Anno di formazione e prova docenti – Presa di servizio il 1 settembre – tutto quello che c’è da sapere.

segnaliamo che  mercoledì 30 agosto dalle ore 17 alle 19 verrà trasmesso il webinar, sulla pagina facebook e sul canale YouTube della Uil Scuola Rua. A fare chiarezza sulla parte giuridica e sulla parte economica, i Segretari nazionali Uil Scuola Rua Paolo Pizzo e Enrico Bianchi.

 

Catania, lì 21.8.23

Unitamente alle felicitazioni et auguri a tutti i sigg.ri docenti nei immessi in ruolo nonchè i migliori auspici di fulgida carrierra foriera di gratifiche e soddisfazioni nell’esercizio della funzione di docenti formatori, di esempio e guida di tutti i discenti discepoli, ci piace comunicare che presso la nostra sede abbiamo attivato, come per il passato, mirato servizio di assistenza e consulenza specialistaca per tutta la fattispecie e compartecipazione, passo passo, durante l’intero percorso formativo.

S. Mavica -coordinatore.  Angela Romeo-responsabile

Artt. 36 e 59 CCNL/2007 (incarichi a tempo determinato per il personale docente a ATA già di ruolo)

Paolo PIZZO: Artt. 36 e 59 CCNL/2007 (incarichi a tempo determinato per il personale docente a ATA già di ruolo)

A seguito di diverse richieste di chiarimento in merito, segnaliamo di seguito alcuni punti da tenere in considerazione.

Personale docente

1. Il docente neoassunto in ruolo da GAE/concorso per l’a.s. 2023/24 non può accettare il conferimento di nomine a tempo determinato.

Pertanto, il docente neoimmesso in ruolo a tempo indeterminato che deve svolgere l’anno di formazione e prova non può accettare incarichi a tempo determinato al 31/8 o 30/6 ai sensi dell’art. 36 CCNL/2007 (al momento in vigore) per l’a.s. 2023/24
(Decreto ministeriale 138 del 13 luglio 2023 art. 3 comma 3).

2. Il docente immesso in ruolo in anni scolastici precedenti al 2023/24 può acce…
[15:26, 18/8/2023] Paolo PIZZO: PERSONALE EDUCATIVO

la scheda esplicativa:Presa di servizio 1 settembre – chi è obbligato – differimenti – incompatibilità -scheda Fed. UIL Scuola Rua

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SCUOLA: D’APRILE (UIL), ‘A SETTEMBRE TUTTI I PROF IN CATTEDRA? SPERIAMO PROMESSE MINISTRO SI CONCRETIZZINO


Roma, 18 ago. – (Adnkronos) “Auspichiamo che le promesse del ministro, a settembre tutti in cattedra, si possano concretizzare. Tuttavia, i recenti avvenimenti ci lasciano perplessi: dai primi dati che emergono, la call veloce non è bastata per coprire tutti i posti liberi per il personale docente, soprattutto sul sostegno, in quanto i colleghi sono stati scoraggiati per il blocco triennale sulla mobilità previsto dalla normativa vigente”. Lo afferma all’Adnkronos il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’APRILE. “A questo aggiungiamo che gli esiti delle operazioni informatizzate relative alle immissioni in ruolo, in diverse regioni, sono stati prima pubblicati, poi ritirati e poi ripubblicati il che ha causato dei forti ritardi sulle operazioni successive. – continua D’APRILE – Inoltre a settembre ci ritroveremo con oltre 200mila supplenti. Un danno soprattutto per gli alunni ai quali non viene garantita la continuità didattica tanto decantata”. “La soluzione la stiamo rilanciando da tempo: aprire il numero chiuso delle università per la specializzazione sul sostegno, utilizzare tutte le graduatorie già esistenti comprese le GPS di fascia anche su posto comune e trasformare tutti i posti da organico di fatto a organico di diritto. Inoltre, è necessaria una legge che sblocchi le assunzioni per il personale Ata. Stabilizzare 250 mila precari costa 180 milioni di euro, circa 715 euro a precario. Continueremo a rivendicarlo. Basta la volontà politica”, conclude D’APRILE.

