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Categoria: iniziative e attività sindacali uilscuola
SCHEDA TECNICA DIMISSIONI – quiescenza
LA SCHEDA TECNICA
LA VALUTAZIONE POLITICA: DIECI MESI DI PREAVVISO PER ANDARE IN PENSIONE
Una novità assoluta nel panorama lavoristico italiano che, oltre ad una tempistica da record, propone un contesto normativo indefinito. Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio che conterrà inevitabilmente modifiche significative in materia previdenziale, i dipendenti scuola sono chiamati a scegliere al buio il loro futuro. Sarà questo il nuovo tormentone che ossessionerà molti lavoratori alle prese con una scelta sempre molto complessa da compiere (andare in pensione o rimanere in servizio) disponendo di pochissimo tempo e di strumenti di conoscenza imprecisi (anzianità utile ai fini previdenziali) a causa di un macchinoso sistema previdenziale (INPS) reso ancor più caotico e inefficiente dalla pandemia.
La UIL SCUOLA mette a disposizione di tutti gli iscritti le proprie strutture sindacali, centrali e periferiche, per assistere il personale nelle operazioni da compiere fornendo, inoltre, le necessarie azioni di tutela legale per quanti versassero in condizioni tali (assenza/imprecisioni di elementi conoscitivi) da non poter effettuare le scelte dovute.
La UIL SCUOLA è impegnata a richiedere l’immediata revisioni dei termini fissati dal D.M.n.294/2001 in caso di mutamento del quadro normativo conseguente ai sicuri cambiamenti che verranno adottati dalla Legge di Bilancio per il 2022.
attachmns:Dimissioni 2022
a proposito di assistenza igienico personale…. La battaglia, vera battaglia, ingaggiata da oltre 5 anni, sembra andata a buon fine per come si evince dalla nota in allegato.
E’ stata una vera lotta. Dura e combattuta a tutti i livelli, in tutte le sedi, in tutti i modi possibili. Magistero sindacale della Uil Scuola esercitato dal sottoscritto, con determinazione e tenacia. Adesso con i chiarimenti in parola, Provincia Regionale, Enti locali e Dirigenti Scolastici devono adeguarsi e rimuovere tutte le pastoie e resistenze sin qui, a torto, adottate. Agli alunni in parola deve essere garantita assistenza specialistica e non surrogati. Ai collaboratori scolastici deve essere riconosciuta la propria funzione in modo che oramai è chiaro. Vigileremo che non “”scattino”” le solite prese di posizione di taluni Sindaci e Dirigenti scolastici in contrasto con la vigente normativa. Auspico che vengano evitate prese di posizioni e/o interpretazioni che esulano le prerogative dirigenziali e sconfinamenti in materia contrattuale non consentiti.
Vigileremo ed agiremo anche legalmente. Basta.! d’ora innanzi tolleranza zero per chi in mala fede, escludiamo mancanza conoscenza, non si adeguerà e si conformerà alla puntuale applicazione delle leggi regionali richiamate e in riferimento. Ribadiamo che la Regione siciliana ha promulgato due leggi di assoluta quanto inequivocabile civiltà, all’avanguardia, uniche e coraggiose. Leggi regionali che coniugano alla lettera i dettami della costituzione più bella e completa del mondo: la costituzione italiana, che vuole la scuola libera, pubblica ed inclusiva. E’ con viva soddisfazione che vergo la presente e con orgoglio sento di potere asserire che la UIL SCUOLA E’ SINDACATO UTILE.
Complimenti e ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto, puntuale e preciso nei richiami, coraggioso nel dire tutto ed in chiaro, nelle lineari indicazioni che poggiano, sia in diritto che nel fatto, su fonte giuridica e puntuale riferimenti delle L.R. n. 15 del 2004 e n.10 del 20 giugno 2019. Quello che è giusto è giusto: ringraziamenti al Direttore Regionale dott. Suraniti, all’ispettrice dott.ssa Patrizia Agata Fasulo e dott.ssa Tiziana Catenazzo.
