UIL: PRETESTUOSE LE POLEMICHE CHE CIRCONDANO LA FASE CHE PRELUDE AL RINNOVO DEL CONTRATTO.

Pino Turi, segretario Generale UIL SCUOLA

Turi: andiamo oltre la mistica della valutazione e del sono troppi
In un Paese permanentemente in campagna elettorale, evitiamo che la scuola diventi terreno di scontro ideologico
 
Ogni qual volta che si avvicina un rinnovo contrattuale ricominciano le stucchevoli polemiche sul mondo della scuola. Un film già visto e rivisto che si ripete immutato negli anni, la diagnosi?
Gli insegnanti sono troppi, rifiutano la valutazione e per questo sono mal pagati.
Poi, ognuno tira fuori la sua ricetta salvifica che minaccia di cambiare il sistema dalle fondamenta con l’unico effetto di peggiorarlo.
Tra autorevoli analisti (OCSE) e tecnocrati di grido (Ragioneria dello Stato), esiste una sostanziale condivisione: entrambi concordano sul fatto che i docenti, in una graduatoria di sfigati, sono posizionati all’ultimo posto.
Condiviso l’assunto (insegnanti fanalino di coda nella classifica europea ) ne sono scaturite molteplici considerazioni, molte delle quali sono caratterizzate da luoghi comuni e da improbabili paragoni con il resto dei paesi industrializzati, prendendo a riferimento il contesto europeo. >>>

In allegato,  il testo integrale del contributo di Pino Turi, segretario generale Uil Scuola, in merito al dibattito di questi giorni su docenti e stipendi.

Pino Turi su docenti e contratto 040817

salvo mavica, segretario  generale territoriale .

Periodo di formazione e prova per docenti assunti a.s. 2017/18

  

Incontri al Miur

Anticipo dei tempi e qualche buona novità
Il giorno 31 luglio 2017, in un incontro specifico, i rappresentanti del Miur hanno illustrato alle organizzazioni sindacali una bozza di circolare relativa al periodo di formazione e di prova per i docenti neoassunti nell’anno scolastico 2017/18.
Le caratteristiche portanti del modello formativo saranno le stesse degli anni precedenti, la durata del percorso è fissata in 50 ore di formazione complessiva.
Rispetto al passato, il piano presentato dal Miur contiene due importanti novità:
l’inserimento tra i nuclei fondamentali dei laboratori formativi del tema dello “sviluppo sostenibile”, come questione di rilevanza sociale ed educativa;
la possibilità, per ora solo sperimentale, di dedicare una parte del monte ore a “visite di studio”, da parte dei docenti neoassunti, a scuole caratterizzate da forti elementi di innovazione organizzativa e didattica.

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Iniziato, nel Trentino, il confronto sulla valutazione del merito del personale docente. 
LA VALUTAZIONE IRREALIZZABILE….abbiamo sempre allarmato il conclamato pericolo. inizio smantellamento della Scuola Pubblica, Statale, Costituzionale, Libera?

La materia è controversa e delicata anche per i riflessi che nel nostro paese sono di livello costituzionale. 
Come si garantisce la libertà di insegnamento? Come si evita il condizionamento del docente di fronte a strumenti valutativi non oggettivi? Sono tutte domande a cui non è facile dare risposte coerenti con i principi enunciati. Il punto nel documento della Uil Scuola del Trentino dalle proposte del 2008 al confronto in atto.

Nella seconda metà del mese di luglio, le organizzazioni sindacali sono state convocate dal Presidente della Giunta provinciale, dott. Ugo Rossi, per un primo confronto sulla proposta di linee guida sulla valutazione del merito del personale docente, come prevista dall’articolo 87 bis della legge provinciale sulla scuola.
Nel corso dell’incontro il Presidente, ricordando come per i cosiddetti ‘docenti meritevoli’ la Provincia abbia già stanziati 2 milioni di euro sul bilancio 2017 e 2018, comunicava che l’Amministrazione ha già costituito un comitato (naturalmente senza docente alcuno tra i componenti), che questo ha elaborato una bozza di linee guida sulla valutazione dei docenti, che il documento – proposta sarà inviato ai dirigenti scolastici e alle organizzazioni sindacali.

