Lettera aperta. Sigg.ri Docenti, Educatori, Amministrativi, Tecnici, Ausiliari. Loro sedi.

E’ comunità educante, quella della scuola.
Perché se la parola più innovativa del momento è ‘persone’, il richiamo alla comunità riguarda in primo luogo anche il sindacato.
«Il Ns linguaggio è strumento di identità e di cambiamento»
«Non vogliamo le parole degli altri: neo liberismo, mercato, efficienza, livelli.                   #Vogliamo le nostre parole: solidarietà, collaborazione, partecipazione, confronto, democrazia, libertà.#
Un accenno anche alla presenza di associazioni o pseudo sindacati che alzano polemiche più che fornire soluzioni: «cripto-sindacati – li ha definiti il ns segretario Nazionale PinoTuri – che nessuno capisce ma che lusingano nella speranza di essere provati.
Le citazioni di Pertini e Calamadrei: «non c’è libertà senza giustizia sociale» e «se vuoi finanziare la scuola privata, fai andare in malora quella statale» per ricordare qual’è la direzione che verrà seguita se non ci ergiamo a baluardo e difesa.

«Le elezioni per il rinnovo delle Rsu costituiscono l’occasione, per ciascun singolo lavoratore, non solo per scegliere liberamente i propri rappresentanti, ma anche per rafforzare le proprie rivendicazioni come conseguenza di una massiccia partecipazione al voto» 

Il 17, 18 e 19 aprile andiamo a votare tutti per affermare il valore del lavoro e per essere protagonisti del nostro domani.

Vi esorto e chiedo sostegno alla Ns Lista FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA ed ai ns candidati.

#INSIEME FACCIAMO LA DIFFERENZA.
#NELLE SCUOLE TRA LA GENTE.                                                                                                         #UIL SCUOLA.: METTERE AL CENTRO DELL’AZIONE SINDACALE LE PERSONE.
#SENTIAMOCI PROTAGONISTI DEL NS DOMANI ATTRAVERSO L’IMPEGNO DEL PRESENTE.

Per la UIL Scuola ed anche per “”NOI”” ottenere un ottimo risultato rappresenta stimolo e gratifica per l’entusiasmo a la dedizione che ogni giorno riserviamo  a favore dei ns iscritti, simpatizzanti ed amici.

Confermo, io e tutta la segreteria la ormai collaudata disponibilità e prontezza nei Vs confronti, di converso, se il ns lavoro viene da Voi riconosciuto “utile” ci aspettiamo il Vs sostegno, il VOSTRO VOTO anzi Vi prego di richiederlo anche ai colleghi.

Rafforzare la rappresentatività della UIL SCUOLA  ci renderà sicuramente invulnerabili, galvanizzati e pronti ad affrontare con maggiore impegno e diligenza il nostro volontario magistero di fare sindacato moderno ma sopratutto UTILE sempre assieme ed accanto a Voi tutti.
Sono certo del Vs favorevole riscontro. Grazie, fortemente grazie.                    vs salvo mavica.

        

COMUNICATO. URGENTISSIMO. IMPORTANTISSIMO. C/A: Dirigenti scolastici, docenti, educatori, Ata iscritti a questa FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA CATANIA. SIMPATIZZANTI, ASSOCIATI, ADERENTI ED AMICI.

