Turi (Uil) su affermazioni Fontana e fondi bilancio Veneto: impedire con ogni mezzo l’affaire regionalizzazione.

“”La scuola non è un opificio o un ufficio pubblico, è partecipazione, democrazia e futuro.”””” siamo ferocemente contrari ad ogni forma di regionalizzazione e trasformazione della SCUOLA PUBBLICA NAZIONALE per come pensata, ponderata e voluta dai padri costituenti. 

Prepariamoci, restiamo vigili ed attenti, pronti a rintuzzare tutte le voglie velleitarie di trasformazione della scuola poiché altro non sono che mirate alla privatizzazione: la scuola è funzione pubblica e le spese sono “investimento” e non “spese per servizi a domanda individuale”. (s.mavica)

Dopo le affermazioni del Governatore Fontana e le scelte di bilancio del Veneto
, il segretario nazionale della Uil Scuola Pino Turi ha dichiarato: “” impedire con ogni mezzo l’affaire regionalizzazione
.”” Al ministro Fioramonti facciamo appello affinché le manifestazioni di venerdì degli studenti siano coerenti con il modello di sviluppo che vogliamo dare alla scuola e al Paese. Serve cambio culturale.

Mentre l’attenzione della scuola è orientata a proteggere il clima per salvare paese e pianeta, le ricche regioni del Nord continuano a reclamare spazi di ulteriore autonomia sull’istruzione, il comparto dove si spendono 50 miliardi di soldi pubblici – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi commentando le dichiarazioni di questa mattina del presidente della Lombardia, Attilio Fontana.

Fondi statali – ricorda Turi – che si vogliono spostare nelle disponibilità di spesa delle regioni che ne facciano richiesta. Il governatore della Lombardia arriva a dire – aggiunge Turi – che “sulla scuola abbiamo due visioni diverse: l’una di carattere sindacal-corporativo e l’altra di carattere concreto” al punto di minacciare di fare da solo e farsi una legge per conto proprio.
Sempre oggi, In Veneto, nella predisposizione del bilancio regionale, si incrementa di un milione di euro il capitolo destinato al buono scuola, portando a 4 milioni e mezzo la quota per finanziare le scuole paritarie, certo concreta.
 Sono proprio queste scelte che ci spingono a considerare i rischi di una ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione nazionale che spingerebbe ancora di più verso un modello di scuola che, attraverso le concessioni ai privati, vorrebbe andare a svolgere il ruolo politico che è proprio dello stato.

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!!! Lunedì prossimo, 23 settembre, in edicola, con il Sole 24 Ore, il settimanale Scenari GUIDA REGIONI >>> una pagina è curata dalla Uil Scuola

Vi informiamo che lunedì prossimo, 23 settembre, sarà in edicola, allegato al numero del Sole 24 Ore, il settimanale Scenari con il titolo GUIDA REGIONI.
Obiettivo di questa iniziativa è –  secondo i curatori dell’inserto –  quello di informare, attraverso approfondimenti specifici,  i lettori de Il Sole 24 Ore e fornire un orientamento alle Regioni italiane, in particolare sul programma regionale di sviluppo, sui progetti comunitari ed europei, sul turismo, il trasporto, sul tema attuale della green economy, sulla ricerca e formazione, sullo sviluppo rurale ed economico.

La scelta di intervenire su una testata che fa capo a Confindustria è maturata dalla volontà di veicolare, nel modo più ampio e diffuso possibile, la posizione della Uil Scuola in merito all’autonomia differenziata.
E’ per questo che all’interno del settimanale troverete una pagina a cura della Uil Scuola che fa il punto sul NO ad ogni tentativo di regionalizzazione del sistema nazionale di istruzione.
Posizione riassunta in una pagina, che raccoglie quelle espresse a più riprese nelle sedi istituzionali e politiche.

la segreteria territoriale

Vice Ministro Ascani interviene su professoressa di Palermo Napoli. Turi (Uil Scuola) segno positivo. Reintrodurre le sedi di garanzia della libertà di insegnamento.

