UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Ulteriore riapertura dei termini per la presentazione della domanda a copertura delle ulteriori disponibilità, fermo restando l’elenco definitivo già pubblicato a suo tempo dei destinatari del beneficio.
UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Ulteriore riapertura dei termini per la presentazione della domanda a copertura delle ulteriori disponibilità, fermo restando l’elenco definitivo già pubblicato a suo tempo dei destinatari del beneficio.
Report:
È proseguito il confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sul tema della mobilità.
Per il ministero erano presenti il Capo di Gabinetto Dr. Luigi Fiorentino e il Direttore generale Dr. Filippo Serra.
Per la Uil Scuola Pasquale Proietti e Paolo Pizzo.
La Uil ha insistito e ribadito la propria proposta che è quella di una modifica del contratto integrativo (CCNI) partendo dal presupposto che ogni modifica debba poggiare su un quadro normativo solido, sia esso di natura legislativa o contrattuale.
Non siamo innamorati di specifica proposta, ma solo determinati a conseguire il risultato.
L’amministrazione, non avendo pronto uno strumento legislativo idoneo, non ne ha ancora presentata una definitiva.
Sta procedendo con l’istruttoria per decidere.
La Uil ha riaffermato la centralità della contrattazione come strumento per eliminare il vincolo quinquennale di divieto di spostamento. Misura che impedisce di coprire i posti disponibili e vacanti.
Ieri nel pubblicare il report dell’incontro con il NEO MINISTRO avevamo pensato e sperato “se sono ROSE fioriranno”” macché solo SPINE !
speriamo che non si passi dalla padella alla brace ardente!
REPORT RIUNIONE AL MI >>> Vincolo quinquennale e docenti ingabbiati: va riaperta la mobilità. E’ lo strumento che può rimuovere vincoli burocratici e dare soluzioni .
Vincolo quinquennale e docenti ingabbiati: va riaperta la mobilità
E’ lo strumento che può rimuovere vincoli burocratici e dare soluzioni
L’informativa e il confronto sulle ordinanze della mobilità del personale docente, educativo, ATA e di religione cattolica e la contrattazione del personale ex Lsu sono stati i temi all’ordine del giorno per l’incontro tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali.
Per il ministero era presente il Capo dipartimento Dr. Marco Bruschi (sic,!) e il Direttore generale Dr. Filippo Serra.
Per la Uil Scuola Pasquale Proietti, Antonello Lacchei, Paolo Pizzo e Giuseppe Favilla.
La bozza dell’ordinanza ministeriale presentata dall’amministrazione relativa alla mobilità per l’a.s. 2021/22 del personale docente, che in realtà si limita ad indicare le date di presentazione delle domande, ripropone gli stessi blocchi per i quali, già lo scorso anno la Uil Scuola aveva chiesto la riapertura del contratto (richiesta, che l’ex ministro Azzolina, aveva disatteso).
Dopo l’incontro di ieri, tra i segretari generali dei sindacati e il ministro Bianchi, ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso e una maggiore attenzione da parte ministeriale ai problemi delle persone.
IL REPORT DELLA RIUNIONE / Ecco i temi :
Mobilità, organici e reclutamento saranno i temi del confronto programmato nei prossimi giorni.
Una serie di appuntamenti per mettere a punto le questioni legate al nuovo anno scolastico (quello definito “Tavolo 1° settembre”) è il primo risultato concreto della riunione di questa mattina tra il neo ministro Bianchi e i sindacati scuola.
Risorse del Recovery Fund e Next Generation.
Ritorno alla contrattazione e al contratto: attiva.
«Tenere i nervi saldissimi» «va riaperto il tema dei rapporti Stato-Regioni, bisogna affrontare le cose per quello che sono», «non dobbiamo avere paure, ma coscienze sì», «servono operazioni strutturali, dobbiamo uscire dalle azioni congiunturali e dalla continua emergenza».
«bisogna ridare dignità alle persone che insegnano» e che i ragazzi «sono persone in formazione».«ritrovare lo smarrimento delle persone», «pensare alla scuola non solo come ‘risorse’ umane, ma ‘umane’ risorse». E poi «ce la faremo insieme».