- USR SICILIA 2021-ata formazione prot. 26868.28-09-2021
- nota: m_pi.A. T TRAPANI.20-09-2021
f.to salvo mavica, segretario Uil Scuola Catania.
omissis…….pertanto, chiara l’imputabilità al Comune resistente dell’obbligo giuridico di provvedere alla erogazione delle prestazioni funzionali alla tutela del diritto degli studenti disabili della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Al riguardo, va ribadito quanto osservato da questo Tribunale in fattispecie analoga alla presente e cioè che – a fronte del richiamato dato normativo – irrilevanti devono ritenersi le difficoltà finanziarie conseguenti alla mancata tempestiva approvazione del bilancio o alla incapienza dei capitoli dedi- cati alla assistenza, in quanto è fin troppo evidente che il Comune non può venire meno ad un obbligo cogente finalizzato a tutelare diritti primari, trattandosi di un servizio molto delicato da erogare a un minore affetto da disabilità grave (anche T.A.R. Sicilia, sez. I, 14 ottobre 2013, n. 1840).
Per la scuola secondaria di II grado si richiama la sentenza n. 2809 del 2 dicembre 2015, nella quale il Collegio giudicante ribadisce che “nel caso di specie, gravi sul libero consorzio di comuni intimato, nel cui ambito territoriale ricade la scuola frequentata dal figlio dei ricorrenti, l’onere derivante dallo svolgimento dei servizi di assegnazione di personale adeguato per l’assistenza igienico-sanitaria.”
Per completezza espositiva si precisa che la figura professionale degli assistenti igienico-personale è disciplinata anche da normativa regionale e in particolare dalla legge regionale 20 giugno 2019, n. 10, che all’art. 16 prevede che la Regione, collaborando con gli altri enti coinvolti, assicura la «[…] fornitura dei specifici ed adeguati servizi di trasporto, di materiale didattico e strumentale, nonché dei servizi di assistenza specialistica previsti dalla legge n. 104/92 e di assistenza igienico-personale, così come previsto dalla legge regionale 5 novembre 2004 n. 15 e dall’articolo 6 della legge regionale 5 dicembre 2016 n. 24 e successive modifiche ed integrazioni».
Come conseguenza di quanto richiamato l’attività di gestione della figura degli assistenti igienico- personali rientra nelle decisioni e nella responsabilità degli enti locali e della Regione Siciliana e in particolare dell’Assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro. A tal proposito e al fine di garantire le maggiori opportunità in termini di inclusione agli alunni con disabilità la deliberazione della Giunta Regionale n. 323 del 23 luglio 2020 ha disciplinato l’attività degli assistenti igienico-sanitari. Tale deliberazione e le successive note dell’Assessorato alla Famiglia delle politiche sociali e del lavoro, hanno previsto per le scuole la possibilità di richiedere, tramite la figura dell’assistente igienico-personale, interventi di natura aggiuntiva, migliorativa e integrativa all’Ente Locale, anche con particolare riferimento alle specifiche mansioni previste nel profilo dell’assistente igienico-personale.
attachments: USR SICILIA 2021-ata formazione prot. 26868.28-09-2021
Atto di indirizzo Ministro Bianchi: dibattito
Vi informiamo che sulla Pagina Facebook Uil Scuola, abbiamo inserito un riassunto dell’intervento del Segretario Generale Uil Scuola Pino Turi al dibattito di Orizzonte Scuola (https://www.facebook.com/OrizzonteScuola.it/videos/649738879327974) avvenuto oggi, 22 settembre.
Sulla Pagina Facebook Uil Scuola (https://www.facebook.com/UILScuolaSegreteriaGenerale) troverete sia l’estratto di Turi che l’incontro completo.
La S.N.
