Sono passati solo quattro giorni e il ministro Bianchi già ci ripensa e manda alle scuole una circolare applicativa del Protocollo appena firmato nella quale si dice: i tamponi diagnostici da effettuare al personale scolastico, saranno limitati unicamente a chi «si trova in condizione di fragilità sulla base di idonea certificazione medica». Il Protocollo viene stravolto – ammonisce Turi che, in modo diretto dice di essere pronto persino al ritiro della firma. La limitazione contenuta nella circolare, infatti, non compare nel testo finale del Protocollo sulla sicurezza firmato dalla Uil Scuola. Non è accettabile – denuncia Turi – che un atto ufficiale dell’amministrazione scolastica, anziché chiarire il contenuto, alteri la sostanza di un accordo. La nostra posizione è stata chiara fin dall’inizio – osserva il segretario generale della Uil Scuola – i costi per l’effettuazione dei tamponi diagnostici debbono essere a totale carico delle scuole, utilizzando i fondi specifici erogati dal Ministero dell’Istruzione per la profilassi sanitaria anti Covid. Chiediamo al ministro Bianchi – sottolinea Turi – di riformulare la circolare applicativa rispettando il contenuto originario contenuto nel Protocollo. Diversamente siamo pronti a ritirare la firma.
Categoria: iniziative e attività sindacali uilscuola
FAQ UIL SCUOLA SULLE MODALITA’ CON CUI MUOVERSI NELLE PROCEDURE ON LINE
IN ALLEGATO ALCUNE RISPOSTE DI ORDINE GENERALE AI TANTI QUESITI PERVENUTI, CHE RIGUARDANO I CRITERI E LE MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DELLE SUPPLENZE AL 31/8 E AL 30/6 ATTRAVERSO LA PROCEDURA ONLINE (10-21 AGOSTO)
attachments:FAQ SUPPLENZE AL 31.8 O 30.6 – UIL SCUOLA-1
Iniziativa di formazione dedicata ai Dirigenti Scolastici neo immessi in ruolo.
Venerdì 27 agosto p.v., a partire dalle ore 16.00, il Dipartimento della Dirigenza Scolastica, di concerto con la Segreteria nazionale della UIL SCUOLA, ha organizzato un’iniziativa di formazione dedicata ai dirigenti scolastici che assumeranno servizio nel prossimo a.s. 2021/2022, condotta in modalità da remoto.
Nell’occasione sarà presentata la piattaforma informatica EXPLICA, con cui ci prefiggiamo di prestare un’assistenza professionale più diretta e puntuale ai dirigenti scolastici iscritti alla nostra Organizzazione. Per quanto sopra, precisiamo che nei prossimi giorni invieremo il link per effettuare il collegamento telematico.
Come è nostra consuetudine, anche le iniziative di formazione hanno uno spiccata valenza politica, per cui riteniamo opportuno veicolare le informazioni a quanti condividono i valori e la linea politica della UIL SCUOLA.In allegato la locandina dell’evento. :LOCANDINA UIL SCUOLA (1)
Rosa Cirillo Segretaria nazionale Responsabile Dipartimento DS
Giancarlo Turi Segretario nazionale UIL SCUOLA
EDITORIALE TURI >>> Quegli attacchi al ministro, alla scuola e al sindacato: segnale che distrugge mentre occorre costruire.
Turi: che un ministro si confronti con il sindacato e nell’ambito della norma trovi elementi di gestione positiva, avanzata, democratica e di partecipazione, ci sembra motivo di apprezzamento e non certo di biasimo. Ancora una volta si vuole sottrarre alla scuola il suo ruolo culturale e di coscienza collettiva che serve a questo paese come il pane.
https://uilscuola.it/quegli-attacchi-al-ministro-alla-scuola-e-al-sindacato-segnale-che-distrugge-mentre-occorre-costruire/?doing_wp_cron=1629113845.7663710117340087890625
Questo nostro strano e bel paese non riesce mai ad uscire dai suoi incubi e non trova mai la strada della condivisione. Eppure, è molto facile, è scritto tutto nella Costituzione che pacificando il Paese del dopoguerra ne ha descritto gli ambiti e i valori su cui puntare.
