati dal MEF e di concludere le operazioni per tempo ma con l’obiettivo  di occupare tutti i posti vacanti e disponibili al 31/8, la UIL scuola chiede che si diano indicazioni agli Uffici scolastici Regionali affinché si utilizzino, ai fini delle immissioni in ruolo, tutti i posti disponibili e vacanti, anche quelli lasciati liberi da chi è già di ruolo e accetta una nuova nomina anche se in altra provincia. 
        La presente richiesta è suffragata dalla convinzione che per superare la gestione emergenziale, in atto, vada superata la visione ragionieristica fino ad oggi applicata sulla scuola.
        Coprire con personale di ruolo tutti i posti attualmente disponibili e vacanti significa mettere al centro gli studenti, come d’altronde chiede il Ministro, attraverso decisioni che permettano alla scuola di superare bene l’emergenza e di ripartire in sicurezza a tutela degli alunni e di tutta la comunità educante.
Cordialmente
Giuseppe D’Aprile
Segretario Nazionale UIL Scuola

Personale ATA – Internalizzazione servizi di pulizia – Avviso concernente le operazioni di assunzione a tempo indeterminato a.s. 2020/21. D.D. n. 2200 del 06 dicembre 2019

Ufficio VII – Ambito Territoriale Catania.

I candidati, utilmente inseriti nella graduatoria della procedura selettiva per l’internalizzazione dei servizi di pulizia di cui al D.D. 2200 del 06/12/2019-a.s. 2020/21, pubblicata con nota del Ministero dell’Istruzione –Direzione Generale per il Personale Scolastico -prot. n.686 del 16/06/2020,dovranno inviare (i convocati) allo scrivente Ufficio entro e non oltre le ore 23.59 del 24 agosto 2020, l’apposito modulo allegato di scelta delle sedi scolastiche, debitamente firmato e compilato in ogni sua parte, allegando copia di documento di riconoscimento in corso di validità, con l’indicazione delle sedi scolastiche in ordine di priorità, all’indirizzo usp.ct@istruzione.it

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0012852.21-08-2020 (1)

Allegati

AZZOLINA VS SINDACATI >>> Turi (Uil Scuola): un classico italiano, gridare al complotto per nascondere le proprie inefficienze.

Signor ministro, non possiamo finirla con la storia del ricatto sindacale?
Quel ricatto lo hanno subito i sindacati, non posto.

IL MINISTRO AZZOLINA SI ASSUMA LE SUE RESPONSABILITÀ
Turi: un classico italiano, gridare al complotto per nascondere le proprie inefficienze.
Mentre i nodi arrivano al pettine, assistiamo ad una reazione scomposta del ministro dell’Istruzione, che con il ricorso ad una serie infinita di luoghi comuni e stereotipi – le donne, il sessismo, la resistenza al cambiamento, il sindacato cattivo – si costruisce un ruolo di vittima sacrificale alla vigilia di una apertura della scuola che come un mantra ripete ossessivamente (chissà se ci crede anche lei).

Bisogna trovare il colpevole! Cosa c’è di più facile che individuarlo nel sindacato, come se ce ne fosse uno soltanto, come il ministero che è, o dovrebbe essere, uno solo.
Come se non sapesse – il ministro – che il sindacato ha una base di centinaia di migliaia di lavoratori, oggi disorientati dalle sue decisioni, che non si sentono rappresentati da un ministro autoreferenziale, che non tollera la critica.

Eppure, per non sbagliare, la critica serve. Certo al suo interno si è circondata di una ‘corte’ scelta tra i propri amici che non osano darle torto e chiama sabotaggio tutto ciò che non coincide con un suo desiderio.

Fortunatamente esistono ancora i sindacati, liberi di esprimere le proprie opinioni, e vederli uniti nelle critiche, molto costruttive, dovrebbe fare riflettere – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Il cambiamento lo rivendichiamo continuamente, ma non a scapito dei diritti e delle aspettative dei lavoratori che dovranno sentirsi parte di un progetto che non c’è.

Non basta invocare la collaborazione vuota e sterile, chiedendo di remare nella stessa direzione.
Ministro, in quella direzione ci sono gli scogli, ci andiamo a schiantare.

 

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Incontro al Ministero dell’Istruzione su banchi>>> Il comunicato unitario.

