ART 59. Le supplenze ATA fino all’avente diritto verranno trasformate in annuali.

Anticipiamo la notizia in attesa del comunicato ufficiale.

Con l’emanazione di uno specifico DM che avverrà in tempi strettissimi, il MIUR sposterà di un anno la validità delle graduatorie di terza fascia ATA. Pertanto le supplenze fino all’avente diritto di posti di durata annuale verranno trasformate in supplenze fino al 30 giugno o al 31 agosto secondo la natura del posto. Alla luce di questa soluzione vengono salvaguardare tutte le supplenze conferite ai sensi dell’art.59.

Posti docenti SPECIALISTI SOSTEGNO Città metropolitana Catania: 4250 UNITA’

 

posti di sostegno in organico di diritto, per l’anno scolastico 2017/18, assegnati dalla Direzione Generale dell’USR Sicilia all’Ambito Territoriale di Catania, con nota prot. 13837 del 18/05/2017 pari a 2825 unità comprensivi dei posti di potenziamento. Posti in deroga 1425. Totale 4250.

IL DISPOSITIVO:MIUR.AOOUSPCT.REGISTRO_UFFICIALE(U).0016857.22-11-2017

 

ANTICIPAZIONE sulla emananda circolare sui pensionamenti p.v. del 2018

Sta per  essere emanata la Circolare sulle pensioni che, sostanzialmente, ricalca le precedenti per quanto riguarda i requisiti per accedere al trattamento pensionistico dal 1° settembre 2018. Introduce, però, alcune novità di grande interesse.

La prima riguarda la data di scadenza di presentazione delle dimissioni che è fissata al 20.12.2017, da effettuare on line mediante la procedura Polis del Miur.

La seconda riguarda una circolare operativa, da emanare congiuntamente Inps-Miur, che fornirà indicazioni e tempistica per la lavorazione delle domande di Ricongiunzione, Riscatti e Computo, superando così la Circolare N. 94 del 31.05.2017 dell’Inps che tanto panico ha seminato nella categoria per i termini di prescrizione di 5 anni che sarebbero scaduti il 1° gennaio 2018.

La terza novità, infine, riguarda l’APE sociale del 2017, per la quale saranno fornite indicazioni per coloro che hanno avuto il riconoscimento delle condizioni di accesso all’anticipo pensionistico.
Facendo riferimento all’articolo sul giornale “Scuola d’Oggi”, periodico della Uil Scuola del 26 settembre 2017, in cui venivano elencate le condizioni per accedere al trattamento pensionistico dal 1° settembre 2018, si ricordano brevemente le principali situazioni:

Leggi tutto “ANTICIPAZIONE sulla emananda circolare sui pensionamenti p.v. del 2018”

Pensioni, confronto finale fra sindacati e governo.

“Esenzioni anche per anzianità e proroga Ape social”
Oggi confronto finale a Palazzo Chigi fra governo e sindacati sul tema delle pensioni. Il premier Paolo Gentiloni ha presentato le proposte dell’esecutivo, fra le quali spiccano la proroga dell’Ape sociale e l’estensione delle esenzioni, per le categorie definite “gravose”, anche alle pensioni di anzianità (e non solo a quelle di vecchiaia). Prevista inoltre l’istituzione di un fondo per i potenziali risparmi di spesa.

art.59 cm contratto scuola vigente: la Ragioneria dello Stato (RTS) esprime solo il suo parere

dopo l’emanazione della nota della Ragioneria dello Stato che pone problemi in ordine alla registrazione dei contratti fino all’avente titolo stipulati al personale di ruolo ATA ai sensi dell’art. 59 del CCNL Scuola, siamo intervenuti tempestivamente, a livello politico e insieme alle altre organizzazioni sindacali, nei confronti del MIUR.