UFFICIO LEGALE NAZIONALE
OGGETTO: Azioni a tutela dei componenti delle Commissioni Elettorali della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA facenti parte delle Commissioni elettorali per il rinnovo delle R.S.U.
Sono giunte a questa Federazione delle notizie riguardanti atteggiamenti ostili verso i componenti delle Commissioni elettorali da parte di alcune sigle sindacali, che hanno minacciato azioni civili e penali al fine di ottenere una illegittima ingerenza senza alcun fondamento giuridico.
Questa Federazione, ritiene che le diffide inviate tramite vari studi legali oltre che del tutto infondate, rappresentano una palese violazione delle prerogative sindacali. nonché assolutamente illegittime, oltraggiose e non rispettose del corretto svolgimento della competizione elettorale.
Pertanto, si comunica che verranno esercitate tutte le azioni legali volte alla protezione ed alla tutela dei componenti delle commissioni, dei candidati e di tutti gli iscritti alla FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA.
Si comunica, altresì, sin da ora che le minacce subite dai propri iscritti e sostenitori saranno esaminate e, qualora emergessero precise responsabilità civili e/o penali dei componenti di altre sigle sindacali, tali da essere perseguite in sede giudiziaria, questa Federazione a ministero del proprio ufficio Legale non esiterà a porre in essere tutte le azioni dirette a tutelare gratuitamente i propri iscritti e sostenitori.
Pertanto, si invitano le Segreterie territoriali della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA nonché i componenti delle Commissioni elettorali per la elezione della R.S.U. e i diversi candidati a proseguire con fiducia nel svolgere il proprio operato con la massima serenità e diligenza, segnalando eventuali ulteriori condotte minacciose o illegali da parte dei componenti delle altre sigle sindacali al fine di ogni più opportuno intervento a tutela e nel rispetto della normativa vigente
Firmato digitalmente Avv. Domenico Naso

Comunicato rilanciato dalla segreteria di Catania.   f.to salvo mavica segretario generale CT

Turi (Uil Scuola): ad atti di violenza si risponde con la democrazia e la partecipazione.Serve un rapporto più forte tra scuola e famiglia, ci vuole consenso e fiducia nei confronti della scuola. L’obiettivo principale è ridare ai docenti, e al personale tutto, la dignità persa anche a causa della legge 107


Fatti di cronaca frutto di messaggi e politiche sbagliate. Serve inversione di tendenza.
Turi (Uil Scuola): ad atti di violenza si risponde con la democrazia e la partecipazione
I fatti di cronaca sono effetto della politica sbagliata. Serve un’inversione di tendenza. Quando si trasforma la scuola della Costituzione in un servizio a domanda individualizzata, basato su un modello aziendalista, e i clienti del servizio ritengono di avere un diritto, se non sono soddisfatti, reagiscono anche in questo modo.
Così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, interviene sui fatti di cronaca che, purtroppo, continuano a susseguirsi. Episodi gravi di insegnanti aggrediti da studenti e genitori, segno di un modello di scuola che non risponde più alla sua funzione essenziale. I genitori non sono clienti da accontentare – afferma Turi.
La deriva è iniziata quando sono stati ignorati i valori fondanti dei decreti delegati degli anni ‘70. A partire dagli anni ‘90 in poi si è cercata una connotazione diversa per la scuola. Ora bisogna ridarle dignità. E non si tratta solo di dare dei soldi ai nostri insegnanti.  I soldi sono importanti – aggiunge – ma pensare che siano l’unico obiettivo è un errore.  Ridurre la funzione insegnante a prodotto da erogare sul mercato è cosa alla quale non intendiamo né pensare, né rassegnarci. Siamo fortemente contrari al modello proposto dalle logiche neo liberiste.

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Pillole di consulenza:fac-simile dei verbali che possono essere utilizzati dalle singole Commissioni elettorali.

 

Alla cortese attenzione delle COMMISSIONI ELETTORALI costituite presso le le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado città metropolitana Catania
Alle RSU, terminali associativi sindacali
ai candidati RSU
ai sigg.ri componenti il seggio       L O R O    S E D I

Ai fini di ogni utile informazione ci pregiamo pubblicare,
in allegato, il file con i fac-simile dei verbali che possono essere utilizzati dalle singole Commissioni elettorali.

Il servizio organizzazione..
SEGRETERIA TERRITORIALE FEDERAZIONE UILSCUOLA RUA CATANIA
f.to salvo mavica, segretario generale.

Verbali delle sedute della commissione elettorale elezioni RSU Scuola 2018.

