Turi (Uil Scuola): AAA supporters della scuola pubblica cercasi. Opposizione e governo si preoccupano più delle scuole degli altri che di quelle dello Stato.

   

Opposizione e governo si preoccupano più delle scuole degli altri che di quelle dello Stato – sottolinea il segretario generale della Uil scuola, Pino Turiin merito alle due mozioni presentate nel pomeriggio al Senato da FI.
Si persegue – aggiunge Turi – la logica errata che privatizzare è bene, che ciò che è privato è uguale, facendo un generico appello alla dignità.
La dignità qui non c’entra nulla. Il punto è che esiste una scuola statale, che va messa in sicurezza, e su questo punto – chiarisce Turi – siamo d’accordo che vadano fatti investimenti importanti per la messa in sicurezza degli edifici, e crediamo fermamente che non vadano sottratte in alcun modo risorse al sistema statale sancito dalla Costituzione.

Leggi tutto “Turi (Uil Scuola): AAA supporters della scuola pubblica cercasi. Opposizione e governo si preoccupano più delle scuole degli altri che di quelle dello Stato.”

ATA 24 mesi – Emanata la nota che attiva le procedure.

Come preannunciato nei giorni scorsi, il MIUR con la nota 8991 del 6 marzo 2019 ha dato indicazioni agli Uffici scolastici regionali (USR) per la pubblicazione, entro il 20 marzo 2019, dei bandi dei concorsi ATA per l’Indizione dei concorsi nell’anno scolastico 2018-19 -Graduatorie a. s. 2019-2020 per i profili professionali dell’area A e B.
Le domande dovranno essere inviate in forma cartacea mentre la scelta delle scuole sarà effettuata – in un secondo tempo – on line.
I Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale – con esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano – dovranno emanare i relativi bandi per ciascun profilo professionale e per tutte le province di competenza. Nella predisposizione degli stessi dovranno tenere conto dei cambiamenti normativi intervenuti, apportando le opportune integrazioni e modifiche al testo dell’ordinanza utilizzata per gli anni precedenti.
I modelli di domanda, con le integrazioni previste per questo anno, saranno pubblicati sul sito del MIUR, nella sezione NORMATIVA.
 Ricordiamo che a tale concorso possono partecipare aspiranti con 24 mesi di servizio nella scuola statale e nel profilo richiesto.
Esclusivamente Il modello G, che consente la scelta o la modifica delle sedi sarà gestito tramite le istanze on line. Quest’ultimo non dovrà essere inviato in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro telematico. Tale modalità consentirà la visualizzazione delle sedi già scelte per l’anno precedente, ove presenti, e la conseguente selezione delle sedi scolastiche esprimibili. La registrazione alla procedura “istanze on line “ sara requisito essenziale per poter trasmettere l’allegato G. Gli aspiranti interessati, qualora non l’abbiano già fatto, sono invitati a farlo per tempo presso la scuola di servizio o l’ultima in cui hanno lavorato.
Dalla data di pubblicazione di ciascun bando regionale decorrerà il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande.

leggi la nota MIUR:   ATA 24 mesi 2019 indizione

Leggi tutto “ATA 24 mesi – Emanata la nota che attiva le procedure.”

Procedure di selezione per la destinazione all’estero del personale Incontri al Miur dell’8 marzo 2019

    

Scuole italiane all’estero
Informativa procedure di selezione
Resta il giudizio negativo della UIL

Le procedure di selezione per la destinazione all’estero del personale docente, Ata e dirigenti scolastici sono state oggetto dell’informativa ai sindacati da parte del Capo dipartimento, dott.ssa Palumbo.
Per la UIL scuola hanno partecipato Angelo Luongo e Pasquale Proietti.
L’amministrazione ha comunicato che sono state presentate le seguenti candidature: circa 2.800 docenti, 171 ATA e 163 dirigenti scolastici.
Entro la fine di marzo, secondo le indicazioni del Miur, dovrebbero essere insediate le commissioni, una commissione “madre” e cinque sottocommissioni..
E’ stato inoltre comunicato che dopo la costituzione delle commissioni saranno definiti gli elenchi dei candidati ammessi al colloquio, che riceveranno individualmente la comunicazione contenente il punteggio dei titoli e la data di convocazione a Roma, presso il Miur, per lo svolgimento della prova orale.
Il personale che sarà escluso dalla prova orale, per difetto dei requisiti o per insufficiente punteggio dei titoli (25 punti docenti e DS, 15 per gli ATA), riceverà un decreto di esclusione, impugnabile in sede giudiziale. 