Si sono però perdute le tracce di ciò che è stata la nascita della Repubblica: la liberazione e la guerra partigiana e, man mano che vengono a mancare gli uomini e le donne che ne hanno fatto la storia, riappaiono i fantasmi di un autoritarismo che va combattuto tutti i giorni.
Come? Garantendo i diritti dei cittadini e dei lavoratori.
APPROFONDIMENTO TECNICO SU PROTOCOLLO SICUREZZA A.S. 2021/2022.
La premessa necessaria
La convulsa fase politica che attraversa il Paese trasforma ogni evento, sia pure di natura ordinaria, in un accadimento eccezionale in cui si concentrano attenzioni eccessive, soprattutto da parte del mondo della comunicazione, influenzate dalle forze politiche tutte orientate contro i lavoratori e in particolare quelli pubblici e della scuola. Il compito di un sindacato come il nostro è fare accordi a tutela delle persone, insomma ottenere risultati. Alla conclusione di un percorso importante, quale può essere quello della sottoscrizione di un protocollo, che ricordiamo per sua natura non è in grado di modificare né le leggi, né i regolamenti, è opportuno effettuare considerazioni ulteriori e più specifiche anche rispetto alla comunicazione già fornita.
La struttura del Protocollo: Il documento appena sottoscritto riveste un valore strategico decisivo per le politiche della nostra Organizzazione in quanto traccia percorsi evolutivi lungo i quali si snoderà l’azione sindacale. Come avrete modo di rilevare, il tema posto dalla UIL SCUOLA è quello delle “tutele”. I diritti devono essere la nostra bussola, per conservare quelli esistenti e per ricuocerne di nuovi e lo strumento sono gli accordi e la contrattazione. E’ ciò che ci ha ispirato nella stesura del documento, utilizzando una doppia tecnica; un documento che consta di due parti: una riguarda i risultati che sono immediatamente ottenibili, l’altra quella degli impegni che rappresentano la prospettiva immediata che è la vera novità di questo documento, la parte politicamente più importante, che viene trattata nelle ultime due pagine delle ventitré che compongono l’atto.
I contenuti. Tornando alle tutele, il nostro è un sindacato laico, un sindacato la cui azione tende a tutelare tutti, anche le minoranze. In presenza di una decisione assunta per Decreto (n. 111 del 5 agosto) che impone l’uso del green pass, sanzionando il personale della scuola che non lo detiene, occorreva apprestare una forma di tutela anche per chi non intende vaccinarsi. La soluzione adottata, che ha letteralmente spaccato il mondo della politica, è quella proposta dalla UIL SCUOLA che prevede come il personale della scuola torni a disporre di una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale attraverso gli accessi prioritari, al fine di ampliare la platea dei vaccinati.
Inoltre, le istituzioni scolastiche, mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali e/o con strutture diagnostiche convenzionate, potranno far effettuare i tamponi diagnostici per il personale scolastico utilizzando le risorse straordinarie erogate per la gestione dell’emergenza sanitaria. Una scelta forte e decisa quella fatta adottare, di altissimo valore culturale e morale. Questa è una di quelle condizioni immediatamente esigibile.Purtroppo mentre scriviamo il Ministro, con proprie dichiarazioni, tende a mettere in discussione ciò che è nel protocollo e che cercheremo di mantenere. Non può essere un comunicato stampa a mettere in discussione l’accordo. Vedremo come gestirlo!
Leggi tutto “APPROFONDIMENTO TECNICO SU PROTOCOLLO SICUREZZA A.S. 2021/2022.”
Scheda tecnica D.L. n. 111/2021 e Circolare n. 1237 del 13/08/2021.
in allegato la scheda sul D.L. n. 111/2021 e la successiva Circolare n. 1237 del 13/08/2021, riguardanti le “Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti“.
