C’è un tempo per studiare ed un tempo per lavorare.


La scuola e la conoscenza dovrebbero curvare su valori e principi costitutivi di un nuovo umanesimo.

La morte tragica di un ragazzo di 18 anni è sempre una notizia drammatica che non andrebbe mai commentata. Pensare che sia avvenuta in un cantiere, quando quel ragazzo doveva essere a scuola, per la sua istruzione, induce un moto dell’anima intriso di rabbia e ribellione.
Sentimenti che non si possono placare con la solita tiritera delle colpe e con l’ipocrisia. Non basta.
Bisogna cambiare visione, culturalmente e politicamente.

Quello studente doveva essere in classe a studiare e non in un cantiere dove i pericoli sono costanti anche per i lavoratori, non abbastanza tutelati. La nostra battaglia zero morti sul lavoro lo dimostra.
Il perseguimento di profitti sempre maggiori – anche a costo di risparmi sulla prevenzione e sicurezza – resta culturalmente la religione comune, il pensiero unico.
Noi pensiamo che la scuola e la conoscenza dovrebbero curvare su valori e principi costitutivi di un nuovo umanesimo.

L’alternanza scuola lavoro è chiaro esempio di questo pensiero unico.

Pino Turi
POST SU FB

 

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UNA CIFRA MOSTRO DI 300.00 PRECARI: L’ANNUNCIO DI BIANCHI IN AUDIZIONE ALLA CAMERA. Turi: il tema del personale precario della scuola

Nella proposta Uil Scuola il punto sul reclutamento, sugli organici (triennali) e sulla formazione

 Una cifra mostro di 300.00 precari: l’annuncio è stato dato dal ministro Bianchi in audizione alla Camera.

Serve urgentemente un provvedimento specifico per risolvere il problema del personale precario della scuola – osserva Pino Turi, presentando le proposte Uil Scuola per superare quello che non esita a definire sfruttamento lavorativo. Nella proposta Uil Scuola sono tre gli aspetti presi in considerazione: l’impatto del Pnrr sul personale, le dimensioni della realtà del personale precario nella scuola, la mistica dei concorsi.  Su 112mila posti vacanti su cui erano possibili le immissioni in ruolo dei docenti, ne restano più del 50% scoperti. Considerando anche i posti di sostegno e l’organico di fatto, ad oggi si registrano più di 170mila supplenze. In due anni sono stati banditi ben 8 concorsi nei vari ordini di scuola tra straordinari, ordinari, abilitanti, con procedure smart, e qualcun altro è pensato per il futuro. Appena 2 concorsi sono stati portati a termine.  Serve immettere in ruolo i precari con 36 mesi di servizio e cambiare il reclutamento, oltre che risolvere l’annosa questione dei Dsga facenti funzione. Le risorse del PNRR possono portare a riforme strutturali che non possono non coinvolgere gli organici – ribadisce Turi – e la loro composizione deve superare l’anno.

attachments:

Il punto sul precariato – UIL Scuola

COM – dossier precari Uil Scuola – 220122

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Comunicazione ufficio legale: RICORSO AVVERSO PROVVEDIMENTO SOSPENSIONE RETRIBUZIONE – OBBLIGO GREEN PASS

Pervengono alla scrivente Segreteria richieste di tutela degli iscritti in relazione ai decreti di sospensione della retribuzione emessi dai DS in ragione del mancato adempimento all’obbligo vaccinale. La presente a protezione degli associati a questa Uil Scuola e per arginare tutta una serie di notizie non pienamente confermate e confacenti di offerte di ricorsi non meglio definiti ovvero inficiati “”cosidetti ricorsifici specialisti in “” liti temerarie””.

Nel ribadire, preliminarmente, che non vi è alcuna contestazione all’introduzione dell’obbligo vaccinale si vuole in ogni caso evitare che la NON corretta applicazione della norma incida oltremodo negativamente nei confronti del personale della scuola. 