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Orizzontescuola>>>> On line l’intervista a Pino Turi Turi (UIL): schiaffi e pugni ai prof. frutto di politiche sbagliate, aumento stipendio primo risarcimento, nessuna sanzione per chi non partecipa corsi aggiornamento di Vincenzo Brancatisano

Orizzontescuola>>>> On line l’intervista a Pino Turi
Turi (UIL): schiaffi e pugni ai prof. frutto di politiche sbagliate, aumento stipendio primo risarcimento, nessuna sanzione per chi non partecipa corsi aggiornamento
di Vincenzo Brancatisano


Insegnanti aggrediti da studenti e da genitori, scuola sempre più vista come un grande ufficio pubblico che riceve clienti soddisfatti o insoddisfatti, con le annesse conseguenze del caso.
Burocrazia sempre più asfissiante, riconoscimento economico non adeguato alla funzione docente. Sullo sfondo le incertezze legate all’avvio della legislatura e all’avvento della nuova compagine governativa. Come sarà il futuro della scuola e degli insegnanti dopo le delusioni della Buona scuola? Lo abbiamo chiesto a Pino Turi, segretario nazionale della Uil Scuola.
Professor Turi, schiaffi e testate di genitori e studenti contro gli insegnanti malpagati sono ormai all’ordine del giorno. I fatti di cronaca raccontano la scuola come un teatro di guerra. Che cosa sta succedendo?
“I fatti di cronaca sono effetto della politica sbagliata e quindi serve un’inversione di tendenza. Quando si trasforma la scuola della Costituzione in un servizio a domanda individualizzata basato su un modello aziendalista, i clienti del servizio se non sono soddisfatti reagiscono in questo modo”.
Quando è iniziata questa deriva?

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articolo Prof. Giuseppe Limone >>> anticipazione del prossimo numero di Scuola D’Oggi

Anticipiamo l’articolo scritto da Giuseppe Limone per il prossimo numero di Scuola D’oggi, il giornale degli iscritti alla Uil Scuola, dedicato in gran parte alle prossime elezioni Rsu. Qui di seguito l’estratto che sarà pubblicato nell’edizione cartacea.
On line, sul sito Uil scuola, nella sezione L’Opinione, il testo integrale del contributo del Prof. Limone.
Questo il link diretto: http://www.uil.it/uilscuola/node/5281

La scuola italiana vive da alcuni decenni una situazione paradossale. Più crescono i provvedimenti cosiddetti riformatori più cresce la crisi d’identità del docente. Ecco un piccolo breviario lessicale.
Di Giuseppe Limone
Professore Ordinario di Filosofia della politica e del diritto, Seconda Università degli Studi di Napoli, Dipartimento di Giurisprudenza.

1. Rapporto docente-allievi
Di anno in anno, di ciclo in ciclo, gli insegnanti devono relazionarsi con bambini e adolescenti di ogni ordine e grado che arrivano nelle classi sempre più fragili e disorientati, molto spesso privi di valori di riferimento e anche di adulti di riferimento. Le famiglie, spesso in crisi o assenti, delegano alla scuola e agli insegnanti compiti che prima erano assolti dalla famiglia stessa. I genitori oscillano, così, fra l’essere assenti e l’essere iper-invadenti.

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ASSEMBLEA GENERALE RSU.  Valori, persone e idee: insieme facciamo la differenza

Turi: E’ la comunità educante il punto di partenza. Il sindacato è soggetto connesso con la società,
il cambiamento ne è parte essenziale. Lo abbiamo già fatto, lo stiamo facendo.