L’impegno è a fornire dati.
Un discorso ampio, che ha toccato molti aspetti – i dati europei, la risposta alle crisi economiche «la peggiore quella del 2011, 2012 anno del salto tra 2Ge 3G» , le risorse economiche, la digitalizzazione, il tasso di abbandono scolastico esplicito e implicito, le disuguaglianze, l’inclusività, l’accoglienza, le sperimentazioni «avviato un gruppo di lavoro che ne metta a frutto i risultati», i percorsi tecnico professionali, l’autonomia scolastica, le prove Invalsi «che non vanno a sostituire il giudizio degli insegnanti, sono strumento di lavoro per raccogliere dati», la maturità «che non è un test, ma un esame che racchiude un intero percorso».
La «fiducia è l’elemento dal quale ripartire» – ha detto Pino Turi in apertura del suo intervento nel corso della riunione.
Quello che serve è «un cambio di passo e di tendenza: questo vuol dire non solo velocità ma cambio di direzione» ha detto Turi ricordando come le attuali condizioni in cui versa il nostro sistema di istruzione siano il risultato di oltre vent’anni di politiche di disinvestimento, di logiche neo liberiste. Prioritario il tema della libertà di insegnamento: «In che modo – ha chiesto Turi al ministro – intenderà salvaguardarlo?»
Cruciale il riferimento alla questione precariato, che – numeri alla mano del ministro ha raggiunto quota «213 mila persone con contratto a tempo e oltre 25 mila del personale Covid» – ha bisogno di soluzioni alternative.
Siamo convinti che il punto di partenza siano gli organici.
REPORT incontro ministro – sindacati 240221
Leggi tutto “Nell’incontro di oggi con il neo ministro Bianchi si è aperto un dialogo.”
E’ durato quasi tre ore l’incontro di questa mattina del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi con i sindacati scuola.
Un incontro preparato con attenzione nel quale Bianchi ha delineato le linee di programma del suo dicastero.
«Rivolgete la mia stima a tutto il personale»: questa l’esortazione che in apertura e in conclusione di riunione ha spazzato via ogni ipotesi di disintermediazione. Al contrario, forte è apparso, il tentativo di aprire un dialogo sulle scelte.
Un cambio di clima significativo.
Ritrovare un clima di fiducia – ha osservato Pino Turi in apertura del suo intervento – è l’elemento che fa la differenza.
Un cambio di passo e un cambio di tendenza: non solo velocità ma diversa direzione.
Una visione di lungo periodo che riesca a coniugare superamento dell’emergenza e scelte per il futuro.
In premessa una domanda a cui dare risposta chiara: come intenderà il ministro garantire la libertà di insegnamento?
Le questioni legate al personale sono state centrali nell’intervento del segretario Uil Scuola: reclutamento, organici, precari.
Non si possono legare i tempi del reclutamento previsti per le pubbliche amministrazioni con quelle dell’istruzione – ha detto Turi – il sistema dei concorsi ha mostrato tutti i suoi limiti nella scuola.
Abbiamo 213 mila insegnanti precari, cifra confermata dal ministro. Servono soluzioni alternative.
Riportiamo, tra i lanci delle agenzie , le dichiarazioni del segretario generale Uil, PierPaolo Bombardieri e della Uil Scuola, Pino Turi, riprese da Ansa e AdnKronos.
**SCUOLA: TURI , ‘UIL SEMPRE DISPONIBILE A CONFRONTO, NUOVO MINISTRO CI CONVOCHI’** =
AGENZIA ANSA
Scuola: Bombardieri, prolungare l’anno? Parliamone
Ma prima verifichiamo che ci siano docenti e sicurezza
(ANSA) – ROMA, 09 FEB – “Continuare l’anno scolastico fino a
giugno? Parliamone. Ma prima verifichiamo che ci siano i docenti
e i presi’di sulla sicurezza. Nessuna questione pregiudiziale,
siamo pronti al confronto”. Lo afferma il segretario generale
della Uil, Pierpaolo Bombardieri, intervenuto a RaiNews24.