Per tale ragione abbiamo esaminato con l’Ufficio Legale Nazionale l’attuale normativa e riteniamo che la posizione del personale assente dal servizio per motivi di salute e/o per altri motivi  non debba essere sottoposta, almeno sino al rientro in servizio, all’obbligo vaccinale. Pertanto, i decreti di sospensione dal servizio devono ritenersi illegittimi  e contestati davanti al Tribunale del Lavoro competente ove il lavoratore sia assente dal servizio almeno a decorrere dall’introduzione dell’obbligo vaccinale con il c.d. super green pass. Per procedere con la relativa tutela potete rivolgervi alla segreteria Territoriale di questa Uil Scuola , Via Giuseppe Patanè 15. Catania. che fornirà la necessaria informazione e all’uopo assistenza legale. CATANIA@UILSCUOLA.IT. STUDIOLEGALEPRIZZI@YAHOO.IT

Evidenziamo e sottoponiamo alla vostra attenzione alcune vertenze economiche a favore del personale della scuola molto significative frutto di un importante lavoro dell’Ufficio Legale Nazionale  e nostro che ha consentito di raggiungere risultati ottimi a favore degli iscritti. 

Qui di seguito, le vertenze economiche che potranno essere attivate anche nel corso del 2022 a favore del personale e dei nostri iscritti o di chi che ne faccia richiesta.

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Riconoscimento servizio pre- ruolo. Docenti ed Ata

Nuova sentenza favorevole.

Il Tribunale di Catania, ha accolto il ricorso incardinato c/o associati . PERSONALE ATA – alla UILSCUOLA  patrocinati dall’esimio Avv. Filippo Prizzi,  statuendo il diritto “ad ottenere la ricostruzione di carriera mediante il riconoscimento integrale del servizio prestato con contratti di lavoro a tempo determinato, nonché a percepire gli incrementi stipendiali – cosiddetti gradoni – di cui al CCNL applicato e per l’effetto, condanna il Ministero dell’Istruzione alla rettifica della ricostruzione di carriera, considerando integralmente il periodo di servizio prestato a tempo determinato, nonché al pagamento in favore dei ricorrenti della somma pari alle differenze retributive, a decorrere dal quinquennio precedente la data di notifica del ricorso introduttivo, oltre alla maggior somma tra interessi legali e rivalutazione monetaria dalla maturazione al soddisfo”.

Per ogni utile info inviare email at indirizzi:
catania@uilscuola.it o studiolegaleprizzi@yahoo.it

UILSCUOLA: la voce libera della scuola – sindacato utile.

Verifiche casi positivi scuole di I e II grado: nota Ministero.

caos su caos. chi più ne ha ne mette!!!!!.

evidenziamo che, nonostante l’Amministrazione si sia impegnata a cercare di fornire ulteriori chiarimenti in merito ad una normativa di improbabile applicazione, continuano, a nostro giudizio,  a rimanere irrisolte le problematiche sottese proprio all’adozione della didattica digitale integrale (DID) che ricorre in presenza di due allievi positivi  in una classe di scuola secondaria di I o di II grado.
Infatti,  mentre per la scuola primaria si tratta di DaD, per cui c’è coerenza: tutti in presenza o tutti in DaD, per la scuola secondaria si rimanda ad una didattica mista che non garantisce, né chi è presente , né chi è in DaD.
Nella circostanza, rimane da comprendere come si realizzi l’allontanamento dalla scuola di alunni minori e chi ne assume la responsabilità per coloro  che non ricadano nelle condizioni previste dal D.L. n.1/2022 e/o che non siano in grado di produrre la relativa certificazione e si presentano a scuola (non abbiano concluso il ciclo vaccinale primario e per i quali la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19 sia avvenuta da più di 120 giorni o non sia stata somministrata loro la dose di richiamo).
Precisiamo che sull’intera materia, la Segreteria  nazionale di questa Federazione UIL SCUOLA RUA  sta avviando una approfondita analisi al fine di evidenziare gli aspetti di impraticabilità e/o di contraddittorietà a legislazione vigente informandone l’Amministrazione scolastica.
In accordo con l’Ufficio Legale Uil Scuola e il Dipartimento della Dirigenza Scolastica, si stanno organizzando incontri monotematici in modo da supportare le scuole nelle azioni quotidiane.

dalla segreteria territoriale il scuola Catania, salvo mavica segretario

Mobilità personale docente, educativo e ATA: report incontro al ministero. Incontri al Ministero 11 gennaio 2022 Rinnovo del Contratto Integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA

 

“”””Deve essere il ministro a trovare il bandolo della matassa che dia soluzioni, in ambito parlamentare, per superare i veti incrociati e sottrarre la materia da un terreno di scontro politico per portarlo su quello negoziale.””””

