VERSO IL NEGOZIATO CONTRATTUALE | Turi (Uil): occorre rimettere al centro la funzione docente | Audizione informale in Commissione Bilancio

Preg.mi

• DIRIGENTI SCOLASTICI
• DOCENTI, EDUCATORI ED ATA
• RSU, RSA, TERMINALI ASSOCIATIVI SINDACALI.
• ISCRITTI, SIMPATIZZANTI ED AMICI
• ISTITUZIONI SCOLASTICHE OGNI ORDINE E GRADO (con preghiera di pubblicazione agli albi SINDACALI, art.25 L.300                                                                     l o r o    S  E  D  I 
INFORMATICONUIL.
A far tempo da oggi e fino alla stesura e sottoscrizione del CCNL ,realizziamo, per necessaria quanto opportuna e dovuta conoscenza,  il ns intendimento di essere “”sindacato utile”” “”nelle scuole fra la gente”” informandoVi con questi  servizi di report, sullo stato dei lavori e rendiconto delle iniziative e delle problematiche che saranno portate in sede di negoziato contrattuale, con le istituzioni, con gli esponenti politici, insomma in tutte le sedi.
Purtroppo registriamo atteggiamenti negativi ed autolesionisti, provenienti  da più parti, che invece di rafforzare l’azione sindacale di rappresentanza la indeboliscono.
Chiedere di non firmare un contratto che non è stato ancora aperto  ma fortemente richiesto e reclamato, e di cui non si conoscono gli esiti, significa avere un approccio pregiudiziale che indebolisce  non solo il sindacato ma la forza contrattuale dei lavoratoti in quanto cittadini liberi e non sudditi, che, invece, devono fare sentire forte e coesa la loro voce, il diritto di cittadinanza attiva, di attori insostituibili della scuola pubblica: docenti ed Ata
 Siamo consapevoli che bisogna mettersi insieme e fare quadrato, con azioni di rivendicazione e non con  atti inconcludenti che indeboliscono il fronte sindacale e la forza contrattuale, in un momento in cui deve essere massima, per indurre il Parlamento a trovare soldi aggiuntivi e  il Tavolo contrattuale  a cambiare le leggi che ci sono cadute addosso.
In conclusione, non è con il non fare ( o il non firmate il contratto) che si risolvono i problemi, ma con l’esatto opposto: fare tutto e tutto il possibile per ottenere risultati. 
Le valutazioni si traggono alla fine, chi le fa prima, o è in mala fede o ha altri interessi da perseguire che non sono quelli dei lavoratori.
cordialmente salvo mavica, Uil scuola.

VERSO IL NEGOZIATO CONTRATTUALE
Turi: occorre rimettere al centro la funzione docente
Dall’assemblea regionale di Bologna la richiesta forte di risorse aggiuntive per tutto il personale della scuola che in questi anni ha pagato il peso della crisi

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ASSEMBLEE UNITARIE. CITTA’ METROPOLITANA CATANIA

mavica

 

I segretari generali delle associazioni sindacale accreditate

UIL Scuola,  Salvo Mavica

FLC CGILAntonella Distefano

CISL ScuolaFerdinando Paglierisi

SNALS,  Giovanni Tempera

invitano tutto il personale del comparto scuola della città metropolitana di Catania a voler partecipare ed aderire alle assemblee unitarie che si terranno.

