Chiamata diretta | Turi (Uil Scuola) l’idea di scelta a scuola sbagliata nel merito e nel metodo.


Chiamata diretta: il senatore Pittoni annuncia un disegno di legge per abolirla.
Turi: l’idea di scelta a scuola sbagliata nel merito e nel metodo. Bene abbandonare definitivamente la chiamata diretta.
Gli insegnanti sono professionisti, meritano fiducia. Sono parte della comunità educante della scuola basata sul rispetto, la partecipazione, la libertà di insegnamento.
Il senatore Pittoni, Presidente della Commissione Istruzione, ha annunciato oggi la predisposizione di un disegno di legge per l’abolizione della chiamata diretta.
 Non si tratta solo di un istituto poco gradito ai docenti che, con l’accordo contrattuale, abbiamo già eliminato nella sostanza – mette in evidenza il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi – ma di un provvedimento sbagliato, frutto di scelte che non condividiamo, tese a considerare studenti e famiglie alla stregua di clienti da accontentare, fino al punto di scegliersi anche il docente.

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Personale docente Scuola Primaria – A.S. 2018/2019 – Calendario convocazioni per incarichi a T.D.il giorno 21 settembre 2018 presso Liceo “Lombardo Radice” Catania – Via Imperia, 21 Catania.

    

UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA

Giorno 21 settembre 2018 ore 9,00
Sono convocati gli aspiranti a supplenza di scuola primaria sostegno collocati dal posto 19 fino ad esaurimento delle GAE.
Giorno 21 settembre 2018 ore 12,00
Sono convocati gli aspiranti a supplenza di scuola primaria posto comune collocati in GAE dal posto 10 al posto 27 delle GAE.
Sono altresì convocati i docenti beneficiari della riserva L. 68/99 collocati in graduatoria con punti da 29 a 22.

attachments:m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0016603.19-09-2018

 

ANSA >>> Scuola: in Milleproroghe emendamento su test Invalsi | Uil, e’ necessario un ‘tagliando’


Scuola: in Milleproroghe emendamento su test Invalsi
Uil, e’ necessario un ‘tagliando’
(ANSA) – ROMA, 6 sett – L’anno scolastico non e’ ancora iniziato e i test di valutazione gia’ fanno parlare di se’. Un emendamento presentato al Milleproroghe potrebbe rinviare di un anno l’obbligo della prova Invalsi per l’esame di stato del secondo ciclo.
Proprio come accade per l’alternanza – fa notare il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – anche sulle prove Invalsi c’e’ molta confusione. In che modo dovranno prepararsi gli studenti? Come si dovranno organizzare le scuole?
Che peso avranno questi elementi di valutazione? Come si pongono in relazione alla valutazione che, invece fanno i docenti?
Su tre anni di attuazione dell’alternanza abbiamo un bilancio che non brilla per risultati e trasparenza, senza voler nascondere situazioni patologiche di un uso distorto e illegittimo. Si pone, quindi, molto realisticamente, la necessita’ di una verifica, un tagliando. A nostro parere, l’alternanza deve essere una scelta didattica, deve ricadere nella responsabilita’ e nell’autonomia della scuola che deve essere l’unica protagonista che interagisce con le singole comunita’ di riferimento, anche produttive. Va introdotta una grande flessibilita’, ed adattamento, da graduare in relazione alle diverse realta’ territoriali”.
Per la Uil infine “il ministro e’ chiamato a fare le dovute valutazioni, anche in relazione al ruolo che Alternanza e indagini Invalsi possono avere nell’azione didattica e nella valutazione propria dei docenti”. (ANSA).
VR 06-SET-18 18:56 NNNN