Una prima precisazione di metodo (e in realtà anche di merito) occorre avanzarla.
Molte volte abbiamo scritto di valutazione del sistema scuola, inteso come rendicontabilità del lavoro svolto. Non esiste un sistema di valutazione in questo campo che sia stato in grado efficacemente di valutare i docenti: ci sono casi di sperimentazione, ma i risultati sono stati sempre molto deludenti e non si prestano ad esami di omologazione con altri sistemi di altri paesi.

La materia è controversa e delicata anche per i riflessi che nel nostro paese sono di livello costituzionale. Come si garantisce la libertà di insegnamento? Come si evita il condizionamento del docente di fronte a strumenti valutativi non oggettivi? Sono tutte domande a cui non è facile dare risposte coerenti con i principi enunciati.

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LA VALUTAZIONE IRREALIZZABILE….abbiamo sempre allarmato il conclamato pericolo. inizio smantellamento della Scuola Pubblica, Statale, Costituzionale, Libera?”

Supplenze, insufficiente la proroga di un solo giorno – A rischio la continuità didattica. I sindacati chiedono garanzie per i precari e rispetto per il lavoro delle segreterie.

25 LUGLIO 2017

Supplenze, insufficiente la proroga di un solo giorno

A rischio la continuità didattica. I sindacati chiedono garanzie per i precari e rispetto per il lavoro delle segreterie.

A pochi giorni dalla scadenza dei termini per l’inserimento nella piattaforma on line delle domande di accesso alle graduatorie di istituto da parte degli aspiranti docenti, il malfunzionamento del sistema mette in difficoltà le segreterie delle scuole e rende incerto l’esito delle quasi 700 mila domande.

Nell’incontro richiesto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA e Snals Confsal, appena conclusosi al MIUR, l’Amministrazione si è detta disponibile a prorogare di un solo giorno le scadenze previste per la presentazione dei modelli B, che le segreterie scolastiche hanno il compito di controllare e inserire a sistema. Tuttavia una proroga così contenuta appare del tutto inadeguata rispetto al quadro complessivo delle difficoltà che i sindacati, nell’incontro di oggi, hanno ancora una volta evidenziato, fornendone abbondante documentazione. Nonostante il MIUR si sia riservato ulteriori interventi alla luce di quanto potrà emergere monitorando la situazione, questa rimane per molti aspetti decisamente preoccupante.

Non è accettabile che la scuola venga trattata in questo modo: occorre che siano garantiti il regolare avvio dell’anno scolastico, l’osservanza delle normative e dei contratti, il rispetto e la considerazione del personale ATA, costretto ad un impegno straordinario anche a causa di un organico inadeguato. Ma soprattutto è in gioco il diritto allo studio che è garantito dalla continuità didattica, resa possibile solo da una programmazione e da un efficace coinvolgimento del personale, troppo spesso lasciato alle prese con sistemi malfunzionanti che aumentano notevolmente lo stress lavorativo.

Ad oggi, abbiamo una certezza: il prossimo anno scolastico vedrà l’assegnazione di circa 85 mila supplenze che vanno conferite a titolo definitivo a inizio d’anno evitando il rischio di dannosi avvicendamenti in corso d’anno.

Con la ministra Fedeli abbiamo condiviso l’impegno di un avvio regolare dell’anno scolastico e per questo, metteremo in atto tutte le nostre energie ed adotteremo ogni nostra prerogativa per la tutela del lavoratori e la garanzia del buon andamento del servizio, pronti a denunciare le responsabilità riscontrabili per le inadempienze che stanno caratterizzando questa poco edificante vicenda.

