Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107


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I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
ci aspettiamo coerenza rispetto agli impegni presi dal  Governo
Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
.

Si è concluso nella tarda serata del 4 aprile il confronto tra sindacati scuola e il sottosegretario  Vito De Filippo sulle deleghe della legge 107/2015.  Il Miur ha sottoposto il testo di sette degli otto schemi di delega (esclusa la valutazione) modificati sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato.

Il confronto si è svolto in tempi ristrettissimi, tali da rendere assai complicato approfondire temi complessi come quelli trattati dalle deleghe. Il governo non è stato in grado di assicurare, nell’esercizio della delega, il giusto livello di coinvolgimento su materie che per loro natura avrebbero richiesto una discussione ampia nel mondo della scuola.  La possibilità di rimediare in fase applicativa a molte delle criticità della legge 107, ampiamente rappresentate nelle audizioni parlamentari e ribadite nel corso dell’incontro al MIUR, è risultata pertanto in  gran parte compromessa.

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. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
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UILSCUOLA, Pino Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile

Mentre si plaude all’inclusività del sistema di istruzione italiano, cresce il disagio nelle scuole20150505_095734

Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile
UIL: sugli organici si gioca la partita del rilancio.   Una inaccettabile mutazione genetica della scuola italiana che sta vivendo un periodo di profondo disagio dovuto ad una riforma sbagliata – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi oggi a Fiuggi nel corso dell’Esecutivo nazionale.

Sugli organici si gioca la partita del rilancio – si legge nel documento approvato – solo la trasformazione dei 25.000 posti dall’organico di fatto a quello di diritto potrà dare i risultati attesi di sostanziale rilancio del sistema. E’ attraverso la determinazione dell’organico che si potrà rimediare agli errori dovuti alla mancanza di un progetto di fattibilità e dare risposte sia in termini di riduzione del precariato sia di riconoscimento agli alunni di una vera continuità didattica.

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ASSUNZIONI IN RUOLO POSSIBILI. Bisogna partire dagli organici allentando e recuperando tutte le restrizioni dell’ultimo decennio. Altrimenti scuola in panne.

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Pino Turi, Segretario generale nazionale Uil Scuola

Per il ministro Fedeli possibili 25 mila assunzioni. Ma il Mef temporeggia e non decide. 
Turi: indispensabile partire dagli organici
. Risposte concrete per superare le ingiustizie della legge e gli errori dell’algoritmo.
 
C’è un’aria di attesa che non ci piace:  troppi silenzi e rinvii a cui non ci rassegniamo.
In un paese in cui la politica è ferma, forse  in attesa di capire come si potrà evolversi, ogni attività è in balia di scelte tecniche. Il contratto sulla mobilità è frenato da estenuanti e anacronistiche procedure tecniche di autorizzazione.  Gli organici non sono ancora definiti, per gli stessi motivi. L’accordo per i passaggi da ambito a scuole  è sospeso, in attesa di sciogliere gli ultimi nodi. Le deleghe, ancora aperte, devono essere definite. Il contratto di lavoro ancora bloccato.

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UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI COMUNICATO STAMPA

01   RILANCIAMO il comunicato stampa diramato dalla UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI, poiché anche noi della Uil Scuola ravvisiamo la gravità della questione sanità, l’insussistenza di piani di riordino che alla base di tutto non mettono LA SALUTE DEI CITTADINI ma semplici esercitazioni “Bocconiane” di economia dei risparmi, a dir loro, ma che alla fine finisce che per cambiare tutto non cambia niente, anzi mi correggo, qualcosa  cambia, in peggio, sulla pelle dei cittadini più indifesi. Al solito, la politica del dire e non quella del fare. Mi chiedo, riusciremo mai a sollevare la testa? a fare sentire le giuste ragioni? Ad esigere efficacia ed efficienza da parte di chi gestisce potere ed ha in mano le sorti del popolo sovrano?

salvo mavica, segretario UILSCUOLA Catania

30.03.2017 Comunicato stampa

“Per le organizzazioni sindacali, la rete ospedaliera regionale presentata dall’assessore Baldo Gucciardi costituisce un “inedito”. Diversa rispetto al piano discusso in questi mesi. Serve un confronto, anche in vista della presentazione del testo al Ministero della Salute che è stato annunciato per il 4 aprile. Ad ogni modo, confronto o no, Uil Fpl e Uil Fpl Medici ritengono prioritari, imprescindibili, la stabilizzazione dei troppi precari e l’avvio dei concorsi per colmare le evidenti lacune di organico”. Lo affermano i segretari di Uil Fpl Sicilia, Enzo Tango, e Uil Fpl Medici Sicilia, Fortunato Parisi, che aggiungono: “Prendiamo atto della nuova formulazione di rete ospedaliera e ribadiamo la necessità di un passaggio propedeutico con le organizzazioni sindacali per verificare le variazioni apportate. Adesso, comunque, venga assicurata la possibilità di apportare modifiche che si rendessero necessarie per garantire la funzionalità del sistema sanitario siciliano e la presenza di unità operative indispensabili nel territorio”.

