Mobilità docenti: Tutto da rifare e meglio. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

LA UIL SCUOLA COME NOTO HA CHIESTO IL RIFACIMENTO DELLE OPERAZIONI, L’AMMINISTRAZIONE HA VOLUTO RIESUMARE LA CONCILIAZIONE. NOI SIAMO CONVINTI CHE SI AGGIUNGERA’ CAOS A CAOS, MA NON POSSIAMO SOSTITUIRCI ALL’AMMINISTRAZIONE

Nostro malgrado registriamo l’esigenza di un’ulteriore atto da indirizzare all’Ambito Territoriale di partenza con il quale l’amministrazione intenderebbe sanare le situazioni. Abbiamo chiesto il  rifacimento delle operazioni di trasferimento. Al momento,almeno, l’amministrazione si oppone e, pur ammettendo errori, li vuole sanare in “maniera puntuale”, sulla base delle segnalazioni degli interessati, utilizzando lo strumento della conciliazione.

Siamo convinti che si aggiungerà caos a caos, ma non possiamo sostituirci all’amministrazione che, invece, continueremo ad incalzare per garantire i diritti dei lavoratori nostri iscritti. Pertanto, in allegato, vi trasmettiamo la modulistica e le indicazioni operative per supportare i tentativi di conciliazione dei lavoratori che lo  chiederanno, sapendo che la conciliazione, deve trovare soddisfazione nel lavoratore (anche con l’assegnazione di una cattedra di organico di fatto) che, invece, potrebbe scegliere di adire le vie legali; in caso di conciliazione è inibita la fase di ricorso giurisdizionale.  In caso di mancata conciliazione è possibile esperire il ricorso al Tribunale del Lavoro. 

Tentativo di conciliazione Mobilita’

In caso di ricorso andranno valutati  tutti gli aspetti caso per caso non potendo agire con ricorsi collettivi ma individuali, dovendo valutare anche le ipotesi di agire con un ricorso d’urgenza (ex art. 700 c.p.c. ) ovvero con ricorso ordinario (ex art. 414 c.p.c. ).  La nostra struttura, in tal caso, di concerto con l’ufficio legale nazionale, assicurera’ l’assistenza legale a tutti gli iscritti.  

salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania

 

MOBILITÀ PRIMARIA – Turi: rifare i trasferimenti con l’algoritmo giusto

05 AGOSTO 2016

Turi: rifare i trasferimenti con l’algoritmo giusto

MOBILITÀ PRIMARIA

Una maestra su quattro ha fatto richiesta di trasferimento fuori regione. Nella fase C quasi una su due, stiamo parlando – mette in evidenza Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – di quasi 50 mila trasferimenti nella scuola primaria (13.388 fuori regione e altri 8.576 nella fase C).

Il ministro Giannini sceglie di commentare le dichiarazioni del premier Renzi sulla necessità di aumentare gli stipendi della pubblica amministrazione – bene diciamo al ministro, quella dei contratti è una questione che ci vede impegnati e pronti al negoziato. La contrattazione è l’unico strumento flessibile che consente di adattare le regole alle situazioni del mondo reale.

Siamo convinti che aumentare gli stipendi del personale della scuola sia una vera priorità ma – denuncia Turi –al personale della scuola va restituito quel ruolo sociale che si sta perdendo anche per effetto delle scelte sbagliate che si stanno succedendo ora per rigidità burocratica, ora per discrasia oggettiva tra realtà delle persone e strumenti tecnologici.

Ci auguriamo – aggiunge il segretario della Uil Scuola – che, che la lettera inviata ieri al premier trovi interlocutori interessati al bene della scuola, proprio quella scuola che lo stesso Presidente Renzi sostiene di avere a cuore. La Uil chiede trasparenza delle procedure e il riconoscimento del diritto di ognuno: l’unica soluzione è rifare le operazioni.

Non si può delegare alla magistratura i problemi di gestione del Miur. Ora si deve rispondere alle persone con provvedimenti organici. Bisogna mettere mano al sistema: adeguare l’algoritmo all’accordo sulla mobilità e rifare le operazioni.

Ogni soluzione parziale comporterà il venir meno dei diritti del personale, la Uil Scuola attiverà ogni azione utile di tutela, in ogni sede per la salvaguardia dei diritti del personale interessato.

Il limite forte alle soluzioni intraviste fino ad oggi è che, con il pannicello caldo della conciliazione, meccanismo desueto e abbandonato dalla maggior parte degli uffici periferici del ministero, si vuole risolvere quella che é ormai agli occhi di tutti é febbre alta del sistema scolastico, un malessere che non può essere minimizzato.

 

I MOVIMENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIVISI PER FASI

I MOVIMENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIVISI PER FASI
Pubblicato Giovedì, 05 Agosto 2016 h. 01,22

UN PRIMO ELEMENTO DI CHIAREZZA DI FRONTE AI TANTI ERRORI EVIDENTI
Attraverso la pressione continua della Uil e dopo le continue incertezza per l’atteggiamento del Miur privo di trasparenza, un primo elemento, pur se insufficiente, di chiarezza a cui gli interessati possono fare riferimento

POSTIAMO gli esiti dei movimenti della scuola primaria divisi per fasi.
A breve pubblicheremo ulteriori istruzioni  operative in merito agli eventuali contenziosi (ricorso/conciliazione etc.).

salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania

RIPROPONIAMO IL FAC.SIMILE DEL RICORSO: MOBILITA’ PRIMARIA

ATTIVITA’ SINDACALE DI CONSULENZA ED ASSISTENZA.