Roma, 25 luglio 2017

Flc  CGIL

Francesco Sinopoli

CISL  Scuola

Maddalena Gissi

UIL  Scuola Rua

Giuseppe Turi

SNALS  Confsal

Elvira Serafini

RISORSE CONTRATTUALI ALLE SCUOLE: AVVIATA LA CONTRATTAZIONE PER IL MOF 2017/18

IN ARRIVO LE RISORSE ALLE SCUOLE ANCHE PER IL BONUS (LIMITATAMENTE ALL’80%)
In data 6 luglio 2017 si è tenuta presso la Direzione generale delle risorse del MIUR – in sede di contrattazione integrativa nazionale – la prima riunione del tavolo Organizzazioni rappresentative del comparto Istruzione e MIUR per l’assegnazione alle scuole delle risorse per il miglioramento dell’offerta formativa (MOF) per l’anno 2017 – 2018. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti ed Antonello Lacchei. La bozza esaminata ricalca sostanzialmente il testo dell’anno precedente e, una volta siglata, consentirà alla Direzione degli affari economici di comunicare tempestivamente alle scuole l’entità della risorsa assegnata per il prossimo anno scolastico. Il confronto proseguirà nella prossima settimana. A margine della riunione i rappresentanti del MIUR hanno fornito informazioni su alcune questioni in via di definizione
Erogazione MOF 2016/2017
Ad oltre un anno dalla sigla dovrebbe essere risolta la questione della certificazione del ministero dell’economia delle risorse del MOF 2016/2017. Tale atto consentirà la sottoscrizione del contratto integrativo nazionale siglato nel giugno 2016 e la conseguente destinazione delle economie 2014/2015. Dopo la firma sarà possibile accreditare alle scuole le risorse comunicate all’inizio dell’anno.
Bonus docenti 2015/2016
Sono state ri-accreditate le somme ritirare alla fine di dicembre 2016, relative allo scorso a.s. pari all’80% dell’assegnato. La restante quota rimane accantonata in attesa della sentenza del TAR.
Bonus docenti 2016/2017
Analogamente allo scorso anno il MIUR ha predisposto un acconto che dovrebbe attestarsi intorno all’80%, rispetto alla somma comunicata all’inizio dell’anno. Tale acconto dovrebbe essere accreditato entro il mese di luglio. Analogamente alle risorse dello scorso anno. Anche in questo caso per il saldo si dovrà attendere la sentenza del TAR.

salvo mavica, segretario generale territoriale Federazione Uil Scuola Rua città metropolitana Catania

C.V.D. ulteriore conferma della devastazione che ha causato e continua a generare la tanto ostacolata (L.107) quanto fermamente voluta dal “”fautore”” ….e lo stress e il tanto penare di moltissimi bravi docenti, chi lo paga? Dovrà restare tutto inosservato? continua le lenta quanto tenace azione sindacale e rivendicazione dei DIRITTI GARANTITI dalla Costituzione atteso che i doveri sono puntualmente assolti. salvo mavica.

 

Rendiamo nota la comunicazione che il Miur ha inviato alle Direzioni regionali sulla possibilità di costituire cattedre orario esterne anche tra ambiti diversi.
Questa, come noto, è stata una nostra rivendicazione che abbiamo portato avanti in ogni occasione di confronto col Miur e che, quindi, accogliamo con soddisfazione.
Questa decisione, seppur tardiva, dimostra ancora una volta l’inutilità degli ambiti territoriali che, a nostro avviso, rappresentano un elemento di criticità per il buon funzionamento della scuola e l’amministrazione se ne sta rendendo conto.
La Uil scuola, su questo, ritiene che sia arrivato il momento di fare una seria riflessione sul loro superamento.
La Segreteria nazionale