Compensi per i docenti componenti dei GIT
La contrattazione integrativa relativa alla destinazione e alla ripartizione delle risorse per i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), per l’anno scolastico 2021/22, è stata al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Busceti e dal Dr. Ciambrone, e le organizzazioni sindacali. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Matteo Del Nobile. L’incontro odierno è successivo alla sentenza del TAR che ha costretto l’amministrazione scolastica a recepire la sentenza e riadattare il PEI alle disposizioni della sentenza stessa. Quindi, contrariamente a quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020, per i ragazzi con disabilità non è più previsto l’orario ridotto, non è più previsto l’esonero per alcune attività della classe e, soprattutto, non è possibile predeterminare le ore di sostegno attribuibili dal GLO. Il Decreto Interministeriale 182/2020, presentato come un investimento nel settore dell’inclusione, prevedeva invece tagli in organico di diritto. Sostanzialmente il TAR ha detto un chiaro NO ai tagli “nascosti” dentro il Decreto.
La Uil dopo la sentenza, considerando che il PNRR è successivo al D.I. e che destina risorse specifiche per la scuola, ha proposto al ministero di riconsiderare tutto l’impianto relativo al nuovo PEI prevedendo, al posto dei tagli, nuovi investimenti da destinare all’inclusione scolastica.
la S.N.
Al Direttore Generale del Personale Dott. Filippo Serra Viale Trastevere – Roma
La segreteria nazionale della Uil Scuola, a firma di Paolo Pizzo, ha scritto le seguente garbata lettera per querulare:
Egregio Direttore, tra le diverse casistiche di errori che la nostra Organizzazione sindacale ha già segnalato a codesto Ministero con precedenti email e lettere, risalta evidente una carenza o errore di impostazione del sistema informatico in relazione alle precedenze dovute alle riserve di legge.
Si chiede pertanto, di intervenire con le opportune azioni, sia sul livello nazionale che territoriale, per sanare quelle che sono vere e proprie lesioni dei diritti lavoratovi degli aspiranti ai contratti a tempo determinato, anche al fine di eliminare inutili e costosi contenziosi che, inevitabilmente, porteranno anche all’avvicendarsi dei docenti nelle classi, che per gli alunni con disabilità ha ricadute, a volte insanabili, sul piano educativo e didattico.
Cordiali saluti. Paolo Pizzo Segretario Nazionale UIL Scuola
attachments:Supplenze da GPS segnalazione errori riserve di legge
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”
COMUNICATO STAMPA
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”
“Il problema dell’Assistenza igienico personale per le persone diversamente abili non riguarda solo il mondo della scuola ma è un problema sociale, bisogna inoltre precisare che non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione in materia contrattuale”, questo il commento sull’inclusione scolastica del segretario regionale e responsabile territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania, Salvo Mavica.
“Stiamo ricevendo, come UIL Scuola, diverse segnalazioni – continua Mavica – di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni Dirigenti Scolastici che, a vario titolo, vorrebbero imporre l’incarico di assistente igienico personale ai collaboratori scolastici. Essi non possono e non devono risolvere con accomodamenti ovvero imposizioni. A nostro avviso questi sono atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Inoltre, obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” non equivale a ”specializzarli”; i Dirigenti Scolastici devono inoltrare le richiesta agli enti locali con allegate le certificazioni di rito e le istanze della famiglia, in quanto cittadini e residenti. Inoltre, La nota del direttore dell’USR Palermo diramata recentemente esula le sue prerogative trattandosi anche qui di indebita incursione su materia contrattuale “.
La Regione Siciliana – come specificato nella Nota diramata dalla UIL – a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, tramite l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse anche per l’assistenza igienico sanitaria.
“Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, – spiega Mavica – ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni, che per legge, hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo.
Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-
Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre l’incarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico. L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzarli” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare ”interpretazione autentica”.
Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra l’altro anche per l’assistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.
Non è vero però che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
Ed ancora, i Comuni. per legge. hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo, come da Legge 104/92 (articolo 13, comma 3).
