L’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo.

Di seguito il Decreto Ministeriale n. 374 del 1 giugno 2017 e la nota n. 25196, con cui il MIUR ha disposto l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo. 

La data di scadenza per l’invio delle domande previsto in modalità cartacea e’ fissata al 24 giugno 2017.

In allegato, i codici delle nuove classi di concorso, il file relativo ai requisiti per accedervi. Specifiche faq predisposte dalla segreteria nazionale sono disponibili, per gli iscritti o per coloro che intendano iscriversi alla Uil Scuola, presso le sedi di questa segreteria territoriale di Catania ove tra l’altro è stato costituito apposito gruppo di lavoro per fornire assistenza e consulenza specifica al fine di potere adempiere al meglio alle incombenze di cui trattasi.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana di Catania.

Domande e risposte nella scheda Uil Scuola

La documentazione completa, comprensiva dei modelli di domanda, la trovate al seguente link:

http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto/index.shtml

FAQ UFFICIALI DEL MIUR 1

Tabella A aggiornata

allegati: D.P.R.14_febbraio_2016_n.19_Tabella_A

DM 374 1 GIUGNO 2017

MIUR.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0025196.01-06-2017

modello_a2_2017_20170601

modello_a2bis_2017_20170601

modello A1_2017_20170601

In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 

In via di emanazione il decreto
AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA 
La Uil Scuola chiede nuove regole per evitare il carosello delle nomine.

Il 1 giugno si è svolto, presso la Direzione del personale, un incontro informativo tra le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione ed il Miur sul decreto ministeriale per l’aggiornamento della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo per il triennio 2017/18, 2018/19, 2019/20. Per la Uil Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Miur hanno illustrato il Decreto ministeriale, la cui pubblicazione è prevista a breve, con scadenza, per la presentazione delle domande, presumibilmente entro l’ultima settimana di giugno.
Le novità, rispetto al bando precedente riguarderanno:
la tabella delle certificazioni informatiche che resta quella della precedente tornata, senza l’aggiunta di nuovi titoli ma con i punteggi dimezzati.
Per l’accesso alle nuove classi di concorso di cui al D.P.R. 19/2016 nelle quali sono confluite più classi di concorso del vecchio ordinamento, sarà considerata valida, quale titolo di accesso, l’abilitazione/titolo di studio in una delle precedenti classi di concorso.
La domanda dovrà essere presentata in forma cartacea e le funzioni per le scuole per la valutazione delle domande saranno aperte intorno al 10 giugno.

Leggi tutto “In via di emanazione il decreto AGGIORNAMENTO GRADUATORIE DOCENTI DI II E III FASCIA “

ESECUTIVO UIL SCUOLA . La priorità è il rinnovo del contratto
. Turi: Urgente l’apertura del negoziato…..

 

ESECUTIVO UIL SCUOLA | La priorità è il rinnovo del contratto
Turi: Urgente l’apertura del negoziato per regole che riportino serenità nelle scuole
E’ il rinnovo del contratto, uno dei temi giudicati più urgenti dai segretari Uil Scuola riuniti a Montecatini per l’esecutivo nazionale del sindacato.
Un blocco giudicato non più sostenibile,  per più ragioni – hanno detto nei loro interventi i segretari provenienti da tutte le regioni – perché accanto a stipendi fermi da troppo tempo, ci sono gli effetti diretti sul lavoro delle persone prodotti dalla legge 107.
Un cambio di clima preoccupante che – secondo la Uil Scuola – può essere superato attraverso un nuovo contratto che riesca a definire migliori condizioni di lavoro.
Con il testo unico sul pubblico impiego si è tracciato un percorso – ha detto Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, nella sua relazione conclusiva.
Superare il sistema disegnato da Brunetta significa passare da un impianto che rinviava alla legge per regolare il lavoro delle persone, e scegliere un sistema nel quale il rapporto di lavoro è definito e regolato dal contratto.
I contratti non sono un momento ideologico – ha detto ancora Turi – sono un momento di confronto nel quale si trovano  soluzioni condivise.
Il ministro Madia si è impegnata ad inviare all’Aran l’atto di indirizzo per aprire il negoziato per il rinnovo contrattuale. Si faccia presto.
Anche per il contratto integrativo sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, che si sta mettendo a punto in questi giorni – si legge nel documento conclusivo – va trovato il giusto equilibrio, che solo la contrattazione può realizzare, tra le legittime esigenze di mobilità del personale e la garanzia di continuità didattica degli alunni che va garantita in coerenza con la ratio della legge, senza bisogno di blocchi e inutili divieti punitivi.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana Catania

