Prima uscita del Ministro Valditara. Divieto agli studenti dell’uso del cellulare in classe durante l era di lezione.

Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti.A scuola arriva il divieto di utilizzare il cellulare in classe durante le lezioni. È stata infatti diffusa in tutti gli istituti una circolare, firmata dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, contenente le indicazioni sull’uso dei telefoni e di analoghi dispositivi elettronici. Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza”. Con la circolare non si introducono sanzioni disciplinari. L’uso dei dispositivi può essere consentito per finalità didattiche.È dunque confermato nella circolare ministeriale il divieto di utilizzare il cellulare durante le lezioni, “trattandosi di un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti”, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007.

“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare – ribadisce il ministro Valditara – distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno.

Linee Guida sull’Orientamento Scolastico.

IL GOVERNO RIPRENDE IL PERCORSO RIFORMATORE PREVISTO DAL PNRR
IN ARRIVO NUOVE INCOMBENZE PER SCUOLE E  PERSONALE
In data odierna, in modalità da remoto, è stato convocato il Tavolo di partenariato costituito tra i sindacati (confederali e di categoria) ed il Ministero dell’Istruzione per la presentazione delle Linee Guida sull’Orientamento Scolastico. Si tratta del quinto intervento riformatore contemplato dal PNRR, del primo effettuato dal nuovo Esecutivo. Il provvedimento diventerà operativo a partire dall’a.s.2023/24.

La parte introduttiva è stata curata dalla dott.ssa Simona Montesarchio che, illustrando i contenuti del provvedimento in via di formalizzazione, ha precisato che lo stesso deve essere approvato entro il 31 dicembre 2022 ed è già stato valutato positivamente dal MEF. Si tratta di un percorso articolato con diversi elementi di innovazione (consiglio di orientamento, piattaforma digitale unica per l’orientamento), tutti tratti dai modelli adottati dagli altri paesi dell’UE a cui, apertamente, si ispira. La filosofia di fondo si incentra su due aspetti:

–         Riduzione della dispersione scolastica
–         L’accesso degli studenti in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado e le opportunità formative dell’istruzione terziaria.

In relazione a questo secondo aspetto, si rileva una curvatura molto decisa sui percorsi professionalizzanti (ITS) con una marcata attenzione alle connessioni con il mondo del lavoro.

Leggi tutto “Linee Guida sull’Orientamento Scolastico.”

Pensionamenti personale scolastico. I primi dati rilevati dalle posizioni Polis.

Di seguito i primi dati dei pensionamenti, con decorrenza 01/09/2023, distinti per regione e tipologia di personale.

attachments:Per OOSS_Conteggio Posizioni_Polis_Definitivo (2).

Per consulenze ed assistenza presso la segreteria territoriale di questa Uil Scuola Catania, è possibile prenotare appuntamento con il ns personale esperto -qualificato . Consulenze gratuite per gli associati.

PROGRESSIONE ECONOMICA DELLA CARRIERA

Lettera aperta alla cortese attenzione dei sigg,ri docenti ed Ata.  LORO SEDI
Come sapete, con la ricostruzione di carriera, si vengono a sistemare i servizi preruolo
*statali* pari o superiori a 180 gg prestati a seguito di supplenza effettuata con il titolo
di accesso valido.
Questi servizi vengono riconosciuti, a livello giuridico ed economico, i primi 4 anni per
intero più i 2/3 dei successivi e, a livello solo economico, i rimanenti 1/3.
Ad esempio se si hanno 10 anni di preruolo *statale* dopo la ricostruzione di carriera
avremo ai fini giuridici ed economici 4 anni interi più i 2/3 dei restanti 6 anni, cioè 4
anni per un totale di *8 anni ai fini giuridici ed economici*. Il restante 1/3 verrà valutato
in modo diversificato a seconda del ruolo ricoperto nella scuola.
Successivamente, infatti, dopo il 16° anno di servizio per docenti laureati della Scuola
secondaria di secondo grado; dopo i 18 anni di servizio per i docenti di scuola primaria,
infanzia, della scuola media e per i docenti diplomati delle scuola secondaria superiore
e dei coordinatori amministrativi; dopo i 20 anni per il personale ATA e dopo i 24 anni
per i docenti dei conservatori di musica e delle accademie, automaticamente, la
posizione stipendiale si riallinea riammettendo i servizi considerati solo a livello
economico, cioè il rimanente 1/3 verrà valutato anche a livello giuridico ed
economico. Quindi nel caso di ricostruzione precedente esposto dagli 8 anni
riconosciuti precedentemente si passa ai *10 anni* riconosciuti per intero ai fini
giuridico-economici validi per normalizzare la posizione stipendiale ai fini degli scatti.
Questo è un *automatismo* ma se qualcuno rileva, ed è molto probabile, che
non è avvenuto può presentare la domanda di seguito riportata alla scuola di
servizio ed alla ragioneria territoriale dello stato di competenza.
Fraterni saluti. s.m.

p.s.quanto su esposto si riferisce alla “”normale”” sequenza.

Sentenze già favorevoli, a seguito mirati ricorsi , su patrocinio dei ns avvocati sia a livello nazionale che a livello delle strutture territoriali 

hanno statuito che i servizi pre ruolo vanno computati già da subito per intero.!!!!!!

Per info ed assistenza, è possibile contattare la segreteria territoriale di Catania-

Leggi tutto “PROGRESSIONE ECONOMICA DELLA CARRIERA”

IRASE SICILIA …Ente accreditato per la formazione.

Istituto per la ricerca Accademica Sociale ed Educativa.

Ente della UIL SCUOLA  qualificato per la formazione del personale scolastico.

(Decreto MIUR del 23.05.02e del 05.07.05 prot. n,1222 – D.M. 177/00 ; 1 dicembre 2016 – Direttiva  170/2016. Via Albanese,19  90139 Palermo. e.mail irasesicilia@gmail.com.             tel. 347 469 5096.

contatti: Uil Scuola Catania.  e.mail catania@uilscuola.it

LEGGE DI BILANCIO. La Manovra economica e la scuola.

Il testo proposto nella Legge di Bilancio approvata in Consiglio dei Ministri il 21 novembre riporta:
«Le Regioni, sulla base dei parametri individuati dal decreto di cui al primo periodo provvedono autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di ogni anno, nei limiti del contingente annuale individuato dal medesimo decreto, ferma restando la necessità di salvaguardare le specificità derivanti dalle istituzioni presenti nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. Con deliberazione motivata della Giunta regionale può essere determinato un differimento temporale, non superiore a 30 giorni. Gli Uffici scolastici regionali, sentite le Regioni, provvedono, alla ripartizione del contingente dei dirigenti scolastici assegnato».

«Al fine di garantire una riduzione graduale del numero delle istituzioni scolastiche, per i primi tre anni scolastici si applica un correttivo pari rispettivamente al 7%, al 5% e al 3%, anche prevedendo forme di compensazione interregionale. Gli Uffici scolastici regionali, sentite le Regioni, provvedono, ciascuno per il proprio ambito di competenza territoriale, alla ripartizione del contingente dei dirigenti scolastici assegnato. 5-quinquies. Fino alla data di adozione del decreto di cui al comma 5-ter, ovvero di quello di cui al comma 5- quater, si applicano le disposizioni di cui ai commi 5 e 5-bis».

  • In base alle prime stime e se la norma non dovesse mutare, ci ritroveremmo di fronte a un possibile taglio di 700 istituti in un biennio e soprattutto al sud.
  • Per ora solo 150 milioni di euro che serviranno “per i miglioramenti economici del personale scolastico”.
    È necessario senza dubbio un intervento politico deciso al fine di destinare in finanziaria ulteriori risorse – come previsto nell’accordo precontrattuale sottoscritto tra i sindacati scuola e il Ministro Valditara – che incrementerebbero quelle già accantonate per il rinnovo del Contratto.
  • Nulla sul precariato che annovera oltre 200.000 supplenti, nulla sull’incremento dell’organico ATA indispensabile per il funzionamento delle istituzioni scolastiche sempre di più oberate di incombenze amministrative e burocratiche. Nulla sul reclutamento.

Il comparto istruzione e ricerca, per ciò che rappresenta, può e deve essere soggetto cui destinare nuove risorse – “soldi freschi, soldi nuovi come dichiarato dal Ministro Valditara” – stabili e strutturali nel tempo, fuori dagli attuali vincoli di bilanci

RICORSI GRATUITI PER LA REITERAZIONE DEI CONTRATTI A TERMINE E CARTA DOCENTI ESCLUSIVO PER I PRECARI DI RELIGIONE


GLI ISCRITTI UIL SCUOLA POSSONO RIVOLGERSI ALLE SEDI TERRITORIALI PER IL MATERIALE DA INVIARE ALLO STUDIO LEGALE. IL RICORSO E’ GRATUITO PER TUTTI GLI ISCRITTI UIL SCUOLA
In allegato la locandina  riguardo al ricorso dei docenti di religione concordati con l’Avv. Naso (Ufficio legale Uil Scuola Rua nazionale).
Attachments:
File: locandina RICORSI

 

Programma annuale 2023 – Slittamento di 45 giorni.

La nota dell’amministrazione rappresenta, chiaramente, la testimonianza di quanto le segreterie scolastiche siano oberate da incombenze amministrative sempre più di difficile gestione.
Come  da sempre sostenuto dalla Uil Scuola Rua l’attribuzione di organico aggiuntivo,  rispetto a quello attuale, diventa sempre più necessario per il buon funzionamento delle scuole.

in data odierna è stata emanata la nota Port. N° 51887 con la quale l’amministrazione, preso atto delle innumerevoli incombenze da evadere a carico del personale di segreteria, nonché della gestione delle risorse finanziate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (cd. Pnrr), ha comunicato lo slittamento della predisposizione del programma annuale e la relazione illustrativa (previsto per il 30 Novembre) di 45 giorni e con esso tutte le fasi consequenziali. In sintesi:

 • entro il 15 gennaio 2023, le istituzioni scolastiche predispongono il programma annuale e la relazione illustrativa; entro la medesima data, il programma annuale e la relazione illustrativa sono sottoposti all’esame dei revisori dei conti per il parere di regolarità;
 • entro il 15 febbraio 2023, i revisori dei conti rendono il suddetto parere. Tale parere può essere acquisito anche con modalità telematiche; 
• entro il 15 febbraio 2023, il Consiglio d’Istituto delibera in merito all’approvazione del programma annuale. La delibera di approvazione del programma annuale è adottata entro il 15 febbraio 2023, anche nel caso di mancata acquisizione del parere dei revisori dei conti entro la data fissata per la deliberazione stessa.

m_pi.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0051887.10-11-2022 (1)

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STRUMENTO MUSICALE /Un percorso lungo quarant’anni. E si riparte di nuovo. Il punto nel Coordinamento nazionale a Roma.

 

 

STRUMENTO MUSICALE: UN PERCORSO LUNGO QUARANTA ANNI. E SI RIPARTE DI NUOVO.
D’Aprile: la programmazione delle scuole va pensata oggi, per domani.
Riunito a Roma il Coordinamento nazionale per fare il punto sui cambiamenti in atto. Dopo anni di stop and go ora serve una programmazione attenta al personale, che permetta alle scuole di pianificare gli interventi. Lo studio di strumento musicale utile per un ruolo attivo nell’apprendimento, per confrontarsi con gli altri e socializzare.

Entro l’anno scolastico in corso, le scuole con corsi ad indirizzo musicale dovranno adottare uno specifico regolamento sul funzionamento dei nuovi percorsi sulla base delle disposizioni previste dal decreto di luglio. Un provvedimento uscito quasi in sordina mentre le scuole – spiega Giuseppe D’Aprile – devono sapere come organizzarsi.
È una programmazione che va pensata ‘oggi per domani’.

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REPORT INCONTRO CON IL MINISTRO VALDITARA. I temi evidenziati dal segretario nazionale Giuseppe D’Aprile.

Giuseppe d’Aprile

D’APRILE: “RINNOVO CONTRATTO URGENTE, ABOLIRE IL NUMERO CHIUSO DAI PERCORSI UNIVERSITARI CHE SPECIALIZZANO SUL SOSTEGNO”
Pronto lo studio Uil Scuola Rua sulle differenze di stipendio tra precari e personale stabile della scuola: il costo per la stabilizzazione dei 252.157 precari ammonta a 180.345.425,04 euro all’anno; 715,2 euro per ogni precario.

 L’incontro con il ministro Valditara è stato momento nel quale fare il punto delle diverse esigenze, ed urgenze, della scuola in questa delicata fase dell’anno finanziario e dell’anno scolastico.Riportiamo di seguito i temi toccati dal Segretario generale Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, nel corso dell’incontro.
Argomenti trattati: Contratto, sostegno e sprechi, Abolire il numero chiuso dai percorsi universitari che specializzano sul sostegno, no Regionalizzazione

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CONTRATTO DI MOBILITÀ PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO E ATA: TERZO INCONTRO

I TEMI DELL’INCONTRO SINDACATI – MINISTRO VALDITARA
Passa la linea della Federazione UIL Scuola Rua: nessun blocco per docenti assunti fino al 2021/22. Resta da sciogliere il nodo per i neoassunti 1/9/22.
Mercoledì 2 novembre è proseguita la trattativa tra i Sindacati scuola e il Ministero per il rinnovo del Contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA in ottemperanza dell’ordinanza n. 69476/2022 dell’11 luglio 2022 che ha condannato l’amministrazione per attività antisindacale.
L’Amministrazione ha condiviso le richieste della Federazione Uil Scuola Rua avanzate nei precedenti incontri e ha riconosciuto che per tutti i docenti assunti fino all’a.s. 2021/22 non sussiste alcun vincolo, se non quello derivante dall’art.22 comma 4 lett. A1 del CCNL che, ricordiamo, al momento vale solo su scelta puntuale di scuola. Per cui, ad oggi, non sussiste alcun vincolo per tutti coloro che hanno ottenuto un movimento interprovinciale su scelta sintetica.

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DIRIGENTI SCOLASTICI.  Assemblea Nazionale: per la scuola serve un disegno complessivo: lavoro non burocrazia, professionalità non adempimenti.


Su contratto, sicurezza, carico burocratico, professionalità e risorse servono scelte che disegnino una scuola unita, nazionale, inclusiva, nella quale il lavoro di tutti sia pienamente riconosciuto.
D’APRILE: PER LA SCUOLA SERVE UN DISEGNO COMPLESSIVO: LAVORO NON BUROCRAZIA, PROFESSIONALITÀ NON ADEMPIMENTI

Cirillo: su contratto, sicurezza, carico burocratico, professionalità e risorse servono scelte che disegnino una scuola unita, nazionale, inclusiva nella quale il lavoro di tutti sia pienamente riconosciuto.
I tagli subiti nel FUN, il Fondo Unico Nazionale e nella retribuzione accessoria, non sono più sufficienti a garantire la continuità delle retribuzioni dei dirigenti scolastici – è il richiamo forte e preoccupato della Responsabile del Dipartimento dei dirigenti scolastici della Uil Scuola Rua.
Quello del 4 novembre è un momento di ampio confronto, a livello nazionale – osserva Rosa Cirillo – della condizione in cui la dirigenza scolastica continua ad essere lasciata dalla politica e dall’amministrazione.

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LA FORZA DELLE NOSTRE IDEE – UNITI FACCIAMO LA DIFFERENZA. NELLE SCUOLE FRA LA GENTE. LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA. Invito a fare parte della squadra propesa alle tutele, alla fratellanza sociale, alla legalità, alla puntuale applicazione della carta costituzionale. Difendiamo la scuola per quello che rappresenta: funzione pubblica.

a proposito di assistenza igienico-saniataria nelle scuole ed istituzioni scolastiche della Sicilia

Lettera aperta ai sigg.ri  Dirigenti Scolastici istituzioni scolastiche ogni ordine e grado della Sicilia; DSGA, Docenti curriculari e di sostegno, A.A., AT, ITP, Collaboratori scolastici.

At RSU e Terminali associativi,

At Albi e bacheche sindacali

La presente ai fini collaborativi e nell’esercizio del magistero sindacale di coordinatore territoriale  della Federazione Uil Scuola RUA Sicilia e responsabile territoriale uil Scuola città metropolitana Catania, 

piace vergare la presente e inviare, per quanto in oggetto,  le allegate note per opportuna conoscenza e le valutazioni e/o provvedimenti di competenza.

Auspico e confido nel favorevole accoglimento della presente, inviata con intento collaborativo stante l’annosa quanto delicata questione che va valutata sia in diritto che nel fatto ed alla luce del vigente CCNL.

La fattispecie è valida per la Sicilia che a suo tempo si è dotata di due leggi, vigenti, all’avanguardia e di massima civiltà sociale nei confronti degli alunni abbisognosi di assistenza  e degli strumenti per la loro realizzazione posto che l’assistenza in parola è   a carico dell’Ente locale sotto l’egemonia dell’ASSESSORATO ALLA FAMIGLIA. Tanto è stato fatto e detto ivi comprese le ultime note che si allegano.

Tengo a precisare che quanto in parola non scaturisce dal fatto che i collaboratori scolastici  individuati dalla SS.LL. vogliano sottrarsi ai propri doveri contrattuali di servizio ma per la giusta cautela, tutela e salvaguardia da responsabilità personali per obblighi non dovuti. Grazie per aver letto sin qui. L’occasione mi è gradita per porgere i migliori saluti. f.to salvo mavica n.q.

SEGRETERIA TERRITORIALE 95129 CATANIA.  Via Giuseppe Patanè, 15.  Email: catania@uilscuola.it

Assistenza igienico personale: Non è vero che il Decreto sullinclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-

Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre lincarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico.

L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzali” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare “”interpretazione autentica”.

Non è trascurabile che tra l’altro l’organico dei collaboratori scolastici decimato nel corso degli ultimi anni al pari di quello dei docenti, è insufficiente per le normali incombenza aldilà dell’attuale terribile emergenza che invero è stata affrontata da questo personale senza sottrarsi alla grande mole di lavoro che hanno dovuto sostenere per la movimentazione di migliaia di banchi, sedie, armadi, dotazione librarie. ecc.

Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso lAssessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra laltro anche per lassistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.

Quindi, non è vero però che il Decreto sullinclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.

allegati:

Report incontri al Ministero oggi denominato Istruzione e Merito. La Federazione Uil Scuola Rua ha ribadito nuovamente la propria posizione.

Paolo Pizzo.

Contratto di mobilità personale docente, educativo e ATA:  esito secondo incontro.                                                                  Per l’Amministrazione era presente il dott. Serra, per la Federazione Uil Scuola Rua Enrico Bianchi e Paolo Pizzo.

E’ proseguita la trattativa tra i Sindacati scuola e il Ministero per il rinnovo del Contratto integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA in ottemperanza dell’ordinanza n. 69476/2022 dell’11 luglio 2022 che ha condannato l’amministrazione per attività antisindacale. Si è trattato del secondo incontro finalizzato a stabilire quali sono i destinatari, fra i docenti, delle novità introdotte dal quadro normativo vigente soprattutto in relazione ad eventuali vincoli sui trasferimenti o passaggi di cattedra e di ruolo. L’Amministrazione ha continuato a sostenere, come nel precedente incontro, per tutti i docenti assunti in ruolo nell’a.s. 2022/23 l’esistenza dei vincoli di permanenza triennale sulla prossima mobilità secondo quanto stabilito dal D. Legge 36/22 così come convertito nella legge 79/22 che ha modificato la previgente normativa.

Per cui, per l’Amministrazione, i vincoli introdotti da quest’ultimo decreto legge, cioè l’obbligo di permanenza nella stessa sede per tre anni

Leggi tutto “Report incontri al Ministero oggi denominato Istruzione e Merito. La Federazione Uil Scuola Rua ha ribadito nuovamente la propria posizione.”

ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO TASSE UNIVERSITARIE 

Di seguito, per ogni utile info  e contributo, abbiamo estrapolato quanto  inerente l’oggetto:

ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE

Rif.ed ai sensi del Decreto legislativo 16 Aprile 1994, n. 297, art. 200 è previsto  l’esonero dal pagamento delle tasse scolastiche in determinati casi. L’esonero vale per tutti i tributi scolastici ad eccezione della sola tassa di diploma.

Merito: l’esenzione dalle tasse scolastiche può avvenire se allo scrutinio finale, si ha la  media pari o superiore a 8/10, con non meno di 8 in condotta.
Motivi economici: un altro caso in cui si può favorire dell’esonero delle tasse scolastiche è quello in cui, in base al reddito e al numero dei familiari, tu riesca a rientrare nelle fasce di esenzione. Come scoprirlo? Ti basterà consultare le tabelle aggiornate al tasso d’inflazione programmato che il Miur pubblica ogni anno sul proprio sito.

Appartenenza a categorie particolari: ci sono inoltre delle particolari categorie di studenti che possono usufruire dell’esenzione dalle tasse. Leggi tutto “ESONERO DALLE TASSE SCOLASTICHE. ESONERO TASSE UNIVERSITARIE “

Esami di Stato 2022/2023 – Presentazione istanza candidati esterni.  

Coloro che intendono sostenere gli esami di Stato nell’a.s. 2022/2023 in qualità di candidati esterni devono presentare domanda di partecipazione dal 2 novembre 2022 al 30 novembre 2022 all’Ufficio Scolastico dell’Ambito Territoriale della Provincia di residenza anagrafica, esclusivamente attraverso la procedura informatizzata predisposta nel portale del Ministero dell’Istruzione, corredandola di tutta la documentazione richiesta (titoli di studio posseduti, dichiarazione sostitutiva sul possesso dei requisiti di ammissione all’esame, attestazione di versamento della prescritta tassa erariale, altro…).

Il pagamento della tassa per esami dell’importo di € 12,09 è effettuato dai candidati esterni al momento della presentazione della domanda di partecipazione all’esame di Stato, attraverso il sistema Pago in rete, ovvero, nei casi di impossibilità di accesso alla procedura informatizzata, attraverso bollettino postale effettuato sul c/c postale n. 205906 intestato all’Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara – Tasse scolastiche Regione Sicilia.

I candidati esterni possono indicare nell’istanza di partecipazione al massimo tre opzioni riferite alle istituzioni scolastiche presso le quali intendono sostenere l’esame.

Dichiarazione sostitutiva candidati esterni

Leggi tutto “Esami di Stato 2022/2023 – Presentazione istanza candidati esterni.  “

Giornata Mondiale degli Insegnanti: per imparare (ed insegnare) occorre tempo

  • PDF Ci insegnano a possedere un senso critico, ad avere una mente aperta, a vivere passioni e a mettere le emozioni al centro della nostra vita. Ma la domanda è: ci riescono ancora? Oggi, 5 ottobre, in tutto il mondo o quasi, si festeggia la Giornata Mondiale degli Insegnanti, ricorrenza nata nel 1994 con l’obiettivo fondamentale di suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti dell’istruzione, sulle sfide che affrontano quotidianamente e sulle difficili condizioni di lavoro a cui sono spesso sottoposti.OCSE: GLI INSEGNANTI ITALIANI SONO I MENO PAGATI D’EUROPAUna delle criticità maggiori riguarda purtroppo le retribuzioni: “L’andamento degli stipendi non ha coperto l’aumento del costo della vita – ha messo recentemente in evidenza al Congresso Uil Scuola il Segretario generale Giuseppe D’Aprile -. Il trend degli ultimi anni (dati Istat) mostra che il personale della scuola non ha beneficiato, in termini di crescita delle retribuzioni, dei momenti di sviluppo, con un Paese a PIL crescente. Con il rallentamento del PIL, e attualmente, in assenza di rinnovo contrattuale, la situazione è diventata ancor più critica”.

    Accanto alle rivendicazioni sindacali, c’è un dato, ormai noto, che vale più di una sentenza. Secondo l’OCSE i nostri docenti sono i meno pagati d’Europa. Meglio di noi, un po’ tutti: Francia e Germania, ma anche Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia.La locandina ufficiale della Giornata Mondiale degli Insegnanti. Nel link, la dichiarazione congiunta di UNESCO-UNICEF-ILO-ÉDUCATION INTERNATIONALAltro che “vado al massimo”, a scuola ci vuole “calma e sangue freddo”. Perché? Perché per imparare occorre tempo e per insegnare è fondamentale avere tempo. I docenti di oggi sono sempre più carichi di compiti burocratici, sempre più colpiti dalle logiche della finalizzazione pratica dello studio, dallo spiegare molto e sempre più in fretta, mentre l’insegnamento – e lo studio – sono cura, personalizzazione, empatia, sostegno, ripetizione accurata e sempre diversa.Parola chiave immediatezza.

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