Report incontri al Ministero oggi denominato Istruzione e Merito. La Federazione Uil Scuola Rua ha ribadito nuovamente la propria posizione.

Paolo Pizzo.

Contratto di mobilità personale docente, educativo e ATA:  esito secondo incontro.                                                                  Per l’Amministrazione era presente il dott. Serra, per la Federazione Uil Scuola Rua Enrico Bianchi e Paolo Pizzo.

E’ proseguita la trattativa tra i Sindacati scuola e il Ministero per il rinnovo del Contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA in ottemperanza dell’ordinanza n. 69476/2022 dell’11 luglio 2022 che ha condannato l’amministrazione per attività antisindacale. Si è trattato del secondo incontro finalizzato a stabilire quali sono i destinatari, fra i docenti, delle novità introdotte dal quadro normativo vigente soprattutto in relazione ad eventuali vincoli sui trasferimenti o passaggi di cattedra e di ruolo. L’Amministrazione ha continuato a sostenere, come nel precedente incontro, per tutti i docenti assunti in ruolo nell’a.s. 2022/23 l’esistenza dei vincoli di permanenza triennale sulla prossima mobilità secondo quanto stabilito dal D. Legge 36/22 così come convertito nella legge 79/22 che ha modificato la previgente normativa.

Per cui, per l’Amministrazione, i vincoli introdotti da quest’ultimo decreto legge, cioè l’obbligo di permanenza nella stessa sede per tre anni

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Riunione per la prosecuzione della trattativa per il rinnovo contrattuale del CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca triennio 2019-2021.

TIMIDE APERTURE DA PARTE DELLL’ARAN. PARTI ANCORA DISTANTI. 

IL NEGOZIATO STENTA AD   ENTRARE NELLA SUA FASE EVOLUTIVA

E’ proseguito, oggi,  il negoziato tra i Sindacati scuola e l’ARAN per il rinnovo del CCNL. Si è trattato del nono incontro finalizzato alla trattazione del “Ordinamento professionale del personale ATA”, il terzo sulla stessa tematica, La bozza predisposta dall’ARAN ha ripercorso, sostanzialmente, la precedente con l’unica eccezione che ha riguardato il ripristino della mobilità verticale tra le aree che, come si ricorderà era stata inibita dal D.Lgs.150/2009 (c.d. Decreto Brunetta), oltre ad una lieve rivisitazione dei profili professionali.

Andando al merito della proposta, sia pure ancora in maniera parziale, è stata accolta la richiesta rappresentata dalla Uil Scuola in merito all’applicazione dell’art.2 del D.lgs. 165/2001, quella che ribadisce la priorità del contratto rispetto alla legge quale fonte regolatrice del rapporto di lavoro.

Un’apertura non ancora risolutiva della problematica dei DSGA facenti funzione. Infatti, la proposta applica l’art.52, comma 1 bis dello stesso decreto, che prevede la progressione tra un’area inferiore a quella immediatamente superiore attraverso una procedura comparativa.

La Uil Scuola, pur prendendo atto di una fase evolutiva del negoziato, ha ribadito la propria posizione in merito alle singole problematiche poste in materia di Ordinamento professionale del personale ATA.

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Uil, lavoreremo per una scuola statale, nazionale, laica. Da D’Aprile auguri buon lavoro a nuovo ministro Valditara

(ANSA) – ROMA, 21 OTT – “A nome della Federazione Uil Scuola Rua, formulo i più sinceri auguri per il nuovo incarico di ministro dell’Istruzione (oggi del Merito…) al professor. Valditara. Uno tra i ministeri più importanti e delicati del Governo che merita la giusta attenzione in quanto, attraverso la scuola, passa il futuro del nostro Paese. Un momento molto complesso e delicato della scuola italiana che richiede interventi immediati e strutturati, da troppo tempo trascurati: precariato, rinnovo contrattuale, edilizia scolastica e taglio a burocrazia e sprechi”. Lo dice il segretario della Uil Scuola Giuseppe D’Aprile. “Saremo propositivi e lavoreremo insieme con rispetto e per la realizzazione di obiettivi chiari: per una scuola statale, nazionale, laica, riformista che valorizzi il lavoro di tutto il personale scolastico e non ne disperda l’esperienza acquisita”, conclude il dirigente sindacale. (ANSA).