MOBILITA’= devastazione dei bisogni e delle famiglie.  DA USARE PER FARE VALERE DIRITTI, RAGIONI, RETTIFICA ERRORI ECC.

IN ALLEGATO IL MODELLO  DI RECLAMO/RICORSO/ESPOSTO/ RICHIESTA E DIFFIDA PREDISPOSTO DALLA UIL SCUOLA CATANIA
All’Ambito Territoriale Provinciale di (indicare provincia di attuale appartenenza e indirizzo)
All’Ambito Territoriale Provinciale (indicare la provincia su cui si è stati trasferiti e indirizzo)
All’USR (indicare la regione di attuale appartenenza e indirizzo)
Al Miur
Viale Trastevere, 76/a
00153 ROMA
Oggetto: ricorso avverso trasferimento docente (nome e cognome) scuola (infanzia/primaria) domanda di mobilità per l’a.s. 2016/17
__l__ sottoscritt___ ____________________________________________
nat__ a ______________________________________ il ______________
docente con contratto a tempo indeterminato dal__________________________
aspirante alla mobilità per l’a.s. 2016/17 ricevuta in data 29 luglio 2016, tramite mail istituzionale,
la comunicazione dell’esito della propria domanda di mobilità, ai sensi del comma 1 dell’art. 17 del CCNI sulla mobilità 2016/17  RICORRE PER IL SEGUENTE MOTIVO
“”Ad esempio:””
se non si è stati trasferiti e il proprio punteggio è superiore ad altri trasferiti citare nome e cognome di costoro;
se si è stati trasferiti su ambito (per coloro che sono di ruolo dal 1/9/2014) e si ravvisa un punteggio inferiore per altro docente trasferito su scuola nel primo ambito prescelto (citare nome e cognome di coloro che posseggono punteggio inferiore);
se si è stati assegnati ad una scuola tra quelle prescelte in coda rispetto ad un istituto indicato prima nella domanda di mobilità dove risultano posti da attribuire per chiamata diretta;
mancata attribuzione precedenze……
palesi discordanze fra le comunicazioni ricevute dal sistema
esclusione e azzeramento domanda di mobilità regolarmente presentata ma oscurata dal sistema
mancato abbinamento degli allegati alla domanda di mobilità con conseguente misconoscimento dei punteggi spettanti
gravissime situazioni di cancellazione dal sistema di allegati già presenti, verificati e stampati ma che successivamente anche a seguito di ricezione della mail di conferma e validazione….risultano volatilizzati.
rappresentare i colloqui telefonici a seguito il riscontro di errori ed omissioni con i funzionari dei vari ambiti territoriali degli USR, i mancati provvedimenti, eventuali negazioni, eventuali risposte del tipo “oramai il nodo è chiuso” malgrado l’invio tempestivo delle richieste…etc. etc. etc.
CHIEDE
pertanto,per le ragioni esposte __l__ sottoscritt_ che codesta Amministrazione proceda al riesame l e verifica della propria posizione e la conseguente rettifica e comunicazione della stessa ai propri recapiti, d’Ufficio e nell’esercizio del più ampio e generale potere di autotutela a correzione sicuramente di mero errore e/o valutazione, reflusso informatico, ricollocando il sottoscritto nella posizione di graduatoria per come richiesto e dovuto e consequenziale equa assegnazione della sede di titolarità o di ambito.
Chiede altresì di volere emettere il provvedimento nei modi e nella tempistica utile senza fare spirare termini definitivi e/o rendere i trasferimenti e i movimenti inappellabili se non con le formule di rito, evenienza devastante, lesiva, cagionando sicuramente contenzioso, penoso quanto imprevedibile, con esiti e danni, sia civili che penali.
Spera e confida nel pronto accoglimento della presente,senza necessità di ulteriori azioni o ricorsi, in carenza, duole precisare, che il sottoscritto si vede costretto a richiedere intervento sindacale ai sensi del vigente CCNL, richiesta di conciliazione ed arbitrato per la valutazione della legittimità del provvedimento,nella forma, tempistica, contenuto e documentali, nonché adire le competenti vie legali e gerarchiche.
Con ogni più ampia, riserva di diritti e ragioni. Distinti saluti
recapiti
(indirizzo)
(Telefono)
(E Mail) cognome, nome e firma ( meglio se con PDF e con firma autografa ed estremi del proprio documento di identità.

I SINDACATI SCUOLA SCRIVONO A RENZI. E’ ANCORA POSSIBILE RIMEDIARE AGLI ERRORI

Dott. Matteo Renzi  Presidente del Consiglio dei Ministri presidente@pec.governo.it