INFORMATIVA RICORSO Ammissione TFA Sostegno 2018

INFORMATIVA RICORSO Ammissione TFA Sostegno 2018

In relazione alla prossima pubblicazione dei Bandi di concorso per l’accesso ai percorsi di specializzazione per l’insegnamento del Sostegno (TFA Sostegno), lo Studio Legale Gierrelex, per il tramite dell’avv. Randazzo, ha aperto le adesioni ai ricorsi giurisdizionali avverso l’illegittima esclusione di numerose categorie di docenti per i quali i diversi Tribunali amministrativi hanno già pronunciato decisioni favorevoli. Possono aderire al ricorso:  Docenti diplomati ITP, già inseriti nelle graduatorie di Istituto di Seconda fascia, anche con riserva, in forza di un provvedimento del TAR e/o del Giudice del Lavoro di inserimento nella Seconda fascia; Docenti diplomati ITP, anche se non inseriti in alcuna Graduatoria, o inseriti nella Graduatoria di Terza Fascia; Docenti in possesso di diploma AFAM vecchio ordinamento; Docenti non abilitati che abbiano maturato servizio sul Sostegno, seppur privi di titolo, per oltre 3 anni scolastici; Laureati non abilitati, indipendentemente dall’anno di conseguimento della laurea. Termine entro cui è possibile aderire: 15 Settembre 2018.

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Immissioni in ruolo? una questione tutta all’italiana| ma quale certezza del diritto.?! Il segretario Nazionale di questa UILSCUOLA scrive al MIUR auspicando perfetta applicazione conforme a livello Nazionale e parità di trattamento verso tutti. Infine tutti i posti liberi e disponibili VANNO ASSEGNATI.

Alla Dott.ssa Maria Maddalena Novelli Direttore Generale     e p. c. Consigliere Giuseppe Chiné Capo di Gabinetto   MIUR.   ROMA

Oggetto: Immissioni in ruolo

Dai territori ci giungono indicazioni di comportamenti difformi delle diverse Direzioni Scolastiche Regionali sulla questione nomine in ruolo, con particolare riferimento alla questione dei diplomati magistrali.   In presenza di personale docente inserito in graduatoria ad esaurimento con riserva e in turno utile di nomina, in alcuni casi si sta procedendo all’accantonamento dei posti in attesa di sentenza definitiva, in altri si procede alle nomine con l’assegnazione della sede. Per esemplificare, si passa dall’Ufficio scolastico della Campania, dove solo a Napoli sono stati accantonati circa 200 posti, all’Umbria che accantona i posti e addirittura invita gli insegnanti collocati nelle GAE con provvedimento cautelare a non presentarsi alla convocazione, mentre per gli aspiranti in GAE in possesso anche dell’Ordinanza di Ottemperanza del giudicato cautelare verrà assegnata la nomina in ruolo con indicazione di clausola risolutiva in caso di diverso esito di giudizio.  Ad avviso della scrivente segreteria nazionale, innanzi tutto sarebbe opportuno dare indicazioniunivoche per evitare il perpetuare di nuovo ed inutile contenzioso e dare attuazione univoca alla legge appena approvata. Nel merito, si ritiene che, alla luce dell’art. 4 della Legge di conversione del “Decreto dignità”, debbano essere privilegiate le nomine a tempo indeterminato, e successivamente a tempo determinato, in caso di sentenze esecutive, del personale docente in posizione utile, ancorché con riserva, “al fine di assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2018/19 e di salvaguardare la continuità didattica nell’interesse degli alunni”.   A questo fine, per la UIL, dovranno essere utilizzati tutti i posti disponibili, anche con eventuali compensazioni, al fine di utilizzare il completo contingente di nomine in ruolo autorizzato per il corrente anno scolastico. Certi della considerazione che si vorrà riservare alla presente, si resta in attesa di cortese riscontro e si inviano distinti saluti.   Pino Turi Segretario generale

 

 

 

 

A proposito dei ……Diplomati Magistrali. La UIL Scuola torna alla carica


in allegato, la nota della Segreteria nazionale della UIL SCUOLA inviata ieri al Direttore generale del personale con la quale, in assenza di controintessati, si chiede di garantire ai docenti in oggetto, al momento della nomina da GRM, la possibilità di accettare un’eventuale nomina in ruolo nell’attuale provincia di servizio, con permanenza sul posto occupato.

diplomati magistrale

Bussetti oggi al Senato >>> Il Ministro Bussetti ha presentato le linee programmatiche del suo dicastero Turi: i titoli sono quelli giusti. Si apra confronto.