 

ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO TASSE UNIVERSITARIE 

Di seguito, per ogni utile info  e contributo, abbiamo estrapolato quanto  inerente l’oggetto:

ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE

Rif.ed ai sensi del Decreto legislativo 16 Aprile 1994, n. 297, art. 200 è previsto  l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche in determinati casi. L’esonero vale per tutti i tributi scolastici ad eccezione della sola tassa di diploma.

Merito: l’esenzione dalle tasse scolastiche può avvenire se allo scrutinio finale, si ha la  media pari o superiore a 8/10, con non meno di 8 in condotta.
Motivi economici: un altro caso in cui si può favorire dell’esonero delle tasse scolastiche è quello in cui, in base al reddito e al numero dei familiari, tu riesca a rientrare nelle fasce di esenzione. Come scoprirlo? Ti basterà consultare le tabelle aggiornate al tasso d’inflazione programmato che il Miur pubblica ogni anno sul proprio sito.

Appartenenza a categorie particolari: ci sono inoltre delle particolari categorie di studenti che possono usufruire dell’esenzione dalle tasse. Leggi tutto “ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO TASSE UNIVERSITARIE “

CONTRATTO SCUOLA / D’Aprile: fuorviante inserire i benefici della riduzione del cuneo fiscale negli aumenti contrattuali.CONTRATTO SCUOLA: IL PERSONALE MERITA RISPETTO

“”il solito giochetto e vizietto: togliere agli uni per dare agli altri! Camuffare con escamotage di tipo contabile la negazione di risorse tagliate e negate. E’ stato dimostrato che non ci casca più nessuno…eppure eccoci qua, ci provano sempre, di seguito il commento del segretario generale della UIL SCUOLA:””
D’Aprile: fuorviante inserire i benefici della riduzione del cuneo fiscale negli aumenti contrattuali.
Sommarlo alle risorse del rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca è scorretto politicamente e tecnicamente. La risposta alla congiuntura economica non può essere la stagnazione degli stipendi. Così si accelera, non si inverte, il processo di recessione.

I benefici della riduzione della differenza tra lo stipendio lordo e quello netto – è questo il cuneo fiscale – è un obiettivo che va perseguito con fermezza ma che – chiarisce il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – riguarda tutto il mondo del lavoro dipendente.

Sommarlo alle risorse del rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca è scorretto politicamente e tecnicamente – commenta D’Aprile.

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Giornata Mondiale degli Insegnanti: per imparare (ed insegnare) occorre tempo

  • PDF Ci insegnano a possedere un senso critico, ad avere una mente aperta, a vivere passioni e a mettere le emozioni al centro della nostra vita. Ma la domanda è: ci riescono ancora? Oggi, 5 ottobre, in tutto il mondo o quasi, si festeggia la Giornata Mondiale degli Insegnanti, ricorrenza nata nel 1994 con l’obiettivo fondamentale di suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti dell’istruzione, sulle sfide che affrontano quotidianamente e sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottoposti.OCSE: GLI INSEGNANTI ITALIANI SONO I MENO PAGATI D’EUROPAUna delle criticità maggiori riguarda purtroppo le retribuzioni: “L’andamento degli stipendi non ha coperto l’aumento del costo della vita – ha messo recentemente in evidenza al Congresso Uil Scuola il Segretario generale Giuseppe D’Aprile -. Il trend degli ultimi anni (dati Istat) mostra che il personale della scuola non ha beneficiato, in termini di crescita delle retribuzioni, dei momenti di sviluppo, con un Paese a PIL crescente. Con il rallentamento del PIL, e attualmente, in assenza di rinnovo contrattuale, la situazione è diventata ancor più critica”.