Onorevole Presidente,                                                                                                             ci permetta di richiamare la Sua attenzione sulla pesante situazione che, in questi giorni, sta investendo il mondo della scuola italiana e che sta creando enormi difficoltà e disagi a un gran numero di insegnanti e alle loro famiglie, per errori che potrebbero ancora essere risolti.  Quanto accade è legato ai trasferimenti del personale docente, che per le modalità con cui è stato gestito il piano straordinario di assunzioni ex lege 107/2015 comportano quest’anno, per molti insegnanti, una mobilità estesa all’intero territorio nazionale. Per la sua realizzazione sarebbe stata necessaria, da parte del MIUR, trasparenza, chiarezza e un’informazione puntuale e costante rivelatasi, al contrario, pressoché inesistente, sia nei confronti del personale interessato che in quelli delle Organizzazioni sindacali che lo rappresentano.                                                                 La pubblicazione dei movimenti ha, da subito, evidenziato un rilevante numero di anomalie ed errori, di cui le nostre sedi territoriali sono state informate dai diretti interessati e che le scriventi segreterie nazionali hanno tempestivamente portato a conoscenza del MIUR, con ripetute segnalazioni. L’abnorme casistica, della quale siamo in grado di fornire ampia documentazione, induce a ritenere che il sistema informatico, cui è affidata la gestione delle procedure, possa essere stato non correttamente istruito, o che l’algoritmo utilizzato presenti incongruenze rispetto ai contenuti del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo che disciplina la mobilità del personale. Le nostre richieste di una immediata verifica del corretto funzionamento del sistema, e in ogni caso della correzione degli errori riscontrati, al fine di ripristinare i diritti lesi ed evitare il prodursi di un vasto contenzioso, hanno ad oggi trovato solo un parziale riscontro da parte dell’Amministrazione. Proprio per questo riteniamo necessario porre questa vicenda, per la quale non bastano rimedi parziali, all’attenzione della massima autorità di governo, affinché intervenga nei modi che riterrà opportuni per il ripristino, insieme alla regolarità e legittimità delle operazioni di trasferimento, dei diritti delle tante persone ingiustamente danneggiate nella scelta della propria sede di servizio, oltreché della fiducia nelle istituzioni che atteggiamenti come quelli denunciati, farebbero venire meno.  Come ricordato in apertura di queste note, i trasferimenti avvengono quest’anno, per molti insegnanti, sull’intero territorio nazionale, con tutto il disagio che può comportare l’assegnazione di una sede di lavoro in località diversa da quella in cui risiede il proprio nucleo familiare. Proprio per i riflessi non irrilevanti sulle condizioni personali e familiari che le operazioni possono avere, è quanto mai indispensabile che ne sia garantita la piena e assoluta regolarità. Convinti che sia assolutamente necessario, doveroso e ancora possibile correggere tutti i movimenti per i quali si riscontrino anomalie, e rinnovando la nostra piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione per l’individuazione delle casistiche di errore riscontrate, confidiamo che un Suo autorevole intervento possa favorire nel più breve tempo possibile una positiva soluzione dei problemi evidenziati.

Roma, 4 agosto 2015

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL Domenico Pantaleo Maddalena Gissi Giuseppe Turi Marco Paolo Nigi

MOBILITA’ PRIMARIA: MEGLIO RIFARE LE OPERAZIONI. COSI’ NON CI SIAMO! ASSOLUTAMENTE

Il ministero ammette le falle del sistema e cerca correttivi 
Il rimedio è peggiore del danno 
Uil: Serve trasparenza nelle procedure e diritti riconosciuti per ogni persona.
Meglio rifare le operazioni

La Uil chiede trasparenza delle procedure e il riconoscimento del diritto di ognuno: l’unica soluzione è rifare le operazioni per evitare che la magistratura intervenga e, in corso d’anno, determini il balletto di centinai di migliaia di insegnanti. Dopo l’incontro con il Sottosegretario Faraone durante il quale la Uil Scuola ha consegnato centinaia di segnalazioni di errori nella procedura dei trasferimenti della scuola primaria, il Miur ha convocato un incontro, tardivo,  per valutare la situazione e le possibili soluzioni. Il Miur, rappresentato oggi ai massimi livelli dai due Capo Dipartimento, ha fornito in primo luogo dati e informazioni sulla mobilità della scuola primaria, su cui si sono rilevati finora i maggiori problemi.
Sono complessivamente 49.132 i movimenti della scuola primaria, considerata la totalità delle fasi. Di queste sono 13.388 le richieste fuori regione, quasi una su quattro.
Per la fase C della mobilità sono 17.477 le persone coinvolte, di queste quasi la metà, 8. 576 sono fuori regione. Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato il forte disagio della categoria per i numerosi errori registrati a vario titolo, per i quali i lavoratori sono arrivati a scendere in piazza come a Palermo e Napoli, tra le altre città.
Abbiamo chiesto ed  ottenuto l’impegno alla ripubblicazione dei movimenti della primaria strutturati per fasi, in modo da consentire un minimo di verifica comparativa tra le varie posizione dei vari concorrenti. I problemi alle persone sono stati generati da una errata applicazione del contratto e dalle falle del sistema informatico che probabilmente, non ha retto all’ingente mole di dati – commenta la Uil Scuola che sottolinea come – situazioni oggettive che dovevano essere evitate sono state acuite ed aggravate dall’ atteggiamento dei massimi livelli amministrativi, di negazione dell’evidenza e dalla mancanza assoluta di trasparenza nella pubblicazione dei dati.
La Uil scuola ha chiesto la ripubblicazione dei dati della primaria al fine di rendere chiare a tutti le condizioni individuali e rendere esigibili i diritti di ognuno.
L’interesse primario è quello di tutelare le persone e difenderle in ogni sede dove ciò sarà richiesto. A questo fine abbiamo chiesto all’amministrazione un impegno a prendere in carico tutti i reclami e a trovarvi rapida soluzione. La soluzione è una sola: rifare di nuovo i trasferimenti. L’ amministrazione ha espresso la propria chiusura verso il totale rifacimento della procedura, manifestando una qualche disponibilità a rivedere, anche, in sede di conciliazione le situazioni di maggiore criticità tramite una procedura accelerata comunicata agli uffici scolastici regionali fissando i termini e le disposizioni specifiche per ciascuna fase.