DECRETI REGOLAMENTARI APE SOCIALE E PRECOCI: SCHEDA DICHIARAZIONE CONGIUNTA UIL E UIL SCUOLA

INFORMATICONUIL
DECRETI REGOLAMENTARI APE SOCIALE E PRECOCI: SCHEDA
DICHIARAZIONE CONGIUNTA UIL E UIL SCUOLA
Il giorno 22 maggio 2017 il Consiglio dei Ministri ha emanato i Decreti regolamentari delle disposizioni contenute nella Legge 232 dell’ 11 dicembre 2016 (Legge di Bilancio 2017) relativi a:
APE sociale
Lavoratori precoci
Tali disposizioni saranno operative solamente dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
APE SOCIALE
E’ indirizzata a tutti coloro che hanno compiuto una età anagrafica di anni 63 e si trovano in una delle seguenti condizioni:
anzianità contributiva di anni 30, disoccupati che hanno smesso di riscuotere l’assegno di disoccupazione da almeno 3 mesi;
anzianità minima di anni 30 e assistenza a parenti di 1° grado conviventi (coniuge, genitore, figli), disabili in situazione di gravità;
anzianità minima di anni 30 e col possesso di una invalidità civile uguale o superiore al 74%;
anzianità contributiva di anni 36 e svolgimento da almeno 6 anni, in via continuativa, di una delle attività elencate nell’allegato A del decreto in questione (lavori usuranti, nei quali rientra anche quello svolto dai docenti di scuola dell’Infanzia).

Leggi tutto “DECRETI REGOLAMENTARI APE SOCIALE E PRECOCI: SCHEDA DICHIARAZIONE CONGIUNTA UIL E UIL SCUOLA”

MOBILITA’: IL SERVIZIO PRESTATO NELLE SCUOLE PARITARIE VA RICONOSCIUTO.

SEGRETERIA TERRITORIALE CITTA’ METROPOLITANA CATANIA.

Sono giunte numerose richieste di chiarimenti in merito alla mancata valutabilità del servizio prestato nelle scuole paritarie ai fini delle operazioni di mobilità.  Invero, la normativa vigente equipara il servizio di insegnamento nelle scuole paritarie a quello svolto nelle scuole statali. Pertanto, il mancato riconoscimento del servizio prestato nelle scuole paritarie da parte del M.I.U.R.   conculca i diritti dei docenti e sono già numerosi i casi decisi favorevolmente per i lavoratori.  Ai fini di un’eventuale azione giudiziaria è necessario fornire la documentazione attestante il servizio svolto presso le scuole paritarie ed il riconoscimento del carattere paritario della scuola. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Territoriale della Uil Scuola di Catania lunedì 29/05/2017 dalle ore 18.00 e mercoledì 31/5/2017 allo stesso orario.

salvo mavica, segretario generale territoriale

Sono stati licenziati oggi dal Consiglio dei Ministri i provvedimenti di modifica del Testo Unico del Pubblico Impiego e della legge 150/09 sulla misurazione della performance.