    Accanto alle rivendicazioni sindacali, c’è un dato, ormai noto, che vale più di una sentenza. Secondo l’OCSE i nostri docenti sono i meno pagati d’Europa. Meglio di noi, un po’ tutti: Francia e Germania, ma anche Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia.La locandina ufficiale della Giornata Mondiale degli Insegnanti. Nel link, la dichiarazione congiunta di UNESCO-UNICEF-ILO-ÉDUCATION INTERNATIONALAltro che “vado al massimo”, a scuola ci vuole “calma e sangue freddo”. Perché? Perché per imparare occorre tempo e per insegnare è fondamentale avere tempo. I docenti di oggi sono sempre più carichi di compiti burocratici, sempre più colpiti dalle logiche della finalizzazione pratica dello studio, dallo spiegare molto e sempre più in fretta, mentre l’insegnamento – e lo studio – sono cura, personalizzazione, empatia, sostegno, ripetizione accurata e sempre diversa.Parola chiave immediatezza.

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Problematiche relative alle supplenze docenti a.s. 2022.23. Incontri al Ministero

INCONTRO TECNICO AL MINISTERO: POSSIBILI SOLUZIONI AI PROBLEMI RELATIVI ALLE NOMINE DALLE GRADUATORIE PROVINCIALI PER LE SUPPLENZE E ULTERIORI CHIARIMENTI ALLE SCUOLE PRIMARIE SULL’INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE MOTORIA.

Il 5 ottobre si è svolto un incontro tra il Ministero e le Organizzazioni Sindacali avente come oggetto le diverse problematiche relative all’assegnazione degli incarichi del personale docente per l’a.s. 2022/23. La riunione si è svolta a seguito della puntuale richiesta avanzata dalla Uil scuola RUA in un precedente incontro relativa all’attivazione di un tavolo permanente sulla procedura informatica delle nomine del personale docente.

 Supplenze sui posti di sostegno e gestione “Riserve”

La UIL Scuola RUA ha chiesto una revisione delle nomine dovuta al mal funzionamento del sistema informatizzato relativo alle riserve di legge. Come noto, l’assegnazione delle supplenze sui posti di sostegno è avvenuta individuando prioritariamente i docenti di titolari delle cosiddette “riserve” (es. invalidità – legge 68/99) ma sprovvisti di specializzazione, a discapito di docenti inseriti a pieno titolo nella I fascia delle graduatorie in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno.

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RAPPORTO OCSE / D’Aprile: nelle risorse per il Sistema Paese vanno messe anche quelle per la scuola. IL RAPPORTO OCSE FOTOGRAFA IL SISTEMA DI ISTRUZIONE ITALIANO: SEMPRE POCHI GLI INVESTIMENTI

D’Aprile: nelle risorse per il Sistema Paese 
vanno messe anche quelle per la scuola
. E’ un quadro che richiede decisioni complesse. Serve un piano di investimenti e misure che vanno definite oggi per disegnare la scuola che vogliamo nei prossimi anni.
Un grande piano Marshall per l’istruzione: era questo il sogno bello di una pandemia che aveva sottratto porzioni di vita agli italiani.
Uno slancio ideale, perché – commenta Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua – in quel momento critico si era perfettamente percepita l’importanza del sistema scolastico nazionale.
Oggi – a scuole riaperte con areazione naturale, con carenza di organici e un negoziato all’Aran che non decolla – l’OCSE ci ricorda nel suo rapporto annuale i limiti del nostro sistema.
Spendiamo poco per l’istruzione, e lo sappiamo – osserva D’Aprile – oltre un punto percentuale in meno (3,8%) del Pil rispetto ai Paesi dell’Ocse (4,9%). Le retribuzioni dei docenti italiani si confermano più basse della media e – se ciò non bastasse – sono le meno dinamiche (27,4% in meno rispetto agli altri lavoratori con un livello di istruzione terziaria).

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Fondo MOF: incontro MI.