Il vice ministro, Anna Ascani, si pronuncia sul caso della professoressa di Palermo
Turi: segno positivo. Urgente reintrodurre le sedi di garanzia della libertà di insegnamento, smantellate dalla Brunetta
 


“”Dopo l’incontro di ieri, nel quale per la prima volta ci siamo confrontati con la nuova squadra di governo della scuola, apprendiamo con soddisfazione che si vuole porre un freno al condizionamento che in questi anni si è operato a danno dei docenti – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi in merito alle dichiarazioni  del vice ministro, Anna Ascani, che ha chiesto di chiudere il caso della professoressa di Palermo sospesa per le sue idee.””
E’ una circostanza che ci fa contenti – sottolinea Turi.  Contemporaneamente chiediamo che siano reintrodotte sedi di garanzia della libertà di insegnamento rivendicate nell’incontro di ieri, smantellate dalla riforma di Brunetta. Un meccanismo che permette ingerenze, come quella della vicenda di Palermo, a cui neanche i ministri possono porre termine.
 
Va posto un termine a norme che hanno natura punitiva e condizionante della libertà di insegnamento. Reintrodurre sedi di garanzia può permettere di prevenire casi come quelli più volte ripresi dalle cronache, di vessazioni e ingiustizie.                 Questo restituirebbe la dignità della funzione docente e della scuola stessa che va assolutamente recuperata.

s.mavica, segretario CT

Intesa per la copertura straordinaria dei posti DSGA


Con l’accordo abbiamo cambiato le norme delle supplenze e bloccato iniziative unilaterali che avrebbero alimentato un nuovo contenzioso
Raggiunta una intesa sulle modalità di copertura dei posti vacanti di DSGA attraverso una procedura straordinaria di reclutamento che, esperite tutte le opzioni offerte dal contratto, consente di estendere ad una più ampia platea di personale della scuola la possibilità di ottenere un incarico da DSGA.
Questa intesa fissa una linea di azione nazionale al fine di uniformare le attività in tutte le scuole di ciascun USR con modalità organizzative concordate attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali territoriali.
·        Vediamo la genesi di questa vicenda:

Intesa per la copertura straordinaria dei posti DSGA

Verbale d’intesa 12 9 2019 firmato

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Tuttoscuola >>> Intervista a Pino Turi: «Ridare ruolo e dignità ai prof e alla scuola»

Pubblichiamo, qui di seguito, il testo dell’ intervista a Pino Turi, «Ridare ruolo e dignità ai prof e alla scuola», pubblicata nel numero di settembre dell’edizione cartacea di Tuttoscuola.

 Segretario Turi, qual è la parte più complessa del suo lavoro?

La complessità non è nel lavoro in sé, ma nel volere rappresentare con rispetto e considerazione un mondo, quello della scuola, che è decisivo per il futuro del Paese.
La scuola è stata determinante per l’unità nazionale, anche in termini di modernizzazione e di crescita culturale. Oggi, attraverso la partecipazione della comunità educante, libera ed indipendente, si decidono, in uguale misura le sorti dell’Italia.

  • La scuola è da cambiare o da criticare per la sua inadeguatezza alle sfide attuali?

La critica è il sale della democrazia e il pensiero critico va coltivato nelle scuole.
Più opportunamente, però, si dovrebbe parlare di miglioramento usando un atteggiamento più protettivo nei riguardi di una istituzione che è stata quasi sempre lasciata da sola nel fronteggiare i cambiamenti sociali, anche quelli epocali. Mi piace segnalare che, anche in solitudine, le energie presenti nel sistema, hanno permesso di svolgere un’autoriforma che andava assecondata dalla politica, ormai grande assente.

