Bussetti oggi al Senato >>> Il Ministro Bussetti ha presentato le linee programmatiche del suo dicastero Turi: i titoli sono quelli giusti. Si apra confronto.

Ogni intervento strategico sulla scuola può produrre effetti positivi solo se è suffragato dal consenso e dalla condivisione di chi quelle riforme dovrà attuare. Ci auguriamo di trovare condivisione sul modello di scuola che si vuole realizzare, così gli strumenti saranno più semplici da adottare.

Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un incontro al ministro per verificare e rafforzare le relazioni sindacali che sono iniziate con due importanti contratti: i passaggi da ambito a scuola e il contratto decentrato sulla mobilità.
Oggi, il ministro ha presentato al Senato, a Commissioni Istruzione e Cultura riunite, le Linee programmatiche del MIUR.
 I titoli sono quelli giusti – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi –  la sicurezza nelle e delle scuole, la formazione, la continuità didattica, il reclutamento, fino a delineare situazioni di nicchia, ma altrettanto importanti, come quello degli studenti-atleti.

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ANSA >>> Scuola: Cgil, Cisl e Uil a Bussetti, e’ urgente un incontro. Tanti i temi, dai pensionamenti a diplomati magistrali a CCNL ScuolaTanti i temi, dai pensionamenti a diplomati magistrali a Ccnl

ANSA) – ROMA, 10 LUG – Cgil Cisl e Uil hanno scritto al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti chiedendo la convocazione con urgenza di un incontro che, “a partire da un confronto sulle procedure di avvio dell’anno scolastico 2018/2019, possa valorizzare e consolidare le relazioni sindacali, gia’ positivamente intraprese con la sottoscrizione di due importanti e significativi contratti integrativi e da sviluppare anche in relazione alle linee strategiche” che il ministro intende adottare.

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Ata: pubblicazione graduatorie di terza FASCIA…..verifica punteggio e presentazione reclamo

Sono visibili alle istituzioni scolastiche le graduatorie provvisorie del personale ATA formulate ai sensi del DM 640 del 30/08/2017 sul Portale SIDI, alla voce “Reclutamento personale scuola – Diffusione telematica graduatorie-...Le Istituzioni scolastiche avrebbero dovuto pubblicare le proprie graduatorie d’Istituto  il 02 luglio 2018 nel sito istituzionale della scuola le graduatorie provvisorie di pertinenza. Gli aspiranti inclusi in graduatoria potranno presentare eventuale reclamo entro gg 10 dalla pubblicazione (art.9, c.2 , DM 640).

Il punteggio si può verificare su Istanze online del sito Miur, accedendo tramite le proprie credenziali. Ciò che però conta per il conteggio dei 10 giorni utili per la presentazione di un eventuale reclamo da indirizzare al Dirigente Scolastico della Scuola,presso la quale è stata prodotta la domanda di terza fascia Ata, è la pubblicazione delle graduatorie provvisorie all’albo delle scuole. Si consiglia di monitorare puntualmente i siti degli Usp, cercando la provincia di proprio interesse. Gli errori eventualmente riscontrati dovranno essere risolti, possibilmente, prima della pubblicazione delle graduatorie definitive.
Riscontriamo che  la pubblicazione delle provvisorie è tutt’ora in continua evoluzione.

salvo mavica, segretario regionale/ coordinatore responsabile città metropolitana Catania.

Richiesta di incontro urgente per risolvere le problematiche relative alle domande di pensione nel settore scuola con decorrenza 01.09.2018 e nel settore AFAM con decorrenza 1 novembre.

Pubblichiamo la lettera di richiesta incontro inviata  alla Dott.ssa Gabriella De Michele Direttore Generale INPS nazionale  e al Dottore Giuseppe Chinè Capo di Gabinetto del Miur

Le scriventi organizzazioni sindacali si rivolgono alle S.L. perché preoccupate per le molte segnalazioni provenienti dalle nostre strutture rispetto alla gestione delle domande di pensione per il personale della scuola, con decorrenza dal 1°settembre 2018 e del personale AFAM con decorrenza 1 novembre.  Infatti, le novità che sono state introdotte in seguito all’affidamento all’INPS dell’accertamento del diritto a pensione sono causa, tra le varie sedi INPS e gli Uffici scolastici territoriali scuola e tra l’INPS le istituzioni AFAM, di alcuni ritardi e di un rimpallo di comunicazioni rispetto ai versamenti di contribuzione, alla presunta mancanza di domande di riscatto o computo o addirittura di contribuzione relativa ai periodi di lavoro di ruolo, non presenti negli archivi telematici dell’INPS.  Le OO.SS chiedono un incontro urgente, affinché, valutata la situazione sul piano nazionale, si possano attivare le giuste procedure, garantendo a tutto il personale dei settori interessati, dopo lunghe carriere lavorative, la tutela dei propri diritti pensionistici, nel breve e nel lungo periodo.   Cordiali Saluti.