Consulenza in pillole….il lavoro occasionale

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Per dare seguito a numerose richieste di informazioni e chiarimenti per quanto concerne la regolamentazione del lavoro occasionale da parte dei pubblici dipendenti in genere e dei docenti nonché trattamento economico e fiscale.  Rassegna di notizie utili collazionate a chi di interesse. Approfondimenti e consulenze professionale specifica, gratuita, a favore degli iscritti alla Uil Scuola presso le sedi territoriali. Per prenotazioni appuntamenti e/o quesiti: catania@uilscuola.it

  1. Insegnamento privato supplementare;  
  2. Prestazioni accessorie rese da pubblici dipendenti;
  3. tabella riassuntiva.                                                                                                            I

insegnamento privato supplementare

Come suggerisce la norma in esame, l’attivita` d’insegnamento oggetto di lavoro accessorio non puo` essere svolta a favore di scuole o istituti privati, dal momento che le stesse si pongono quale via parallela e non supplementare al ciclo di studi ordinario. Ne ́, a parere degli scriventi, sarebbe plausibile una prestazione resa a favore di istituti che si occupano del recupero anni scolastici e di preparazione di esami universitari, in quanto implicherebbe comunque il pieno inserimento del prestatore nel ciclo produttivo di una impresa. Pertanto, l’attivita` d’insegnamento di cui si tratta, puo` essere svolta s`ı da qualsiasi soggetto, ma sempre a favore di persone fisiche, in chiave di ausilio o integrazione di un ordinario ciclo di studi. Tale interpretazione, e` perfettamente in linea con quanto affermato dal Ministero del lavoro nell’interpello n. 40/ 2010, che ha riconosciuto l’accesso a tale tipologia di lavoro alle scuole materne private solo nelle ipotesi in cui il prestatore sia uno di quei soggetti cc.dd. a rischio di esclusione sociale e sempre che vi siano i necessari titoli abilitativi. A contrario, si e` pertanto, escluso il ricorso al lavoro accessorio in virtu` della mera attivita` d’insegnamento.

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Le convenzioni che la UIL Scuola ha stipulato per Voi

Convenzioni

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Convenzioni Sconti iscritti UIL-SCUOLA

Si comunica che per tutti gli iscritti UIL ( previa presentazione tessera iscrizione al

Sindacato) sono state attivate le seguenti convenzioni:

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Tessera Euro 56,00 anziché Euro 69,00

“Centro Auto” di Pruiti Giuseppe – sconto del 10%

Agenzia disbrigo pratiche – Via del Caravaggio n. 8 – Catania

Centro di Revisione Auto e Moto + Officina Autorizzata FIAT

Via Passo Gravina n. 184/ A – Catania

Centro Revisioni Auto e Moto – Via Vesuvio n. 21 – Misterbianco

“DUCATO” – prestiti personali e conti correnti a condizioni agevolate;

Gioielleria “GALEANO” – Corso Sicilia n.97 – Catania

Concessionario: BREIL, TRIBE, SEIKO, MONDIA, DUPONT, PEDRO DURAN,

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MOBILITA’ FERMA

Mobilità ferma. Colpa di una politica ragioneristica.

Ulteriore danno e beffa della L.107, “”la Buona Scuola”””  di Renzi.

Ecco cosa accade: Occorrono i pareri di tre Ministeri per una decisione, vicinissimi nello spazio temporale ma che si prendono tuttietrenta  i giorni per esprimere il proprio determinante parere (quello del Mef sempre negativo se non è prevista la clausola “senza oneri aggiuntivi”.)

Sbaglio o era stato annunciato dal “”parla parla””che il precariato sarebbe stato azzerato!  Mega assunzioni……e l’economia riparte, mi chiedo per andare dove? a sbattere, a essere sospinta  giù dal ciglio del burrone dove si trova? o peggio, è evidente, nelle spire delle sabbie mobili!!!!