Leggi tutto “Procedure di selezione per la destinazione all’estero del personale Incontri al Miur dell’8 marzo 2019”

DIPLOMATE MAGISTRALI – Caso Pavia: parte una raccolta di firme dei genitori per scongiurare la mancata conferma delle maestre


UIL: Cosa manca? Una  politica che ponga rimedio ad un’assurda situazione e trovi soluzioni legislative.
Il Governo non può delegare alla magistratura il reclutamento, deve intervenire e dare subito risposte. La comunità scolastica c’è e si vede. E’ il caso di mamme e papà della provincia di Pavia che hanno deciso di avviare una raccolta firme contro l’ipotesi di mancata conferma delle maestre dalle classi dei loro figli, “maestre – si legge nella loro denuncia – competenti e preparate” che sono incappate loro malgrado, nelle maglie strette di percorsi giurisdizionali che prima ne hanno riconosciuto il diritto ad insegnare con contratto a tempo inderminato e, successivamente negato.
Si badi bene, queste maestre hanno il titolo per insegnare. Il loro titolo di studio è valido per l’accesso ai concorsi, è abilitante la professione di maestra che è stata vagliata anche dal superamento dell’anno di formazione e prova.

Leggi tutto “DIPLOMATE MAGISTRALI – Caso Pavia: parte una raccolta di firme dei genitori per scongiurare la mancata conferma delle maestre”

AUTONOMIA >>> Turi (Uil scuola) su dichiarazioni Bussetti a Radio Padania

 

Se il ministro Bussetti, si riferisce all’autonomia scolastica, siamo perfettamente d’accordo con lui: deve essere vera.
Se invece, si riferisce a quella differenziata, che alcune regioni vorrebbero applicare alla scuola, non deve essere fatta.
Ci auguriamo che il ministro non voglia passare alla storia come  il commissario liquidatore della scuola statale.
Così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, commenta le affermazioni del ministro Bussetti che, dai microfoni di Radio Padania, nel pomeriggio, ha detto che “l’autonomia è necessaria ma deve essere reale, deve responsabilizzare. E’ innegabile che ha portato una grande trasformazione nella scuola, ogni territorio è caratterizzato da grandi differenze, anche nella stessa città. Ben venga l’autonomia ma sia reale”.

Materiale dell’iniziativa UIL del 28 febbraio su regionalismo differenziato

  

Di seguito:
la relazione del Segretario Confederale UIL Antonio Foccillo: lo schema su regionalismo differenziato;
le slides del Prof. Adriano Giannola.

UIL, contraria e fortemente critica.
I punti di vista e gli studi:

Schema Regionalismo differenziato da stampare (3)

RFRFF 116 3 comma.

salvo mavica

L’ADUNANZA PLENARIA DEL 20 FEBBRAIO 2019 HA CONFERMATO L’ADUNANZA PLENARIA N. 11 DEL 2017.

