In allegato il prospetto del CONTINGENTE NAZIONALE ASSEGNATO PER LA MOBILITA’ PROFESIONALE PER I licei musicali.
LICEI MUSICALI -Prospetto Contingente Mobilità Professionale Licei Musicali
In allegato il prospetto del CONTINGENTE NAZIONALE ASSEGNATO PER LA MOBILITA’ PROFESIONALE PER I licei musicali.
LICEI MUSICALI -Prospetto Contingente Mobilità Professionale Licei Musicali
GRADUATORIA PROVVISORIA PERSONALE EDUCATIVO AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Nel pomeriggio di ieri, 18 maggio 2017, a mezzo mail, abbiamo ricevuto la seguente comunicazione da parte dell’Uff. VII Ambito territoriale di CT – Scuola Infanzia.
“”””Alle OO.SS. della Scuola – Loro Sedi
inoltro il file contenente i nominativi dei docenti perdenti posto che dovranno presentare a questo ufficio istanza di mobilità entro venerdi 19 maggio p.v… La domanda potrà essere consegnata a mano o inviata, con tutta la documentazione agli indirizzi di posta :francesco.belluso.ct@istruzione.it
massimo.proietto.ct@istruzione.it
Faccio presente che l’organico di diritto è in corso di definizione.
Cordiali saluti. Il Funzionario Francesco Belluso”””””
salvo mavica, segretario
12 MAGGIO 2017
MOBILITÀ 2017 – 2018 | ASSEGNAZIONE ALLE SCUOLE DEI DOCENTI TITOLARI SU AMBITO
L’11 aprile 2017 è stato sottoscritto il contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale della scuola per l’a.s.2017/2018 che costituisce un primo concreto risultato dopo l’intesa firmata a Palazzo Vidoni tra Governo e sindacati. Infatti, ritorna a pieno titolo nell’alveo della contrattazione la mobilità del personale sulla quale la legge 107, con un’evidente invasione di campo, era pesantemente intervenuta, compromettendo la trasparenza e la regolarità delle relative operazioni.
Molte sono le novità previste dal CCNI rispetto allo scorso anno: viene ripristinato il trasferimento su scuola; aumentano le province richiedibili; viene superato il vincolo triennale di permanenza nella provincia di assunzione per i neo immessi in ruolo in altra provincia; viene equiparato il punteggio del servizio svolto prima dell’assunzione in ruolo con quello di ruolo; le unioni civili vengono equiparate in termini di punteggio alle famiglie tradizionali.
Viene inoltre semplificata tutta la procedura con la riduzione da otto a due delle fasi del trasferimento e l’unificazione del numero delle preferenze esprimibili per tutti gli ordini di scuola.
Ulteriore aspetto innovativo della mobilità per l’a.s. 2017/2018 è rappresentato dal successivo CCNI sottoscritto tra il MIUR e le OO.SS. sul passaggio dei docenti da ambito a scuola che assicura procedure imparziali, definendo regole certe e stabilite a livello nazionale, collega l’individuazione dei requisiti al fabbisogno del PTOF di istituto e valorizza il ruolo del collegio dei docenti. Afferma un principio di trasparenza con la pubblicazione degli avvisi prima che si conoscano gli esiti dei movimenti. Per questa via si esclude ogni interferenza estranea al PTOF.
Al fine di supportare il lavoro delle scuole, le OO.SS. firmatarie del CCNI mettono a disposizione dei dirigenti scolastici, delle RSU e dei collegi dei docenti alcuni strumenti di lavoro relativi alle procedure da seguire.
Si tratta di sintetiche linee guida sugli aspetti più rilevanti del Contratto accompagnate da un fac simile di delibera del collegio di docenti.
L’occasione è utile per ribadire il nostro forte impegno a creare le condizioni per un rinnovo del Ccnl che ridia soggettività e valore al lavoro di docenti, dirigenti, educatori e Ata, liberi la contrattazione da lacci e lacciuoli introdotti a vario titolo dal legislatore in 10 anni di mancato rinnovo e devolva interamente al Ccnl materie come l’organizzazione del lavoro, la formazione, il bonus premiale, la valutazione dei dirigenti e la mobilità.
Fiduciosi che il CCNI contribuisca a restituire serenità a tutti i soggetti coinvolti nella procedura di assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole inviamo l’augurio di buon lavoro.
Roma, 11 maggio 2017
I segretari generali
Francesco Sinopoli | Maddalena Gissi | Giuseppe Turi | Elvira Serafini |
Non dando sostanziale applicazione a migliaia di sentenze giurisdizionali che rettificano l’assegnazione della sede di servizio, attiva la prima bomba ad orologeria sulla continuità didattica.
