INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI

 

 

 

🎤Si è tenuta a Riccione la tre giorni di   Consiglio Nazionale della Uil Scuola Rua. Questo incontro – spiega il Segretario generale D’Aprile – rappresenta un momento di verifica, un’occasione per fermarci a riflettere sul percorso politico sindacale intrapreso e sui risultati raggiunti, mantenendo lo sguardo fisso sugli obiettivi delineati nel nostro congresso del 2022. È un passaggio essenziale per assicurare che le nostre strategie siano efficaci e allineate alle necessità di chi rappresentiamo, anche in vista delle elezioni Rsu che si terranno ad aprile 2025.

👍In questi anni abbiamo raggiunto importanti traguardi: il successo elettorale alle elezioni del Cspi, un significativo incremento di iscritti e una presenza attiva sul territorio nazionale e internazionale. Abbiamo ascoltato, dialogato e agito a tutela e valorizzazione del personale.

💪🏻Tuttavia, il nostro lavoro non si esaurisce qui. Ci attendono sfide complesse, come il contrasto alla precarietà, il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale della scuola e l’innalzamento delle retribuzioni. Affronteremo queste questioni con lo spirito critico e costruttivo che ci contraddistingue, attraverso un’azione sindacale propositiva e concreta.

📌 INSIEME per un sindacato più forte, un sindacato non servile ma che serve gli altri. Con la consueta coerenza e con determinazione sapremo affrontare con successo le sfide future.

INSIEME PER LA SCUOLA DI TUTTI – SI CONCLUDE IL CONSIGLIO NAZIONALE UIL SCUOLA RUA

💪🏻 In questi due anni, alla parola RISPETTO, abbiamo aggiunto la parola COERENZA. Ora aggiungiamo una terza parola: INSIEME.

📣Questi due anni ci hanno insegnato che il successo si costruisce con il lavoro concreto. Sempre in prima linea, con determinazione, con rispetto verso le posizioni altrui, spiegando al personale della scuola il perché delle nostre scelte, scelte assunte sempre tutti INSIEME e con COERENZA.

📌Siamo un sindacato che serve, non servile. Un sindacato che porta avanti una missione con serietà, onestà e anche con la giusta leggerezza. È questo approccio che ci tiene uniti e ci consente di costruire un’identità forte, basata su valori condivisi e su una visione comune.

🗳️Con questo spirito, siamo pronti a lanciare la campagna per le prossime elezioni RSU.

👍INSIEME, con rispetto per le persone e con coerenza, possiamo davvero continuare a fare la differenza!

Intelligenza artificiale, D’Aprile: al centro sempre la persona, non la macchina

https://uilscuola.it/intelligenza-artificiale-daprile-al-centro-deve-esserci-sempre-la-persona-non-la-macchina/

➡️Nessuna chiusura verso l’intelligenza artificiale a scuola ma al centro di tutto deve esserci la persona, perché è la persona che fa la differenza, non una macchina. Strumenti complessi come ChatGpt vanno governati lasciando agli insegnanti la libertà di scegliere i migliori metodi per integrare la tecnologia nell’insegnamento. Lo ha detto Giuseppe D’Aprile alla Camera dei Deputati nel corso dell’anniversario dei 20 anni del Fondo Espero.

Violenza sulle donne, D’Aprile (Uil Scuola): “La scuola può e deve rappresentare uno strumento per combattere il fenomeno”

    “La violenza sulle donne è una questione che va affrontata tutti i giorni. È una ferita profonda nella nostra società e si manifesta in diverse forme e in molti modi: fisici, psicologici, economici, religiosi, ideologici, attraverso atteggiamenti possessivi e denigratori. Sul lavoro e negli spazi pubblici, con conseguenze sul benessere fisico e mentale”.

“In Italia – ricorda il Segretario della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – i numeri sono drammatici: nel 2024 sono già stati registrati 104 femminicidi e una donna su tre ha subito violenza almeno una volta nella vita.
Un tema di questa importanza non può limitarsi a una sola occasione simbolica: deve rappresentare un impegno quotidiano. Si tratta di un fenomeno ampio e traversale, che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti. Riguarda tutti, indistintamente. È una questione che va affrontata tutti i giorni.