Ogni intervento strategico sulla scuola può produrre effetti positivi solo se è suffragato dal consenso e dalla condivisione di chi quelle riforme dovrà attuare. Ci auguriamo di trovare condivisione sul modello di scuola che si vuole realizzare, così gli strumenti saranno più semplici da adottare.

Nei giorni scorsi abbiamo chiesto un incontro al ministro per verificare e rafforzare le relazioni sindacali che sono iniziate con due importanti contratti: i passaggi da ambito a scuola e il contratto decentrato sulla mobilità.
Oggi, il ministro ha presentato al Senato, a Commissioni Istruzione e Cultura riunite, le Linee programmatiche del MIUR.
 I titoli sono quelli giusti – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi –  la sicurezza nelle e delle scuole, la formazione, la continuità didattica, il reclutamento, fino a delineare situazioni di nicchia, ma altrettanto importanti, come quello degli studenti-atleti.

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ANSA >>> Scuola: Cgil, Cisl e Uil a Bussetti, e’ urgente un incontro. Tanti i temi, dai pensionamenti a diplomati magistrali a CCNL ScuolaTanti i temi, dai pensionamenti a diplomati magistrali a Ccnl

ANSA) – ROMA, 10 LUG – Cgil Cisl e Uil hanno scritto al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti chiedendo la convocazione con urgenza di un incontro che, “a partire da un confronto sulle procedure di avvio dell’anno scolastico 2018/2019, possa valorizzare e consolidare le relazioni sindacali, gia’ positivamente intraprese con la sottoscrizione di due importanti e significativi contratti integrativi e da sviluppare anche in relazione alle linee strategiche” che il ministro intende adottare.

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Diplomati/e MAGISTRALE: Turi: limiti decreto già mostrati dopo un giorno. Inefficacia evidente.

La Corte d’appello di Salerno (come era normale che fosse, si è adeguata alla sentenza del Consiglio di Stato in riunione plenaria) ha disposto l’esclusione dalle GAE di una maestra magistrale che, in servizio di ruolo per effetto della sentenza di primo grado, ora sarà licenziata. Questo anche se, nel frattempo, la maestra ha superato il periodo di prova previsto.  Il Decreto Dignità consente all’amministrazione – spiega Pino Turi – di adottare il provvedimento entro 120 giorni. Troppo pochi per garantire, oltre all’inizio, anche la fine dell’anno scolastico. Nel caso di Salerno – continua Turi – l’amministrazione si trova nelle condizioni di licenziare, con una certa discrezionalità la docente che si potrebbe venire a trovare senza posto e senza reddito, già da domani.

Occorre dare immediate istruzioni agli Uffici decentrati per evitare disparità di trattamento, veramente inaccettabili. Non si può più attendere. Va data copertura – continua Turi – per tutti i 120 giorni e per tutti e contemporaneamente

 

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Diplomati magistrali: Turi (Uil Scuola): decreto del Governo non risolve


Il Consiglio dei ministri non prende posizione e rinvia di nuovo. Decisioni a rate.
Turi: decreto del Governo non risolve
Aver pensato di garantire l’avvio dell’anno scolastico, che ha priorità su tutto, è un bene ma vanno salvaguardati anche i diritti e le aspettative dei docenti interessati. E’ ugualmente importante dare una positiva conclusione ad una vicenda che sta assumendo toni surreali.

Quello adottato oggi dal Consiglio dei Ministri è un provvedimento del quale si fatica a comprendere la portata e l’obiettivo – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Non  ci si può limitare a garantire l’avvio ordinato dell’anno scolastico, senza dare  risposte – aggiunge Turi –  sia pure articolate e graduali, ai docenti interessati.

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ANNOSA querelle: DIPLOMATI MAGISTRALI. RICORSO CAUTELATIVO AL TAR LAZIO

La segreteria NAZIONALE di questa UIL SCUOLA – ROMA – a seguito molteplici segnalazioni e richieste, in coerenza all’azione sindacale sin qui attuata, al fine di prestare mirata e professionale consulenza ed assistenza, ha deciso in attesa dell’accoglimento della richiesta dei provvedimenti specifici  e risolutivi da parte del MIUR, di tenere aperta anche la strada del ricorso giurisdizionale. PER GLI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA LA PARTECIPAZIONE E’ GRATUITA.

