Uil: Vanno fatte subito le assunzioni per decreto

17 GIUGNO 2015 

Uil: Vanno fatte subito le assunzioni per decreto

DOPO L’INTERVENTO DI RENZI A PORTA A PORTA

Quelle dell’organico dell’autonomia possono essere fatte anche dopo il 1 settembre. La fase dell’ascolto è una favola. Sono mesi che ripetiamo che vanno cambiate misure sbagliate e offensive per il personale della scuola.

Scuola: ddl; Di Menna, si faccia subito decreto assunzioni
(v. “Scuola: Renzi, con 3mila emendamenti…” delle 19.02)
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “Non crediamo alla favola dell’ascolto. E’ da settembre che si ascolta e si scrivono cose impraticabili per la scuola e offensive nei confronti degli insegnanti che hanno giustamente protestato. Per le assunzioni si faccia subito il decreto e comunque per l’organico funzionale si puo’ procedere anche ad anno scolastico avviato”. Cosi’ il segretario generale della Uil scuola, Massimo di Menna, commenta quanto affermato stasera dal Premier Renzi.

Scuola: Barbagallo; con ddl niente assunzioni, serve decreto
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “L’avevamo previsto: con un ddl non sarebbe stato possibile concretizzare le assunzioni dei precari. E, infatti, avevamo chiesto un decreto che, volendo, ancora si potrebbe fare”. Lo afferma il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, in merito alle dichiarazioni del premier Matteo Renzi sugli emendamenti al ddl scuola che impediranno l’assunzione di 100mila precari a settembre. “Guarda caso, pero’, solo in questa circostanza – prosegue Barbagallo – si e’ voluto seguire un percorso legislativo piu’ ‘democratico’. Renzi ha detto di aver parlato con il popolo della scuola, ma vista la reazione degli interessati non deve averli ascoltati molto bene. Ora propone soluzioni sull’onda dell’assemblearismo. Ma quando arriva il tempo di una discussione seria con chi di scuola davvero se ne intende?”.

Le dichiarazioni di Renzi ieri sera a Porta a Porta.
I lanci dell’agenzia ANSA

Scuola: Renzi, con 3mila emendamenti no assunzioni
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “Quest’anno con tremila emendamenti in commissione non si riesce ad assumere i 100mila a settembre. Le scelte dell’opposizione hanno come conseguenza che il provvedimento non riuscira’ ad entrare in vigore in tempo per settembre”. Cosi’ Matteo Renzi, a Porta a Porta, sull’ostruzionismo sulla Buona Scuola.

Scuola:Renzi, a inizio luglio sento tutti e decido
(ANSA) – ROMA, 16 GIU – “Faccio tesoro del suggerimento di Lula: se sei convinto di aver ragione ma hai l’opinione pubblica contro fai una conferenza nazionale, racconti la tua proposta, ascolti le critiche e poi decidi. A inizio luglio faccio una conferenza sulla scuola, sento tutti, dai sindacati alle famiglie per un giorno e dopo si decide”. Cosi’ Matteo Renzi.

 