“””””Gent.mi
Data la situazione rilevata dall’ultimo monitoraggio dell’organico di diritto, che evidenzia il permanere di un cospicuo numero di posti di diritto non istituiti rispetto al nuovo obbiettivo di adeguamento definito dalla legge di bilancio 2016, si è convenuto di rendere possibile la determinazione di Cattedre Orario Esterno anche tra ambiti diversi, al fine di recuperare tutti i posti assegnati.
Per questo motivo il Gestore del SIDI opererà, entro la prima mattinata di mercoledì 5 luglio p.v. , una modifica delle funzioni di acquisizione delle COE per rendere possibile la rettifica puntuale delle stesse con l’acquisizione di contributi orari anche su ambiti diversi.
Di conseguenza le funzioni di determinazione degli organici della scuola secondaria di secondo grado e di convalida delle domande relative a tale ordine di scuola sono prorogate sino a giovedì 6 luglio ore 22.00. E’ possibile che, a seguito della modifica da apportare, la funzione COE non sia disponibile per qualche ora nel pomeriggio di domani 4 luglio, mentre le funzioni di convalida delle domande e di acquisizione dei soprannumerari non subiranno interruzioni.
Si raccomanda comunque di realizzare le operazioni in parola  con la massima urgenza.””””

Turi: bisogna adeguare gli stipendi alla funzione sia che si tratti di donne che di uomini

05 LUGLIO 2017

Turi: bisogna adeguare gli stipendi alla funzione sia che si tratti di donne che di uomini

A PROPOSITO DI MAESTRI UOMINI E DI STIPENDI MIGLIORI

Il Governo, attraverso il suo ministro dell’istruzione, mette in evidenza ciò che preme al Paese per il suo futuro: una scuola in grado di orientare il progresso economico e sociale, attraverso l’arma formidabile dell’istruzione.

Ci sembra che si sia finalmente tornati all’inizio, quando si diceva che la scuola la faranno gli insegnanti non gli uffici studi di partito o di associazioni varie. Bene. Ora occorre rimettere sui binari giusti il treno deragliato della 107 e le dichiarazione del ministro indicano la giusta direzione: valorizzare la funzione docente. E’ la vera sfida che il Governo si trova a raccogliere in termini di investimenti – sostiene il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – che (ri)consegnino prestigio e funzione alla scuola statale.

Bisogna partire dall’adeguamento degli stipendi dell’intero comparto – mette in chiaro Turi – che sono ancora troppo bassi. Sia che si tratti di donne che di uomini, è la funzione che vedere il suo riconoscimento sociale per tornare ad essere ambita. L’equilibrio di genere dovrebbe essere un’altro dei problemi da risolvere visto che non si può affidare solo alla figura femminile le sorti del futuro educativo del paese.
Ora occorre che, proprio nel campo dell’istruzione, al grande lavoro fin qui fatto, prevalentemente, dalle donne si affianchi, in modo più esteso, anche quello degli uomini.

Ci auguriamo che alle dichiarazioni seguano i fatti – sottolinea Turi – a partire dal rinnovo del contratto di lavoro che potrebbe dare già alcune immediate risposte.

Dalle proposte della Uil nascono temi e soluzioni condivise: IL REPORT DELLE RIUNIONI AL MIUR

05 LUGLIO 2017

Dalle proposte della Uil nascono temi e soluzioni condivise

DALLA GESTIONE DEL PERSONALE AL FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE

IL REPORT DELLE RIUNIONI AL MIUR

Gli incontri politici e tecnici che si stanno tenendo per definire il contesto in cui si discute in termini complessivi del contratto del settore scuola, hanno rappresentato l’occasione per approfondire con i vertici del MIUR altre tematiche connesse alla gestione del personale ed al funzionamento delle scuole. Tra i molti temi affrontati alcuni – oggi patrimonio comune – nascono dalle riflessioni e dalle proposte che la UIL Scuola ha avanzato negli anni. Su queste problematiche il Ministero non ha ancora fornito risposte esaustive ma il fatto che siano diventate patrimonio condiviso non di una parte ma dell’intero tavolo sta a testimoniare che il nostro lavoro tenace porta  dei frutti. Agli incontri de 3 e del 4 luglio hanno partecipato Rosa Cirillo e Pietro Di Fiore.