CHI PUO’ RICORRERE?  tutti coloro i quali:

  1. NON HANNO PRESENTATO UN PRECEDENTE RICORSO AL TAR;
  2. INTENDONO PARTECIPARE AL RICORSO AL TAR ANCHE SE HANNO PRESENTATO UN PRECEDENTE RICORSO CON ALTRO STUDIO.
  3. VECCHI E NUOVI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA.

Le Adesioni e la documentazione di rito DEVONO ESSERE PRESENTATE da parte dei residenti nell’Ambito territoriale della Città Metropolitana di Catania, presso questa segreteria – UIL SCUOLA – via Giuseppe Patanè n.15  Catania  (Ricev. Lun.Merc.Vener. h.17,00-19,30)

PER PARTECIPARE OCCORRE PRESENTARE  ALLO STUDIO I SEGUENTI DOCUMENTI DA ALLEGARE  

  1. modello privacy;
  2. Procura alle liti;
  3. Allegare copia del proprio titolo di studio in formato A4 ovvero una autocertificazione qualora non si sia in possesso del titolo di Studio;
  4. Copia documento di riconoscimento
  5. Copia iscrizione alla UIL Scuola

Referente: salvo Mavica – segretario regionale e coordinatore responsabile città metropolitana CT

qui di seguito  il punto di vista della UIL SCUOLA:diplomati magistrale

 

Diplomati magistrali: una storia infinita. Dopo il nuovo decreto si va verso altri ricorsi.


Il comunicato stampa che segue, rappresenta la situazione attuale dei diplomati magistrali.
Finita la campagna elettorale, sono svanite tutte le promesse e i ragionamenti “convinti” di volere cambiare “verso”, di smantellare la farraginosa burocrazia, di eliminare le storture devianti della “”buona scuola”, di valorizzare ed incentivare professionalità, di porre, per come dovuto, al centro dell’attenzione l’impegno di tanti bravi docenti, Ata, educatori e dirigenti scolastici che ogni giorno fanno funzionare la scuola…
Amara quanto scontata considerazione: Ebbene nulla di tutto ciò!
Ancora una volta per fare valere i propri sacrosanti diritti occorre impelagarsi in farraginosi ricorsi, spesso molto dispendiosi e dall’esito incerto.
Per Tutti gli interessati che hanno contenzioso in corso per la fattispecie, si reputa utile se non necessario di dovere impugnare il decreto 506/18.
In proseguo della consueta disponibilità di prestare assistenza e qualificata consulenza abbiamo istituito apposito servizio presso la sede di Via Giuseppe Patanè n. 15, nei gg. di lunedì e mercoledì dalle h.18,00 alle h. 19,30, con la presenza dello studio legale. Chi fosse interessato non esiti a contattarci.
E’ opportuna quanto gradita la prenotazione al fine di regolamentare al meglio l’accesso.
Salvo Mavica, segretario regionale/ coordinatore UIL Scuola Rua città metropolitana Catania.

Turi: ancora una volta si decide di non decidere

Il decreto appena pubblicato crea solo nuova confusione.
Il decreto ministeriale pubblicato mercoledì scorso (il n. 506 pubblicato il 20 giugno) dispone le operazioni della scioglimento della riserva e l’aggiornamento per coloro che:

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”

Memoria UIL Scuola sugli interventi da adottare per risolvere la situazione dei docenti diplomati magistrali ante 2001/2002

SEGRETERIA NAZIONALE

La Uil Scuola riconosce che solo un intervento legislativo può dare le risposte alle diverse situazioni determinate dalle sentenze della Magistratura.  A nostro parere la questione va affrontare in tempi brevi in tre mosse, contestualmente inserite in un unico provvedimento d’urgenza.

1. Mantenere in servizio i docenti laddove non ci sono contro interessati, sciogliendo positivamente la riserva. Appare infatti assurdo, in assenza di altri aspiranti, licenziare un docente che ha già superato il periodo di prova per riassumerlo successivamente come precario.