D’Aprile (UIL Scuola): è grave il ritardo del pagamento dei compensi accessori per le attività aggiuntive svolte a.s.2022/23 da parte dei DOCENTI e del personale ATA

Malumori generalizzati non ascoltati. Queste inadempienze da parte dello Stato, “”datore di lavoro”” nascondono verità non dette? Velo pietoso sui politici e sulla attuale politica non politica.

Parliamo dei fondi MOF.

Il Segretario Generale Nazionale della UIL Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, fa presente di avere fatto formale richiesta, nei primi giorni del mese di agosto 2023, di informativa al Ministero dell’Istruzione e del Merito, richiedendo al Capo di Gabinetto e al Capo Dipartimento del Ministero i tempi di erogazione dei fondi del MOF alle istituzioni scolastiche che, come da contratto nazionale di lavoro, devono vedere le stesse liquidare le competenze al personale entro il mese di agosto

A fronte di una situazione di grave crisi economica che interessa soprattutto il mondo del lavoro dipendente, specifica D’Aprile, è davvero grave ritardare ulteriormente la liquidazione delle spettanze ai lavoratori della scuola per prestazioni rese mesi addietro.

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Segnaliamo la Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto Pa bis, approvato in via definitiva dal Parlamento lo scorso 3 agosto.

D’APRILE, BENE SU ABILITAZIONI E PRESIDI. SERVONO PIÙ GARANZIE SU IDONEI AI CONCORSI E ORGANICO ATA

In allegato la nostra scheda di dettaglio

Da oggi, gli insegnanti che hanno almeno tre anni di servizio e coloro che sono inclusi nelle graduatorie del concorso straordinario bis potranno ottenere l’abilitazione per essere assunti a tempo indeterminato. È  quanto prevede il testo di legge del Decreto PA Bis.

Un provvedimento che contiene misure che attendevamo da tempo – commenta D’Aprile.

l’abolizione del limite numerico massimo per ottenere l’abilitazione in una specifica classe di concorso per i docenti;

l’attivazione di percorsi abilitanti per i docenti già abilitati ma con titolo specifico per un diverso grado di scuola;

l’assunzione a tempo indeterminato di docenti idonei dai concorsi ordinari finché le graduatorie non saranno esaurite;

la garanzia per i docenti con almeno 3 anni di servizio, inclusi coloro che hanno superato il concorso straordinario bis, di abilitarsi.

Positiva anche la parte che riguarda i dirigenti – sottolinea – quelli che hanno partecipato al concorso del 2017 e ammessi con riserva, saranno riconfermati nel loro ruolo. Saranno, inoltre, riammessi in servizio i dirigenti che hanno ricoperto il ruolo durante la pandemia e hanno successivamente perso il loro incarico. Soluzioni che rivendicavamo da tempo e che se non risolte avrebbero alimentato ulteriori contenziosi.

allegato:Decreto-PA-Bis-trasformato-in-legge-Scheda-UIL-Scuola-1

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INSPIEGABILE RITARDO. Personale della Scuola, docenti ed ATA. CVD: annunci, annunci… alla fine i fatti parlano con assordante silenzio. Dove sono rimasti incagliati i fondi MOF afferenti l’a.s. 2022/23?

Qui di seguito pubblichiamo la nota con cui la ns. Organizzazione ha chiesto al Ministero dell’Istruzione (Capo di Gabinetto e Capo Dipartimento) i tempi di erogazione dei fondi del MOF alle istituzioni scolastiche che, come da contratto nazionale di lavoro, devono vedere le stesse liquidare le competenze al personale entro il mese di agosto. 

Attendiamo il riscontro della richiesta per poi valutare eventuali iniziative da assumere qualora i tempi dovessero divergere da quelli previsti.  A fronte di una situazione di grave crisi economica, che interessa soprattutto il mondo del lavoro dipendente, sarebbe davvero grave ritardare ulteriormente la liquidazione delle spettanze ai lavoratori della scuola per prestazioni rese mesi addietro.

Dalla segreteria NAZIONALE. SEGRETERIA GENERALE ROMA

OGGETTO: FONDO MOF A.S.2022/23. RICHIESTA INFORMATIVA.