La Ragioneria Generale dello Stato specifica che …”su tali posti si intende, quindi, reclutare, oltre che il consueto personale non di ruolo, anche il personale già di ruolo, all’uopo collocato in aspettativa, che desideri accettare nell’ambito del comparto scuola (evidentemente nel medesimo o in altro profilo professionale, oppure in altra area professionale) contratti a tempo determinato della durata non inferiore a un anno, mantenendo senza assegni, complessivamente per tre anni, la titolarità della sede”…
…”In definitiva, tenuto conto dei recenti orientamenti della magistratura contabile, in funzione di controllo, e delle esigenze di razionalizzazione delle attività amministrative e della spesa pubblica, si ritiene non possa condividersi l’orientamento secondo il quale, per la stipula dei contratti a tempo determinato fino all’avente titolo, possa individuarsi anche il personale scolastico di ruolo”.

Leggi tutto “art.59 cm contratto scuola vigente: la Ragioneria dello Stato (RTS) esprime solo il suo parere”


Per una scuola laica, libera, statale e democratica, invito a firmare la petizione

Firmiamo, firmiamo tutti.  Facciamo sentire la ns voce ed espressione di volontà: Il CCNL, va, deve essere rinnovato.!!!!       Lo vogliamo fortemente, il Governo deve darcelo necessariamente.

Uniti si vince, Uniti si realizzano difese, uniti si stabiliscono giuste regole= pezzi di libertà.

Uniti riprendiamoci il diritto di cittadinanza, di libertà, di democrazia condivisa, cittadini sicuramente non sudditi.     salvo mavica, segretario territoriale UILSCUOLA CT.

DA SEGRETERIA NAZIONALE UIL SCUOLA ROMA
“”vi informiamo che da oggi pomeriggio al link www.petizioni.net/manifesto-scuola-bene-comune è possibile aderire, apponendo la propria adesione, al “Manifesto per la scuola aperta a tutte e a tutti”.
Segnaliamo e sosteniamo considerare di vitale quanto necessaria importanza dare forza alla iniziativa.  Registriamo il coinvolgimento di numerosi quanto autorevoli  intellettuali, costituzionalisti, accademici, insegnanti, genitori, alunni…
Per una scuola laica, libera, statale e democratica, occorre che TUTTI manifestino la loro adesione attraverso la seguente procedura:
1.    Cliccare sul link www.petizioni.net/manifesto-scuola-bene-comune, Si apre anche cliccando sul pannello centrale qui accanto pannello centro pagina……., banner aderisci anche TU….
2.    Cliccare su “Firma la petizione” in basso a sinistra
3.    Compilare il modulo
4.    Inserire obbligatoriamente solo l’indirizzo mail
Successivamente una richiesta di conferma verrà inviata all’indirizzo di posta elettronica comunicato.
Per confermare l’adesione, sarà sufficiente fare click sul link nel messaggio.

Grazie.

 

A PROPOSITO DELLA PRESCRIZIONE QUINQUENNALE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI

A chiarimento e contrasto dell’insano “”terrorismo”” che imperversa”” per ogni dove in questi ultimi giorni. Qui di seguito la risposta ed i chiarimenti per la totale tacitazione alle allarmate richieste e stressanti ansie. Che sia monito per tutti coloro che ingenerano notizie poco ponderate ovvero risibili quanto colpevoli e tendenziose.    salvo mavica, segretario.

A PROPOSITO DELLA PRESCRIZIONE QUINQUENNALE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI.

Come avevamo già anticipato, da diverso tempo, è stata emanata dall’Inps la Circolare N. 169 del 15/11/5017, la quale sostituisce la N. 94 del 31/05/2017.
La nuova circolare chiarisce che il termine di prescrizione quinquennale, relativo ai contributi previdenziali che scadrà al 1° gennaio 2019, si applica solo agli insegnanti degli asili e delle primarie parificate iscritti alla Cassa previdenziale CPI ( Cassa per insegnati scuole primarie statali e parificate che non sono quelle paritarie )
Per quanto riguarda, invece, i restanti dipendenti pubblici, stabilisce di “ applicare ai dipendenti pubblici iscritti alla CTPS il regime che prevede, in caso di intervenuta prescrizione del pagamento della contribuzione previdenziale per il decorso dei termini di legge, l’obbligo in capo al datore di lavoro, di sostenere l’onere del trattamento di quiescenza riferito ai periodi di servizio in cui è intervenuta la prescrizione medesima”.
In definitiva, non si applica ai dipendenti pubblici la prescrizione quinquennale, in quanto, comunque gli effetti della prescrizione ricadono in capo al datore di lavoro che essendo quello pubblico, sarebbe comunque responsabile dei mancati versamenti, contrariamente a quelli delle scuole parificate che ricadono sui soggetti privati.
Tale chiarimento, comunque, non ci esime dal partecipare agli incontri, già programmati, di formazione per accertare ed eventualmente variare le diverse posizioni assicurative, nei casi in cui ci siano delle situazioni incomplete e/o inesatte nell’estratto Inps.