Il fatto: lo scorso anno come è noto l’algoritmo non ha assegnato le sedi di servizio sulla base dell’accordo sottoscritto dai sindacati e i giudici con sentenze esecutive hanno spostato migliaia di docenti dalle sedi assegnate a quelle che avrebbero avuto il diritto di raggiungere. La mobilità dovrebbe omogeneizzare il tutto e dare ordine all’avvio dell’anno scolastico, si è conclusa la prima fase della presentazione delle domande, ma molti problemi restano. Si profilano all’orizzonte il rifacimento di migliaia di ricorsi che andranno ad intasare le aule dei tribunali, alleggerire le tasche dei docenti e creare problemi al regolare avvio dell’anno scolastico, in termini di ennesimo balletto dei docenti per le classi. Prima che scadessero i termini, questa Segreteria nazionale ha cercato di disinnescare l’ordigno ad orologeria attivato e, attraverso l’allegata nota, ha chiesto all’amministrazione di rivedere le scelte effettuate, per fare chiarezza su alcuni aspetti inerenti la mancata applicazione, anche nel tempo, dei vari provvedimenti giudiziari, peraltro esecutivi. Il riscontro pervenutoci, anche se formalmente ineccepibile, nella sostanza non ha risolto i problemi, semplicemente li rimanda. Quanto deciso dal Miur, infatti, come si evince dall’allegata risposta alla nostra nota, non è parte dell’accordo sottoscritto, ma attiene alla esclusiva responsabilità dell’amministrazione. Le decisioni assunte dal Miur non vanno nella direzione utile a sanare le situazioni di “palese incongruenza”, come le definisce la stessa amministrazione, e sono in netto contrasto con quanto con le stesse finalità del comma 5 dell’art. 8 dell’OM. Sono utili solo a riaccendere ed incentivare un contenzioso già definito, anche se con sentenza non definitiva. A questo punto i docenti beneficiari di sentenze favorevoli dovranno ripartire dalla sede che ha assegnato loro l’algoritmo sbagliato e richiedere nuovamente al Giudice di pronunciarsi. Una sorta di gioco dell’oca per cui, dopo aver affrontato nei mesi scorsi dure battaglie legali anche molto costose, subiranno un altro palese danno e i giudici dovranno pronunciarsi di nuovo sullo stesso argomento. Le ripercussioni negative sul regolare funzionamento delle Istituzioni scolastiche sono dietro l’angolo. Operare con miopia vuol dire non avere una visone politica del problema e far finta di non vederlo; una gestione esclusivamente burocratica. Da parte nostra, reiteriamo la proposta di far partire la mobilità dalla sede assegnata dal Giudice, anche in soprannumero, per evitare danni ai contro interessati.
Questo nella consapevolezza di operare a tutela delle migliaia di persone coinvolte e per garantire agli alunni il loro docente dal primo giorno di scuola, senza il consequenziale balletto dei docenti che, inevitabilmente, si ritroverà puntuale come ogni anno. Per questo, confidiamo in un ripensamento da parte dell’amministrazione, c’è ancora tempo per rimediare e disinnescare gli effetti negativi di tale scelta, senza dovere, come sempre, affidarsi al ruolo di supplenza della magistratura.
Dott.ssa Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento. Dott.ssa M. Maddalena Novelli Dir.Generale Personale. e,p.c. Dott.ssa Sabrina Bono Capo di Gabinetto…….MIUR…… R O M A
Continuano a pervenire a questa Organizzazione sindacale molteplici quesiti riguardanti docenti che, da come si evince dalla documentazione in loro possesso, pur avendo presentato ricorso, ai sensi dell’ex art.700 c.p.c., avverso l’erronea assegnazione della sede definitiva, relativamente all’anno scolastico in corso, ed avendo ottenuto ordinanza cautelare favorevole, confermata anche in sede di reclamo, continuano ad avere problemi nella presentazione della domanda di mobilità.
Sottoscritto in via definitiva il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2017/2018. La firma è arrivata quasi a mezzanotte dell’11 aprile, dopo aver definito i tempi e le modalità con cui si procederà all’attribuzione della scuola ai docenti titolari di ambito. A tal fine sarà il collegio dei docenti a deliberare, attingendoli da una tabella nazionale, i requisiti professionali richiesti in coerenza con il Ptof di istituto.
>>> Nel link la nota dei sindacati scuola
Con questo accordo si limita ogni discrezionalità del dirigente scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti. Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.
>>> Nel link la scheda di sintesi del contratto firmato
MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018
Passaggio da ambito a scuola. Il ns commento.