Vediamole in dettaglio:

  • L’Area Tecnica in ogni scuola   

Quella che sembrava una fuga in avanti della UIL è divenuta la richiesta condivisa per costituire un organico in grado di soddisfare i bisogni della scuola. Naturalmente tale esigenza si scontra con l’inderogabilità amministrativa del contingente dell’organico ATA, nel tetto stabilito. Il Ministero si è impegnato a ricercare – per via normativa –  le risorse necessarie a costituire gradualmente i posti necessari.

  • Superamento delle esternalizzazioni

La esternalizzazione dei servizi di pulizia e di alcune funzioni amministrative e tecniche va superata in quanto incompatibile con la funzione educativa che coinvolge anche il personale ATA. Questa richiesta è stata avanzata dalla UIL Scuola nel corso degli incontri con la Ministra e in quelli sulla definizione dell’organico. Il Ministero – che si è detto favorevole – ha avviato una interlocuzione con il  MEF e la Funzione pubblica per verificarne la fattibilità.

  • Mobilità professionale ATA e concorso DSGA

La mobilità professionale ATA è stata bruscamente bloccata dalle interpretazioni burocratiche del MEF e della Funzione pubblica. La UIL Scuola ha rappresentato l’esigenza di riavviarla, superando i rilievi. In questo quadro si colloca anche la vicenda del personale dell’area B che per anni ha svolto le mansioni superiori di DSGA in carenza di titolo di accesso a quel profilo. Per superare questo ostacolo è stato presentato un emendamento parlamentare al decreto vaccini al quale il MIUR ha dato parere favorevole. Questo consentirà di avviare la procedura ordinaria e riservata del concorso di DSGA.
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Turi: docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe

04 LUGLIO 2017

Turi: docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe

RUOLO, FUNZIONE E PRESTIGIO: PAROLE CHIAVE PER APRIRE UN NUOVO DIALOGO CON GLI INSEGNANTI

Stupiscono le affermazioni di chi ancora pensa che un docente penalizzato e maltrattato sarà più funzionale per il lavoro che deve fare

E’ vero che è cambiato il reclutamento e sarà più difficile mettere in cattedra chi quella passione non ha – sottolinea Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – occorrerà dimostrare, in un percorso di formazione e lavoro di tre anni, di sapere svolgere un compito sempre più arduo e difficile, in una società in rapido cambiamento

Tutto questo non sarà sufficiente se ci sarà ancora qualcuno che ritiene che gli interessi dei docenti siano contrapposti a quelli degli alunni e delle famiglie. Si devono creare le condizioni ambientali, per un clima sereno e positivo, in cui operare se si vogliono ottenere i risultati attesi.

Quello dell’insegnante è un lavoro che presuppone professionalità, passione, impegno ed amore per il proprio lavoro, olompetenze  preparazione. La scuola è individuale e collegiale, è comunità.

Dover valutare, come è stato fatto con il contratto sulla mobilità e sulle assegnazioni provvisorie,  le ragioni personali dei docenti, consente di avere docenti più motivati e condizioni migliori per stabilire il feeling giusto con la classe. Qualcuno ci dovrà spiegare – aggiunge Turi commentando recenti affermazioni dell’Associazione nazionale presidi –  perché un docente penalizzato e maltrattato sarà più funzionale per il lavoro che deve fare.

Turi: tornare a investire nella scuola statale

L’ascensore sociale si è fermato nel momento in cui si sono decisi i tagli all’istruzione
Turi: tornare a investire nella scuola statale
Attenzione alle derive privatistiche pronte a fare business con l’istruzione e con il futuro degli italiani

L’ascensore sociale si è fermato nel momento in cui si sono decisi i tagli all’istruzione per fare fronte alla crisi finanziaria –  osserva il segretario generale della Uil Scuola Pino Turi  a seguito dell’intervento della ministra Fedeli in Commissione Periferie della Camera.

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DIRITTO INSERIMENTO IN GAE…APERTURA termini per incardinare ricorso innanzi al TAR LAZIO

Sono giunte numerose richieste da parte di possessori di diploma di maturità magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 sulla possibilità di inserimento nella GAE per le classi di concorso scuola dell’infanzia e scuola primaria.

                                                                                                                 

La recente pubblicazione del D.M. 400/17 potrebbe consentire la nascita di un contenzioso innanzi al TAR del Lazio. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Territoriale della Uil Scuola di Catania lunedì 03/07/2017 dalle ore 18.00 e mercoledì 05/07/2017 allo stesso orario. 

salvo mavica, segretario generale territoriale FEDERAZIONE UILSCUOLA RUA città metropolitana Catania.

PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTE SCOLASTICO

 

                  

La segreteria territoriale della UIL SCUOLA di CATANIA in concerto con l’IRASE – Frosinone ha il piacere di comunicare  che è possibile, per gli iscritti, prenotarsi e seguire il corso, mirato ed appositamente studiato per la 

PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTE SCOLASTICO
Progetto IRASE “SCUOLA E SOCIETÀ’. DIRIGERE, ORGANIZZARE, INNOVARE”
IL PRIMO INCONTRO INTRODUTTIVO IL 15 LUGLIO. (In allegato il programma)

SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER PRENOTARE LA PARTECIPAZIONE (AL COSTO DI EURO 30,00 DA VERSARE IN OCCASIONE DELL’INCONTRO INTRODUTTIVO) INVIANDO UN MAIL A frosinone@irase.it. SI PUO’ USUFRUIRE DELLA CARD DOCENTE DA SETTEMBRE.
Progetto IRASE indirizzato ai docenti per la partecipazione al Bando di Concorso per Dirigenti scolastici. Si può pagare con la Card Docente (da settembre). Il primo incontro, che sarà introduttivo al corso, si svolgerà presso la Biblioteca dell’Istituto Comprensivo I di Frosinone, il 15 luglio 2017, dalle 16 alle 19.
Per chi volesse iscriversi e/o chiedere informazioni nonché concordare la modalità di partecipazione per i docenti del ns territorio è possibile contattare il segretario  generale salvo Mavica e/o la segretaria Angela Romeo nonché inviare una mail a frosinone@irase.it. Assistenza  e consulenza specifica e diretta per quanto riguarda  l’uso della Card Docente, N.B. in funzione del numero delle adesioni si troveranno soluzioni operative, organizzative e docenze, on-site,  a Catania.

concorso dirigenti

salvo mavica, segretario generale territoriale federazione UIL SCUOLA RUA città metropolitana Catania

Richiesta proroga scadenza graduatorie di istituto Docenti

alla Direzione Generale Personale Scolastico
Dirigente Ufficio III
Dott.ssa Alonzo Valentina
La scrivente organizzazione sindacale, in merito alla scadenza per la presentazione delle domande delle graduatorie di istituto del personale docente prevista per il giorno 24 giugno 2017, Considerato che  in molte città italiane, per le operazioni di ballottaggio elettorale, è’ prevista la chiusura totale delle istituzioni scolastiche fino al giorno 26 giugno compreso,

Chiede,  per i motivi di cui sopra, di prorogarne il termine almeno fino a martedì 27 giugno 2017

In attesa di gentile riscontro

Distinti saluti   Noemi Ranieri,
Segretario organizzativo UIL Scuola

ALTERNANZA ETICA. La ricerca, promossa dalla Uil Scuola e dall’Irase nazionale intende fare luce sui risultati di due anni di applicazione della legge.

L’alternanza etica
Al via l’indagine Uil Scuola per capire come l’alternanza scuola-lavoro sta funzionando veramente nelle scuole
A due anni dalla legge 107, la Uil scuola promuove una indagine conoscitiva per vedere quali sono gli esiti dell’introduzione massiccia dell’alternanza scuola – lavoro nelle scuole.
In che modo gli istituti italiani hanno fatto fronte all’emergenza?  Che cosa è stato recepito? Quanto realizzato? Quali le difficoltà e i punti di forza? Un focus per conoscere i temi dell’alternanza più da vicino: dalla individuazione delle imprese alla nomina dei tutor, dal carico amministrativo derivante dalle intese alla gestione della sicurezza, dalla stipula dei contratti al gradimento delle famiglie, fino all’ utilità concreta di questi percorsi  per gli studenti.
La ricerca, promossa dalla Uil Scuola e dall’Irase nazionale intende fare luce sui risultati di due anni di applicazione della legge.