  • 9 novembre – Caltagirone –  IPSIA “Carlo Alberto Dalla Chiesa”;

    15 novembre – Adrano – I CD “Sante Giuffrida”;

    16 novembre – Catania  -Politecnico del mare “Duca degli Abruzzi”;

    20 novembre – Giarre  -sede Sabin C.so Europa.;

  • dalle ore 11,30 alle ore 13,30
  • o.d.g.: Presentazione piattaforma contrattuale unitaria.
  • Reputano indispensabile fattiva partecipazione.
  • I migliori saluti

ADNKRONOS >>> SCUOLA: TURI (UIL) SU CASO MODENA, INDEBOLIRE ISTITUZIONI RENDE PAESE PIU’ POVERO = http://www.uil.it/uilscuola/node/5134


SCUOLA: TURI (UIL) SU CASO MODENA, INDEBOLIRE ISTITUZIONI RENDE PAESE PIU’ POVERO =
 
Roma, 2 nov. – (AdnKronos) – “In una scuola di Modena una docente
subisce una umiliazione da un suo alunno che le getta in testa un
cestino dei rifiuti. Questo gesto, fissato in un filmato che gira nel
web, viene intercettato da un genitore che ne denuncia il fatto al
Consiglio di istituto. Il fatto viene ripreso, nel suo articolo, da
Massimo Gramellini, giustamente sottolinea la mancanza di reazione
della docente, immaginandone e condividendone la solitudine,
l’abbraccia per solidarietà. E no, non può finire così!”. Lo afferma
in una nota Pino Turi, segretario generale Uil Scuola sottolineando
come “quella docente rappresenta le istituzioni e non è possibile
cavarsela con la solidarietà. Bisogna ormai capire che occorre uno
scatto di reni di tutta la società, civile e politica per capire cosa
sottende un fatto di cronaca”.

“”””””””””””   Ci si chiede, perché l’insegnate di Modena non abbia reagito.                                                                        ” “”””””””””   Come una ciliegina sulla torta, nell’ultima legge sulla scuola, si
assegna più potere ai dirigenti e si trasformano i docenti in
impiegati.                                                                                                                                                               “””””””””””(AdnKronos)“Non ci si può poi meravigliare dei risultati, magari
quella docente avrà chiesto l’intervento del dirigente, la solidarietà
dei colleghi, la collaborazione dei genitori.                                                                                             “”””””””””””“La Uil Scuola rivolge alla docente di Modena un messaggio di
vicinanza, siamo pronti a ciò che è possibile per un sindacato, a
supportare ogni azione di tutela della dignità personale e
professionale. – conclude Turi……

Pino Turi, segretario Generale Uil Scuola

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”

ADNKRONOS >>>> SCUOLA: TURI (UIL), SU YOGA CHE SIANO ISTITUTI E INSEGNANTI A DECIDERE

SCUOLA: TURI (UIL), SU YOGA CHE SIANO ISTITUTI E INSEGNANTI A DECIDERE
.

Roma, 31 ott. – (AdnKronos) – “La scuola non ha bisogno di invenzioni
o proposte per l’ora di ginnastica, sarà il professore di educazione
motoria a decidere e nessuno vieta che possa decidere di insegnare lo
yoga”.

Lo ha detto all’Adnkronos Pino Turi, segretario generale Uil
Scuola commentando la proposta del presidente del Consiglio Paolo
Gentiloni di introdurre nell’ora di ginnastica nelle scuole la pratica
dello yoga.
“La scuola non deve seguire le mode – ha aggiunto Turi – la scuola ha
soprattutto bisogno di investimenti e di fiducia, perché gli
insegnanti, i professori sanno quali sono le necessità delle famiglie
e dei ragazzi. Alla scuola non servono continue richieste ma risorse
da parte della politica e delle istituzioni. Ed è necessario avere
fiducia nella scuola e nella sua autonomia decisionale”.