La Uil Scuola ha espresso la propria insoddisfazione verso le soluzioni pasticciate che rischiano di essere insufficienti e tardive: una toppa peggiore del buco che si vuole coprire. 

La Uil Scuola si riserva di valutare le azioni dell’amministrazione e sulla base di queste, attivare tutte le possibili azioni di tutela, in ogni sede opportuna per la salvaguardia dei diritti del personale interessato.
Ci auguriamo che chi ha l’autorità per intervenire lo faccia e con urgenza.
All’incontro hanno partecipato  i segretari Nazionali della UIL SCUOLA,Antonello Lacchei, Pasquale Proietti e Noemi Ranieri.

salvo mavica,segretario generale territoriale città metropolitana Catania

AT DI CATANIA: Personale Scuola secondaria di I grado – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

04 AGOSTO 2016

AT DI CATANIA: Personale Scuola secondaria di I grado – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

Personale Scuola secondaria di I grado – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D

Allegati:
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Scarica questo file (Dispositivo trasferimenti I grado fasi B-C-D.pdf)Download[Dispositivo]99 kB

UTILIZZAZIONE NEI LICEI MUSICALI E COREUTICI.

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la SiciliaUfficio VII – Ambito territoriale di Catania______________________________________________  Unità Operativa n. 4 Area IV III Ufficio 4 Ufficio Organici, Mobilità, Reclutamento dei Docenti delle scuole Sec. di II grado Prot. 11628 Catania, 3/08/2016

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche della Città Metropolitana di Catania Loro sedi Alle OO.SS. Comparto scuola Loro sedi All’ufficio della comunicazione per la pubblicazione sul sito web Sede Agli AA.TT della Repubblica Loro sedi

Oggetto: Utilizzazione nei Licei musicali e coreutici. Art.6 bis CCNI sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per l’a.s.2016/2017

Al fine di procedere all’inizio delle operazioni relative all’utilizzo nelle discipline specifiche dei Licei musicali nei tempi previsti dalla nota MIUR prot.19976 del 22/7/2016, il personale interessato è invitato a produrre, entro il 16 agosto 2016, la domanda e le relative dichiarazioni secondo i modelli pubblicati sul sito MIUR all’indirizzo di posta elettronica http://www.istruzione.it/mobilita_personale_scuola/assegnazioni_utilizzi.shtml,

La domanda di utilizzazione deve essere indirizzata a questo Ufficio all’indirizzo usp.ct@istruzione.it dai docenti in servizio in questa provincia per il tramite del dirigente scolastico dell’istituto scolastico di servizio.

La domanda di utilizzazione dei docenti provenienti da altra provincia deve essere presentata direttamente a questo Ufficio al suindicato indirizzo di posta elettronica e, per conoscenza, all’Ufficio territorialmente competente della provincia di titolarità.

Entro il suindicato termine il personale docente non di ruolo di cui all’art.6 bis comma 8 secondo periodo potrà presentare domanda all’indirizzo usp.ct@istruzione.it secondo il modello allegato al solo fine degli eventuali accantonamenti previsti dal CCNI da parte di quest’Ufficio.

Si invitano le SS.LL di dare la massima diffusione della presente nota a tutto il personale interessato.