I FONDI PER IL RINNOVO DEL CCNL (300 MILIONI DI €) TORNANO NELLA DISPONIBILITA’ DELLE PARTI  (SINDACATI E ARAN)

ORA IL VIA ALLA DEFINALIZZAZIONE

QUESTO L’ESITO DELL’INCONTRO TENUTO CON L’AMMINISTRAZIONE PER LA CONTRATTUALIZZAZIONE DEL FONDO MOF

Report.

 Nella giornata di oggi, in prosecuzione dei lavori svolti nell’incontro del 28 settembre u.s., si è tenuta la seduta di aggiornamento per la definizione dei fondi del MOF da utilizzare in sede di contrattazione decentrata.

 L’Amministrazione, accogliento le richieste rappresentate dalla UIL SCUOLA RUA e dalle Organizzazioni Sindacali, ha stralciato l’intera somma (300.000.000,00 di €)  dal CCNI specifico, riponendole nella disponibilità delle parti contraenti. Pertanto, il CCNI appena sottoscritto mette nella disponibilità delle scuole la somma complessiva di 800.600.000,00 mil di €. 

 Un’operazione questa che consentirà, nel breve,  di poter avviare le contrattazioni di istituto per l’a.s.2022/2023.

 Nel merito, il CCNI ripropone i medesimi criteriutilizzati nei decorsi anni scolastici.

Residua la problematica legata alla de-finalizzazione delle predette somme che, attualmente, essendo ancora vincolate alla “valorizzazione del personale docente”, ne impediscono la loro distribuzione a tutto il personalein sede di rinnovo contrattuale.

 Nelle sedute successive si valuteranno le economie rilevate nel precedente esercizio finanziario in modo da ottimizzarne il loro impiego.

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Incontro al MI: LA UIL SCUOLA BOCCIA IL CONTRATTO SUL MOF E L’USO DELLE RISORSE PER LA CONTINUITA’ DIDATTICA

PROPOSTE IRRICEVIBILI

LA UIL SCUOLA BOCCIA IL CONTRATTO SUL MOF E L’USO DELLE RISORSE  PER LA CONTINUITA’ DIDATTICA

Alla ripresa delle trattative dopo la pausa feriale, l’Amministrazione ha convocato le Organizzazioni Sindacali per procedere alla discussione del seguente ordine del giorno:

  • DM continuità didattica ai sensi dell’art.45 della L.79/2022 (nuova formulazione) – informativa
  • CCNI relativo al MOF

Per quanto attiene al primo punto all’o.d.g., l’Amministrazione ha illustrato la bozza di decreto finalizzata a remunerare, premiandoli, (cfr. legge art.45 Legge 79/2022) i docenti che permangono volontariamente nella stessa scuola per affermare il principio della continuità didattica. Il provvedimento prevede una nuova distribuzione delle risorse (30.000.000,00), che adesso vengono ripartite equamente tra i docenti che permangono nella stessa scuola e quelli che operano in sedi disagiate. Da una simulazione effettuata, risulterebbero destinatarie del beneficio: 5.700 scuole e 19.000 docenti che percepirebbero un compenso annuo lordo di circa 1.500 €. Tale compenso sarebbe redistribuito dalle scuole.

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GRADUATORIE SCUOLA // D’Aprile (Uil Scuola): istanza di accesso agli atti per verificare la corretta funzionalità dell’algoritmo.

PROCEDURA INFORMATIZZATA DELLE NOMINE DA GPS PER L’ANNO SCOLASTICO 2022/23: UN FLOP CHE GENERA CAOS
D’Aprile: istanza di accesso agli atti per verificare la corretta funzionalità dell’algoritmo.
Approssimazione e applicazione errata delle precedenze hanno portato a migliaia di errori nelle procedure di nomina. UIL: ora va ripristinata la correttezza delle procedure e vanno tutelati docenti e alunni.

Errori eclatanti, assegnazioni fantasma e una generale approssimazione delle procedure di nomina: l’algoritmo utilizzato dal Ministero, ha generato e continua a generare evidenti discrasie a danno di tutto il personale scolastico e, di riflesso, a danno degli alunni.

Sono numerose le segnalazioni da parte di tutte le nostre strutture territoriali – afferma il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – di errori evidenti, che abbiamo più volte segnalato e denunciato nei mesi scorsi, nel conferimento degli incarichi.
Situazioni talmente al limite che hanno indotto alcuni ambiti territoriali a bloccare e rifare le nomine.
Errata applicazione delle precedenze relative ai titoli di riserva/invalidità dei docenti inseriti nelle graduatorie; docenti non aventi diritto a nomina in cattedra a danno dei docenti aventi diritto ingiustamente penalizzati, sono gli errori più frequenti.

COM – chiesto algoritmo per danni Gps 280922

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CONGRESSO: LA RELAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE GIUSEPPE D’APRILE.

Il tema da noi scelto per questo Congresso, come avrete notato nella comunicazione, è RISPETTO.

Rispetto non è una semplice parola, perché sarebbe molto riduttivo. E’ per me, invece, un importante principio di vita; è un VALORE su cui si dovrebbe basare qualsiasi relazione umana. E’ un sentimento di stima, di riguardo; è un modo di relazionarsi in cui si dà valore alle persone, al loro pensiero, alle loro azioni.

relazione-segretario-generale-1-1

 

Errori graduatorie provinciali per le supplenze sul sostegno- incontro al ministero. Il Ministero, dopo 3 anni, ammette gli errori. Resta ora il problema di come risolverli.

report incontro al ministero. GRADUATORIE PROVINCIALI SUPPLENZE.

Per la UIL Scuola: è un inizio, ma non è sufficiente. Centinaia di alunni con disabilità continueranno per questo anno scolastico ad avere un docente non specializzato mentre tantissimi altri docenti non avranno comunque diritto ad una supplenza.

Venerdì 23 settembre si è svolto un incontro tra il Ministero e le Organizzazioni sindacali avente come oggetto  l’assegnazione delle supplenze al personale docente per l’a.s. 2022/23.  Durante l’incontro, che la Uil scuola insieme alle altre organizzazioni sindacali aveva richiesto da tempo, il Ministero ha ammesso uno degli errori più evidenti che si sono verificati nell’assegnazione delle supplenze che riguarda l’applicazione della precedenza per chi fruisce della legge 68/99 (invalidità – riserva N).

I docenti di II fascia e senza titolo di specializzazione, inseriti con una invalidità (riserva), hanno infatti ottenuto un incarico che sarebbe spettato ai docenti della I fascia specializzati sul sostegno. Il sistema, grazie al possesso della riserva, appunto, li ha “trattati” con precedenza assoluta su tutti gli aspiranti inseriti nelle graduatorie indipendentemente dalla fascia di appartenenza. Questo ha comportato che centinaia di alunni con disabilità si sono visti assegnare un docente non specializzato quando, invece, nella I fascia sono presenti docenti con il titolo di specializzazione che non hanno fino ad oggi ricevuto nessun incarico.

Uno dei tanti errori evidenti che la UIL scuola non solo aveva previsto, ma che aveva denunciato fin dal 2020 ovvero dal primo anno in cui le supplenze sono state assegnate con una procedura online che per tanti aspetti non è stata programmata in conformità alla normativa vigente.

Pur rispettando il diritto di tutti, come quello della riserva per invalidi o per gli orfani o profughi o vedove di guerra, infatti, avevamo

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Il modo di dire GRAZIE del NS segretario Nazionale Giuseppe D’APRILE a conclusione del 2^CONGRESSO celebrato in Roma. Unanime consenso e suffragio universale con piena adesione alla linea politica sindacale tracciata dal segretario per l’esercizio del magistero sindacale del suo mandato e di tutta la federazione uil scuola rua.

Carissime/i,

a distanza di 48 ore dalla conclusione del nostro congresso, da ciò che leggo sui quotidiani e sui social, posso affermare con certezza e convinzione che “abbiamo lasciato il segno”.

