NON OPERA LA PRESCRIZIONE COSI’ COME STABILITO DALLA CIRCOLARE 169 DEL 15 NOVEMBRE 2017. LA UIL SCUOLA E’ IN GRADO DI SISTEMARE LA POSIZIONE CONTRIBUTIVA, SENZA ALLARMISMI, LI’ DOVE SIA MANCANTE O VI SIANO DELLE ANOMALIE

N  O  T  I  Z  I  E  ED INFORMAZIONI CERTE, IN DIRITTO E NEL FATTO.

Il giorno 15 novembre 2017 l’Inps ha diramato la circolare n° 169 con la quale annulla la circolare n° 94 del 31 maggio 2017. In sostanza, la 169 chiarisce che la prescrizione per i contributi non presenti nella banca dati Inps dal 1° gennaio 2019 scatta per gli insegnanti elementari e degli asili iscritti nella cassa CPI (Cassa Pensioni Insegnanti di asilo e scuole elementari parificate) e non per tutto il personale della scuola e del pubblico impiego, iscritti alla cassa CTPS (Cassa Trattamenti Pensione Stato). In realtà, la 169 ha stabilito che, ancorchè all’epoca dell’entrata in vigore della Legge n° 610/52 i dipendenti dello stato non rientravano nell’ambito applicativo della sopra citata legge, vi sono rientrati a pieno titolo a seguito della istituzione della CTPS presso il disciolto INPDAP, ritenendo applicabile il regime previsto dall’art. 31 della L. 610/52.

Attachments: circolare-inps-169-del-15-novembre-2017-

comunicazione al personale della scuola

Leggi tutto “NON OPERA LA PRESCRIZIONE COSI’ COME STABILITO DALLA CIRCOLARE 169 DEL 15 NOVEMBRE 2017. LA UIL SCUOLA E’ IN GRADO DI SISTEMARE LA POSIZIONE CONTRIBUTIVA, SENZA ALLARMISMI, LI’ DOVE SIA MANCANTE O VI SIANO DELLE ANOMALIE”

La scuola in campo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

INFORMATICONUIL
La scuola in campo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il 18 e il 19 gennaio si è svolto a Mestre il Coordinamento Nazionale Unitario di Cgil, Cisl e Uil su salute e sicurezza sul lavoro, e la relativa Assemblea Nazionale degli RSL e RSLT. Le confederazioni sindacali hanno promosso un’ampia discussione sul tema, partita con le assemblee regionali che si sono svolte negli ultimi mesi del 2017, e conclusa con la stesura finale del Documento Nazionale, completato con le integrazioni scaturite dalla discussione nel Coordinamento.

Leggi tutto “La scuola in campo per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.”

FIRMARE O NON FIRMARE? Punti di vista. Ecco il nostro.

In queste ore, ci risulta, stiano circolando in rete dei messaggi anonimi che, a fronte di notizie relative ai contenuti della bozza di testo del CCNL (anche false), invitano gli iscritti ad operare la disdetta sindacale.

Gli artefici” di tali messaggi evidentemente reputano questo tipo di azione sindacale efficiente; a parere nostro non aiutano la categoria, anzi rappresentano una minaccia per i lavoratori.        Si tratta di propaganda di basso profilo che si combatte solo parlando con le persone, dando loro l’informazione giusta. I problemi e le difficoltà che ci stanno portando in queste ore a valutare se sottoscrivere o meno il contratto, è vero, sono reali.                     Tuttavia assimilare una buona azione sindacale alla semplice NON firma di un contratto non è nelle politiche della UIL Scuola che, come sempre, cercherà fino alla fine, sulla base del merito contrattuale ed attraverso un confronto serrato, di convincere il “datore dio lavoro” alla stesura di un testo che tuteli gli interessi dell’ intera categoria (iscritti e non).  La Uil Scuola, da sempre, ha rappresentato un riferimento credibile nella sua azione di protesta alla soluzione concreta dei problemi.
Un riferimento che trova, nei propri dirigenti, disponibilità, serietà e competenza.  Ad ogni modo firmare o NON firmare significa prendere una decisione ed accettarne le conseguenze indotte.

 

CRESCE MOLTO LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI NEI SINDACATI

 

Cresce molto la fiducia degli italiani nei sindacati
Turi: all’Aran arriva un monito dalla società ben più forte di qualunque atto di indirizzo.
Dovrebbe consigliare all’agenzia di contrattazione maggiore disponibilità e confronto di merito.