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Otranto. Esecutivo Nazionale Uil Scuola: Ribadisce la netta contrarietà ad ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione

L’Esecutivo nazionale della Uil Scuola riunito a Otranto, il 9 settembre 2019, presso l’Hotel Basiliani, approva la relazione del Segretario generale, il dibattito e le conclusioni. Conferma il proprio impegno a favore della scuola statale, nazionale, laica, inclusiva, democratica, basata sul dettato costituzionale, in contrasto con logiche neo liberiste che la vorrebbero come servizio a domanda e non come una funzione fondamentale dello Stato.

Ribadisce la netta contrarietà ad ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione.

DEF documento finale otranto

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ANSA >>> Scuola: Turi (Uil), su precari il ministro faccia presto. “Se casa brucia si chiamano i pompieri non l’architetto”

Ancora una volta il segretario Generale della Uil Scuola Pino Turi,  per come batte e ribatte da mesi, chiede la soluzione e l’accoglimento delle  legittime richieste di tutta la moltitudine di precari che il sindacato ha fatto proprie.

Anche la segreteria regionale di Palermo e la segreteria Territoriale di Catania sempre presenti nella lotta e la rappresentazione delle richieste a livello locale si associa ed assicura ai precari siciliani continuità di assistenza e rappresentazione  nel richiedere i  diritti tra l’altro riconosciuti ed inseriti nell’accordo politico siglato a suo tempo con l’Ex ora riconfermato Premier Conte.

salvo mavica, segretario organizzativo Federazione Uil Scuola Rua Palermo

“”””(ANSA) – ROMA, 6 SET – “Al ministro dell’Istruzione Lorenzo
Fioramonti chiediamo di far presto: non c’e’ tempo da perdere”.
Lo dice all’ANSA il segretario generale Uil, Pino Turi,
ricordando che il Parlamento ha 60 giorni per modificare il
decreto Salva precari. “Se la casa brucia chiami i pompieri per
spegnere l’incendio, non chiami l’architetto per
ristrutturarla”, conclude Turi. (ANSA).
VR  06-SET-19 17:33 NNNN””””””

Incontro MIUR su formazione neoassunti 2019-2020

   

 

Nell’apposito incontro del 2 settembre 2019 i rappresentanti del Miur hanno illustrato alle organizzazioni sindacali la bozza di circolare relativa al periodo di formazione e di prova per i docenti neoassunti nell’anno scolastico 2019/20.

Per la UIL Scuola hanno partecipato Noemi Ranieri, Pasquale Proietti e Mauro Panzieri.

Sostanzialmente la circolare non presenta novità e segue le caratteristiche portanti del modello formativo adottato negli ultimi anni; la durata del percorso è fissata in 50 ore di formazione complessiva articolata in:

  • Laboratori formativi
  • Visite a scuole innovative
  • Attività sulla piattaforma indire
  • Assegnazione di un tutor

La UIL Scuola ha chiesto di introdurre alcuni chiarimenti, per superare talune difficoltà che si potrebbero registrare riguardo, anche per il consistente numero di casi, i docenti già di ruolo che hanno accettato la nomina dal concorso secondaria 2018 e concorso straordinario infanzia e primaria non debbano ripetere

INFO IN EVIDENZA:

presso tutte le sedi della Uil Scuola assistenza e consulenza specifica su “Anno di Formazione” nonchè distribuzione gratuita della Guida appositamente predisposta: ADEMPIMENTI DEL PERSONALE NEO ASSUNTO CON CONTRATTO A T.I.,  a cura della Segreteria Nazionale.

m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0039533.04-09-2019

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Turi (Uil Scuola): auguri di buon lavoro al nuovo ministro dell’Istruzione, Fioramonti,