Scuola: Turi (Uil), proposte estemporanee sono non proposte
(ANSA) – ROMA, 09 FEB – “Una proposta estemporanea e’ una
non-proposta. In questi giorni c’e’ la corsa ad interpretare
indiscrezioni che andrebbero rese esplicite. Noi non sappiamo
cosa pensi Draghi sulla scuola, ma se si parla di cambiamento
del calendario, allungandolo, si apre una valutazione che non
riconosce alla didattica a distanza la funzione di vera scuola
che e’ solo in presenza. Si riconosce, come noi andiamo dicendo
da tempo, la Dad come strategia didattica di emergenza”. A dirlo
all’ANSA e’ il segretario Uil Scuola, Pino Turi.
“La scuola, pero’, non ha bisogno, di proposte estemporanee. Deve
essere inserita in un quadro organico che metta in sicurezza la
scuola costituzionale di questo Paese.
Siamo sempre disponibili ad un confronto di merito. Guardiamo ad
un progetto di merito, una proposta organica, di sviluppo che
deve trovare nel Next Generation UE le risorse per interventi
strutturali a partire dall’organico, in una nuova composizione
che consenta la soluzione della piaga del precariato, diventato
ormai insostenibile e, se non risolto, pregiudichera’ anche il
prossimo anno scolastico”, conclude Turi. (ANSA).
Leggi tutto “PROLUNGARE L’ANNO? LA POSIZIONE UIL RIPRESA DALLE AGENZIE DI STAMPA”
Rossella Benedetti e pino Turi.
A distanza di due mesi dal congresso, il Comitato Sindacale Europeo per l’Educazione rinnova uno dei due Comitati consultivi permanenti, quello delle Pari opportunità che si occupa delle questioni di uguaglianza e non discriminazione sia nel settore dell’educazione che all’interno delle stesse organizzazioni sindacali di settore. Partecipano di diritto a questo gruppo tutte le organizzazioni del CSEE, ben 127 sindacati di 51 Paesi europei, con un proprio rappresentante esperto di tali questioni e designato per un mandato quadriennale.
Nella prima giornata si è svolta l’elezione del Presidente e del vice Presidente. La Uil Scuola, forte del lavoro svolto nell’ultimo decennio in quest’area, ha mantenuto la guida del Comitato Pari opportunità con la rielezione di Rossella Benedetti. Nell’esercizio di questo ruolo, parteciperà di diritto sia ai lavori dell’Esecutivo che a quelli della Segreteria del CSEE, e rappresenterà l’organizzazione europea negli eventi e nelle riunioni organizzate dalle Commissione Europea in materia di diritti umani, parità di genere, educazione alla cittadinanza.
Il Comitato ha, poi, proseguito i lavori con l’obiettivo di redigere una bozza di Raccomandazione sul tema del ruolo dei sindacati per difendere il carattere inclusivo dell’educazione pubblica nei momenti di emergenza come quello attuale. Tale documento verrà sottoposto per l’approvazione al prossimo Esecutivo e, successivamente, inviato alle organizzazioni nazionali.
A Rossella Benedetti vanno le congratulazioni per la riconferma nel prestigioso incarico e i migliori auguri di buon lavoro. dalla segreteria nazionale Uil scuola e dalla segreteria Uil scuola sicilia.