Dopo il Papa e le forze dell’ordine, la scuola è saldamente al terzo posto nella fiducia degli italiani nelle istituzioni: è quanto emerge nel sondaggio annuale di Demos su ‘gli italiani e lo Stato’.
Nello stesso sondaggio si vede che, nella fiducia degli italiani, salgono le organizzazioni sindacali,  mentre è sempre più bassa quella dei partiti che sono all’ultimo posto.

E’ facile desumere che quanti profetizzavano la discesa, fino alla scomparsa, del ruolo di intermediazione sociale delle forze sindacali si dovranno ricredere – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.  Ci auguriamo, e su questo saremo ancora più intransigenti nelle nostre rivendicazioni  – aggiunge Turi –  che i lavoratori, al di là delle facili strumentalizzazioni, delle false notizie organizzate ad arte, continuino a darci la loro fiducia.

Leggi tutto “CRESCE MOLTO LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI NEI SINDACATI”

Il testo di commento di Pino Turi alle recenti dichiarazioni di Anp. Uil Scuola e lavoratori contro i ‘corporativismi’

 

Turi: “I dirigenti scolastici e i docenti stiano tranquilli, la nostra è un’opera di protezione sociale e sindacale che mette la scuola al centro di tutte le scelte politiche del Paese nella piena consapevolezza della centralità del ruolo. La garanzia che quel presidio prezioso di conoscenza funzioni e funzioni bene è che deve essere nelle mani di tutti e non di pochi e deve essere gestito con regole chiare e trasparenti”. La democrazia ha le sue regole e noi non intendiamo sacrificarne nemmeno un grammo sull’altare di un neo efficientismo di maniera che non giova a nessuno.

Sarà, forse, che ci troviamo in clima elettorale (elezioni politiche di marzo, rinnovo delle RSU nelle categorie del pubblico impiego), ma accade che ogni tanto qualcuno degli interlocutori (in questo caso nemmeno di prima grandezza) si deconcentri, sveli “verità” e scarichi “veleni”.
Un film già visto e rivisto. Nulla di nuovo!
In assenza di argomentazioni serie e concrete, si fa leva sul solito rigurgito corporativo che mal si concilia con i tempi che stiamo vivendo, almeno per chi come noi, e per la generalità delle persone che hanno una visione chiara delle cose, molto meno per alcune burocrazie sindacali.
Un occasione questa, sia pure di basso profilo, al limite delle fake news che può servire, comunque, per fare chiarezza, non certo per chi si affanna in attacchi fatui che servono solo a screditare la rappresentanza sindacale, ma per ribadire a iscritti e simpatizzanti i nostri convincimenti, anche se la nostra storia personale e quella della Organizzazione che rappresento, parlano da sole.

salvo mavica, segretario generale  territoriale Uil scuola città metropolitana Catania.

Leggi tutto “Il testo di commento di Pino Turi alle recenti dichiarazioni di Anp. Uil Scuola e lavoratori contro i ‘corporativismi’”

Diplomati magistrale ante 2001/02 – COMUNICATO UIL SCUOLA di Catania

E V  I D E N Z A

“A seguito della sentenza dell’adunanza plenaria del Consiglio di Stato  n. 11 del 20 dicembre 2017, la UIL Scuola di Catania, di concerto con il proprio ufficio legale, al fine di evitare l’ingenerarsi di confusione creata dai tanti messaggi che vari siti in questi ultimi giorni hanno postato e che possono essere fuorvianti, con la presente comunicazione intende chiarire ai propri e proprie aderenti qual’è la situazione attuale a proposito dei ricorrenti in possesso di diploma magistrale: Occorre, anzitutto, distinguere i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia amministrativa ( TAR e Consiglio di Stato) da quelli pendenti innanzi alla giustizia ordinaria ( Tribunale del Lavoro). Per quanto riguarda i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia amministrativa: la sentenza dell’Adunanza Plenaria ha effetto di giudicato solo ed esclusivamente nel giudizio definito. Rappresenta, tuttavia, un autorevole precedente e purtroppo sfavorevole. Prudenza ed esperienza, però, consigliano di attendere le sentenze che la VI sezione del Consiglio di Stato (sezione a cui è assegnato il contenzioso in materia scolastica) emetterà nei prossimi mesi al fine di capire se tale sezione si uniformerà all’orientamento espresso dall’Adunanza Plenaria. Vogliamo tranquillizzare coloro che, nei mesi precedenti, hanno ottenuto l’inserimento con riserva nella GAE. La revoca del posto o del ruolo non avverrà in automatico ma occorrerà che il provvedimento cautelare in forza del quale si è ottenuto l’inserimento venga revocato con la sentenza che definirà il giudizio. Per quanto riguarda, invece, i ricorsi pendenti innanzi alla giustizia ordinaria non cambia nulla.  Per diligenza e costume che ci contraddistingue di dirla tutta ed in chiaro, per meglio chiarire tutti gli aspetti si ritiene opportuno organizzare, a breve, apposita riunione e/o comunicato per spiegare nel merito la questione “.