E’ la comunità educante, quella della scuola, quella delineata dal nuovo contratto, il punto di partenza dell’intervento di Pino Turi, all’Assemblea Generale di Fiuggi.
Una riunione aperta alla partecipazione di centinaia di Rsu provenienti da tutta Italia. Perché se la parola più innovativa del momento è ‘persone’, il richiamo alla comunità riguarda in primo luogo anche il sindacato.
Una riunione compatta e leggera quella di Fiuggi, fuori dai rituali sindacali, fatta di voci, di esperienze, di racconti.
Fortemente ancorata ai valori di riferimento della UIL.
«Il linguaggio è strumento di identità e di cambiamento» – ha detto nel suo intervento Pino Turi. «Non vogliamo le parole degli altri: neo liberismo, mercato, efficienza, livelli. Vogliamo le nostre parole: solidarietà, collaborazione, partecipazione, confronto, democrazia, libertà. Sono parole che esprimono altrettanti obiettivi politici da perseguire con determinatezza».

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LICEI MUSICALI: IL TAR CONDANNA IL MIUR A RIPRISTINARE LA SECONDA ORA DI STRUMENTO MUSICALE

LA SOLITA POLITICA BUROCRATICA E INCONCLUDENTE HA PORTATO A DELEGARE ALLA MAGISTRATURA LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA.

Il TAR condanna il MIUR a ripristinare la 2^ ora di strumento nei licei musicali.  Il MIUR, diversamente da quanto previsto dall’allegato E al DPR 89/2010 (2 ore primo strumento + 1 ora secondo strumento), con la nota Prot. 21315/2017 del 15 maggio 2017 avente ad oggetto “Dotazioni Organiche del personale docente per l’anno scolastico 2017/2018”, disciplinando le modalità di assegnazione delle ore sull’organico destinato ai licei musicali, aveva assegnato soltanto un’ora per il primo strumento e un’ora per il secondo strumento con la conseguente decurtazione di un’ora per il primo strumento.  A nostro avviso, l’interpretazione corretta della norma, così come applicata dal MIUR negli anni scolastici precedenti, prevede lo svolgimento delle 99 ore curricolari di strumento: le 3 ore di strumento nel biennio sono da intendersi nel modo che segue: 2 di esecuzione per il 1° strumento e 1 ora di esecuzione per il 2° strumento. A questo punto, come più volte evidenziato dalla UIL Scuola, sarebbe stato meglio porre i giusti rimedi alla situazione, per corrispondere alla domanda formativa di studenti e famiglie, riformulando la nota sugli organici e ristabilendo la seconda ora di lezione individuale per il primo strumento, così da aumentare di conseguenza le ore in organico e il numero dei docenti.

il dispositivo: sentenza TAR

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LA RICETTA DELLA UIL PER SEMPLIFICARE LA SCUOLA

INCONTRI AL MIUR

 Venerdì 9 marzo si è tenuto un incontro tra organizzazioni sindacali e il MIUR sulla semplificazione amministrativa delle scuole riprendendo incontri fermi a luglio scorso, quando erano state avanzate, dalla Uil Scuola, richieste puntuali e precise. Per la Uil Scuola ha partecipato Annarita Giuseppone e Antonello Lacchei.                                                                            I rappresentanti del Ministero hanno riferito su:  Regolamento di contabilità: è prevista l’apertura di un tavolo con le organizzazioni sindacali finalizzato all’implementazione nonché all’informazione, formazione e supporto alle scuole sulle novità. Il regolamento fornisce alcune indicazioni generali per il ricorso al MEPA (mercato elettronico della pubblica amministrazione), in attesa di un decreto da parte del Ministro che ne definisca ulteriori peculiarità. Acquisizione dei servizi di cassa e assicurazione: l’Amministrazione mira all’acquisizione centralizzata di tali servizi, attraverso delle convenzioni al fine di agevolare le istituzioni scolastiche, fatta salva l’autonomia delle stesse. Per gli appalti di pulizia resta l’orientamento già espresso verso l’internalizzazione degli stessi, sui soli posti accantonati. Nell’attesa delle norme che consentano tale percorso, le scuole continueranno ad avvalersi delle ditte già utilizzate, sulla base della proroga prevista e regolata dalla legge di bilancio.