RINNOVO DEL CONTRATTO: Atto di indirizzo >>> Uil: bene. Le scelte si faranno durante il negoziato | Turi: serve sforzo aggiuntivo per risorse da destinare a tutto il personale

 

PRONTO L’ATTO DI INDIRIZZO | Uil: bene. Le scelte si faranno durante il negoziato. 
Turi: serve sforzo aggiuntivo per risorse da destinare a tutto il personale
. Dato atto al ministro Fedeli di percorso coerente nel tempo. Frutto di un vero confronto.
L’atto di indirizzo licenziato ieri consente all’Aran di convocare i sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro del personale della scuola. Un atto che, sia nella struttura che nel merito, rappresenta una buona base che può e deve condurre alla sottoscrizione di un contratto bloccato ormai da troppo tempo.
Da una prima analisi, l’atto si presenta a ‘maglie larghe’, così come avevamo auspicato: le scelte si faranno al tavolo contrattuale – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Dovrà essere un contratto vero – mette in chiaro Turi. Dovrà riportare dignità ai lavoratori, ripristinare ruolo e funzione della contrattazione, sia a livello nazionale che di singola scuola, valorizzare il ruolo delle Rsu che rappresentano un presidio di libertà e partecipazione democratica, fondamento di una scuola che è funzione fondamentale dello Stato. Leggi tutto “RINNOVO DEL CONTRATTO: Atto di indirizzo >>> Uil: bene. Le scelte si faranno durante il negoziato | Turi: serve sforzo aggiuntivo per risorse da destinare a tutto il personale”

Periodo di formazione e di prova – docenti licei musicali. LA UIL SCUOLA CHIEDE INCONTRO AL MINISTERO PER CHIARIMENTI.

Al Direttore Generale del Personale Scolastico
 Dott.ssa Maddalena Novelli
 MIUR– ROMA OGGETTO: Periodo di formazione e di prova – docenti licei musicali.                                                La scrivente Organizzazione Sindacale chiede un incontro urgente al fine affrontare e fornire chiarimenti agli Uffici periferici relativamente al periodo di formazione e di prova dei docenti a tempo indeterminato in servizio nei licei musicali.
Tanto in quanto alcuni Uffici Scolastici Regionali hanno già assunto posizioni in merito tra loro contrastanti. Cordialmente                                                                                         Giuseppe D’Aprile
Segretario Nazionale

Ns commento:

nella giornata di ieri, a seguito di una nota dell’USR Veneto sulla questione in oggetto, abbiamo inviato al MIUR l’allegata richiesta di incontro onde evitare orientamenti difformi sul territorio nazionale.

L’USR Veneto ritiene che i docenti assunti a tempo indeterminato nell’anno scolastico 2016/17 per la classe di concorso di strumento musicale nella scuola secondaria di primo grado che hanno prestato servizio per l’intero anno scolastico in questione presso i licei musicali, effettuando altresì l’anno di formazione e di prova e che abbiano ottenuto per l’anno scolastico in corso il passaggio di ruolo, non debbano ripetere l’anno di prova.

Questa mattina abbiamo condiviso con il Ministero che avremmo segnalato eventuali orientamenti difformi sul territorio in modo che lo stesso possa intervenire nell’immediato direttamente sugli uffici periferici per confermare l’orientamento dell’USR Veneto e se necessario, successivamente, avrebbe fissato una data per l’incontro richiesto.

Comunicateci eventuali difformi orientamenti in modo da intervenire tempestivamente.

dalla segreteria Uil Scuola Catania, salvo mavica, segretario

Formazione del personale scolastico. A.S. 2017-2018. Facciamo il punto. Vademecun a cura della UIL SCUOL

Con l’avvio del nuovo anno scolastico si sono moltiplicate nelle sedi sindacali le richieste di chiarimento del personale scolastico sugli impegni relativi alla formazione che devono  essere sostenuti, a detta di alcuni dirigenti scolastici, per la generica obbligatorietà  prevista dalla legge 107, che ad avviso della uil scuola non è assolutamente quantifica, né dalla legge, né dal Contratto e per tale motivo non rientra negli obblighi di servizio. Ciò, in base ad una lettura congiunta delle norme legislative e di quelle fissate dal vigente CCNL.

