Nel mare magnum di risorse annunciate quelle per il contratto scuola rischiano di rimanere quelle di sempre: poche e a rate.
Contratto Scuola / UIL: apriamo la strada.
Il primo investimento da fare è sulle persone.
Stipendi uguali per i diversi ordini di scuola; uguale trattamento per il personale di ruolo e a tempo determinato; diritto alla disconnessione; aumenti a tre cifre: sono alcune delle richieste Uil Scuola per il nuovo contratto.
Non esiste alcuna motivazione per la quale si applicano ai docenti stipendi diversi in funzione dei diversi ordini di scuola – osserva Pino Turi. Va introdotto, nella scuola della post pandemia, uno spirito nuovo che riequilibri i trattamenti in essere, puntando anche ad unificare i trattamenti economici tra i diversi gradi di scuola.
È inoltre necessario che il rinnovo del contratto stabilisca una parità giuridica ed economica tra il personale con contratto a tempo determinato e indeterminato – sottolinea il segretario generale Uil scuola. Si tratta di squilibri strutturali a cui va posto rimedio con le risorse straordinarie del PNRR che devono servire per questo.
Il rinnovo del contratto deve innanzitutto tradursi nella volontà di mettere a sistema gli investimenti: il primo è quello sul personale. Le risorse del PNRR non vanno a finanziare la spesa corrente, come le retribuzioni. Oggi, per ottenere un aumento di stipendio, almeno a tre cifre, occorrono risorse sufficienti che vanno stanziate già a partire da questa manovra di Bilancio.
Categoria: Normativa Scuola
Autonomia differenziata nella scuola >>> Il giallo del Ddl approvato in CdM – Il Ministro chiarisca.
AUTONOMIA DIFFERENZIATA NELLA SCUOLA. IL GIALLO DEL DDL APPROVATO IN CDM.
UIL: la scuola è diritto della persona. Deve essere nazionale.
Turi: Le ragioni della scelta nel disegno di legge le vogliamo chiedere al ministro Bianchi.
Pronti a smontare ogni velleità che punti a rendere regionale la scuola italiana.
La Nadef (Nota di Accompagnamento del Documento Economia e Finanza) che andrà in Aula il prossimo 18 ottobre porterà con sé un giallo: nella notte fra il 29 e il 30 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato i disegni di legge collegati. Si è portato avanti – sottolinea preoccupato il segretario della Uil Scuola, Pino Turi – includendo nell’approvazione dei Ddl collegati alla manovra di Bilancio anche quello sull’autonomia differenziata. Tema fortemente divisivo.
La ragione di questa decisione la vogliamo chiedere al ministro Bianchi, ben sapendo che questa ipotesi non è prevista in alcun modo nel Patto sulla scuola sottoscritto a Palazzo Chigi – osserva Turi – né vi è alcun riferimento all’autonomia differenziata che è stata oggetto di grandi contrasti con l’Esecutivo Conte 1, durante il dicastero del Ministro Bussetti.
SCHEDA TECNICA DIMISSIONI – quiescenza
LA SCHEDA TECNICA
LA VALUTAZIONE POLITICA: DIECI MESI DI PREAVVISO PER ANDARE IN PENSIONE
Una novità assoluta nel panorama lavoristico italiano che, oltre ad una tempistica da record, propone un contesto normativo indefinito. Alla vigilia della presentazione della Legge di Bilancio che conterrà inevitabilmente modifiche significative in materia previdenziale, i dipendenti scuola sono chiamati a scegliere al buio il loro futuro. Sarà questo il nuovo tormentone che ossessionerà molti lavoratori alle prese con una scelta sempre molto complessa da compiere (andare in pensione o rimanere in servizio) disponendo di pochissimo tempo e di strumenti di conoscenza imprecisi (anzianità utile ai fini previdenziali) a causa di un macchinoso sistema previdenziale (INPS) reso ancor più caotico e inefficiente dalla pandemia.