Siglata l’ipotesi di contratto integrativoLa firma dell’accordo relativo al passaggio da ambito a scuola, sottoscritto contestualmente a quello più generale della mobilità, rappresenta un risultato di grande importanza non solo e non tanto per gli aspetti di merito che vanno a risolvere i problemi del personale, ma ridanno quella dignità professionale che l’impostazione della legge 107 nega.
Un accordo lungo e sofferto che prede le mosse dall’accordo del 30 novembre tra Governo e Sindacati che il neo ministro dell’Istruzione, Valeri Fedeli sta anticipando ed attuando concretamente: si riportano nell’alveo della contrattazione, le materie proprie che attengono ai diritti ed obblighi lavorativi che, in questi anno sono stati messi in discussione da un neo dirigismo legislativo anacronistico ed inefficiente, come i fatti hanno dimostrato. E’ la strada giusta che, con caparbietà e determinazione, abbiamo intrapreso sapendo che per non avere “il fiato corto” anche il sindacato si deve attrezzare, cambiando rapidamente, per la tutela dei lavoratori, della loro dignità e per salvaguardare il valore della scuola statale, quella laica e di tutti.
Il merito degli accordi sarà per noi la bussola per percorrere la strada che rappresenti le persone ed in particolare i lavoratori della scuola che hanno dimostrato senso del dovere, abnegazione nei confronti degli alunni e delle famiglie, anche quando la politica e la (precedente) governance ministeriale, ha adottato misure che si sono caratterizzate per la profonda sfiducia, nei confronti di chi svolge una difficile funzione come quella educativa.
Con questo accordo abbiamo rimesso sui giusti binari la locomotiva deragliata delle 107/ 2015, resta da stabilire il percorso che non può che essere quello di (ri)dare valore e funzione all’autonomia con lo strumento della contrattazione e del confronto che realizza regole condivise che solo il contratto può definire.
Leggi tutto “MOBILITA’ DOCENTI 2017 – 2018. Passaggio da ambito a scuola. Commento della UILSCUOLA”
MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018
Passaggio da ambito a scuola Siglata l’ipotesi di contratto integrativo. La scheda di analisi della Uil Scuola
L’intesa tiene conto dell’accordo politico del 29 dicembre? Sì, l’intesa, in coerenza con l’accordo politico del 29 dicembre, modifica i contenuti dei commi 79-82 della legge 107/15, sottraendo tale materia alla discrezionalità dei dirigenti scolastici.
Chi deciderà allora sul passaggio dei docenti dall’ambito alla scuola? Ai fini del passaggio sarà centrale il ruolo del collegio docenti che dovrà, in stretta correlazione con il PTOF approvato, deliberare in merito alla proposta che farà il DS in merito all’individuazione dei requisiti culturali e professionali utili ai fini della migliore realizzazione del PTOF stesso.
Quali potranno essere i requisiti? I requisiti non potranno essere stabiliti in modo autonomo dalle singole scuole, ma individuati dalle stesse all’interno dell’elenco allegato all’accordo che comprende 18 requisiti totali, suddivisi in 8 titoli culturali e 10 esperienze professionali. Il DS, una volta definito l’organico dell’autonomia della propria scuola ed una volta quantificati i posti che sono vacanti, convoca il collegio docenti per discutere, concordare e “deliberare” in merito ai requisiti da indicare nell’avviso.
Che tempi ci dovranno essere per tale procedura? Detta procedura dovrà essere effettuata entro una data unica per tutte le scuole stabilita a livello centrale dal Miur.
Quanti dovranno essere i requisiti?
La scuola potrà indicare fino ad un massimo di 6 requisiti.
Continua lettura del documento completo
Passaggio da ambito a scuola – scheda Uil Scuola
Cosa è utile sapere prima di inoltrare la domanda. Le scadenze delle domande.
Il termine iniziale è fissato al 13 aprile ed il termine ultimo è fissato al 6 maggio
Pubblicazione movimenti
scuola dell’infanzia: 19 giugno
scuola primaria: 9 giugno
scuola secondaria di I grado: 4 luglio
scuola secondaria di II grado: 20 luglio.
Per gli aspetti più operativi, relativi alla compilazione delle domande on line, potete rivolgervi direttamente alla segreteria territoriale della UIL Scuola, Via Giuseppe Patanè, 15 CATANIA e/o presso le delegazioni territoriali della Uil Scuola: MASCALI, Delegazione territoriale UIL Scuola
Via Vitaliano Brancati 10 (martedì e giovedì h.17:00-19:30)
Esperti e consulenti: Dott.ssa ANGELA ROMEO (3299388514) e FRANCESCO MOSCA. BIANCAVILLA, Via Garibaldi n.2 (tutti i martedì h.17,30-20,00) Responsabile di Zona Dr. CARMELO RANDAZZO, consulenti esperti Dr. ALFIO DI GRAZIA (0958265919) e Dr. ROSARIO BANNO’ (3930185155).
