AUTONOMIA, UIL SCUOLA: NON POSSIAMO PERMETTERCI REGIONALISMO COMPETITIVO-2-


28/03/2024 10:49
(Public Policy) – Roma, 28 mar – Vi sono “due assunti di partenza dai quali pensiamo non si possa prescindere. La scuola riteniamo che sia solo quella nazionale. Diversamente si decreterebbe, non solo la frammentazione e la diseguaglianza nell’accesso all’istruzione, ma la fine del sistema scolastico nazionale. La scuola dovrebbe essere lontana da logiche divisive”, rileva la Uil Scuola.

“La scuola, inoltre, non è un servizio ma una funzione dello Stato, se dovesse essere messa sullo stesso piano di un servizio viene meno in modo grave il valore costituzionale dell’istruzione. Il diritto all’istruzione è un diritto fondamentale. Non si tratta di un servizio amministrativo da decentrare, ma di una funzione che deve essere esercitata nei tempi, nei modi e nelle forme previste dalla Costituzione che le assegnano un ruolo di indipendenza e autonomia, che il singolo Consiglio regionale non può garantire”, si legge ancora nella memoria. (Public Policy)

BONUS MAMMA. DAL 27 MARZO LA PROCEDURA ONLINE PER RICHIEDERE IL VANTAGGIO ECONOMICO – ISTRUZIONI

Si è svolto il 26 marzo al Ministero dell’istruzione l’incontro tra l’Amministrazione e le OO.SS l’informativa in merito alla decontribuzione delle lavoratrici madri prevista dalla legge di bilancio 2024: “Bonus Mamma”. Il Ministero ha illustrato l’applicativo, disponibile dal 27 marzo all’8 aprile, sul portale del Ministero, per presentare le richieste da parte delle lavoratrici madri del personale della scuola. L’amministrazione ha precisato che la procedura è stata disposta dopo un confronto con il MEF nell’ottica di un alleggerimento del lavoro delle segreterie scolastiche.

La norma, prevista dall’art.1 commi da 180 a 182 della Legge 30 dicembre 2023 n. 213, prevede l’esonero della contribuzione previdenziale, fino a un massimo di 3000 euro annui, per le lavoratrici madri, riconosce:

  • l’esonero alle lavoratrici madri di tre o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 e fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo;

  • l’esonero, in via sperimentale, alle lavoratrici madri di due figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e fino al mese del compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

La Federazione Uil Scuola RUA, pur apprezzando l’impegno dell’amministrazione nell’ottica di una semplificazione dei

in allegato: la circolare e le istruzioni per la compilazione della domanda.

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Il Segretario Generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile, scrive al Ministro. Auspica risposta alla Richiesta chiarimenti

Al Ministro dell’Istruzione e del Merito Prof. Giuseppe VALDITARA Viale Trastevere, 76/a 00153 Roma.

PEC: uffgabinetto@postacert.istruzione.it;

Al Capo Dipartimento MIM Dott.ssa Carmela PALUMBO Pec: dpit@postacert.istruzione.it  Al Capo dipartimento Dott. Jacopo GRECO Ministero dell’Istruzione e del Merito Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali Direzione generale per le risorse umane e finanziarie dppr@postacert.istruzione.it Roma, 13 novembre 2023

OGGETTO: decreto n° 497 del 28 aprile 2020 – Richiesta Chiarimenti.

Il decreto n° 497 del 28 aprile 2020, prevede una procedura per esami finalizzata al conseguimento dell’abilitazione per l’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Da allora sono passati più di tre anni e i candidati aspettano ancora di conoscere se il concorso sarà espletato o se sarà restituito l’importo versato quale diritto di segreteria. Al suddetto concorso volto all’acquisizione dell’abilitazione in una classe di concorso specifica, hanno potuto presentare domanda i docenti: non di ruolo in possesso, oltre al titolo di studio specifico per la classe di concorso richiesta e con almeno tre anni di servizio prestato sia nella scuola statale sia nella paritaria, anche non consecutivi, di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si chiede di partecipare; di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria oltre che nella scuola secondaria di primo secondo grado, a condizione di avere il titolo di studio previsto e coerente con la classe di concorso richiesta.