La UIL SCUOLA mette a disposizione di tutti gli iscritti le proprie strutture sindacali, centrali e periferiche, per assistere il personale nelle operazioni da compiere fornendo, inoltre, le necessarie azioni di tutela legale per quanti versassero in condizioni tali (assenza/imprecisioni di elementi conoscitivi) da non poter effettuare le scelte dovute.
La UIL SCUOLA è impegnata a richiedere l’immediata revisioni dei termini fissati dal D.M.n.294/2001 in caso di mutamento del quadro normativo conseguente ai sicuri cambiamenti che verranno adottati dalla Legge di Bilancio per il 2022.
attachmns:Dimissioni 2022
Pensioni della scuola: una rincorsa. Anticipati di tre mesi i termini per presentare le domande. Tempi strettissimi per prendere una decisone. Le segreterie in affanno.
Non accade in nessuna altra amministrazione: presentare con più di un anno di anticipo la domanda di pensione. Accade nella scuola, dove – denuncia la Uil Scuola – è stata anticipata di tre mesi la scadenza per la presentazione delle domande.
Il personale della scuola avrà dunque tempo fino al 31 ottobre (un mese) per decidere e mettere insieme tutta la documentazione necessaria.
Un ulteriore stress per segreterie e uffici che proprio ora stanno mettendo a punto tutti gli atti organizzativi (nomine, trasferimenti, supplenti) e cominciano a valutare le reali condizioni del rientro in presenza trasporti, dispositivi di sicurezza, e, dove presenti, contagi).
Avranno tempo fino al 28 febbraio i dirigenti, ma la sostanza – dicono alla Uil Scuola – non cambia. Nel decreto di ieri (DM 294) viene fissato un termine incongruo: il personale della scuola non avrà, alla scadenza un quadro normative certo e la ragione è presto detta.
Atto di indirizzo Ministro Bianchi: dibattito
Vi informiamo che sulla Pagina Facebook Uil Scuola, abbiamo inserito un riassunto dell’intervento del Segretario Generale Uil Scuola Pino Turi al dibattito di Orizzonte Scuola (https://www.facebook.com/OrizzonteScuola.it/videos/649738879327974) avvenuto oggi, 22 settembre.
Sulla Pagina Facebook Uil Scuola (https://www.facebook.com/UILScuolaSegreteriaGenerale) troverete sia l’estratto di Turi che l’incontro completo.
La S.N.
Compensi per i docenti componenti dei GIT
La contrattazione integrativa relativa alla destinazione e alla ripartizione delle risorse per i Gruppi per l’Inclusione Territoriale (GIT), per l’anno scolastico 2021/22, è stata al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dalla Dott.ssa Busceti e dal Dr. Ciambrone, e le organizzazioni sindacali. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Matteo Del Nobile. L’incontro odierno è successivo alla sentenza del TAR che ha costretto l’amministrazione scolastica a recepire la sentenza e riadattare il PEI alle disposizioni della sentenza stessa. Quindi, contrariamente a quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020, per i ragazzi con disabilità non è più previsto l’orario ridotto, non è più previsto l’esonero per alcune attività della classe e, soprattutto, non è possibile predeterminare le ore di sostegno attribuibili dal GLO. Il Decreto Interministeriale 182/2020, presentato come un investimento nel settore dell’inclusione, prevedeva invece tagli in organico di diritto. Sostanzialmente il TAR ha detto un chiaro NO ai tagli “nascosti” dentro il Decreto.
La Uil dopo la sentenza, considerando che il PNRR è successivo al D.I. e che destina risorse specifiche per la scuola, ha proposto al ministero di riconsiderare tutto l’impianto relativo al nuovo PEI prevedendo, al posto dei tagli, nuovi investimenti da destinare all’inclusione scolastica.
la S.N.
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”
COMUNICATO STAMPA
Assistenza igienico personale, UIL Scuola: “Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche”
“Il problema dell’Assistenza igienico personale per le persone diversamente abili non riguarda solo il mondo della scuola ma è un problema sociale, bisogna inoltre precisare che non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione in materia contrattuale”, questo il commento sull’inclusione scolastica del segretario regionale e responsabile territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania, Salvo Mavica.