PIANO TAVOLA, Via Nazionale n.78 C/O CAF ITAL-UIL.
Delegazione Territoriale UILSCUOLA comprensorio Comuni di Misterbianco, Motta, Belpasso, Camporotondo, S.P.Clarenza.
Rif. Dr.ROSARIO BANNO’ (3930185155) – Specialista scuola INFANZIA e PRIMARIA.
ADRANO, Via Duca di Misterbianco, 64, tutti i giovedì
Rif. Dr. Rosario Bannò tel 349 362 8075 / 393 018 5155
presso CAF UIL ADRANO LOMBARDO1
sede periferica società servizi tel.095 57691543.
contatti telefonici per concordare appuntamenti.
il ns vademecum che rendiamo disponibile per gli iscritti, i simpatizzanti ed amici
Mobilità docenti – Vademecum operativo 2017
Link Miur modelli ed allegati. http://www.istruzione.it/mobilita_personale_scuola/normativa.shtml.
Di seguito le date di presentazione delle domande e di pubblicazione dei movimenti.
Scuola dell’Infanzia Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione dei movimenti: 19 giugno 2017
Scuola primaria Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione dei movimenti 9 giugno 2017
Secondaria I grado Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti 4 luglio 2017
Secondaria II grado Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti 20 luglio 2017
Mobilità professionale verso discipline specifiche Licei musicali Presentazione domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti: 7 giugno ai sensi del comma 9 articolo 4 del CCNI, 12 giugno 2017 ai sensi del comma 10
Personale educativo Presentazione delle domande: 13 aprile – 6 maggio Pubblicazione movimenti 30 giugno
Insegnanti religione cattolica Presentazione delle domande: 13 aprile – 16 maggio
Personale ATA Presentazione domande: 4 maggio-24 maggio Pubblicazione movimenti 24 luglio.
Le domande già presentate possono essere revocate.
La revoca va effettuata tramite la scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità.
La richiesta di revoca è presa in considerazione, soltanto se pervenuta non oltre il quinto giorno prima del termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale, per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili.
Di seguito le date di comunicazione al SIDI dei posti disponibili:
Scuola dell’infanzia – 22 maggio 2017
Scuola primaria – 22 maggio 2017
Scuola secondaria di I grado – 15 giugno 2017
Scuola secondaria di II grado – 3 luglio 2017
Docenti licei musicali – 18 maggio 2017
Personale educativo – 1 giugno
ATA – 3 luglio 2017
Sottoscritto in via definitiva il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2017/2018. La firma è arrivata quasi a mezzanotte dell’11 aprile, dopo aver definito i tempi e le modalità con cui si procederà all’attribuzione della scuola ai docenti titolari di ambito. A tal fine sarà il collegio dei docenti a deliberare, attingendoli da una tabella nazionale, i requisiti professionali richiesti in coerenza con il Ptof di istituto.
>>> Nel link la nota dei sindacati scuola
Con questo accordo si limita ogni discrezionalità del dirigente scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti. Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.
>>> Nel link la scheda di sintesi del contratto firmato
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO, in allegato, per dovuta quanto opportuna conoscenza, l’IPOTESI CCNI, mobilità personale docente, educativo e ATA sottoscritto il 31.1. 2017
TRA la delegazione di parte pubblica costituita con D.M. n.776 del 5.10.2015
E i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FLCCGIL, CISL, UILSCUOLA, SNALS, firmatarie dei contratti collettivi nazionali di lavoro comparto scuola.
NOTA IN EVIDENZA E DOVUTE PRECISAZIONI. La firma è stata apposta per stigmatizzare il travagliato accordo ed evitare ulteriori lungaggini. Estenuanti e stressanti riunioni. Quasi una guerra di nervi. posto un punto fermo.
Adesso la solita prassi: Il contratto deve ancora passare al vaglio della Funzione Pubblica e del Mef, solo dopo scatta la fase operativa per la presentazione delle domande. Occorre , pertanto attendere la pubblicazione dell’Ordinanza da parte del MIUR unitamente alle istruzioni e la determinazione dell’arco temporale per la presentazione delle domande. Consigliamo, per come sollecitato in precedenza, a tutti gli interessati per la presentazione della domanda di mobilità di verificare che il proprio account su Istanze on line, sia perfettamente funzionate e che consente l’accesso ai servizi.