Il dirigente Emilio Grasso

EMERGENZA ATA. SULLE NOMINE IN RUOLO QUALCOSA SI MUOVE

CATANIA ADDI 3 AGOSTO 2016

Emergenza ATA
Sulle nomine in ruolo qualcosa si muove
Rappresentate, nel corso di un incontro, al Sottosegretario Faraone tutte le criticità relative al personale  Ata .
La Uil scuola ha ricordato che la Legge 107/15 ha completamente omesso dal piano straordinario di assunzioni il personale Ata, che sta pagando sia in termini di tagli agli organici che di nomine in ruolo, utili a finanziare la stessa legge, con ricadute negative su questo delicato settore che per effetto della mobilità del personale delle ex Provincie, non ha avuto ancora il via libera delle oltre 6.000 assunzioni relative allo scorso anno a cui si aggiungono quelle dell’anno prossimo.
Per la Uil il successo formativo di ogni scuola nasce da un progetto complessivo che non può non includere il personale  Ata .
Molteplici i settori che non possono fare a meno dell’impegno di questo personale: ampliamento del tempo scuola, apertura pomeridiana, nuove figure di supporto, attivazione delle reti di scuola, assistenza alunni con disabilità, sicurezza nelle classi e nei laboratori, garanzia apertura dei plessi.
Questi per la Uil scuola sono solo alcuni dei problemi a cui il  Miur  deve dare risposta.
Poi ci sono le priorità che occorre affrontare da subito, senza perdere ulteriore tempo: 
immissioni in ruolo con la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili;
– adeguamento dell’organico di diritto alle situazioni di fatto, almeno alla dotazione dello scorso anno (oltre 9.000 posti);
– revisione delle norme che impediscono le sostituzioni o loro interpretazione estensiva nei casi di assenze lunghe (maternità, congedi biennali etc.).
Senza questi interventi urgenti è difficile che a settembre la scuola possa funzionare correttamente.
La Uil scuola ha anche rappresentato l’esigenza di risolvere altre questioni, anche attraverso il ripristino di istituti contrattuali ancora vigenti, come: istituzione organico funzionale, ripresa della mobilità professionale tra aree, riattivazione delle procedure per l’attribuzione delle posizioni economiche, istituzione delle figure di coordinamento amministrativo e tecnico da implementare nelle reti di scuole, coinvolgimento degli AT nei percorsi didattici  laboratoriali e supporto al potenziamento dell’offerta formativa e delle attività progettuali, superamento dell’esternalizzazione dei servizi Ata, formazione sui processi di innovazione introdotti dalla 107, bando di concorso per DSGA con un percorso riservato per gli Assistenti Amministrativi che da più anni svolgono funzioni superiori, atto di indirizzo per la retribuzione dei DSGA reggenti di scuole sottodimensionate.
Rispetto ai problemi posti dai sindacati il Sottosegretario Faraone ha comunicato gli orientamenti del  Miur :
– rinvio al prossimo gennaio delle decisioni sul rifinanziamento del progetto “scuole belle” e di quelle sulle esternalizzazioni dei servizi che, con ogni probabilità, continueranno ad essere gestite con le attuali modalità.
– sulle supplenze, essendo argomento di modifica legislativa, ogni decisione è rinviata alla prossima legge di stabilità;
– verrà bandito in tempi certi il concorso per DSGA, avremo elementi di maggiore dettaglio nei prossimi giorni;
– sulle nomine in ruolo è in atto una interlocuzione con MEF e Funzione Pubblica che dovrebbe portare ad accogliere le richieste sindacali per la copertura del turn-over del 2015/16 e 2016/17. Non ci sono ancora certezze né sulle aliquote complessive né sui tempi. Comunque, ad avviso del  Miur , la decisione sembra acquisita.
– anche sull’organico di fatto il  Miur  ha comunicato di avere in atto una interlocuzione con FP e MEF per ottenere i 9.000 posti dello scorso anno, di cui non sia ancora certezza, ma indispensabili per fare funzionare le scuole.
La Uil ha registrato positivamente l’impegno del Sottosegretario Faraone per sbloccare le nomine in ruolo ma restiamo in attesa per verificare i risultati sull’organico di fatto dal quale consegue il buon funzionamento delle scuole.
 

Mobilità personale docente scuola primaria
A margine dell’incontro la Uil scuola ha rappresentato al Sottosegretario Faraone la forte criticità che si è determinata a seguito della pubblicazione dei movimenti relativi alla scuola primaria.
Si sono registrati moltissimi errori e incongruenze che stanno generando proteste e una serie infinita di ricorsi.
A Napoli addirittura è prevista una prima forte protesta a Piazza del Plebiscito nei prossimi giorni.
Le situazioni sono le più svariate, si va dalla completa sparizione degli insegnanti dagli elenchi alla mancata attribuzione delle precedenze per la Legge 104, alla dubbia applicazione delle regole sulla viciniorietà , docenti che avevano diritto ad essere trasferiti in una città e si ritrovano a centinaia di chilometri di distanza.
Per il resto abbiamo assistito ad un vero e proprio esodo forzato delle persone: sono finiti in una regione diversa da quella di appartenenza oltre 5.000 campani, 4.000 siciliani, quasi 2..000 calabresi, oltre 1.200 pugliesi, solo per fare qualche esempio.
A queste persone è dovuta una risposta in termini di chiarezza e trasparenza, rispetto alle proprie posizioni giuridiche, come alle Organizzazioni sindacali, è dovuta la necessaria informazione e gli atti di supporto per verificare che la mobilità abbia seguito le regole contrattuali. Nel caso si dovessero, come noi crediamo, accertare penalizzazioni sulle posizioni giuridiche e contrattuali, frutto di errori ed omissioni, questi vanno tempestivamente corretti, per evitare una serie infinita di ricorsi che potrebbero pregiudicare lo stesso avvio dell’anno scolastico.
Il Sottosegretario ha manifestato la granitica certezza sulla bontà delle operazioni.
Come risposta la Uil ha consegnato al Sottosegretario un fascicolo contenente centinaia di reclami relativi ad errori concreti che ci sono stati segnalati dagli stessi interessati e che rappresentano solo una piccola parte delle migliaia che le nostre strutture territoriali stanno raccogliendo.
Per questi, e per gli altri che invieremo nei prossimi giorni, chiediamo una verifica puntuale che porti ad una soluzione chiara e definitiva per tutti.
Non è sufficiente il solo impegno del  Miur  ma occorrono atti concreti che risolvano in via definitiva i problemi delle persone.
Pertanto, chi non dovesse ritenersi soddisfatto dall’esito della verifica dell’amministrazione, potrà valersi del supporto legale della Uil scuola a cui saremo costretti a ricorrere con richiesta di risarcimento del danno per le persone che avrebbero avuto diritto ad avere una sede più vantaggiosa.
Inoltre la UIL Scuola registra che sulla questione mobilità, anche per la mancata pubblicazione dei movimenti del primo grado previsti in data odierna, permane la situazione di incertezza che sfocia in caos, difficoltà e diffidenza nei confronti dell’operato dell’Amministrazione che ancora una volta tratta l’argomento con grande superficialità e approccio burocratico a danno delle persone che stanno vivendo situazioni personali anche drammatiche.
Per la Uil scuola hanno partecipato  Noemi  Ranieri e Pasquale Proietti.

dalla segreteria territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania

salvo mavica segretario  generale territoriale

Il prototipo del reclamo che la Uil Scuola ha predisposto C/o i propri iscritti ricorrenti.