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DOTAZIONI ORGANICHE ATA: La UIL chiede garanzie per i lavoratori e certezza per le scuole

La UIL chiede garanzie per i lavoratori e certezza per le scuole

19 giugno 2017.             DOTAZIONI ORGANICHE ATA 

Lunedì 19 giugno si è svolto un primo incontro di concertazione tra il Miur e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto istruzione sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2017/2018. Tale incontro è scaturito dalla richiesta unitaria effettuata dai sindacati ai sensi dell’art. 5, comma 2 del CCNL Scuola, durante l’informativa sugli organici ATA della scorsa settimana, ritenuta assolutamente insufficiente. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei. Anche in questa occasione Il Ministero ha proposto il consueto meccanismo dei tetti che impedisce di sviluppare compiutamente le tabelle costruite in base all’andamento degli alunni ed ha fornito alcuni primi dati aggregati sulle disponibilità dei posti dopo i pensionamenti con l’impegno di fornirne altri nei prossimi incontri.
La UIL Scuola nel rigettare la visione burocratica degli organici che ignora i bisogni delle scuole, ha ribadito la necessità di assicurare una gestione trasparente dei posti evitando di esporre il personale ad una situazione di incertezza e di ingiustificata instabilità.
A questo proposito ha ricordato che solo dopo l’emanazione formale dei decreti verrà stabilito l’organico di diritto di ciascuna scuola, utilizzando anche la quota riservata agli interventi compensativi da gestire a livello di direzioni regionali e che le simulazioni in atto in questi giorni nelle scuole, non sono attendibili. Per la UIL è inoltre indispensabile un approccio politico per ricondurre il lavoro Ata alla dimensione di supporto alla didattica, prevista dal contratto che rende questo personale non assimilabile agli altri lavoratori pubblici. Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.

 

Turi: valorizzare la funzione docente è la vera sfida del nuovo contratto

14 GIUGNO 2017

Turi: valorizzare la funzione docente è la vera sfida del nuovo contratto.   CONTRATTO | L’ATTO DI INDIRIZZO DEVE INDICARE GLI OBIETTIVI, LE SOLUZIONI SARANNO INDIVIDUATE NEL NEGOZIATO

Atto di indirizzo pronto entro i primi giorni di luglio e riunioni che viaggeranno in modo parallelo per scuola, università e ricerca sono i due dati salienti di una riunione che ha fissato i paletti politici per definire le scelte e andare, rapidamente, al negoziato. Perplessità invece per la delega sul testo unico.  Perché un insegnante per fare carriera deve cambiare lavoro? Possibile che l’unica possibilità data ad un insegnante sia quello di diventare dirigente scolastico, che è un altro lavoro?

E’ questo uno dei passaggi dell’intervento del segretario generale della Uil Scuola, nel corso della riunione che si è svolta oggi al Miur per la predisposizione dell’atto di indirizzo per l’apertura del negoziato per il rinnovo contrattuale. Questo contratto dovrebbe dare un segnale di forte discontinuità rispetto al passato e rendere centrale la figura del docente. Vanno date indicazioni – ha detto Turi – a livello contrattuale per definire il profilo e la valorizzazione della funzione docente, con una progressione economica e di carriera specifica, valorizzando il lavoro d’aula. Ciò rappresenterebbe il perno su cui far ruotare l’intero contratto per riconoscere e valorizzare le diverse professionalità.