Il neo ministro Fioramonti  – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – ha un curriculum accademico e professionale di tutto rispetto.
Non è un catapultato della politica – aggiunge Turi – fatto che si evince dalla sua elezione in un collegio uninominale con contatti con la realtà e con il sociale.
Ricordo, in modo particolare – continua Turi – una sua dichiarazione pubblica in merito all’autonomia differenziata, che lo vedeva saldamente contrario. Quella dichiarazione fatta come politico può, ora che ha un mandato governativo, dare la giusta direzione al sistema di istruzione nazionale.
Una scuola statale, nazionale, basata sul dettato costituzionale è il modello che perseguiamo e che intendiamo condividere con il nuovo ministro, sul solco di quanto già definito con il Governo Conte 1.
Restano dirimenti gli altri tre punti su cui attiveremo il confronto:
– investimenti per dare dignità alla funzione docente.
– la risoluzione del problema del precariato
– un assetto organico anche agli uffici di segreteria funzionali ad una buona didattica.
Al nuovo ministro – conclude Turi- al quale facciamo i migliori auguri di buon lavoro, diamo la nostra disponibilità ad un confronto di merito, che possa essere diretto e chiaro, finalizzato a rilanciare il ruolo della scuola statale di questo Paese. Da parte nostra saremo coerenti e leali nel nostro impegno.
 

La nota MIUR:Differimento della presa di servizio a seguito di proposta di contratto a tempo indeterminato. Orientamenti comuni.

Ai Dirigenti degli Uffici Territoriali del Lazio LORO SEDI
Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche del Lazio LORO SEDI
Differimento della presa di servizio a seguito di proposta di contratto a tempo indeterminato. Orientamenti comuni.

In relazione ad istanze e quesiti pervenuti a questa Direzione Regionale e al fine di fornire un orientamento comune alle Istituzioni scolastiche della regione si forniscono i seguenti chiarimenti in merito ad eventuali richieste di differimento della presa di servizio da parte di docenti che abbiano ottenuto una proposta di assunzione a tempo indeterminato.

in allegato la nota originale.

m_pi.AOODRLA.REGISTRO UFFICIALE(U).0030693

 

In particolare si ritiene che possano essere accolte dai Dirigenti scolastici le richieste, dettagliatamente motivate, finalizzate a posporre la presa di servizio per cause riconducibili alla necessità di regolarizzare rapporti di lavoro in essere al momento della nomina ed incompatibili con l’assunzione in ruolo (ad esempio per le situazioni di chi ha la necessità di fornire al precedente datore di lavoro il preavviso in caso di dimissioni volontarie) o di dismettere attività imprenditoriali o commerciali. Si richiama a tal proposito l’art. 436 co. 4 del Dlgs 297/94 e la FAQ 25 emanata dal Miur in occasione del piano straordinario di immissioni in ruolo previste dalla legge 107/2015.
Pare ragionevole ritenere che tale differimento possa avere una durata pari all’anno scolastico e non sia ulteriormente prorogabile, in quanto concesso unicamente al fine di permettere al lavoratore di regolarizzare la sua posizione lavorativa. Colui che al termine del periodo di differimento previsto non assuma servizio, decade dalla nomina.

Differimento presa servizio neo immessi in ruolo: la Uil Scuola scrive al Ministero e chiede regolamentazione favorevole

Dott.ssa Carmela Palumbo
Capo Dipartimento   M I U R.  ROMA

Gentile Dottoressa Palumbo,
pervengono a questa organizzazione sindacale richieste in merito alla possibilità per il personale neo immesso in ruolo di differire la presa di servizio.
Nello specifico la UIL scuola condivide la nota a Sua firma, del 23 agosto scorso, con la quale dà ai Dirigenti scolastici la possibilità di accogliere eventuali richieste, se motivate, finalizzate proprio alla soluzione del problema della presa di servizio ai fini di regolarizzare precedenti rapporti di lavoro, ancora in essere al momento della nomina.
Il limite della nota risiede nel fatto che è relativa alla sola regione Lazio mentre in altre regioni sona state date indicazioni che vanno in direzione opposta, come nel caso del Piemonte.
Per questo motivo, la UIL scuola ritiene che per uniformare le decisioni su tutto il territorio nazionale la nota n. 30693/19 venga estesa e condivisa da tutte le Direzioni regionali.                                                          Pasquale Proietti Segretario nazionale