ORGANICO ATA: i sindacati scuola contestano al Miur il metodo ed il merito

10 GIUGNO 2015 

I sindacati scuola contestano al Miur il metodo ed il merito

ORGANICO ATA 

Qui di seguito il comunicato unitario di dissenso e protesta. La protesta sarà concretizzata in sede di incontro dei sindacati -rappresentanti del governo.
Continua il lento quanto inesorabile smantellamento della scuola statale libera e pubblica.
Lo smantellamento dei servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari è l’ulteriore quanto indegna azione nefasta  di devastazione del mondo della scuola… Svendita dei gioielli di famiglia da parte di chi non ha contribuito minimamente alla loro formazione.
Assistiamo ancora una volta al tentativo di limitazione della libertà: libertà, per come vanno le cose spudoratamente “stuprata”
E’ mai possibile che in democrazia si possano cancellare le persone? o la si debba far funzionare solo con il principio della maggioranza? o peggio con la prepotenza di pochi che possano condizionare i molti piuttosto che garantire i loro bisogni primari?
La libertà apre al dialogo, deve essere aperta al dialogo.
Il mondo finanziario e della speculazione detta le regole, il Premier esegue e purtroppo stiamo subendo, la scuola sta subendo la deriva cattiva e fallace, pericolosa perchè assistiamo alla chiusura di tutte le procedure democratiche e di condivisione nelle decisioni ed organizzazione del lavoro dei docenti, oggi degli ATA, cioè contro coloro che ogni giorno fanno funzionare la scuola.
Cosa aspettiamo? Credo che sia giunto il  momento di fare sentire corale quanto possente rabbiosa protesta.
La devono finire. Devono immediatamente ritirare il vergognoso Ddl. Devono togliere le mani e lo sguardo sulla parte sana della nazione, scuola, il lavoro vero, i lavoratori e sopratutto studenti.
La politica, chi fa politica per mestiere sappia che arriva il momento della resa dei conti.
Invito i sigg.ri Dirigenti Scolastici per capirci i sigg.ri PRESIDI di fare sentire convinta protesta contro questa ulteriore indegna iniziativa: taglio di 2020 unità di personale ATA…risparmio di spesa pari ad una semplice goccia in seno all’oceano dello sperpero di denaro pubblico.
A questo punto anche la parola decenza è stata cancellata del vocabolario e dal comune senso del vivere civile.
Le nuove tabelle per la determinazione della piante organiche del personale ATA, applicata ancor prima della loro approvazione, devono essere ritirate.
Possiamo restare indiferrenti? Possiamo essere solo indignati? Siamo cittadini o sudditi? Presto dobbiamo scegliere e schierarci.
By segreteria uilscuola Catania
salvo mavica, segretario generale.
Oggetto: Comunicato unitario organici ATA
COMUNICATO UNITARIO
Il Ministero, tramite la Direzione Generale per i sistemi informativi, ha emanato la nota prot. n. 1947 dell’8 giugno 2015 indirizzata ai propri uffici territoriali e alle istituzioni scolastiche, riguardante l’organico di diritto del personale ATA 2015/2016.
Nella suddetta comunicazione l’Amministrazione anticipa le indicazioni per l’acquisizione dei dati di organico secondo i nuovi parametri di calcolo, revisionati alla luce delle misure introdotte dalla legge di Stabilità 2015, che prevedono una riduzione di 2.020 unità di personale ATA.
La nota, infatti, fornisce istruzioni su come operare nel sistema informativo il taglio dei posti, prima ancora dello svolgimento dell’incontro d’informativa sindacale, previsto al Miur l’11 giugno 2015. Riteniamo questo fatto molto grave, dal momento che non si è ancora svolto su questo tema il tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali.
Questo ulteriore taglio agli organici del personale ATA è inaccettabile e intendiamo denunciarne la gravità in quanto penalizza ulteriormente una situazione già gravemente compromessa.
Le norme proposte non garantiscono per nulla la “stabilità” della scuola, a cui da tempo manca un organico sufficiente ai propri bisogni basilari di funzionalità e sicurezza. Quanto proposto non consente di assicurare il regolare funzionamento della scuola all’avvio dell’anno scolastico.
Tutto questo è per noi inaccettabile.
Diffidiamo, pertanto, l’Amministrazione dal procedere con questi atti e di desistere dall’avviare procedure prima ancora di aver incontrato le Organizzazioni Sindacali, che intendono essere ascoltate in merito.
In difetto, si preannuncia la richiesta di procedura di esame ai sensi dell’art. 5 – comma 2 del CCNL Scuola
Roma, 10 giugno 2015
FLC CGIL
Domenico Pantaleo
CISL Scuola
Francesco Scrima
UIL Scuola
Massimo Di Menna
SNALS Confsal
Marco Paolo Nigi
GILDA Unams
Rino Di Meglio

Nel link il testo

Di Menna: “Favola ascolto incomprensibile”

10 GIUGNO 2015

Di Menna: “Favola ascolto incomprensibile”

STORIA ‘BUONA SCUOLA’ VICENDA NATA MALE CHE RISCHIA DI FINIRE PEGGIO

Il lancio dell’agenzia ADNKRONOS

Roma, 9 giu. (AdnKronos) – Questa “favola” dell’ascolto “proprio non

la comprendo”. Così il segretario generale della Uil scuola, Massimo

Di Menna, definisce l’apertura fatta ieri dal Premier sul ddl ‘Buona

Scuola’. “Le ragioni della protesta così diffusa – sottolinea Di Menna

all’Adnkronos – sono assolutamente chiare così come sono chiare le

proposte di modifica radicale in merito al precariato, ai

‘superpoteri’ del dirigente scolastico, sul sistema di valutazione e

sulle tutele contrattuali che sono state fatte a Palazzo Chigi, nelle

audizioni, alla segreteria del Pd”.

“Il provvedimento del Governo – ribadisce – non ha bisogno di essere

ulteriormente spiegato. E’ stato perfettamente capito dagli insegnanti

che per questo protestano. Purtroppo questa ‘Buona scuola’ è una

storia nata male che rischia di concludersi peggio. Una fine dell’anno

scolastico all’insegna del conflitto e delle proteste e si prospetta

anche un inizio del nuovo anno all’insegna della confusione e del

conflitto”.
“Il Governo – prosegue Di Menna – si ostina a non fare la cosa più

sensata: un incontro risolutivo con i sindacati. Seguiremo, comunque,

in assenza di tale incontro – annuncia – le effettive modifiche negli

emendamenti al Senato. Dalle anticipazioni che leggiamo – lamenta –

proprio non ci siamo”. Secondo il numero uno della Uil Scuola ” devono

essere garantite la pluralità culturale e la libertà di insegnamento,

la stabilità del lavoro e le tutele contrattuali”.

