“Aggressioni in Cattedra: Cause e Soluzioni per una Scuola più Sicura”, organizzato dalla rivista La Scuola Oggi.

Questo pomeriggio, a Roma, si è tenuto il convegno “Aggressioni in Cattedra: Cause e Soluzioni per una Scuola più Sicura”, organizzato dalla rivista La Scuola Oggi. L’evento ha visto la partecipazione di docenti, dirigenti scolastici, rappresentanti sindacali e figure istituzionali, riuniti per affrontare un fenomeno delicato e in crescente aumento.

📌 Richiamare a gran voce l’urgenza di provvedimenti disciplinari non risponde al lavoro importante e complesso che va ripreso e consolidato nelle scuole – afferma la Segretaria nazionale Francesca Ricci – la cultura del rispetto nei confronti del personale. Appare sempre più evidente la necessità di una alleanza che va ricostruita tra scuola e famiglia, luogo cruciale nel quale far partire ogni modello educativo durevole e condiviso.

➡️In Italia ci sono 2 milioni di adolescenti che soffrono di depressione, ansia, ritiro sociale e altri problemi psicologici. In questi casi, la responsabilità educativa ricade sempre di più sugli insegnanti, spesso lasciati soli, senza il supporto delle famiglie che, in molti casi, sono diventate giudici severi e faziosi di ciò che accade in classe.

👏Torniamo a parlare di rispetto, fiducia e dignità. Ogni insegnante ha una propria identità forte e unica. Va recuperato il rispetto verso il personale della scuola facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione di chi vi lavora.

Parere CSPI ordinanza ministeriale su valutazione periodica e finale scuola primaria e I grado

La ns formidabile squadra al lavoro, eccome al lavoro! Ancora una volta desideriamo ringraziare tutti i ns associati, simpatizzanti ed amici che hanno votato i ns candidati di ogni ordine e grado di scuola. Il ringraziamento a valere con le azioni pregnanti a riprova che in seno al CSPI, la Federazione Uil Scuola Rua esercita appieno il magistero sindacale, con professionalità e competenza mantenendo quanto promesso durante le assemblee e la campagna elettorale in tutt’Italia. GRAZIE da parte di tutta la squadra ed i componenti la segreteria territoriale di Catania.
Mi piace ricordare quanto ebbe a dichiarare il ns segretario generale Giuseppe d’Aprile: “””Ci riempite di orgoglio””
salvo mavica
Carissimi/e,
come componenti del CSPI, in rappresentanza della Federazione UIL Scuola RUA, abbiamo unitamente espresso voto contrario al parere relativo allo “Schema di ordinanza concernente la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 15.
Durante l’incontro abbiamo messo in evidenza soprattutto due criticità del provvedimento in esame:
-I‘aggravio, senza alcun riconoscimento, del lavoro culturale e didattico nonché burocratico-amministrativo a cui i docenti sono sottoposti ormai in maniera continua da norme che si susseguono a distanza di pochi anni e, nel caso di questo provvedimento, che si applicano ad anno scolastico ormai iniziato;
-la carenza, a livello politico, di una discussione approfondita e seria sul tema della valutazione e con i giusti tempi, soprattutto per una fascia d’età molto delicata come quella degli alunni della scuola primaria e di I grado.
Continuiamo a ritenere che anche con questi provvedimenti si stia perdendo di vista l’obiettivo principale della scuola statale che è, invece quello di stimolare interessi, curiosità, amore per la materia per formare menti libere e capaci di pensare in modo critico, al di là della valutazione.
Si allega il parere del CSPI.: parere del CSPI

D’Aprile all’Ansa: Uil Scuola, fondi alle private? Si pensi prima a scuola statale (ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Un emendamento che va nella direzione opposta alle nostre rivendicazioni.

Emendamento alla manovra, del Deputato Malagola (Fratelli D’Italia): Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto un voucher, “spendibile esclusivamente presso una scuola paritaria”, per un importo annuale massimo pari a euro 1.500 per ogni studente frequentante. Servirà un decreto del ministero dell’Istruzione per attuare la misura.

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D’Aprile all’Ansa:

Uil Scuola, fondi alle private? Si pensi prima a scuola statale (ANSA) – ROMA, 14 NOV – “Un emendamento che va nella direzione opposta alle nostre rivendicazioni.
Se ci sono fondi disponibili, i finanziamenti devono servire, prioritariamente ad aumentare le retribuzioni del personale per colmare la loro progressiva perdita di potere d’acquisto.
Invece, da un lato si incentiva la frequenza della scuola privata, dall’altro, nella scuola statale, si prevedono tagli pari a 5.660 docenti e 2.174 Ata.
Più che incentivare indirettamente le iscrizioni alle scuole paritarie, bisognerebbe invece ripartire con il potenziare prima la scuola statale, nazionale e laica di questo Paese per garantire a tutti lo stesso diritto all’istruzione.
Sono prove tecniche di privatizzazione? Resteremo vigili e attenti e non resteremo a guardare, a partire dalla mobilitazione del prossimo 29 novembre”. A dirlo all’ANSA è Giuseppe D’Aprile, segretario Uil scuola. (ANSA).

LA SCUOLA MERITA MOLTO DI PIU’. Le motivazioni dello sciopero del 29 novembre p.v. (rassegna stampa)

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: D’Aprile: “Il 29 novembre con l’intero Paese si fermerà anche la scuola”

❗La Manovra non sostiene il lavoro che si fa a scuola. Va capovolta la logica dei tagli con investimenti e stabilità. Il sistema di istruzione va pensato fuori dai vincoli di bilancio.

🎙️Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali. Così, il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante il Consiglio regionale della Uil Scuola Puglia a Bari.

📃Nella bozza della legge di Bilancio 2025 è prevista una riduzione di 5.660 docenti e 2.174 Ata – ricorda D’Aprile – ridurre i posti significa non conoscere le difficoltà oggettive che da anni vive la scuola. In sede di rinnovo contrattuale abbiamo chiesto l’ampliamento dell’organico e invece ci troviamo di fronte a una riduzione. Gli organici Ata, insufficienti per rispondere alle esigenze delle scuole, insieme alle classi sovraffollate, continueranno a incidere negativamente sulla sicurezza e sulla qualità del diritto allo studio degli alunni”.
La Manovra prevede il finanziamento della Carta del Docente per gli insegnanti precari con contratto in scadenza il 31 agosto. “Tuttavia, non è ancora chiaro l’importo previsto, che riteniamo debba rimanere invariato. È fondamentale estendere questa misura – aggiunge D’Aprile – anche al personale docente in servizio fino al 30 giugno, al personale Ata di ruolo e non, e agli educatori. Tutti questi lavoratori, al pari dei colleghi beneficiari, hanno diritto alla formazione e all’aggiornamento.
Uno sciopero generale necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete”, conclude D’Aprile. (ANSA).

15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: Uil, il 29 novembre si fermerà anche la scuola

D’Aprile, la manovra non sostiene il lavoro che si fa a scuola (ANSA) – ROMA, 12 NOV “Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali”.
Così, il segretario generale della Uil scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante il Consiglio regionale della Uil scuola Puglia a Bari.

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: https://www.orizzontescuola.it/sciopero-29-novembre-daprile-uil-scuola-si-fermera-anche-la-scuola-no-al-taglio-organici-si-alla-carta-docente-a-precari-e-ata/

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: https://www.scuolainforma.news/sciopero-generale-il-29-novembre-uil-scuola-si-fermera-anche-la-scuola/

 

Il Segretario generale della Uil Scuola chiede il differimento dei termini per L’approvazione dei bilanci da parte  delle istituzioni scolastiche.

RICHIESTA DIFFERIMENTO.

Roma, 11 novembre 2024

                                                                                Dottt. Jacopo GRECO. Capo Dipartimento Ministero Istruzione e Ricerca                                                                                                                            Risorse umane, finanziarie e strumentali

                                                                              e, p.c.  Capo di Gabinetto del Ministero dell’istruzione      R O M A

Con la presente, la scrivente Organizzazione Sindacale, nel recepire le sollecitazioni specifiche che le pervengono dai territori, sia da parte dei dirigenti scolastici che dei direttori dei servizi,  oggettivamente fondate e ampiamente motivate,  chiede a codesto Dipartimento il differimento dei termini di presentazione dei bilanci da parte delle istituzioni scolastiche.

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Quello del 29 novembre è uno sciopero del Paese.

 

📢Istruzione, sanità, sicurezza, contratti, lavoro precario, pensioni, fisco. Quello del 29 novembre è uno sciopero del Paese. Lo abbiamo ribadito oggi a Cagliari, in vista della mobilitazione generale proclamata da UIL e CGIL.

🔵“In questi giorni – spiega il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile – nei tanti consigli regionali calendarizzati e nelle tante assemblee che si susseguiranno, ribadiremo che questa manovra lascia troppe questioni aperte sulla scuola, penso ad esempio ai tagli sul personale, inaccettabile. Servono risposte concrete sugli stipendi, il recupero della perdita del potere d’acquisto del 16% delle retribuzioni rappresenta una priorità assoluta.

📃Sul fronte contrattuale sono necessarie risorse aggiuntive per il nuovo contratto e vanno detassati gli aumenti contrattuali.
La scuola deve uscire dal patto di stabilità, dunque fuori dai vincoli di bilancio, ed essere considerata non come fonte di risparmio bensì di investimento senza il quale si pregiudicano inevitabilmente le sorti delle nuove generazioni e, quindi, del paese.

➡️Uno sciopero generale necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete.

Giorni di permesso personale o familiare. Tra diritto e discrezionalità. Lettera all’Aran


La Uil Scuola Rua scrive all’ARAN: Occorre intervenire per ribadire con chiarezza la forza cogente e vincolante della norma contrattuale.
La UIL Scuola Rua, pertanto, ritiene necessario che l’ARAN e le altre Organizzazioni
sindacali., previa specifica convocazione, chiariscano la corretta applicazione della norma
contrattuale stabilendo e ribadendo come “il diritto” disciplinato dall’art. 15 del CCNL non
venga declassato a mera aspettativa ribadendo con chiarezza la sua forza cogente e
vincolate per il dirigente scolastico potendo il datore di lavoro dettare criteri e modalità di
presentazione della istanza ma non assoggettarla ad un ambito di discrezionalità che, in
questo caso, è chiaramente escluso dall’accordo contrattuale delle parti e ribadito nella
norma che regola e disciplina il rapporto di lavoro.

attachments:

ARAN-RICHIESTA-CHIARIMENTI-ART.-15-COMMA-2-CCNL-6-09

Parere ARAN 2698 del 2 febbraio 2011 – Permessi retribuiti personale scuola

SCUOLA – Raccolta sistematica orientamenti Permessi Dicembre 2016_r1

Avviso-Motivazione_Permessi_-_Ordinanza_13_maggio_2024

Scuole italiane all’estero, D’Aprile: solo il 10% dei docenti ha preso servizio

Il Segretario generale Uil Scuola Rua scrive al Ministro degli Esteri Tajani: “La questione riguarda anche il personale Ata e i dirigenti scolastici”.

L’anno scolastico è iniziato da un mese e solo il 10% dei docenti nominati ha assunto servizio nelle scuole italiane all’estero. Non solo, ad oggi nessun dirigente scolastico e nessun lavoratore appartenente al personale Ata ha potuto svolgere le sue funzioni.

Rappresentiamo la nostra forte preoccupazione – scrive D’Aprile al ministro Tajani – per lo stato di precarietà in cui versano le  nostre scuole statali all’estero e tutte le altre istituzioni scolastiche e culturali che appartengono al sistema della Formazione Italiana nel mondo.

Di particolare gravità – aggiunge il Segretario – i ritardi delle procedure di nomina per le tante sezioni italiane istituite nelle scuole pubbliche straniere soprattutto in Francia, Germania, Svizzera e Belgio.

Le nostre sezioni bilingue, istituite sulla base di accordi culturali bilaterali, svolgono una funzione essenziale per la promozione della lingua e della cultura italiana – sottolinea -Tuttavia, la mancata assegnazione dei nostri docenti compromette la credibilità delle nostre istituzioni sia nei confronti delle autorità scolastiche straniere, sia delle famiglie, che ancora oggi attendono la presenza dei nostri insegnanti”.

NUOVA PASSWEB. Personale ATA….oramai è acclarato, per il MIM, è considerato sempre più “”figlio di un dio minore””. Non si comprende la ratio di volere traslare le incombenze dell’Ente terzo (INPS) sulle segreterie scolastiche. Personale Ata già pesantemente penalizzato nel vigente CCNL Scuola, ebbene, amara considerazione, il mondo all’incontrario, a fronte di stipendi sempre più bassi ed erosi dall’inflazione di contro sempre più incombenze e responsabilità. Ma…i rappresentanti dei lavoratori loro associati sono ancora in vacanza o latitanti?

………a proposito delle cessazioni dal servizio del personale scolastico, il Ministero dell’Istruzione, nella circolare applicativa del D.M.n.188 del 25 settembre 2024, pagg.nn.4 e 5 “gestione delle istanze”  (cpv.4,5 e 6),  ha introdotto l’uso esclusivo da parte delle scuole dell’applicativo Nuova Passweb. 

E’ la prima volta che, in assenza di qualsivoglia confronto e giocando pericolosamente sulle ambiguità del CCNL 2019/21 (cfr. all. A – specifiche professionali), si tenta di scaricare apertamente sulle scuole una modalità di adempimento per il quale il personale scolastico non è mai stato formato, né tanto meno risulta essere destinatario di un riconoscimento né giuridico né economico. 

E’ appena il caso di aggiungere che la stessa Amministrazione, appositamente interpellata al riguardo con una nota da noi inviata al Capo Dipartimento e al Direttore generale del Personale, aveva parlato apertamente dell’assenza di obblighi sull’uso di una piattaforma diversa da quella ministeriale (SIDI).

 

attachments: INFORMATIVA SU PASSWEB

NUOVA PASSWEB (003)

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Buono studio e fondi PNRR alle scuole paritarie, D’Aprile: il merito è dello studente non dei genitori

Saranno prove generali per la privatizzazione della scuola statale? Saremo vigili ed attenti affinché ciò non avvenga.

Borse di studio e percorsi di supporto sono gli strumenti dell’equità.

Con bonus e fondi siamo di nuovo alle prove generali di privatizzazione della scuola statale? Il diritto all’istruzione è diritto universale riconosciuto alla persona, non alla famiglia.

Pensare di colmare i divari territoriali ed economici partendo dai desiderata delle famiglie significa capovolgere il modello educativo del nostro paese che, per vocazione e per dettato costituzionale garantisce uguali opportunità a tutti, anche ai bisognosi e meritevoli.
Questo significa incoraggiare il merito: offrire opportunità ai ragazzi, non alle famiglie che con il ‘buono scuola’ pensano di accedere ad una educazione più rispondente ai loro obiettivi.

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D’Aprile: “Personale Ata in condizione di emergenza, meritano diritti, non concessioni

All’avvio dell’anno scolastico oltre 50 mila precari. Serve rispetto, senza collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, tecnici e DSGA, le scuole non potrebbero funzionare. 

Precarietà, scarso riconoscimento sociale ed economico e lavoro spesso non conforme alle mansioni previste dal contratto. Quella che vive il personale Ata nella scuola italiana è una condizione di vera emergenza. E’ dal riconoscimento del loro lavoro che la Uil Scuola Rua intende condurre la propria linea di azione sindacale”. Il Segretario generale Giuseppe D’Aprile si è espresso così durante la manifestazione di Napoli organizzata dalla Uil Scuola Rua Campania presso l’I.S.S Sannino De Cillis.

A distanza di mesi – osserva D’Aprile -risultano pienamente confermate le motivazioni che hanno indotto la Federazione UIL Scuola Rua, a non sottoscrivere il CCNL 2019-21.

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Aggiornamento e/o primo inserimento graduatorie G P S : mancato riconoscimento punteggio corsi C L I L . Azioni legali.

Sono giunte alla nostra segreteria territoriale numerose segnalazioni con annesse richieste di intervento per il mancato riconoscimento nelle GPS del punteggio dei corsi CLIL.

Confermando il nostro principio secondo cui siamo un “sindacato utile”, ci siamo prontamente attivati, mettendo a disposizione il nostro avvocato convenzionato.”

 Per maggiori informazioni scrivere a: studiolegaleprizzi@yahoo.it.”

L’anno 2013 deve essere riconosciuto ai fini della progressione economica di carriera. Purtroppo, per ingiustificabile prassi consolidata non vale “erga omnes”, occorre pertanto ricorrere ed incardinare ricorso.

in evidenza:

E’ nota la contrarietà del nostro sindacato   di incardinare liti temerarie che, purtroppo, da qualche tempo interessano il mondo della scuola. Recentemente la Corte di Cassazione ha stabilito che l’anno 2013 debba essere risconosciuto ai fini giuridici. A questo punto, fedeli al principo secondo cui vogliamo essere “un sindacato utile” abbiamo deciso di organizzare un ricorso collettivo affinchè il Tribunale di Catania riconosca ai fini giuridici il servizio prestato nell’anno 2013 ai lavoratori della scuola. Naturalmente, prima di procedere, valuteremo ogni singolo caso. Il termine per aderire al ricorso scadrà il 30/10/2024. Per ulteriori maggiori e puntuali informazioni, adesioni e/o appuntamenti e per la sottoscrizione degli atti scrivere a: studiolegaleprizzi@yahoo.it.

Lettera inviata dalla UILSCUOLA al MIM – valutazione corsi CLIL GPS

GPS, validità corsi CLIL e mancato riconoscimento del punteggio.

Omissis…””.Alla luce delle considerazioni più avanti espresse, la Segreteria scrivente la invita voler disporre, con cortese massima urgenza, una nota di chiarimento diretta agli Uffici territoriali di codesto Ministero, per addivenire ad una corretta, omogenea, valutazione delle istanze. Tanto considerando che dalle stesse discendono i rapporti di lavoro (sia a tempo determinato che indeterminato), suscettibili di generare lesioni di interessi legittimi e di diritti soggettivi.”””

Nei casi di mancato riconoscimento del punteggio bisogna procedere con la diffida e, successivamente, con eventuale ricorso.

Per info, assistenza, consulenza, valutazioni: segreteria territoriale Uil Scuola Catania, Via Giuseppe Patanè 15 Catania.

Sito: www.uilscuolacatania.it

La posizione della UIL SCUOLA, in allegato la nota integrale

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Firmiamo, firmiamo, con pochi clik possiamo dare un grande contributo. Esercitiamo il ns diritto di cittadinanza. Arginiamo la devastazione che scaturisce dall’applicazione di questa legge, non cercata, non voluta, non utile ai più.

“L’autonomia differenziata mette a rischio l’unitarietà della scuola statale ed è anticostituzionale. Abbiamo raggiunto il traguardo delle 500 mila firme in poche settimane, a dimostrazione del fatto che questa è una legge da abrogare”. Lo ha ribadito ieri sera a Taranto il Segretario organizzativo della Uil Scuola Rua Giancarlo Turi durante la Festa dell’Unità.

📣“Differenziare offerta formativa, organizzazione didattica, graduatorie e stipendi su base regionale, avrebbe conseguenze gravosissime sul nostro sistema di istruzione.

✍️Inoltre, il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro non può essere messo in discussione o differenziato in relazione al territorio di appartenenza. La sua centralità risiede nel garantire il ruolo giuridico dell’intera comunità educante assicurando parità di trattamento retributivo in base alla “quantità e alla qualità del lavoro svolto”. Diversamente, si determinerebbe un aumento delle differenze socioeconomiche a scapito del diritto allo studio degli studenti.

🇮🇹La scuola è una, nazionale, indivisibile, rappresenta un ineliminabile valore di coesione sociale del Paese, che deve essere rafforzato, mai disgregato”.

Precari della scuola manifestano d’innanzi al MIM. Le misure annunciate non vanno nella giusta direzione.SOSTEGNO, GAROFANI: “A RISCHIO IL NOSTRO MODELLO DI INCLUSIONE, SUL FRONTE RECLUTAMENTO NECESSARIA L’APERTURA DELLE GPS NEL 2025”

No a un sistema sottoposto a vincoli e consensi come quello dei docenti di sostegno scelti col placet delle famiglie, no al conseguimento dei titoli all’estero. Assumere in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili, anche da GPS. È necessaria la riapertura delle graduatorie per consentire ai docenti di inserire il titolo abilitante eventualmente conseguito.

“Un’amara constatazione: il nostro modello di inclusione degli alunni con disabilità è a rischio nonostante rappresenti un modello per tutti i paesi europei che si recano qui in Italia per studiarlo”, afferma Roberto Garofani della Uil Scuola Rua durante la manifestazione dei docenti di sostegno e delle famiglie di alunni con disabilità avvenuta questo pomeriggio davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito.

“In Italia i supplenti sul sostegno, certificati dal Ministro, sono più di 100 mila. È un dato drammatico – sottolinea – aggravato dal fatto che le nuove misure che saranno attive da quest’anno non vanno nella direzione giusta.

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Presa di servizio personale docente e Ata. Chi deve presentarsi a scuola il 2 settembre (SCHEDA)

  

Garantita la decorrenza giuridica ed economica del contratto dal 1° settembre anche se domenica. Ecco perché. Inoltre, nella nostra SCHEDA, vi forniamo dettagli su chi è obbligato alla presa di servizio, chi può differirla e su quali sono i casi di incompatibilità.  In attesa dell’avvio delle procedure delle nomine in ruolo e delle supplenze, di seguito alcuni chiarimenti sul personale che sarà obbligato ad assumere servizio il 2 di settembre una volta individuato in ruolo o per una supplenza al 31/8 o 30/6.

Decorrenza giuridica ed economica dei contratti – 1° settembre domenica

Ai sensi delle note del MIM n. 2444/2002 e n.7494/2013: In considerazione della coincidenza della data del 1° settembre con il giorno domenicale, si comunica quanto segue: la decorrenza da assegnare ai contratti è quella del 1° settembre – data di inizio dell’anno scolastico; la circostanza poi che tale data coincida con la domenica, e quindi con la chiusura delle scuole e con la materiale impossibilità per il personale di assumere servizio, configura una causa di forza maggiore che non si ritiene possa incidere sulle posizioni giuridiche soggettive, previdenziali ed assistenziali, né sul diritto all’intera retribuzione mensile. Per cui, tutti i neoassunti in ruolo e chi avrà un contratto di supplenza entro il 31/8/2024 (finalizzato al ruolo o per supplenza al 31/8 o 30/6), dovrà assumere servizio il 2 di settembre, ma avrà garantita la decorrenza giuridica ed economica della nomina dal 1° settembre 2024.

 di seguito, in allegato la SCHEDA a cura della UIL SCUOLA.

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