Mobilità

domani mattina – ore 11.00 – incontro a Viale Trastevere tra le delegazioni sindacali e il ministero per l’atto conclusivo della trattativa sulla mobilità del personale.

Se sono rose fioriranno.....

OK dal Senato sul decreto legge Milleproroghe: ora il testo passa all’esame della Camera dei Deputati: le novità per la scuola.

La conversione in legge dovrebbe avvenire entro il prossimo 27 febbraio.

Le novità in arrivo per la scuola.

1) Scorrimento delle graduatorie relative al concorso straordinario bis, per coprire i posti rifiutati per effetto di rinunce. 

2)Concorso straordinario bis: per le classi di concorso per le quali non è stato possibile procedere alle nomine in tempo utile per lo svolgimento dell’anno di formazione e prova, le operazioni di assunzioni a tempo determinato vengono prorogate all’anno scolastico 2023/24.

3)Concorso dirigenti scolastici 2017: entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge Milleproroghe 2023, il Ministero dovrà pubblicare un decreto contenente le modalità di svolgimento di un corso-concorso riservato a coloro che hanno sostenuto almeno la prova scritta e a condizione che, alla medesima data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto, abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta o abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, o ancora abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

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proposta di legge….Autonomia differenziata. FIRMA ANCHE TU!

CONDIVIDETE PER FAVORE 🇮🇹 Autonomia differenziata. FIRMA ANCHE TU! “Lo Stato deve mantenere un ruolo centrale nell’istruzione garantendo gratuità e pluralismo soprattutto per la scuola, che rappresenta uno dei principali fattori di crescita economica e sociale di qualsiasi paese”. ➡️ Il link per la raccolta firme https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=CDC

 

 

D’Aprile (Uil Scuola): “Il Sud non ha più infrastrutture, mancano mense, palestre. Serve uso ragionevole del PNRR”

Senza infrastrutture la scuola del Sud rischia di non essere in grado di offrire la sua funzione. Faccio un appello: siamo ancora in tempo per gestire le risorse del PNRR in maniera puntuale, in maniera razionale. Facciamolo, è un’occasione che non tornerà più”.

Il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile commenta così lo studio presentato dall’Associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno Svimez, che mostra come il divario tra le scuole del nord e quelle del sud continui ad aumentare.

E’ inaccettabile che un bimbo nato a Napoli che frequenta la V classe della scuola primaria usufruisca di 200 ore in meno di scuola rispetto ad un coetaneo del Nord Italia – evidenzia – al Sud si fa scarso ricorso al tempo pieno, probabilmente per fattori culturali, ma soprattutto economici e infrastrutturali.

Il vero punto – rimarca D’Aprile – è che al Sud mancano mense, palestre e infrastrutture. Il risultato è che famiglie risultano essere scoraggiate nella richiesta.

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PRECARI: Procedura informatica personale individuato per l’ immissione in ruolo. GLI SVILUPPI E LE NOVITA’.

immissioni in ruolo.

Azione sindacale della Federazione Uil Scuola Rua, continua, tenace, utile ai fini della tutela della Scuola Pubblica statale e non di stato e di chi ogni giorno si impegna per assolvere sempre al meglio la funzione formativa e sociale: Ata, Docenti, Dirigenti Scolastici. 

report. Giovdì 2 febbraio si è svolto un incontro tra l’amministrazione, rappresentata dal Dott. Volontè e le Organizzazioni Sindacali sul funzionamento della procedura informatica relativa al personale individuato per una immissione in ruolo

 le novità :

1.       SCELTA DEL TIPO DI POSTO 

Nella prima fase il sistema consentirà al candidato di optare, sin da subito, tra  posto speciale o posto comune senza costringerlo a fare tale scelta per ogni provincia come invece accadeva fino allo scorso ann0

2.       EVENTUALE RINUNCIA SUCCESSIVA ALL’INVIO DELL’ISTANZA. Anche dopo l’invio della propria istanza, entro il 31 agosto, il candidato potrà utilizzare un’apposita funzione presente sempre in Istanze on Line  per rinunciare all’immissione in ruolo per la procedura per cui ha concorso,  facilitando così l’acquisizione della stessa nel più breve tempo e consentendo nell’immediato di rendere disponibile il posto vacante. 

3.       “RIPESCAGGIO” PER DISPONIBILITÀ SOPRAGGIUNTE . Il sistema, a differenza di quanto accaduto in precedenza consentirà ai candidati di poter essere “ripescati” qualora nella scelta effettuata in prima battuta non fossero stati accontentati nelle opzioni effettuate in ordine di preferenza e sopraggiungessero successivamente, per rinunce di altri candidati, ulteriori disponibilità. Es:  il candidato ha la possibilità di immissione in ruolo in infanzia e primaria: inserisce in ordine di preferenza  infanzia e successivamente primaria. In sede di assegnazione, qualora non arrivino alla posizione dell’interessato per infanzia (1a preferenza), il candidato verrà assegnato alla primaria ma successivamente, nel caso in cui su infanzia si dovesse liberare un posto, il sistema provvederà al suo “ripescaggio”. 

La Federazione Uil Scuola Rua ha accolto favorevolmente tali modifiche già evidenziate durante gli incontri dello scorso ottobre.

La UIL SCUOLA ha comunque sottolineato alcune necessità:

–        rendere più immediata e semplice nel sistema la differenza tra  posti speciali e posti di  sostegno (ciò negli anni passati ha generato molte difficoltà e indotto ad errori i candidati)

–        mantenere la possibilità in seconda istanza di avere a sistema tutte le sedi della provincia, sia quelle dove risulta la disponibilità del posto che le altre, in modo da consentire la scelta, da parte del candidato, di un ordine che tenga conto delle esigenze di viciniorietà. Ciò in quanto, l’esperienza degli anni precedenti ha dimostrato discrasia tra gli elenchi degli ambiti territoriali – riferiti a posti vacanti e disponibili – e le effettive vacanze presenti nelle scuole.

 

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LEGGE DI BILANCIO 2023. “”Bonus dipendenti pubblici una tantum””. Stanziato 1 miliardo di euro.

Il Bonus dipendenti pubblici sarà erogato una tantum, con un valore dell’1,5% della retribuzione.
Il contributo sarà mensile e pagato per 13 mensilità. Si tratta di una soluzione alternativa agli scatti contrattuali, che non avverranno a causa di mancanza di fondi.

Scuola: Ammontare degli aumenti:

Dirigenti 52,22. Docenti scuola primaria 38,17. Docente scuola secondaria Primo grado al massimo dell’anzianità oltre i 35 anni di servizio 42,30. A.A. con meno di 8 anni di anzianità avrà 22.89 di aumento.

 

 

 

 

ARRIVA IL PODCAST UIL SCUOLA RUA: SI CHIAMA ENERGIA SCUOLA // PRONTO IL CANALE INSTAGRAM.


Per seguire la Uil Scuola Rua su Instagram basta cliccare su questo link:
https://www.instagram.com/uilscuolaruaofficial/ e, una volta aperto, cliccare sull’opzione SEGUI.

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La nostra rete di comunicazione si arricchisce di un nuovo strumento
La conferma viene dal Rapporto Censis 2022 sulla Comunicazione: la radio continua a rivelarsi all’avanguardia all’interno dei processi di ibridazione del sistema dei media. Complessivamente, i radioascoltatori sono il 79,9% degli italiani (stabili da un anno all’altro) ma se la radio ascoltata in casa attraverso l’apparecchio tradizionale si attesta al 48% di utenza (-0,8% rispetto al 2021) l’autoradio sale al 69% (4,6 punti percentuali in più, un incremento evidentemente da legare alla cessazione delle limitazioni alla mobilità precedentemente imposte a causa dell’emergenza sanitaria), l’ascolto delle trasmissioni radiofoniche via internet con il pc è stabile al 20,4% e la fruizione del mezzo attraverso lo smartphone diventa sempre più rilevante (lo fa il 29,2% degli italiani, + 5,4% in un anno).
Il successo dei podcast abbraccia tutte le fasce di età, su tutti i Millennial

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Corso per concorso docenti educazione motoria scuola primaria. Organizzazione: IRASE SICILIA e UIL SCUOLA SICILIA.

Titoli di accesso

laurea magistrale LM – 67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative

laurea magistrale LM – 68 Scienze e tecniche dello sport

laurea magistrale LM – 47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie

titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del D. M. 9 luglio 2009.

Da compilare per ricevere informazioni sul percorso di preparazione organizzato da IRASE e UIL SCUOLA SICILIA

Sarà presentato online il prossimo 25 gennaio il corso di preparazione al concorso per docenti di educazione motoria nella scuola primaria, organizzato da Irase e Uil Scuola Sicilia.

🔵 Se sei interessato/a a partecipare alla presentazione compila il seguente form: https://forms.gle/NgUVzU5qpAxGTo6AA

Istituto per la Ricerca Accademica Sociale ed Educativa.

Ente della UIL SCUOLA  qualificato per la formazione del personale scolastico.

(Decreto MIUR del 23.05.02e del 05.07.05 prot. n,1222 – D.M. 177/00 ; 1 dicembre 2016 – Direttiva  170/2016. Via Albanese,19  90139 Palermo. e.mail irasesicilia@gmail.com   tel. 347 469 5096.

Mobilità all’estero. Uil Scuola Rua: disapplicare disposizioni legislative che contrastano con il CCNL.

 
La Uil Scuola Rua invia una lettera ai ministeri competenti.
Anche la Corte Costituzionale, con la sentenza n 145 del 13.06.2022, ha integralmente accolto la tesi sostenuta dall’Ufficio Legale Uil Scuola Rua, riconoscendo la natura pattizia della mobilità professionale per la destinazione del personale della scuola all’estero.
Le varie sentenze infatti, hanno ribadito quanto contenuto nella Legge 124/2015, che, in merito all’efficacia della contrattazione collettiva, ha introdotto il principio secondo il quale “eventuali disposizioni di legge che introducono discipline dei rapporti di lavoro […] possono essere derogate nelle materie affidate alla contrattazione collettiva ai sensi dell’art. 40, comma 1, e nel rispetto dei principi stabiliti dal presente decreto, da successivi contratti o accordo collettivi nazionali e, per la parte derogata, non sono ulteriormente applicabili”.
Per questo vanno definite adeguate soluzioni sul piano pattizio alle attuali gravi problematiche in materia di mobilità professionale e di rapporto di lavoro del personale scolastico destinato all’estero.

Webinar informativo sul “PNRR e le indicazioni operative”.

 

 si terrà il prossimo 20 gennaio dalle ore 16,00 alle ore 18,00.

Sarà aperto ai dirigenti scolastici e ai direttori dei servizi amministrativi, iscritti e non iscritti alla Federazione Uil Scuola Rua.

Questo incontro sarà propedeutico a successivi incontri a cui potranno partecipare solo i nostri iscritti.

I partecipanti dovranno  compilare il modulo google. Successivamente sarà loro inviato il link per accedere al webinar.

Fraterni saluti. Rosa Cirillo, Enrico Bianchi

locandina PNRR

locandina PNRR

PERSONALE DOCENTE – PROPOSTE DI CONTRATTI A T.D. A.S. 2022/2023 SU POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO – ASPIRANTI INCLUSI NELLE GAE E GPS di I e II fascia – SEDI ASSEGNATE – 11/01/2023.

I docenti individuati assumeranno servizio nelle sedi a fianco di ciascuno indicate nell’allegato al presente avviso entro e non oltre giorno 12 gennaio 2023. Le individuazioni sono sottoposte alla condizione risolutiva relativa all’accertamento dei titoli di accesso e dei punteggi attribuiti da effettuare da parte dei dirigenti scolastici ai sensi dell’art.8 co.7 e succ. dell’O.M 112/2022. I Dirigenti Scolastici delle sedi di destinazione, in occasione della stipula del contatto di lavoro, dovranno tempestivamente adempiere ai controlli previsti dall’OM n. 112/2022.

Ufficio VII. Ambito Territoriale Catania.

attachments:

Sedi assegnate

                                            Avviso

Rotazione dirigenti scolastici, sparata dell’ USR Lazio. Preoccupante carenza di onestà intellettuale.  Sindacati scuola : comunicato unitario. 


Comunicato unitario con cui si esprime il più totale disaccordo con la decisione assunta dal direttore regionale dell’USR Lazio in relazione alla rotazione degli incarichi dei dirigenti scolastici.

attachments: DOC-20230107-WA0010_230107_124715

CONFERENZA STAMPA. Presentazione del disegno di Legge per arginare la così detta ‘”autonomia differenziata”.

Mercoledì 4 gennaio presso la sala stampa del comune di Acireale, è stato illustrato il disegno di Legge di iniziativa popolare redatto dal prof. Massimo Villone, insigne giurista costituzionale e presidente del Comitato Nazionale del coordinamento per la democrazia  costituzionale, riguardante la cosiddetta ” autonomia differenziata”” che viene introdotta MODIFICANDO GLI ARTT.116 e 117 DELLA COSTITUZIONE da parte del potere politico.

Il disegno di Legge  “Villone”  è sostenuto da numerosi Enti, Associazioni e individualità, menti libere, di prestigio. La UIL SCUOLA E LA CIGL hanno aderito all’iniziativa rilanciando invito ed esortazione a tutti i tesserati, simpatizzanti, amici, nonni,  genitori ed alunni di partecipare alla indispensabile sottoscrizione.

Sono necessarie 50mila firme, noi ne auspichiamo 8oomila.

La conferenza stampa, partecipata e di qualità,  è stata aperta dal dott. Salvatore Leotta, illustre referente  del CDC Acese e membro del direttivo Nazionale.

Ha relazionato Rosario Patanè, con puntuale presentazione ed illustrazione dei punti di forza e salienti del disegno di Legge. I presenti, con lungo applauso  ed afflato hanno promesso piena adesione ed impegno per promuovere e divulgare l’invito alla sottoscrizione da parte di tutte le donne ed uomini di buona volontà, resilienti, menti libere e con alto senso solidale e civico.

Sono intervenuti: Francesca Russo in rappresentanza dell’associazione Acese  “Spazio generativo” . Hanno profuso contributo esplicativo con mirata argomentazione: Michele Vivaldi C/o Flc Cgil  e Salvo Mavica, coordinatore Territoriale Federazione Uil Scuola Rua città Metropolitana Catania. Presenti i delegati territoriali della Uil Scuola unitamente alla responsabile territoriale Angela Romeo.

Vogliono spaccare l’Italia in due: FERMIAMOLI. La repubblica è UNA E INDIVISIBILE.!! no a questa così detta autonomia differenziata che DIVIDE.

NO ALLA FRAMMENTAZIONE DELLA FUNZIONE PUBBLICA DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ’ , SCUOLA E DELLA SANITA’. LA DISCIPLINA UNIFORME E’ INDISPENSABILE LEVA STRATEGICA PER L’UNITA’ DELLA NAZIONE, DELLA REPUBBLICA , DELL’UGUAGLIANZA VOLUTA DAI PADRI COSTITUENTI.  LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.

Che i politici dicano chiaramente e con  onestà intellettuale se hanno intenzione di privatizzare la Scuola Statale e non di Stato,  foraggiando le scuole private.

La scuola è funzione Pubblica e non servizio a domanda individuale. La scuola non può essere asservita alla logiche speculative, lucrative proprie delle società di capitale. Paventiamo che la regionalizzazione è antesignana alla privatizzazione.

salvo mavica

NO ALL’AUTONOMIA DEIFFERENZIATA. LA SCUOLA UNISCE NON DIVIDE.

“”””””L’Autonomia differenziata è un TEMA scottante.   Tutto il mondo della scuola deve fare quadrato, esprimere il proprio dissenso contro una iniziativa di parte politica che proprio in questo momento piuttosto che occuparsi di veicolare azioni costruttive scassa già quello che bene o male funziona. La scuola, l’ISTRUZIONE al pari della SANITA’ sono funzioni pubbliche inderogabili. Calare dall’alto con iniziativa unilaterale è atto antidemocratico ovvero atto impositivo che non si concilia assolutamente in una Nazione, Democratica e Libera come la Nostra.””””””””” S.M.

La Lega, in particolare, è uno dei partiti che sono favorevoli ad una regionalizzazione di molti comparti, tra cui proprio quello dell’istruzione. Il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli, della Lega, ha presentato al governo il suo disegno di legge a riguardo, in attesa che venga votato dal Parlamento.

Uil Scuola si oppone

La proposta non convince molte parti, che credono che in questo modo si andrebbero a penalizzare quei territori già in forti difficoltà. A far sentire la propria voce è stato oggi il sindacato Uil Scuola, secondo cui “il mondo della conoscenza deve unire l’Italia e non dividerla”.

“La discussione politica sulla regionalizzazione della scuola statale di questo Paese – sottolinea all’Adnkronos il segretario nazionale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile – non è ancora iniziata. Stiamo aspettando di conoscere il pensiero di tutte le forze politiche che dovrebbero rappresentare anche l’opinione di quel milione di lavoratori che conoscono davvero la scuola italiana, che la fanno funzionare tutti i giorni con passione e responsabilità, indipendentemente dal luogo di lavoro”.

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DOPO IL VIA LIBERA ALLA LEGGE DI BILANCIO / LA SCHEDA SULLE MISURE PER LA SCUOLA

D’Aprile: vecchie logiche e soldi pochi
“”””Si alimentano gli sprechi e si decidono misure che non portano né svolte significative, né soluzioni necessarie. Servono più coraggio, più fatti. Al Governo ricordiamo che il dissenso e la protesta non sono misure obsolete. Le misure che indichiamo sono tutte realizzabili se si sceglie di lasciare la scuola fuori dai vincoli di Bilancio e dal Patto di Stabilità.””””

Lo scenario proposto dalla Legge di Bilancio poco prevede per la scuola, con misure che non incidono sul suo rilancio e mantengono inspiegabili disparità di trattamento.
E’ il caso dei 90 milioni complessivi resi strutturali rispetto alle manovre precedenti, per una spesa complessiva di più di 646 milioni in un triennio – osserva D’Aprile – che andranno alle scuole paritarie per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia mentre la scuola statale subisce tagli, con l’accorpamento delle scuole, dinanzi al calo dovuto alla natalità.
Era necessario invece – sottolinea il Segretario generale della Uil Scuola Rua – trasformare il problema della denatalità in una opportunità (non in una penalizzazione) riportando le classi a un massimo di 20 alunni.
La manovra prevede 150 milioni di euro per il “fondo finalizzato alla valorizzazione del personale scolastico”. Il settore dell’istruzione e della ricerca, per ciò che rappresenta – aggiunge D’Aprile – può e deve essere soggetto cui destinare nuove risorse. “Soldi freschi, soldi nuovi” come aveva dichiarato il ministro Valditara, risorse che invece non ci sono nella manovra appena approvata.
Nessun intervento sul precariato, sull’incremento dell’organico ATA indispensabile per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, per supportare il lavoro dei dirigenti scolastici sempre di più oberati di incombenze amministrative e burocratiche. Nessun intervento sulla mobilità, sul concorso dirigenti viziato da indagini giudiziarie, sul rinnovo contrattuale sia del personale che dei Dirigenti scolastici.
Niente sul reclutamento.

Legge bilancio 2023 – Cosa è previsto per la Scuola – Scheda Fed. UIL Scuola Rua

COM Legge di Bilancio e Scuola – 020123

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Legge di Bilancio: SULLA SCUOLA NULLA. \\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\ CONTINUITA’ CON IL PRECEDENTE GOVERNO


LA Federazione UIL SCUOLA RUA CHIEDE CON FORZA CHE SI ARRIVI A 18/20 ALUNNI PER CLASSE E CHE LA SCUOLA SIA FUORI DAI VINCOLI DI BILANCIO. SOLO COSI’ SI PUO’ DARE IL GIUSTO RESPIRO AD UN BALUARDO COSTITUZIONALE DELLO STATO QUALE E’ LA SCUOLA PUBBLICA.
“Sulla scuola, la nuova manovra, al momento, non presenta un’alternativa alle politiche del precedente Governo, bensì una negativa continuità. Mancano riferimenti concreti su precariato, reclutamento, sull’organico Ata e sull’abolizione dei vincoli alla mobilità del personale docente. Altro aspetto negativo riguarda i tagli di cui noi, come Federazione Uil Scuola Rua, non accettiamo alcuna gradazione”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, commentando i provvedimenti sulla scuola contenuti nella manovra e, in particolare il pacchetto di emendamenti presentati dalla maggioranza in cui si prevede un incremento di 30 milioni a decorrere dal 2023 del contributo per le scuole paritarie.

“Come abbiamo sottolineato in tutte le riunioni al ministero – sottolinea D’Aprile – la differenza di trattamento tra scuole statali e scuole paritarie è per noi inammissibile. Perché si usano due mesi e due misure? Parliamo di un incremento di 30 milioni di euro oltre la somma congelata dal governo Draghi – 70 milioni – per compensare il calo degli iscritti avvenuto durante i due anni di pandemia. Al contrario – evidenzia – la scuola statale, subisce tagli dinanzi al calo dovuto alla natalità”. “Su quest’ultimo punto – conclude il numero uno della Uil Scuola – la nostra proposta è chiara: 18/20 alunni dovrebbero tornare ad essere uno standard per il nostro Paese. Trasformare il problema della denatalità in una opportunità e non in una penalizzazione, rappresenterebbe per il governo una prova di lungimiranza, di una scelta radicale e coraggiosa che darebbe risultati certi e duraturi”.Legge di bilancio 

s.mavica

Documento finale Conferenza segretari regionali Federazione UIL SCUOLA RUA.


La Conferenza nazionale dei Segretari regionali riunitasi il giorno 22 dicembre 2022 per valutare la proposta di riordino dell’Ordinamento professionale del personale ATA formulata dall’ARAN in occasione dell’incontro del 20 dicembre scorso, rileva quanto segue.
La Uil Scuola Rua ritiene la proposta ARAN irricevibile in quanto peggiora considerevolmente la già complessa condizione del personale ATA in servizio nelle scuole.
In assenza di risorse finanziarie significative che dovrebbero incrementare le esigue retribuzioni del personale,  si prevede addirittura un inasprimento delle prestazioni (l’assistenza agli alunni disabili continua ad essere scaricata sui collaboratori scolastici) e  una compressione dei diritti (mobilità) sanciti dall’attuale ordinamento.
L’introduzione di un’area surrettizia (collaboratore esperto) e di un’altra istituita in maniera meramente strumentale  (elevate qualificazioni) si traduce in una completa de strutturazione dell’attuale Ordinamento precarizzando il personale amministrativo ed  emarginando quello tecnico attraverso il ricorso  agli incarichi a tempo.
Meccanismi di complicatissima gestione che, in assenza della benché minima garanzia sugli organici, la materia è coperta da riserva di legge, si traducono nella proposizione di situazioni giuridicamente incerte (scomparsa della titolarità della sede di servizio) e nell’assenza di fluidità dei meccanismi di mobilità verticale (transito dall’area inferiore a quella superiore).

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LA UIL SCUOLA È CASA.

Marzia Finocchiaro ha scritto:
Carissimi Amici della UIL Scuola Rua,

Mi rivolgo a tutti ed in particolare a chi di voi era presente ieri sera in sede per lo scambio di auguri. Mi spiace molto non avervi incontrati.
Tenevo molto a scambiare gli auguri con la “famiglia UIL” però, e quindi mi sono diretta in sede comunque.
Ho avuto la fortuna di trovare ancora Angela e Salvo che ringrazio moltissimo per essersi trattenuti ed avermi accolta con la solita generosità ed avermi dedicato un momento festoso.

LA UIL SCUOLA È CASA.
Un augurio sincero d’ogni bene a noi tutti.

A presto, Marzia

Cellulari, i rischi per i ragazzi: l’indagine della Commissione Senato

– L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”. I rischi per la salute dei ragazzi che possono derivare dall’uso perdurante dei cellulari sono evidenziati dalla relazione finale, diffusa in allegato alla circolare, dell’indagine conoscitiva realizzata nella scorsa legislatura dalla 7ª Commissione del Senato “Sull’impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”.

SENATO DELLA REPUBBLICA
XVIII LEGISLATURA
Doc. XVII n. 2
DOCUMENTO APPROVATO DALLA 7a COMMISSIONE PERMANENTE
(Istruzione pubblica, beni culturali) nella seduta del 9 giugno 2021
Relatore: CANGINI
A CONCLUSIONE DELL’INDAGINE CONOSCITIVA
proposta dalla Commissione stessa nella seduta del 9 aprile 2019, svolta nelle sedute del 9 maggio 2019, 11 giugno 2019, 2 e 24 ottobre 2019, 27 novembre 2019, 14 gennaio 2020, 22 settembre 2020, 21 ottobre 2020, 2 dicembre 2020, 7 aprile 2021 e conclusasi nella seduta del 9 giugno 2021
SULL’IMPATTO DEL DIGITALE SUGLI STUDENTI, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
AI PROCESSI DI APPRENDIMENTO
(Articolo 48, comma 6, del Regolamento)
Comunicato alla Presidenza il 14 giugno 2021
TIPOGRAFIA DEL SENATO
Atti Parlamentari – 2 – Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI – DOCUMENTI – DOC. XVII, N. 2
I RISULTATI DELL’INDAGINE
Ci sono i danni fisici: miopia, obesità, ipertensione, disturbi muscolo- scheletrici, diabete. E ci sono i danni psicologici: dipendenza, alienazione, depressione, irascibilità, aggressività, insonnia, insoddisfazione, diminuzione dell’empatia. Ma a preoccupare di più è la progressiva perdita di facoltà mentali essenziali, le facoltà che per millenni hanno rappresentato quella che sommariamente chiamiamo intelligenza: la capacità di concen- trazione, la memoria, lo spirito critico, l’adattabilità, la capacità dialettica… Sono gli effetti che l’uso, che nella maggior parte dei casi non può che degenerare in abuso, di smartphone e videogiochi produce sui più giovani. Niente di diverso dalla cocaina. Stesse, identiche, implicazioni chimiche, neurologiche, biologiche e psicologiche.

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