Al solo scopo di pensare e di  volere essere un sindacato “utile” rendiamo pubblico e disponibile il prototipo del ricorso che immaginiamo possa rappresentare la gravità dell’attuale momento epocale che vive tutto il mondo della scuola, di arginare disparità di trattamento ed ingiustizie  nei confronti della “forza”” nuova;  i docenti neo immessi in ruolo che piuttosto di essere messi nelle migliori condizioni per  apportare nuova e competente linfa vitale per il rinnovo e proseguo della formazione e istruzione degli studenti, vengono inesorabilmente quanto indifferentemente , ulteriormente vessati.      Prendere o lasciare, essere scelti, scarsa considerazione…invero cittadini o sudditi?….non ci stanchiamo mai di ripeterlo, di ribadirlo, di cercare soluzioni,   di invitare tutti ad essere uniti coesi, presenti, propositivi, universali, socialmente altruisti nella convinzione che non funziona più il sistema egoistico dei pochi poiché adesso i problemi sono diventati dei molti.  Scusate lo sfogo, ma è talmente lo sdegno che non si riesce a stare zitti, tanta è la voglia di dirla tutta ed in chiaro. Perché ci esprimiamo con tanta amarezza? Presto detto: poiché ci immedesimiamo e facciamo nostro il disaggio, i dolori, i problemi che quotidianamente vengono rappresentati e affidati da tantissime brave, persone, bravi docenti che altro non hanno che la speranza e l’aspirazione ancor prima di avere il “posto fisso” di potere esercitare la mission che hanno scelto come proprio scopo di vita e collaborare e rendere attuata la prerogativa di cittadini, di persone libere, di gente di cultura, che ama la cultura ma sopratutto che spera di poterla trasmettere e contribuire per  foggiare le nuove leve, i nostri figli, i nostri nipoti. Scusate, vi sembra cosa da poco? ed i politici? nisba! e il Primo Ministro, non eletto democraticamente? alla fine salverà sicuramente qualcuno, certamente non il popolo sovrano. Dalla segreteria territoriale della Uil Scuola di Catania, salvo mavica, segretario generale.

Alla Direzione Regionale della………………
Ambito Territoriale di………………………………………

(da inviare tramite pec o raccomandata)

Oggetto: Reclamo avverso gli esiti dei movimenti interprovinciali della scuola infanzia/primaria per l’a.s. 2016/17. Richiesta chiarimenti scritti
Richiesta di accesso agli atti legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni

“”””La scrivente Segreteria Territoriale della UIL SCUOLA di ________________ preso atto della pubblicazione dei movimenti interprovinciali relativi alla scuola dell’infanzia/primaria rileva una forte incoerenza tra l’applicazione della normativa e i dati pubblicati. Difatti, analizzando le domande proposte dai propri iscritti e la conseguente pubblicazione dei movimenti non si è in grado di comprendere in alcun modo come l’algoritmo sia stato applicato avendo generato, invero, una serie di eclatanti anomalie con la conseguenza di trasferimenti incoerenti rispetto alla situazione personale dei lavoratori e l’assegnazione effettuata in sede di movimenti. In allegato, si riportano le dichiarazioni dei lavoratori e le singole situazioni soggettive per le quali si chiede di acquisire i relativi dati e il criterio logico – giuridico percorso dall’Amministrazione per la determinazione della sede di trasferimento interprovinciale, con particolare riferimento alle modalità ed i criteri applicati in comparazione con le domande presentate anche dagli altri lavoratori, ai punteggi di comparazione ed infine in coerenza con la disciplina prevista dalla CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2016/2017. Pertanto, ai sensi e per gli effetti della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni si chiede in nome e per conto dei propri iscritti:(indicare nome e cognome e codice fiscale) (sede di attuale servizio) (sede di trasferimento) con punti ___________ (*)Docenti per l’infanzia/primaria/sostegno con contratto a tempo indeterminato aspiranti alla mobilità professionale per l’anno scolastico 2016/2017 , vista la pubblicazione dei movimenti della scuola d’infanzia/primaria in data…………………………, non avendo ottenuto il trasferimento interprovinciale o non avendo ottenuto il trasferimento nel primo (o nei primi) ambito richiesto, ovvero essendo stati trasferiti in altra sede in modo del tutto incoerente in relazione alla domanda presentata e al proprio punteggio CHIEDE di acquisire con facoltà di estrarne copia del resoconto del movimenti con particolare riferimento al percorso logico – giuridico che ha condotto il lavoratore al trasferimento nella provincia /ambito secondo i dati sopra riportati in modo del tutto incoerente rispetto alla normativa vigente, alfine di poter conoscere la corretta applicazione della normativa di cui al CCNI INVITA E DIFFIDA L’AMMINISTRAZIONE nell’eventualità in cui nella procedura di trasferimento si accerti un anomalia ovvero l’impossibilità di chiarire i criteri logico –giuridici applicati in modo trasparente ed accessibili ai lavoratori a causa della non corretta applicazione dell’algoritmo sui trasferimenti che siano rettificati i movimenti e vengano attribuiti i diritti spettanti ai singoli lavoratori AVVISA che in difetto di un positivo riscontro la scrivente OO. SS. si riserva fin da ora di adire le vie legali per la tutela dei diritti dei singoli lavoratori.  Distinti saluti
Si allegano le denunce dei singoli lavoratori “””””””

omissis

 