Lettera aperta indirizzata a tutti i Docenti ed ATA – neoassunti-

Avviso, urgente ed importante
Tutti i Docenti ed ATA neoimmessi in ruolo sono obbligati alla assunzione di servizio presso la sede dell’Istituzione scolastica scelta ed assegnata.
L’assunzione di servizio è indispensabile per consolidare l’individuazione acquisita in sede della convocazione e quindi incardinare effettivo rapporto lavoro sia ai fini giuridici che economici.
Per l’a.s. 2019/2020 l’assunzione di servizio è fissata lunedì 2 settembre p.v.

La mancata presentazione è ammessa solo con giustificato motivo (causa malattia o impedimento da dimostrare).
La mancata o ritardata assunzione di servizio senza “”giustificato motivo “” comporta la decadenza della nomina.
L’eventuale differimento della presa di servizio, con giustificato motivo, genera il differimento della decorrenza, anche economica, della nomina infatti il tutto decorre dalla “regolare ed effettiva assunzione di servizio” tramite registrazione al SIDI.
Presso tutte le sedi della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA ASSISTENZA E CONSULENZA SPECIFICA E SPECIALISTICA gratuita:
*documenti di rito;
*dichiarazione dei servizi pre-ruolo;
*riscatto e computo ai fini pensionistici;
*domanda di ricostruzione dei servizi pre-ruolo ai fini economici e di carriera;Eventuale domanda di riscatto dei servizi e periodi ai fini della buonuscita;
*dal TFS al T.F.R.;
*diritto alle prestazioni;
*riscatti.
Ed ancora tutto sulla formazione e l’anno di prova, modelli organizzativi, itinerari formativi, tutor, Spid (identità digitale) PNSD e Registro elettronico, privacy e registro on-line, prove INVALSI computer based training, carta del docente, formazione in servizio su piatteforme ecc. ecc.
Corsie preferenziali su tutti i corsi di formazione diretti ed on-line organizzati da IRASE – Ente di formazione nazionale riconosciuto – i cui attestati di partecipazione sono valutati e “”spendibili””
I Dirigenti sindacali della Federazione Uil Scuola Rua sono disponibili e sempre reperibili.

Consegna gratuita dell’opuscolo “adempimenti del personale neo assunto con contratto a tempo indeterminato”” nuova edizione aggiornata Luglio 2019.

L’occasione infine mi è gradita per augurare a tutti i docenti ed Ata neo assunti i migliori auguri con auspici che il 2 settembre possa essere e sia foriero di inizio carriera in seno alla scuola nazionale, libera e pubblica colma di gratifiche, soddisfazioni unitamente alla consapevolezza della propria mission ed orgogliosi di sentirsi “”persone” “cittadini” “non sudditi” ed attori attivi per scongiurare la paventata liquefazione della funzione docente.
Uil Scuola il Vostro sindacato che vuole percorrere assieme a Voi il cammino professionale nonché garantire assistenza, tutela, rappresentanza e difesa.

Viva l’Italia, Viva la Scuola e Dirigenti Scolastici, Docenti, ATA, genitori, famiglie ed alunni.
salvo mavica, segretario organizzativo Uil Scuola Sicilia,
coordinatore responsabile Uil Scuola città Metropolitana Catania.

 

Crisi di Governo // Sgambato coordina tavolo su sapere e ricerca // Turi : modello della legge 107 sbagliato e fallito.

Camilla Sgambato (PD) coordina da oggi pomeriggio il tavolo su sapere e ricerca
Turi: modello della legge 107 sbagliato e fallito
Mondo della scuola lo ha capito benissimo e ha manifestato tutta la sua contrarietà.
Da oggi pomeriggio si riuniranno i tavoli di lavoro del Pd per il programma del Governo. Il tavolo su sapere e ricerca, con i capigruppo delle commissioni scuola e cultura, sarà coordinato da Camilla Sgambato.
Da parte nostra vanno gli auguri di un buon lavoro all’On. Sgambato e l’auspicio che voglia tenere presente il comune sentire del mondo della scuola che ha come riferimento il modello di scuola comunità, libero e laico che la Costituzione ci ha trasferito come grande patrimonio da difendere.
Ci auguriamo – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – che non voglia ripercorrere la strada della Legge 107 che, a dire di molti esponenti del PD, non sono stati capaci di spiegare.