Sono migliaia i posti disponibili. Tutti i posti in organico di diritto devono essere coperti con regolare immissione in ruolo dai precari aventi diritto. Assistiamo invece all’aumento del precariato, a subire ingiustizie da tutte le parti, gli uni contro gli altri e contro tutti, lite sociale e la burocrazia la fa da padrone.

Noi continuiamo a pensare e sognare la SCUOLA CHE VORREBBERO GLI ALUNNI…miraggio!’? E’ arrivato il momento di fare i fatti, di parole e promesse, oramai, ne sono piene le fosse.

salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania.

qui di seguito la rassegna stampa su Italia Oggi e l’intervista rilasciata dal Segretario generale Nazionale  della Uil Scuola Pino Turi.

Italia Oggi

Italia Oggi – Turi mobilità ferma colpa politica ragioneristica 280317 Italia Oggi

Fondi alle paritarie: il CSEE da Bruxelles bacchetta Premier e Ministro dell’Istruzione: i fondi europei vanno destinati alla scuola statale

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Le risorse per il sistema di istruzione e le scelte del Governo Turi: la stabilità degli istituti statali è la scommessa da vincere Ecco come le misure di finanza pubblica agevolano il sistema delle scuole paritarie

  1. Fondi alle scuole non statali: un trend in crescita Entrano anche nel riparto dei fondi PON

Nella legge di Stabilità dello scorso anno, approvata con la fiducia, è stato deciso di  impegnare parte dei fondi destinati ai Pon per destinarli alle scuole private, senza alcun dibattito parlamentare,  con un emendamento governativo. Una  scelta del Governo  Gentiloni che aumenta le possibilità finanziarie per gli  istituti scolastici non statali. Il 16 marzo scorso, il Sottosegretario Toccafondi, in merito al decreto di riparto dei fondi per le scuole paritarie appena firmato dal Ministro Fedeli, commentava positivamente la decisione che si aggiungeva a quelli già   stanziati di  circa 500 milioni di fondo ordinario, ai quali sono stati aggiunti 50 milioni in più per le scuole materne e 24,5 milioni per gli studenti disabili raddoppiando, così, il fondo dello scorso anno.

  1. Uil: un modo di procedere che ci vede fortemente contrari

Siamo fortemente contrari a questo modo di procedere – replicava Il segretario generale della Uil Scuola. E’  un modo di fare che ripropone, ogni volta, un nuovo annuncio, induce conflitti anche ideologici e disegna la scuola come terreno di scontro politico. E di questo, il nostro sistema scolastico non ha alcun bisogno. Noi siamo convinti – dichiarava Turi –  che con la propaganda si innestano scontri ideologici che non appartengono al nostro sistema di istruzione, né al metodo del nostro sindacato che e’ quello del negoziato e della verifica delle soluzioni praticabili.

L’insieme delle somme che il Governo sta progressivamente trasferendo dal bilancio dello stato, sottraendo risorse che dovrebbero essere destinate all’istruzione di tutti,  per indirizzarle, in ogni possibile occasione alle scuole private, è un fatto che non può essere passato in silenzio, che contraddice la bontà  di ricucire un dialogo con i lavoratori della scuola statale, la scuola laica, di tutti.

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LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato

image003LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato
La storia del sindacato è parte integrante della storia più complessivamente intesa. Le lotte sociali per l’affermazione dei diritti e per migliorare le condizioni di lavoro sono patrimonio civile della nostra comunità.
A cura di Massimo Di Menna
Come nasce il sindacato confederale italiano, quali le tappe più importanti.
Possiamo collocare la nascita del sindacato confederale italiano con la fondazione della confederazione generale del lavoro, a Milano nel 1906. Lo scopo era coordinare le attività delle società di mutuo soccorso, delle leghe , dei sindacati di mestiere. Gli iscritti erano 387984,principalmente del nord, metallurgici, tipografi, ferrovieri. C’era un legame stretto con il Partito socialista, non aderirono anarchici e sindacalisti rivoluzionari.
Le prime forme organizzate di lavoratori salariati le troviamo nel 1738, con l’Unione tipografica italiana, derivante dalla società dei librai del 1613. La finalità era di sostegno ai bisognosi e di controparte nei luoghi di lavoro.