 

 

ATTIVITA’ SINDACALE DI CONSULENZA ED ASSISTENZA. MOBILITA’= devastazione dei bisogni e delle famiglie

IN ALLEGATO UN MODELLO PREDISPOSTO DALLA UIL SCUOLA CATANIA

Moltissime “”persone”” ancor prima di essere docenti e cittadini ovvero soggetti di diritto e componenti del popolo italiano sovrano hanno chiesto e ci chiedono spiegazioni e il nostro supporto ed aiuto a seguito la pubblicazione dei tabulati della mobilità che oltre il significativo quanto allarmante ritardo, sintomatico e carente sia dal punto di vista tecnico che nel merito, ingiustificato, fa acqua da tutte le parti.
Si riscontrano evidenti e macroscopiche incongruenze.
Per come preannunciato pubblichiamo la traccia di un reclamo/ricorso/esposto/diffida che abbiamo predisposto da utilizzare al fine di potere, ciascuno per il proprio caso conclamato, richiedere, a tutti gli organi responsabili e competenti, verifiche e consequenziali rettifiche.
La traccia è indicativa, certamente non esaustiva, pertanto potrà e dovrà essere adattata, adeguata, integrata, completata e migliorata alla bisogna ed in correlazione alla situazione personale di ciascun collega ricorrente.
Auspichiamo un intervento tempestivo per correggere i palesi errori. Gli interessati, come sempre, possono rivolgersi ai nostri collaboratori ed uffici. Cordialità e saluti.
salvo mavica, segretario territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
modello di ricorso  al trasferimento.
All’Ambito Territoriale Provinciale di (indicare provincia di attuale appartenenza e indirizzo)
All’Ambito Territoriale Provinciale (indicare la provincia su cui si è stati trasferiti e indirizzo)
All’USR (indicare la regione di attuale appartenenza e indirizzo)

Al Miur
Viale Trastevere, 76/a
00153 ROMA

Oggetto: ricorso avverso trasferimento docente (nome e cognome) scuola (infanzia/primaria) domanda di mobilità per l’a.s. 2016/17

__l__ sottoscritt___ ____________________________________________

nat__ a ______________________________________ il ______________

docente con contratto a tempo indeterminato dal__________________________

aspirante alla mobilità per l’a.s. 2016/17 ricevuta in data 29 luglio 2016, tramite mail istituzionale,

la comunicazione dell’esito della propria domanda di mobilità, ai sensi del comma 1 dell’art. 17 del CCNI sulla mobilità 2016/17  RICORRE PER IL SEGUENTE MOTIVO
“”Ad esempio:””
se non si è stati trasferiti e il proprio punteggio è superiore ad altri trasferiti citare nome e cognome di costoro;
se si è stati trasferiti su ambito (per coloro che sono di ruolo dal 1/9/2014) e si ravvisa un punteggio inferiore per altro docente trasferito su scuola nel primo ambito prescelto (citare nome e cognome di coloro che posseggono punteggio inferiore);
se si è stati assegnati ad una scuola tra quelle prescelte in coda rispetto ad un istituto indicato prima nella domanda di mobilità dove risultano posti da attribuire per chiamata diretta;
mancata attribuzione precedenze……
palesi discordanze fra le comunicazioni ricevute dal sistema
esclusione e azzeramento domanda di mobilità regolarmente presentata ma oscurata dal sistema
mancato abbinamento degli allegati alla domanda di mobilità con conseguente misconoscimento dei punteggi spettanti
gravissime situazioni di cancellazione dal sistema di allegati già presenti, verificati e stampati ma che successivamente anche a seguito di ricezione della mail di conferma e validazione….risultano volatilizzati.
rappresentare i colloqui telefonici a seguito il riscontro di errori ed omissioni con i funzionari dei vari ambiti territoriali degli USR, i mancati provvedimenti, eventuali negazioni, eventuali risposte del tipo “oramai il nodo è chiuso” malgrado l’invio tempestivo delle richieste…etc. etc. etc.
CHIEDE
pertanto,per le ragioni esposte __l__ sottoscritt_ che codesta Amministrazione proceda al riesame l e verifica della propria posizione e la conseguente rettifica e comunicazione della stessa ai propri recapiti, d’Ufficio e nell’esercizio del più ampio e generale potere di autotutela a correzione sicuramente di mero errore e/o valutazione, reflusso informatico, ricollocando il sottoscritto nella posizione di graduatoria per come richiesto e dovuto e consequenziale equa assegnazione della sede di titolarità o di ambito.
Chiede altresì di volere emettere il provvedimento nei modi e nella tempistica utile senza fare spirare termini definitivi e/o rendere i trasferimenti e i movimenti inappellabili se non con le formule di rito, evenienza devastante, lesiva, cagionando sicuramente contenzioso, penoso quanto imprevedibile, con esiti e danni, sia civili che penali.
Spera e confida nel pronto accoglimento della presente,senza necessità di ulteriori azioni o ricorsi, in carenza, duole precisare, che il sottoscritto si vede costretto a richiedere intervento sindacale ai sensi del vigente CCNL, richiesta di conciliazione ed arbitrato per la valutazione della legittimità del provvedimento,nella forma, tempistica, contenuto e documentali, nonché adire le competenti vie legali e gerarchiche.
Con ogni più ampia, riserva di diritti e ragioni. Distinti saluti
recapiti
(indirizzo)
(Telefono)
(E Mail) cognome, nome e firma ( meglio se con PDF e con firma autografa ed estremi del proprio documento di identità.

