Il Capo Di Gabinetto del MIUR, Giuseppe Chiné, ha incontrato oggi i segretari generali di Flc CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams per fare il punto sull’attuazione dell’accordo in materia di reclutamento e precariato sottoscritto l’11 giugno scorso sulla base di quanto previsto nell’intesa del 24 aprile a palazzo Chigi. Sono stati illustrati i contenuti del testo normativo a tal fine predisposto dal MIUR, che recepisce in modo puntuale e coerente quanto previsto dall’intesa. Sarà lo stesso ministro Bussetti a verificare modalità e strumenti attraverso i quali compiere il necessario percorso legislativo.
Da parte loro le organizzazioni sindacali, oltre a valutare positivamente il testo sottoposto alla loro attenzione, hanno chiesto di procedere con l’immediata emanazione di un provvedimento con carattere d’urgenza.
Categoria: note di segreteria
Applicazione dell’intesa con il governo del 24 Aprile 2019 – Incontro sulle problematiche ATA
Al fine di attuare dell’Intesa sui temi riguardanti il personale ATA, le Organizzazioni Sindacali sono state convocate giovedì 20 giugno 2019 al MIUR.
In quella sede la UIL Scuola sottolineerà le criticità derivanti dal blocco decennale della contrattazione e dalla mancata applicazione degli istituti contrattuali di valorizzazione dai quali bisogna ripartire per rendere il lavoro ATA più rispondente alle nuove esigenze.
Per la UIL Scuola è necessario:
- Portare a completamento l’Unità dei servizi;
- Riattivare le posizioni economiche e la mobilità contrattuale tra le aree
- Ridefinire il profilo dell’Assistente Tecnico per poterlo estendere ad ogni ordine di scuola;
- Istituire i posti di area C per l’area Tecnica ed Amministrativa;
- Costituire un’area di assistenza socio sanitaria a supporto delle politiche di inclusione degli alunni disabili non autosufficienti; DSGA FF e passaggi di qualifica
In questo contesto va affrontata e risolta la questione dell’accesso ai posti di DSGA agli Assistenti Amministrativi che negli anni hanno coperto i posti vacati di tale profilo.
Percorsi abilitanti speciali e fase transitoria di stabilizzazione del personale precario.
In allegato il testo dell’intesa e la scheda di lettura, relativi ai percorsi abilitanti speciali e alla fase transitoria di stabilizzazione del
personale precario.
Resta inteso che la scheda è stata elaborata dalla UIL Scuola, in attesa che agli impegni contenuti nell’accordo, il Governo dia attuazione mediante la presentazione al Parlamento di un emendamento da inserire nel primo veicolo legislativo utile, al quale dovrà seguire l’emanazione di un Decreto ministeriale.
Salvo Mavica, segretario
LE REAZIONI DOPO L’INTESA sui precari al MIUR >>> Turi: mentre il sindacato cerca soluzioni per le persone, la politica è a caccia di pezzi di consenso. Uil: per la scuola vanno trovate soluzioni diverse dalla vecchia logica dell’attesa
Non se ne può più di parlare di guerra tra poveri, di creare divisioni tra insegnanti, quando la scuola è comunità educante – commenta il ns segretario generale della Uil scuola, Pino Turi.
Ci sono ancora pezzi di Paese che credono che la scuola debba restare nella vecchia ottica dell’attesa.
Noi pensiamo che è sbagliato guardare al passato per trovare soluzioni adatte alla scuola di oggi.
Chiudere la piaga sempre aperta del precariato significa mettere in sicurezza l’intero sistema scolastico statale. Il faro è anche per la UIL Scuola la qualità, quella legata alla libertà, per evitare ogni forma di condizionamento – commenta il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi dopo le reazioni politiche all’intesa sui precari sottoscritta al Miur.
Corso gratuito di formazione nazionale per i neo dirigenti scolastici >>> come aderire
Giuste deliberazioni degli Esecutivi Nazionali della Uil Scuola e dei Dirigenti Scolastici tenutosi rispettivamente a Torino il 5/6 giugno e a Roma il 29 maggio, u.s. di organizzare e realizzare “”un corso di formazione nazionale per i neo dirigenti scolastici.””
La Uil Scuola Nazionale e l’Irase Nazionale, in esecuzione dei deliberati, hanno organizzato un seminario in forma residenziale a Fiuggi il 10 e l’11 luglio all’Hotel Silva Splendid.
Al corso possono iscriversi gratuitamente i docenti che hanno superato la prova orale del concorso a dirigenti scolastici.
Seguiranno indicazioni operative.
Info e contatti:
segreteria territoriale Uil Scuola Catania, email: catania@uilscuola.it. tel 095 832 0159.
salvo mavica: smavica@uilscuola.it , tel 328 2030816
In allegato: - la scheda di adesione - la bozza di programma
BOZZA Programma Fiuggi – DS – 10-11 luglio
Precari: testo intesa
Precari: testo intesa
in allegato il testo dell’intesa sottoscritta nella serata di ieri.
Seguirà una scheda dettagliata.
Precari siglato l’accordo PRECARI: Firmata alle ore 21,25 l’intesa dopo una giornata di trattative al MIUR.
Concorso straordinario e percorso abilitante per 55.000 docenti. Percorso abilitante attraverso pas (percorso universitario) al quale accedono docenti con 3 anni di servizio (sia scuola statale che paritaria-percorsi di formazione professionale-dottori di ricerca) di questi 24.000 docenti ammessi a una procedura straordinaria di stabilizzazione riservata a coloro i quali sono in possesso di almeno 3 anni di servizio (scuola statale) attraverso valutazione titoli, servizio e prova computer based.
A queste prove si aggiunge una prova orale non selettiva il cui punteggio, eventualmente aggiuntivo al precedente, servirà solo per migliorare la posizione in graduatoria ai soli fini della scelta della sede.
COMUNICAZIONE corsi di formazione.
Corso per docenti INFANZIA, PRIMARIA, SOSTEGNO.
attachments: Comunicazione corso concorso infanzia-primaria-sostegno
Modulo adesione corso concorso infanzia-primaria-sostegno
Patto formativo corso concorso infanzia-primaria-sostegno.
info e contatti: segreteria territoriale Federazione Uil Scuola Rua Catania C/o IRASE NAZIONALE
salvo mavica, segretario.
I ns corsi di formazione rivolti ai dirigenti sindacali, previdenziali, fiscali.
Preside Venezia | Uil Scuola| Cirillo: serve maggiore conoscenza, comunicazione, scambio professionale.
Burnout sindrome grave che colpisce anche la scuola.
Cirillo: serve maggiore conoscenza, comunicazione, scambio professionale.
Il Dipartimento nazionale dei dirigenti scolatici della Uil Scuola esprime solidarietà umana e professionale.
E’ proprio di ieri la conferma dell’Oms riguardo allo stress da lavoro, il ‘burnout’, che l’organizzazione mondiale della sanità definisce sindrome da collegare direttamente al lavoro. Un fenomeno cronico dal quale la scuola sembrava avulsa.
Non è così: insegnanti e dirigenti, secondo dati recenti, sono i più esposti ai fenomeni relativi alla sindrome di burnout, dovuti agli stress causati dalla complesse responsabilità e alle molteplici interrelazioni personali.
Il suicidio del dirigente scolastico di Venezia, Vittore Pecchini, ha destato sconcerto e sgomento nella comunità scolastica non solo del Veneto, ma di tutto il paese
Oggi, nella riunione del Dipartimento nazionale dei dirigenti scolatici della Uil Scuola – sottolinea Rosa Cirillo – sono stati molti i sentimenti di solidarietà umana e professionale.
E’ stato sottolineato l’impegno della Uil Scuola Dirigenti Scolastici nel mettere in atto ogni azione sindacale per non lasciare soli i colleghi e trovare le misure idonee per evitare fenomeni, verso i quali occorre fare prevenzione, attraverso un intreccio maggiore di conoscenze, comunicazione, scambio professionale.
Occorre solidarietà sociale e non solo quella di categoria – aggiunge Cirillo.
Per farlo occorre continuare la battaglia per consolidare la figura del dirigente nella più ampia comunità educante.
sm.
Telecamere a scuola >>> Coordinamento nazionale infanzia: GENERAZIONE ORWELL. Telecamere a scuola: un provvedimento inutile, pericoloso e antipedagogico. GENERAZIONE ORWELL. La scuola e i bambini non sono soggetti da Grande Fratello.
Strumenti del confronto e controllo, condivisione e vigilanza esterna, dialogo e contrapposizione, collegialità e individualismo: questi i temi contrapposti sui quali il coordinamento dell’infanzia intende poggiare la propria opposizione al provvedimento all’esame dell’Aula del Senato.
Dopo i nativi digitali, campioni nell’uso delle nuove tecnologie, con l’introduzione delle videocamere di sorveglianza in ogni sezione del nido e in ogni sezione di scuola dell’infanzia, si avvia una stagione di controllo sistematico sulle relazioni tra i bambini, tra bambini, docenti e educatori esponendo i processi educativi a controlli esterni.
Sarà un grande fratello a controllare tutto, conserverà le immagini e potrà usarle in qualsiasi momento contro gli adulti – che sono stati bambini – per indicizzare, giudicare selezionare in base a comportamenti che qualcuno potrà ritenere sbagliati – questa la riflessione del Coordinamento nazionale dell’Infanzia che ritiene il provvedimento oggi all’esame dell’Aula del Senato, inutile, pericoloso, antipedagogico.
Incontro al MIUR del 29 maggio 2019: Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie
report incontro…
Per la Uil vanno assolutamente trovate soluzioni anche per i docenti ammessi al 3°anno del FIT
E’ ripreso il confronto tra il MIUR e le organizzazioni sindacali per definire il CCNI sulle Utilizzazioni e Assegnazioni provvisorie relative all’anno scolastico 2019/20.
In apertura è stato affrontato il problema dei docenti del terzo anno FIT. L’amministrazione ha comunicato l’impossibilità tecnica di procedere all’assegnazione provvisoria per questo personale.
La UIL Scuola, come già in sede di contrattazione sulla mobilità, ha ribadito che il problema non è tecnico ma politico e vanno superate tutte le contraddizioni e le criticità generate da una malaccorta gestione della fase concorsuale relative a questo personale.
La UIL ha rivendicato, preliminarmente, un percorso che consenta la possibilità per tutti i vincitori del concorso 2018, sia quelli individuati entro il 31 agosto 2018 che successivamente, di poter partecipare alle operazioni di assegnazione provvisoria.
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Docenti FIT: partecipazione mobilità
Giungono alla scrivente segreteria numerose mail da parte dei docenti frequentanti il terzo anno c.d. FIT con le quali chiedono di poter partecipare alla mobilità per il prossimo anno scolastico.
La UIL Scuola, già nel mese di dicembre u.s., rilevando le molteplici contraddizioni normative insite nella materia, ha rivendicato nei confronti dell’Amministrazione, iniziative per evitare ingiuste assegnazioni di sede e per dare un ordine non penalizzante per ogni questione riguardante la mobilità ed insistentemente, chiesto, sia per i docenti che stanno svolgendo il terzo anno FIT e sia per quelli destinatari di nomina individuati dalle graduatorie pubblicate entro il 31. 12.2018, la possibilità di partecipare alle procedure di mobilità.
MOBILITA-2019-dichiarazioni-a-verbale
SICILIA: ORGANICO DI DIRITTO PERSONALE ATA a.s.2019/2020
attachments: le tabelle riassuntive: Aria organico ata 2019 2020.
Siamo alle solite le parole non sono seguite dai fatti. Per la determinazione dell’organico del personale ATA si utilizzano le obsolete quanto risibili tabelle e prospetti senza tenere minimamente conto della gravosa quanto insensata mole di lavoro aggiuntivo traslato a carico delle segreterie delle Scuole. Aumento il lavoro e diminuiscono le unità lavorative per svolgerlo. Vero e proprio burnout a carico di detti lavoratori. L’aumento sconsiderato del maggiore impegno lavorativo, la mancanza di tempo utile e necessario per la formazione, l’assillo capestro di rincorrere le scadenze, la intempestività della azioni che puntualmente vengono scaricate sugli uffici non sono seguiti da nessuna considerazione o riconoscimento sia in termini economici, pratici e di progressione di carriera nonché l’assoluta latitanza di porre rimedio da parte di tutte le autorità competenti periferiche e nazionali. Tante belle parole, efficacia, efficienza…ecc. proferite ogni dove ed in ogni occasione che puntualmente restano tali.
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L’assessore all’istruzione friulana, Rosolen, prova l’ennesima fuga in avanti Turi: la scuola statale risponde al Parlamento nazionale. Non è in vendita.
La Lega, che ha vinto le elezioni, trasformandosi in partito nazionale, sarà costretta a rivedere le proprie posizioni, se vuole dare risposte a tutti i cittadini, e non solo ad una parte di essi.
La scuola della costituzione che unisce l’Italia culturalmente e geograficamente non è in vendita – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, risponde alle affermazioni dell’assessore all’Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen, oggi in Consiglio regionale.
Che la Regione Friuli voglia investire nella scuola del territorio, nulla osta, quello che non riusciamo a capire è perché ne voglia il controllo politico e gestionale.
Lo abbiamo detto e ridetto – aggiunge Turi – si possono benissimo trovare convergenze e terreni comuni per progetti ed investimenti, non si può invece accettare che sia acquisita la titolarità dell’istituzione scolastica statale, che è un patrimonio dell’intera popolazione e non della maggioranza politica di turno che può decidere sulla scuola sia in termini espansivi che regressivi.
Precari – i dettagli nell’intervista su orizzontescuola di Giuseppe D’Aprile, segretario Nazionale UIL SCUOLA
In tema di precari, dopo le affermazioni del ministro e le comunicazioni ufficiali del segretario generale Turi, vi segnaliamo questa intervista che Orizzontescuola ha fatto a Giuseppe D’Aprile nella quale vengono messi a punto gli aspetti pratici del provvedimento annunciato dal Governo. Questo il link diretto:
https://www.orizzontescuola.it/precari-fase-transitoria-25-000-docenti-prima-tranche-chi-potra-partecipare-come-verranno-scelti-intervista-telefonica-a-giuseppe-daprile-uil/
A Palermo: assemblea e fiaccolata. #liberidiimparare #liberidiinsegnare
A Palermo, nella partecipata assemblea all’Istituto tecnico industriale, Vittorio Emanuele III, genitori studenti, docenti, hanno espresso la loro contrarietà ad ogni tentativo di limitare la libertà di insegnamento, l’essenza stessa di ogni processo educativo che possa dirsi plurale e democratico.
Le sanzioni alla professoressa Dell’Aria vanno ritirate, senza indugio, per autotutela. Una procedura che significa che l’amministrazione riconosce che non c’erano gli estremi per procedere.
Il caso dell’insegnante di Palermo non è che la punta di un iceberg. Occorre ripristinare, per legge o contratto, le sedi di garanzia smantellate dalla furia ideologica dell’allora ministro Brunetta, passi che il ministro Buongiorno sembra voler ripercorrere.
Non c’e un equilibrio nella sanzione contro nessuna lavoratrice, nessun lavoratore della scuola, che svolge la propria preziosa funzione: educare gli studenti al confronto, all’approfondimento, all’analisi dei fatti e soprattutto ed a trarne utilità per il proprio sviluppo e la propria crescita.
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Iniziativa a Palermo dei sindacati scuola CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA #liberidinsegnare #liberidimparare
Iniziativa a Palermo dei sindacati scuola CGIL-CISL-UIL-SNALS-GILDA
#liberidinsegnare #liberidimparare
Sono questi gli hastag alla base dell’iniziativa promossa dai sindacati scuola che potranno essere condivisi e rilanciati da insegnanti, studenti, cittadini per raccontare le loro esperienze e per ribadire l’importanza di un’istruzione senza censure e condizionamenti.
La libertà di insegnamento è un bene fondamentale e indispensabile in ogni società democratica. È una prerogativa che la nostra Costituzione affida alle scuole e ai docenti.
Spirito critico, capacità di analisi e di lettura dei fatti del mondo, sono gli obiettivi che gli studenti dovrebbero raggiungere nel loro percorso di studi per l’esercizio di una cittadinanza attiva.
Per
- garantire il pluralismo,
difendere le prerogative professionali,
tutelare libertà fondamentali che attengono alla nostra democrazia costituzionale,
rivendicare l’istituzione di un organismo indipendente con il compito di valutare il corretto esercizio della libertà di insegnamento e di tutelare l’autonomia professionale individuale e collegiale
affermare i valori che devono essere gelosamente custoditi e difesi dalla nostra Scuola in tutto il Paese - attachments:
- Comunicato-unitario-20-05-2019
Comunicazione ufficio legale UIL SCUOLA: NOTA INFORMATIVA – INSERIMENTO IN GAE 2019/2022
NOTA INFORMATIVA. INSERIMENTO IN G.A.E. 2019/2022
Il Ministero dell’Istruzione con Decreto Ministeriale del 24 aprile 2019, n. 374 ha fornito le istruzioni per l’aggiornamento triennale delle graduatorie ad esaurimento. Il decreto consente la presentazione della domanda tramite il portale on line del Ministero a partire dal 25 aprile 2019 sino al 16 maggio 2019, (TERMINE prorogato al 20 maggio) solo a coloro che risultano già inseriti in G.A.E. a pieno titolo o con riserva in virtù di provvedimento giurisdizionali pendenti o decisi favorevolmente. La questione relativa all’inserimento in G.A.E. per i diplomati magistrali e per i possessori del diploma I.T.P. è stata ampiamente decisa da ben due decisioni dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato. Pertanto, si evidenzia come il ricorso non potrà – a normativa e giurisprudenza vigenti – ottenere alcun definitivo inserimento in G.A.E. a favore dei possessori del diploma magistrale . L’eventuale partecipazione ad un ricorso ha il solo scopo di mantenere vivo il contenzioso qualora si verificasse una diversa soluzione legislativa. La decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, condizionano i prossimi ricorsi in modo negativo. Va sottolineato che il decreto ministeriale n. 374/2019 prevede all’art. 6, comma 1 la possibilità di chiedere la permanenza in graduatoria a “..coloro che, già iscritti con riserva in graduatoria ad esaurimento, hanno ancora pendente un ricorso giurisdizionale o straordinario al Capo dello Stato, avverso l’esclusione dalle graduatorie medesime o avverso le propedeutiche procedure abilitanti, fermo restando quanto previsto all’articolo 1, comma 8″. Ciò nonostante il Ministero ha concesso la possibilità di aggiornare la propria posizione anche a tutti quei docenti che hanno un ricorso pendente innanzi alla Giurisdizione Amministrativa di primo o di secondo grado, e che non abbiano ancora una sentenza sfavorevole divenuta definitiva (si cfr. art. 6, comma 1, decreto ministeriale n. 374/2019, doc. 1). Il decreto ministeriale, pertanto, introduce una ulteriore ed evidente disparità di trattamento tra coloro che hanno un ricorso pendente e coloro che non hanno mai presentato un ricorso al T.A..R. o un appello al Consiglio di Stato pur essendo in possesso dello stesso titolo di studio.(continua…)
PRECISAZIONE IMPORTANTE! Tutti i partecipanti devono compilare e inviare la domanda di inserimento in G.A.E. in modalità cartacea all’Ufficio Scolastico Regionale di rispettivo interesse entro il 20 maggio. In proseguo occorre incardinare ricorso legale.
scarica modello cartaceo: Modello1_GaE_20190424
salvo mavica, segretario