Roma, 8 agosto 2023

                                                                                             Al Capo di Gabinetto MIM   Prof. Giuseppe Recinto.

                                                                                      Al Capo Dipartimento MIM     Dott. Jacopo Greco            ROMA                                                                         In data 11 luglio 2023, le Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto Istruzione e Ricerca hanno sottoscritto il CCNI relativo al FMOF per l’a.s.2022/23 portando a compimento il percorso avviato il 26 aprile con la firma dell’ipotesi di contratto integrativo.

Con la presente, la scrivente Federazione Uil Scuola Rua chiede di conoscere i tempi di effettiva erogazione dei fondi alle istituzioni scolastiche. Tanto poiché, nel rispetto delle norme vigenti, queste ultime sono tenute a liquidare i compensi al personale scolastico, per le prestazioni già rese, entro il mese di agosto dell’anno scolastico di riferimento. Per quanto sopra, si chiede un immediato riscontro.                                             Giuseppe D’Aprile Segretario Generale

 

 

Assunzioni da mini call veloce 2023 docenti sostegno.

Penalità per chi rinuncia alla nomina?

Consulenze in pillole: Questi i chiarimenti forniti dalla UIL Scuola

Il Dm relativo alle assunzioni straordinarie “call veloce” GPS I fascia sostegno dispone che “l’assegnazione di una sede in una provincia indicata nella domanda comporta l’accettazione della stessa e preclude il conferimento delle supplenze di cui all’articolo 2, comma 4, lettere a), b) e c), dell’Ordinanza ministeriale, per qualunque classe di concorso o tipologia di posto nella provincia di inserimento nelle GPS.”Per cui, è utile fare questa differenza:
1) Mancata presentazione domanda o mancata assegnazione provincia: chi non partecipa alla procedura oppure risulta rinunciatario rispetto ad alcune province non espresse e chi, in ogni caso, non ottiene nessuna provincia tra quelle indicate nel modulo domanda, decade dalla procedura call veloce e resta a pieno titolo nelle GPS nella provincia di inserimento (conservando il diritto di partecipare all’assegnazione delle supplenze).

2) Assegnazione della scuola: al docente che ha ottenuto la provincia richiesta l’Ufficio Scolastico assegnerà una scuola. L’assegnazione della scuola comporterà automaticamente la non possibilità, per l’a.s. 2023/24, di concorrere per le supplenze nella provincia di inserimento nelle GPS (ciò, quindi, anche in caso di rifiuto della scuola assegnata o di mancata assunzione in servizio l’1/9/2023).

Per cui, in caso di volontà di rinuncia alla provincia ottenuta bisognerà darne immediata comunicazione all’Ufficio Scolastico di riferimento prima che quest’ultimo assegni la scuola.

AUGURI SEGRETARIO GENERALE GIUSEPPE D’APRILE…….un anno è trascorso e….avanti tutta.

Siamo con TE per perseguire il  vero magistero sindacale.                                            Salvo Mavica e tutta la uilscuola di Catania.

Carissime e carissimi,
come ricorderete, oggi ricorre un anno esatto dalla mia elezione a Segretario generale della Uil Scuola Rua.
È stato un anno complesso e ricco di sfide che ci hanno visti – è evidente – reagire con le giuste strategie politiche proponendo, in continuità, un sindacato credibile ed autorevole che mette al centro le persone.
La Uil Scuola Rua registra una costante crescita sia in termini di iscritti che di consensi.
La nostra politica sindacale si basa e si baserà sulla comune convinzione del valore di una scuola statale, nazionale, libera, laica, per il pieno riconoscimento del lavoro e per moderne ed efficaci relazioni sindacali. Abbiamo fatto sempre sentire la nostra voce e il nostro impegno è stato costante e determinato.
Ciò che ha davvero reso speciale questo anno è stata la vostra partecipazione e il vostro sostegno.
Oltre 90 assemblee sui territori, incontri con le RSU, riunioni di quadri dirigenti, in cui ci avete dimostrato determinazione, competenza, condivisione e partecipazione.
Continueremo insieme a lavorare per riportare la scuola al centro dell’agenda dei premier attraverso un’azione sindacale da condurre – come di consueto – nelle scuole, tra la gente, con un linguaggio chiaro, comprensivo e diretto senza mai perdere di vista valori quali correttezza e rispetto.
Questo rappresenta e rappresenterà il nostro successo.
Vi ringrazio di cuore, a nome mio e della segreteria nazionale, per tutto il supporto che ci avete fornito.