salvo mavica, segretario

 

CONTINGENTE 2018. permessi per il diritto allo studio complessivamente n. 686 unità, docenti e ATA.

686 unità il numero complessivo dei permessi per il diritto allo studio che a parziale rettifica del provvedimento USR Uff.VII, prot. n. 19237 del 19/12/2017, possono essere concessi  nella città metropolitana di Catania,  così distinti:

CONTINGENTE RIDETERMINATO 2018 A SEGUITO COMPENSAZIONE
INFANZIA da 67 a 76
PRIMARIA da 174 a 201
I GRADO da 137 a 160
II GRADO da 184 a 212
PERS. EDUCATIVO da 1 a 0
PERS. ATA da 123 a 37
TOTALE da 686 a 686 .

in allegato alla presente, le graduatorie definitive del personale docente ed ATA che è ammesso a fruire dei permessi per il diritto allo studio e l’elenco degli esclusi.
I provvedimenti formali di concessione saranno adottati dai dirigenti scolastici.
Avverso il provvedimento sono ammessi i mezzi di impugnativa previsti dalla normativa vigente.

GRAD_DEF_AAAA_2018_diritto_studio_DEFINITIVA

Leggi tutto “CONTINGENTE 2018. permessi per il diritto allo studio complessivamente n. 686 unità, docenti e ATA.”

NUOVE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE VISITE FISCALI: COSA CAMBIA?

NUOVE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE VISITE FISCALI: COSA CAMBIA?

Il 13 gennaio 2018 entra in vigore il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione pubblica, n.206 del 17 ottobre 2017, recante le modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonché l’individuazione delle fasce orarie di reperibilità per i dipendenti pubblici.

QUALI SONO LE NOVITA’ PER I LAVORARTORI DELLA SCUOLA?

SCHEDA DI LETTURA A CURA DELLA UIL SCUOLA: Nuove modalità di svolgimento delle visite fiscali_Scheda di lettura UIL Scuola RUA

 

in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.

CHIESTA una soluzione politica che ricomponga i diritti di tutti. Si è aperto oggi, 4 gennaio, in seguito alla richiesta dei sindacati, il confronto con il Ministero della Pubblica Istruzione in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.
Unitariamente FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams hanno posto sul tavolo le loro richieste, considerando come priorità:
salvaguardare l’anno in corso, tutelando la continuità didattica e la serenità del lavoro dei tanti docenti che in forza delle sentenze cautelari stanno operando con serietà nelle scuole
riaprire le graduatorie d’istituto per permettere l’inserimento dei docenti che, collocati in GAE e quindi in prima fascia d’istituto, erano stati esclusi dalla seconda fascia
salvaguardare i punteggi acquisiti mediante il servizio svolto in questi anni in forza delle sentenze cautelari.
A regime prevedere una norma ad hoc al fine di ricomporre i diritti dei docenti a vario titolo interessati al contenzioso in questione. Non si può pensare di cancellare un’intera categoria di lavoratori e lavoratrici che in molti casi operano già da anni nella scuola. L’Amministrazione dovrà trovare una soluzione che riconosca i diritti di tutti e non lasci a casa nessuno”.

Leggi tutto “in merito alle conseguenze della decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che nega il diritto ai diplomati magistrali prima del 2001-2002 ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.”

CONTRATTO | Oggi incontro all’Aran su relazioni sindacali e risorse contrattuali Turi: ancora non ci siamo. Risposte deludenti e parziali.