2. Prevedere un concorso per soli titoli, a cui possano partecipare i docenti beneficiari di una sentenza sia pure non definitiva e gli eventuali contro interessati, laureati in scienze della formazione primaria. In questo caso, si avrebbe una graduatoria entro tempi congrui e si garantirebbe la continuità didattica per gli alunni.

3. Avviare un concorso riservato, aperto a tutti gli abilitati magistrali e laureati in scienze della formazione primaria, sulla falsariga di quello già previsto per la scuola secondaria, che consenta in tempi brevi la definizione di una graduatoria da cui attingere per le future immissioni in ruolo, uniformando il sistema di reclutamento, stante l’unicità della funzione docente. Questa fase dovrebbe essere accompagnata da un ampliamento dell’organico potenziato.

la LETTERA AL MINISTRO BUSSETTI

Egr. Ministro

nel messaggio di saluto e ringraziamento da Lei inviato nei giorni scorsi, primo atto formale dopo il Suo insediamento alla guida del MIUR, oltre a richiamare la Sua personale e lunga esperienza nel mondo dell’istruzione ha manifestato la volontà di lavorare prestando ascolto con cura e attenzione a tutte le componenti della scuola. Un atteggiamento che consideriamo giusto e molto apprezzabile, essendo la scuola un grande e prezioso bene comune al quale sono affidati compiti fondamentali per la formazione delle persone, per la promozione di una cittadinanza attiva e responsabile, per rafforzare la coesione sociale e sostenere prospettive di sviluppo, di crescita e di competitività del Paese.
Un bene comune da salvaguardare e valorizzare col massimo impegno, attraverso una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti a vario titolo operanti in ambito politico, sociale, istituzionale.
Col recente rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro è stato fatto un primo passo, da tempo atteso, in direzione di un più giusto e adeguato riconoscimento delle professionalità operanti nella scuola, condizione indispensabile per garantire al Paese una scuola pubblica efficace e di qualità, sapendo quanto il lavoro che vi si svolge rappresenti a tal fine un fattore di primaria e decisiva importanza.
Da qui l’esigenza che si avvii quanto prima un confronto che traguardi il rinnovo contrattuale del successivo triennio,

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Organici licei musicali – richiesta di incontro

Roma, 08 giugno 2018
Alla Dott.ssa Maria Maddalena Novelli
Direttore Generale    MIUR     R O M A

Oggetto: Organici licei musicali – richiesta di incontro

Le scriventi Organizzazioni Sindacali, alla luce della Sentenza del Consiglio di Stato n. 03409/2018 relativa all’attribuzione della seconda ora di esecuzione ed interpretazione nei licei musicali, chiedono un incontro urgente ai fini della ricaduta sulla determinazione degli organici.   

   CGIL, CISL, FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA.

Giudizio e non pregiudizio: per questo abbiamo atteso discorso programmatico Premier. Turi: scuola fuori dai programmi. Un bene. Usciamo da overdose di riforme


Retribuzioni e precariato i nodi da affrontare. Superare l’organico di fatto è nostra proposta.
Abbiamo atteso il discorso programmatico del nuovo premier, Giuseppe Conte, per esprimere qualche considerazione che non fosse dettata da pregiudizio ideologico.
Nel discorso del Presidente del Consiglio non ci sono particolari riferimenti alla scuola e anche il neo Ministro Bussetti, a cui va il nostro augurio di buon lavoro, ha solo parlato di dare dignità a chi lavora nella scuola.
Probabilmente i due programmi, antitetici, tra lega e M5S,  non consigliano interventi particolari.
Ci sembra un bene –  sottolinea il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi –  visto che, a nostro parere, occorre consentire alla scuola di riprendere fiato dopo la overdose di riforme e di tagli degli ultimi venti anni.
Con il contratto appena firmato, opportunamente –  aggiunge  Turi –  abbiamo già posto modifiche alla legge 107 (che dovranno essere definite ulteriormente) e permesso, attraverso interventi di ripristino normativo, una ritrovata considerazione sociale e professionale ai lavoratori della scuola.