Con gratitudine,
Giuseppe D’Aprile

Procedura per la selezione di unità di personale docente da destinare ai progetti nazionali ai sensi dell’art. 1 comma 65, legge n. 107 del 2015 per l’anno scolastico 2023/24 presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia .

DECRETA fatta salva ogni successiva verifica circa il mantenimento del requisito di cui all’art. 3 dell’Avviso di selezione, l’individuazione dei docenti da destinare all’attuazione dei progetti nazionali presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, per l’anno scolastico 2023/2024, in relazione alle aree e agli Ambiti Territoriali, come indicato nel seguente prospetto (Allegato 1) che costituisce parte integrante del presente decreto. il provvedimento:

m_pi.AOODRSI.Registro regionale dei decreti direttoriali(R).0000285.02-08-2023 (1)

Dl Pa 2: stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo. Scuola Valditara, misure ad ampio raggio per sostenere comparto (ANSA) – ROMA, 27 LUG

NO COMMENT sul pontificale del  ministro del MIM. che riportiamo in calce. Alcune cose giuste, ma “”ciliegine,”” rispetto alle reali necessità:

Lasciamo ogni amara considerazione alle intellighentie del mondo della scuola, degli  studenti, delle famiglie, del personale Ata, dei docenti stabilizzati e dei precari, dei dirigenti scolastici. Di chi conosce, insomma, come funziona la scuola, di chi è in trincea e che ogni giorno si danna per farla funzionare al meglio nel proprio contesto.

Amara considerazione, sicuramente occorre avere delle menti eccelse per partorire tante pochezze, di misconoscere le proposte e gli accorgimenti che invero farebbero l’interesse della funzione pubblica che espleta la scuola nel suo collettivo. Esperti nel rendere difficili le cose facili. Esperti nel togliere agli uni per dare agli altri…e dire che per voce e conti fatti del segretario generale della Ns Federazione Uil Scuola RUA , Giuseppe D’Aprile, con appena 180milioni, ovvero con c.a 900euro a testa si potevano stabilizzare oltre 200mila precari. Invece nisba, si aprono le danze con l’inumano balletto delle supplenze di ogni anno. Le ultime parole famose: a settembre tutte le cattedre e  tutti i posti coperti…avanti via, ebbene, bisogna saperle sparare grosse ed avere una grande e grossa dose di coraggio se poi, xcome ogni anno, assistiamo che fino al mese di febbraio gli ambiti territoriali cercano e nominano supplenti.

Stiamo parlando di cittadini, soggetti di diritto o sudditi semplici destinatari di provvedimenti?  Sembra di si se poi assistiamo come ogni anno alle sequenze delle operazioni di presentazione delle domande, delle GPS, delle scelte delle province nei soli giorni di sabato e domenica, le scadenze ravvicinate per tutta la marea di azioni, immissioni in ruolo, gae e Merito, ata 24 mesi., e chi più ne ha ne metta.  Annunci di Immissioni in ruolo con numeri a grosse cifre che alla fine non coprono nemmeno i posti dei pensionamenti. Scuole senza dirigenti Scolastici titolari,  reggenze affidate a Dirigenti Scolastici che a stento riescono a gestire le proprie sedi, (spesso non per colpa loro ma xchè oberati della moltitudine delle incombenze che ogni giorno si riversano ed impongono loro lavoro e decisioni) .Posti scoperti di DSGA titolari che potrebbero essere assegnati agli assistenti amministrativi che oramai da quasi un decennio svolgono le funzioni specifiche dei DSGA, etc. etc. e ci fermiamo qui per continuare a dannarci ed arrovellarci del perchè e per come il decisore politico è così avulso da queste pressanti tematiche.  Chiedo venia, proprio ci stà. s.mavica. 

da rassegna stampa .

Dl Pa 2: stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo scuola
Valditara, misure ad ampio raggio per sostenere comparto (ANSA) – ROMA, 27 LUG – Stanziati 50 milioni per il personale aggiuntivo della scuola per il Pnrr. Nel corso della seduta odierna delle commissioni riunite I e XII della Camera dei deputati sono stati approvati importanti emendamenti al dl Pa Bis di interesse per il sistema scolastico.
Con emendamento dei relatori, nella consapevolezza della necessità di rafforzare le segreterie scolastiche in questa fase nella quale le scuole sono chiamate ad attuare la parte più consistente delle azioni previste dal Pnrr, si è previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023, così che, già a partire da settembre, le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario. I
fondi sono stati reperiti nella disponibilità del ministero dell’istruzione, in considerazione del mancato avvio dei percorsi universitari di abilitazione.
“Si interviene, poi, con emendamento sostenuto dall’intera maggioranza, sui percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: sarà necessario per partecipare aver svolto sevizio per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque, di cui uno almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi”, spiega una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito.

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IL VALORE DELLA SOTTOSCRIZIONE dei CCNL. Tanto per dirla tutta ed in chiaro.

CCNL ISTRUZIONE E RICERCA: IL VALORE DELLA SOTTOSCRIZIONE.

di Giuseppe D’APRILE.

La materia della contrattazione collettiva ha subito, nel corso degli ultimi anni, fasi delicate nelle quali gli equilibri tra la fonte normativa e quella pattizia hanno subito riforme e ribaltamenti, spesso oggetto anche di interventi della stessa Corte Costituzionale, quale la sentenza n. 178/2015 ove è stata dichiarata l’illegittimità del “congelamento” dell’attività negoziale protratto nel tempo.

È con la legge Madia di riforma della P.A. (legge delega n. 124/2015) che viene riaperta una nuova stagione di riequilibrio tra le fonti che disciplinano il rapporto di lavoro. In tale ottica si è giunti, nel luglio del 2017, all’invio da parte del Governo dell’atto di indirizzo all’Aran per la riapertura dei tavoli contrattuali, individuando le linee generali e gli obiettivi prioritari cui doveva conformarsi il nuovo CCNL.

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RINNOVO CCNL COMPARTO SCUOLA. LA UIL SCUOLA NON HA FIRMATO LA BOZZA PROPOSTA DALL POICHE’ IL SINDACATO NON PUO’ SOTTOSCRIVERE CONTRATTI IN PEIUS.

 

ILLUSTRATE dal segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, le macro criticità da cui è interessata la scuola, non superate, anzi accentuate dall’ipotesi di CCNL 2019/21,  che amplificano le scelte  politiche regressive condotte a danno del sistema di istruzione statale e nazionale,  che si possono così sintetizzare:

  • la mobilità del personale trattata in subordine alla legge;

  • le relazioni sindacali che rendono impossibile associare i nominativi ai compensi ricevuti dal FMOF;

  • il nuovo Ordinamento del personale ATA che, nella sostanza, estromette i funzionari/DSGA dalla Comunità educante,  limitando sia i diritti sindacali che professionali specifici, propri dell’autonomia scolastica;

  • la responsabilità disciplinare del personale docente viene nuovamente rinvita a sequenza come già accaduto con il  CCNL 2019/18;

  • l’eliminazione per contratto, di tutta la parte normativa del personale delle scuole italiane all’estero, nonostante la materia fosse stata ricondotta nuovamente  in ambito contrattuale con il CCNL 2016/18, posizione questa confortata dal  pronunciamento della Consulta; 

  • le figure dell’tutor e dell’orientatore,  introdotte per legge, vengono legittimate dalla contrattazione nazionale  con  un ruolo residuale limitato alla trattazione dei finanziamenti specifici;

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 Procedure immissioni in ruolo e supplenze: incontro tecnico al Ministero

PROCEDURE INFORMATIZZATE: IMMISSIONI IN RUOLO E  INCARICHI A TEMPO DETERMINATO 

In allegato  alcuni chiarimenti sulle procedure in oggetto a seguito dell’incontro tecnico con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.: IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI A TEMPO DETERMINATO – CHIARIMENTI

Ipotesi CCNL 2019/21 – Scheda UIL Scuola.Il segretario generale della UIL Scuola Giuseppe D’Aprile spiega passo passo il motivo e le ragioni della mancata firma all’accordo.