Un lavoro che rappresenta una vera e propria centralità educativa, quella che gli insegnanti hanno nel rapporto con la classe. Un lavoro che si fonda anche su una macchina organizzativa complessa ed una gestione efficiente, ma che non può più essere relegata entro procedure burocratiche che ne sviliscono funzione e ruolo.
Si guardi al risultato e non alle procedure – commenta Turi.  Un atto di indirizzo a maglie larghe – è quello proposto dalla Uil Scuola. L’atto di indirizzo non dovrebbe indicare ciò che non si deve fare ma quello che si vuole realizzare – ha sottolineato Turi. L’atto di indirizzo deve indicare gli obiettivi, una vision della scuola, le soluzioni saranno individuate nel negoziato contrattuale che potrà dare risposte organiche ed unitarie a tutto il personale, in termini economici e normativi. Molta attenzione al dettato costituzionale – ha messo in chiaro Turi – quindi libertà di insegnamento per poter garantire una scuola plurale e laica.
Sappiamo bene – ha messo in evidenza il segretario Uil Scuola – che un pericolo è quello dell’approccio che avrà la burocrazia, non solo quella amministrativa ma anche quella sindacale. Bisogna prendere decisioni e fare scelte. Scelte che devono essere politiche. In questo ambito, occorre molta attenzione nel definire gli ambiti di un aggiornamento del testo unico della scuola che ha già subito la trasformazione delle norme, da natura amministrativa e di legge, in norme contrattuali di natura privatista. Quello di oggi – ha detto ancora Turi – è un tavolo politico importante. La vita del Governo si è allungata, questo contratto può servire alla qualità della vita di questo Esecutivo. Alla riunione erano presenti per la Uil Scuola, Pino Turi, Noemi Ranieri, Rosa Cirillo, Francesca Ricci. Per la Uil Rua Sonia Ostrica e Roberto Papi.                                   il report dell’incontro e il calendario delle prossime riunioni

Rassegna stampa. L’articolo di Pino Turi pubblicato su Italia Oggi.
In allegato il Pdf e qui di seguito il link diretto:
http://www.uil.it/uilscuola/sites/default/files/italia_oggi_-_turi_usiamo__il_contratto_per_cambiare_la_legge130617.pdf
L’articolo anticipa e illustra i temi, legati all’atto di indirizzo e al rinnovo del contratto, che saranno posti al ministro Fedeli nell’incontro di di oggi.

Italia Oggi – Turi usiamo il contratto per cambiare la legge130617

L’istruzione è scelta strategica per il Paese. Impegno della politica vada verso scuola statale.

Dopo il documento dei vescovi che chiedono al Governo pieno riconoscimento del sistema delle paritarie
Turi: si scrive libertà di scelta, si legge finanziamento statale
L’istruzione è scelta strategica per il Paese. Impegno della politica vada verso scuola statale.
Nel documento del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, i vescovi scrivono libertà di scelta educativa,  quel che leggiamo è finanziamento dello Stato – è il commento del segretario generale della Uil Scuola Pino Turi, dopo le affermazioni di Mons. Crociata sulle scuole paritarie.
La legge, anche quella della parità scolastica,  non può ribaltare un preciso limite costituzionale – sottolinea Turi.  Ancora una volta si rincorre,  dietro principi e valori di parte, la volontà di superare il dettato costituzionale che, espressamente, prevede che queste scuole siano senza oneri per lo Stato.

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Le novità sulla formazione dei docenti- Facciamo il punto

 

Le novità sulla formazione dei docenti- Facciamo il punto
L’avvio della piattaforma SOFIA non può anticipare o blindare scelte in materia contrattuale
Dal 22 maggio il miur ha aperto la piattaforma digitale S.O.F.I.A. (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento). I docenti possono accedere al catalogo delle iniziative di formazione realizzate sia dagli enti/associazioni accreditati/qualificati tra cui Irase, sia a quelle proposte dai soggetti di per sé qualificati per la formazione (ad esempio le istituzioni scolastiche statali e le Università).
Per accedere alla piattaforma, dalla quale scegliere  iniziative formative a cui iscriversi, i docenti devono procedere tramite il profilo di discente al portale sofia.istruzione.it utilizzando le proprie credenziali di accesso ad istanze on line e confermando l’iscrizione attraverso il proprio indirizzo di posta elettronica “@istruzione.it”.

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