L’Amministrazione si è impegnata a sottoporre – in tempi brevi – alle OO.SS. il testo, onde procedere rapidamente alla sottoscrizione, definitiva del CCNI, per rendere operativi gli accordi testè siglati ivi compreso il tanto travagliato, richiesto e voluto, sin dal primo momento fermamente dalla Uil Scuola, accordo sull’assegnazione dei docenti da ambito a scuola. Rivendichiamo perseguiamo i principi di imparzialità e trasparenza.
Il testo, è stato firmato da UIL, SNALS, FLCGIL e CISL ma non dalla Gilda, sigla sindacale che inspiegabilmente ha solo partecipato agli incontri. Scusate ma sono curioso di sapere cosa vanno raccontando alle persone nelle assemblee che sin qui hanno indetto.
Il contratto sarà valido solo per l’a.s. 2017/18 per come ha sottolineato il MIUR – solo per un anno sarà valida anche la deroga al vincolo triennale nella provincia di immissione in ruolo, che consente a tutti gli insegnanti di presentare domanda di trasferimento, anche su scuola (max 5 opzioni su 15 a disposizione).
Il contratto regola anche le disposizioni per la formazione delle graduatorie interne di istituto e l’individuazione dei soprannumerari.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA.
L’Esecutivo nazionale riunito a Fiuggi nei giorni 3 e 4 aprile approva il seguente ordine del giorno:
la Uil Scuola intende rappresentare il disagio che il mondo della scuola sta vivendo a causa di un’azione di riforma sbagliata e negativa per il sistema scolastico Italiano, che sta inducendo un’inaccettabile mutazione genetica della scuola pubblica statale che, come di recente dimostrato anche da un’indagine Ocse, ha svolto e svolge un’insostituibile azione di promozione e di sviluppo economico e sociale del Paese, con una certificata riduzione delle disuguaglianze che, invece, nella società sono in aumento.
Per evitare un pericoloso passo indietro, sono necessarie politiche per (ri)dare alla scuola quel ruolo centrale delineato dalla costituzione italiana che garantisce libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e che la legge del Governo vuole stravolgere.
Alcuni interventi sono in itinere e riguardano la possibilità di modifiche della legge 107, attraverso la contrattazione che ancora langue in un esasperante iter di modifica del T.U. n. 165 e il confronto sulle deleghe che è stato avviato in sede di commissioni parlamentari e che va completato con un confronto con il MIUR, peraltro già avviato.
E’ in tale contesto che l’Esecutivo impegna la segreteria nazionale a mettere in campo azioni di mobilitazione per superare lo stallo che si registra nell’azione di governo della Scuola : troppi silenzi e rinvii, troppe questioni ferme al bivio di strade contrapposte che il sistema scolastico non può ancora sopportare.
Leggi tutto “DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA. Fiuggi 3 – 4 aprile”
I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
ci aspettiamo coerenza rispetto agli impegni presi dal Governo
Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
.
Si è concluso nella tarda serata del 4 aprile il confronto tra sindacati scuola e il sottosegretario Vito De Filippo sulle deleghe della legge 107/2015. Il Miur ha sottoposto il testo di sette degli otto schemi di delega (esclusa la valutazione) modificati sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato.
Il confronto si è svolto in tempi ristrettissimi, tali da rendere assai complicato approfondire temi complessi come quelli trattati dalle deleghe. Il governo non è stato in grado di assicurare, nell’esercizio della delega, il giusto livello di coinvolgimento su materie che per loro natura avrebbero richiesto una discussione ampia nel mondo della scuola. La possibilità di rimediare in fase applicativa a molte delle criticità della legge 107, ampiamente rappresentate nelle audizioni parlamentari e ribadite nel corso dell’incontro al MIUR, è risultata pertanto in gran parte compromessa.
Continuo batti e ribatti. Un passo avanti e due indietro da parte della compagine ministeriale…..e dire che era stato siglato, a novembre un accordo politico, pulito e concreto, che avrebbe superato, almeno in parte la distolta rigidità della Legge !07… bastava solo onorarlo e metterlo in pratica, invece, continui rinvii e ripensamenti. Il Rimpiattino fra i tre Ministeri: MIUR, Funzione Pubblica e MEF oramai dura da mesi, da troppo tempo, alla faccia della semplificazione e rimozione delle pastoie burocratiche tanto pubblicizzate e osannate, dal super Primo Ministro, campione nell’annunciare e campionissimo dell’incontrario.
salvo mavica, segretario
Leggi tutto “UILSCUOLA, Pino Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile”