AT DI CATANIA: Graduatorie d’istituto personale docente a.s. 2015/2016

02 SETTEMBRE 2015

AT DI CATANIA: Graduatorie d’istituto personale docente a.s. 2015/2016

Graduatorie d’istituto personale docente a.s. 2015/2016 – Nuova tempistica per l’aggiornamento on line dei titoli di specializzazione e/o abilitazione
In allegato la nota MIUR n. 2945 del 27.08.2015

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LEGGE 107: Dai sindacati scuola alcune indicazioni operative per le scuole

28 AGOSTO 2015 

Dai sindacati scuola alcune indicazioni operative per le scuole

LEGGE 107
CENTRALE LA LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO E IL PLURALISMO CULTURALE 

La legge 107/2015 in molte sue parti confligge con principi costituzionali e disposizioni normative e contrattuali. Ciò avviene, ad esempio, nel momento in cui essa lede la libertà d’insegnamento, crea un’autorità salariale nella figura di una sola persona (caso unico nei rapporti di lavoro pubblici), introduce meccanismi di valutazione individuale a cui conseguono premi in denaro che, in quanto elementi di natura salariale, sono da disciplinare in sede contrattuale, secondo quanto espressamente previsto dagli artt. 2, 42 e 45 del d.Lvo. 165/2001. A tali principi costituzionali e a tali disposizioninormative e contrattuali, di cui la legge 107 non ha sancito in alcun modo il superamento, è pertanto possibile fare riferimento nell’adottare comportamenti rivolti a salvaguardare un’idea di scuola fondata su partecipazione, collegialità e condivisione.

A tal fine, fermo restando il doveroso rispetto dell’autonomia professionale dei docenti e del personale ATA e di quella degli organi collegiali di governo della scuola nelle lorodeliberazioni, si forniscono alcune indicazioni di possibili e pienamente legittimi comportamenti, con lo scopo esclusivo di evitare che la legge 107 possa arrecare grave pregiudizio alla professionalità docente e alla libertà d’insegnamento, cosa che avverrebbe se la sua applicazione fosse rimessa a un indirizzo dirigistico e autoritario,estraneo alla cultura della scuola italiana.
Nel link il testo >>>

 

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di I grado – Disponibilità di cattedre per assegnazione sede provvisoria in ruolo fasi “0” e “A”

28 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Scuola secondaria di I grado – Disponibilità di cattedre per assegnazione sede provvisoria in ruolo fasi “0” e “A”

Scuola secondaria di I grado – Disponibilità di cattedre per assegnazione sede provvisoria in ruolo fasi “0” e “A”

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RASSEGNA STAMPA. “”Pino TURI, uilscuola, unificare fasi B e C. paventato danno e beffa dei primi in GAE.

27 agosto 2015

Dall’agenzia ANSA
Scuola: assunzioni, per fase B 16.210 posti, meta’ di sostegno
Pubblicate tabelle su sito Ministero
(ANSA) – ROMA, 26 AGO – Sono 16.210 complessivamente i posti
disponibili per la fase B del piano straordinario di assunzioni
previsto dalla Buona scuola, oltre la meta’ (8.797) riguardano il
sostegno.
Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato le tabelle con i
posti rimasti vacanti e disponibili dopo le fasi zero e A del
piano di immissioni in ruolo, per regione/provincia, grado di
istruzione, tipo di posto (comune o sostegno). I dati sono stati
convalidati dai direttori generali degli Uffici scolastici
regionali.
 Per quanto riguarda i 7.413 posti comuni, 3.705 sono nella
secondaria di primo grado, 3.693 nella secondaria di secondo
grado e 15 nella primaria.
La gran parte dei posti comuni non ancora assegnati sono da
Roma (720) in su. 472 se ne registrano a Milano, 433 a Torino,
243 a Bergamo, 215 a Brescia, altri 215 a Treviso. 
   Anche per quanto riguarda il sostegno la maggior parte delle
disponibilita’ residue e’ al Nord: 1.818 posti a Milano, 824 a
Roma, 536 a Torino, 408 a Brescia, 385 a Bergamo, 304 a Como,
291 a Genova, 290 a Vicenza.   (ANSA).

