Le disposizioni:
Categoria: INFORMATICONUIL
LEZIONI SOSPESE DAL 5 AL 15 MARZO
agenzia di stampa Da il SOLE24 Ore
Dalle scuole chiuse (ma solo per gli studenti) allo sport: cosa prevede il decreto
Il ministero dell’Istruzione ha precisato che le scuole chiuderanno nelle zone rosse, per il resto del Paese è prevista la sospensione dell’attività didattica. Il che significa che l’accesso alle scuole sarà consentito docenti, dirigenti e personale Ata. Nelle zone rosse, invece, i cancelli resteranno chiusi per tutti.
di Andrea Carli e Andrea Gagliardi
Emergenza Coronavirus, è ufficiale: lezioni sospese nelle scuole in tutta Italia da giovedì 5 marzo e fino a metà del mese. «Abbiamo deciso prudenzialmente di sospendere le attività didattiche fuori dalla zona rossa a partire da domani fino al 15 marzo», ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nel pomeriggio, in occasione di una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La misura è contenuta in un Dpcm ad hoc che Conte ha firmato in serata.
Azzolina ha parlato di «una decisione di impatto. Spero – ha aggiunto – che gli alunni tornino al più presto a scuola». La responsabile dell’Istruzione ha assicurato «l’impegno» perché questo «servizio pubblico essenziale continui anche fornito a distanza».
Il ministero dell’Istruzione ha spiegato che la decisione presa dal governo in relazione all’istruzione, a favore della quale si è espresso il ministro della Salute Roberto Speranza per evitare il sovraccarico del sistema sanitario, revede la chiusura delle scuole nelle zone rosse e la «sospensione delle attività didattiche nel resto del Paese».
Scuole chiuse ma solo per gli studenti
Il chiarimento è sostanziale. «Sospensione» vuol dire infatti che gli studenti resteranno a casa, ma l’accesso alle scuole sarà consentito a docenti (su chiamata), dirigenti e personale Ata, ovvero il personale amministrativo, tecnico e ausiliario di istituti e scuole. Nelle zone rosse, invece, i cancelli resteranno chiusi per tutti.
Ministro Azzolina: solo sospensione delle lezioni.
Emergenza coronavirus: il governo ha deciso la chiusura “in via prudenziale” di scuole e università in tutta Italia dal 5 al 15 marzo. Nello specifico scuole e atenei saranno chiusi anche al personale amministrativo nelle zone rosse. Nel resto d’Italia saranno sospese solo le lezioni. La misura è stata presa con un decreto in vigore da oggi che sarà firmato entro questa sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. L’annuncio è stato dato dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Amaro commento:
Personale ATA discriminato: sudditi, schiavi, servitori? o magnificamente considerato dalla giovane Ministra Azzolina AUTOIMMUNE AL CONTAGGIO.
Siamo alle solite: personale ATA figlio di un Dio minore. Vorremmo capire la ratio di tenere in servizio solo il personale ATA. Facciamo fatica a comprendere. E’ quanto meno d’obbligo intervento sindacale per fare chiarezza o meglio chiedere giustizia una volta per tutte.
Sospensione ricevimento del pubblico.
Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania __________________________________
Si comunica che a seguito dello stato di emergenza sanitaria determinata da contagio da infezione COVID-2019 il ricevimento del pubblico ai reparti e all’URP di quest’ufficio sono sospesi da domani 05/03/2020 fino a diverso avviso. Il pubblico potrà chiedere eventuali notizie e informazioni ai numeri telefonici e/o mail del personale in servizio presso questo AT: elenco personale in servizio. Restano inalterati i contatti tramite casella di quest’ufficio Peo: usp.ct@istruzione.it o Pec uspct@postacert.istruzione.it f.to Il Dirigente Emilio Grasso
Ai dirigenti scolatici
delle istituzioni scolastiche della Città Metropolitana di Catania Loro sedi
Alle OO.SS. loro sedi
A tutto il personale sede. Al sito istituzionale –sede.
Emergenza Coronavirus: misure urgenti in materia di pubblico impiego e per la Scuola
In Gazzetta ufficiale n. 53, è stato pubblicato il Decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9 recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
In allegato la scheda di sintesi predisposta dalla UIL Scuola>>>
Turi (Uil Scuola): lo smart working è smart fino a che non viene imposto. L’emergenza virus apre le maglie ad una didattica virtuale improvvisata. Servono strategie serie.
Turi: lo smart working è smart fino a che non viene imposto
. Non c’è modernità senza insegnamento libero e viceversa
Vi piacerebbe che la Resistenza fosse raccontata da un software giapponese? Che il Rinascimento fosse spiegato con un e-book tedesco?
E’ un’ipotesi che si potrebbe realizzare e dovrebbe far pensare. Dovremmo saper valutare con freddezza – sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – i risvolti educativi ed economici, dei progetti di innovazione nella scuola anche sulla base di quanto hanno realizzato gli altri paesi europei. Al momento, invece inseguiamo gli studenti a domicilio come fossero clienti da accontentare.
Non siamo quelli che mettono il gettone nell’iphone – rilancia Turi – e siamo convinti che l’innovazione sia parte del sistema scuola. Non c’è modernità senza insegnamento libero e viceversa.
Quello che non ci convince affatto è l’ottica modernista, che in piena emergenza, si sta imponendo nel sistema di istruzione. Nel metodo e nel merito.
Nel metodo perché le scuole sono centri di democrazia, comunità educante. Non c’è uno che si alza e dice a tutti facciamo così, in una sorta di fiera della vanità che questa emergenza sanitaria sta mettendo in evidenza, in ogni aspetto, sia politico che tecnico. Si progetta, si pianifica, si organizza e si realizza: facendo insieme, coinvolgendo l’intera comunità scolastica.
Gli Atenei che hanno pubblicato i bandi per la partecipazione al V corso Tfa Sostegno.
Le Università mancanti rilasceranno nelle prossime settimane i bandi in cui sarà indicata la data ultima per la presentazione della domanda, la tassa da pagare per accedere al concorso e le tasse da pagare in caso di superamento.
Bandi Tfa Sostegno: Sicilia
Catania – TFA Sostegno a Catania: pubblicato il bando dell’Università.
La domanda di partecipazione e il pagamento della relativa tassa devono essere effettuate entro e non oltre le ore 12.00 del 16 marzo 2020. Le prove di ammissione si svolgeranno il 2 e il 3 aprile 2020.
Palermo – il bando
Messina – il bando
Enna – il bando
Abruzzo
L’Aquila – il bando
Basilicata
Università degli studi della Basilicata
Calabria
Università della Calabria
Campania
Suor Orsola Benincasa – il bando
Emilia Romagna
Unimore – il bando
Friuli Venezia Giulia
Udine
Trieste
Tfa Sostegno: bandi Lazio
Link Campus University – il bando
Roma Tor Vergata – il bando
Roma Tre – il bando
Cassino – il bando
LUMSA – il bando
Università Europea di Roma – il bando
Liguria
Genova – il bando
Tfa Sostegno: bandi Lombardia
Università di Milano Bicocca
Università di Bergamo
Marche
Urbino
Macerata
Molise
Università del Molise – il bando
Piemonte
Torino – il bando
Puglia
Foggia – il bando
Università del Salento
Bari
Sardegna
Cagliari
Sassari
Toscana
Siena – il bando
Pisa – il bando
Firenze – il bando
Umbria
Perugia – il bando
Trentino-Alto Adige
Università degli Studi di Trento – il bando
Libera Università di Bolzano
Valle d’Aosta
Università della Valle d’Aosta
Veneto
Verona – seleziona bando
Accordo Quadro Regionale per la proroga e il rinnovo dei contratti a tempo determinato.“è sparita la prossimità”,
Pubblichiamo, in allegato, l’accordo quadro nazionale per la proroga o il rinnovo dei Contratti di lavoro a tempo determinato per il personale docente non abilitato delle scuole paritarie sottoscritto con l’ANINSEI, considerato che siamo stati i principali artefici di questo accordo .
Il giorno 18 febbraio 2020, con l’ANINSEI, è stato sottoscritto dalla UIL SCUOLA RUA, unitamente alle altre Organizzazioni sindacali FLCGIL, CISL SCUOLA e SNALS, un accordo nazionale definendo un Accordo Quadro Regionale per la proroga o il rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale docente non abilitato ai sensi dell’art. 8 della legge 148 del 14 settembre 2011. L’accordo in questione viene applicato in attesa dell’avvio di corsi concorsi abilitanti per il personale docente precario delle scuole non statali paritarie a seguito della legge n. 126 del 29 ottobre 2019. Si precisa che l’accordo in questione viene stipulato i deroga alla legge n. 96 del 9 agosto 2018 per le istituzioni scolastiche associale all’ANINSEI e viene utilizzato in via emergenziale e sperimentale per assicurare la continuità didattica non potendo attingere, le Istituzioni scolastiche paritarie, per le materie di insegnamento, alle graduatorie Provinciali e Regionali esaurite. Le Istituzioni scolastiche interessate dovranno utilizzare, per le assunzione di tali docenti, il Fac-simile allegato a tale accordo.
Accordo Quadro Regionale per la proroga e il rinnovo dei contratti a tempo determinato
COVID -19 .Coronavirus online pagina MIUR dedicata e Faq.
Personale ATA – Procedura selettiva per titoli, indetta con D.D.G. n. 2200 del 6 dicembre 2019, finalizzata all’internalizzazione dei servizi di pulizia nelle scuole – GRADUATORIA RETTIFICATA
Siamo in “quarantena polemica”
Incontro oggi al ministero promosso dal ministro Azzolina per un confronto collegato alle misure riguardanti la scuola per contenere il Coronavirus. Alla riunione hanno partecipato i segretari generali scuola e o responsabili della dirigenza scolastica.
In premessa il Ministro e il Capo di Gabinetto, hanno illustrato Le misure assunte dalla Presidenza del Consiglio. Premessa necessaria per fare chiarezza sulla situazione attuale: in molte regioni, prevalentemente del Nord, sono state sospese le lezioni, in altre chiuse le scuole per profilassi per limitare il contagio. Il provvedimento – che abbiamo riassunto nella scheda allegata – sostanzialmente sospende le visite didattiche (c.d. gite scolastiche) ed ogni altra attività di scambio sia interno che esterno al paese.
Offre altresì garanzie agli studenti, come la validità dell’anno scolastico, la valutazione delle assenze di questo periodo come normale attività didattica e frequenza scolastica. Per il personale, come è ovvio, saranno applicate le norme e i contratti collettivi che sono diversificate a seconda che si tratti di chiusura (che riguarda tutto il personale docente, dirigente ed ATA) piuttosto che sospensione delle attività didattiche (solo i docenti).
DPCM Misure di contenimento del Coronavirus: in allegato la scheda di sintesi della UIL Scuola: DPCM Coronavirus scheda tecnica UIL Scuola Rua
SEGRETERIE PROVINCIALI CATANIA FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL
Catania, 25/02/2020
A tutti i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado della PROVINCIA DI CATANIA Oggetto: REVOCA ASSEMBLEA SINDACALE – EMERGENZA SANITARIA PER EPIDEMIA VIRUS COVID-19 (CORONA VIRUS).
Le Segreterie Territoriali della FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL della provincia di Catania, preso atto dello stato di emergenza sanitaria proclamato sul territorio nazionale, tenuto conto delle specifiche richieste pervenute dal personale scolastico, ritengono opportuno sospendere tutte le iniziative anche al fine di evitare ulteriore aggravio alle Istituzioni scolastiche coinvolte nell’attività di prevenzione e contenimento della diffusione del virus e, pertanto, REVOCANO l’assemblea sindacale provinciale già indetta per giovedì 27 febbraio 2020. Le SS.LL. sono pregate di dare massima e urgente diffusione alla presente revoca.
Distinti saluti.
FLC CGIL Tino Renda; CISL Scuola Ferdinando Pagliarisi; UIL Scuola Salvo Mavica; SNALS CONFSAL Giovanni Tempera
Revoca sciopero -comunicato unitario
Lo sciopero della scuola indetto per il 6 marzo non si effettuerà.
Non si effettuerà lo sciopero della Scuola indetto per il 6 marzo. La decisione è stata assunta dai Segretari generali di FLC CGIL, Francesco Sinopoli, CISL FSUR, Maddalena Gissi, UIL Scuola RUA, Pino Turi, SNALS Confsal, Elvira Serafini, FEDERAZIONE Gilda-Unams, Rino Di Meglio, in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, che ha causato fra l’altro la chiusura delle scuole in vaste aree del Paese impedendo lo svolgimento delle assemblee sindacali programmate. La decisione, assunta per senso di responsabilità dalle lavoratrici, dai lavoratori e dai sindacati, risponde anche all’appello diffuso nelle ultime ore dalla Commissione di garanzia di non effettuare le agitazioni già indette in diversi settori lavorativi.
“In questa fase così delicata – affermano i segretari generali dei cinque sindacati – non possiamo non tenere conto dell’emergenza in atto. Da qui la decisione di non effettuare le azioni di sciopero, pur rimanendo confermate tutte le ragioni della loro proclamazione. Ci aspettiamo dalla ministra Azzolina analogo senso di responsabilità con la riapertura di un confronto nel merito di decisioni che confliggono con le nostre richieste e con le intese sottoscritte fra sindacati, Governo e Amministrazione”.
“La convocazione dei sindacati al Ministero per la giornata di domani aggiungono Sinopoli, Gissi, Turi, Serafini e Di Meglio sarà l’occasione per esaminare congiuntamente i molti aspetti di una situazione delicata e complessa, in particolare per i temi legati alla gestione del personale che hanno natura prettamente sindacale”.
CORONAVIRUS: USCITE DIDATTICHE SOSPESE IN TUTTA ITALIA
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI IERI SERA HA DEFINITO APPOSITE MISURE. CONSULTARE IL LINK DEL MINISTERO
l Consiglio dei Ministri, nella serata di sabato 22 febbraio, ha definito apposite misure per evitare la diffusione del Covid – 19 e ulteriori misure di contenimento. Fra le decisioni adottate, anche quelle relative alla sospensione delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione delle scuole, in Italia e all’estero. Il Ministero dell’Istruzione informa che, in attesa dell’adozione formale dell’ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali, i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire già da oggi domenica 23 febbraio 2020. Si ringraziano le scuole e i dirigenti scolastici per la collaborazione.
Procedura selettiva, per titoli, di personale occupato nei servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche statali. Personale A.T.A. – Operazioni di nomina in ruolo per a.s. 2019/2020. Profilo: Collaboratore Scolastico. Convocazione aspiranti.
Tanto per opportuna conoscenza del provvedimento dell’Ambito territoriale di Frosinone ai fini informativi del come gli Uffici territoriali preposti potrebbero adottare i provvedimenti per l’espletamento delle operazioni di cui in oggetto.
Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Ufficio VII – Ambito territoriale per la provincia di Frosinone
Con la presente si comunica che gli aspiranti utilmente inseriti nella graduatoria provinciale di cui al D.D. del 6/12/2019 n. 2200, approvata con provvedimento dell’U.S.R. Lazio n. 90 del 20/2/2020, sono convocati presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Bragaglia” di Frosinone, in Via Casale Ricci (zona aeroporto), alle ore 9,00 del 27 febbraio 2020 per eventuale individuazione e successiva stipula di contratto di lavoro a tempo indeterminato per l’a.s. 2019/2020, per il profilo di Collaboratore Scolastico. In caso di assenza alla convocazione l’eventuale individuazione sarà disposta d’ufficio.
CORSO DI FORMAZIONE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO TFA SOSTEGNO “LA FORMAZIONE DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO”
PIATTAFORMA ON LINE DI PREPARAZIONE AL CONCORSO TFA SOSTEGNO 2020
Corso di formazione: “La formazione dell’insegnante di sostegno”
La Piattaforma IRASE, che vi apprestate a fruire, è stata
sviluppata per sostenere gli aspiranti docenti nella preparazione alle prove di accesso ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno al processo didattico/educativo degli alunni con disabilità (di seguito TFA sostegno). L’offerta formativa è stata strutturata sulla base delle
disposizioni del D.M. 30/09/2011. L’art.6 – “Accesso ai corsi” dispone:
1. La prova di accesso, predisposta dalle università, è volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di:
a. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
b. competenze su empatia e intelligenza emotiva;
c. competenze su creatività e pensiero divergente;
d. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Ne deriva la seguente offerta formativa:
Parte I – Elementi socio-psico-pedagogici
Parte II – BES e Disabilità
Parte III – Area Logico linguistica
Parte IV – Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche Parte V – TEST anni precedenti
Tutte le aree tematiche sono corredate da specifici strumenti
di verifica (test) per la valutazione degli apprendimenti del corsista. In particolare: test di apprendimento sui contenuti; test finale di simulazione sulle 60 domande a risposta multipla.
IL COSTO È DI € 100 PER GLI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA E € 300 PER I NON ISCRITTI.
Per iscriverti visita il sito www.irasenazionale.it, scarica il patto formativo, il modulo di adesione ed inviali, insieme a copia del bonifico e copia della tessera UILSCUOLA a irase@uil.it .
Supporto, assistenza, consulenza, approfondimenti e notizie: segreteria territoriale Uil Scuola Catania. IRASE CATANIA. email: catania@uilscuola.it
attachments: DM-95-del-12-febbraio-2020-sostegno
Prefazione TFA SOSTEGNO 2020.
Scheda+tecnica+UIL+Scuola+Rua+-+Specializzazione+sostegno
Estate INPSieme: pubblicati i bandi per soggiorni in Italia ed estero
Sono disponibili online i bandi di concorso Estate INPSieme Italia ed Estate INPSieme Estero per il 2020.