“Stiamo ricevendo, come UIL Scuola, diverse segnalazioni – continua Mavica – di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni Dirigenti Scolastici che, a vario titolo, vorrebbero imporre l’incarico di assistente igienico personale ai collaboratori scolastici. Essi non possono e non devono risolvere con accomodamenti ovvero imposizioni. A nostro avviso questi sono atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Inoltre, obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” non equivale a ”specializzarli”; i Dirigenti Scolastici devono inoltrare le richiesta agli enti locali con allegate le certificazioni di rito e le istanze della famiglia, in quanto cittadini e residenti. Inoltre, La nota del direttore dell’USR Palermo diramata recentemente esula le sue prerogative trattandosi anche qui di indebita incursione su materia contrattuale “.
La Regione Siciliana – come specificato nella Nota diramata dalla UIL – a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, tramite l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse anche per l’assistenza igienico sanitaria.
“Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, – spiega Mavica – ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni, che per legge, hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo.
Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche. Ogni diversa interpretazione è una pericolosa quanto indebita incursione su materia contrattuale – CCNL- Scuola vigente.-
Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, spesso solo verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre l’incarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico. L’obbligare i collaboratori scolastici a frequentare “un corso formativo” prima di tutto non equivale “”specializzarli” e poi la nota diramata recentemente del direttore dell’USR Palermo esula, a ns modesto avviso, le sue prerogative trattandosi di indebita incursione su materia contrattuale né tampoco la si può considerare ”interpretazione autentica”.
Osservo che la Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra l’altro anche per l’assistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni.
Non è vero però che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
Ed ancora, i Comuni. per legge. hanno anche il compito di pagare gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione nelle scuole del primo ciclo, come da Legge 104/92 (articolo 13, comma 3).
Questi servizi – come li definisce la stessa normativa vigente – sono essenziali per questi ragazzi i quali, per frequentare la scuola, oltre al docente di sostegno
Nota MI n. 1260 del 30 agosto 2021. Come i dirigenti scolastici dovrebbero verificare le certificazioni “Informazioni e suggerimenti”
LA SCHEDA DI SINTESI DELLA UIL SCUOLA RUA
Con nota n.1260 del 30 agosto 2021, il Ministero ha inviato a tutti i dirigenti scolastici le informa‐ zioni che riguardano l’obbligo del possesso e il dovere di esibizione della certificazione verde CO‐ VID‐19 per tutto il personale scolastico.
In particolare, la nota tratta del “come” i dirigenti scolastici dovrebbero verificare la certificazio‐ ne verde COVID‐19.
LA POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA SULLA NOTA
Il Ministero, alla vigilia dell’apertura ufficiale dell’anno scolastico, non sapendo ancora dare in‐ dicazioni gestionali sull’utilizzo del green pass a scuola, si limita a dare informazioni e suggeri‐ menti.
Come volevasi dimostrare, il problema è in capo alle scuole che stanno facendo a gara a trovare procedure che limitino le responsabilità e diano una parvenza di gestione organica.
Come ormai si evince, la nota è una sorta di autocertificazione di impotenza, in quanto nel coa‐ cervo di contraddizioni normative, serve qualcuno o qualcosa che esca dal pantano in cui si è cacciato: il sistema del green pass non è adatto alla scuola che non è né una pizzeria, né un tea‐ tro, né un sistema di trasporti. Non ci sono avventori, ma lavoratori che meritano rispetto e cer‐ tezze dei propri diritti. continua negli allegati:
Scheda UIL Scuola – Nota MI 30 agosto 2021 – Informazioni e suggerimenti certicficazione COVID-19
FAQ UIL SCUOLA SULLE MODALITA’ CON CUI MUOVERSI NELLE PROCEDURE ON LINE
IN ALLEGATO ALCUNE RISPOSTE DI ORDINE GENERALE AI TANTI QUESITI PERVENUTI, CHE RIGUARDANO I CRITERI E LE MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DELLE SUPPLENZE AL 31/8 E AL 30/6 ATTRAVERSO LA PROCEDURA ONLINE (10-21 AGOSTO)
attachments:FAQ SUPPLENZE AL 31.8 O 30.6 – UIL SCUOLA-1
CONFERENZA SEGRETARI REGIONALI UIL SCUOLA – 21 LUGLIO 2021
In allegato il documento finale della conferenza dei segretari regionali.: Conferenza nazionale dei Segretari Regionali (1)
Tra i vari argomenti posti all’attenzione della Conferenza, la relazione del Segretario Generale, Pino Turi, si è concentrata su due macro temi:
La vaccinazione del personale scolastico.
Il valore abilitante da attribuire ai concorsi.
DOMANI IL PRIMO LICENZIAMENTO DI MASSA NELLA SCUOLA. IL 31 AGOSTO LA SECONDA PARTE. UN INSEGNANTE SU 4 E’ PRECARIO!!!!
Reclutamento e precariato: il problema non è tecnico ma politico. Turi: Non si può continuare con il tiro alla fune delle forze parlamentari bisogna verificare la reale volontà di risolvere questo problema che riguarda migliaia di persone.
Da domani migliaia di persone resteranno senza lavoro. Un rituale che si ripete da anni e che non è più accettabile. Ci chiediamo – sollecita il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – c’è volontà di cambiamento? Si vuole tutelare il lavoro in ogni sua forma?
Bene. Non si può continuare con il tiro alla fune delle forze parlamentari bisogna verificare la reale volontà ed è il Governo che è chiamato a rispondere.
La mobilitazione del 26 giugno che ha dato esiti positivi sui licenziamenti, non ha ancora le risposte per la scuola a cui servono analoghe risposte politiche.
Per la Uil il problema non è tecnico ma politico e il momento straordinario impone risposte straordinarie. Valutazione iniziale per titoli e servizio (36 mesi), formazione in itinere e esame finale rappresentano un percorso di serietà che consente di poter immettere in ruolo decine di migliaia di precari, anche sul sostegno.
Siamo in presenza di un danno creato dagli errori dallo Stato – osserva Turi – ma si ragiona con due pesi e due misure: per il danno che lo stesso stato ha determinato per le cartelle esattoriali, si è provveduto con una sanatoria economica. Per il danno sulle persone, non si vuole risolvere in una sanatoria per farlo pagare ai lavoratori.
Al ministro abbiamo chiesto una sede politica di confronto – sottolinea Turi – ora attendiamo le risposte che devo essere coerenti con una fase transitoria, premessa di una situazione a regime che sancisca il fallimento dell’attuale sistema dei concorsi.
INFORMATIVA SUL PROTOCOLLO DI SICUREZZA NEI CONCORSI DEL PERSONALE SCOLASTICO INCONTRO MINISTERO DEL 17 GIUGNO 2021
Per la UIL Scuola ha partecipato Giancarlo Turi.
L’Amministrazione ha riproposto il Protocollo relativo “…alle modalità di svolgimento in sicurezza dei concorsi per il personale scolastico in attuazione dell’art.59, comma 20, del D.L.25 maggio 2021, n.73″[1], specificando che lo stesso si applica alle procedure concorsuali fino al 31 dicembre 2022.
La UIL Scuola, in premessa, ha precisato come ogni valutazione sul Protocollo è da mettersi in relazione al quadro epidemiologico territoriale cui si riferisce. Ad oggi, è stato stigmatizzato, come continuino a mancare le informazioni che attengono all’andamento dei contagi in ambito scolastico. A seguire, è stata evidenziata l’assenza di prove suppletive cui ricorrere nel caso si verifichino le fattispecie ipotizzate che inibiscano ai candidati di poter partecipare alle selezioni, evidenziando il corposo contenzioso giurisdizionale che tale carenza ha determinato.
IRC – ATA : Assegnazioni e utilizzazioni.
SI EVIDENZIA che le domande di assegnazione/utilizzazione si presentano solo in modalità cartacea.
attachments:
IRC INFANZIA E PRIMARIA EDITABILE
Domanda utilizzazioni e assegnazioni provvisorie ATA editabile
Graduatorie ad esaurimento. Domande dal 16 giugno al 2 luglio: pubblicato il decreto per scioglimento riserve e inserimento dei titoli di specializzazione sul sostegno e di didattica differenziata. Presentazione istanza sul sito del M.I.
Pubblicato il Decreto del Ministro dell’istruzione n. 178 del 16/06/2021, che si allega, che disciplina, con effetto dall’anno scolastico 2021/22, le consuete operazioni annuali di:
§ scioglimento della riserva, da parte degli aspiranti già inclusi con riserva perché in attesa di conseguire il titolo di abilitazione e che conseguono l’abilitazione entro il termine del 2 luglio 2021;
§ presentazione dei titoli di riserva, acquisiti entro la stessa data, per usufruire dei benefici di cui alla Legge 12 marzo 1999, n. 68;
§ l’iscrizione negli elenchi aggiuntivi del sostegno e dei metodi didattici differenziati degli aspiranti, già inclusi in graduatoria, che conseguono i rispettivi titoli di specializzazione entro il termine del 2 luglio 2021.
Per gli specializzandi sul Sostegno è stata prevista, rispetto agli anni precedenti, l’iscrizione con riserva, da sciogliersi nel periodo compreso tra il 6 luglio 2021 ed il 16 luglio 2021 con apposita funzione telematica.
ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DELLA SCUOLA >>> Turi: ampliate le maglie ma restano fuori ventimila docenti. ASSEGNAZIONI PROVVISORIE DELLA SCUOLA: EMANATA IERI LA CIRCOLARE ANNUALE
Turi: ampliate le maglie ma restano fuori ventimila docenti
UIL SCUOLA: Diamo atto dello sforzo compiuto dal ministero in una trattativa difficile.
Ci voleva il coraggio della politica per togliere blocchi che non hanno più senso.
Nel confronto sulle assegnazioni provvisorie dobbiamo dare atto all’amministrazione di aver accolto e allargato le maglie di una tela compromessa da norme di legge incomprensibili che determinano divisioni e discriminazioni tra i lavoratori che dovrebbero, invece, trovare soluzione nella dinamica contrattuale. Il benessere lavorativo in una comunità educante tra pari non può accettare divieti incomprendibili e divisione di diritti – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola
Per questo, pur riconoscendo al Ministero e al Capo Dipartimento, che ne ha guidato la delegazione, lo sforzo di allargare le maglie dei beneficiari delle assegnazioni provvisorie, strette da divieti legislativi anacronistici e discriminanti, resta – dopo una trattativa molto complessa, commenta Turi – l’insoddisfazione per la discriminazione che colpisce alcune frange di docenti. Per loro cercheremo un Giudice che possa dare ascolto.
Ci voleva un po’ di coraggio in più – afferma il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – per lasciare alla contrattazione campo libero anche per effetto del contratto integrativo, che di fatto e di diritto, aveva fatto venire meno il blocco originario dei 5 anni.
COM Turi su assegnazioni provvisiorie e ruolo parlamento 150621 (2)
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni: schede e materiale utile. Le date: Personale docente, educativo e IRC: dal 15 giugno al 5 luglio; – Personale ATA: dal 28 giugno al 12 luglio
Per ogni utile informazione pubblichiamo quanto in oggetto ed in allegato.
Consulenza, assistenza, ausilio at compilazione gratuita per i soli tesserati a questa UIL Scuola o a chi contestualmente chiede di aderire a fare parte del ns/Vs SINDACATO UTILE.
Causa perdurare pandemia et necessità continuare ad adottare le migliori cautele occorre prenotare nei consueti modi, direttamente con i ns segretari – esperti – o mail su catania@uilscuola.it.