I Segretari Confederali
Roberto Ghiselli, Ignazio Ganga, Domenico Proietti . I Segretari Generali FLC-CGIL, Federazione CISL-SCUOLA, Federazione UIL SCUOLA RUA Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi, Pino Turi,

NOTA SU PRESCRIZIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

NOTA SU PRESCRIZIONE CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

Pervengono dai territori numerose richieste di chiarimenti su come comportarsi nel caso in cui l’estratto contributivo Inps sia impreciso perfino per il periodo di ruolo, senza considerare la quasi totale assenza dei periodi pre – ruolo.
Nel ricordare la circolare Inps n° 169 del novembre 2017, in occasione dell’emanazione della quale sono già state fornite adeguate istruzioni operative, si conferma che, in caso di non presenza di periodi contributivi di pre – ruolo o ruolo nella banca dati Inps, sarà la stessa amministrazione periferica del Miur a coprire la scopertura contributiva.
A tal proposito, bisogna considerare il caso di coloro che hanno chiesto la valutazione, il computo, il riscatto e la ricongiunzione, ai fini pensionistici, di servizi e periodi precedenti la immissione in ruolo entro il 31.08.2000, e quello di quanti hanno presentato la richiesta successivamente a tale data.

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Diplomati/e MAGISTRALE: Turi: limiti decreto già mostrati dopo un giorno. Inefficacia evidente.

La Corte d’appello di Salerno (come era normale che fosse, si è adeguata alla sentenza del Consiglio di Stato in riunione plenaria) ha disposto l’esclusione dalle GAE di una maestra magistrale che, in servizio di ruolo per effetto della sentenza di primo grado, ora sarà licenziata. Questo anche se, nel frattempo, la maestra ha superato il periodo di prova previsto.  Il Decreto Dignità consente all’amministrazione – spiega Pino Turi – di adottare il provvedimento entro 120 giorni. Troppo pochi per garantire, oltre all’inizio, anche la fine dell’anno scolastico. Nel caso di Salerno – continua Turi – l’amministrazione si trova nelle condizioni di licenziare, con una certa discrezionalità la docente che si potrebbe venire a trovare senza posto e senza reddito, già da domani.

Occorre dare immediate istruzioni agli Uffici decentrati per evitare disparità di trattamento, veramente inaccettabili. Non si può più attendere. Va data copertura – continua Turi – per tutti i 120 giorni e per tutti e contemporaneamente

 

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Diplomati magistrali: Turi (Uil Scuola): decreto del Governo non risolve


Il Consiglio dei ministri non prende posizione e rinvia di nuovo. Decisioni a rate.
Turi: decreto del Governo non risolve
Aver pensato di garantire l’avvio dell’anno scolastico, che ha priorità su tutto, è un bene ma vanno salvaguardati anche i diritti e le aspettative dei docenti interessati. E’ ugualmente importante dare una positiva conclusione ad una vicenda che sta assumendo toni surreali.

Quello adottato oggi dal Consiglio dei Ministri è un provvedimento del quale si fatica a comprendere la portata e l’obiettivo – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Non  ci si può limitare a garantire l’avvio ordinato dell’anno scolastico, senza dare  risposte – aggiunge Turi –  sia pure articolate e graduali, ai docenti interessati.

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ANNOSA querelle: DIPLOMATI MAGISTRALI. RICORSO CAUTELATIVO AL TAR LAZIO

La segreteria NAZIONALE di questa UIL SCUOLA – ROMA – a seguito molteplici segnalazioni e richieste, in coerenza all’azione sindacale sin qui attuata, al fine di prestare mirata e professionale consulenza ed assistenza, ha deciso in attesa dell’accoglimento della richiesta dei provvedimenti specifici  e risolutivi da parte del MIUR, di tenere aperta anche la strada del ricorso giurisdizionale. PER GLI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA.

CHI PUO’ RICORRERE?  tutti coloro i quali:

  1. NON HANNO PRESENTATO UN PRECEDENTE RICORSO AL TAR;
  2. INTENDONO PARTECIPARE AL RICORSO AL TAR ANCHE SE HANNO PRESENTATO UN PRECEDENTE RICORSO CON ALTRO STUDIO.
  3. VECCHI E NUOVI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA.

Le Adesioni e la documentazione di rito DEVONO ESSERE PRESENTATE da parte dei residenti nell’Ambito territoriale della Città Metropolitana di Catania, presso questa segreteria – UIL SCUOLA – via Giuseppe Patanè n.15  Catania  (Ricev. Lun.Merc.Vener. h.17,00-19,30)

PER PARTECIPARE OCCORRE PRESENTARE  ALLO STUDIO I SEGUENTI DOCUMENTI DA ALLEGARE  

  1. modello privacy;
  2. Procura alle liti;
  3. Allegare copia del proprio titolo di studio in formato A4 ovvero una autocertificazione qualora non si sia in possesso del titolo di Studio;
  4. Copia documento di riconoscimento
  5. Copia iscrizione alla UIL Scuola

Referente: salvo Mavica – segretario regionale e coordinatore responsabile città metropolitana CT

qui di seguito  il punto di vista della UIL SCUOLA:diplomati magistrale

 

IL NUOVO CCNL CONTINUA A PRODURRE I SUOI FRUTTI. INTESA COL MIUR SULLE RISORSE DEL BONUS: SARANNO RIPARTITE GIÀ DALL’ANNO IN CORSO SULL’ORGANICO DI DIRITTO

Importante intesa sui criteri per la ripartizione delle risorse finalizzate alla valorizzazione professionale dei docenti. Nell’incontro svoltosi ieri al MIUR, assumendo a riferimento quanto stabilito nel nuovo CCNL circa la piena contrattabilità delle risorse per il miglioramento dell’offerta formativa, cui affluiscono anche quelle per la valorizzazione, si è convenuto di ripartire la disponibilità complessiva utilizzando come parametro la dotazione organica del personale docente di ogni scuola e non più, come finora avvenuto, il solo numero dei posti coperti da personale di ruolo. Tale ripartizione, operante già per l’anno scolastico 2017/18, avverrà sull’80% delle disponibilità, mentre per il rimanente 20% si terrà conto dei fattori di complessità e di esposizione a rischio educativo.

A tali criteri si atterrà il MIUR nella predisposizione del relativo decreto ministeriale. Flc CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola RUA valutano positivamente gli esiti di un incontro che, portando per la prima volta in attuazione l’istituto del confronto, conferma la bontà delle scelte operate col nuovo contratto, di cui si continuano a vedere i frutti.

Roma, 26 giugno 2018

FLC CGIL Francesco Sinopoli.  CISL SCUOLA Maddalena Gissi.   UIL SCUOLA Giuseppe Turi

Carmelo Barbagallo rieletto Segretario generale della UIL

La UIL al centro per dettare l’agenda politica ed economica del paese.

Una tre giorni intensissima di confronti, interventi e dibattiti che ha coinvolto, complessivamente oltre 4 mila persone.
Eletta anche la nuova Segreteria con un’importante novità. Per la prima volta nella storia della Uil, la composizione del vertice dell’Organizzazione avrà una composizione paritetica: 3 uomini e 3 donne. Affiancheranno Barbagallo, Pierpaolo Bombardieri, Domenico Proietti, Antonio Foccillo, Tiziana Bocchi, Silvana Roseto e la new entry, Ivana Veronese. Confermato tesoriere, Benedetto Attili.

“Siamo un Sindacato che non deve sfuggire alle domande e che deve parlare non “a”, ma “con” i lavoratori”. Lo ha sottolineato Barbagallo nel suo intervento da Segretario generale appena riconfermato.
Infine, ha rivolto un ringraziamento a tutta l’Organizzazione: “In questo Congresso, abbiamo rimesso al centro la Uil per dettare, con le nostre proposte, l’agenda economica e politica del Paese. Siamo sempre più destinati a diventare il primo Sindacato”. 

AGGIORNAMENTI ON LINE >>> Nella sezione Opinione del sito Uil Scuola. rassegna stampa.

AGGIORNAMENTI ON LINE >>> Nella sezione Opinione del sito Uil Scuola
(…) L’obiettivo di un’istruzione più equa non è solo un imperativo di giustizia sociale, ma anche un modo per impiegare le risorse in maniera più efficiente, e di far crescere il bagaglio di sapere e competenze che alimentano lo sviluppo e la coesione economica e sociale. (…)

da il Sole 24ORE:Sole-24-Ore-sostenete-i-docenti-140618-1

PIÙ PRESTIGIO AI DOCENTI PER IL BENE DELLA SCUOLA

(…) Sarebbe ora di rivalutare la figura dell’insegnante, che merita rispetto per il compito delicato, quasi una missione, che gli è affidato. Che non è solo quello di istruire, ma anche quello di educare: un verbo che, come si ricava dalla sua radice derivante dal latino educare – composto di ex = fuori e ducere = condurre – sta a significare il far crescere. il formare con l’esempio il carattere di qualcuno, specialmente dei giovani, guidandone le facoltà intellettuali e morali  con una azione continua e coerente, e indirizzandole verso uno sviluppo armonico.
L’insegnante è, dunque, colui che indica la via, che lascia il segno nelle vite degli studenti. E’ “lo mio maestro e ‘l mio autore”, si potrebbe dire riprendendo l’immagine con la quale dante ama rappresentare Virgilio  nella Divina Commedia.  (…)

DI RENATO QUADRATO

ATTENZIONE AL GIUSTIZIALISMO”

in foto: Pino Turi – Segretario Generale Federazione UIL SCUOLA RUA
E’ stata licenziata la maestra che Torino insultò gli agenti durate una manifestazione.
Avremmo risolto i problemi della scuola, almeno a vedere le dichiarazioni di esponenti di Lega e Forza Italia – sottolinea Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola.
Problemi della scuola meritano ben altro impegno
Siamo convinti che una insegnante non debba farsi condizionare da una manifestazione di piazza  – aggiunge Turi –  situazione che, proprio per le condizioni che possono trovarsi, può diventare centro di eccessi verbali. Momenti dei quali ci si può pentire.
Può accadere anche che a perdere la misura dei propri limiti sia un’insegnante. E questo – mette in evidenza Turi –  se associato a una professione nobile come quella di insegnate, appare forte e disdicevole.
Appare però, tanto più disdicevole la reazione, riteniamo – afferma Turi – eccessivo il licenziamento, quanto  l’entusiasmo e il senso di soddisfazione, che si va esprimendo da più parti, per un fatto di cronaca che andrebbe ridimensionato e riportato nel contesto in cui è avvenuto.
Una sorta di giustizialismo pericoloso si sta affacciando prepotentemente. Un fatto preoccupante.
Non vorremmo si trattasse di una sorta di effetto placebo per un malessere sociale che è ben più profondo e che non può essere nascosto da propagande fumose.
I problemi della scuola meritano ben altro impegno che un licenziamento, in un paese di impuniti per delitti ben più gravi di “oltraggio a pubblico ufficiale”.

Ipotesi possibile soluzione diplomati magistrali..report conferenza stampa. LA POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA

INFORMATICONUIL

Il PD presenta i contenuti di un disegno di legge. Per la UIL scuola la soluzione è in tre mosse.
Giorno 13 giugno si è svolto presso il Senato – Sala Nassirya – la conferenza stampa per la presentazione di un disegno di legge della senatrice vice presidente del gruppo PD Simona Malpezzi riguardante una possibile soluzione al problema dei diplomati magistrali garantendo i diritti di tutti gli insegnanti coinvolti.
Per la Uil scuola erano presenti Antonello Lacchei e Paolo Pizzo.
Disegno di legge
Il disegno di legge dal titolo “Disposizioni in materia di contrasto alla povertà educativa e di reclutamento per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria” che – a detta della senatrice Malpezzi – è una proposta di discussione aperta a tutte le forze politiche sulla questione dei diplomati magistrali, prevede un incremento dell’organico di potenziamento di 6.250 unità per il prossimo triennio con il 30% dei posti destinato alla scuola dell’infanzia.

S.Mavica

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Memoria UIL Scuola sugli interventi da adottare per risolvere la situazione dei docenti diplomati magistrali ante 2001/2002

SEGRETERIA NAZIONALE

La Uil Scuola riconosce che solo un intervento legislativo può dare le risposte alle diverse situazioni determinate dalle sentenze della Magistratura.  A nostro parere la questione va affrontare in tempi brevi in tre mosse, contestualmente inserite in un unico provvedimento d’urgenza.

1. Mantenere in servizio i docenti laddove non ci sono contro interessati, sciogliendo positivamente la riserva. Appare infatti assurdo, in assenza di altri aspiranti, licenziare un docente che ha già superato il periodo di prova per riassumerlo successivamente come precario.

2. Prevedere un concorso per soli titoli, a cui possano partecipare i docenti beneficiari di una sentenza sia pure non definitiva e gli eventuali contro interessati, laureati in scienze della formazione primaria. In questo caso, si avrebbe una graduatoria entro tempi congrui e si garantirebbe la continuità didattica per gli alunni.

3. Avviare un concorso riservato, aperto a tutti gli abilitati magistrali e laureati in scienze della formazione primaria, sulla falsariga di quello già previsto per la scuola secondaria, che consenta in tempi brevi la definizione di una graduatoria da cui attingere per le future immissioni in ruolo, uniformando il sistema di reclutamento, stante l’unicità della funzione docente. Questa fase dovrebbe essere accompagnata da un ampliamento dell’organico potenziato.

la LETTERA AL MINISTRO BUSSETTI

Egr. Ministro

nel messaggio di saluto e ringraziamento da Lei inviato nei giorni scorsi, primo atto formale dopo il Suo insediamento alla guida del MIUR, oltre a richiamare la Sua personale e lunga esperienza nel mondo dell’istruzione ha manifestato la volontà di lavorare prestando ascolto con cura e attenzione a tutte le componenti della scuola. Un atteggiamento che consideriamo giusto e molto apprezzabile, essendo la scuola un grande e prezioso bene comune al quale sono affidati compiti fondamentali per la formazione delle persone, per la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile, per rafforzare la coesione sociale e sostenere prospettive di sviluppo, di crescita e di competitività del Paese.
Un bene comune da salvaguardare e valorizzare col massimo impegno, attraverso una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti a vario titolo operanti in ambito politico, sociale, istituzionale.
Col recente rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro è stato fatto un primo passo, da tempo atteso, in direzione di un più giusto e adeguato riconoscimento delle professionalità operanti nella scuola, condizione indispensabile per garantire al Paese una scuola pubblica efficace e di qualità, sapendo quanto il lavoro che vi si svolge rappresenti a tal fine un fattore di primaria e decisiva importanza.
Da qui l’esigenza che si avvii quanto prima un confronto che traguardi il rinnovo contrattuale del successivo triennio,

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TASSE SCOLASTICHE: nuova soglia per l’esonero: 15.748,79 (valore ISEE)

La nuova soglia aggiornata al di sotto della quale opera l’esonero per l’a.s. 2018/19 per gli iscritti alle terze classi a far tempo dall’a.s. 2018/19  e per le IV e V classi dal 2019/20: VALORE ISEE 15.748,79.

INTERVENTO DEL MIUR CHE PREDISPOSTO ED INVIATO UNO SCEMA DI DECRETO ALLA conferenza UNIFICATA STATO-REGIONI IL 24.4.2018  PER L’ACQUISIZIONE DELL’INTESA.

Cambia pertanto il vecchio schema di riferimento e relative tabelle rivalutate annualmente. Nulla è dovuto sotto la voce TASSA SCOLASTICA dagli alunni della primaria e della scuola secondaria di primo grado e delle classi del biennio inziale del scuola secondaria di secondo grado. Per Legge la scuola pubblica è gratuita fino all’età dell’obbligo cioè fino al compimento del 16 anno di età dello studente. Gli alunni del V anno pagano invece la tassa di frequenza, di esame e di diploma. E’ applicabile L’ESONERO PER MERITO E PER MOTIVI ECONOMICI in vigenza del decreto Legislativo 297/1994 art.200. “”merito”” media dell’ 8/10. Rileva anche il voto di condotta che non deve essere inferiore all’otto.

Per completezza si segnala che le tasse scolastiche sono inserite fra le voci di spesa che operano le detrazioni del 19% da applicare in sede di compilazione della dichiarazione annuale dei redditi.

Salvo Mavica. segr.reg.le e coordinatore responsabile Federazione Uil Scuola RUA città Metropolitana Catania.