Quanto ai rischi per il regolare avvio del prossimo anno

scolastico visti i tempi ristrettissimi Di Menna evidenzia che “siamo

già in ritardo. Se il testo non cambia, le procedure sono

ulteriormente complicate, e c’è il rischio reale che a settembre non

ci siano gli insegnanti a coprire tutti i posti. C’e’ una lettera del

Presidente della Commissione Istruzione, Marcucci al ministro

dell’Istruzione in cui hiede se ci sono i tempi per le nomine a

settembre, vorremmo sia resa pubblica la risposta”.

“C’è una crescente irritazione tra gli insegnanti – conclude – anche

per l’assoluta mancanza di trasparenza con cui il governo sta gestendo

tutta questa vicenda. Rilanciamo l’esigenza di un confronto tra

sindacati e governo concreto e trasparente”.

(Ste/AdnKronos) 09-GIU-15 14:20

LA NOSTRA DENUNCIA HA AVUTO IMMEDIATO EFFETTO: il Direttore dell’Abruzzo ha ritirato la circolare

08 GIUGNO 2015 

Il Direttore dell’Abruzzo ha ritirato la circolare

LA NOSTRA DENUNCIA HA AVUTO IMMEDIATO EFFETTO

NOTA INTEMPESTIVA, IMPROPRIA E ILLEGGITIMA. IL MIUR IN SILENZIO. 

La nostra denuncia dei giorni scorsi [ 5 giugno – http://www.uil.it/uilscuola/node/4053 e 6 giugno http://www.uil.it/uilscuola/node/4057 ] ha avuto immediato effetto: il Direttore regionale dell’Abruzzo ha ritirato la circolare. Il Miur rimane sospettosamente in silenzio.
Con gli altri sindacati stiamo chiedendo un incontro al Ministero per chiarire questa vicenda che, in un momento di grande tensione, ha creato ulteriore confusione e preoccupazione.

Renzi apre a correzioni. Bene. Ma basta con la favola dell’ “ascolto” e degli “intoccabili”.

06 GIUGNO 2015 

Renzi apre a correzioni. Bene. Ma basta con la favola dell’ “ascolto” e degli “intoccabili”.

IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE SCARICA SULLE SCUOLE IL PASTICCIO IN CUI IL GOVERNO SI È INFILATO

Il Presidente del consiglio fermi il Miur. In merito ai cambiamenti necessari, rappresentati dal mondo della scuola, i contenuti sono chiari: piano assunzioni e precariato, super poteri dirigenti, valutazione, tutele contrattuali. Confermiamo la nostra disponibilità ad un incontro risolutivo.

Il Premier Renzi oggi si dice pronto a correzioni. Bene – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – ma basta con la favola dell’ “ascolto” e degli “intoccabili”. I punti critici da affrontare sono chiari: pluralismo culturale e libertà di insegnamento, piano assunzione e precariato, super poteri dei dirigenti, sistema di valutazione con competenze tecnico professionali, tutele contrattuali.
Abbiamo illustrato – aggiunge Di Menna – e spiegato più volte le proposte di merito.
Proposte consegnate in audizione al Senato, al ministro, alla Presidenza del Consiglio,al PD.
Il Presidente del consiglio fermi il Miur e rapidamente approfondisca. Confermiamo la nostra disponibilità ad un incontro risolutivo.
È’ ora di assicurare rispetto e serenità a chi fa funzionare, anche senza i dovuti riconoscimenti la nostra scuola. Occorre piuttosto assicurare sostegno e modernizzazione. Il premier ha ammesso errori, bene, ora non ne faccia altri.

SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI: la precisazione del Garante e le Faq Uil Scuola

05 GIUGNO 2015 

La precisazione del Garante e le Faq Uil Scuola

SCIOPERO DURANTE GLI SCRUTINI 

La Commissione Garanzia Sciopero, con nota prot. 7940 del  29 maggio 2015, ha precisato che è possibile scioperare per i primi due giorni stabiliti dai calendari dei singoli istituti per l’effettuazione degli scrutini: “ciascuna azione di sciopero, anche se trattasi di sciopero breve o di sciopero generale, non può superare, per ciascun ordine e grado di scuola i due giorni consecutivi”.

Uil: sul DdL il ministero pensa di anticipare i tempi. Rischio di altra confusione

05 GIUGNO 2015 

Uil: sul DdL il ministero pensa di anticipare i tempi. Rischio di altra confusione

OGGI LA PROTESTA DEL MONDO DELLA SCUOLA NELLE CITTÀ: FIACCOLATE E INIZIATIVE NELLE PIAZZE ITALIANE

DI MENNA: UN PASTICCIO. BISOGNA USCIRNE. ABBIAMO PROPOSTE CHIARE.

 

Abbiamo avuto notizia che il Miur si appresterebbe ad inviare una circolare alle scuole – dichiara Massimo Di Menna, proprio nel giorno in cui la scuola amplia la protesta in tante città italiane –  al fine di prevedere, in modo del tutto inusuale, procedure orientate ad anticipare quanto previsto nel ddl, che ancora non è stato approvato.

Una procedura di questo tipo – commenta Di Menna – si rivelerebbe chiaramente illegittima e rischierebbe di sfociare da un lato in abuso di potere, dall’altro esporrebbe i dirigenti a dirette e personali responsabilità.

Il risultato certo è che – a Ddl non ancora  approvato e in assenza di un quadro legislativo di riferimento  – si determinerebbe altra confusione e diffuso contenzioso.

Quello che hanno fatto è un pasticcio – commenta il segretario generale della Uil Scuola – ora bisogna uscirne fuori.  Rilanciamo al Governo l’esigenza di assicurare, con un provvedimento di urgenza, la copertura dei posti disponibili e l’organico dell’autonomia in tutte le scuole d’Italia. C’è già troppo ritardo, i tempi sono strettissimi e si prefigura un inizio di anno scolastico all’insegna del conflitto e del contenzioso.

Va comunque eliminata la procedura che vede la necessità di adempimenti, che valgono solo per un anno, nella definizione degli ambiti territoriali. Un inutile sistema tutto burocratico che andrebbe cambiato l’anno dopo.

“ Una luce per la Scuola “: MANIFESTAZIONE DELLA SCUOLA VENERDI’ 5 GIUGNO ORE 19,00 – 22,00 PIAZZA TEATRO MASSIMO CATANIA – Fiaccolata in contemporanea con tutte le piazze d’Italia

Fiaccolata5Giugno

04 GIUGNO 2015

“ Una luce per la Scuola “

MANIFESTAZIONE DELLA SCUOLA
VENERDI’ 5 GIUGNO
ORE 19,00 – 22,00
PIAZZA TEATRO MASSIMO
CATANIA
Fiaccolata in contemporanea con tutte le piazze d’Italia

A tutti

In allegato QUI il Volantino con il programma relativo alla manifestazione unitaria, in contemporanea in tutte le città e piazze d’Italia.

Continua l’azione, continua la protesta.
Adesso urge più che mai far valere le ragioni di diritto.
 La presa di coscienza su come effettivamente stanno procedendo ai fini
di fare passare il DDL – la buona Scuola – necessario per salvare l’Italia agli occhi dei “padroni” sul tetto d’Europa e poteri finanziari e della speculazione e nel contempo
emblematicamente scaricare assurde negatività sul corpo docente e della scuola attuale tutta dipendono anche da Noi. Non dobbiamo demordere,
non è salutare dividerci né tampoco è possibile che pochi possano lottare e che molti si aspettino di beneficiarne. La posta è troppo alta questa volta.
Uniti e coesi, con preghiera di seguire le azioni ed attività che unitariamente a livello nazionale e conseguentemente a livello territoriale, Flp CGIL, CISLUOLA, UILSCUOLA, GILDA E SNALS
programmano ed intraprendono, al fine di dare massima consistenza,valenza, forza alla decisa opposizione.
Chiamata di responsabilità a tutta la classe politica atteso che se perpetreranno questo atto delittuoso, approvando sic et simpliciter, 
la farneticazione del DDL o peggio quello che nasconde cioè scarsa considerazione nei confronti del “mondo della scuola” sappiamo che sarà chiesto conto e ragione.
Trattasi non di difesa corporativa ma di difesa della dignità della persona, delle professionalità, della libertà.
Vi aspettiamo domani a Catania, piazza Vincenzo Bellini dalle ore 19,00 alle ore 22,00.
salvo mavica, segretario generale uilscuola catania

Programma iniziative ed azioni: La buona maratona della scuola – Iniziativa unitaria.‏

29 MAGGIO 2015

Programma iniziative ed azioni: La buona maratona della scuola. Iniziativa unitaria.‏

La nuova iniziativa unitaria  promossa da FLCCGIL, CISCSCUOLA, UILSCUOLA, GILDA, SNALS.

Invito a partecipare.
Teniamo alta la guardia, continua il no secco e la richiesta di costruire assieme la buona vera buona scuola; insieme Dirigenti Scolastici, Docenti, Ata, Personale educativo.
Le azioni saranno improntate con l’intento da dare massima visibilità ma sopratutto saranno fatte recapitare sul circuito nazionale, destinatari: Governo, Parlamento, Senato…e a tutti i politici di Buona volontà.
Unitevi a noi. Vi aspettiamo numerosi.

LEGGI QUI IL COMUNICATO STAMPA Maratona scuola

CATANIA -Sabato, 30 maggio, dalle ore 09,30 in piazza Europa, lato mare.

GIARRE – Sabato, 30 maggio, alle ore 16,00,  Piazza Duomo.

PATERNO’ – lunedì’, 1 GIUGNO, alle ore 16,00, Piazza Santa Barbara.

CALTAGIRONE – mercoledì , 3 giugno, alle ore 16,00 Piazza Tondo Vecchio.

 Antonella Distefano   (Flc CGIL); 
 Pippo       Denaro      (CISCLSCUOLA)
 Salvo       Mavica       (UILSCUOLA)
 Filippo    Tortorici     (GILDA)
 Giovanni Tempera     (SNALS)

DDL SCUOLA| AUDIZIONE SINDACATI SCUOLA AL SENATO: illustrate le ragioni della forte protesta del mondo della scuola

28 MAGGIO 2015 

AT

Dirigenti, Docenti, Ata,
RSU e terminali associativi sindacali
Direttivo territoriale
Iscritti, simpatizzanti    LORO SEDI
Oggi Audizione  con i rappresentanti del Governo.
Convocano, ascoltano, prendono nota.

La ns segreteria Nazionale continua a rappresentare, a ragion veduta tutte le negatività e le ragioni della unanime protesta da parte di tutto il mondo della scuola.
Continua lo stato di agitazione generale, continua la richiesta al Senato di ascoltare le ragioni fondanti della protesta
nonché richiesta dell’esercizio della vera democrazia.
Chiediamo conoscenza e competenza per risolvere i problemi. Al centro di tutto deve esserci sempre la “persona”.
E’ necessario non lasciarsi condizionare dall’esterno o da altri ragionamenti.
La Uil Scuola contesta la universale polverizzazione e liquificazione della funzione docente e
ravvisa il serio pericolo che la “persona” diventi rotella di un sistema totalitario, non dichiarato.
Cittadini, non sudditi sia del sistema che di terzi.
Occorre che capiscano che i docenti rivendicano il valore della vita e della loro professionalità per restare persone, destinatari di bisogni ed anche di possibilità assumendo anche le proprie responsabilità.
Assistiamo ad un tentativo di limitazione della libertà: libertà per come vanno le cose spudoratamente “stuprata”.
E’ mai possibile che in democrazia si possano cancellare le persone o se la si fa funzionare solo con il principio della maggioranza o peggio con la prepotenza
di pochi che possano condizionare i molti piuttosto che garantire i loro  bisogni primari?
La libertà è tale se non è solo la loro. Il tiranno è libero da solo, la libertà apre al dialogo, deve essere aperta al dialogo.
Il sindacato è una libera unione di persone libere e non difesa corporativa per come si vuol fare credere.
Il sindacato rappresenta il mondo vivo, variegato di tutti i bisogni, saperi, conoscenze, professionalità, rapporto personale fra persone.
Il mondo finanziario e della speculazione detta le regole e purtroppo stiamo subendo, la scuola sta subendo, la deriva cattiva e fallace, quanto pericolosa, con chiusura di tutte le procedure democratiche e di condivisione nelle decisioni ed organizzazione del lavoro dei docenti valenti che ogni giorno fanno funzionare la scuola.
I burocrati chiusi nel loro guscio, burocrati a comando e succubi dei poteri forti più o meno occulti, rifiutano il dialogo o fingono di farlo.
Il Governo in questo momento se la canta a modo suo. A ns modesto avviso il Premier è fuori dalla realtà della vita e dal concetto per cui siamo stati educati: la scuola è maestra di vita, è al centro della vita di tutti e quindi deve essere gestita e governata con l’esercizio di questi principi.
Continua la protesta ed il sindacato continua a richiedere che vengano accolte la proposte.
By segreteria territoriale Uilscuola Catania
salvo mavica, segretario generale.

Illustrate le ragioni della forte protesta del mondo della scuola

DDL SCUOLA| AUDIZIONE SINDACATI SCUOLA AL SENATO 

Sono state illustrate le motivazioni alla base della protesta, in particolare i temi sui quali il ddl mina il pluralismo culturale e la libertà di insegnamento che sono fondamento della scuola statale.
Il disegno di legge non riconosce i diritti di vaste aree di precariato, introduce un sistema di valutazione unico in Europa con super poteri del dirigente, con la presenza di genitori e studenti, senza riferimento alle competenze tecnico professionali necessarie, interviene negativamente sulle tutele contrattuali.

Con questo testo, per molti aspetti confuso e contraddittorio, si prefigura un inizio di anno scolastico, a settembre, all’insegna della confusione, del conflitto, del contenzioso.

All’audizione, presieduta dal senatore Marcucci, è stato presente il sottosegretario all’istruzione Faraone. Per la Uil Scuola hanno partecipato Massimo Di Menna e Noemi Ranieri.
La nota tecnica sul provvedimento che sarà inviata al Senato, sarà pubblicata contestualmente sul sito Uil Scuola.

SCIOPERO IN CONCOMITANZA CON GLI SCRUTINI: indicazioni operative

27 MAGGIO 2015 

Indicazioni operative

SCIOPERO IN CONCOMITANZA CON GLI SCRUTINI 

Nel link le indicazioni operative per l’adesione allo sciopero proclamato da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS e GILDA per due giornate consecutive in concomitanza con l’effettuazione degli scrutini secondo il calendario di ciascuna scuola.
Nella scheda il riepilogo delle regole da rispettare in caso di sciopero che ricada durante gli scrutini di fine anno e le risposte alle domande più frequenti (FAQ).

Al sito

All’albo sindacale di tutte le Istituzioni scolastiche
Al Consiglio Direttivo et Dirigenti Scolastici
Alle RSU e terminali associativi sindacali
Iscritti, tesserati et amici simpatizzanti.      L  O  R  O           S  E  D  I

 FAQ  risposta definita  unitariamente

D. Nella mia scuola, un istituto comprensivo del primo ciclo, il calendario predisposto per gli scrutini finali prevede che nei primi due giorni si debbono effettuare tutti gli scrutini della scuola media e nei due giorni successivi quelli della scuola primaria. In questo caso potranno scioperare solo i docenti della media oppure anche quelli della scuola primaria?

R. Scioperano entrambi. Infatti nel caso in cui nella scuola siano previsti calendari specifici e distinti in giorni diversi per i diversi gradi di scuola presenti, ai fini dell’individuazione delle due giornate consecutive di sciopero fa testo il calendario distinto di ciascun grado di scuola. Quindi, nel caso specifico, potranno scioperare per due giornate sia i docenti della media nelle prime due giornate del loro calendario, che della primaria nei primi due giorni della primaria. Ovviamente, per la scuola media, vanno garantiti gli scrutini delle classi terze che faranno esami conclusivi del ciclo scolastico. Infine, nel caso in cui tra il primo ed il secondo giorno di calendario ci sia in mezzo un giorno festivo, o la domenica, lo sciopero riguarderà le “prime due giornate utili” e quindi non si considera il giorno festivo.

BY segreteria territoriale UILSCUOLA Catania.

salvo mavica, segretario generale

Uil: difficile attuare riforma non condivisa

27 MAGGIO 2015 

Uil: difficile attuare riforma non condivisa

OGGI AL SENATO L’AUDIZIONE DELLE CONFEDERAZIONI

BARBAGALLO: LE MATERIE RELATIVE AL RAPPORTO LAVORO VANNO REGOLATE PER CONTRATTO 

Le materie relative al rapporto di lavoro contenute nel disegno di legge tornino a livello di contrattazione. Lo ha chiesto il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, nel corso del’audizione sul ddl Buona scuola svoltasi oggi pomeriggio in Senato durante la quale il sindacato ha ribadito le sue posizioni.
Va affrontata – ha aggiunto Barbagallo – la questione dei super poteri ai dirigenti scolastici: così com’è posta, infatti, finisce per incidere sull’autonomia dell’insegnamento. Sui precari, infine, ci deve essere un intervento pluriennale che consenta di garantire, in maniera stabile, la copertura dei posti disponibili anche a coloro che rischiano altrimenti di restare fuori. Ci auguriamo che al Senato – ha concluso – siano apportate queste modifiche, anche perché una riforma non condivisa difficilmente potrà essere  attuata.
All’incontro hanno preso parte Carmelo Barbagallo, Antonio Foccillo e Pino Turi.
Domani è prevista l’audizione dei sindacati scuola.

Incontro ministro – sindacati scuola Di Menna: ancora chiusure da parte del Governo

Incontro con il MINISTRO: fumata nera. Il Ministro ha deciso di non decidere.
Si è presentata senza nessuna intenzione, a ns modesto parere, senza facoltà di assumere impegni o entrare nel merito delle questioni per cercare di trovare
soluzioni adeguate ed in linea con le richieste e di cui alle proteste rappresentate fortemente oramai da tempo, in tutti i modi e da tutte le parti.
Assurdo gente che vuole incidere pesantemente nei confronti della scuola ma che di scuola nulla sanno o peggio gente che ad oggi non hanno dimostrato nulla
del loro operato.
Non abbassiamo la guardia.
La lotta continua.
By segretaria territoriale Uil Scuola Catania
salvo mavica, segretario generale.

 

Al sito

Albo sindacale

Consiglio Direttivo

RSU, RSA terminali associativi sindacali
Data: 25/05/2015 16:00
Oggetto: Incontro ministro-sindacati | Di Menna: ancora chiusure da parte del Governo

Incontro ministro – sindacati scuola
Di Menna:  ancora chiusure da parte del Governo

FOTO incontro ministro.jpg
Confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero.
Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e  Palazzo Chigi.

Al ministro abbiamo evidenziato le proposte di modifica da apportare al disegno di legge all’esame del Senato – è un approccio molto concreto quello della Uil Scuola nel corso dell’incontro di questa mattina tra i sindacati scuola e il ministro Giannini.

Abbiamo riportato, nero su bianco – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le esigenze del personale della scuola alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali.

Va previsto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre tre anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti. Vanno date certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata – puntualizza Di Menna.

Va tolta la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti. Il sistema degli ambiti territoriali così come sono previsti per settembre, sistema che prevede dirigenti che scelgono docenti, docenti che si auto propongono in un ambito provinciale, determinerà ulteriori difficoltà ad inizio anno scolastico.

Sulla valutazione e il riconoscimento del merito siamo alla scuola al contrario. Quel che non è riuscito a fare il ’68 – rilancia il segretario della Uil Scuola – lo ipotizza il disegno di legge  con gli studenti che danno i voti agli insegnanti.

Non si può definire per legge il rapporto di lavoro – aggiunge Di Menna –  le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.

Sulla valutazione il ministro ha dato disponibilità del Governo a dei cambiamenti senza specificare se nella composizione del comitato o nelle procedure. Sugli altri punti la chiusura è stata totale.

Vengono quindi confermate  le iniziative di mobilitazione e lo sciopero.
Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e  a Palazzo Chigi, auspicando nel Governo il necessario senso di responsabilità.

Ci aspettiamo che in Senato vengano apportate le modifiche necessarie al disegno di legge. Cambiamenti richiesti dal personale della scuola che sono alla base della mobilitazione ancora in atto.

INCONTRO MINISTRO – SINDACATI SCUOLA: ancora chiusure da parte del Governo

25 MAGGIO 2015 

Ancora chiusure da parte del Governo

INCONTRO MINISTRO – SINDACATI SCUOLA

CONFERMATE LE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE E LO SCIOPERO

Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi.

Al ministro abbiamo evidenziato le proposte di modifica da apportare al disegno di legge all’esame del Senato – è stato un approccio molto concreto quello della Uil Scuola nel corso dell’incontro di questa mattina tra i sindacati scuola e il ministro Giannini.

Abbiamo riportato, nero su bianco – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le esigenze del personale della scuola alla base della protesta: immissioni in ruolo dei precari, ruolo dei dirigenti, tutele contrattuali.

Va previsto un piano pluriennale di assunzioni per i precari con oltre tre anni di servizio e abilitati, a copertura dei posti esistenti.
Vanno date certezze al personale della scuola dell’infanzia e al personale Ata – puntualizza Di Menna.

Va tolta la discrezionalità dei dirigenti nella scelta degli insegnanti. Il sistema degli ambiti territoriali così come sono previsti per settembre, sistema che prevede dirigenti che scelgono docenti, docenti che si auto propongono in un ambito provinciale, determinerà ulteriori difficoltà ad inizio anno scolastico.

Sulla valutazione e il riconoscimento del merito siamo alla scuola al contrario. Quel che non è riuscito a fare il ’68 – rilancia il segretario della Uil Scuola – lo ipotizza il disegno di legge con gli studenti che danno i voti agli insegnanti.

Non si può definire per legge il rapporto di lavoro – aggiunge Di Menna – le ricadute sul lavoro dei provvedimenti di legge vanno regolate per contratto. Va attivato un confronto per dare avvio al negoziato per un contratto di lavoro davvero innovativo.

Sulla valutazione il ministro ha dato disponibilità del Governo a dei cambiamenti senza specificare se nella composizione del comitato o nelle procedure. Sugli altri punti la chiusura è stata totale.

Vengono quindi confermate le iniziative di mobilitazione e lo sciopero. Ripresenteremo le ragioni della scuola e le proposte di radicali cambiamenti al Senato e a Palazzo Chigi, auspicando nel Governo il necessario senso di responsabilità.

Ci aspettiamo che in Senato vengano apportate le modifiche necessarie al disegno di legge. Cambiamenti richiesti dal personale della scuola che sono alla base della mobilitazione ancora in atto.

Lettera proclamazione sciopero e testo Ddl approvato alla Camera‏

22 MAGGIO 2015

Lettera proclamazione sciopero e testo Ddl approvato alla Camera‏

ALTA PRIORITA’ —URGENTE.
Istituzioni Scolastiche
Docenti ed Ata
RSU – RSA – Terminali associativi
Iscritti UILSCUOLA
Simpatizzanti ed amici
Albo sindacale
al sito web uilscuola.
Continuano le iniziative di lotta e di protesta.
Non dobbiamo abassare la guardia, o demordere o ancora peggio far si che si realizzino i proponimenti
del Premier e della mala politica del Governo, cioè di dividerci, di prenderci per fame e/o stanchezza.
Occorre più chemai di essere uniti e coesi. L’unione fa la forza in palio non c’è la sopravvivenza dei sindacati o la ricerca della loro egemonia,
la posta è LA SALVAGUARDIA DELLA SCUOLA PUBBLICA, STATALE E LIBERA.
La stabilità professionale dei docenti ed ATA.
La salvaguardia del posto di lavoro e dell’organizzazione della propria vita e delle famiglie.
Vi invitiamo a seguirci ed a partecipare alle iniziative di protesta che di volta in volta d’ora in avanti, prima che la discussione inizi al Senato, organizzeremo.
Iniziative significative che abbiamo sostanza, valenza e sopratutto che la protesta arrivi al Parlamento ed al Senato.
In allegato la nota dell’indizione dello sciopero orario e la copia riveduta e corretta del Ddl per come fatto approvare d’autorità e d’imperio  alla Camera.
By segreteria Territoriale UILSCUOLA Catania
salvo mavica, segretario generale.
Con preghiera di pubblicazione all’albo sindacale ai sensi dell’art.25 Legge 300.

Documenti unitari anticipo scrutini

22 MAGGIO 2015

IN EVIDENZA-
DA SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
AT.
ISTITUZIONI SCOLASTICHE OGNI ORDINE E GRADO
DOCENTI ED ATA
RSU E TERMINALI ASSOCIATIVI
ISCRITTI
SIMPATIZZANTI
AGLI ALBI SINDACALI
AL STO WEB UILSCUOLA
Ci giungono segnalazioni in ordine alla volontà di alcuni Dirigenti scolastici di voler effettuare gli scrutini finali prima del termine delle lezioni previste dai calendari scolastici.
Questa procedura ha vizi di legittimità in quanto potrebbe portare a contenziosi con le famiglie, oltre che con studenti ed insegnanti e nel caso di convocazione diversa per giorno diverso da quello programmato, anche di attività antisindacale.
Le azioni di diffida conseguenti sono parte dell’azione congiunta UIL Scuola – FLC CGIL-CISL Scuola- Snals – Gilda che unitariamente hanno proclamato lo sciopero del 5 u.s.
Vi invitiamo quindi, per evitare confusione tra i lavoratori per una vertenza che è in una fase delicata ed importante, di mantenere le azioni di mobilitazione congiuntamente con i sindacati rappresentativi.
La Segreteria Nazionale
BY segretaria territoriale UILSCUOLA Catania
salvo mavica, segretario generale.

DDL APPROVATO ALLA CAMERA | IL MINISTRO CONVOCA I SINDACATI IL 25 MAGGIO: servono radicali cambiamenti, continua la mobilitazione

21 MAGGIO 2015

Servono radicali cambiamenti, continua la mobilitazione

DDL APPROVATO ALLA CAMERA | IL MINISTRO CONVOCA I SINDACATI IL 25 MAGGIO

Un’ora di sciopero nei primi due giorni di scrutini. Il 5 giugno – “La cultura in piazza” – con iniziative in tutta Italia.

Il testo del disegno di legge di riforma votato ieri dalla Camera lascia irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola. Resta dunque ancora la necessità di apportare al testo di legge profondi cambiamenti e si motiva per questo la proclamazione di ulteriori iniziative di lotta sugli stessi obiettivi individuati nella piattaforma dello sciopero generale del 5 maggio:

  • un piano di assunzioni che non può limitarsi soltanto a quanti sono inseriti nelle GAE, escludendo decine di migliaia di docenti e ATA oggi in servizio con contratto a tempo determinato
  • no al potere dei dirigenti di conferire incarichi ai docenti attraverso la chiamata diretta dagli albi territoriali
  • no alla valutazione dei docenti con criteri arbitrari e  la costituzione di commissioni prive delle necessarie competenze
  • regolazione per contratto di tutte le materie che hanno ricadute su aspetti normativi e retributivi a del rapporto di lavoro
  • impegni precisi per il rinnovo del contratto nazionale

Questi obiettivi verranno riproposti in tutte le sedi di confronto nelle quali i sindacati saranno impegnati, alla luce di quanto convenuto a Palazzo Chigi il 12 maggio, a partire dall’incontro di lunedì 25 maggio con la ministra Giannini al MIUR, e successivamente con  le audizioni al Senato e l’ulteriore incontro col governo, puntando a ottenere i necessari cambiamenti al testo di legge.

A tal fine le segreterie di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu  proclamano lo sciopero della prima ora di servizio per tutti gli scrutini in ciascuna delle prime due giornate di svolgimento delle operazioni, le cui date sono individuate in relazione al calendario adottato da ogni singola istituzione scolastica, con esclusione delle classi terminali dei cicli di studio.

Lo sciopero del personale docente coinvolto nelle operazioni di scrutinio avverrà nel pieno rispetto delle disposizioni di legge e contrattuali, salvaguardando le legittime aspettative di studenti e famiglie. Per il personale docente della scuola dell’infanzia, il personale educativo e il personale ATA lo sciopero si effettuerà nella prima ora di servizio (e nell’ultima, in caso di turno pomeridiano) delle giornate individuate per la scuola in cui presta servizio

Proseguiranno le iniziative organizzate a livello territoriale e nelle scuole per un’azione costante di informazione e coinvolgimento  dei cittadini  sulle ragioni e sugli obiettivi della mobilitazione; si darà inoltre vita nella giornata di venerdì 5 giugno, con inizio alle 21, ad una iniziativa dal titolo “La cultura in piazza” con fiaccolate che avranno luogo contemporaneamente in tutte le principali città italiane.

Nei prossimi giorni verranno diffuse più puntuali indicazioni operative su tutte le iniziative previste.

Roma, 21 maggio 2015

Flc  CGIL

Domenico Pantaleo

CISL  Scuola

Francesco Scrima

UIL  Scuola

Massimo Di Menna

SNALS  Confsal

Marco Paolo Nigi

GILDA Unams

Rino Di Meglio