L’amministrazione vuole confermare tutti i vincoli di legge per docenti e DSGA 
Per la UIL Scuola: è il contratto lo strumento per superare le rigidità normative imposte per legge
Martedì 11 gennaio 2022 si è tenuta una riunione tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca e il Ministero dell’Istruzione, sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo relativo alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il triennio 22/23-23/24-24/25.

Per la UIL Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Paolo Pizzo.
I rappresentanti del Ministero hanno presentato una bozza del testo contrattuale, peggiorativa rispetto al Contratto tuttora vigente, che sostanzialmente conferma tutti i vincoli di legge e introduca addirittura ulteriori elementi peggiorativi. In particolare, oltre all’inserimento di tutti i vincoli previsti per legge che bloccano la mobilità per i docenti e per i DSGA, nella bozza sarebbe prevista una modifica per il personale docente titolare su sostegno una volta terminato il vincolo quinquennale di permanenza su tale tipologia di posto: per chi volesse trasferirsi su posto comune nello stesso grado di scuola, il movimento, sarebbe considerato come mobilità professionale (alla stregua di un passaggio di ruolo), e non un normale trasferimento come è stato finora. L’intenzione del Ministero è ovviamente quella di ridurre il più possibile tali movimenti perché è ovvio che le aliquote destinate alla mobilità professionale (terza fase dei movimenti) hanno notoriamente meno posti disponibili rispetto a quella dei trasferimenti. In poche parole, il Ministero, unilateralmente, avrebbe deciso che il posto di sostegno è una classe di concorso!

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CONTRATTO MOBILITA’ >>> Segretari sindacati scuola: oggi saremo alla riunione. Superare le strettoie legislative è possibile.CONTRATTO SULLA MOBILITA’
Segretari sindacati scuola: oggi saremo alla riunione. 
Superare le strettoie legislative è possibile.
Importante riaffermare il ruolo contrattuale per l’eliminazione dei vincoli ai trasferimenti     Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità.   Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale.   Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti.   Consentire, con questo rinnovo contrattuale, al personale della scuola di potersi trasferire superando gli attuali blocchi è una delle richieste forti giunte da tutto il personale.   Va ricordato – aggiungono i segretari di Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda – che il rinnovo del contratto integrativo per la mobilità del personale si svolge alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale della categoria.   Appare del tutto chiaro che è il contratto nazionale che definisce le linee guida e gli obiettivi per la contrattazione integrativa di secondo livello. Non sarebbe opportuno concordare un nuovo contratto sulla mobilità che abbia caratteristiche e durata diverse da quelle che si andranno definendo in sede di contrattazione nazionale.   Abbiamo ribadito in tutti gli incontri politici – aggiungono i segretari – che la mobilità del personale è tema ricondotto alla contrattazione e all’autonomia delle parti, per questo vanno superate le diverse incursioni di legge, che hanno prodotto stratificazioni normative e vincoli che vanno superati.   Il più discriminante ed inaccettabile è quello per i neoassunti la cui eventuale discussione e definizione deve discendere dall’ambito delle indicazioni previste nello stesso contratto nazionale e non certo da interventi legislativi.   I tempi ristretti e l’esigenza di affrontare nodi politici più impegnativi – sottolineano i quattro segretario – ci portano a ritenere opportuno prorogare di un anno il contratto attualmente in vigore, rinviando la trattativa sul nuovo integrativo a dopo il rinnovo del contratto nazionale il cui negoziato è malauguratamente ancora fermo, senza nemmeno l’atto di indirizzo all’Aran, mentre altri comparti sono già alla firma. Altra questione cruciale che andrà valutata in tempi brevissimi.


Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità.

Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale.
Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti. Consentire, con questo rinnovo contrattuale, al personale della scuola di potersi trasferire superando gli attuali blocchi è una delle richieste forti giunte da tutto il personale.

COM incontro mobilià 110122
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Segretari sindacati scuola: oggi saremo alla riunione. 
Superare le strettoie legislative è possibile.
Importante riaffermare il ruolo contrattuale per l’eliminazione dei vincoli ai trasferimenti     Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams parteciperanno all’incontro di oggi pomeriggio sul rinnovo del contratto sulla mobilità.   Il tema dei trasferimenti del personale – affermano i segretari generali Sinopoli, Turi, Serafini e di Meglio – è una delle grandi questioni aperte. Per questo all’incontro sarà ribadita la necessità di confermare l’attuale struttura contratto integrativo sulla mobilità che non prevede alcun vincolo, se non quello definito in sede di contratto nazionale.   Superare le strettoie legislative è possibile – affermano i segretari – per questo è fondamentale verificare se esiste la volontà del ministero di superare ciò che la legge ha imposto. Lo strumento normativo per realizzare questo obiettivo già esiste (art 2, comma 2, del Testo Unico n.165/01) e consente di intervenire – riportando l’intera materia nell’alveo contrattuale – per eliminare i blocchi esistenti.   Consentire, con questo rinnovo contrattuale, al personale della scuola di potersi trasferire superando gli attuali blocchi è una delle richieste forti giunte da tutto il personale.   Va ricordato – aggiungono i segretari di Flc Cgil, Uil Scuola, Snals e Gilda – che il rinnovo del contratto integrativo per la mobilità del personale si svolge alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale della categoria.   Appare del tutto chiaro che è il contratto nazionale che definisce le linee guida e gli obiettivi per la contrattazione integrativa di secondo livello. Non sarebbe opportuno concordare un nuovo contratto sulla mobilità che abbia caratteristiche e durata diverse da quelle che si andranno definendo in sede di contrattazione nazionale.   Abbiamo ribadito in tutti gli incontri politici – aggiungono i segretari – che la mobilità del personale è tema ricondotto alla contrattazione e all’autonomia delle parti, per questo vanno superate le diverse incursioni di legge, che hanno prodotto stratificazioni normative e vincoli che vanno superati.   Il più discriminante ed inaccettabile è quello per i neoassunti la cui eventuale discussione e definizione deve discendere dall’ambito delle indicazioni previste nello stesso contratto nazionale e non certo da interventi legislativi.   I tempi ristretti e l’esigenza di affrontare nodi politici più impegnativi – sottolineano i quattro segretario – ci portano a ritenere opportuno prorogare di un anno il contratto attualmente in vigore, rinviando la trattativa sul nuovo integrativo a dopo il rinnovo del contratto nazionale il cui negoziato è malauguratamente ancora fermo, senza nemmeno l’atto di indirizzo all’Aran, mentre altri comparti sono già alla firma. Altra questione cruciale che andrà valutata in tempi brevissimi.”

Modalità di gestione dei casi di positività da sars-cov-2: Scheda tecnica UIL Scuola.


Pubblichiamo qui di seguito la scheda tecnica relativa alla modalità di gestione dei casi di positività da sars-cov-2 nei distinti gradi di scuola, così come disposto dal D.L. n. 1/2022 e dalla Circolare Ministeriale n. 11/2022.
All’interno il pensiero e la  posizione della UIL SCUOLA.

Attachments:MODALITÀ DI GESTIONE DEI CASI DI POSITIVITÀ DA SARS COV 2 – Scheda UIL Scuola

LA DIFFICILE RIAPERTURA DELLE SCUOLE – INCONTRO AL M.I. -REGOLE DISCRIMINANTI E DI DIFFICILE APPLICAZIONE

IGNORATO OGNI  RICHIAMO PER TUTELARE REALMENTE LA DIDATTICA IN PRESENZA, INSIEME ALLA SALUTE E ALLA SICUREZZA DI LAVORATORI, STUDENTI E FAMIGLIE

Sabato 8 gennaio 2022 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione Scolastica, per discutere della:  “Informativa sulle misure introdotte dal nuovo decreto legge nel settore scuola”

Per la Uil Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Rosa Cirillo.
L’Amministrazione è stata rappresentata dai Capi Dipartimento, Jacopo Greco e Stefano Versari.

In premessa l’Amministrazione ha precisato che il provvedimento che tratta le nuove misure in materia di contagio anti Covid ha la veste del Decreto Legge ed è stato adottato dal Governo il 7 gennaio 2022 e pubblicato sulla G.U. sempre del 7 gennaio. Pertanto, tali misure entrano in vigore il giorno successivo (oggi 8 gennaio 2022). E’ stato precisato, inoltre, che nella giornata di oggi l’Amministrazione emanerà una circolare esplicativa delle predette misure a firma congiunta con il Ministero della Salute.

La stessa Amministrazione scolastica ha confermato il merito del decreto cheprevede e disciplina la riapertura delle scuole a partire da lunedì 10 gennaio in presenza per tutti gli ordini e gradi di scuole, salvo quanto previsto per la profilassi che prevede la DaD al realizzarsi di alcune condizioni distinte per gradi di scuola. Tra queste si segnalano alcune novità, oltre alla già nota scansione del numero di alunni positivi differenziato per grado di scuola, ne emergono sostanzialmente due:
– L’inversione dell’onere della prova dello stato vaccinale degli alunni nella scuola secondaria superiore. Nel caso di presenza di due casi positivi, viene ribaltato sugli studenti che “devono dare dimostrazione di aver concluso il ciclo vaccinale”, per poter continuare a frequentare in presenza; in caso contrario restano in DaD.;
– Il tracciamento della popolazione scolastica con tamponi gratuiti da eseguire anche presso le farmacie convenzionate per gli alunni delle scuole secondarie. Per quelli della primaria continuerà ad occuparsene la ASL. E’ stato disposto un finanziamento di 92 mln di € a favore della Struttura del Commissario Straordinario per consentirne la copertura economica.

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IRASE Nazionale: ciclo webinar gratuito concorso infanzia e primaria.

IRASE NAZIONALE  ORGANIZZA UN CICLO GRATUITO DI 4 WEBINAR DI PREPARAZIONE ALLA PROVA ORALE

12 gennaio h.16,00 – INFANZIA

13 gennaio H.16,00  “L’Uso didattico delle tecnologie”

14 gennaio h.16,00 “La prova orale nella scuola primaria + Lingua inglese”

15 gennaio h.16,00 ” La prova orale nel SOSTEGNO primaria e infanzia”

di seguito la locandina con le indicazioni utili per il collegamento.

IRASE Nazionale_Webinar Orale

Irase Nazionale Ente di formazione accreditatoUil Scuola: sindacato utile.

Prof.ssa Mariolina Ciarnella – presidente IRASE

Legge Bilancio 2022 e tutela della maternità e paternità

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, molte sono le novità in tema di LAVORO su cui ci riserviamo nei prossimi giorni di pubblicare nota di approfondimento e commento

Dal 1 gennaio di quest’anno, viene reso strutturale il congedo obbligatorio di 10 giorni per i padri lavoratori dipendenti, nonché un ulteriore giorno di congedo facoltativo (art. 1, comma 134, L.Bilancio). Sempre a partire da gennaio 2022, viene estesa di ulteriori 3 mesi l’indennità di maternità e paternità degli autonomi a condizione che, nell’anno precedente il periodo di maternità, abbiano dichiarato un reddito inferiore a € 8.145. La circolare Inps elenca le categorie di autonomi che possono far richiesta della proroga dell’indennità: lavoratrici/lavoratori iscritti a Gestione Separata Inps, lavoratrici/lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni autonome Inps, libere/liberi professionisti (art. 1, comma 239, L.Bilancio).

vis allegati: Nota UIl su tutela maternità e paternità.

Circolare Inps 1_del_03-01-2022

Proroga dei contratti Covid personale scolastico.

 Risposta a quesiti: .continuano a pervenire a questa Segreteria quesiti in ordine all’applicazione del comma 326della Legge n.234 del 30 dicembre 2021 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 per il triennio 2022-2024 (G.U. Serie Generale n.310 del 31.12.2021- Suppl.Ord.n.49). 

Nello specifico, la citata disposizione va, a nostro avviso, applicata nel senso che tutti i contratti in essere vanno prorogati, indifferentemente per docenti e ATA, con l’unico limite delle risorse finanziarie disponibili. Al momento, la proroga, va disposta sino al 31 marzo, con decorrenza 31 dicembre 2021, per poi essere ulteriormente prorogata sino al termine delle lezioni. 

Per quanto sopra, trattandosi, peraltro, di misura disposta per contenere l’emergenza epidemiologica in atto, non riteniamo possa esercitarsi da parte del Dirigente Scolastico un potere discrezionale di scelta (facere/non facere), visto il prevalente interesse pubblico della tutela della salute, sia dei dipendenti che degli studenti frequentanti la scuola, che il Parlamento ha inteso tutelare. 

I destinatari della disposizione risultano esattamente individuati nei titolari dei contratti di lavoro scaduti.

In senso conforme si è espresso lo stesso Ministro Bianchi nel corso dell’incontro tenuto in data odierna con le Organizzazioni Sindacali.
Si rimane a disposizione per tutelare, anche con iniziative di contenzioso, i diritti del personale scolastico eventualmente messi in discussione.

INCONTRO SINDACATI – MINISTRO BIANCHI / La proposta Uil >>> Un provvedimento specifico per la scuola: precariato, dsga e contratto. Nessuna comunicazione su misure per il rientro. Uno sgarbo istituzionale.


Un provvedimento specifico per la scuola – è la richiesta centrale che la Uil Scuola ha posto durante l’incontro di oggi pomeriggio tra sindacati scuola e ministro Bianchi.
Serve un provvedimento strategico sulla scuola, anche al fine di rifinanziare il contratto oltre che risolvere la questione centrale del precariato e la situazione di sfruttamento lavorativo dei Dsga facenti funzione – ha affermato Pino Turi nel corso del suo intervento che ha avuto come bussola il modello di scuola che si intende realizzare per il paese e la tutela del personale che ne rappresenta la base costitutiva.
Veti politici incrociati impediscono di trovare soluzioni per superare vincoli e individuare scelte normative per il personale della scuola – ha osservato Turi – bisogna smettere di dividere le persone e iniziare ad agire per superare le emergenze e guardare al rilancio della scuola statale e costituzionale del paese. 
Un vero e proprio argine alle derive autoritarie e di discriminazione sociale a cui gli scioperi del 10 e del 16 dicembre hanno richiesto un ripensamento delle politiche tuttora in atto.
Basta con la confusione dei ruoli, ognuno faccia il suo se lo sa fare. Bisogna cominciare a definire che cosa è attività amministrativa, che cosa è decisione politica, che cosa è azione sindacale. Se si confondono i piani si perdono obiettivi e nessuno ha responsabilità, ma con ripercussioni negative sui lavoratori e sulle persone più deboli.

la nota: COM TURI – Uil Scuola – incontro sindacati – ministro 040122

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STUDENTI NON VACCINATI IN DAD? IPOTESI DISCRIMINATORIA >>>Turi: Servono scelte responsabili con i minori che non possono scegliere.


 SCELTA VACCINO E’ DELLE FAMIGLIE
. Turi: Servono scelte responsabili con i minori che non possono scegliere
Siamo seri, almeno con i minori che non possono neanche scegliere – afferma il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, in risposta all’ipotesi ventilata in questi giorni di lasciare in DaD gli studenti non vaccinati.
Nulla è stato fatto in termini di strategie di interventi strutturali: niente distanziamento, niente dispositivi per controllo dell’aria nelle classi che restano super affollate, niente presidi sanitari, niente tracciamento. Solo narrazioni e strumenti burocratici e ‘politici’.
Il solo affacciarsi dell’ipotesi di mettere in Dad gli studenti non vaccinati crea indignazione e rifiuto.
Una tattica usata spesso nei confronti dei cittadini messi nella condizione di essere criminalizzati.

COM su obbligo vaccinale studenti e dad non vaccinati 030122

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Incontri al Ministero: contratti covid personale docente e ATA. Supplenze Covid: prorogati tutti i contratti in essere sino al 31 marzo 2022

La UIL Scuola ha manifestato la propria soddisfazione perché il Governo ha accolto una delle richieste poste a base dello “stato di agitazione” prima e dello sciopero del 10 dicembre scorso poi,

 

Il confronto ha evidenziato la volontà politica di reperire i fondi mancanti. Arrivano i primi risultati dopo lo sciopero del 10 dicembre scorso. Sventati, al momento, i 14.000 licenziamenti.
Martedì 28 dicembre 2021 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Scuola e l’Amministrazione Scolastica, avente come oggetto l’“informativa su proroga dei contratti del personale docente e ATA ex art.58, comma 4 tre del D.L.n.73/2001”. Per la Uil Scuola ha partecipato Giancarlo Turi.
L’Amministrazione è stata rappresentata dai Capi Dipartimento Iacopo Greco e Stefano Versari.
Anche nelle more del perfezionamento della Legge di Bilancio, il cui iter ha in corso di svolgimento l’esame da parte della Camera, l’Amministrazione Scolastica ha comunicato che, con una nota in via di emanazione, tutti i contratti in essere stipulati sull’organico COVID verranno prorogati sino al 31 marzo 2022. La proroga riguarda sia il personale docente che ATA.
Sul punto, la stessa Amministrazione ha precisato che sussiste l’impegno politico del Governo, oltre che quello personale del Ministro Bianchi, a reperire i fondi mancanti che saranno necessari per prorogare gli stessi contratti sino al termine dell’anno scolastico. È in fase di calcolo la spesa effettiva sostenuta sino al 31 dicembre per questa tipologia di contratti (Covid), che con ogni probabilità rileverà delle economie che, se insufficienti, saranno integrate attraverso un ulteriore stanziamento di risorse.
La posizione della Uil Scuola 

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I 180 milioni aggiuntivi per la Scuola, messi a disposizione del Governo, sono il frutto dell’azione politica dei sindacati che l’hanno supportata con gli scioperi del 10 e del 16 dicembre. SK tecnica Uil Scuola.

Restano alle forze politiche le mancette che, come nelle peggiori tradizioni di governo, attuano tanti piccoli interventi nessuno dei quali risolutivo.Il testo arriverà lunedì 27 dicembre 2021, in commissione a Montecitorio e in aula martedì 28, con l’avvio della discussione generale prevista per le ore 14.
Su 200 pagine di provvedimento si potrebbero avere delle sorprese di ogni natura di cui daremo eventualmente notizia aggiornando la presente scheda, anche in previsione dell’incontro del 4 gennaio prossimo in cui il Ministro dovrà dare conto dei provvedimenti inseriti nella legge di bilancio.
È una legge finanziaria che ha soltanto messo in evidenza i problemi che restano tutti irrisolti per l’insufficienza degli stanziamenti e che ci fanno esprimere un giudizio di insoddisfazione, sia pure nell’ambito dei segnali politici positivi che, di fatto, ammettono il fallimento, almeno sino a questo momento, della politica scolastica che, per quanto ci riguarda, merita un rilancio, a partire dal chiarimento politico che avremo nei prossimi giorni.

Legge di bilancio 2022. Scheda UIL Scuola

SCUOLA >>> COM – DOPO LA MANOVRA /4 gennaio: fissato il confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro.4 gennaio: fissato il confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro

attachments: COM convocazione incontro sindacati ministro 241221
Il 4 gennaio, dopo l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio si terrà un primo confronto politico tra organizzazioni sindacali e Ministro.
Sarà l’occasione di fare il punto sulla situazione della politica scolastica che non ha – evidenziano i segretari generali di FLC Cgil, UIL Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams – ottenuto risposte adeguate in questa Legge di Bilancio.
A partire da quella del precariato che resta il tema di fondo da affrontare per un rilancio del settore, l’emergenza dell’organico Covid risolta solo in parte dalla Legge di Bilancio, risorse adeguate al rinnovo del contratto e tutte le vertenze oggetto dello stato di agitazione: rimozione dei vincoli, condizione dei dsga facenti funzione, interventi veri sugli organici.
A seguito di un confronto su questi nodi, si dovranno affrontare le situazioni più specificatamente sindacali – sottolineano i quattro segretari – a partire dal rinnovo del contratto nazionale e dal contratto integrativo sulla mobilità che devono rispondere autenticamente alle giuste aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori.
In questo contesto le nostre organizzazioni sindacali – affermano Francesco Sinopoli, Pino Turi, Elvira Serafini e Rino Di Meglio – saranno pronte ad affrontare i vari problemi, in situazione di parità sostanziale, per dare le risposte che il mondo della scuola e il suo personale attende da troppo, troppo tempo.
Non sono più consentite narrazioni e percorsi di debole presenza sindacale ai tavoli che meritano serietà e ancoraggio alla realtà.