Ogni anno, infatti, l’INPS bandisce borse di studio per soggiorni estivi di vacanza e studio in Italia e all’estero. I soggiorni sono aperti ai figli, agli orfani e agli equiparati degli iscritti alla Gestione Fondo ex IPOST o alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (ex Fondo Credito).
La domanda deve essere inviata dalle 12 del 18 febbraio fino alle 12 del 10 marzo 2020.
COMUNICATO STAMPA SU CONTRATTO E INVESTIMENTI SULLA SCUOLA I SINDACATI IN SCIOPERO IL 6 MARZO.
UN PIANO PLURIENNALE DI 16 MILIARDI PER RIDARE DIGNITA’ ALLA SCUOLA E STABILITA’ AL LAVORO.
NO AL GIOCO DELLE TRE CARTE SU TAGLIO DEL CUNEO FISCALE E AUMENTI CONTRATTUALI
Il 6 marzo ci sarà la prima giornata di sciopero nella scuola incentrata sui temi del precariato e degli amministrativi facenti funzione Dsga. L’emergenza precari nella scuola ha assunto termini e dimensioni di vera e propria patologia del sistema e va contrastata con decisione; a tale obiettivo vanno aggiunti il rinnovo del Ccnl e l’incremento degli investimenti in Istruzione.
Finora, da parte di tutti i governi che si sono susseguiti negli ultimi anni, non abbiamo visto un solo provvedimento che abbia messo nero su bianco un piano di investimenti consistente per far uscire l’istruzione e la formazione dallo stato di abbandono in cui si trovano, contrastando la precarizzazione del lavoro e garantendo retribuzioni adeguate agli insegnanti.
Invece, leggiamo ancora una volta che la Ministra Azzolina indica nel taglio del cuneo fiscale e nei fondi stanziati per il rinnovo del Ccnl le condizioni per riconoscere un aumento di 100 euro mensili netti al personale della scuola.
Turi: proposta irricevibile
Il Ministro Azzolina annuncia aumenti di stipendio attraverso la riduzione del cuneo fiscale e l’utilizzo di risorse non spese nella scuola
Non si può contrabbandare la riduzione di tasse con l’aumento degli stipendi.
Serve progetto ampio e strategico che metta la scuola al centro di una rivoluzione sociale e politica
Il vertice di oggi a Palazzo Chigi sulla scuola è stato preannunciato dalle dichiarazioni del ministro Azzolina: annuncia aumenti di stipendio attraverso la riduzione del cuneo fiscale e l’utilizzo di risorse non spese nella scuola.
Una proposta che non sta in piedi – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi. Se si vuole ridare dignità al lavoro nella scuola come tutti indicano, bisogna cambiare registro.
Quel che occorre è una battaglia culturale e politica su cui fare confluire risorse importanti che servono alla scuola senza la quale non è neanche pensabile iniziare un simile percorso.
Quello che Romano Prodi definisce «uno sforzo senza precedenti e un cambiamento nelle gerarchie sociali capace di attribuire agli insegnanti e a tutti coloro che operano nel settore il ruolo e la dignità che essi meritano, ma gravandoli nello stesso tempo degli obblighi che la loro missione comporta… la costruzione di un’Italia verde ed un nuovo equilibrio ecologico e territoriale».
SCUOLA: SCIOPERO PER L’INTERA GIORNATA DEL 6 MARZO.
Turi: pieno coinvolgimento di tutta la nostra organizzazione
Alla base del dissenso le politiche del ministero su precari, facenti funzione Dsga, abilitazioni, Ata
E’ stata inviata oggi alla presidenza del Consiglio dei ministri la lettera di indizione dello sciopero della scuola per l’intera giornata del 6 marzo 2020, con particolare riguardo – si legge nel documento – al personale in condizione di precarietà lavorativa.
Tale indizione – sottolineano Flc Cgil Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda – rappresenta una prima espressione di dissenso per le scelte politiche in materia di gestione del personale della scuola. Alla quale potranno seguire ulteriori iniziative.
Quattro i temi di dissenso al centro dello sciopero del 6 marzo:
CONCORSI – Non è stato portato a positiva conclusione l’unico tavolo attivato relativo all’attuazione dei decreti, ora trasformati in legge, che doveva condurre alla definizione di procedure di reclutamento tali da riconoscere “la professionalità acquisita, grazie alla quale è stato possibile assicurare la funzionalità del sistema dell’istruzione“, come previsto dall’Intesa di dicembre Palazzo Chigi.
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