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Dalla parte degli ATA. Indennità DSGA, Posizioni economiche, mobilità intercompartimentale,Ristrutturazione organici

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Incontri al Miur del 22 marzo 2017
Dalla parte degli ATA
Per la soluzione dei problemi occorre un cambio di passo da parte del Miur

Dopo il convegno del 14 scorso che ha fatto il punto sulle criticità del settore, oggi è partito il confronto dei sindacati col dipartimento istruzione e formazione del Miur sulle questioni del personale Ata. L’incontro è frutto della richiesta avanzata dalla UIL scuola, insieme agli altri sindacati, per fare il punto sulle numerose questioni irrisolte che si sono stratificate negli anni.

Tra gli argomenti rappresentati l’istituzione dell’organico funzionale e la redistribuzione dell’attuale organico tra i diversi gradi di scuola; la revisione delle norme che limitano le supplenze brevi; l’estensione della figura di Assistente Tecnico nelle scuole di primo ciclo; la ripresa dei processi di mobilità professionale interna; la riattivazione delle procedure per l’attribuzione delle nuove posizioni economiche; l’istituzione delle figure di coordinamento amministrativo e tecnico da implementare nelle reti di scuole; il superamento dell’esternalizzazione dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi; l’indizione del bando per i concorsi ordinario e riservato per il profilo di DSGA; l’emanazione dell’atto di indirizzo per i DSGA in reggenza su due scuole; l’ingerenza delle altre amministrazioni sull’organizzazione del lavoro Ata (INPS).

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RETI DI AMBITO: NO, IMPOSIZIONI DALL’ALTO, EBBENE AVVIENE

RETI DI AMBITO: IMPOSTE DALL’ALTO SEBBENE NON OBBLIGATORIE
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DECISO INTERVENTO DELLA UIL SCUOLA
La Uil scuola è intervenuta sul tema delle Reti d’Ambito, previste dalla legge n. 107/2015, relativamente alle quali sono sorte diverse problematiche sin dalla loro costituzione. Evidenziamo che la formazione delle Reti è stata imposta dall’alto e senza alcuni passaggi indicati dal Miur medesimo. Il nostro sindacato  denuncia, in particolare, il fatto che la costituzione delle reti è avvenuta in molto casi senza i pareri dei Consigli di istituto. A ciò si aggiunga che i piani di formazione, elaborati dalle Reti, sono stati adottati senza le delibere dei Collegi dei docenti.
“Tale situazione risulta insostenibile per le scuole e per l’esercizio della loro autonomia che si conferma, con la  legge 107, limitata e relegata a procedure burocratiche come quelle della costituzione delle reti.”.
Ricordiamo che le Reti di Ambito, così come indicato dalla legge n. 107/2015, non sono obbligatorie (almeno sulla carta), come leggiamo nel comma 70:
Gli uffici scolastici regionali promuovono, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, la costituzione di reti tra istituzioni scolastiche del medesimo ambito territoriale. Le reti, costituite entro il 30 giugno 2016, sono finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attivita’ amministrative, nonche’ alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive o culturali di interesse territoriale, da definire sulla base di accordi tra autonomie scolastiche di un medesimo ambito territoriale, definiti «accordi di rete». Quindi gli USR “promuovono”, per cui non si tratta di una imposizione.

Fra il dire e il fare…..Uffici di segreterie sempre più disastrati, organici impoveriti, sostituzioni degli assenti (giustificati) non permesse, personale insufficiente  per assolvere ai normali compiti istituzionali, sempre più oberato, caterva di nuovi quanto numerosi adempimenti di grande rilevanza ed impatto sia ai fini pratici che giuridici, assenza di formazione, insussistenza da parte di chi impone senza minima cognizione operativa e temporale. Assenza totale di rispetto della persona, carenze o meglio assoluta cognizione delle gestione delle risorse umane….ebbene armiamoci e partite…EBBENE, malgrado tutto gli Uffici delle segreterie scolastiche continuano a funzionare grazie e soltanto per l’impegno, la dedizione, la professionalità, la serietà e la correttezza di tutti gli operatori che ogni giorno si scommettono e fanno funzionare la scuola, la scuola pubblica, quella bistrattata, quella mal pagata,  quella che attualmente e sotto attacco e rischia di essere cassata.  e…del rinnovo del CCNL non se ne parla più?. il sig. Ministro che fa ha riposto tutto nel cassetto fino a che la politica non si riposiziona, riprenda il potere assoluto per potere imporre nuove “”buone scuole””? …la legge 107 docet!.

Signori scusate se è poco!!!

salvo mavica, segretario generale territoriale UILSCUOLA città Metropolitana Catania.