Con i vostri interventi (li ho riascoltati tutti in quanto alcuni non li avevo ascoltati), con quelli dei delegati e con quelli degli ospiti abbiamo contribuito a veicolare all’esterno quell’idea forte di scuola che è venuta fuori nel nostro congresso e che da oggi in poi dovrà rappresentare il nostro mantra anche e soprattutto perché la compagine governativa sta per cambiare.

Chiunque essa sia, troverà un sindacato collaborativo e propositivo se, come detto, la base di partenza rispecchierà i valori che contraddistinguono da sempre la Federazione UIL Scuola RUA.

Da domani si ricomincia e con la stessa serietà, tenacia e professionalità che ci ha contraddistinto fino ad oggi, sono sicuro che raggiungeremo la “nostra ITACA”.

Ancora grazie!

Un abbraccio virtuale da parte mia e da parte di tutta la segreteria nazionale.

Giuseppe

Posizioni economiche: all’appello mancano 65 milioni di euro.

 

 

Posizioni economiche non assegnate, Uil Scuola: non sono state attivate per il 60% degli assistenti amministrativi. Solo per la metà degli assistenti tecnici e dei collaboratori scolastici. Bisogna sbloccare subito la formazione del personale e riaprire le graduatorie dove sono esaurite.

Per gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici e i collaboratori scolastici le posizioni economiche* sono una maggiorazione dello stipendio dovuta ad attività lavorative caratterizzate da autonomia operativa: mansioni ulteriori e più complesse in aggiunta ai compiti già previsti per lo specifico profilo professionale.

Si tratta di un beneficio economico per un assistente amministrativo pari a € 1.200 annui per la prima posizione economica e € 1.800 per la seconda, corrisposto in 13 mensilità attraverso il sistema del Cedolino unico (quindi direttamente in busta paga).

Tali importi sono pensionabili, cioè saranno calcolati dall’INPS per la determinazione della quota di pensione, ed entrano a far parte anche del calcolo utile del trattamento di fine servizio o di fine rapporto (TFS e TFR).

di seguito, i Files Excel aggiornati con tutte le percentuali non assegnate distinte per profilo e la percentuale totale delle posizioni non assegnate per tutti i profili, sia per la prima che per la seconda posizione.

1-POSIZIONE-ECONOMICA-PERCENTUALI

2-POSIZIONE-ECONOMICA-PERCENTUALI

prospetto-riepilogativo-I-e-II-POSIZIONE-1

 

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Elezioni politiche 2022 Si vota domenica 25 settembre 2022, dalle ore 7 alle ore 23, per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. 

 

DOSSIER-ELEZIONI.-UTILIZZO-DEL-PERSONALE-PERMESSI-RIPOSI- Scheda-tecnica-UIL SCUOLA

Per ogni utile buon fine ancorché puntuale informazione pubblichiamo, in allegato, nostro dossier che riepiloga le regole sull’utilizzo del personale, dei permessi e dei riposi in occasione delle elezioni politiche del 25 di settembre 2022. 

DOSSIER-ELEZIONI.-UTILIZZO-DEL-PERSONALE-PERMESSI-RIPOSI-Scheda-tecnica-UIL-scuola (1)

 

Educazione motoria classi quinte scuola primaria: chiarimenti

Di seguito la scheda di sintesi  della Uil Scuola sui  chiarimenti trasmessi dal Ministero alle scuole sull’insegnamento delle due ore di educazione motoria nelle classi quinte della scuola primaria per l’a.s. 2022/23:

m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0002116.09-09-2022

Educazione motoria primaria. Chiarimenti Ministero – Scheda UIL Scuola

 

SCUOLA: No al docente esperto e più risorse per il contratto: tutta la politica d’accordo. D’Aprile: se c’è consenso così ampio, si proceda.

 

NO AL DOCENTE ESPERTO E PIÙ RISORSE PER IL CONTRATTO: TUTTA LA POLITICA D’ACCORDO.
D’Aprile: se c’è consenso così ampio, si proceda.
UIL: La scuola non è narrazione, è realtà. Le promesse devono trovare sponda concreta.
La scuola dovrà tornare ad essere al primo posto nelle agende dei premier e di chi governerà questo Paese.