La scuola può e deve rappresentare uno strumento per combattere il fenomeno della violenza sulle donne. È un luogo di socialità e uguaglianza sociale e ha un ruolo fondamentale nel processo di emancipazione sociale e culturale del Paese. E’ per questo che, attraverso la prevenzione e l’informazione, è in grado di infondere tra gli adolescenti valori quali la legalità e il rispetto dell’altro.

Attraverso la prevenzione, l’informazione e l’educazione, la scuola può trasmettere ai giovani quei valori che rappresentano le fondamenta per costruire una società in cui la violenza non trovi spazio”, conclude D’Aprile.

“Aggressioni in Cattedra: Cause e Soluzioni per una Scuola più Sicura”, organizzato dalla rivista La Scuola Oggi.

Questo pomeriggio, a Roma, si è tenuto il convegno “Aggressioni in Cattedra: Cause e Soluzioni per una Scuola più Sicura”, organizzato dalla rivista La Scuola Oggi. L’evento ha visto la partecipazione di docenti, dirigenti scolastici, rappresentanti sindacali e figure istituzionali, riuniti per affrontare un fenomeno delicato e in crescente aumento.

📌 Richiamare a gran voce l’urgenza di provvedimenti disciplinari non risponde al lavoro importante e complesso che va ripreso e consolidato nelle scuole – afferma la Segretaria nazionale Francesca Ricci – la cultura del rispetto nei confronti del personale. Appare sempre più evidente la necessità di una alleanza che va ricostruita tra scuola e famiglia, luogo cruciale nel quale far partire ogni modello educativo durevole e condiviso.

➡️In Italia ci sono 2 milioni di adolescenti che soffrono di depressione, ansia, ritiro sociale e altri problemi psicologici. In questi casi, la responsabilità educativa ricade sempre di più sugli insegnanti, spesso lasciati soli, senza il supporto delle famiglie che, in molti casi, sono diventate giudici severi e faziosi di ciò che accade in classe.

👏Torniamo a parlare di rispetto, fiducia e dignità. Ogni insegnante ha una propria identità forte e unica. Va recuperato il rispetto verso il personale della scuola facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione di chi vi lavora.

Chiediamo stipendi adeguati che tengano conto della perdita del 16% del potere d’acquisto. Oggi, chi lavora a scuola è pagato molto meno rispetto ai colleghi europei, una disparità che non può più essere ignorata.

                   

Oggi a Palermo, durante il consiglio regionale della UIL Scuola Rua Sicilia, abbiamo ribadito con forza le nostre rivendicazioni contro le scelte del Governo contenute nella legge di bilancio. Scelte che, ancora una volta, consideriamo insufficienti per affrontare le questioni aperte del mondo della scuola e che ci vedranno scioperare il prossimo 29 novembre.

📢Non c’è nulla di politico o ideologico nel chiedere retribuzioni dignitose per il personale della scuola. Rivendicare aumenti di stipendio adeguati e il riconoscimento del valore di chi lavora ogni giorno per garantire un’istruzione di qualità è una questione di giustizia, non di politica.

💶 Chiediamo stipendi adeguati che tengano conto della perdita del 16% del potere d’acquisto. Oggi, chi lavora a scuola è pagato molto meno rispetto ai colleghi europei, una disparità che non può più essere ignorata.

Oggi ricorre la Giornata Nazionale della sicurezza nelle scuole, un tema di cui si parla troppo poco, finendo per confinarlo ai margini dell’agenda politica, come una questione momentanea, da risolvere con misure temporanee. E mentre il Governo continua a stanziare i soliti finanziamenti spot e di breve periodo, i numeri evidenziano l’urgenza di interventi strutturali e duraturi nel tempo: da settembre 2023 ad oggi, si sono verificati 69 crolli in edifici scolastici.

🏫È necessario affrontare il problema delle carenze infrastrutturali che coinvolge tutta la comunità educante. E’ un settore nel quale si intrecciano competenze diversificate. E’ ora di denunciare le inadempienze che possono avere conseguenze serie e concrete e pretendere un maggiore impegno per la sicurezza nelle scuole da parte di tutti attraverso interventi organici e strutturati nel tempo.

🎤Presente all’incontro anche Luisella Lionti, segretaria regionale UIL Sicilia.