“””I segretari generali di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA e SNALS Confsal così si sono espressi al termine dell’incontro: “Non sono i banchi l’unico problema da affrontare, forse nemmeno il più importante, dal momento che i tempi di consegna, com’è ormai ampiamente noto, andranno ben oltre la data di inizio delle attività e occorrerà attendere settimane prima che sia completata la fornitura. Le scuole in vece devono essere messe da subito nella condizione di ripartire in sicurezza: compito difficile e complesso, di cui finalmente tutti si stanno rendendo conto.””””“
“”””È fondamentale – concludono – garantire alle scuole, da subito, tutto ciò di cui hanno bisogno per organizzare e gestire in sicurezza la loro attività: le risorse assegnate agli USR per soddisfare il fabbisogno di posti aggiuntivi vanno immediatamente integrate con quelle previste dal ‘decreto agosto’, riteniamo che sia questa oggi un’assoluta priorità su cui servono scelte chiare e immediate. Attendiamo la convocazione per l’attuazione del protocollo sull’apertura in sicurezza delle scuole, firmato il 6 agosto, che solo può garantire sicurezza e didattica in presenza, obiettivo realizzabile con una politica basata sul personale piuttosto che sulle suppellettili””””.

il comunicato: comunicato-unitario-scuola-19082020-DEF

STASERA INCONTRO SUI BANCHI: UIL PRESENTE CON RESPONSABILE DIRIGENTI MA SENZA SEGRETARIO GENERALE.

Turi: c’è protocollo di intesa. Va attuato.

Se davvero vogliamo il bene della scuola, ognuno faccia il proprio mestiere e riconosca quello degli altri. Bisogna passare dalla politica dei banchi a quella delle persone. Continuiamo a chiedere un provvedimento organico per la riapertura della scuola. In questo modo si aiutano tutti, anche una politica che sembra imbambolata dagli eventi. Certamente drammatici ma da affrontare con piglio diverso.
Più si avvicina il giorno per aprire le scuole più aumentano le fibrillazioni e, forse politicamente, anche i sensi di colpa per non aver agito secondo un progetto organico – questa la riflessione del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Le famiglie, giustamente, vogliono sapere. Vogliono avere certezze. Tutti vorrebbero aiutare a decidere a dare soluzioni. E’ sintomo di un vuoto che si deve colmare ed in fretta – aggiunge Turi. 
E in questo effetto domino la comunicazione democratica prende il sopravvento sul senso della realtà.
I soggetti più esposti ora sono i dirigenti che hanno le chiavi dei cancelli delle scuole e devono decidere se aprirli in sicurezza. A loro vengono rivolte tutte le ‘attenzioni’ per gli aspetti gestionali e per dare un aiuto.
Si sta affrontando la questione in maniera avulsa dal contesto – mette in guardia Turi.
Punto centrale sono le scelte, principalmente del governo, che deve far leva attraverso gli investimenti necessari.

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Iniziativa sindacale a sostegno della vertenza DSGA ff

A seguito richieste e sollecitazioni della UIL SCUOLA il Parlamento ha approvato O.D.G. trasversali che impegnano il Governo a porre immediata soluzione alla questione dimenticata dei DSGA ff.
Per questo personale, che ha dimostrato sul campo la propria competenza, deve essere indetto un concorso riservato che valorizzi esperienza e professionalità, oggi ancora più necessarie per fare funzionare le scuole in periodi di emergenza. Senza DSGA appare pressoché impossibile l’apertura ordinata delle scuole.  L’iniziativa è volta ad ottenere un provvedimento legislativo urgente che dia risposte immediate alle diverse istanze dei DSGA ff che tra pochi giorni saranno chiamati a far funzionare le scuole.

Infine, l’Ufficio Legale della Uil Scuola Nazionale sta predisponendo uno specifico percorso di tutela giudiziaria a favore del personale amministrativo e per contrastare eventuali abusi.  E’ ora che l’amministrazione si assuma le proprie responsabilità.                                                                                      Antonello Lacchei, Segretario Nazionale

Avvio anno scolastico: incontro Ministero dell’Istruzione. Operazioni inizio anno scolastico. Dal ministero nessuna risposta concreta – solo impegni vaghi per ulteriori incontri

SEGRETERIA NAZIONALE – ROMA –

Su richiesta sindacale si è svolto un incontro in videoconferenza con l’amministrazione per affrontare tutti gli aspetti legati all’avvio del nuovo anno scolastico.
Il ministero dell’istruzione è stato rappresentato dal Direttore generale Dr. Filippo Serra e dalla Dott.sa Valentina Alonzo.
Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Giuseppe D’Aprile e Paolo Pizzo.
Per la UIL l’incontro doveva servire a fare chiarezza su alcuni aspetti, anche alla luce di alcune novità che sono intervenute, per fare in modo che l’anno scolastico possa iniziare senza problemi.
Gestione delle graduatorie provinciali (GPS), accantonamento posti di sostegno, nomine in ruolo con riserva e nomine DSGA facenti funzione i principali argomenti trattati.

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