Questi servizi – come li definisce la stessa normativa vigente – sono essenziali per questi ragazzi i quali, per frequentare la scuola, oltre al docente di sostegno
A PROPOSITO DI ASSISTENZA IGIENICO PERSONALE AGLI ALUNNI CERFIFICATI ART.3.C.3 L.104
Comunicato Stampa Uil
A TUTTA LA COMUNITA’ EDUCANTE.
ALLE RSU – LORO SEDI
AI T.A.S. – LORO SEDI
AGLI ALBI SINDACALI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
A TUTTI GLI ASSOCIATI ALLA UIL SCUOLA- LORO SEDI.
ATsito: www.uilscuolacatania.it
Ad ogni inizio anno, scatta la solita querelle.
L’allegata nota è stata più volte inviata, discussa anche per contrastare disposizioni illegittime, la si riproduce ed invia, ancora una volta, per debita quanto opportuna conoscenza a chi di competenza.
La regione siciliana, in tempi non sospetti si è dotata delle due leggi richiamate, leggi di altissima civiltà e lungimiranza POLITICO SOCIALE all’avanguardia ed in perfetta applicazione dei dettami della Costituzione Italiana e dell’Autonomia Regionale.
Adesso i politici tutti, abbiano il coraggio, assumendosene la paternità, di dirlo chiaramente: o annularle con altra Legge o rispettarle e farle rispettare.
Ogni escamotage di tipo amministrativo o rifarsi a pareri di parte richiesti o pilotati, è un atto contro questi nostri fratelli che vivono in condizioni di disabilità.
La mia non è difesa corporativa dei collaboratori scolastici, sono un profondo cultore che l’azione amministrativa deve essere sempre approntata sui principi della legalità, dell’efficacia e dell’efficienza. Nessuna compiacenza con chi si sottrae ai propri doveri.
I sigg.ri collaboratori scolastici abbiano contezza dei loro doveri scaturenti e nascenti dal profilo professionale ma conoscano anche i loro diritti. E tutti, dobbiamo prenderne atto, sindacati ma ancor più i sigg.ri decisori politici e taluni Dirigenti Scolastici.
Osservo la grande differenza, anche se peculiare, fra la tipologia di assistenza che deve prestare il collaboratore scolastico, di tipo generico e non specialistico, con l’assistenza igienico sanitaria sulla persona, compito da ricondurre esclusivamente al personale appositamente formato e specializzato. Rammento che i corsi OSA, sono validi ed articolati sul monte ore minimo di 900 ore.
In quest’era pandemica sono da evitare le “”guerre fra poveri” o calcavare pregiudizi, ma tutti dobbiamo essere professionalmente preparati e corretti, aperti alla solidarietà sociale al disopra di qualsiasi pregiudizio, suppulenza che a volte diventa prepotenza nei confronti del più debole considerandolo subordinato ed esecutore silenzioso.
L’occasione mi è gradita per augurare un buon inizio d’ Anno Scolastico con l’auspicio che possa essere l’anno della ripartenza acchè tutte le menti eccelse che popolano il mondo della Scuola: Dirigenti Scolastici, Docenti, Ata, possano dare il meglio di se stessi ed assolvere l’altissimo compito assegnato dalla Costituzione alla SCUOLA PUBBLICA STATALE, libera ed inclusiva, a tutta la COMUNITA’ EDUCANTE.
Dalla segreteria territoriale di Catania.
il segretario
salvo mavica.
ATTACHEMETS:
a proposito di assistenza igienico personale.
20 SETTEMBRE – A PIZZO CALABRO LE CELEBRAZIONI PER L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
Turi: l’apertura di questo anno scolastico è piena di significati
Uil: la scuola è comunità che trova al proprio interno la spinta al cambiamento.
Il primo giorno di scuola non è solo un giorno simbolico di ripartenza per tutti. La scelta di istituire una giornata di celebrazioni che vede il Presidente della repubblica diretto protagonista è prova di quanto questo momento sia importante per tutto il Paese. E’ il riconoscimento dell’istruzione come funzione fondamentale dello Stato.
La scuola è l’istituzione nella quale il trasferimento dei valori della democrazia, della partecipazione, della convivenza e del vivere civile, trovavano certezze e condivisione, contribuendo a definire l’identità culturale del paese.
Nessuno pensi ad una scuola come un organismo statico perché è dinamico per definizione. Sono le generazioni che si alternano al loro interno a modificarla sino a mutarla.
E’ una comunità che trova al proprio interno la spinta fisiologica al cambiamento. Non ha bisogno di nessun cambiamento epocale, ma di cure ed attenzione costante.
RIPRENDE LA SCUOLA IN PRESENZA, FINALMENTE.
Lettera aperta.
Ci piace condividere la nota diramata dalla segreteria Nazionale con Te.
L’occasione ci è gradita, per AUGURARTI buon inizio anno scolastico.
Auspici di ogni bene e che forte della tua professionalità ti impegnerai a costituire e fare parte attiva della comunità educante presso l’istituzione scolastica di appartenenza, poiché ripartenza e resilienza solo così si potranno realizzare.
Docenti ed Ata avete dimostrato senso di appartenenza ed alto impegno civico condito da tanto “”sapere fare e volere fare” se aspettavamo le direttive del M.I. e della politica, potevano stare freschi.
Se perdurante la pandemia la scuola ha funzionato è merito del corpo docente , ATA e D.S. Illuminati, cioè tutta la comunità educante che con tanto estro, impegno, inventando di tutto e di più, non è stato lasciato indietro nessuno ed è stato assolto malgrado inenarrabili difficoltà, l’alto compito formativo ed educativo nei confronti degli alunni.
Forte e nella presunzione della mia lunga esperienza di servizio sento di dirti grazie, di complimentarmi ed essere orgoglioso di Te dichiarando che è un vero onore e piacere annoverarti fra i tesserati della UIL Scuola, di essere pietra miliare del NOSTRO SINDACATO.
UIL SCUOLA. SINDACATO UTILE.
UNITI FACCIAMO LA DIFFERENZA.
NELLE SCUOLE FRA LA GENTE.
SINDACATO PRAGMATICO E LIBERO.
SALVO MAVICA
ANGELA ROMEO
PIERO FIUME
TUTTI I COMPONENTI LA SEGRETERIA TERRITORIALE, DIRIGENTI, ESPERTI, CONSULENTI…oramai siamo veramente in tanti.
Grazie di vero cuore.
RIPRENDE LA SCUOLA IN PRESENZA, FINALMENTE.
Uil Scuola: La parola che cerchiamo è fiducia
Il rientro in presenza degli studenti porta nuove responsabilità ma anche una maggiore domanda di partecipazione coinvolgimento. Una ragione in più per ripensare e rafforzare il ruolo degli organi collegiali. La scuola è luogo di libertà e non di omologazione. La comunità educante, ancora una volta si dimostra vincente. Con l’autogoverno, con la democrazia, con la partecipazione e la condivisione, si vincono sfide difficili. In questo primo giorno di scuola con il certificato verde, abbiamo tirato tutti un sospiro di sollievo, è andato tutto bene e non era scontato. Ci sono voluti mesi per capire che gli interventi devono essere molteplici e diversificati e su alcuni siamo in ritardo – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, nel primo giorno di scuola in presenza.
Se la scuola riparte, riparte il Paese ma è importante il modo: il modello culturale di riferimento e il modello di scuola a cui si guarda – osserva Turi – fuori dagli strappi della politica. Il nostro modello italiano di solidarietà, di istruzione inclusiva, di responsabilità verso le future generazioni.
SUPPLENZE: ERRORI NON SOLO NEL LAZIO – Chiesto un incontro al ministero per attivare una verifica puntuale e rimediare agli errori.
Turi: falle nel sistema non possono ridisegnare i diritti delle persone
Alcuni uffici regionali hanno riconosciuto gli errori e rimediato, altri hanno scelto di lasciare gli elenchi invariati.
Chiesto un incontro al ministero per attivare una verifica puntuale e rimediare agli errori.
Errori di impostazione del sistema telematico, lacune pregresse delle GPS, software non testato che ha dato risultati errati: sono queste le segnalazioni che continuano a giungere nelle segreterie Uil Scuola di tutta Italia. Il ministro annuncia che, per la prima volta nella storia della Repubblica, il personale è assegnato alle scuole nei tempi per essere in classe fin dal primo giorno di scuola.
Tutto vero: sia gli errori che il primato politico – osserva Turi – si tratta ora di verificare con urgenza l’esito di questo lavoro, dove sono gli errori e correggerli. Per questo motivo, abbiamo chiesto unitariamente un incontro al ministero per capire come effettivamente stiano le cose e nel caso di errori come rimediare.
DOPO IL DECRETO / Turi: l’estensione del green pass all’interno della scuola, complica senza risolvere.
DOPO IL DECRETO
Turi: l’estensione del green pass all’interno della scuola, complica senza risolvere.
Tutte le contraddizioni presenti nella scuola non sono venute meno con il decreto che definisce le regole per il green pass per il sistema di istruzione, ma andranno ad aggravare la gestione di un sistema complesso – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi. Che il green pass non sia lo strumento più adatto alla scuola – aggiunge Turi – se ne accorgeranno presto anche i genitori e i lavoratori di altri settori.
Mentre per il personale scolastico la piattaforma può rappresentare una soluzione – osserva Turi – non può essere utilizzata per ampliare la platea di quanti saranno obbligati al Green pass. Quello che non si vuole comprendere è che le misure per la scuola non possono essere quelle usate per una pizzeria.
PNRR >>> IL REPORT DELLA RIUNIONE E L’ANALISI DEI TEMI. AVVIATO IL CONFRONTO SUL PNRR NELLA SUA . SCOLASTICA La formazione dei prof punto dirimente (Ri) Formare 850.000 insegnanti è un’azione culturalmente azzardata. Sul sito www.uilscuola.it è disponibile anche la scheda analitica del Progetto europeo
Il 3 settembre 2021 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola e il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, per discutere “Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per la scuola)[1]”
Per la UIL Scuola ha partecipato: Pino Turi. Per la Confederazione, Ivana Veronese.
L’incontro ha visto la proposizione di due relazioni, una tecnica del Capo Di Gabinetto del Ministro, dott. Luigi Fiorentino, l’altra politica del Ministro Bianchi.
In apertura, Il Ministro ha tenuto a sottolineare come l’intero progetto contemplato dal PNRR rivesta carattere di unitarietà ed investa il Governo nella sua espressione collegiale. La sua definizione, come la sua realizzazione, sarà realizzata attraverso un’attenta interrelazione con tutti i dicasteri interessati. Si è passato, poi, a trattare i 9 interventi di riforma, i 14 programmi di investimento e 1 di potenziamento di cui consta il PNRR nella sua declinazione scolastica. La spesa complessiva prevista è di 30.88 MLD di euro, di cui 19.44 riguardano la scuola in senso stretto, gli altri 11.44 gli ambiti di Ricerca e Impresa.
PRESENTATO PNRR PER IL SISTEMA DI ISTRUZIONE / Uil: centrale il lavoro che si farà per le persone.
Veronese: il sistema di istruzione è fondamentale nel confronto che si porrà in atto a livello governativo.
Turi: per la realizzazione serve clima di fiducia. Prioritario il coinvolgimento degli insegnanti.
Il sistema di istruzione è per noi settore fondamentale su cui confrontarci per la definizione delle misure del Pnrr – ha detto la segretaria confederale Ivana Veronese in apertura del suo intervento – è il futuro che dobbiamo creare per le nuove generazioni.
Governance e complementarità dei fondi sono i temi aperti dalla Segretaria Uil in vista del confronto fissato a Palazzo Chigi. Il nodo delle risorse e delle vecchie programmazioni va chiarito – ha detto Veronese – soprattutto in relazione alla loro destinazione nei diversi capitoli.
Se pensiamo alla situazione strutturale da cui partiamo – ha osservato – anche le pur capienti cifre del piano rischiano di non essere sufficienti. Ci deve essere un impegno chiaro a non disperdere risorse ordinarie già previste.
Altro tema cruciale per la Uil è quello dei divari, delle aree interne, delle periferie. E’ lì che disegniamo il futuro dei nostri ragazzi e ragazze, e del nostro Paese. La carenza strutturale del Mezzogiorno, in tema di asili, mense, tempo pieno, ad esempio, è evidente. Del pari gli investimenti vanno indirizzati proprio dove è maggiore il divario.
Ugualmente vanno programmate risorse che ne consentano, nel tempo, il pieno funzionamento e gestione.
SALTA IL TAVOLO SUL PROTOCOLLO SICUREZZA 0-6 ANNI. LA TUTELA DEI LAVORATORI E’ UN’ESIGENZA REALE
Mercoledì 01 settembre 2021 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Enti Locali, le associazioni datoriali delle scuole non statali e paritarie, l’ANCI, alla presenza della Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione, per discutere dell’“Aggiornamento Protocollo sicurezza 0 – 6 anni”.
Per la UIL Scuola hanno partecipato: Giancarlo Turi e Rosa Cirillo.
Per la Confederazione Ivana Veronese.
Il Ministero ha presentato una bozza di protocollo sottoponendola al confronto delle parti convenute. Nell’introdurlo, l’Amministrazione, rappresentata dal Capo Dipartimento, Jacopo Greco, e dal Capo della Segreteria Politica del Ministro dell’Istruzione, On. le Francesca Puglisi, ha evidenziato la difficoltà di estendere gli effetti del D.L.111 del 6 agosto (quello che istituisce il green pass) ai lavoratori che non intrattengono un rapporto di pubblico impiego con le diverse amministrazioni (in questo ambito agiscono anche soggetti privati che operano in regime di convenzione per lo svolgimento di servizi a sostegno delle funzioni educative, genitori, etc.). Disagio questo che emerge in tutto il testo del Protocollo finendo con il frustrare le finalità per cui lo stesso è atto necessario. La sua reale efficacia, è stato detto, è subordinata alla possibilità di migliorarlo, eventualità possibile solo in presenza di un contesto normativo ben definito. Di tanto è fatta espressa menzione al punto 1 della bozza di intesa presentata[1].
Certificazione COVID-19: le indicazioni della UIL Scuola.
In allegato la scheda inerente l’obbligo del possesso e il dovere di esibizione della certificazione verde COVID-19, alla luce del decreto legge n.111/2021 e della nota ministeriale del 30 agosto 2021.
Inoltre, alleghiamo un file word contenente i fac-simile che potranno essere direttamente compilati e stampati, riguardanti:
– la richiesta di rimborso per il costo del tampone rapido;
– la comunicazione di disponibilità allo svolgimento dell’attività professionale relativa alla mancanza di una carta verde per ragioni diverse;
– la comunicazione di disponibilità allo svolgimento dell’attività professionale relativa alla mancanza di una carta verde per un errore del sistema di rilascio del documento da parte delle autorità competenti.
Ci riserviamo di fornire ulteriori specificazioni in seguito ad eventuali interventi legislativi in materia.:
attachments:
Aggiornamento Protocollo sicurezza 0 – 6 anni”.La UIL SCUOLA, preso atto del clima di estrema approssimazione in cui si continua ad operare, pur essendo a ridosso dell’inizio del nuovo anno scolastico, ha reso dichiarazione chiedendo che la stessa fosse inserita a verbale.
Lunedì 30 agosto 2021 si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e la Direzione del personale del Ministero dell’Istruzione, per discutere dell’“Aggiornamento Protocollo sicurezza 0 – 6 anni”.
Per la UIL Scuola ha partecipato, Giancarlo Turi.
Per la Confederazione, Ivana Veronese.
All’incontro erano presenti i rappresentanti dei Ministeri della Famiglia, della Salute e del Lavoro; l’ANCI, l’INAIL, i rappresentanti del terzo settore edelleassociazioni delle cooperative.
L’Amministrazione non ha fornito un testo base su cui articolare la discussione, facendo riferimento unicamente a quello adottato in occasione del precedente anno scolastico, chiedendo il contributo delle diverse parti convenute.
E’ emerso, comunque, l’imprecisione del quadro normativo vigente, valutazione questa confortata dal rappresentante del Ministero del Lavoro che ha fatto riferimento ad un DPCM in corso di emanazione che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni al riguardo.
INCONTRO SINDACATI-MINISTRO >>> L’EDITORIALE DI PINO TURI
OGGI INCONTRO MINISTRO SINDACATI.
Uil Scuola: scienza, solidarietà, tolleranza, questo il nostro modello
. Turi: serve visione illuminista. Ruolo del sindacato è a difesa dei diritti fuori dalle convenienze.
IL CASO: Abbiamo supplenti che dovranno prendere il posto dei docenti e lavoratori sospesi dal servizio e dallo stipendio a loro volta valutati sul possesso del green pass, come se la scuola fosse un ristorante c’è chi entra e c’è chi esce.
LA PROPOSTA: Abbiamo proposto una moratoria, nei cui margini le scuole possono definire convenzioni con le ASL e i privati, attendendo la conversione in legge del decreto che dovrà affrontare i temi in atto, entrando nel dibattito ed evitando discriminazioni come quelle che si stanno consumando ai danni dei lavoratori della scuola. Il protocollo firmato con convinzione dalla UIL Scuola, attraverso una nota unilaterale che lo stravolge, rappresenta un vulnus nelle relazioni sindacali e nell’affidabilità del Governo e della politica che pesantemente è intervenuta nel dibattito per condizionarlo e suscitare uno scontro ideologico che alla scuola non serve.
leggi tutto: Editoriale Turi 240821
RIUNIONE SINDACATI – MINISTRO >>> IL REPORT.
La UIL SCUOLA, nello specificare la propria posizione, ha tenuto a precisare che il personale scolastico, rispetto all’obbligatorietà del green pass introdotta con il D.L. n.111/2021, continua ad essere destinatario di un trattamento fortemente discriminatorio e penalizzante anche nei riguardi dei lavoratori degli altri comparti, sia pubblici che privati.
Gli “inadempienti” addirittura sono passibili di essere sanzionati attraverso un sistema che prevede la sospensione dal servizio e dalla retribuzione e la loro sostituzione con i supplenti.
Successivamente, ha argomentato come Il Protocollo sulla sicurezza, sottoscritto il 14 agosto scorso, ha subito una evidente alterazione condotta con le note applicative inviate alle scuole il 13 e il18 agosto, che lo reinterpretano in modo significativo. Nella seconda, si precisa, che le risorse destinate alle scuole per affrontare l’emergenza sanitaria possono essere destinate a coprire “… i costi per effettuare i tamponi diagnostici esclusivamente al personale scolastico, impegnato nelle attività in presenza e che si trovi in condizione di fragilità sulla base di idonea certificazione medica”.La UIL SCUOLA, preso atto della mancanza di volontà di strutturare un sistema di tutele ampio ed articolato a favore di tutto il personale scolastico, resa esplicita dall’intervento del Ministro Bianchi, valuterà domani con il proprio quadro dirigente, l’opportunità di ritirare la firma del Protocollo sulla sicurezza essendo venuti meno i presupposti che la hanno determinata.
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