Parere CSPI ordinanza ministeriale su valutazione periodica e finale scuola primaria e I grado

La ns formidabile squadra al lavoro, eccome al lavoro! Ancora una volta desideriamo ringraziare tutti i ns associati, simpatizzanti ed amici che hanno votato i ns candidati di ogni ordine e grado di scuola. Il ringraziamento a valere con le azioni pregnanti a riprova che in seno al CSPI, la Federazione Uil Scuola Rua esercita appieno il magistero sindacale, con professionalità e competenza mantenendo quanto promesso durante le assemblee e la campagna elettorale in tutt’Italia. GRAZIE da parte di tutta la squadra ed i componenti la segreteria territoriale di Catania.
Mi piace ricordare quanto ebbe a dichiarare il ns segretario generale Giuseppe d’Aprile: “””Ci riempite di orgoglio””
salvo mavica
Carissimi/e,
come componenti del CSPI, in rappresentanza della Federazione UIL Scuola RUA, abbiamo unitamente espresso voto contrario al parere relativo allo “Schema di ordinanza concernente la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo n. 13 aprile 2017, n. 62, come novellato dalla legge 1° ottobre 2024, n. 15.
Durante l’incontro abbiamo messo in evidenza soprattutto due criticità del provvedimento in esame:
-I‘aggravio, senza alcun riconoscimento, del lavoro culturale e didattico nonché burocratico-amministrativo a cui i docenti sono sottoposti ormai in maniera continua da norme che si susseguono a distanza di pochi anni e, nel caso di questo provvedimento, che si applicano ad anno scolastico ormai iniziato;
-la carenza, a livello politico, di una discussione approfondita e seria sul tema della valutazione e con i giusti tempi, soprattutto per una fascia d’età molto delicata come quella degli alunni della scuola primaria e di I grado.
Continuiamo a ritenere che anche con questi provvedimenti si stia perdendo di vista l’obiettivo principale della scuola statale che è, invece quello di stimolare interessi, curiosità, amore per la materia per formare menti libere e capaci di pensare in modo critico, al di là della valutazione.
Si allega il parere del CSPI.: parere del CSPI

Per gli accadimenti avvenuti durante il corteo studentesco di Torino, il segretario generale della UIL Scuola Rua Giuseppe D’Aprile commenta e dichiara “”solidarietà al Ministro del MIM Valditara, denigrazioni e eccessi violenti da condannare'””

“La forza del cambiamento è caratteristica dei giovani. La loro visione e energia sono parte dei processi di trasformazione della società. Ma questa energia deve essere utilizzata nel rispetto delle regole, della convivenza civile e delle leggi. Abusi, denigrazioni e eccessi violenti vanno condannati sempre. Esprimiamo vicinanza e solidarietà al ministro Valditara dopo i fatti di Torino”.

“La scuola italiana ha bisogno di partecipazione, condivisione, sicurezza, innovazione, stabilità. Siamo costantemente alla ricerca di un dialogo, nel rispetto delle regole civili, che porti a soluzioni condivise”.

LA SCUOLA MERITA MOLTO DI PIU’. Le motivazioni dello sciopero del 29 novembre p.v. (rassegna stampa)

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: D’Aprile: “Il 29 novembre con l’intero Paese si fermerà anche la scuola”

❗La Manovra non sostiene il lavoro che si fa a scuola. Va capovolta la logica dei tagli con investimenti e stabilità. Il sistema di istruzione va pensato fuori dai vincoli di bilancio.

🎙️Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali. Così, il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante il Consiglio regionale della Uil Scuola Puglia a Bari.

📃Nella bozza della legge di Bilancio 2025 è prevista una riduzione di 5.660 docenti e 2.174 Ata – ricorda D’Aprile – ridurre i posti significa non conoscere le difficoltà oggettive che da anni vive la scuola. In sede di rinnovo contrattuale abbiamo chiesto l’ampliamento dell’organico e invece ci troviamo di fronte a una riduzione. Gli organici Ata, insufficienti per rispondere alle esigenze delle scuole, insieme alle classi sovraffollate, continueranno a incidere negativamente sulla sicurezza e sulla qualità del diritto allo studio degli alunni”.
La Manovra prevede il finanziamento della Carta del Docente per gli insegnanti precari con contratto in scadenza il 31 agosto. “Tuttavia, non è ancora chiaro l’importo previsto, che riteniamo debba rimanere invariato. È fondamentale estendere questa misura – aggiunge D’Aprile – anche al personale docente in servizio fino al 30 giugno, al personale Ata di ruolo e non, e agli educatori. Tutti questi lavoratori, al pari dei colleghi beneficiari, hanno diritto alla formazione e all’aggiornamento.
Uno sciopero generale necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete”, conclude D’Aprile. (ANSA).