Scuola: assunzioni; Turi (Uil), unificare fasi per equita’
(v. “Scuola: assunzioni, per fase B 16.210 posti..delle 18.20)
(ANSA) – ROMA, 26 AGO – “Per avere equita’ bisognerebbe
unificare la fasi B e C del piano di assunzioni” previsto dalla
Buona scuola. Lo ribadisce il segretario generale della Uil
scuola, Pino Turi, alla luce delle tabelle sulle disponbilita’
residue di posti di insegnamento diffuse oggi dal Miur.
“Riteniamo sbagliato il sistema per cui – spiega –
continuiamo a insistere perche’ si mettano insieme la fase B e C
del piano: solo cosi’ si garantirebbe una equita’ che non c’e’.
Facendo due fasi separate in pratica si costringe chi ha piu’
punti a muoversi e chi ne ha meno a rimanere. Alla luce di
questa situazione – aggiunge Turi – sicuramente ci saranno
ricorsi e saranno i giudici a quel punto a decidere. Ma io
insisto nel dire al Governo: ‘ci sono errori correggeteli. C’e’
il tempo e il modo per farlo”. (ANSA).RASSEGNa

By segreteria territoriale uilscuola catania

salvo mavica segretario generale

Supplenze: serve una circolare che faccia chiarezza

24 AGOSTO 2015 

Supplenze: serve una circolare che faccia chiarezza

LA UIL SCUOLA SOLLECITA IL MIUR AD EMANARE RAPIDAMENTE UNA NOTA 

Anche se è difficile ipotizzare che alla fine delle operazioni di nomina in ruolo delle fasi 0 e A possano residuare posti in organico di diritto, per la UIL scuola l’emanazione di una circolare ministeriale è opportuna per fare chiarezza sulle nomine a tempo determinato e fare in modo che il personale presente nelle GAE venga assegnato anche sui posti di fatto prima delle successive fasi B e C, evitando così gli spostamenti che queste due ultime fasi comportano.

La circolare, a nostro avviso dovrà contenere anche un chiarimento in relazione alla presenza di posti residuati nelle fasi 0 ed A, anche a seguito di rinunce, che, per la UIL,  vanno assegnati attraverso lo scorrimento delle GAE in ambito provinciale, con le vecchie regole, ritenendo nulle le istanze di partecipazione alla fase nazionale che, nel frattempo fossero state presentate dai docenti interessati.

Resta, tuttavia, la convinzione della UIL Scuola che occorra, oltre alla gestione della fase delle supplenze, considerare una rimodulazione del piano di immissioni in ruolo che preveda l’unificazione delle fasi B e C, e lo scorrimento della fase nazionale, a partire dallo scorrimento delle graduatorie provinciali; ciò renderebbe meno ingiusta una operazione che, così come è strutturata, penalizza i precari con punteggi maggiori.

AT DI CATANIA: Convocazione assegnazione sede provvisoria docenti individuati Fase “0” e Fase “A” da concorsi per titoli ed esami e graduatorie ad esaurimento

24 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Convocazione assegnazione sede provvisoria docenti individuati Fase “0” e Fase “A” da concorsi per titoli ed esami e graduatorie ad esaurimento

Convocazione assegnazione sede provvisoria docenti individuati Fase “0” e Fase “A” da concorsi per titoli ed esami e graduatorie ad esaurimento

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AT DI CATANIA: Avviso disponibilità proposta nomina Buona Scuola

24 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Avviso disponibilità proposta nomina Buona Scuola

Avviso disponibilità proposta nomina Buona Scuola

Nei primi giorni del mese di settembre, verrà pubblicato l’ Avviso della disponibilità sul sistema informativo delle proposte di nomina in ruolo in esito alla “Fase B” del piano assunzionale straordinario.

Collegamento link MIUR

Avviso MIUR, la sequenza e le modalità delle assunzioni

Avviso disponibilita’ proposta nomina Buona Scuola. Nota MIUR.
AVVISO
Roma 21 agosto 2015
“Buona Scuola: Nei primi giorni del mese di settembre prossimo venturo, sul sito istituzionale del Ministerowww.istruzione.it, verrà pubblicato l’ Avviso della disponibilità sul sistema informativo ( Portale Istanze Online_archivio personale ) delle proposte di nomina in ruolo in esito alla “Fase B” del piano assunzionale straordinario.
Sul medesimo sito istituzionale sarà operativa una funzione di interrogazione per la relativa consultazione.
Gli interessati, entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, 
dovranno provvedere tramite il Portale Istanze Online all’accettazione o rinuncia della proposta. (Si ricorda che la mancata accettazione entro il predetto termine perentorio produce gli stessi effetti della rinuncia).
Dell’esito della partecipazione alla “Fase B” del piano assunzionale verrà data notizia per posta elettronica alla casella e-mail indicata nella domanda, fermo restando che, ad ogni effetto, le comunicazioni con i soggetti destinatari del piano assunzionale avvengono esclusivamente attraverso l’uso del sistema informativo.

La segreteria territoriale di questa Uil Scuola di Catania ha predisposto, per il tramite di segretari esperti, apposito servizio di assistenza e consulenza specifica ivi compreso il settore amministrativo, contabile e legale.
Uil Scuola, la voce libera della scuola. Sindacato utile.
Recapiti consulenti ed esperti, su www.uilscuolacatania.it.
salvo mavica, segretario generale.

USR SICILIA: AVVISO – CALENDARIO CONVOCAZIONI SCELTA SEDE NEO IMMESSI IN RUOLO DA CONCORSI E DA GAE FASI “0” E “A”

21 AGOSTO 2015

USR SICILIA: AVVISO – CALENDARIO CONVOCAZIONI SCELTA SEDE NEO IMMESSI IN RUOLO DA CONCORSI E DA GAE FASI “0” E “A”

AVVISO – CALENDARIO CONVOCAZIONI SCELTA SEDE NEO IMMESSI IN RUOLO DA CONCORSI E DA GAE FASI “0” E “A”
Allegati:

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La UILSCUOLA: OCCORRE CHIAREZZA E NOTE ESPLICATIVE CONFORMATE PER TUTTI GLI AMBITI PER LA STIPULA DEI CONTRATTI A T.D. SU TUTTI I POSTI DISPONIBILI.

INFORMATICONUIL
La UIL scuola ha sollecitato il Miur ad emanare una nota per fare chiarezza sulla fase delle supplenze.

Anche se è difficile ipotizzare che alla fine delle operazioni di nomina in ruolo delle fasi 0 e A possano residuare posti in organico di diritto, per la UIL scuola l’emanazione di una CM e’ opportuna per fare chiarezza sulle nomine a tempo determinato e fare in modo che il personale presente nelle GAE venga assegnato anche sui posti di fatto prima delle successive fasi B e C, evitando così gli spostamenti che queste due ultime fasi comportano.

La circolare, a nostro avviso dovrà contenere anche un chiarimento in relazione alla presenza di posti residuati nelle fasi 0 ed A, anche a seguito di rinunce, che, per la UIL, vanno assegnati attraverso lo scorrimento delle GAE in ambito provinciale, con le vecchie regole, ritenendo nulle le istanze di partecipazione alla fase nazionale che, nel frattempo fossero state presentate dai docenti interessati.

Resta, tuttavia, la convinzione della UIL Scuola che occorra, oltre alla gestione della fase delle supplenze, considerare una rimodulazione del piano assunzionale che preveda l’unificazione delle fasi B e C, e lo scorrimento della fase nazionale, a partire dallo scorrimento delle graduatorie provinciali; ciò renderebbe meno ingiusta una operazione che, così come è strutturata, penalizza i precari con punteggi maggiori.
By segreteria territoriale uil scuola
salvo mavica, segretario generale

Intervista rilasciata dal Segretario Generale della Uil Scuola Pino Turi

Turi (UIL) su Firenze “nessuna rottura unità sindacale”. Assunzioni “assurdo spostare gente come birilli. Unire fase B e C”, su vicepresidi “è un bluff”

di Paolo Damanti – Sono dure le parole del neo segretario della Uil scuola, Pino Turi, su quanto sta accadendo relativamente al piano straordinario di assunzioni.

Mentre sulla mancata adesione della UIL all’iniziativa dei sindacati rappresentativi di indire un’assemblea sindacale a Firenze il primo giorno di scuola, sottolinea “nessuna rottura dell’unità”. Lo abbiamo raggiunto al telefono.

Cosa è successo a Firenze? Il “Corriere” parla di rottura dell’unità sindacale. Perché vi smarcate?

Nessuna rottura dell’unità sindacale, semplicemente non siamo d’accordo su un’assemblea sindacale per il primo giorno di scuola. Chiariamo anche cos’è l’unità sindacale. E’ un valore per evitare la politicizzazione delle posizioni. Essere unitari non significa che si fa ciò che dice uno, significa mettersi attorno ad un tavolo e discutere. Unità sindacale può significare anche fare tutti un passo indietro. La nostra protesta non deve danneggiare l’utenza. In questa fase bisogna essere intelligenti e fare alleanze, non farci dei nemici.

Toccafondi, relativamente ai fatti di Firenze, ha detto che la scuola non deve trasformarsi in terreno di scontro ideologico.

Ha ragione il Sottosegretario Toccafondi, il problema però è che prima ha iniziato il Governo con una riforma fatta a forzature e colpi di fiducia. Sono loro che hanno fatto della scuola terreno di scontro politico e ideologico. Sono contento che il Governo sia d’accordo. Per evitare ciò c’è bisogno, innanzitutto, di parlare con tutti. Non mi pare che lo stiano facendo. Approfitto per ricordare che la suola, diceva Calamandrei, è un organismo costituzionale, quindi devono essere condivise le scelte e le riforme. Il Governo non lo ha fatto, è andato avanti a colpi di maggioranza.

Adesso si parla di rivedere le regole degli scioperi e delle assemblee sindacali. Qualcuno ha preso la palla al balzo. Si prefigura una limitazione dei diritti?

Il Governo non sa fare altro che minacciare e  noi non dobbiamo dare la sponda per farlo. Il diritto alle assemblee è sacrosanto. Non possiamo impedire di legiferare, ma è un errore utilizzare l’episodio di Firenze per limitare i diritti. Siamo davanti ad una regressione autoritaria.

Quali iniziative di protesta state mettendo a punto per l’inizio dell’anno scolastico?

Abbiamo un primo appuntamento l’11 settembre, quando incontreremo una rappresentanza di RSU per definire le azioni per dimostrare la nostra contrarietà alla legge. Metteremo in campo tutte le forme legittime per contrastare la riforma. Abbiamo già iniziato sul piano giudiziario.

Se il caos delle assunzioni sono lo specchio di ciò che ci aspetta a settembre, stiamo messi bene.

Noi l’abbiamo detto e ridetto, le assunzioni si potevano fare diversamente. Sono sbagliati i modi, mi sembra assurdo spostare gente come birilli. Proporremo ancora di rimodulare le assegnazioni unificando fase B e C e partire dalla scelta provinciale. Così si evita la “deportazione di massa”, gli spostamenti riguarderebbero poche persone.

Perché si è arrivato a tanto?

Perché non c’è stato un confronto serio con il sindacato. Questi sono gli effetti. Questioni così complesse si discutono con i lavoratori.

Anche sulla questione vicepresidi mi pare che non ci discostiamo di molto.

Non esistono più i vicepresidi, si chiamano collaboratori e sono una esigenza importante per le scuole che è stata eliminata con la legge di stabilità. Hanno tagliato per finanziare le assunzioni, una partita di giro.
Hanno ritenuto di mettere in campo risorse con l’organico potenziato: è un’altro bluff, non è possibile che possa risolve il problema. Innanzitutto si troveranno davanti al problema della coincidenza delle classi di concorso e comunque se ne parlerà a novembre, dicembre, se mai il meccanismo partirà.

Quale consiglio si sente di dare al Ministero per risolvere il problema dei collaboratori?

Consiglierei di fare le supplenze, ma la legge lo impedisce. Il Governo si è incagliato nelle sue stesse rigidità. Succede quando si fa di testa propria.
http://www.orizzontescuola.it/news/turi-uil-firenze-nessuna-rottura-unit-sindacale-assunzioni-assurdo-spostare-gente-come-birilli