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APE VOLONTARIA. RICHIESTA DEI SEGRETARI CONFEDERALI CGIL, CISL, UIL DI INCONTRO AL MIUR E INPS

 

 A seguito della pubblicazione della nota ministeriale n.7673 dell’8 febbraio 2018 e delle circolari Inps n.33 e n.34 del 23 febbraio 2018 chiediamo con la presente un incontro urgente affinché si possano chiarire quelle problematiche che rischiano di pregiudicare in modo rilevante il diritto all’accesso e la decorrenza della prestazione di Ape sociale ai lavoratori del settore Scuola.
In particolare riteniamo importante che si approntino delle procedure per la domanda e l’accesso alla prestazione di anticipo pensionistico per il 2018 che non differiscano nuovamente l’accesso alla prestazione di oltre un anno per i lavoratori del settore. In questo modo si danneggiano e penalizzano proprio quelle categorie di lavoratori che il legislatore con l’istituzione della specifica prestazione ha ritenuto meritevoli di tutele.
Riteniamo inoltre che debbano trovare soluzione analoghe problematiche che inevitabilmente avranno riscontro per il personale della scuola anche per l’accesso all’APE volontaria relativamente alle procedure di cui alla circolare Inps n. 28 del 13 febbraio 2018.
In allegato la richiesta di incontro inviata ieri al Miur e all’Inps. :  apescuola

Contratto- Tra scioperi, proteste, reazioni social: tanto tuonò che non piovve.

TRA SCIOPERI, PROTESTE, REAZIONI SOCIAL 
Il gap tra il sentire comune della categoria e le minoranze rumorose, attente  più alle motivazioni politiche che sindacali, merita qualche considerazione.*
http://www.uil.it/uilscuola/node/5253

Siamo alla vigilia di un  voto politico che sta mobilitando in maniera trasversale la società italiana; populismo,  tanta rabbia e tanto rancore, indotti  da un malessere profondo dovuto alla crisi finanziaria degli anni scorsi il cui risanamento è ricaduto,  sostanzialmente,  sulle spalle del  ceto medio: il personale della scuola, più in generale, il pubblico impiego, che ne rappresentano un pezzo importante, non ne potevano restare certo  esenti.
Una eco che si è scaricata anche sul fronte della protesta  sindacale della scuola, con gli stessi  toni populistici, in verità poco sindacali e molto politici. Si è assistito ad una sommatoria di dissensi, che hanno poco di rivendicazione e più di sfogo di una rabbia repressa contro  tutto e tutti: sindacati, forze politiche,  associazioni. Appassionatamente contro,  contro altri sindacati, contro il  contratto firmato il 9 febbraio, che interrompe un vuoto di ben dieci anni.

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CONCORSO 2018. c.v.d. per fare valere e salvaguardare i diritti si deve necessariamente adire le vie legali? Ebbene SI!!!!

DURA LEX sed lex

Seguito accurata rassegna delle sentenze del Consiglio di Stato e del TAR sulla problematica dell’abilitazione all’insegnamento come requisito per la partecipazione ai concorsi da parte dell’Ufficio legale di questa Federazione Uil Scuola RUA Catania, è stato appurato che è orientamento consolidato ( sia del Consiglio di Stato che anche del TAR Lazio) che si può essere ammessi al concorso anche senza abilitazione all’insegnamento se per la classe di concorso per cui si intende partecipare non è stato attivato almeno un corso abilitativo ordinario. Sembrerebbe ormai pacifico, pertanto, che i diplomati ISEF, ITP, accademia belle arti, conservatori ed istituti musicali possano fare ricorso ( e vincerlo) se dopo il conseguimento del titolo di studio non è stato attivato almeno un corso abilitativo ordinario. Pertanto, le persone con i requisiti sopra indicati possono incardinare ricorso. Ricevimento: lunedì, mercoledì dalle ore 18.30. SI EVIDENZIA che il bando è stato pubblicato il 16/02/2018 e che il ricorso deve essere proposto innanzi al TAR Lazio entro il termine di decadenza di 60 giorni. Pertanto il termine ultimo scadrà il 17/04/2018 ma le eventuali adesioni al ricorso ( per consentirci di preparare gli atti ed i documenti) dovranno avvenire entro il 27/03/2018.                               L’ufficio legale.