15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: Uil, il 29 novembre si fermerà anche la scuola

D’Aprile, la manovra non sostiene il lavoro che si fa a scuola (ANSA) – ROMA, 12 NOV “Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli, sempre più rigidi, di bilancio. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto istituendo dei capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali”.
Così, il segretario generale della Uil scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, durante il Consiglio regionale della Uil scuola Puglia a Bari.

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: https://www.orizzontescuola.it/sciopero-29-novembre-daprile-uil-scuola-si-fermera-anche-la-scuola-no-al-taglio-organici-si-alla-carta-docente-a-precari-e-ata/

[15:21, 12/11/2024] Paolo RIGGIO ADD.STAMPA: https://www.scuolainforma.news/sciopero-generale-il-29-novembre-uil-scuola-si-fermera-anche-la-scuola/

 

Il Segretario generale della Uil Scuola chiede il differimento dei termini per L’approvazione dei bilanci da parte  delle istituzioni scolastiche.

RICHIESTA DIFFERIMENTO.

Roma, 11 novembre 2024

                                                                                Dottt. Jacopo GRECO. Capo Dipartimento Ministero Istruzione e Ricerca                                                                                                                            Risorse umane, finanziarie e strumentali

                                                                              e, p.c.  Capo di Gabinetto del Ministero dell’istruzione      R O M A

Con la presente, la scrivente Organizzazione Sindacale, nel recepire le sollecitazioni specifiche che le pervengono dai territori, sia da parte dei dirigenti scolastici che dei direttori dei servizi,  oggettivamente fondate e ampiamente motivate,  chiede a codesto Dipartimento il differimento dei termini di presentazione dei bilanci da parte delle istituzioni scolastiche.

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Posizioni economiche ATA, scadenza domanda il 13 dicembre (SCHEDA)

Presentazione domanda dal 14 novembre al 13 dicembre.

Chi può partecipare alle procedure? A quanto ammontano gli importi economici? Come sono distribuiti i posti tra i vari ruoli?

In allegato:  – la nostra scheda completa in formato pdf; – il Decreto Ministeriale e i relativi allegati

DM 140 del 12 luglio 2024 – Posizioni economiche personale ATA

Allegato A posizioni economiche

Allegato B programma di riparto provinciale

Allegato C posizioni economiche

Allegato D posizioni economiche (1)

POSIZIONI ECONOMICHE ATA – Scheda Uil scuola RUA

 

Posizioni Economiche Personale ATA. Decreto n° 140 del 12 luglio 2024.

Presumibilmente le domande di partecipazione potranno essere inviate dal 14 novembre e fino al 13 dicembre 2024.

Le posizioni economiche autorizzare sono 46 mila, così suddivise:

  1. a) 28.539 nell’Area dei Collaboratori;
  2. b) 82 nell’Area degli Operatori;
  3. c) 12.549 prime posizioni economiche nell’Area degli Assistenti;
  4. d) 5.127 seconde posizioni economiche nell’Area degli Assistenti.

Chi può partecipare

Tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato inquadrati nell’Area dei Collaboratori, nell’Area degli Operatori o nell’Area degli Assistenti.

Requisiti

Aver maturato nell’area un’anzianità di servizio di almeno cinque anni (escluso l’anno in corso)

Come si svolgerà la procedura

La procedura selettiva si svolgerà attraverso la frequenza di apposito corso di formazione e si concluderà con un test finale.

Cosa succede a chi era collocato in graduatoria?

Gli Ambiti Territoriali provvederanno ad attribuire, prioritariamente, la posizione economica al personale collocato nelle precedenti graduatorie definitive e che abbiano già in precedenza superato il corso di formazione e che non siano stati dichiarati decaduti dalla procedura.

La nostra posizione:

https://uilscuola.it/posizioni-economiche-ata-uil-distribuire-645-milioni-di-euro-ai-lavoratori-in-attesa-da-anni/

Seguiranno il decreto e la scheda dettagliata

Giorni di permesso personale o familiare. Tra diritto e discrezionalità. Lettera all’Aran


La Uil Scuola Rua scrive all’ARAN: Occorre intervenire per ribadire con chiarezza la forza cogente e vincolante della norma contrattuale.
La UIL Scuola Rua, pertanto, ritiene necessario che l’ARAN e le altre Organizzazioni
sindacali., previa specifica convocazione, chiariscano la corretta applicazione della norma
contrattuale stabilendo e ribadendo come “il diritto” disciplinato dall’art. 15 del CCNL non
venga declassato a mera aspettativa ribadendo con chiarezza la sua forza cogente e
vincolate per il dirigente scolastico potendo il datore di lavoro dettare criteri e modalità di
presentazione della istanza ma non assoggettarla ad un ambito di discrezionalità che, in
questo caso, è chiaramente escluso dall’accordo contrattuale delle parti e ribadito nella
norma che regola e disciplina il rapporto di lavoro.

attachments:

ARAN-RICHIESTA-CHIARIMENTI-ART.-15-COMMA-2-CCNL-6-09

Parere ARAN 2698 del 2 febbraio 2011 – Permessi retribuiti personale scuola

SCUOLA – Raccolta sistematica orientamenti Permessi Dicembre 2016_r1

Avviso-Motivazione_Permessi_-_Ordinanza_13_maggio_2024

Bonus Natale 2024: a breve disponibile il self-service per fare richiesta su NoiPA.

I requisiti e le modalità per ottenere il beneficio. indennità fino a 100 euro prevista dal dl Omnibus. A partire da novembre, NoiPA metterà a disposizione una funzionalità, in modalità self-service, per richiedere il beneficio. Il Bonus, infatti, può essere erogato esclusivamente su richiesta dei lavoratori.

Sarà possibile, pertanto, fare domanda in pochi semplici passi accedendo dalla propria Area personale al menu Servizi, all’interno della categoria Stipendiali. Ulteriori dettagli sulle modalità per fare richiesta verranno pubblicati non appena la funzionalità sarà disponibile.

All’interno della propria Area personale è possibile comunicare i dati anagrafici dei familiari a carico, anche di età inferiore ai 21 anni, utilizzando il servizio Gestione familiari a carico e detrazioni
 https://noipa.mef.gov.it/cl

Il Bonus verrà accreditato da NoiPA con la tredicesima mensilità di dicembre e sarà proporzionato ai giorni di lavoro effettuati nel 2024, indipendentemente dal tipo di contratto (tempo determinato o indeterminato) o dall’orario di lavoro (part-time o full-time).

A chi spetta

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D’Aprile: in arrivo un nuovo concorso, siamo contrari

E’ necessario prima assumere tutti gli idonei dei precedenti concorsi, 2023 compreso. Nell’immediato  i posti autorizzati per l’a.s 2024/25 e non coperti per mancanza di aspiranti in una regione, si potrebbero redistribuire tra le diverse regioni in modo da coprire tutti i posti disponibili e, allo stesso tempo, permettere lo scorrimento delle graduatorie degli idonei del concorso 2020.

È paradossale che per l’anno scolastico 2024/25 siano stati accantonati circa 19.000 posti da destinare al prossimo concorso PNRR non ancora bandito.
Siamo contrari a nuove procedure concorsuali senza prima aver coperto tutti i posti vacanti, utilizzando tutte le graduatorie degli idonei dei concorsi precedenti e portando a esaurimento anche quelle del concorso 2023 – afferma il Segretario generale della Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.

La nostra proposta permetterebbe di utilizzare le stesse graduatorie anche per gli anni scolastici successivi.
Nell’immediato, inoltre – continua D’Aprile – i posti autorizzati per l’a.s 2024/25 e non coperti per mancanza di aspiranti in una regione, si potrebbero redistribuire tra le diverse regioni in modo da coprire tutti i posti disponibili e, allo stesso tempo, permettere lo scorrimento delle graduatorie degli idonei del concorso 2020.

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Scuole italiane all’estero, D’Aprile: solo il 10% dei docenti ha preso servizio

Il Segretario generale Uil Scuola Rua scrive al Ministro degli Esteri Tajani: “La questione riguarda anche il personale Ata e i dirigenti scolastici”.

L’anno scolastico è iniziato da un mese e solo il 10% dei docenti nominati ha assunto servizio nelle scuole italiane all’estero. Non solo, ad oggi nessun dirigente scolastico e nessun lavoratore appartenente al personale Ata ha potuto svolgere le sue funzioni.