In allegato il vademecum >>>

Formazione e piattaforma Sofia (2)

ANCHE PER GLI ATA DAL MIUR QUALCHE APERTURA. LE SOLUZIONI STRUTTURALI VERRANNO CON IL CONTRATTO

INCONTRI AL MIUR .  Lunedì 9 ottobre si è tenuto, presso il MIUR, il programmato incontro tra le Organizzazioni rappresentative del Comparto Istruzione ed il Gabinetto del Ministro per fare il punto e individuare le soluzioni alle problematiche di tutto il personale ed in particolare di quello ATA, in prosecuzione dell’accordo che aveva visto la soluzione ai problemi dell’art. 59 del CCNL analizzati nell’incontro precedente e riassunti nel verbale di quella riunione.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Turi, Proietti D’Aprile e Lacchei.

Nel corso del confronto i rappresentanti del Ministero hanno riferito del pacchetto di misure presentate dalla Ministra Fedeli in Consiglio dei Ministri sulla scuola relative, tra le altre, alla autorizzazione all’assunzione a tempo indeterminato di ulteriori di 6.000 ATA rispetto ai posti liberati dai pensionamenti, al superamento del blocco delle supplenze brevi, ad una soluzione ponte per la copertura dei posti di DSGA con personale interno.

La UIL Scuola nel valutare positivamente la convocazione del tavolo, così come da impegni assunti, ha rivendicato il rispetto dell’intesa a partire dalla piena esigibilità dell’articolo 59 del CCNL che, anche se sostanzialmente risolto, in alcune realtà trova difficoltà di applicazione per la resistenza di alcune ragionerie provinciali del tesoro alla registrazione e per la colpevole acquiescenza di alcuni dirigenti scolastici a cui vanno fatte risalire le eventuali lesioni del diritto dei lavoratori ad usufruire di un diritto contrattuale che ha visto l riconoscimento pieno nella circolare del Dipartimento del MIUR .

A questo proposito, è stato fatto rilevare chiaramente che i Dirigenti scolastici dipendono gerarchicamente dalla amministrazione scolastica e non possono disattendere le istruzioni che al riguardo vengono fornite dalla Direzione del personale scolastico, seguendo interpretazioni delle norme di articolazioni territoriali di altre amministrazioni che, in questo caso sono state coinvolte ai massimi livelli. In questo modo quei dirigenti si espongono direttamente alle responsabilità patrimoniali connesse a scelte arbitrarie che negano diritti contrattuali ai lavoratori e a poco vale la circostanza della mancata registrazione dei contratti.

Questa Segreteria territoriale, in caso di palesi inadempienze,a richiesta,  metterà in campo ogni iniziativa per il riconoscimento dei diritti sindacali del personale ATA interessato.

Segnalateci abusi e/o criticità.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Città metropolitana Catania 

inopportune  incursioni sulla autonomia progettuale delle scuole. Richiesta incontro urgente.Le devastanti code della L.107.

Dott.ssa Rosa De Pasquale
Capo Dipartimento Istruzione

E, p.c. Dott.ssa Sabrina Bono
Capo di Gabinetto MIUR

Nella nota del 6 ottobre 2017,relativa agli orientamenti del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il corrente anno scolastico le organizzazioni sindacali FLC- Cgil Cisl Scuola UIL Scuola e SNALS Confsal rilevano inopportune  incursioni sulla autonomia progettuale delle scuole. 

La nota impone infatti di integrare i piani che la legge 107/2015 propone come triennali, e come tali elaborati dalle scuole, anticipa le misure attuative dei decreti legislativi fissati dal coma 181 della stessa legge, su cui le scriventi organizzazioni restano in attesa di un incontro richiesto unitariamente, avanza l’ipotesi di un format nazionale per l’elaborazione dei Piani da parte delle scuole, ai fini di una non meglio motivata comparabilità. 

Le decisioni assunte unilateralmente, ad avviso di queste organizzazioni sindacali non tengono conto dei principi fondanti dell’autonomia scolastica, comunque connessi alle norme contrattuali che regolano il rapporto di lavoro di docenti e ATA, né a quelli elementari delle relazioni sindacali, evidenziando una tendenza più volte denunciata di riduzione degli spazi di partecipazione e di autogoverno delle scuole.