Nella scheda troverete anche la nostra posizione politica: DL n 111-2021 -Circolare n. 1237-2021 Scheda UIL Scuola
rassegna stampa.7 Agosto 2021
Salvo Mavica, Uil Scuola: la nostra valutazione sulla circolare Lagalla è negativa…
Nei giorni scorsi è uscita la circolare dell’Assessorato Regionale all’istruzione che detta le linee guida per il rientro a scuola. In generale sono tre i punti principali attorno ai quali ruota il documento firmato dall’Assessore Lagalla: disponibilità e misure di sicurezza sanitarie degli ambienti didattici; ottimizzazione della rete dei trasporti (urbani ed extra urbani); incremento del tasso di immunizzazione della popolazione scolastica mediante vaccinazione. Nulla di nuovo sotto il sole, visto che gli stessi punti li avevamo già ritrovati nella nota sul rientro a scuola del Ministro Bianchi. ‹‹Siamo alle solite! Politica eccellente nel dire, ma non nel fare. – ha commentato laconicamente Salvo Mavica, Segretario organizzativo regionale della Uil Scuola Rua – Ho partecipato alla riunione della task force regionale sulla scuola. In realtà non è altro che la ripresa della nota ministeriale. Per quello che ci riguarda, fermo restando l’impegno politico dell’assessore e degli uffici competenti, la valutazione della Uil Scuola è negativa, poiché nelle sue linee generali sembrerebbe un semplice atto di rito. Diversamente – conclude Salvo Mavica – da quello che doveva essere una linea guida per affrontare la pandemia. Tra l’altro la circolare dell’assessore Lagalla delega alle istituzioni scolastiche gli interventi. Insomma una bolla di sapone…››. La Uil Scuola dal canto suo nei giorni scorsi aveva proposto al Ministro Bianchi una serie di iniziative per ricominciare l’anno scolastico nel migliore dei modi. Tra queste: iniziare la scuola in presenza, evitando la DAD, ma in sicurezza, adottando tutti gli accorgimenti possibili che possano evitare eventuali contagi; avviare la riduzione degli alunni per classe, attraverso l’organico Covid; prevedere l’aerazione delle aule, i nuovi spazi, i trasporti ed ogni elemento di tracciamento che possa prevenire e governare gli elementi di contagio. Insomma, nonostante l’anno scolastico debba ancora iniziare l’atmosfera si sta già surriscaldando.
I casi di esenzione alla vaccinazione anti COVID 19: Scheda a cura della Uil Scuola.
In allegato la nostra scheda sintetica sulla circolare n. 35309 del 04/08/2021 del Ministero della Salute che prevede i casi di esenzione alla vaccinazione anti COVID 19.
All’interno la nostra posizione politica (comunicati stampa ecc.)
Sull’argomento si riportano di seguito anche i due articoli presenti sul sito:
https://uilscuola.it/incontro-ministro-sindacati-del-6-8-lintervento-di-pino-turi/
Certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19 – Scheda UIL Scuola
Report Protocollo Sicurezza. Il 6 agosto incontro al MI per esaminare la nuova bozza di Protocollo sulla Sicurezza.
Per la UIL SCUOLA hanno partecipato Giancarlo Turi e Rosa Cirillo.
PASSI INDIETRO NELLA DEFINIZIONE DEL PROTOCOLLO SULLA SICUREZZA
LA NUOVA BOZZA RILEVA LIMITI EVIDENTI.
Dopo quattro incontri, nessun passo in avanti. La nuova stesura presenta preoccupanti tratti involutivi finanche rispetto al Protocollo dell’anno precedente. La UIL SCUOLA ha accolto con favore il pronunciamento del CTS che, con il verbale n.34, ha impresso la svolta tanto attesa dalla UIL SCUOLA, quella della ripartenza delle attività scolastiche in presenza. Occorreva costruire i percorsi organizzativi che dessero sostanza a tale assunto, assicurando il corretto livello di tutela nei confronti sia del personale scolastico che degli studenti. La nuova bozza, attese le imprecisioni dovute ad un provvedimento legislativo tutt’ora in fase di emanazione, non accoglie alcuna delle richieste prospettate dai sindacati.
L’organico aggiuntivo di docenti e ATA, fino allo scorso anno programmato per l’intero anno scolastico, adesso diventa un micro progetto confuso della durata di pochi mesi (sino al 30 dicembre), le norme sul distanziamento si traducono in un finanziamento aggiuntivo (c.d. edilizia leggera) da assegnare agli enti locali per il recupero dei locali necessari a decongestionare le classi sovraffollate, l’intera gestione epidemiologica viene completamente scaricata sulle scuole e sul personale senza alcun organismo di supporto che ne condivida scelte e responsabilità.