da servizi e consulenze per gli iscritti alla UIL SCUOLA

13.823 POSTI COMUNI, questa la dotazione organica della città metropolitana di Catania.

……diamo i numeri……

Dotazione organica città metropolitana Catania per l’a.s.2017/2018, determinata dall’adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto per i posti comuni pari a 13823 posti è definita come di seguito indicato:
SCUOLA DELL’INFANZIA:                                      posti  n 1611
                                                                                             SCUOLA PRIMARIA:                                               posti   n.3987
                                                                                                         SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO :       posti  n.3281
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO : posti  n.4944

I.R.A.S.E.

I.R.A.S.E.

ISTITUTO PER LA RICERCA ACCADEMICA SOCIALE ED EDUCATIVA
Ente di formazione accreditato e qualificato presso il Ministero dell’Istruzione (Direttiva 170/2016), con particolari competenze ed esperienze nei seguenti ambiti:
• Didattica e Metodologie
• Innovazione didattica e didattica digitale
• Orientamento e dispersione scolastica
• Problemi della valutazione individuale e di sistema;
• Alternanza scuola-lavoro.
si propone di organizzare e gestire anche attraverso le sue articolazioni periferiche che hanno in materia piena autonomia decisionale e gestionale e mediante l’impiego di persone iscritte in albi professionali in proprio e per conto terzi:
a) attività di formazione, aggiornamento, tutoraggio e consulenza del personale della scuola d’ogni ordine e grado e della formazione professionale;
b) attività di preparazione per i candidati ai concorsi d’accesso ai posti di ruolo, inerenti alle qualifiche funzionali, previste per il personale del comparto scuola.

NEOASSUNTI: INCONTRO FORMATIVO ANNO DI PROVA

La UIL Scuola Catania e l’IRASE di Catania organizzano per i docenti neo-assunti di ogni ordine e grado un incontro sulle seguenti tematiche:

1. BILANCIO DELLE COMPETENZE
2. LABORATORI FORMATIVI
3. PEER TO PEER
4. GESTIONE DELLA PIATTAFORMA INDIRE

La partecipazione all’iniziativa è gratuita per gli iscritti UIL SCUOLA…                                                    L’iniziativa è estesa anche ai  sigg.ri  TUTORS che ne faranno richiesta.

L’incontro e luogo di presentazione verrà comunicato in funzione del numero dei partecipanti previa raccolta ed accoglimento delle schede di adesione.

LA SCHEDA IN ALLEGATO PUO’ PERVENIRE FINO AL GIORNO 25 NOVEMBRE p.v.
Relatori: esperti e consulenti formatori, Docenti e Dirigenti Scolastici.
VERRA’ RILASCIATO ATTESTATO VALIDO AI FINI DELLA FORMAZIONE

Il presidente IRASE Catania, Prof.ssa Brigida Morsellino – Dirigente Scolastico.
Il V.presidente IRASE Catania, Prof.ssa Elisabetta Maggio – Dirigente Scolastico.
Il Segretario, Salvo Mavica – Segr. Generale Uil Scuola Catania 

SCHEDA DI ADESIONE INCONTRO NEO-ASSUNTI-5

 

AGENZIA ANSA Scuola: sindacati, per contratto servono risorse aggiuntive ‘Aumento 85 euro base partenza, intervenire in legge bilancio’    (ANSA) – ROMA, 9 NOV