“”La parte normativa poteva essere modificata  e migliorata dopo circa 20anni”” un rinnovo di contratto comporta e deve comportare migliorie “”in melius”” e non peggiorative”” Sottratta importante materia contrattuale e pattizia a norme sub legge”” sovvertendo il consolidato  che gli accordi pattizi e contrattuali superavano le imposizioni a colpi di legge”” a parere mio il mondo della scuola pubblica subisce un ulteriore colpo e spinta sul ciglio di un burrone sempre più melevolo quanto pericoloso: “”lo smantellamento della scuola pubblica, Statale e non di Stato, libera quanto inclusiva a favore dell’ormai chiaro disegno politico  di consegnarla all’imprenditoria   privata riducendola al rango di prestazione di servizi.  Ebbene il mondo della scuola non meritava questo ulteriore colpo. La politica non politica ancora una volta tramite canali ed organi di informazione  di parte ci propina battagle non battaglie, overo vere liti temerarie, distogliendo l’attenzione sul vero problema. E che dire dell'””autonomia differenziata ovvero la regionalizzazione della Scuola?”  Le opposizioni recitano il ruolo di rivendicazione del salario minimo, e la scuola che viene fatta regredire sia per i salari che per la parte normativa,? Per loro è negletta, eclissando il nobile concetto della salvaguardia di comunità educante e funzione pubblica.

Ed ancora abbiano almeno il coraggio di dire che amano prediligere di  avere a scuola  il Dirigente Scolastico “”sceriffo”” elevato al rango di giudice monocratico con facoltà di accusa, istruzione, giudicante  e sanzionatoria. Fioccheranno i procedimenti disciplinari sicuramente anche nei confronti di coloro i quali hanno il coraggio di dissentire alle loro malefatte. Chioso anche dire che con questa parte normativa proposta nell’ipotesi  dall’Aran si è voluto arginare e limitare la rappresentanza sindacale di tutto il personale del mondo della scuola . Acqua in bocca per le menti libere, vento in bocca per i tendenziosi.

Invito alle intellighenzie della scuola di leggere con spirito critico ma puntuale l’ allegata scheda che analizza nel dettaglio i punti controversi  e ciò al fine e per amore del vero e di come la Uil Scuola intende esercitare il magistero sindacale a difesa e tutela sia dei diritti ma anche dei doveri. s.mavica

la scheda della UILSCUOLA: Ipotesi CCNL 2019-21 – Perché non abbiamo firmato – Scheda Fed. UIL Scuola

prede o predatori?

 

CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.

I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.

L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.

Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.

Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.

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LA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA GIUDICA INACCETTABILE L’IPOTESI  DI RINNOVO FATTA DALL’ARAN. ORA LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI.

IL GRANDE RIFIUTO

Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL 2019/21 durata poco meno di 14 mesi. Era cominciata il 17 maggio 2022 con l’emanazione del primo Atto di Indirizzo del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, con alla guida del dicastero dell’Istruzione il Ministro, Patrizio Bianchi. E’ proseguita nel gennaio 2023 con l’emanazione del secondo Atto di indirizzo del Ministro, Giuseppe Valditara. 

La trattiva ha avuto una primo momento evolutivo con la chiusura dell’Accordo economico del 10 novembre del 2022 con cui tutte le  sigle sindacali (sei) e ARAN hanno convenuto sulla distribuzione di poco più di due miliardi di euro  a tutto il personale delle quattro Sezioni che compongono il Comparto Istruzione e Ricerca: Scuola, Università, Ricerca e AFAM. In questa fase sono state assegnate il 95% delle risorse che, come si ricorderà, sono state erogate con la mensilità di dicembre.

Ieri, si è conclusa l’intera trattativa con la definizione della parte normativa e con l’assegnazione: 

della parte residua di quella iniziale (5%, pari a 85 mln di €);

– l’UNA TANTUM (100 mln di €) stanziata dalla Legge di Bilancio 2023;

220 mln di € de – finalizzati, inizialmente destinati alla “valorizzazione del personale docente” 

36.9 mln di € per Ordinamento ATA 

In conclusione, il personale della scuola ha beneficiato di un aumento complessivo della retribuzione del 3.78%.

Al momento della chiusura della trattativa, in sede di dichiarazione di voto, la Federazione Uil Scuola Rua si è così espressa:

La Uil Scuola Rua, già in sede di apertura della trattiva, aveva esordito definendola una missione impossibile: poche risorse e troppi obiettivi, peraltro, molto ambiziosi. E così è andata. Nessuno di quegli otto obiettivi è stato raggiunto (riforma degli ordinamenti del personale ATA e di tutti i settori del comparto, mobilità e formazione del personale, valorizzazione dei DSGA, lavoro a distanza, relazioni sindacali, contrattazione di secondo livello e procedimenti disciplinari dei docenti), l’ultimo è stato rinviato nel tempo (a sequenza), provenendo già da un altro rinvio, quello del CCNL 2016/18. La situazione del Comparto Università e della Ricerca ha subito un andamento del tutto analogo. Sono stati rinviati a sequenza: l’’Ordinamento dell’Università e della Ricerca e quello dei Policlinici”. 

Giuseppe D’Aprile, segretatio Generale Federazione Uil Scuola Rua.

Leggi tutto “LA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA GIUDICA INACCETTABILE L’IPOTESI  DI RINNOVO FATTA DALL’ARAN. ORA LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI.”

SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE

Presso il Ministero dell’Istruzione, si è svolto l’incontro tra la delegazione di parte pubblica e quella sindacale finalizzata alla sottoscrizione definitiva del CCNI MOF relativo all’a.s.2022/23. 

Come si ricorderà, il 26 aprile scorso, sempre le medesime delegazioni, avevano provveduto alla sottoscrizione dell’ipotesi di contrattazione concernente i” criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il MOF per l’a.s.2022/23”, poi passata al vaglio del MEF per il riscontro amministrativo – contabile. 

Atteso che il visto di regolarità contabile è stato rilasciato in data 4 aprile 2023, si è proceduto alla sottoscrizione definitiva del CCNI.

I rilevanti ritardi sono da ascrivere all’emanazione del doppio Atto di indirizzo. Si ricorderà che, il primo (quello emanato dal Ministro della Funzione Pubblica, R. Brunetta), aveva inserito il finanziamento dei 300 mln di euro per la valorizzazione del personale docente, inizialmente, proprio all’interno del MOF. Con il secondo, quello emanato dal Ministro dell’Istruzione Valditara, lo stesso è stato de finalizzato e destinato al finanziamento per il rinnovo del CCNL 2019/21. Operazione questa, avvenuta il 24 gennaio 2023, che ha comportato la completa rivisitazione del MOF. Da allora gli uffici del Ministero sono stati impegnati nella ripetizione delle procedure amministrative finalizzate alla rideterminazione del MOF così come si presenta nella sua configurazione attuale.

800.860.000 di € è la somma complessiva destinata a finanziare il MOF per l’a.s.2022/23, la stessa dall’a.s.2019/20. Leggi tutto “SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE”

Procedura per le supplenze personale docente: dal 17 luglio apertura delle istanze

Nel periodo compreso tra il 17 luglio 2023 (h. 9,00) ed il 31 luglio 2023 (h. 14.00), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate:

– Alla procedura straordinaria – incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo – GPS I fascia sostegno

– Alla fase ordinarie supplenze al 31/8 -30/6 posti comuni e di sostegno

La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura. 

La mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse. 

In caso di indicazione di preferenze sintetiche, l’assegnazione delle sedi all’interno del comune o del distretto è effettuata sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico delle istituzioni scolastiche.

In allegato la nota del Ministero.

Leggi tutto “Procedura per le supplenze personale docente: dal 17 luglio apertura delle istanze”