Ancora una volta i “lavoratori fragili” vengono colpevolmente ignorati e privati anche della retribuzione integrale. Impossibile, poi, fare una valutazione per quanto
TURI: “La scuola non è lo specchio del Paese, è la sua coscienza”
INCONTRO MINISTRO-SINDACATI: “Per i vaccini avremmo preferito una legge. Lo scontro politico non può portare a mediazioni al ribasso. Il green pass obbligatorio per il personale scolastico è stato stabilito con metodo surrettizio, una sorta di consiglio che non si può rifiutare. Non siamo soddisfatti”.
“Il green pass obbligatorio per il personale scolastico è stato stabilito con metodo surrettizio, una sorta di consiglio che non si può rifiutare. Non siamo soddisfatti, nel metodo e nel merito. La decisione è stata presa in assoluta solitudine. Una mediazione al ribasso tra le forze politiche che, come sempre, ricade sul personale della scuola”. Così il Segretario generale della UIL Scuola Pino Turi durante l’incontro telematico tra il Ministro Bianchi e le organizzazioni sindacali della scuola tenutosi nella mattinata del 6 agosto.
“Ancora una volta uno schiaffo al personale che ha già mostrato di avere una coscienza civica – ha detto Turi – che è già vaccinato pressoché nella sua totalità. Siamo convinti che è necessaria una legge: uno strumento normativo, infatti, può valutare tutte le situazioni, anche quelle che riguardano le persone che non si possono vaccinare per motivi sanitari. Continuare sulla strada del ‘fortemente-consigliato-leggi-obbligatorio’ significa scaricare, di fatto, sulle persone e sulle scuole la responsabilità per la mancanza di interventi di sicurezza. Misure attese ma ancora non attuate”.
“Servono numeri ufficiali e continueremo a chiederli – ha detto -. Lo ripeto ancora, senza tracciamento non potremo avere la garanzia che la scuola sia in sicurezza”.
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Incontri al Ministero. Protocollo sicurezza e Organico Covid personale docente e ATA.
MISURE TAMPONE SCARSAMENTE EFFICACI. SERVONO INTERVENTI STRUTTURALI DI SISTEMA IN GRADO DI DARE STABILITÀ E CERTEZZE
Giovedì 5 Agosto si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni sindacali scuola e i rappresentanti del Ministero dell’istruzione. L’oggetto dell’incontro ha riguardato il Protocollo di Sicurezza e la distribuzione delle risorse per incarichi temporanei al personale docente e ATA[1] (Organico Covid).
Per l’Amministrazione era presente il dott. Jacopo Greco. Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi, Rosa Cirillo e Pasquale Raimondo.
Nel dettaglio:
L’Amministrazione, nella fase iniziale dell’incontro, ha presentato le principali misure per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2021/2022 per le quali sono stati stanziati diversi finanziamenti già erogati o in corso di assegnazione.
L’Amministrazione si è impegnata a inviare nella giornata odierna una bozza di Protocollo in materia di Sicurezza a tutte le organizzazioni sindacali, considerato che era in corso di svolgimento il CDM con all’ordine del giorno tale aspetto.
Le principali misure finanziarie, per una somma complessiva di 2.428,6 milioni di euro sono state assegnate per la realizzazione del: Piano Scuola Estate (540 mln), l’acquisizione di beni e servizi per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico (700 mln), il potenziamento degli apprendimenti (400 mln), il piano classi numerose (142,5 mln) e la scuola digitale (646,1 mln).
ORGANICO COVID.
CLASSI POLLAIO.
SCUOLA DIGITALE.
LA POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA.
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TURI: “SICUREZZA NELLE SCUOLE E STABILITÀ DEL PERSONALE, LE NOSTRE PRIORITÀ”.
OGGI ALLE 15 INCONTRO SINDACATI MINISTRO BIANCHI. Nell’appuntamento di Cesenatico l’anticipo dei temi del confronto.