Siamo preoccupati per il clima che si sta creando attorno alla scuola e, dopo aver ascoltato tanti proclami, abbiamo deciso di organizzare questa giornata – ha detto il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, durante la tavola rotonda dei sindacati della scuola con i rappresentanti di tutte le forze politiche sui temi dell’istruzione.

La politica deve dirci oggi cosa vuole fare della scuola di domani, per garantire un futuro migliore a questo Paese che passa inevitabilmente per la scuola.

Vogliamo augurarci che non si tratti di sola campagna elettorale – dall’eliminazione del docente esperto a nuove risorse per il rinnovo contrattuale – per fare due esempi tra quelli riaffermati da tutte le forze politiche presenti, osserva D’Aprile. La scuola non è narrazione, è realtà.

COM D’Aprile – confronto con i politici – 080922

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GPS|Accesso Civico e diffida

Accertato che sia le graduatorie GPS pubblicate ed anco per quelle in fase di pubblicazione non è consentito agli interessati di poter formulare osservazioni e/o reclami per eventuali errori.
La UIL SCUOLA, Segreteria Nazionale, ha predisposto un fac simile di Accesso Civico e contestuale diffida che ogni iscritto potrà utilizzare, come premessa di ulteriori azioni, per tutelare la propria posizione sia in relazione al proprio punteggio, sia in relazione al punteggio attribuito agli altri docenti inseriti in graduatoria. 

Particolare attenzione dovrà essere prestata all’ulteriore controllo che verrà eseguito dal Dirigente Scolastico al momento del conferimento della nomina al docente individuato che, in caso di mancata conferma del punteggio, potrà vedersi annullato il contratto e, nei casi più gravi, essere depennato dalle stesse graduatorie GPS.

Inoltre, l’incertezza sull’affidabilità delle stesse graduatorie potrà comportare dubbi sulla validità e correttezza degli incarichi affidati dai Dirigenti Scolastici in merito a graduatorie GPS errate.

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DIRIGENTI SCOLASTICI PREOCCUPATI PER L’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO IN UN QUADRO DI MISURE SOSPESE

 

DUE GIORNI DI SEMINARIO A ROMA PER APPROFONDIRE I TEMI DEL RIENTRO IN CLASSE – Focus e approfondimenti per i dirigenti scolastici neo immessi in ruolo.

Responsabilità, sicurezza, Piano scuola 4.0, Pnrr, integrazione, contrattazione di istituto, programma annuale: sono alcuni dei temi messi in programma per il seminario nazionale che si sta svolgendo al Roma destinato ai dirigenti scolastici alla vigilia del loro primo incarico
Un nuovo anno scolastico che si preannuncia pieno di incognite – sottolinea Rosa Cirillo, Responsabile del Dipartimento nazionale dei Dirigenti scolastici della Uil Scuola – sia dal punto di vista delle misure legate alla sicurezza e alla salute, sia dal punto di vista delle riforme annunciate e rimaste sospese.
Un quadro di misure sospese – osserva Cirillo – che lascia i dirigenti scolastici, ancora una volta, in balia di decisioni, non supportate né dall’istituzione di presidi sanitari né da chi deve garantire una puntuale organizzazione della scuola.
Le verità difficili della scuola statale, le stesse che compaiono all’orizzonte degli interessi dei politici in coincidenza con le tornate elettorali, vanno riaffermate con chiarezza – aggiunge Rosa Cirillo – perché ci sono questioni aperte – dal numero degli alunni per classe, alla sicurezza degli ambienti, dalle situazioni di fragilità agli organici, dall’uso delle risorse certificate alle misure che il governo si appresta a prendere per far fronte all’emergenza energetica sono oggetto di decisioni che i dirigenti scolastici dovranno applicare e gestire.
Non si può pensare ad un ruolo di meri esecutori, ci sono competenze che riguardano l’intera comunità educante, insegnati, personale Ata, studenti che vanno riaffermate con forza e decisione.