FLC- Cgil Cisl Scuola UIL Scuola e SNALS Confsal sono a chiedere un incontro urgente per riconsiderare tutti gli elementi in campo ai fini di una semplificazione dell’ attività progettuale delle scuole e del rispetto dei principi fondamentali della autonomia scolastica, sempre richiamata dalla legge sulla scuola come aspetto irrinunciabile.

In attesa di cortese rapido riscontro si porgono
Cordiali saluti 

FLC CGIL ,,CISL SCUOLA, ,Federazione Uil scuola RUA,, Snals Confsal.

Gilda latitante.

Reclutamento dei dirigenti scolastici

Regolamento per il corso–concorso
Decreto ministeriale n. 138 del 3 agosto 2017 Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2017
Il concorso sarà nazionale con unica commissione e riparto regionale dei posti disponibili.

nota esplicativa a cura della UIL SCUOLA:

regolamento_concorso_ds_2017

Richieste e prenotazioni per l’istituendo corso di preparazione e formazione in sinergia e collaborazione con l’IRASE: smavica@uilscuola.it. tel 328 2030816

    

UIL SCUOLA: Pino Turi, OLTRE A CELEBRARE BISOGNA DARE.

Turi: oltre a celebrare bisogna dare
5 OTTOBRE |GIORNATA DEGLI INSEGNANTI

Uil pronti a iniziative che coinvolgano le persone e raccontino una scuola strategica.Forse più di ieri la civiltà di un Paese si misurerà dal grado di libertà del proprio sistema scolastico. Nostra è battaglia non solo sindacale ma culturale.

Nella giornata dedicata a loro continuano a susseguirsi le dichiarazioni di stima e di importanza per una professione delicata e difficile, specie se rapportata ai cambiamenti politici e tecnologici in atto.
Forse più di ieri, la civiltà di un paese si misurerà dal grado di libertà del proprio sistema scolastico.

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Rinnovo del contratto, la pazienza è finita

        

4 Ottobre | Direttivi unitari e conferenza stampa sindacati scuola
Rinnovo del contratto, la pazienza è finita
Assemblee. Il 18 novembre iniziativa nazionale.

«Adesso basta». Dopo mesi di pace, il mondo della scuola alza la voce. I quattro sindacati Cigl, Cisl, Uil e Snals si sono ritrovati oggi pomeriggio a Roma per una conferenza stampa unitaria in cui hanno sottolineato e ricordato i problemi in cui ancora versa la scuola italiana e che non sono stati risolti. Primo tra tutti il rinnovo del contratto scaduto dal 2009 e di cui si parla da mesi ma che ancora resta fermo senza una risposta. «Non è una battaglia corporativa ma di civiltà», dicono i sindacati confederali che parlano di «situazione esplosiva nelle scuole» e che lanciano una mobilitazione congiunta in tutte le scuole d’Italia: «Dopo anni di tagli e blocco contrattuale, la pazienza è finita».

Le proteste Assemblee negli istituti tanto per cominciare. E poi marce e cortei in tutte le città d’Italia. Fino al 18 ottobre, anniversario del 50mo anniversario della morte di Don Milani, quando la scuola organizzerà una grande iniziativa pubblica. E se non dovesse bastare, «non escludiamo altre iniziative di protesta», come uno sciopero generale: «Extrema ratio». (…)

E’ così che il Corriere della Sera riporta (l’articolo in rassegna stampa sul sito insieme al report di sintesi dell’Ansa) i due appuntamenti che hanno visto insieme i sindacati scuola: la mattina nel corso dei direttivi unitari e poi nella conferenza stampa indetta nel pomeriggio.