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CONCORSO DOCENTI 2020: 1 MILIONE E MEZZO DI EURO MAI RESTITUITI. E’ mai possibile che per fare valere diritti e ragioni si debba continuamente ricorrere ad azione giudiziaria?

Il Ministero ha incassato più di 1 milione e mezzo di euro per un concorso mai svolto con più di 100 mila candidature, i docenti vanno risarciti.

Nel 2020 è stato pubblicato il Decreto n. 497 che permetteva ai docenti con tre anni di servizio, anche svolti nelle scuole paritarie, di cui uno specifico, di partecipare ad una procedura (selettiva) per il conseguimento dell’abilitazione.

Gli aspiranti, in possesso dei previsti requisiti – ricorda la Uil Scuola Rua – hanno presentato le relative domande di partecipazione entro il 15 giugno 2020, pagando anche il previsto contributo di segreteria di 15 euro.

Al concorso, si erano iscritte due categorie di docenti:
i docenti non di ruolo, che potevano partecipare se in possesso del titolo di studio specifico per la classe di concorso richiesta e con almeno tre anni di servizio prestato sia nella scuola statale che in quella paritaria, anche non consecutivi, di cui almeno uno nella classe di concorso prescelta.
i docenti di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché nella scuola secondaria di primo e secondo grado, purché avessero il titolo di studio coerente con la classe di concorso richiesta.

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❗️ILLEGITTIMA LA SOTTRAZIONE D’UFFICIO. vexata quaestio: occorre incardinare ricorso.

DOCENTI PRECARI E FERIE DURANTE LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

📞Per ottenere la monetizzazione delle ferie – illegittimamente sottratte- relative agli ultimi 5 anni, rivolgiti alla  Uil Scuola Rua.  

🔵CONCORSO DOCENTI – Il webinar di preparazione alla prova orale

SAVE THE DATE – Mercoledì 27 marzo dalle 14:30 alle 15:30 in diretta

Intervengono:

➡️Mariolina Ciarnella, Presidente Irase Nazionale

➡️Patricia Laura Tozzi, Vice Presidente Irase Nazionale

➡️Paolo Pizzo, Segretario Nazionale Uil Scuola Rua

➡️Eugenio Tumbarello, Direttore Irase Nazionale

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Uil Scuola sindacato utile. Voce libera della scuola. Nelle Scuole fra la gente. Uniti facciamo la differenza. Uniti si vince sempre. Propugniamo “”RISPETTO””

                                                                                                              dura lex sed lex 

Il giudice del lavoro del Tribunale di Catania condanna, il MIM, in accoglimento del ricorso incardinato dalla UIL SCUOLA, patrocinante Avv. Domenico Naso – Roma – in nome e per conto di docente destinataria di contratti fino al 30 giugno, ha acclarato in via definitiva il principio come da sempre sostenuto dalla UIL SCUOLA, che..... omissis…. ””Appare, del resto, indubitabile che anche i docenti a tempo determinato abbiano il diritto-dovere di procedere all’aggiornamento professionale, essendo chiamati a svolgere le medesime funzioni dei docenti a tempo indeterminato, al fine del perseguimento dell’istruzione pubblica “””” 

La sentenza:Va, in definitiva, accertato il diritto della parte ricorrente a fruire del beneficio economico di € 500,00 tramite la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente per il servizio prestato negli anni scolastici 2019/20, 2021/22, 2022/23 e 2023/24 e, dunque, per € 2.000,00, con la condanna del Ministero convenuto agli adempimenti dovuti al fine di rendere effettivamente fruibile alla detta parte la carta elettronica del docente, alle medesime condizioni (durata di utilizzo, importo, etc.) già garantite ai docenti di ruolo, oltre accessori nei termini di cui in dispositivo in ragione della natura pubblica del rapporto. Oltre le spese di soccombenza liquidate in favore del procuratore della ricorrente .

Cattedra inclusiva”, ecco cosa comporta veramente.

Editoriale con Amaro commento.

Ho dovuto leggere e rileggere più volte la proposta di legge in parola. No! Non è possibile che taluni, magari con tre lauree a testa, possano avere il coraggio di volere contaminare in maniera cruenta la professionalità, la preparazione, la libertà di insegnamento…ma ancor più colpire con la mannaia della loro presunzione la oramai avviata liquefazione della professione e professionalità di tanti veri quanto bravi docenti.