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RISORSE ALLE SCUOLE. Il report della riunione al Miur

RISORSE ALLE SCUOLE | Il report della riunione al Miur

Il 22 maggio si è tenuto al Miur un incontro tra le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL e la Direzione generale per le risorse finanziarie sulla certificazione delle economie del MOF relative agli anni 2015/2016 e 2016/2017. Il Miur si è impegnato a quantificare tali economie del MOF per giungere rapidamente alla loro assegnazione alle scuole, attraverso un apposito accordo.  La sottoscrizione definitiva del CCNL ha risolto i dubbi che gli organi di controllo avevano sollevato rispetto all’utilizzo delle economie anche per finalità diverse da quelle originarie. Infatti tale principio è chiaramente espresso all’art. 40, comma 6 del CCNL di recente sottoscritto.  Con la sottoscrizione dell’accordo, che ha contrattualizzato le risorse, ivi comprese le economie, abbiamo evitato un vero e proprio esproprio di risorse dirette alle retribuzioni accessorie del personale che, Invece, è stato effettuato della norma finanziaria approvata a dicembre. Sulla base di tale norma, il Miur ha comunicato la riduzione di alcune voci di finanziamento di competenza delle Scuole; le riduzioni dei finanziamenti hanno riguardato, tra l’altro la legge 440, il funzionamento delle istituzioni scolastiche e della quota parte del bonus docenti per la valorizzazione del merito. Ancora una volta la politica dei tagli colpisce direttamente il funzionamento delle scuole e le retribuzioni stesse del personale.

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XIV Congresso Uil Scuola: nella seconda giornata di lavori, la relazione del segretario generale Turi: realizzare una legge di una sola riga:  «E’ soppresso l’organico di fatto».

Serve una scuola per il Paese, una sorta di area di libertà, alla quale si affida, attraverso la comunità educante, dirigenti, docenti, personale ATA, alunni e genitori, il futuro del Paese.

Realizzare una legge di una sola riga:  «E’ soppresso l’organico di fatto».
E’ questa la richiesta contenuta nella relazione  del segretario generale della Uil Scuola al XIV Congresso nazionale svoltosi  a Montesilvano.
Nessuna nuova riforma per la scuola – ha detto Turi – guardando alla fase politica attuale e al Governo in fase di definizione.
Serve una scuola per il Paese – ha  ribadito il segretario Uil Scuola – non per la maggioranza che lo guida,  una sorta di area di libertà alla quale si affida, attraverso la partecipazione delle diverse componenti  della comunità educante, dirigenti, docenti, personale ATA alunni e genitori, il futuro del Paese. Un’area a burocrazia zero è quella che auspica Turi, un modello di scuola come comunità che si autogoverna, lontana dalle suggestioni regionalistiche che ciclicamente ricompaiono.

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XIV CONGRESSO UIL SCUOLA. Pino Turi confermato segretario generale

CONCLUSO IL XIV CONGRESSO NAZIONALE UIL SCUOLA
. Pino Turi eletto alla unanimità  con acclamazione  segretario generale
.  Riconfermata la segreteria nazionale

E’ Pino Turi, il segretario generale eletto dal XIV Congresso nazionale della Uil Scuola che si è svolto a Montesilvano.
Una conferma, per i prossimi quattro anni alla guida del sindacato confederale della scuola, giunta con una votazione all’unanimità e un lungo applauso.
Confermata insieme a Turi, l’intera segreteria nazionale:  Giuseppe D’Aprile, Antonello Lacchei, Noemi Ranieri, Pasquale Proietti.
Ancora una volta – si legge nel documento finale del Congresso –  il sindacato, la Uil Scuola, intende porsi come punto di riferimento serio e affidabile per la ripartenza.  Dalla capacità del sindacato Confederale di essere coeso deriverà la capacità  di “contaminare” e condizionare  i governi che si candideranno ad assumere la leadership della nazione. Altrettanta attenzione occorrerà porre per resistere alla tentazione di ‘supplire’ ad una classe politica in divenire: serve il confronto, un confronto serio, per qualificare le proposte e trovare soluzioni condivise.
Il modello di scuola che la Uil Scuola sostiene è quello di scuola basata su autogoverno, autonomia, contrattazione. La scuola  funzione fondamentale dello Stato, richiamata dalla Costituzione. Siamo contrari alla logica del modello neo-liberista che la vorrebbe ridurre a servizio, con studenti e  famiglie come utenti, clienti da soddisfare.
Il  modello di scuola italiano ha dato e dà ancora oggi risultati eccellenti, in termini di sviluppo, di identità culturale, di integrazione e bisogna restituire  la fiducia necessaria per riacquisire l’autorevolezza che gli è propria.