 

Dichiarazione di Antonio Foccillo Segretario Confederale UIL e dei Segretari Generali delle Categorie Michelangelo Librandi, Nicola Turco, Pino Turi, Sonia Ostrica. Sono stati licenziati oggi dal Consiglio dei Ministri i provvedimenti di modifica del Testo Unico del Pubblico Impiego e della legge 150/09 sulla misurazione della performance. La nostra valutazione, in attesa dell’uscita dei testi definitivi approvati in Cdm, non può che partire dagli obiettivi che ci siamo posti e che il Governo si è impegnato a raggiungere con l’accordo sottoscritto lo scorso 30 novembre. Da quella data, la Uil ha preteso l’attuazione di quell’accordo in nuovo quadro normativo: che torni a riconoscere alla contrattazione il ruolo che le spetta all’interno della disciplina del rapporto di lavoro; che ripristini le normali relazioni sindacali nel lavoro pubblico in luogo dell’unilateralità; che consenta l’utilizzo pieno di strumenti e risorse della contrattazione di secondo livello e, infine, che risolva il fenomeno del precariato nella pubblica amministrazione. Si è concluso un primo atto che è stato il risultato di un confronto tra il Governo e le organizzazioni sindacali. Ultimato questo percorso legislativo, attendiamo l’atto di indirizzo per l’immediata apertura della fase contrattuale, per porre così fine alla lunga attesa dei pubblici dipendenti per il rinnovo, con l’auspicio che questo riconosca la specificità ai singoli settori. In particolare, per il comparto istruzione, non trovando applicazione la legge 150, per le sue specificità, si dovrà rinviare al Miur l’integrazione dell’atto di indirizzo specifico per il rinnovo del Ccnl di categoria. Noi comunque continueremo la nostra battaglia per ridare il giusto valore alla contrattazione, che ha sempre prodotto risultati positivi quando si è potuta esplicare in tutta la sua dimensione. Roma, 19.05.2017

LICEI MUSICALI. Resta alta l’attenzione della Uil Scuola.

LICEI MUSICALI  Resta alta l’attenzione della UIL

Il MIUR, in seguito alla richiesta di incontro, ha convocato le organizzazioni sindacali per discutere le problematiche inerenti l’organico dei licei musicali. L’amministrazione, a seguito dell’incontro,  ha emanato una nota di chiarimento sulla gestione dell’organico dei licei musicali. In particolare, come richiesto dalla Uil Scuola nei precedenti incontri, la nota chiarisce che: 

  1.     il limite dei 27 alunni, considerando che trattasi di un periodo transitorio, può essere  considerato come media tra i cinque anni; 
  2.     sarà garantita la formazione del maggior numero possibile di posti interi per tutte le classi di concorso, anche utilizzando i posti di potenziamento; 
  3.     gli spezzoni orario sviluppati dal sistema contribuiranno a determinare la dotazione organica dell’adeguamento; 
  4.     le funzioni di organico saranno operative sino a venerdì 26 maggio 2017; 
  5.     sugli spezzoni residui proseguiranno le utilizzazioni del personale già in servizio che non ha potuto accedere alla mobilità professionale. 

La UIL Scuola valuterà la possibilità di impugnare il decreto nella misura in cui non saranno risolti i problemi di tutto il personale in relazione alle soluzione attese.

In allegato, la nota prot. 22165 del 19 maggio 2017

MIUR.AOODGPER.REGISTRO_UFFICIALE(U).0022165.19-05-2017

SICILIA: L’ORGANICO DI FATTO SU SOSTEGNO È “FIGLIO DI UN DIO MINORE”


Comunicato unitario di FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS/CONFSAL
DELLA SICILIA
12/05/2017
Cominciano a delinearsi, dopo un balletto di cifre, le prime ipotesi per le assunzioni in ruolo per il 2017/2018. Per i docenti, dopo l’accordo tra MIUR e MEF, le assunzioni previste saranno circa 52.000. Di queste, 21.000 derivano dai pensionamenti, 16.000 sono relative a posti non coperti lo scorso anno (già finanziati dalla legge 107/15) e 15.000 dalla trasformazione di posti da organico di fatto a organico di diritto (finanziati da 400 milioni previsti dalla legge di bilancio 2017).
Cosa accadrà degli oltre 4.600 posti di sostegno in deroga che in quest’anno scolastico garantiscono il diritto allo studio degli studenti siciliani? I segretari di FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS/CONFSAL esprimono forte preoccupazione: la denominazione di questi posti cambia, sono i cosiddetti “posti in deroga”, pertanto non verranno considerati tra i 15.100 posti che da organico “di fatto” diventeranno organico stabile. I ragazzi e le ragazze in situazione di handicap, che per lo più hanno dovuto esigere il diritto all’integrazione scolastica attraverso sentenze del TAR, non potranno contare sulla continuità educativa che può dare un insegnate a tempo indeterminato.