On line sul sito Uil Scuola i documenti che serviranno da bussola nelle prossime settimane: – il documento sul rinnovo contrattuale – l’ordine del giorno approvato dai direttivi – i numeri della scuola italiana presentati in conferenza stampa

Nella rassegna anche: – le video interviste di Tecnica della Scuola >>> Sindacati, nuovi contratti o via alle azioni protesta https://www.tecnicadellascuola.it/sindacati-nuovi-contratti-o-via-alle-azioni-protesta

 

 

Tutti i parametri per calcolare le risorse per la retribuzione accessoria del personale

da 
segreteria territoriale UIL SCUOLA Catania

AT
Istituzioni Scolastiche ogni ordine e grado città metropolitana Catania
 AT
Preg.mi

  • • DIRIGENTI SCOLASTICI  E   DIRETTORI SGA
    • DOCENTI
    • ATA
    • PERSONALE EDUCATIVO
    • RSU
    • TERMINALI ASSOCIATIVI            L  O  R  O     S   E  D  I               

In applicazione dell’ipotesi di accordo tra le Organizzazioni Sindacali e MIUR, sottoscritto il 27 luglio 2017, relativo all’assegnazione delle risorse contrattuali alle scuole destinate alla retribuzione accessoria del personale per l’anno scolastico 2017/18 , mi piace inviare, per ogni buon fine e strumento di verifica, una scheda dettagliata ed un file excel ove è possibile calcolare gli importi  spettanti e le risorse  già assegnate alle singole istituzioni scolastiche.
 Le singole istituzioni scolastiche hanno ricevuto la comunicazione  dei finanziamenti assegnati (4/12 – 8/12) utili e necessari  per la predisposizione del programma annuale 2017/18 contenete anche il dettaglio delle somme relative ai singoli istituti contrattuali.
Quanto in parola senza alcuna velleità ma solamente ai fini di opportuna conoscenza, sicuramente confidenziale e nell’intento di rendere informativa utile fermo restando che si declina qualsivoglia responsabilità a causa di uso improprio e con riferimento e richiamo  tassativo alle comunicazioni istituzionali ufficiali da parte degli organi competenti.
L’occasione è gradita per porgere distinti saluti
Dalla segreteria territoriale della Uil Scuola città metropolitana Catania
salvo mavica, segretario generale.

la scheda ed il file excel:

Calcolo FIS 2017

Risorse contrattuali alle scuole parametri 2017 18

ASSEMBLEA NAZIONALE FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL
, LINEE GUIDA UNITARIE PER IL CONTRATTO SCUOLA 2016-2018

 

FLC Cgil,      CISL Scuola,      UIL Scuola,      SNALS Confsal

il 4 ottobre a Roma dalle ore 9,30 alle ore 13,30, nel Centro Congressi Frentani 
Via dei Frentani, 4, 00185 Roma
https://goo.gl/maps/6dY6JASquAo
discuteranno le linee guida per il rinnovo del Contratto scuola 2016-2018, nonché un programma di iniziative e azioni unitarie da svolgere nei prossimi mesi incentrato sulle proposte contenute in un cronoprogramma  e sulla bozza delle linee guida per il rinnovo che dovrà essere deliberata a conclusione dell’incontro.
Nel corso dei lavori sono previsti, oltre al contributo di delegati e delegate, gli interventi dei Segretari generali delle quattro organizzazioni sindacali promotrici.

Ancora una volta GILDA DEGLI INSEGNANTI, resta dissociata, no comment.