AGENZIA ANSA
Scuola: sindacati, per contratto servono risorse aggiuntive
‘Aumento 85 euro base partenza, intervenire in legge bilancio’
   (ANSA) – ROMA, 9 NOV

L’aumento di 85 euro in busta paga, previsto dall’accordo dello scorso 30 novembre, “e’ una base di partenza” per la contrattazione, ma “servono risorse aggiuntive
per la scuola, gia’ a partire dalla prossima legge di bilancio”.
Cosi’ le sigle sindacali prima di sedersi al tavolo all’Aran, per
il rinnovo del contratto della scuola.
   Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola e Snals Confsal “stanno
iniziando un percorso condiviso e unitario” che, oltre alla
contrattazione, prevede il lancio di un “Manifesto della
scuola”, a 70 anni dalla Costituzione e a 50 anni
dall’esperienza di Barbiana, con l’obiettivo di rimettere al
centro il ruolo dell’istruzione.
I sindacati chiedono alla politica “fatti”.                                                                                               “Si parla di un  aumento di 85 euro – ha osservato durante un incontro il
segretario generale dello Snals Confsal, Elvira Serafini – una
cifra che non soddisfa le nostre aspettative. L’aumento ai
dirigenti scolastici ci sta bene, ma serve un aumento adeguato
per tutta la categoria, non trascurando nessuno”. Occorre
inoltre sbloccare gli scatti stipendiali, “fermi da 2013”. Per
la contrattazione ha aggiunto il segretario generale della Uil
Scuola, Pino Turi, “occorrono volonta’ politica, risorse e
disponibilita’. Il sindacato si presenta con disponibilita’ e con
la determinazione di rimettere al centro il docente”.
“Attraverso il contratto – ha insistito il segretario generale
della Flc Cgil Franco Sinopoli – vogliamo riconquistare gli
spazi negoziali tolti dalla legge 107”. Tra questi i “bonus”
previsti per i docenti. “Ci sediamo al tavolo con punti fermi –
ha concluso Ivana Barbacci della segreteria nazionale della Cisl
Scuola – oggi inizia un percorso atteso dalla scuola e dai
sindacati. Comincia un cammino che parte dal contratto per
valorizzare il mondo della scuola. E’ un percorso difficile, ma
il contratto puo’ ricomporre le fratture”.
Il “Manifesto per la scuola”, redatto con accademici e
costituzionalisti e lanciato oggi dai sindacati, sara’ presentato
dai segretari di categoria a Barbiana il 18 novembre e in
contemporanea in altre citta’. (ANSA).

LINK

UILWEBTV
http://www.uilweb.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=4727

TECNICA DELLA SCUOLA

Contratto, sindacati: 85 euro sono il punto di partenza (VIDEO)


TUTTOSCUOLA

Rinnovo contratto: al via negoziato all’Aran. Sindacati ottimisti, ma c’è ancora tanto da fare

allegati ed utili approfondimenti:

conquiste del lavoro – a pertuna negoziato contratto 101117

TUTTOSCUOLA – apertura negoziato contrattuale 101117

TECNICA DELLA SCUOLA – video conferenza stampa

il manifesto – apertura tavolo contrattuale 101117

Oggi l’apertura della trattativa all’Aran. Turi: burocrazia zero per questo contratto

.verso il contratto…..oggi la prima assemblea unitaria a Caltagirone organizzata da FLC CIGL, Cisl Scuola, UIL SCUOLA, in contemporanea con l’apertura della trattativa.

I tre segretari generali, Antonella Di Stefano, Ferdinando Pagliarisi e Salvo Mavica, hanno compiutamente dialogato con gli intervenuti, entrando nel merito delle questioni elencando la proposta unitaria su tutti i punti che saranno portati al tavolo della trattativa.

Assemblea partecipata e di qualità. L’invito e l’auspicio è che tutto il personale della scuola docenti ed ATA, facciano quadrato per fare sentire che il rinnovo del contratto è richiesto a gran forza da parte di tutti.