NESSUNA RIFORMA ANNUNCIATA, MA DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DELLA SCUOLA E DELLA FORMAZIONE. QUESTO È UN BENE. TURI: VALORIZZARE IL PERSONALE, RECUPERARE LE DISTANZE E DARE RISPOSTE AI GIOVANI
Un discorso che individua e disegna gli interventi per mettere in sicurezza la scuola, asciutto senza enfasi, in perfetto stile da banchiere centrale che sposta la comunicazione programmatica dai mercati alla politica, senza che si possano aprire incertezze, interpretazioni e polemiche. Una strategia in coerenza con il mandato governativo. Ci convince molto la sottolineatura della garanzia della salute di studenti e personale – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, al termine del discorso programmatico del Presidente Draghi al Senato. Importanti i richiami legati al ritorno a scuola in sicurezza, scontato il riferimento al recupero delle lezioni perse per il Covid, al riallineamento del calendario scolastico alle esigenze derivanti dall’esperienza vissuta dall’inizio della pandemia – osserva Turi – all’investimento in una transizione culturale a partire dal patrimonio identitario umanistico riconosciuto a livello internazionale, la revisione degli ITS che non dovranno sprecare le risorse già definite, alla destinazione di fondi del Pnrr all’istruzione. La «Didattica a Distanza che, pur garantendo la continuità del servizio, non può non creare disagi ed evidenziare diseguaglianze» ha detto Draghi, associando alla didattica di emergenza dei mesi scorsi, i concetti di disagio e disuguaglianze. Aspetti che abbiamo messo in evidenza molte volte. Avremmo preferito fosse usato il termine ‘funzione’ della scuola – proprio come la Costituzione assicura – piuttosto che servizio.Attachments:
File
DRAGHI: DRAGHI – discorso integrale al Senato 170221
Leggi tutto “DISCORSO DI DRAGHI: CENTRALE IL RICHIAMO ALLA SICUREZZA”
Pino Turi: I PROBLEMI IRRISOLTI SI SONO AMPLIFICATI
Pino Turi, segretario generale UIL SCUOLA da luglio 2015 è convinto che le politiche formative da sole non possono cambiare la scuola. nessuna riforma può avere successo se i soggetti che ne hanno la responsabilità (dirigenti, docenti, studenti, famiglia, soggetti istituzionali e sociali) non sono coinvolti dall’inizio alla fine. c’è da sperare che il piano nazionale di ripresa e resilienza (next generationeu) che il governo lo scorso 12 gennaio ha presentato in parlamento, spinga ad un cambio di passo per l’avvio di un processo attuativo aperto, partecipato e collaborativo.
L’INTERVISTA A TUTTOSCUOLA.TUTTOSCUOLA – Febbraio 2021 – Intervista Turi – pag 14-5
In previsione della pubblicazione da parte del Ministero degli esteri dei bandi di concorso per la destinazione all’estero del personale della scuola ( DS, docente e ATA), che prevedono tra i requisiti di partecipazione ai corsi di formazione nel campo dell’Intercultura e dell’Internazionalizzazione, si allega il link relativo al corso organizzato per gli iscritti dall’IRASE
https://www.irasenazionale.it/2020/11/20/apertura-iscrizioni-corso-internazionalizzazione-e-intercultura/
Mariolina Ciarnella presidente IRASE nazionale.
Carissimi tesserati e non, simpatizzanti ed amici, da un anno a questa parte, la scuola è stata oggetto di attacchi sulla sua funzione essenziale a causa della pandemia, che ne ha sconvolto la programmazione, per cui tutti gli operatori scolastici, dai dirigenti ai docenti, al personale ata, insieme agli alunni ed alle famiglie, vivono in uno stato di tensione e di incertezze.
Per questo IRASE, per dare supporto alle scuole, ha pensato di istituire uno SPORTELLO telematico dedicato, attraverso cui intende offrire un servizio in grado di supportare il personale scolastico, desideroso di apprendere e fornire un contributo al superamento della difficile situazione che stiamo vivendo.
Si tratta di un servizio consulenziale online: (canali preferenziali per i tesserati alla Uil Scuola)
esperti in diversi settori strategici ( MEDICO-PSICOTERAPEUTA, PEDAGOGISTA, OSTEOPATA, ESPERTO DI SICUREZZA, D. S., DSGA, DOCENTI APPARTENENTI A TUTTI GLI ORDINI E GRADI DI SCUOLA , DOCENTE DI SOSTEGNO, DOCENTE ESPERTO IN TIC) per la vita scolastica, saranno a disposizione per rispondere alle richieste di docenti e di altri attori scolastici inerenti problemi reali e situazioni critiche da gestire, svolgendo una vera e propria funzione di supporto, facilitazione, accompagnamento, a partire dall’analisi della domanda, passando attraverso l’indagine del problema , per pervenire alla formulazione di indicazioni e proposte che possano orientare l’azione.