Turi: rinnovo del contratto, non solo battaglia sindacale ma anche culturale

OGGI ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE RSU A NAPOLI
La scuola è stata usata come un bancomat dai governi: ogni volta che c’è stata necessità di fare cassa subito si è guardato alla scuola e al pubblico impiego. Oggi siamo gli unici in Europa ad avere gli stipendi bloccati – ha detto Pino Turi nel corso dell’assemblea delle Rsu che si sta svolgendo oggi a Napoli.
La nostra è una battaglia culturale per fare chiarezza – ha aggiunto Turi mettendo l’accento sui dati contenuti nella ricerca Uil Scuola – ciò che viene continuamente ripetuto è che sono i dipendenti pubblici a gravare sul bilancio dello Stato, si guarda dal lato delle uscite, la scuola viene vista come costo piuttosto che un investimento.

salvo mavica

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La scuola non è un bancomat

28 SETTEMBRE 2017

La scuola non è un bancomat
RICERCA UIL SCUOLA | SOLO IN ITALIA LE RETRIBUZIONI SONO ANCORA BLOCCATE.
Dal 2010 ad oggi, tutti i paesi europei hanno sbloccato gli stipendi del personale della scuola. Solo in Italia le retribuzioni sono rimaste bloccate. Nel link il testo della ricerca Uil scuola presentata oggi a Napoli in occasione dell’Assemblea generale delle Rsu della scuola.

I numeri della scuola italiana
Guardando l’Europa 
• Stipendi congelati: è rimasta solo l’Italia 
• PIL e spese per l’istruzione 
• Spese pubbliche per l’istruzione e spese pubbliche totali 
• Le retribuzioni e le politiche europee 
• Il lavoro dei docenti 
• L’orario settimanale 
• La durata dell’anno scolastico 
• Gli insegnanti sono troppi
A cura dell’ UFFICIO STUDI UIL SCUOLA
Coordinamento: Lello Macro
Settembre 2017

i_numeri_della_scuola_-_ricerca_uil_scuola_280917

i_numeri_della_scuola_-_ricerca_uil_scuola_280917

 Sbloccata una difficile vertenza ATA: salvaguardati i diritti contrattuali dei lavoratori.

Incontri al MIUR del 21/22 settembre 2017
 Sbloccata una difficile vertenza ATA: salvaguardati i diritti contrattuali dei lavoratori
Il personale ATA rischiava di essere trattato in modo difforme da quanto prevede l’attuale contratto della scuola.

Questo l’argomento trattato nell’incontro tra le organizzazioni sindacali e il Capo di Gabinetto, Dott.ssa Sabrina Bono.
Per la Uil nomine e supplenze nella scuola hanno regole complesse ma la burocrazia ministeriale rischiava di rendere tutto ancora più rigido e difficile.
Il MIUR non deve far prevalere la burocrazia delle “graduatorie” rispetto alle regole del contratto, sono diritti che non dialogano.
In attesa delle nuove graduatorie, che non ci sono e non potranno esserci a breve, è più semplice utilizzare quelle esistenti.
Col nuovo CCNL andranno delegificate tutte le procedure burocratiche che rendono difficile una gestione efficiente della scuola.
Nel corso degli incontri la UIL Scuola ha proposto di far valere per tutto l’a.s. 2017/18, attraverso una intesa, le graduatorie esistenti per poter conferire i contratti a tempo determinato.
L’Amministrazione ha comunicato alle organizzazioni sindacali di aver inviato un quesito al MEF inerente la possibilità di conferire nomine, ai sensi dell’art.59, fino all’avente titolo per autorizzare le ragionerie territoriali a convalidare i relativi contratti.
Contestualmente ed in attesa della risposta da parte del MEF, il MIUR, invierà agli uffici scolastici regionali una nota che li autorizzerà a conferire nomine, ai sensi dell’art. 59, seppur fino all’avente diritto.
Nel corso dell’incontro la UIL Scuola ha rivendicato anche altri aspetti relativi al personale ATA: impossibilità di sostituzione del personale, piano straordinario di assunzioni,concorso DSGA.
Il piano straordinario di assunzione dovrebbe prevedere circa 6.000 nomine in più rispetto al turn-over, compresi i posti di DSGA; l’avvio dei concorsi per DSGA, riservati anche agli Assistenti Amministrativi senza titolo, che hanno svolto il ruolo di DSGA.

MIUR Nota ATA 22-09-2017

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