Scuola laica, pubblica, statale, in presenza e in sicurezza, attenzione alle persone, ai temi della professione e del contratto: questi i temi della tavola rotonda che ha visto a confronto, insieme a Pino Turi, il segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri e il ministro Patrizio Bianchi durante la Festa della UIL Emilia Romagna.
Rinnovo dei contratti, scuola pubblica in presenza e in sicurezza, il punto su interventi in atto e focus sui dati sui contagi: sono questi alcuni dei temi che la UIL Scuola porrà all’attenzione del ministro Bianchi nell’incontro, fissato online, oggi pomeriggio alle 15.00.
Temi nevralgici, in vista della ripresa dell’anno scolastico a settembre, anticipati nel corso della tavola rotonda che ha visto a confronto, sul palco della Festa della Uil Emilia Romagna, a Cesenatico, con il segretario generale UIL Scuola Pino Turi, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi e il Segretario generale UIL, PierpaoloBombardieri.
Nel corso del dibattito, il Segretario generale UIL Scuola, Pino Turi, ha ribadito al Ministro l’importanza di avere a disposizione i dati dei contagi a scuola: «Li abbiamo richiesti al Governo da tempo e li chiediamo ancora, non vogliamo dati generali ma specifici di ogni singola scuola e provincia».
Una richiesta, fondamentale per definire le misure destinate a scuola e trasporti, al punto che – proprio oggi – il commissario alla campagna vaccinale, Generale Figliuolo in merito alle ipotesi di obbligo vaccinale ai docenti, ha sottolineato che «sono decisioni che devono essere prese a livello di cabina di regia e di Consiglio dei Ministri. In questo momento non sono in grado di dirlo, aspettiamo come vanno i dati»
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CONFERENZA SEGRETARI REGIONALI UIL SCUOLA – 21 LUGLIO 2021
In allegato il documento finale della conferenza dei segretari regionali.: Conferenza nazionale dei Segretari Regionali (1)
Tra i vari argomenti posti all’attenzione della Conferenza, la relazione del Segretario Generale, Pino Turi, si è concentrata su due macro temi:
La vaccinazione del personale scolastico.
Il valore abilitante da attribuire ai concorsi.
UILTIMISSIME: E’ in corso la riunione per le prossime immissioni in ruolo presso l’USR Sicilia.
Seguirà report.
Ci piace anticipare che è passata la linea di questa UIL SCUOLA , per cui il dott. Serra invierà una comunicazione agli uffici periferici per non far cancellare dalla seconda fascia delle GPS, all’atto della pubblicazione degli elenchi aggiuntivi, i docenti che hanno superato le prove del concorso straordinario 2020 e che hanno prodotto domanda per l’inserimento nella I fascia.
Tanto per tranquillizzare i nostri iscritti da messaggi “terroristici” a cui sono stati sottoposti.
Per noi era scontato, ma è stato comunque utile rivendicare la nostra posizione e ottenere un chiarimento in tal senso.
ed ancora ….
È intervenuto il dott. Versari , a proposito della questione della abilitazione per il concorso straordinario del 2020.
Ha comunicato che è in via di emanazione una nota del ministero in cui verrà chiarito che tali docenti sono da ritenersi abilitati all’atto del superamento della prova, purché nell’a.s. 2020/21 abbiano avuto un contratto a tempo determinato almeno fino al 30/6 o siamo a tempo indeterminato.
Pertanto, possiamo divulgare tale notizia in modo che i docenti lo sappiamo e inseriscano correttamente la domanda cancellando la precedente.
È in via di definizione la modifica in istanze online.
GPS elenchi aggiuntivi: riepilogo delle fasi più importanti della domanda.
Consulenza in pillole. UIL Scuola sindacato utile. Insieme facciamo la differenza.
In relazione alla possibilità di inserimento negli elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per supplenza (GPS) di I fascia e corrispondenti graduatorie di istituto (GI) di II fascia, si riportano, in modo sintetico, le informazioni più importanti al fine di agevolare l’inoltro delle domande.