Salvo Mavica, segretario

Turi: bene ad aver firmato il contratto nei tempi giusti.

Il segretario Generale della Uil Scuola, PinoTuri: “”All’esito, non ancora completo della firma dei contratti del pubblico impiego, l’Ufficio Parlamentare del Bilancio (UPB) della Camera dei Deputati, lancia l’allarme  conti pubblici che sarebbero messi a rischio dal rinnovo dei contratti, tanto da parlare già  di manovra aggiuntiva.
Ci pare la risposta più chiara ed  esaustiva per  tutti coloro che continuano ad avanzare critiche sui tempi e sul merito del  rinnovo dell‘ipotesi di Contratto della Scuola, Università, Ricerca ed Afam.”””

www.datastampa.it

CONCORSO DOCENTI 2018 (D.LGS. N. 59/2017) RICORSO PER AMMISSIONE DEI DOCENTI ESCLUSI DALLA C.D. FASE TRANSITORIA

 

CONCORSO DOCENTI 2018 (D.LGS. N. 59/2017) RICORSO PER AMMISSIONE DEI DOCENTI ESCLUSI DALLA C.D. FASE TRANSITORIA
In relazione all’imminente pubblicazione del Bando di Concorso per il reclutamento Docenti 2017, di cui al D.lgs. n. 59/2017, il quale permetterà esclusivamente ai docenti già abilitati e specializzati alla data del 31.05.2017 di partecipare al concorso accedendo “in via agevolata” direttamente alla prova orale (c.d. frase transitoria) per l’inserimento nelle GRAMA (Graduatorie regionali di merito ad esaurimento), per l’accesso al ruolo sia su posti comuni che di sostegno, la UIL Scuola Catania ha avviato le preadesioni ai ricorsi giurisdizionali innanzi al TAR Lazio avverso l’illegittima esclusione di numerose categorie di docenti.
E’ prevedibile, infatti, un’ imminente indizione del bando con il medesimo impianto del concorso docenti del 2016 e, quindi,  con le medesime illegittimità già oggetto di censura dalla giustizia amministrativa.
Possono aderire al ricorso tutti i soggetti ingiustamente esclusi, ovvero:

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CONCORSO DOCENTI 2018 (D.M. 995del 15 /12 /2017) RICORSO PER I DOCENTI DI RUOLO IN POSSESSO DI LAUREA CHE DA ACCESSO A CLASSI DI CONCORSO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO

SI INFORMA CHE:

La UILSCUOLA di Catania ha dato mandato al propri uffici legali di monitorare e seguire costantemente l’iter afferente il concorso DOCENTI 2018 (D.M.995 del 15.12.2017) al fine di incardinare ricorsi innanzi al Tar Lazio avverso l’illegittima esclusione dal Concorso (di cui è imminente la pubblicazione del Bando) di numerose categorie di docenti, come ad esempio i docenti già di ruolo che vogliono partecipare per altra classe di Concorso, per la quale non sono in possesso di abilitazione all’insegnamento, e/o docenti di ruolo nell’infanzia o nella primaria in possesso della laurea che vogliono partecipare per una  classe di concorso della scuola secondaria di primo o secondo grado ed ancora la mancata previsione di inserimento con riserva i docenti che hanno in corso la specializzazione su qualsiasi classe di concorso e non solo sostegno, anche se in corso di conseguimento presso Università estere il cui titolo sia conseguito entro il 30 giugno 2018. ect.
E’ possibile effettuare pre-adesioni su catania@uilscuola.it.
Dopo la pubblicazione del Bando e quindi accurato studio di fattibilità, utilità, esigibilità nonché lesioni dei diritti, soggettivi ed oggettivi, verranno resi noti tutti i documenti necessari per attivare il Ricorso.

salvo mavica, segretario generale territoriale FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA città metropolitana Catania

 

La Ragioneria pubblica i propri dati economici | Turi (Uil Scuola): una buona notizia, si spende in istruzione. La Ragioneria pubblica i propri dati economici


Turi: una buona notizia, si spende in istruzione
Capovolgere il modo di leggere la realtà: la scuola è un investimento non un costo  

Oggi Il tesoro ci dà una buona notizia i soldi dello Stato sono spesi bene, si investe in istruzione e sanità – commenta così il segretario della Uil Scuola, Pino Turi la pubblicazione dei dati del Tesoro.
Sono beni e diritti che vanno riconosciuti a tutti e che sono graditi dai cittadini e devono essere garantiti dallo Stato. Rappresentano due dei fiori all’occhiello del nostro paese.
Per questo siamo preoccupati dal modo in cui sono stati presentati: la solita mistica dei costi da eliminare.
Sembra che si intenda farne un elemento di condizionamento nel bel mezzo della campagna politica.  E si sceglie presentarli come un costo che grava su ogni cittadino. La scuola è ovviamente al primo posto con oltre 600 euro pro capite. Il motivo è semplice, non sono gli stipendi e le spese delle scuole alte, ma l’oltre un milione di lavoratori nel settore, sottopagati e costretti, in alcuni casi, a lavorare in ambienti non a norma.
Che poi, debbano sentirsi anche un peso per il singolo cittadino, è il colmo.!!!
Si sta perdendo il senso politico e si sta affidando alla tecnocrazia, ai numeri presentati ad arte, la chiave per leggere la realtà e per favorire coloro che vogliono smantellare lo stato sociale.
E’ il vento del neo liberismo che sta creando forti disuguaglianze a cui ci stiamo assuefacendo.
Aumenta così la rabbia dei più che inconsapevolmente svolgono un ruolo di rottura della coesione sociale con l’unico effetto di aumentare le disuguaglianze. Non ci rassegniamo alla perdita dei diritti di cittadinanza – aggiunge Turi.
Occorre un’inversione di tendenza, la scuola è un investimento e non un costo. Sarebbe opportuno ricordarlo anche in questi momenti, alla vigilia del rinnovo del contratto di lavoro.

salvo mavica, segretario

 

DIPLOMATI MAGISTRALI. D’APRILE SEGRETARIO UIL SCUOLA: CI OPPORREMO A EVENTUALI LICENZIAMENTI, SERVE INTERVENTO LEGISLATIVO

    
E’ PERSONALE DIMENTICATO DALLA RIFORMA PER IL QUALE BISOGNA TROVARE UNA SOLUZIONE
Giuseppe D’Aprile della segreteria nazionale UIL Scuola è presente al Convegno organizzato da Adida e Mida, al quale partecipano anche numerosi esponenti politici.       Ai microfoni di Elisabetta Tonni, D’Aprile ha affrontato la questione del precariato nella scuola, soprattutto in relazione ad infanzia e primaria e alle conseguenze della decisione del Consiglio di Stato di non consentire l’inserimento dei docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02 nelle Graduatorie ad esaurimento.“Il precariato – afferma D’Aprile – è molto sentito dalla nostra organizzazione sindacale. Per infanzia e primaria serve una soluzione legislativa.”“Ricordiamo – prosegue il sindacalista – che si tratta di personale dimenticato dalla riforma del reclutamento, per il quale bisogna trovare soluzione”.“Ci opporremo a licenziamento di massa, abbiamo già chiesto il mantenimento del personale in servizio fino alla fine dell’anno scolastico, per tutelare non solo il singolo, ma anche i bambini, le famiglie, la scuola”

Insegnanti privilegiati: fakenews on line. I tweet e il post Fb di Uil Scuola

Buongiorno a tutti,
è diventata notizia virale in queste ore, una affermazione di Matteo Salvini, ingiusta e offensiva nei confronti degli insegnanti.
[Matteo Salvini: chi fa l’insegnante è un privilegiato perché si fa tre mesi di vacanze… 2017 – Chi fa l’insegnante è un privilegiato, perché si fa tre mesi di vacanze consecutive l’anno, costringendo gli alunni a fare altrettanto. Così Matteo Salvini esordì a Torino per l’incontro di qualche mese fa ‘Riprendiamoci il lavoro’. Il leader della Lega Nord senza mezzi termini attaccò i lavoratori del comparto …]
Si tratta di una notizia del 2017 – che non sottrae responsabilità a lui che l’ha detta – ma che porta a riflettere sulle strumentalizzazioni in atto sul versante scuola. Ciò accade in un momento delicato della trattativa per il rinnovo del contratto.
Appare quanto mai importante dunque smentire con rapidità, precisione e massima diffusione.
Per questo abbiamo predisposto dei tweet e un post di Facebook che possono essere diffusi (anche tramite whatsapp) nei vostri circuiti.


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PRIMA CONFERENZA NAZIONALE SULL’APPRENDIMENTO PERMANENTE


LE PROPOSTE UIL E UIL SCUOLA (VEDI ALLEGATO)
Serve approccio personale. Occorre realizzare un sistema di certificazione delle competenze, acquisite nei diversi sistemi, che consenta la valorizzazione dei diritti di cittadinanza e i lavoratori.Il gruppo tecnico di lavoro sull’apprendimento permanente
– ferma restando la condivisione delle cinque azioni prioritarie presentate dalla Ministra Fedeli nella Conferenza programmatica del 24 gennaio – propone che nel testo del documento che il Ministero sta predisponendo per la presentazione al Tavolo interistituzionale, di cui all’Intesa in C.U. del 20.12.2012, siano previsti anche i temi di seguito citati.
Per il loro approfondimento il Tavolo interistituzionale potrebbe articolarsi in gruppi tecnici di lavoro in rapporto ai diversi ambiti dell’apprendimento permanente, coinvolgendo al loro interno anche il gruppo tecnico di lavoro che ha collaborato con il MIUR nell’organizzazione della Conferenza del 24 gennaio, fatte salve le collaborazioni e gli incontri previsti dalla citata Intesa del dicembre 2012.
• Fermo restando il ruolo strategico dei CPIA in quanto soggetto pubblico di riferimento sul territorio,

apprendimento permanen~

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NON OPERA LA PRESCRIZIONE COSI’ COME STABILITO DALLA CIRCOLARE 169 DEL 15 NOVEMBRE 2017. LA UIL SCUOLA E’ IN GRADO DI SISTEMARE LA POSIZIONE CONTRIBUTIVA, SENZA ALLARMISMI, LI’ DOVE SIA MANCANTE O VI SIANO DELLE ANOMALIE

N  O  T  I  Z  I  E  ED INFORMAZIONI CERTE, IN DIRITTO E NEL FATTO.

Il giorno 15 novembre 2017 l’Inps ha diramato la circolare n° 169 con la quale annulla la circolare n° 94 del 31 maggio 2017. In sostanza, la 169 chiarisce che la prescrizione per i contributi non presenti nella banca dati Inps dal 1° gennaio 2019 scatta per gli insegnanti elementari e degli asili iscritti nella cassa CPI (Cassa Pensioni Insegnanti di asilo e scuole elementari parificate) e non per tutto il personale della scuola e del pubblico impiego, iscritti alla cassa CTPS (Cassa Trattamenti Pensione Stato). In realtà, la 169 ha stabilito che, ancorchè all’epoca dell’entrata in vigore della Legge n° 610/52 i dipendenti dello stato non rientravano nell’ambito applicativo della sopra citata legge, vi sono rientrati a pieno titolo a seguito della istituzione della CTPS presso il disciolto INPDAP, ritenendo applicabile il regime previsto dall’art. 31 della L. 610/52.

Attachments: circolare-inps-169-del-15-novembre-2017-

comunicazione al personale della scuola

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