Leggi tutto “SICILIA: L’ORGANICO DI FATTO SU SOSTEGNO È “FIGLIO DI UN DIO MINORE””

Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più!…e gli ATA?

 

Teacher cleaning chalkboard with duster — Image by © Royalty-Free/Corbis

Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più.
Per ATA ed educatori va data piena disponibilità dei posti vacanti nell’organico di diritto
La decisione di assumere a tempo indeterminato, dal prossimo settembre, 52.000 docenti costituisce certamente un fatto positivo, in direzione di due obiettivi che sono da tempo al centro della nostra attenzione e delle nostre iniziative: dare alle scuole le risorse indispensabili per il loro miglior funzionamento in termini di efficacia e qualità; ridurre la precarietà del lavoro, fonte di notevole disagio per le persone e per il servizio, di cui compromette il buon andamento e la continuità.
È chiaro tuttavia che non sono soddisfatte appieno le reali esigenze, vengono totalmente e inspiegabilmente esclusi dalle stabilizzazioni l’intero settore del personale ATA e il personale educativo, né sono utilizzate fino in fondo le opportunità derivanti dalle risorse rese disponibili dalla legge di bilancio, per le resistenze opposte dal MEF anche rispetto alle stesse elaborazioni del MIUR. Un braccio di ferro protrattosi per settimane ha finito per ridimensionare gli effetti di un’operazione che avrebbe potuto e dovuto avere maggiore consistenza. Con criteri meramente ragionieristici il MEF realizza qualche risparmio cui corrisponde però un pesante costo pagato dalle scuole e dal personale.

Leggi tutto “Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più!…e gli ATA?”

Una didattica adeguata agli stili di apprendimento dei millennials, la sfida che il miur pone ai sindacati.

                 Incontro millennials. Una didattica adeguata agli stili di apprendimento dei millennials,  la sfida che il miur pone ai sindacati.

UIL – la scuola e la qualità della relazione educativa mantengono la loro centralità. 
Ridefinire le nuove sfide educative, affrontare il cambiamento, individuare metodi e strumenti per favorire un nuovo rapporto tra scuola e società a favore della generazione dei millennials, Ripensando le tradizionali metodologie didattiche da adeguare ai nuovi stili di apprendimento. Sono queste le finalità che hanno ispirato la creazione di un apposito gruppo di lavoro già  insediato  che ha avviato il 10 maggio un percorso di confronto sulle interazioni ed i possibili intenti condivisi per la definizione di profili educativi adeguati alle esigenze formative dei più giovani, strutturalmente diverse rispetto a quelle tradizionali.  La consultazione proseguirà nei prossimi giorni  con i rappresentanti della società civile,  delle forze dell’ordine, dell’Università. La UIL ha evidenziato l’esigenza di valorizzare le esperienze già molto positive che gli insegnanti compiono attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie per potenziare, anche oltre l’orario scolastico, la cura della relazione educativa con studenti tanto abituati a fare ricorso ai social media anche per lo studio e l’approfondimento, non è raro infatti il ricorso alle piattaforme informatiche per offrire consulenza,   assistenza ai compiti ed alle esercitazioni. I social media, che scambiano spesso il reale con il virtuale, non possono  sostitutuire integralmente la funzione docente.  Le nuove modalità espressive della professionalità docente e non solo devono  trovare riconoscimento anche nel nuovo contratto  di cui si chiede l’apertura. 

Leggi tutto “Una didattica adeguata agli stili di apprendimento dei millennials, la sfida che il miur pone ai sindacati.”

ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG

Pubblichiamo la seguente rassegna stampa.