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NOTA UNITARIA >>> La crisi politica non ricada sulla Scuola. Si proceda con le misure urgenti per i precari docenti ed ATA

La crisi politica non ricada sulla Scuola
. Si proceda con le misure urgenti per i precari docenti ed ATA

Comunicato unitario FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams
 

Roma, 22 agosto – La politica nel suo complesso è chiamata ad un atto di responsabilità evitando che le scuole inizino la loro attività a settembre in una situazione priva di prospettive rispetto all’assenza di personale stabile su decine di migliaia di cattedre e posti di personale ATA.

Per rispondere a tale emergenza il confronto fra le scriventi Organizzazioni Sindacali e il ministro dell’Istruzione, alla luce di quanto concordato nell’intesa di Palazzo Chigi del 24 aprile, ha portato alla definizione condivisa di un provvedimento d’urgenza per dare risposte alla Scuola e al personale precario, destinato a crescere in maniera esponenziale in assenza di interventi normativi.
 
Questo provvedimento, dopo aver avuto il via libera per la sua definizione nel Consiglio dei Ministri del 6 Agosto scorso, è ora nel “limbo” del “salvo intese”, formula che lascia margini di modifiche, ma che di fatto riconosce tempi e modi di un opportuno intervento legislativo per dare prospettive positive al mondo della Scuola.
 
Le scriventi organizzazioni, ampiamente rappresentative del comparto Istruzione e Ricerca, sono ben consapevoli della fase estremamente delicata che il Paese sta vivendo per la sopraggiunta crisi di governo e il conseguente impegno cui le forze politiche sono chiamate per dar vita a un nuovo esecutivo, con tempi che si prospettano in ogni caso troppo lunghi per le urgenze della Scuola.

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Vincolo quinquennale: non rileva alle nuove nomine in ruolo da altra graduatoria.

La segreteria Nazionale della UIL Scuola interviene e scrive al MIUR. Invitiamo di segnalarci eventuali abusi o disapplicazione delle istruzioni operative. La segreteria Territoriale della città Metropolitana di Catania ha allertato i propri uffici legali per offrite, tempestivamente, assistenza e consulenza gratuita per i propri iscritti.  Per  segnalazioni, contatti e richieste scrivere: catania@uilscuola.it

La nota inviata al MIUR
Gentile Dott.ssa Palumbo,

Con la presente per chiedere un intervento di codesta amministrazione al fine di fare chiarezza rispetto nella gestione delle nomine in ruolo nella regione Puglia.
Le criticità derivano dall’errata applicazione del punto 12 dell’Allegato A, istruzioni operative, dove si fa riferimento al blocco quinquennale per i docenti di sostegno ma ai soli fini della mobilità professionale.

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Turi su Casellati a Rimini: “Si scrive libertà educativa e si legge finanziamento pubblico dell’istruzione dei privati”

La Presidente del Senato, Casellati, al Meeting di Rimini torna sulle scuole paritarie
Turi: si scrive libertà educativa e si legge finanziamento pubblico dell’istruzione dei privati
L’istruzione non è un prodotto, non si valuta con il metro del mercato, ma con il pluralismo che garantisce un insegnamento laico e di qualità che vale sia per i ricchi che per i poveri, sia per i credenti che per gli atei.
La scuola resti fuori dalla demagogia, dalla propaganda e dagli interessi di partito.
Si parla di libertà di insegnamento e contemporaneamente si pensa di affidarla ad imprenditori privati.
Un paradosso. Un errore – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, all’indomani delle affermazioni della Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, al Meeting di Rimini.
E’ intuitivo che un docente, reclutato sulla base di valutazioni economiche, valoriali o confessionali, non possa mantenere l’impegno di una vera libertà di insegnamento. Libertà che sarebbe su mandato, condizionata dal dipendere dal datore di lavoro che ne definisce gli ambiti di intervento. Non ultimi anche economici.
I Padri costituenti lo capirono ed affidarono allo Stato il compito di garantirne la laicità a partire dall’educazione libera e plurale.