Vertenza mobilità docenti 2016/17: il giudice ordina al MIUR di rilasciare l’”algoritmo”. La soddisfazione dei sindacati scuola

 

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INFORMATICONUIL  Segreterie Generali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal

Vertenza mobilità docenti 2016/17: il giudice ordina al MIUR
di rilasciare l’”algoritmo”. La soddisfazione dei sindacati scuola

Il Tar Lazio dà ragione a Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal che insieme avevano presentato ricorso contro il Miur per non aver fornito gli atti da cui poter desumere la procedura (l’algoritmo) in base alla quale sono state effettuate le operazioni di mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/17. I giudici amministrativi  hanno ordinato al Miur di rilasciare alle organizzazioni sindacali ricorrenti “copia dei cd. codici sorgente del software dell’algoritmo di gestione della procedura della mobilità dei docenti per l’a.s. 2016/2017 di cui all’O.M. M.I.U.R. n. 241 del 2016 nel termine di 30 (trenta) giorni decorrenti dalla notifica a cura di parte”.
I segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil scuola e Snals Confsal esprimono grande soddisfazione per la vittoria riportata sul piano legale. “È questo un primo risultato positivo della battaglia che abbiamo portato avanti per fare piena luce sull’applicazione errata del Ccni sulla mobilità. Finalmente si apre una strada di verità che potrebbe rendere  giustizia  a migliaia di docenti, vittime incolpevoli degli errori dell’amministrazione “

Roma, 22 marzo 2017

“Rottamazione” delle cartelle esattoriali, OPERATIVI gli uffici Caf Uil in via Sangiuliano 365 a Catania

UIL CATANIA      22.03.2017 Comunicato stampa

Anche per la “rottamazione” delle cartelle esattoriali, gli uffici Caf Uil in via Sangiuliano 365 a Catania e nelle altri sedi Uil sono al servizio dei cittadini e dei lavoratori. E’ stato appena raggiunto, peraltro, un accordo con Riscossione Sicilia per la creazione di uno sportello virtuale che metterà in collegamento diretto Caf Uil e Riscossione Sicilia consentendo di rispondere tempestivamente a ogni domanda su ruoli, conto fiscale, definizione agevolata e programmare eventuali incontri nella sede di Riscossione. Infine, su indicazione del segretario generale Uil Fortunato Parisi e del responsabile della rete dei servizi territoriali Uil Nino Marino, dal 3 aprile sarà semplificato l’accesso agli uffici Caf con prenotazioni mail per modelli 730 e Unico, Isee, Red e Invciv-Invalidità civile, contratti di locazione e colf/badanti all’indirizzo prenotazione@cafuilcatania.it, oppure telefoniche allo 095/7152580 o ancora cliccando su “prenotazione servizi caf” nella pagina Internet www.uilcatania.it.

Incontri al MIUR: RETI DI SCUOLE; PASSWEB; PERSONALE ATA; ORGANICO DOCENTI

 

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Ultimissime….
Per opportuna quanto necessaria conoscenza…..
Continua il lento lavorio: metodo e merito. 
Sorda è la politica.
La Scuola? impigliata fra le maglie burocratiche.
Chi tiene le fila? MEF!; Funzione Pubblica!; MIUR! o meglio ex Miur.
Esortazione: Prestiamo tutti insieme maggiore attenzione nel salvaguardare il bene comune: LA SCUOLA PUBBLICA, LIBERA, FONTE DI AZIONI IN SCIENZA E COSCIENZA, ESERCIZIO DI SOVRANITÀ’ DEMOCRATICA…..invero, CITTADINI NON SUDDITI.
come? in questo momento occorre formare forte movimento di opinione ovvero pretendere il diritto di rappresentanza, esercitare il diritto di cittadinanza, confronto libero e democratico, rifiuto deciso a qualsiasi imposizione unilaterale da parte di chicchessia etc. etc….
Qui di seguito la cronologia degli ultimi incontri al MIUR, l’azione, le iniziative, le proposte della UILSCUOLA.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania.

Incontri Miur 15 e 16 marzo Nei giorni segnalati si sono svolti diversi incontri al miur a cui hanno partecipato per la UIL Lacchei, Panzieri e Ranieri; di seguito i temi affrontati.