Lo SPORTELLO è pronto per essere varato. A breve le istruzioni e le modalità per come accedere a questo nuovo servizio, come funzionerà e come anche le Scuole vi potranno accedere.
Mariolina Ciarnella Pres. IRASE Nazionale
Pino Turi Segretario Generale. UIL Scuola salvo mavica segretario organizzativo. UIL Scuola Sicilia
Gentile Prof Patrizio Bianchi,
il compito che la attende è impegnativo e fondamentale per la scuola italiana e per l’intero Paese.
La pandemia ha mostrato i limiti di scelte politiche, compiute negli anni, che hanno sacrificato persone, sicurezza, continuità, qualità.
Gli insegnanti e il personale tutto, in questo ultimo anno solare hanno mostrato responsabilità e resilienza, rappresentando l’elemento costitutivo del sistema.
Tutto il personale attende misure che mettano in sicurezza la scuola costituzionale italiana.
E’ veramente necessaria una ripartenza, che sia a pieno regime dal prossimo primo settembre.
Ho avuto modo di conoscere direttamente, la spinta di competenze e esperienze che La caratterizzano e che saranno fondamentali per affrontare il lavoro di rilancio del settore scolastico.
attachments:Lettera Prof Bianchi .
Leggi tutto “La lettera del Segretario generale Uil Scuola, Pino Turi al neo ministro Bianchi.”
Turi: la forma è sostanza. I trasferimenti del personale non sono affari correnti.
Abbiamo chiesto la riapertura del contratto integrativo che merita una risposta e una visione complessiva per i riflessi che avrà sull’avvio del prossimo anno scolastico.
In politica la forma è sostanza. Non riusciamo a capire l’atteggiamento del ministro dell’istruzione che ha convocato una riunione sindacale per affrontare i temi della mobilità del personale che – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi coinvolge, ogni anno, centinaia di migliaia di lavoratori.
I trasferimenti nella scuola sono passo propedeutico per la programmazione del prossimo anno scolastico.
La Uil Scuola, già con una lettera indirizzata al ministro nei giorni scorsi, ha chiesto di sospendere il calendario relativo alle prove di esame del concorso straordinario.
Un atto definito di garbo istituzionale vista la situazione di passaggio di governo.
Dalle risorse del Next Generation UE al Piano italiano di ripresa e resilienza italiano (PNRR)
Le proposte di intervento per la scuola
In allegato il documento di analisi e proposta della Uil Scuola sulle misure previste dall’attuale Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano, in relazione al piano di investimenti europeo della Next generation UE / Recovery Fund.
Il documento, elaborato dalla segreteria UIL Scuola e inviato alla Confederazione quale contributo per il prossimo confronto con il Governo, offre un ampio approfondimento sui temi centrali di politica scolastica e due sezioni tematiche che offrono il dettaglio delle misure e delle proposte.
Piano Nazionle Ripresa e Resilienza – Next generation- La posizione Uil Scuola – Febbraio 2021 (1)
Il corso è stato caricato su piattaforma SOFIA con i seguenti codici: 54062 oppure 79332.
Le iscrizioni al corso terminano il 22 febbraio.
Le lezioni inizieranno a partire dal prossimo 24 febbraio. NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI: 70
SEDE DI SVOLGIMENTO: Sito IRASE Nazionale;
Piattaforma ZOOM Webinar (link e credenziali di accesso saranno rilasciati via mail).