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DIRIGENTI SCOLASTICI CONCORSO 2017: RICONVOCARE SULLE SEDI CHE SI LIBERANO

Con la presente, la UIL SCUOLA, pone un problema che va assolutamente risolto nelle more dell’assegnazione delle sedi ai neo-dirigenti scolastici.Essere destinati ad una sede scolastica, in molti casi a ben mille chilometri di distanza è cosa ben diversa della possibilità di opzionare una sede scolastica, più vicina alla propria regione, per rinuncia dei destinatari.
La questione è talmente delicata e scottante al punto che rischia di aprire un altro fronte di contenzioso, perché non è stata prevista la possibilità di una riconvocazione sulle sedi liberatosi o che ancora potrebbero liberarsi.
La Segreteria Nazionale della UIL Scuola si rende disponibile ad ogni sede o tavolo di confronto.
Rosa Cirillo segretario generale dipartimento dirigenti scolastici
Pino Turi segretario nazionale

 

Lettera-dirigenti-UIL-Scuola

COSI’ NON VA…I SINDACATI SCUOLA NON CI STANNO scrivono al MIUR

Al Capo dipartimento MIUR Dott.ssa Carmela Palumbo

Oggetto: informativa immissioni in ruolo USR Sicilia A.S. 2019/2020.-

A seguito dell’incontro avvenuto in data odierna presso la sede dell’USR Sicilia in merito all’informativa sulle immissioni in ruolo, le scriventi OO.SS. rappresentano il profondo disagio dovuto all’assenza di interlocutori istituzionali in grado di assumere responsabilità dirette riguardo le determinazioni dell’’Ufficio. Tale circostanza non ha consentito alle OO.SS. di rappresentare le difficoltà registrate già nello scorso anno scolastico in riferimento al difforme comportamento tenuto dagli Uffici scolastici che ha generato contenziosi ancora in corso a seguito , ad esempio, dell’esecuzione di ordinanze cautelari interpretate come sentenze definitive con conseguente ricaduta sul contingente di posti da destinare all’immissione in ruolo e di contenziosi risolti, in questi giorni, da sentenze definitive che certamente muteranno l’assetto di alcune graduatorie attualmente prese in considerazione per l’ imminente immissione in ruolo , circostanza che innescherà un nutrito numero di contenziosi.

L’assenza di indicazioni univoche a cui gli uffici periferici devono attenersi nella complessa procedura dell’immissione in ruolo, ragionevolmente, potrebbe causare il sorgere di contenziosi difficili da gestire.

Per tale motivo le scriventi OO.SS. chiedono, alla S.V. di individuare un dirigente responsabile garante delle procedure univoche riguardo le operazioni di immissioni in ruolo in tutte le province siciliane, evitando, in tal modo, una gestione difforme delle operazioni tra i vari territori e prevedendo, altresì, incontri decentrati nelle province con le OO.SS. territoriali, come di norma dovrebbe avvenire. Tutto ciò nello spirito di una costruttiva e positiva collaborazione nell’interesse collettivo. Distinti saluti

Palermo 06/08/2019

F.to UIL Scuola RUA Sicilia Parasporo Claudio, FLC CGIL Sicilia Rizza Adriano CISL Scuola FSUR Sicilia Bellia Francesca, SNALS Confsal Sicilia Giovanni Di Pisa, FGU GILDA – UNAMS Sicilia Lo Re Loredana