 

CONTRATTO | Oggi incontro all’Aran su relazioni sindacali e risorse contrattuali Turi: ancora non ci siamo Risposte deludenti e parziali. Prossimo incontro l’11 mattina.
Abbiamo ricevuto risposte deludenti e parziali su relazioni sindacali e aumenti retributivi – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, dopo l’incontro di questa mattina all’Aran Nell’articolato che l’Aran starebbe predisponendo restano da risolvere le questioni legate a: riequilibrio nei rapporti tra dirigente scolastico e organi collegiali, salvaguardando l’autonomia di questi.
La modifica delle norme di legge (107 e Brunetta) nella direzione della specificità della scuola, superando la sindrome impiegatizia e le rigidità burocratiche. Resta sempre sullo sfondo l’esigenza di garantire gli 85 euro medi procapite di comparto previsti dall’accordo del 30 novembre.

a mio modesto avviso: è il momento di farci valere e sentire.E’ inconcepibile Cottanta devastazione quasi punitiva e sprezzante nei confronti di tutto il mondo della scuola:alunni,famiglie…docenti e ata. I politici? castigati hanno da essere. Elezioni nazionali del 4 marzo: ASSALTO ALLA DILIGENZA.

 

Leggi tutto “CONTRATTO | Oggi incontro all’Aran su relazioni sindacali e risorse contrattuali Turi: ancora non ci siamo. Risposte deludenti e parziali.”

Contratto scuola | Oggi ripresa all’Aran >>> Turi: un contratto a burocrazia zero

 

Aran | 

Chiesto un calendario serrato di incontri. Prossimo appuntamento già giovedì 4 gennaio
Turi: riaffermato il concetto di burocrazia zero per questo contratto
Uil: non c’è logica di scambio, piuttosto un principio, peraltro parziale, di risarcimento economico e normativo dopo dieci anni di blocco del contratto.
Il riavvio della trattativa di oggi all’Aran, e la firma del contratto degli Statali, fanno ben sperare di poter chiudere rapidamente. Abbiamo chiesto un calendario serrato di incontri. Il prossimo è fissato per giovedì 4 gennaio quando si parlerà di relazioni sindacali e Rsu.  
Bisogna, tuttavia, che il contratto del comparto sia visto e discusso nella sua specificità e non come un’omologazione di quello del settore amministrativo.
Siamo in presenza di una funzione essenziale dello Stato e non di una semplice erogazione di un servizio. Serve un contratto che (ri)dia dignità e ruolo al personale, attraverso gli organismi di autogoverno.
Dobbiamo superare con la stipula del contratto, una vera e propria interruzione della democrazia partecipativa di questo Paese e riportare alla sua fisiologia, il sistema scolastico statale.

Leggi tutto “Contratto scuola | Oggi ripresa all’Aran >>> Turi: un contratto a burocrazia zero”

Lo Studio Legale GierreLex, per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, informa

 

Lo Studio Legale GierreLex, per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, informa • In relazione all’imminente pubblicazione del Bando di Concorso per il reclutamento Docenti 2017, di cui al D.lgs. n. 59/2017, il quale permetterà esclusivamente ai docenti già abilitati e specializzati alla data del 31.05.2017 di partecipare al concorso accedendo “in via agevolata” direttamente alla prova orale (c.d. fase transitoria) per l’inserimento nelle GRAMA (Graduatorie regionali di merito ad esaurimento), per l’accesso al ruolo sia su posti comuni che di sostegno, lo Studio LegaleGierrelex ha avviato le preadesioni ai ricorsi giurisdizionali innanzi al TAR Lazio avverso l’illegittima esclusione di numerose categorie di docenti.
E’ prevedibile, infatti, un imminente indizione del bando con il medesimo impianto del concorso docenti del 2016 e, quindi,con le medesime illegittimità già oggetto di censura da parte dellaGiustizia Amministrativa.
Possono aderire al ricorso tutti i soggetti ingiustamente esclusi, ovvero:
• Diplomati ITP;
• Docenti che abbiano maturato un servizio pari almeno a 36 mesi, oppure almeno pari a 180 giorni all’anno in tre anni (si precisa che possono partecipare anche coloro che hanno maturato tale servizio in Istituti scolastici paritari);
• DiplomatiAFAM Vecchio Ordinamento, in possesso anche del Diploma di Istruzione Superiore;
• Diplomati ISEF;
• Dottori di Ricerca, per il riconoscimento del dottorato di ricerca come servizio utile per l’ammissione (al riguardo, si precisa che per i Dottori di Ricerca la classe di Concorso cui è possibile accedere, deve essere individuata in base alla Laurea conseguita);
• Docenti già in ruolo, che vogliano partecipare per altra Classe di Concorso;
• Abilitati all’Estero, in attesa di riconoscimento presso il MIUR.
• Docenti con diploma accademico di Conservatorio o di Belle Arti;
• Tutti i soggetti ammessi con riserva, che hanno ottenuto l’abilitazione con riserva o che partecipano a percorsi abilitanti con riserva, sempre qualora non sia previsto in via amministrativa la loro partecipazione al FIT;
• Infine, i docenti in possesso di Laurea SFP o di diploma magistrale conseguito ante 2001/2002 relativamente alla mancata attivazione di un concorso riservato destinato agli abilitati per la Scuola Primaria e dell’Infanzia (limitatamente ai soli posti di scuola dell’Infanzia, possono ricorrere anche i docenti in possesso di titolo rilasciato al termine della scuola magistrale triennale o quinquennale conseguito ante 2001/2002);