Rappresentiamo la nostra forte preoccupazione – scrive D’Aprile al ministro Tajani – per lo stato di precarietà in cui versano le  nostre scuole statali all’estero e tutte le altre istituzioni scolastiche e culturali che appartengono al sistema della Formazione Italiana nel mondo.

Di particolare gravità – aggiunge il Segretario – i ritardi delle procedure di nomina per le tante sezioni italiane istituite nelle scuole pubbliche straniere soprattutto in Francia, Germania, Svizzera e Belgio.

Le nostre sezioni bilingue, istituite sulla base di accordi culturali bilaterali, svolgono una funzione essenziale per la promozione della lingua e della cultura italiana – sottolinea -Tuttavia, la mancata assegnazione dei nostri docenti compromette la credibilità delle nostre istituzioni sia nei confronti delle autorità scolastiche straniere, sia delle famiglie, che ancora oggi attendono la presenza dei nostri insegnanti”.

NUOVA PASSWEB. Personale ATA….oramai è acclarato, per il MIM, è considerato sempre più “”figlio di un dio minore””. Non si comprende la ratio di volere traslare le incombenze dell’Ente terzo (INPS) sulle segreterie scolastiche. Personale Ata già pesantemente penalizzato nel vigente CCNL Scuola, ebbene, amara considerazione, il mondo all’incontrario, a fronte di stipendi sempre più bassi ed erosi dall’inflazione di contro sempre più incombenze e responsabilità. Ma…i rappresentanti dei lavoratori loro associati sono ancora in vacanza o latitanti?

………a proposito delle cessazioni dal servizio del personale scolastico, il Ministero dell’Istruzione, nella circolare applicativa del D.M.n.188 del 25 settembre 2024, pagg.nn.4 e 5 “gestione delle istanze”  (cpv.4,5 e 6),  ha introdotto l’uso esclusivo da parte delle scuole dell’applicativo Nuova Passweb. 

E’ la prima volta che, in assenza di qualsivoglia confronto e giocando pericolosamente sulle ambiguità del CCNL 2019/21 (cfr. all. A – specifiche professionali), si tenta di scaricare apertamente sulle scuole una modalità di adempimento per il quale il personale scolastico non è mai stato formato, né tanto meno risulta essere destinatario di un riconoscimento né giuridico né economico. 

E’ appena il caso di aggiungere che la stessa Amministrazione, appositamente interpellata al riguardo con una nota da noi inviata al Capo Dipartimento e al Direttore generale del Personale, aveva parlato apertamente dell’assenza di obblighi sull’uso di una piattaforma diversa da quella ministeriale (SIDI).

 

attachments: INFORMATIVA SU PASSWEB

NUOVA PASSWEB (003)

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SCUOLA: D’APRILE (UIL), ‘ATTENZIONE A COME I VOTI SARANNO RECEPITI DAI RAGAZZI’* =

RASSEGNA STAMPA.*

‘No a lavori socialmente utili come misura disciplinare per gli studenti’

Roma, 25 set. – (Adnkronos) – “È fondamentale riaffermare che

nell’ambiente educativo non c’è posto per nessuna forma di prepotenza,

tantomeno di violenza e se il Ministro ha come obiettivo quello di

istituire una cultura del rispetto a scuola non possiamo che essere

d’accordo. Restiamo fermamente contrari, come più volte affermato,

all’idea di introdurre l’attività di cittadinanza solidale nelle

scuole se questa si dovesse tradurre in lavori socialmente utili come

misura disciplinare per gli studenti che commettono atti di violenza”.

Lo ha affermato all’Adnkronos Giuseppe D’Aprile, segretario generale

della Uil Scuola in merito all’approvazione del ddl su voto in

condotta e giudizi sintetici a scuola.

“La scuola è lo spazio in cui gli studenti possono apprendere, crescere e sviluppare consapevolezza delle proprie potenzialità e delle conseguenze dei propri errori.                                                            È luogo di corresponsabilità e di regole, non luogo di pena. Il problema va dunque risolto a monte, in maniera diversa. – ha aggiunto d’Aprile – Va recuperato il rispetto

verso il personale della scuola facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione di chi vi lavora.                                        E per raggiungere tutto questo, non serve punire, bensì creare una sinergia tra scuola, famiglia e società civile”.