Ce ne vuole di incosciente coraggio,  per manifestare sdegnoso discredito nei confronti di tanti bravi docenti che sin qui, loro, dico loro, hanno elevato la scuola italiana al rango di “”eccellenza””

Siamo alle solite, persone che si guardano allo specchio autoconvingendosi di essere folgorati da colpi di genio al punto di ergersi per dire che occorre cambiare verso e che la soluzione è inventare di tutto e di più incuranti dello sconquasso che ne deriverebbe sia alla scuola che alle “”persone””

Bravi.! dopo gli orientatori, i tutors, adesso inventano nuove figure. La proposta include l’istituzione di due nuovi organismi: un “coordinamento pedagogico” per ogni istituzione scolastica e un “coordinamento pedagogico territoriale”.

Ebbene, Non badano a spese.

I costi: 150 milioni di euro annui per sei anni, per un totale di 900 milioni per la formazione del personale. Pensano alla grande, il finanziamento prevede cinque edizioni di un corso di specializzazione biennale, diverso da quelli precedenti, e coinvolgerà circa 80.000 docenti non specializzati.

Ed è così che vedranno la luce le “”cattedre inclusive””

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Semplificazione procedure Codice contratti e modalità pagamento supplenti PNRR e Agenda Sud. CONTRATTI E PAGAMENTI PER A.A., A.T. E C.S.. La ns posizione.

GIORNO 5 marzo, si è tenuto al Ministero dell’Istruzione e del Merito l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione con all’ordine del giorno “chiarimenti” sulla semplificazione delle procedure previste dal Codice dei contratti (nota A.N.AC. del 27/02/2024) e sulle modalità per il pagamento degli stipendi del personale supplente assunto per le esigenze del PNRR e dell’Agenda Sud.

All’incontro erano presenti il capo dipartimento dott. Jacopo Greco e la dottoressa Simona Montesarchio responsabile dell’unità di missione PNRR.

Il dott. Greco ha chiarito che con la pubblicazione del Decreto Legge PNRR sono state stanziate le risorse  per il rinnovo dei contratti degli Assistenti Amministrativi e Assistenti Tecnici e che i contratti avranno termine 30 giugno 2024 e che gli stessi seguiranno il flusso dei pagamenti dei supplenti annuali.

IL rinnovo dei contratti per gli A.A. e A.T. potranno essere inseriti sulla piattaforma NoiPA fino al 31 marzo 2024 nel rispetto del limite del 10% delle spese di gestione.

La circolare alle scuole del nuovo finanziamento PNRR arriverà nei prossimi giorni.

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GRADUATORIE INTERNE DI ISTITUTO – ONLINE LA NUOVA PIATTAFORMA UIL SCUOLA RUA

È online la piattaforma della Federazione Uil Scuola Rua dedicata alle Graduatorie interne di istituto del personale docente e ATA di ruolo.

La piattaforma è suddivisa in 7 aree tematiche:

1) Guida alla compilazione, sezione rivolta al personale docente e alle segreterie scolastiche;
2) CCNI e O.M., sezione in cui si può scaricare il Contratto e l’ordinanza ministeriale sulla mobilità
3) Allegati, che rappresentano le autodichiarazioni da presentare alla segreteria della propria scuola per la convalida del punteggio.
4) Modelli editabili, per i docenti e gli ATA dichiarati perdenti posto che dovranno compilare la domanda in modalità cartacea una volta individuati perdenti posto;
5) Calcola il punteggio, un file in formato excel che permette al personale docente e ATA un veloce calcolo del punteggio complessivo. Lo strumento è utile anche alle segreterie scolastiche
6) Autodichiarazione punteggio, i modelli in cui il personale docente e ATA devono dichiarare i servizi e ii titoli posseduti.

7) le nostre FAQ

 Clicca qui

https://uilscuolanazionale.wixsite.com/gradint

 

a proposito di diritti negati ovvero allorchè il MIM fa cassa oltre che togliere agli uni per dare ad altri.

Comunicazione ufficio legale Uil Scuola: SENTENZA favorevole del TRIBUNALE DI ROMA –  a favore di A.A. a percepire la   2^ POSIZIONE ECONOMICA.