Si precisa, inoltre, che per aderire al ricorso NON E’ NECESSARIO aver già maturato servizio di insegnamento. Possono aderire anche i docenti attualmente non inseriti in alcuna graduatoria.

Leggi tutto “Lo Studio Legale GierreLex, per il tramite degli avvocati Antonio Garozzo e Luigi Randazzo, informa”

Turi: la libertà di insegnamento è valore fondante della scuola | Uil: mettere a disposizione delle scuole le lezioni del maestro Manzi ancora coperte da copyright Rai.

A vent’anni dalla scomparsa iniziativa oggi a Roma al Liceo Caetani
.     Turi: la libertà di insegnamento è valore fondante della scuola
. Uil: mettere a disposizione delle scuole le lezioni del maestro Manzi ancora coperte da copyright Rai.

«Non si può parlare di educazione se prima non si comprende appieno il significato della parola libertà».
«Quando devo fare una cosa, mi metto nei panni degli altri. Ogni altro sono io, capite? Ogni altro, sono io»
                                                                                                                                                          Alberto Manzi 

Libertà, istruzione, insieme: sono queste le parole centrali dell’esperienza professionale del maestro Manzi ricordato oggi a Roma nel corso di una iniziativa promossa dal Centro Alberto Manzi in collaborazione con la Uil Scuola Rua e l’Irase.
A venti anni dalla scomparsa – ha detto il segretario generale della Uil Scuola nel corso dell’incontro –  la  lezione di Alberto Manzi è di grande attualità. La sua  didattica  innovativa, quella di ‘Non è mai troppo tardi’, realizzata attraverso un dialogo costante e quotidiano con gli  studenti appartiene alla storia della nostra scuola statale.

Leggi tutto “Turi: la libertà di insegnamento è valore fondante della scuola | Uil: mettere a disposizione delle scuole le lezioni del maestro Manzi ancora coperte da copyright Rai.”

Permessi per il diritto allo studio anno solare 2018. Contingente – Graduatorie provvisorie personale Docente e ATA


Ipotesi Atto unilaterale – art.40, comma 3 ter, D.LGS. 165/2001 – Determinazione contingente permessi studio.- Pubblicazione Graduatorie provvisorie del personale docente e ATA ammesso alla fruizione dei permessi studio anno 2018.

Sono pubblicate, in allegato, alla presente le graduatorie provvisorie del personale docente e personale ATA che ha richiesto di fruire dei permessi per il diritto allo studio e l’elenco degli esclusi.
Avverso le predette graduatorie è possibile proporre motivato reclamo entro 5 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’Ufficio http://www.ct.usr.sicilia.gov.it/, indirizzandolo ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
alfio.bella.ct@istruzione.it – scuola secondaria II grado marcella.visioli.ct@istruzione.it -. scuola secondaria I grado concetta.calabrese.ct@istruzione.it scuola primaria massimo.proietto.ct@istruzione.it scuola infanzia e personale ATA
Si fa presente che i permessi possono essere concessi solo dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive.

Il Dirigente
Emilio Grasso

PERMESSI STUDIO II GRADO ELENCO UNICO

MM_GRADUATORIA PROVVISORIA PERMESSI STUDIO 2018

GRAD_AAAA_Provv_2018_diritto_studio_Pubblicare

eee_ Diritto_studio_2018_primaria

permessi studio ATA 2018_

determinazione contingente permessi studio 2018MIUR.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0019237.19-12-2017