Report:
Uil: non c’è logica di scambio piuttosto un principio, peraltro di parziale un risarcimento di dieci anni di blocco dei contratti.
L’avvio snello della trattativa oggi all’Aran fa ben sperare di poter chiudere rapidamente. E’ iniziato con una annotazione di metodo l’intervento del segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, oggi pomeriggio all’Aran.
Abbiamo assistito, per anni, ad una interruzione della democrazia partecipativa di questo Paese – ha detto Turi – ora occorre riportare alla fisiologia le relazioni sindacali.
Questo  rinnovo contrattuale arriva dopo molti anni di blocco, un tempo – ha sottolineato Turi – c’erano le piattaforme, oggi questo sistema appare non adatto alle circostanze. Ciò che andremo a realizzare è un contratto che riconosca le specificità della scuola. Siamo contrari ad un contratto che si basi su una logica impiegatizia. Ci dobbiamo sforzare di fare un contratto che sia cucito sulla specificità della scuola.
Deve essere un contratto a burocrazia zero – ha detto Turi nel definire le linee di indirizzo che seguirà la Uil scuola:
–        introdurre con il contratto i correttivi necessari per rimettere sui binari giusti gli elementi che la legge 107 ha fatto deragliare.
–        Spostare l’asse delle decisioni dall’organo monocratico agli organi collegiali. Rispettare le prerogative degli organi collegiali.
–        Riportare fisiologicamente, al rango che le compete, quello costituzionale, la libertà di insegnamento, così come previsto dalla legge.
–        La piattaforma contrattuale di riferimento è quella dell’accordo del 30 novembre.

Quanto all’aspetto economico – detto in conclusione – che appare come  elemento di rigidità facciamo appello all’Aran affinché porti all’esame del Governo la necessità di ulteriori risorse.
Non c’è logica di scambio – ha ribadito nettamente Turi – piuttosto un principio di risarcimento di dieci anni di blocco dei contratti.

salvo mavica: mavica . (foto)

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@ Su FB e Twitter le immagini della conferenza stampa e della riunione all’Aran

ASSEMBLEE UNITARIE. CITTA’ METROPOLITANA CATANIA

mavica

 

I segretari generali delle associazioni sindacale accreditate

UIL Scuola,  Salvo Mavica

FLC CGILAntonella Distefano

CISL ScuolaFerdinando Paglierisi

SNALS,  Giovanni Tempera

invitano tutto il personale del comparto scuola della città metropolitana di Catania a voler partecipare ed aderire alle assemblee unitarie che si terranno.

  • 9 novembre – Caltagirone –  IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa”;

    15 novembre – Adrano – I CD “Sante Giuffrida”;

    16 novembre – Catania  -Politecnico del mare “Duca degli Abruzzi”;

    20 novembre – Giarre  -sede Sabin C.so Europa.;

  • dalle ore 11,30 alle ore 13,30
  • o.d.g.: Presentazione piattaforma contrattuale unitaria.
  • Reputano indispensabile fattiva partecipazione.
  • I migliori saluti

ADNKRONOS >>> SCUOLA: TURI (UIL) SU CASO MODENA, INDEBOLIRE ISTITUZIONI RENDE PAESE PIU’ POVERO = http://www.uil.it/uilscuola/node/5134


SCUOLA: TURI (UIL) SU CASO MODENA, INDEBOLIRE ISTITUZIONI RENDE PAESE PIU’ POVERO =
 
Roma, 2 nov. – (AdnKronos) – “In una scuola di Modena una docente
subisce una umiliazione da un suo alunno che le getta in testa un
cestino dei rifiuti. Questo gesto, fissato in un filmato che gira nel
web, viene intercettato da un genitore che ne denuncia il fatto al
Consiglio di istituto. Il fatto viene ripreso, nel suo articolo, da
Massimo Gramellini, giustamente sottolinea la mancanza di reazione
della docente, immaginandone e condividendone la solitudine,
l’abbraccia per solidarietà. E no, non può finire così!”. Lo afferma
in una nota Pino Turi, segretario generale Uil Scuola sottolineando
come “quella docente rappresenta le istituzioni e non è possibile
cavarsela con la solidarietà. Bisogna ormai capire che occorre uno
scatto di reni di tutta la società, civile e politica per capire cosa
sottende un fatto di cronaca”.

“”””””””””””   Ci si chiede, perché l’insegnate di Modena non abbia reagito.                                                                        ” “”””””””””   Come una ciliegina sulla torta, nell’ultima legge sulla scuola, si
assegna più potere ai dirigenti e si trasformano i docenti in
impiegati.                                                                                                                                                               “””””””””””(AdnKronos)“Non ci si può poi meravigliare dei risultati, magari
quella docente avrà chiesto l’intervento del dirigente, la solidarietà
dei colleghi, la collaborazione dei genitori.                                                                                             “”””””””””””“La Uil Scuola rivolge alla docente di Modena un messaggio di
vicinanza, siamo pronti a ciò che è possibile per un sindacato, a
supportare ogni azione di tutela della dignità personale e
professionale. – conclude Turi……

Pino Turi, segretario Generale Uil Scuola

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”

ADNKRONOS >>>> SCUOLA: TURI (UIL), SU YOGA CHE SIANO ISTITUTI E INSEGNANTI A DECIDERE

SCUOLA: TURI (UIL), SU YOGA CHE SIANO ISTITUTI E INSEGNANTI A DECIDERE
.

Roma, 31 ott. – (AdnKronos) – “La scuola non ha bisogno di invenzioni
o proposte per l’ora di ginnastica, sarà il professore di educazione
motoria a decidere e nessuno vieta che possa decidere di insegnare lo
yoga”.

Lo ha detto all’Adnkronos Pino Turi, segretario generale Uil
Scuola commentando la proposta del presidente del Consiglio Paolo
Gentiloni di introdurre nell’ora di ginnastica nelle scuole la pratica
dello yoga.
“La scuola non deve seguire le mode – ha aggiunto Turi – la scuola ha
soprattutto bisogno di investimenti e di fiducia, perché gli
insegnanti, i professori sanno quali sono le necessità delle famiglie
e dei ragazzi. Alla scuola non servono continue richieste ma risorse
da parte della politica e delle istituzioni. Ed è necessario avere
fiducia nella scuola e nella sua autonomia decisionale”.

Il CDM ha approvato in via DEFINITIVA gli 8 DECRETI ATTUATIVI previsti dalla L.107, così detta “”Buona Scuola””

Il Cdm ha approvato in via definitiva gli 8 decreti attuativi della legge sulla Buona scuola.
Nuove modalità per la maturità (dal 2019) e per diventare insegnanti. I provvedimenti ridisegnano anche l’istruzione professionale, prevedono nuove risorse per il diritto allo studio e novità per l’educazione della fascia d’età 0-6 anni e per l’inclusione degli alunni disabili.
La ministra ha spiegato che il Governo ha esercitato otto delle nove deleghe previste dalla riforma approvata a luglio 2015.
La nona riguardava la revisione del Testo unico sulla scuola per la quale è previsto un disegno di legge delega specifico e successivo. “I provvedimenti approvati ha aggiunto il ministro – sono tutti collegati da un filo rosso: migliorare la qualità del sistema nazionale di istruzione”.

Ecco il dettagli delle novità più rilevanti introdotte nella scuola italiana con i decreti attuativi.

1. Dal 2019 nuova maturità . 2. Le nuove regole per diventare insegnanti . 3. Docenti sostegno rivista formazione iniziale.  4. Istruzione Professionale. 5. Infanzia: 0-6 anni.       6. diritto allo studio. 7.Un piano per promuovere il Made in Italy. 8.Più docenti all’estero

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REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO-CONTABILE: cosa cambierà

DOPO L’INCONTRO AL MIUR
La Uil chiede il rispetto della specificità, dell’autonomia e dei tempi della scuola

Il 26 ottobre 2017, presso il MIUR, è stato presentato alle Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione il testo di riforma del Regolamento interministeriale di contabilità delle scuole, previsto dalla legge 107 del 2015. Il provvedimento che dovrebbe concludere il suo iter con il parere del Consiglio di Stato, entrerà in vigore a gennaio 2019, se saranno rispettati i tempi previsti per la sua pubblicazione.

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