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UIL CATANIA – COORDINAMENTO PARI OPPORTUNITA’:Concorso Fotografico dal titolo “CERCASI CLICK CHE BLOCCHI LE DISCRIMINAZIONI”

clicca  qui per visualizzare la locandina:   8 marzo 2017

UIL CATANIA – COORDINAMENTO PARI OPPORTUNITA’

2° Concorso Fotografico
Il Coordinamento Pari Opportunità della UIL di Catania e la Camera Sindacale Territoriale della UIL indicono un Concorso Fotografico dal titolo “CERCASI CLICK CHE BLOCCHI LE DISCRIMINAZIONI”

Discriminazioni

Le discriminazioni rappresentate possono essere le più varie, con ad esempio:

  • discriminazioni di genere
  • discriminazioni basate sull’età
  • discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale
  • discriminazioni sulla disabiltà
  • discriminazioni religiose
  • discriminazioni basate sull’origine etcnica;
  • discriminazioni in base alla razza;
  • discriminazioni politiche
  • discriminazioni sindacali;
  • discriminazioni basate sulle condizioni sociali
  • discriminazioni sulla lingua
  • discriminazioni basate sulle condizioni sociali
  • discriminazioni basate sulla lingua;
  • discriminazioni basate sulle caratteristiche fisiche;
  • discriminazioni basate sullo stato di salute;
  • discriminazioni basate sulle convinzioni personaliperpetrate in qualunque ambiente sociale, sia ristretto che ampio, quindi la famiglia, l’ambiente lavorativo, le scuole, i gruppi etc etc.

    Requisiti di partecipazione

    1. La partecipazione al concorso è gratuita e riservata agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Catania e provincia.

    Regole per la realizzazione del prodotto in concorso e responsabilità dell’autore

    2. Ogni Autore dovrà inviare un’opera inedita*. I file delle immagini possono essere nel formato JPEG, PNG e TIFF. Non sono ammessi altri formati. Non ci sono limiti di grandezza del file; si consiglia comunque di non inviare file eccessivamente grandi e comunque non superiori a 5 MB. Ogni partecipante è responsabile civilmente e penalmente delle proprie opere, sollevando la UIL da ogni responsabilità, anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie. Il concorrente dovrà informare gli eventuali interessati (persone ritratte) nei casi e nei modi previsti dallʼart.10 della legge 675/96 e successiva modifica con D.Lgs. 30 giugno 2003 n.196, nonché procurarsi il consenso alla diffusione degli stessi, pena lʼesclusione dal concorso. In nessun caso le immagini inviate potranno contenere dati qualificabili come sensibili.

il sindacato …e la giornata delle donne

 

image003Vi informiamo che è on line sul sito della UilwebTv il video racconto dello spettacolo teatrale realizzato dalla Uil Scuola, dalla Uil PA e dalla UIL FPL, il 10 marzo scorso nell’aula magna dell’Università La Sapienza in occasione della celebrazione della giornata delle donne.
Questo il link diretto per visualizzare il video.
Buona visione:
http://www.uilweb.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=4509

Sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi: annuncia nuove risorse per le paritarie.

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Toccafondi annuncia nuove risorse per le paritarie, ma per fortuna sono sempre le stesse
Turi: indirizzare i fondi disponibili e dare stabilità alla scuola statale è la vera scommessa da vincere.

Che il Governo stia facendo molto per le scuole statali è cosa da verificare, ma che si faccia dando soldi alle private, è veramente singolare – è il commento di Pino Turi, segretario generale  della Uil Scuola dopo l’annuncio del riparto dei fondi per le scuole paritarie del Sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi. Un modo di fare che ripropone, ogni volta, un nuovo annuncio, induce conflitti anche ideologici e disegna la scuola come terreno di scontro politico. E di questo, il nostro sistema scolastico non ha alcun bisogno.
Noi siamo convinti che con la propaganda si innestano scontri ideologici che non appartengono al nostro sistema di istruzione, né al metodo del nostro sindacato che è quello del negoziato e della verifica delle soluzioni praticabili.

L’insieme delle somme che il Governo sta progressivamente trasferendo dai bilancio dello stato, sottraendo risorse che dovrebbero essere destinate all’istruzione di tutti,  per indirizzarle, in ogni possibile occasione alle scuole private, è un fatto che non può essere passato in silenzio, che contraddice la bontà di ricucire un dialogo con i lavoratori della scuola statale, la scuola laica, di tutti.
Siamo fortemente contrari a questo modo di procedere, mette in chiaro Turi, ricordando che  la scuola statale è al terzo posto negli indici di fiducia che gli italiani ripongono nelle istituzioni. Un posto che riconosce il ruolo fondamentale del sistema di istruzione disegnato dalla Costituzione,  che merita rispetto e considerazione e che, invece,  con queste scelte viene messo in discussione.

s.mavica, segre.terr. UILSCUOLA città Metropolitana Catania