Il Tribunale di Roma riconosce il diritto della ricorrente – rappresentata e difesa dall’Avv. Domenico Naso – a percepire l’importo della 2’ posizione economica con condanna per il MIM a pagare l’importo di euro 21.600,00 alla lavoratrice oltre le spese processuali.

PQM

 dichiara il diritto della ricorrente a percepire il beneficio economico annuo previsto in riferimento alla seconda posizione economica ATA – Area B acquisita ai sensi dell’art.50 CCNL 2006/2009 del Comparto Scuola, con decorrenza 01.09.2011 e per l’effetto condanna il Ministero dell’Istruzione e del Merito al pagamento in favore della ricorrente medesima della somma complessiva di € 21.600,00, oltre interessi legali dalla maturazione fino alla data di effettivo soddisfo…

Mobilità 2024-25. La scheda tecnica della Federazione UIL Scuola RUA.

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha sottoscritto l’ordinanza relativa alla mobilità del personale scolastico per il periodo 2024-25.

Il personale potrà presentare le domande nei seguenti termini:

– Il personale docente può presentare le domande dal 26 febbraio al 16 marzo 2024.

– Il personale ATA può presentare le domande dall’8 marzo al 25 marzo 2024.

– Il personale educativo può presentare le domande dal 28 febbraio al 19 marzo 2024.

EVIDENZIAMO che il tema della mobilità costituisce una delle ragioni per le quali la Federazione Uil Scuola Rua ha deciso di non sottoscrivere, né il Contratto Integrativo sulla mobilità del 2022, né il rinnovo della parte normativa del CCNL 2019-21.

A breve ulteriori dettagli ed informazioni sulla mobilità 2024-25 attraverso l’aggiornamento della nostra piattaforma dedicata.

In allegato

– La nostra Scheda tecnica. allegati che contengono le autodichiarazioni del personale docente (aggiornate ai contenuti della Ordinanza Ministeriale)– Il CCNI mobilità del 18 maggio 2022.– L’Accordo di integrazioni e modifiche al CCNI mobilità del 18 maggio 2022 (non sottoscritto dalla Federazione UIL Scuola RUA).– L’Ordinanza Ministeriale del 23 febbraio 2024-

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LA MAPPA DELLA PRECARIETÀ A SCUOLA – IL DOSSIER UIL SCUOLA RUA

TAB-analisi-supplenti-2015.2023

  • In otto anni raddoppiate le persone che lavorano con contratti a tempo determinato.

Docenti, sostegno, personale Ata: l’analisi statistica dei dati dal 2015 al 2023
mostra una crescita costante del lavoro precario che passa dal 12% al 24% del totale.
Le tornate concorsuali distribuite negli anni non sono servite a rendere stabile il lavoro che si fa a scuola: tra gli insegnanti uno su quattro è precario. Nel personale Ata uno su cinque.

Sono raddoppiati in otto anni, passando dal 12% del 2015 al 24% del totale nel 2023, gli insegnanti precari della scuola italiana. Una crescita costante, che ha attraversato governi e maggioranze diverse, da valutare, in media, quasi due punti percentuali ogni anno scolastico, arrivando al dato attuale di 234.576 insegnanti precari su un totale di 943.68 docenti in servizio.

Non fa eccezione il personale Ata: uno su cinque è precario. Secondo il dato di analisi relativo al 2023, il 21,64% del personale ha un contratto a tempo determinato. Otto anni fa la percentuale era del 12,75%.

Sono alcuni dei dati contenuti nel Dossier Uil Scuola Rua che mette in relazione i dati sul personale a tempo determinato e il totale del personale nelle scuole, nell’arco temporale che va dal 2015 al 2023.

Le situazioni politiche da affrontare prima di qualsiasi soluzione tecnica dovranno necessariamente scaturire dalla presa d’atto che il sistema di reclutamento – comprese le numerose procedure concorsuali – e le politiche di investimento nei riguardi del precariato, attuate finora, sono state fallimentari – osserva il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile.

Lo dicono i numeri – ribadisce D’Aprile commentando i dati del dossier – con i quali la politica deve smettere di giocare nel rispetto delle persone – i precari – che vivono una quotidianità fatta di disorientamento senza alcuna certezza per il proprio futuro.