>>>ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra
15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9
   (ANSA) – ROMA, 10 MAG – Dopo un tira e molla andato avanti
per settimane Valeria Fedeli e Pier Carlo Padoan hanno trovato
un’intesa sul numero di insegnanti che passeranno dall’organico
di fatto all’organico di diritto, da supplenti a titolari di
cattedra. La trasformazione – che attua una norma inserita in
legge di Bilancio – riguarda 15.100 posti. Non i 25.000 sui
quali ha ripetutamente insistito la titolare del dicastero
dell’Istruzione, ma neppure i meno di 10.000 che il collega
dell’Economia sembrava disposto a concedere. Oltre 5..000 posti
in piu’ strappati con fatica.
In tutto, quest’anno, saranno dunque disponibili circa 52.000
posti per le assunzioni a tempo indeterminato poiche’ ai 15.100
posti “trasformati” vanno aggiunti i posti rimasti liberi in
seguito a pensionamenti (circa 21.000) e i posti gia’ vacanti e
disponibili (circa 16.000). Tutte cattedre che verranno coperte
con contratti stabili “favorendo – spiegano a viale Trastevere –
la continuita’ didattica e dando una risposta alle legittime
aspettative delle precarie e dei precari storici e delle
vincitrici e dei vincitori del concorso”.
Le procedure di assunzione avverranno nel corso di questa
estate con decorrenza dei contratti dal primo settembre.
L’intesa raggiunta tra i due ministeri “conferma – sottolinea
una nota congiunta – il continuo impegno del Governo in favore
dell’istruzione scolastica”. Previsto il monitoraggio
dell’evoluzione dell’organico “con l’obiettivo di contenere il
fenomeno del precariato e garantire continuita’ nello svolgimento
dell’attivita’ didattica”.

Leggi tutto “ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG”

SERVIZI ESTERNALIZZATI DI PULIZIA

SERVIZI ESTERNALIZZATI DI PULIZIA
Il Governo con un decreto legge vara una mini sanatoria per le imprese di pulizie.
La solita toppa che non risolve il problema
Il Miur, con la nota n. 9210 del 3 maggio 2017, a seguito della risoluzione delle Convenzioni Consip, ha fornito le istruzioni operative sull’applicazione dell’articolo 64 del decreto legge n.50/2017, riguardante i servizi di pulizia nelle scuole.
In particolare la nota ribadisce quanto previsto dalla norma:
l’acquisizione dei servizi di pulizia e degli altri servizi ausiliari, nonché degli interventi di mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili adibiti a sede di istituzioni scolastiche ed educative statali, da parte delle medesime istituzioni, prosegue, con piena salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali esistenti, con i soggetti già destinatari degli atti contrattuali attuativi e degli ordinativi di fornitura, fino al 31 agosto 2017.
Il successivo comma 2 precisa che le predette acquisizioni avvengono: alle condizioni tecniche previste dalla convenzione – quadro Consip oggetto di risoluzione e alle condizioni economiche pari all’importo del prezzo medio di aggiudicazione per ciascuna area omogenea nelle regioni in cui non è intervenuta la risoluzione della convenzione-quadro Consip.
Conseguentemente, fino al 31 agosto 2017, le Istituzioni scolastiche, comprese nei lotti ove sia intervenuta la risoluzione, continuano ad acquisire i servizi di pulizia e gli altri servizi ausiliari dalle medesime imprese firmatarie degli atti contrattuali attuativi, ma alle condizioni economiche rideterminate dalla legge e riportate, per semplicità, nel listino prezzi allegato alla presente nota, senza la necessità di stipulare nuovi contratti o strumenti negoziali di qualsivoglia natura, poiché, come già detto, l’applicazione delle nuove condizioni economiche discende direttamente dalla Legge.
La scuola per svolgere la sua funzione ha bisogno di personale stabile che non può essere garantito con le esternalizzazioni. La Uil Scuola è pronta ad un confronto vero per trovare la soluzione.
La Nota:

miur_aoodgruf_servizi_di_pulizia_03-05-2017