In allegato il documento finale del XIV Congresso Uil Scuola: 14 congresso nazionale

Diplomati magistrali: si impone un provvedimento normativo d’urgenza che le istituzioni devono assumere nell’interesse delle famiglie, della scuola e del personale scolastico. NOTIZIA RIPRESA DALLE AGENZIE DI STAMPA

Diplomati magistrali: si impone un provvedimento normativo d’urgenza che le istituzioni devono assumere nell’interesse delle famiglie, della scuola e del personale scolastico.
LA NOTIZIA RIPRESA DALLE AGENZIE DI STAMPA

Scuola: sindacati, serve soluzione per diplomati magistrali Flc Cgil, Cisl, Uil, Gilda hanno incontrato Lega e Pd

(ANSA) – ROMA, 9 MAG – I segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Gilda Unams hanno incontrato oggi i senatori Mario Pittoni (Lega) e Simona Malpezzi e Andrea Marcucci (Partito Democratico) a seguito della richiesta inviata a tutte le forze parlamentari per definire una soluzione concreta alla questione dei diplomati magistrali.
I sindacati, e’ detto in una nota congiunta, “hanno indicato come indispensabile un provvedimento normativo, da adottare con la massima urgenza, a beneficio di tutti coloro che stanno oggi prestando servizio nella scuola primaria o dell’infanzia in quanto assunti negli anni scorsi a seguito di provvedimenti cautelari, tenendo altresi’ conto dei diritti di eventuali controinteressati nell’applicazione dei suddetti provvedimenti.
Si tratta di moltissimi insegnanti che, per effetto di un altalenante andamento della giustizia amministrativa, rischiano di perdere il lavoro con preoccupanti conseguenze per alunne e alunni e per l’ordinata ripresa del nuovo anno scolastico”.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto che nel provvedimento legislativo d’urgenza si preveda una procedura riservata che valorizzi il servizio prestato e metta la scuola nelle condizioni di affrontare un regolare avvio delle attivita’
il prossimo primo settembre. I sindacati confermano la volonta’
di incontrare anche le altre forze politiche gia’ destinatarie dell’invito, confidando in una loro disponibilita’. (ANSA).

SCUOLA: SINDACATI, SU DIPLOMATI MAGISTRALI SERVONO NUOVE NORME =
 
Roma, 9 mag. (AdnKronos) – Incontro oggi tra i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Gilda Unams e alcuni rappresentanti di Lega e Pd dopo la richiesta inviata a tutte le forze parlamentari “per definire una soluzione concreta alla questione dei diplomati magistrali”.
A Mario Pittoni della Lega e a Simona Malpezzi e Andrea Marcucci del Pd i sindacati hanno indicato come “indispensabile un provvedimento normativo, da adottare con la massima urgenza, a beneficio di tutti coloro che stanno oggi prestando servizio nella scuola primaria o dell’infanzia in quanto assunti negli anni scorsi a seguito di provvedimenti cautelari, tenendo altresì conto dei diritti di eventuali controinteressati nell’applicazione dei suddetti provvedimenti”.
Si tratta, hanno spiegato ancora i sindacati, “di moltissimi insegnanti che, per effetto di un altalenante andamento della giustizia amministrativa, rischiano di perdere il lavoro con preoccupanti conseguenze per alunne e alunni e per l’ordinata ripresa del nuovo anno scolastico”. Cgil Cisl Uil e Gilda hanno chiesto che nel provvedimento legislativo d’urgenza si preveda una procedura riservata che valorizzi il servizio prestato e metta la scuola nelle condizioni di affrontare un regolare avvio delle attività il prossimo 1° settembre.

(Tes/AdnKronos)

ISSN 2465 – 1222