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BANDO TERZA FASCIA ATA, IL DOSSIER DELLA UIL SCUOLA RUA

Il  dossier, in allegato,  è rivolto a tutti i candidati che aspirano a ricoprire supplenze nei ruoli del personale ATA (amministrativi, tecnici, ausiliari). Il nostro obiettivo è fornire uno strumento utile all’individuazione della provincia in cui inoltrare le istanze di inserimento nelle graduatorie di circolo ed istituto in previsione del prossimo aggiornamento.

Di seguito sono riportati:

  1. il numero delle domande presentate per il triennio 2021 – 2023, il numero delle supplenze assegnate a livello provinciale (2022-23) e le relative percentuali di nomina;
  2. il confronto tra le domande presentate e le supplenze conferite nell’anno scolastico 2022 – 2023;
  3. i punteggi relativi all’assegnazione incarichi anno scolastico 2023 – 2024, distinti per profili e provincia.

leggi dossier in allegato:

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Dossier dedicato alla Terza Fascia a cura della Uil Scuola Rua.

 

 

 

https://www.youtube.com/live/z26d-U5wXKU?si=XPXWSren4-5N1WpA

📍SAVE THE DATE – Domani alle 15:00, Pasquale Raimondo (Uil Scuola Rua) in diretta su Orizzonte Scuola.

🔵 Terza Fascia ATA – Dove fare la domanda. Prospetto dei punteggi per province.

➡️ Durante la diretta, Raimondo presenterà il nuovo dossier dedicato alla Terza Fascia a cura della Uil Scuola Rua.

🎥 La diretta e’ trasmessa sulla pagina Facebook di Orizzonte Scuola e sulla pagina Facebook della Uil Scuola Rua

Pensioni: messaggio INPS su applicazione IRPEF 2024

Roma, 22/02/2024 Circ. 4/2024 .

Il Messaggio dell’INPS del 20 febbraio 2024 ha chiarito che le nuove norme IRPEF valide per il 2024, approvate nel D.lgs. 216/2023, saranno applicate sulle pensioni e sulle prestazioni di accompagnamento a pensione assoggettate alla tassazione ordinaria ai fini IRPEF a partire da marzo 2023. Ricordiamo che il D.lgs. 216/2023 ha ridotto le aliquote IRPEF da 4 a 3, determinando l’applicazione dell’aliquota al 23% fino ai 28.000 euro, del 35% dai 28.000 fino ai 50.000 euro, del 43% oltre i 50.000 euro. Nel cedolino di marzo saranno presenti, inoltre, i conguagli relativi alle mensilità di gennaio e febbraio, ovvero saranno erogate le differenze derivanti dalle nuove aliquote IRPEF che non sono state accreditate in questi due mesi. Inoltre, viene assicurata la corresponsione del trattamento integrativo ai soggetti titolari di prestazioni di natura riconducibile al reddito da lavoro dipendente, come Ape Sociale, le prestazioni di accompagnamento all’esodo, le pensioni integrative, le pensioni complementari. Infine, l’adeguamento dell’IRPEF ha effetto anche sugli assegni straordinari del credito ordinario e cooperativo da corrispondere ai lavoratori in esodo. La Segretaria Confederale Vera Buonomo

IL MIM EMANA LE DISPOSIZIONI  IN MATERIA PREVIDENZIALE

REPORT IN MATERIA PREVIDENZIALE

In data odierna il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diramato agli Uffici scolastici regionali e all’Inps  una circolare con la quale detta istruzioni per le cessazioni dal servizio per il personale scolastico dal 1° settembre 2024, in applicazione dell’art. 1, commi 136, 138 e 139 della Legge n° 213 (legge di bilancio per il 2024).

In particolare, è stata estesa l’opzione donna a tutte le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2024, potranno far valere 35 anni di contribuzione e possiederanno, alla stessa data, un’età di almeno 61 anni, che potranno diminuire di 1 anno per ogni figlio fino ad un massimo di 2. Naturalmente, per poter presentare tale istanza, è indispensabile che l’interessato assista un parente disabile in situazione di gravità (art. 3 comma 3 della Legge 104/1992), oppure possieda una riduzione della capacità lavorativa almeno del 74%.

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