ATTIVITA’ DI ASSISTENZA E CONSULENZA SINDACALE.

AVVISO – URGENTISSIMO

A fronte della pubblicazione dei movimenti della scuola primaria e  dell’infanzia che sta creando nuovi quanto irreparabili e devastanti danni agli insegnanti e alle loro  famiglie  a causa di una gestione fondata sui soliti sballati  algoritmi e su una pessima applicazione del contratto sulla mobilità da  parte dell’Amministrazione, la segreteria NAZIONALE DELLA UIL SCUOLA ,  in collaborazione con l’ufficio legale, ha predisposto mirata modulistica di reclamo, accesso agli atti ai sensi della L.241 e preavviso di adire le vie legali.
In tal modo verrano segnalati all’Amministrazione periferica di competenza  e alla  Segreteria Nazionale tutti i casi con  incongruenze, errori e quant’altro al fine di intercettare il forte  malessere dei lavoratori e rappresentarlo nelle sedi opportune.

Come azioni di tutela tutte le segnalazioni pervenuteci entro le ore  11 di martedì 2 agosto faranno parte di un dossier che verrà  consegnato al Sottosegretario all’Istruzione in un incontro già  fissato per il pomeriggio dello stesso giorno.

La segreteria territoriale di Catania presterà assistenza per la compilazione del modello di diffida e del modello di denuncia / descrizione delle situazioni individuali da trasmettere  all’Amministrazione periferica di competenza. 
Dalla segreteria territoriale città metropolitana Catania,
il segretario generale, salvo mavica

Mobilità primaria, ci sono errori. Turi, UIL: Centinaia di persone allo sbando chiedono trasparenza dell’algoritmo

Mobilità primaria, ci sono errori. Turi, UIL: Centinaia di persone allo sbando chiedono trasparenza dell’algoritmo

Al telefono Pino Turi affronta la questione dei trasferimenti della primaria in modo concitato, mi racconta delle sedi UIL assediate da iscritti che chiedono conto e ragione. “C’è qualcosa che è andato storto”.
E’ dunque assodato che ci sono degli errori?
A giudicare dalle numerosissime telefonate degli iscritti e le struture assediate dai docenti che chiedono spiegazioni, direi proprio di sì. Come, tra l’altro, già successo per l’Infanzia. Il problema è che i docenti non hanno la possibilità di verificare con trasparenza e sarà compito nostro chiedere conto di tutte le procedure al Ministero.
Può fare un esempio concreto?
Ad esempio il caso di una docente che insegna a “La Spezia” e che inserisce solo due ambiti di Taranto ma non viene soddisfatta nella richiesta.. Il sistema, secondo il principio di vicinorietà alla sede richiesta (quindi Taranto), la posiziona a Venezia. Possibile che non ci fossero posti in tutta la Puglia?
Il tutto è stato gestito da un algoritmo …
Già, ma mentre le banche superano gli stress test, la scuola dimostra che ci sarebbe bisogno di più prudenza. Quando si avvia un sistema nuovo, bisogna concordarlo. Gli algoritmi non sono leggibili da tutti, i movimenti riguardano le persone che hanno diritto di sapere cosa è stato deciso per il loro destino. Com’è possibile che persone con più punteggio si trovano lontano rispetto alla sede richiesta, mentre persone con meno punteggio hanno ottenuto la sede desiderata. C’è qualcosa che è andato storto.
Cosa farete?
Chiederemo di capire per poter spiegare alle persone. Oggi siamo stati contattati da una sessantaduenne che dopo anni di precariato si ritrova a Reggio Emilia e non sa perché. La gente ha diritto di sapere. Il problema è che si è abbandonata la concertazione.
In che senso?
Nel senso che il Ministero vive in una torre d’avorio, lontano dalla realtà. Il sindacato ha sempre fatto mediazione, che è venuta a mancare. Hanno voluto fare a meno di noi e adesso diano delle risposte.
Vi rivolgere ai tribunali?
Eviteremo i ricorsi, non ce n’è bisogno. Il contenzioso rischia di bloccare la scuola, se si considera che alla mobilità è legata anche la chiamata diretta, le assegnazioni e le utilizzazioni. Qui rischiamo il caos. Chiederemo la responsabilità collettiva al Governo, mentre al Ministero risposte per centinaia di persone allo sbando.

Passaggio da ambito a scuola: modello CV‏

29 LUGLIO 2016

Passaggio da ambito a scuola: modello CV‏

AL SOLO INTENTO DI FARE COSA UTILE,

In merito al passaggio da ambito a scuola, PUBBLICHIAMO il modello di CV predisposto dal MIUR. Segnaliamo che la funzione per l’acquisizione dello stesso, su istanze on line, è aperta.

Segreteria territoriale UIL SCUOLA Catania

Bollettini Trasferimenti e Disponibilità Scuola Primaria – Fasi B,C,D‏

29 LUGLIO 2016

Bollettini Trasferimenti e Disponibilità Scuola Primaria – Fasi B,C,D‏

Loro Sedi

Carissimi, in allegato due cartelle excel: una contenente il bollettino dei
trasferimenti per la scuola primaria e l’altra contenente il dettaglio dei
posti a livello ambito, istituzione scolastica, tipo posto per la scuola
primaria.

Fraterni saluti
Giuseppe D’Aprile
(Segretario Nazionale)