MODALITÀ ISCRIZIONE:
Tramite le segreterie territoriali Uil Scuola o
Iscrizione singola autonoma: compilare il seguente modulo google con i dati richiesti e inviare la copia del pagamento/buono card docente all’indirizzo mail irase@uil.it
Iscrizione da parte di Istituti Scolastici: costo complessivo 1.500,00 €. Inviare una mail a irase@uil.it con allegato elenco dei partecipanti in formato excel con indicazione di: cognome, nome, indirizzo email
COSTI – Iscritti Uil Scuola 50,00* euro – Non iscritti Uil Scuola 100,00* euro. Pagamento con card docente
o con bonifico bancario intestato a:
Irase Nazionale, Codice Iban: IT 52 R 05297 14800 CC1000062460, Causale da inserire: “Corso SOFIA Educazione civica, Costituzione e cittadinanza digitale”
f.to Giuseppe D’Aprile Mariolina Ciarnella
SOFIA EDUCAZIONECIVICA,COSTITUZIONEECITTADINANZADIGITALE (1)
I Corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina linguistica in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL, rivolti ai docenti in servizio nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado sono stati oggetto dell’incontro tenutosi con il Ministero dell’Istruzione.
Per l’Amministrazione erano presenti il Capo dipartimento Marco Bruschi e Davide D’Amico.
La UIL Scuola ha espresso contrarietà per l’ennesima convocazione “ad horas”, modalità diventata ormai abituale.
Prima dell’incontro, non vi è stata nessuna informazione preventiva sul contenuto del decreto che, comunque a parere della UIL, dovrà essere accompagnato da linee guida oltre che da un ulteriore confronto.
Trattandosi di una metodologia molto articolata e non del semplice insegnamento di una lingua straniera, la formazione che la sottende dovrà essere ben strutturata, opzionale e, come previsto dall’art. 64 del CCNL vigente, non obbligatoria.
Dal 1° maggio 2020 è entrato in vigore il nuovo “Regolamento per l’erogazione prestiti agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, al Fondo Credito ex IPOST e alla Gestione Magistrale ex ENAM”. Il piccolo prestito era richiedibile direttamente sul portale NOI PA, dove si poteva fare una simulazione e contestualmente inoltrare in un click la domanda dopo aver inserito il PIN Identificativo che doveva rilasciare l’amministrazione di appartenenza. Dal 1 Maggio 2020 questo non è più possibile, infatti il nuovo Regolamento INPS ha uniformato l’erogazione dei prestiti agli iscritti alle Gestioni ex INPDAP, ex ENAM ed ex IPOST confluite nell’Istituto. Con tale adozione sono state disposte misure dirette a semplificare l’accesso ai prestiti ma soprattutto, fatto positivo, elevando gli importi concedibili. La domanda per tutte le tipologie di prestito (pluriennale- piccolo prestito) potrà essere effettuata online sul sito INPS seguendo esclusivamente il percorso all’interno del sito dell’Istituto.
Vds SCHEDA TECNICA predisposta dalla UIL SCUOLA FROSINONE: procedura Piccolo Prestito sk.tec.uilscuola
Il segretario generale Uil Scuola scrive al ministro Azzolina. Serve atto di garbo istituzionale
Bloccare il calendario delle prove del concorso straordinario, sospese a causa dell’emergenza
Turi: bisogna sincronizzare i tempi del reclutamento coi tempi della scuola e lavorare per il prossimo anno scolastico.
Nel Recovery Plan, ci sarebbero le risorse per agire sugli organici, non possiamo perdere anche questa occasione straordinaria.
Bloccare il calendario delle prove del concorso straordinario, sospese a causa dell’emergenza sanitaria tutt’ora in atto – questa la richiesta contenuta in una lettera che il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, ha inviato nel pomeriggio al ministro dell’Istruzione.
Tale fase concorsuale non prevede prove suppletive, nonostante i diversi pronunciamenti dei Tar, e avrà conseguenze giudiziarie che andranno a frustrare gli obiettivi di mettere in ruolo i vincitori già a settembre prossimo – si legge nella lettera.
E’ evidente a tutti che questa fase di emergenza epidemiologica – i cui effetti sono ancora drammaticamente presenti, al punto di far valutare al Presidente Mattarella il non rinvio al voto e ai Comuni uno slittamento delle date delle elezioni amministrative – ha compromesso il programma di assunzioni. Più opportuno sarebbe dunque, procedere con un ripensamento delle assunzioni e delle stabilizzazioni di tutti i lavoratori precari al fine di poter dare anche una garanzia di funzionalità per la scuola.