SCADENZE E MODALITÀ DI INOLTRO DELLE DOMANDE
Dal 16 luglio 2021 (h. 9,00) fino al 24 luglio 2021 (h. 14,00) esclusivamente in modalità telematica su Istanze On Line.
SCELTA DELLA PROVINCIA
Il docente ha la possibilità di selezionare la Provincia per la quale si intende inoltrare la domanda.
1. Docente già inserito nelle GPS: il docente che è già inserito nelle GPS (con domanda prodotta entro il 6 agosto 2020) in una determinata provincia, non potrà scegliere di inserirsi nelle fasce aggiuntive di un’altra provincia. Ciò indipendentemente dalla classe di concorso/tipologia di posto in cui è già incluso nelle GPS e da quale sia la fascia aggiuntiva per cui richiede ora l’inserimento. Pertanto, in questi casi, l’istanza per l’inserimento nella fascia aggiuntiva deve essere indirizzata al medesimo ATP destinatario dell’istanza di inclusione presentata in precedenza.
2. Docente non inserito nelle GPS: i docenti non inseriti in alcuna GPS e che stanno presentando domanda per la prima volta nel biennio, devono invece procedere alla scelta della provincia di destinazione della domanda.
QUALI SONO LE GPS PER L’INSERIMENTO DELL’ABILITAZIONE E/O DELLA SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO
Leggi tutto “GPS elenchi aggiuntivi: riepilogo delle fasi più importanti della domanda.”
IL DECRETO SOSTEGNI BIS SI TRADUCE NELL’ENNESIMO FLOP.
La politica tradisce le attese dei lavoratori della scuola . Si accorda, mediando, per trovare soluzioni sulle cose, sui beni materiali, sugli interessi economici, sulla dimensione fisica della scuola, su velleitari percorsi di innovazione metodologica mentre continua a comprimere la spesa per il personale e non trova soluzioni per le legittime aspettative dei lavoratori.
In allegato l’editoriale di Pino Turi >>>:EDITORIALE PINO TURI 12 LUGLIO 2021
Caso liceo Verga di Adrano: lunedì sit-in di protesta dei sindacati
Rassegna stampa
DA: ILFATTO WEB. Lug 10, 2021 di redazione web.
La revoca dell’incarico agli undici commissari interni del liceo Giovanni Verga – Petronio di Adrano, avvenuta alla vigilia degli esami di Stato a seguito di un provvedimento del dirigente scolastico, è un caso rimasto senza soluzione. I docenti vennero ritenuti colpevoli di non aver usato la piattaforma della scuola per la DAD, un sistema che aveva generato problemi e disagi tempestivamente segnalati da insegnanti, genitori e alunni ma ignorati dal dirigente.
A seguito del mancato sviluppo della vicenda, lunedì 12 luglio, dalle 15.00 alle 18.00, si terrà un sit-in di protesta davanti al Provveditorato agli studi di Catania, in via Pietro Mascagni 52. La manifestazione è promossa dalle sigle sindacali FGU Gilda UNAMS, UIL SCUOLA e Snals CONFSAL.
“È nostro dovere attirare l’attenzione su abusi e irregolarità – afferma Giorgio La Placa, coordinatore provinciale di Gilda insegnanti – Nel caso di Adrano, la sanzione comminata ai docenti si è rivelata un’arma impropria a disposizione del dirigente scolastico, nei confronti del quale abbiamo chiesto l’avvio di un procedimento disciplinare. Gilda ha sempre rivendicato l’istituzione del Consiglio superiore della docenza, un organismo posto a garanzia della libertà di insegnamento”.
“Abbiamo raccolto i reclami di un numero crescente di docenti – sottolinea Salvo Mavica, segretario generale della UIL SCUOLA – contro il singolare modo di gestione della scuola e res pubblica del dirigente Spinella. Tutte le richieste e le comunicazioni prodotte per fare luce su questa paradossale vicenda non hanno mai avuto riscontro”.
Leggi tutto “Caso liceo Verga di Adrano: lunedì sit-in di protesta dei sindacati”
“Formazione continua: la certificazione delle competenze” – 13 luglio 2021. Webinar.
segnaliamo il webinar di cui alla locandina allegata dal titolo “Formazione continua: la certificazione delle competenze”.
Il webinar si terrà il prossimo 13 luglio dalle ore 15 alle ore 17.
vedi locandina: webinar 13 luglio 2021 Formazione continua certificazione delle competenze
Organici: personale educativo e docenti di religione cattolica. Giudizio negativo della UIL Scuola. Criticità per le prossime immissioni in ruolo
INCONTRI AL MI – 2 luglio 2021
La bozza di decreto degli organici per l’a.s. 2021/22 del personale educativo e di religione cattolica è stata al centro dell’incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Paolo Pizzo, Giuseppe Favilla e Biagio Biancardi.
Personale educativo
L’Amministrazione in apertura di incontro ha illustrato la bozza di decreto relativa all’organico del personale educativo dei convitti nazionali e degli educandati femminile, nonché delle istituzioni convittuali annesse agli istituti tecnici e professionali, che per l’anno scolastico 2021/2022 è determinato in 2.296 unità complessive, ripartito tra le diverse Province.
La UIL scuola ha fatto presente come per il personale educativo non aver istituito un organico di fatto e un organico potenziato rende complessivamente l’organico per le istituzioni convittuali del tutto inadeguato. I parametri risalenti al ministro Gelmini sono del tutto obsoleti. Gli educatori devono inoltre seguire gli allievi H senza avere titolo di specializzazione e, ciò nonostante, sono in prima linea per garantire la funzionalità dei convitti.
La UIL scuola su questi aspetti specifici ha richiesto all’Amministrazione l’avvio di un confronto.
Religione Cattolica
La consistenza della dotazione organica, per l’anno scolastico 2021/2022, degli insegnanti di religione cattolica, articolata su base regionale, è di 24.390 posti.
La UIL scuola ha sottolineato che, nonostante la conferma dell’organico attuale sia di 24.390 posti complessivi nel 100% e di 17.073 nell’organico del 70% così come stabilito dallo Stato Giuridico dei docenti di religione cattolica, considerato anche il periodo emergenziale e le nuove misure di sicurezza da adottare nella scuola e nello specifico nelle classi, sarebbe stato necessario almeno confermare per l’anno scolastico 2021/22 l’organico dell’Infanzia e Primaria così come nel 2020/21.
DOMANI IL PRIMO LICENZIAMENTO DI MASSA NELLA SCUOLA. IL 31 AGOSTO LA SECONDA PARTE. UN INSEGNANTE SU 4 E’ PRECARIO!!!!
Reclutamento e precariato: il problema non è tecnico ma politico. Turi: Non si può continuare con il tiro alla fune delle forze parlamentari bisogna verificare la reale volontà di risolvere questo problema che riguarda migliaia di persone.
Da domani migliaia di persone resteranno senza lavoro. Un rituale che si ripete da anni e che non è più accettabile. Ci chiediamo – sollecita il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – c’è volontà di cambiamento? Si vuole tutelare il lavoro in ogni sua forma?
Bene. Non si può continuare con il tiro alla fune delle forze parlamentari bisogna verificare la reale volontà ed è il Governo che è chiamato a rispondere.
La mobilitazione del 26 giugno che ha dato esiti positivi sui licenziamenti, non ha ancora le risposte per la scuola a cui servono analoghe risposte politiche.
Per la Uil il problema non è tecnico ma politico e il momento straordinario impone risposte straordinarie. Valutazione iniziale per titoli e servizio (36 mesi), formazione in itinere e esame finale rappresentano un percorso di serietà che consente di poter immettere in ruolo decine di migliaia di precari, anche sul sostegno.
Siamo in presenza di un danno creato dagli errori dallo Stato – osserva Turi – ma si ragiona con due pesi e due misure: per il danno che lo stesso stato ha determinato per le cartelle esattoriali, si è provveduto con una sanatoria economica. Per il danno sulle persone, non si vuole risolvere in una sanatoria per farlo pagare ai lavoratori.
Al ministro abbiamo chiesto una sede politica di confronto – sottolinea Turi – ora attendiamo le risposte che devo essere coerenti con una fase transitoria, premessa di una situazione a regime che sancisca il fallimento dell’attuale sistema dei concorsi.