E’ gradito quanto necessario rispettare quanto in parola.
attachments:
m_pi.AOODGPER.REGISTRO UFFICIALE(U).0018372.14-06-2021;
SCHEDA DI SINTESI DELLA UIL SCUOLA – Mobilità annuale docenti, educatori, IRC 2021-22
SCHEDA DI SINTESI DELLA UIL SCUOLA – Mobilità annuale Personale ATA 2021-22 –
Modulo assegnazione provvisoria FIT 2021-22
Si precisa:
– Che non c’è alcun blocco per i docenti assunti il 1/9/2019 e per i DSGA neo assunti in ruolo;
– Che il ministero ha previsto ulteriori deroghe per il superamento del blocco per i docenti neoassunti 1/9/20 (- genitori con figli fino ai 3 anni; – coniuge di militare trasferito d’autorità);
– Che il personale ATA ex LSU (e individuato con causale di contratto G7 – ART. 58, D.L.N.69/2013 E Art.1, COMMA 964, L. N.178/2020 – FULL TIME) può accedere alle operazioni di utilizzazione, laddove sia risultato in soprannumero sull’organico di diritto dell’istituzione scolastica di titolarità per l’anno scolastico 2021/2022.
Ferie personale docente, educativo e ATA: Scheda tecnica.
A seguito di alcuni quesiti che sono pervenuti in segreteria nazionale in ordine alla fruizione delle ferie per il personale docente, educativo a ATA, pubblichiamo la relativa Scheda tecnica aggiornata in alcune parti.
attachments:Ferie – Scheda tecnica UIL scuola-2
Ferie per i supplenti al 31agosto: ne hanno diritto a luglio e agosto ed è illegittimo sottrarre dal numero spettante i periodi di sospensione delle lezioni. nota esplicativa di Paolo Pizzo – segretario nazionale .
Risulta che in diverse scuole i docenti con contratto al 31/8 siano trattati in ugual misura ai docenti supplenti brevi o con contratto al 30/6 in materia di ferie.
Al fine di effettuare interventi mirati per evitare che ci siano soprusi in tal senso, si richiama la normativa sulla questione “monetizzazione delle ferie” con particolare riferimento ai docenti con contratto al 30/6 e 31/8.
Come noto, la legge 24/12/2012 n. 228 (Legge di stabilità 2013) all’art. 1 comma 54 ha modificato e uniformato i periodi di possibile fruizione delle ferie per tutti i docenti di ruolo o supplenti di tutti i gradi di istruzione stabilendo che il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali, ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative.
Mentre, con l’art. 5 comma 8, del D.L. 6/7/2012 n. 95, convertito in legge 7/8/2012 n. 135, modificato dall’art. 1 comma 55 della legge 24/12/2012 n. 228 (Legge di stabilità 2013), si è stabilito che le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche … sono obbligatoriamente fruiti … e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi, se non limitatamente, per alcune categorie di personale della scuola, alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale di fruire delle ferie.
Assegnazioni provvisorie docenti e ATA e concorso ordinario materie matematico-scientifiche (STEM): incontro AL Ministero.
Per la UIL Scuola: continua la logica dei blocchi e si mette in campo uno stravagante concorso last minute.
Giovedì 10 giugno si è tenuto un incontro tra le Organizzazioni sindacali scuola e i rappresentanti del Ministero dell’istruzione. L’oggetto dell’incontro è stato l’informativa e il confronto sulle prossime domande di assegnazione provvisoria del personale docente e ATA e la bozza del Bando di concorso STEM previsto dal decreto-legge n. 73 del 2021.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Paolo Pizzo.
- ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: personale docente, possibili domande dal 15 giugno al 5 luglio 2021. Personale ATA dal 28 giugno al 12 luglio.
Si vedono blocchi anche laddove non sono previsti per legge. L’amministrazione è talmente annebbiata dalla logica del “blocco per tutti” che vede vincoli anche laddove non ci sono
La posizione della La UIL scuola: eliminazione del blocco per tutti.