La invitiamo a voler considerare che il sistema di reclutamento, con le quattro procedure concorsuali straordinarie e ordinarie bandite la scorsa primavera, si è rivelato inattuabile – scrive Turi.
LA LETTERA: LETTERA Ministro dell’Istruzione – 04022021
INSEGNANTI DI SOSTEGNO / Si promettono investimenti ma si pensa di ridurre gli organici con la formazione obbligatoria di tutti gli altri insegnanti
Turi: modello italiano di inclusione ammirato in Europa. Attenzione a non fare danni irreparabili.
Dai vertici ministeriali risposte fumose e tecnocratiche. Legge di Bilancio e relazione tecnica progettano tagli: 5 mila posti l’anno.
Abbiamo visto la Legge di Bilancio e letto la relazione tecnica che l’accompagna, pertanto esprimiamo scientemente il nostro giudizio negativo, avvalorato anche dall’incontro al ministero nel quale ci è stato illustrato il nuovo sistema: così Pino Turi sulla polemica sui posti di sostegno innescata dai vertici ministeriali mentre in corso c’è la partita di Governo.
Il decreto sul sostegno, scritto in attuazione di una delle deleghe della Legge 107, porterà tagli di organico nei prossimi anni – spiega il segretario generale Uil Scuola. Non è un pregiudizio ma una attenta lettura delle norme.
Dietro un lessico forbito e volutamente tecnocratico – osserva Turi – si comprende che si va verso la riduzione dei posti di sostegno, in particolare per quelli in deroga. Quando si legge che «è rotto il sinallagma tra gravità/rapporto 1.1» e che «si definisce un debito funzionale», che si pensa di fare cadere su tutti gli altri docenti della classe, attraverso una formazione obbligatoria, si capisce che il cerchio è chiuso.
27 gennaio una data importante in cui si ricorda l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz dalla 60esima armata dell’esercito sovietico. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono compiutamente per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazifascista.
Da 20 anni la Uilscuola e l’Irase hanno iniziato un Progetto culturale per rafforzare la conoscenza della shoah tra i giovani, tramite azioni di formazione del personale scolastico, anche in collaborazione con le comunità ebraiche attraverso seminari, percorsi residenziali in varie province in Italia, ma anche a Gerusalemme, presso lo Yad Vashem, il Centro di Studi Internazionale della shoah, per studiare la didattica della shoah e ad Auschwitz e Birkenau per un progetto organizzato dalla Uil “Un percorso per la testa che colpisce al cuore”, per accompagnare giovani che per la prima volta visitavano i luoghi degli orrori.
L’intento è quello di far conoscere ai giovani gli eventi che hanno segnato in modo indelebile la storia dell’umanità, le leggi razziali, la shoah , partendo dal principio che la non memoria è la prima causa di comportamenti negativi, riproponibili all’interno della società. Per questo la Uilscuola e l’Irase , si rivolgono ai docenti, entrando in concetti di memoria più tangibili, non solo legati ai libri di testo, ma a quelli delle visite ai luoghi o attraverso l’ascolto dei racconti dei sopravvissuti , quest’ultimi, purtroppo, sempre più pochi.
E’ proprio nella scuola e dalla scuola che bisogna partire per non dimenticare ! La scuola, quella della Costituzione, funzione essenziale dello Stato e non servizio a domanda per accettare “clienti”, una scuola libera che formi i cittadini consapevoli. La UIL, la UIL Scuola e l’IRASE lavorano insieme per mantenere i valori e i principi dell’attuale sistema democratico e partecipato. La scuola di ottanta anni fa si fece trovare impreparata a difendere la democrazia e il pluralismo, subendo nel suo stesso intimo, l’onta delle leggi razziali. Ora non possiamo permettercelo, dobbiamo difendere la Scuola libera e democratica!!
Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=wToTwaIs5M0&feature=youtu.be
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Link al video: https://www.youtube.com/watch?v=wToTwaIs5M0&feature=youtu.be
Pino Turi – Segretario generale Uilscuola
Mariolina Ciarnella- Presidente Irase Nazionale