^ ^ ^ ^ ^
E’ stata pubblicata la decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, ed è negativa per i diplomati magistrali.
I docenti che hanno ottenuto una sentenza definitiva del Consiglio di Stato o del T.A.R. non hanno da temere rispetto ad eventuali licenziamenti o depennamenti dalle G.A.E.
Per gli altri docenti che erano stati immessi in ruolo o inseriti in G.A.E. per effetto di provvedimenti cautelari, potrebbe giungere un provvedimento di licenziamento, secondo le procedure previste dal decreto legge “ dignità”.
In conclusione l’Adunanza Plenaria del 20 febbraio 2019 ha ribadito la necessità di superare un concorso per accedere ai posti di insegnamento, inserendosi, quindi, nel solco del principio di diritto enunciato dall’Adunanza plenaria n. 11 del 2017 e confermandone la correttezza.
Pertanto l’unica possibilità di ottenere l’assunzione in ruolo per i docenti in possesso del diploma magistrale rimane il concorso pubblico ordinario o riservato.

Report riunione precari Roma RENDERE STABILE IL LAVORO: L’IMPEGNO DELLA UIL PER I PRECARI

  

Dopo le assemblee di Milano, Firenze e Cagliari, oggi al Liceo Classico “Tasso” di Roma si è tenuta un’assemblea alla quale hanno partecipato oltre 200 docenti precari. Il 12 marzo una iniziativa nazionale con manifestazioni nelle città italiane.

…«L’esperienza è un valore aggiunto insostituibile, bisogna valorizzare il precariato per far funzionare la scuola»… è la dichiarazione dei Parlamentari 5 Stelle che ci trova concordi.  Ma siamo assolutamente contrari  all’idea che una diposizione contenuta nel Decretone all’esame del Senato possa dare risposte alla situazione di emergenza in atto – mette in chiaro Giuseppe D’aprile, segretario nazionale Uil Scuola, intervenuto oggi all’Assemblea di Roma per il personale precario.
L’idea di valutare il servizio con un punteggio fino al 50 % del punteggio attribuibile ai titoli” – precisa D’Aprile –  come prevede  l’emendamento  al decretone ora all’esame dell’Aula del senato, rappresenta un riconoscimento positivo, un passo in avanti, ma sarà totalmente insufficiente.
La ragione è presto detta: il prossimo anno scolastico sarà caratterizzato da una situazione degli organici  particolarmente grave,  ai posti in organico già vacanti si aggiungeranno quelli che si libereranno per effetto dei pensionamenti “quota 100”.

Leggi tutto “Report riunione precari Roma RENDERE STABILE IL LAVORO: L’IMPEGNO DELLA UIL PER I PRECARI”

Turi: abbandono classi pollaio trova piena condivisione ma problemi sono altri.

Bisogna uscire dalla politica ragionieristica finalizzata alla messa a punto dei saldi finanziari. Serve visione complessiva e strategica dei provvedimenti di politica scolastica

Urgenti le misure per il personale precario: all’emergenza si deve rispondere con immediatezza. Emendamento nel Decretone non è sufficiente. Ineludibile la conferma impianto nazionale del sistema di istruzione.
Nel 2008, mentre in Italia il Governo tagliava circa 140 mila posti in organico – tra docenti e personale ATA – la Germania, pur attraversando la stessa crisi, investiva otto miliardi nel sistema dell’istruzione. Oggi vediamo i risultati.
La proposta di legge all’esame della VII Commissione, presieduta dall’On. Luigi Gallo,  rappresenta una discontinuità rispetto al passato ed interviene sui fondamentali di un buon sistema scolastico come il nostro:
- riduzione graduale di un punto del rapporto alunni/docente in un triennio;
- previsione di un tetto massimo di 22 alunni nelle classi iniziali, elevabile fino a 23
- tetto massimo di 20 alunni nelle classi con presenza di alunni con disabilità.
In questa ottica – si legge nella memoria presentata oggi in VII Commissione Cultura – il parere della Federazione UIL scuola RUA è di piena condivisione.
Ridurre il numero di alunni per classe – sottolinea Pino Turi – può dare risposte in termini di didattica individualizzata, attenuare i fenomeni di burnout , dovuti allo stress da lavoro correlato, sempre più in aumento. E’ positiva in termini di organico, con la restituzione di circa 86.000 posti per i docenti. Per il personale ATA, l’aumento, non ben quantificato dalla relazione, a nostro parere potrebbe essere di circa 40.000 posti.
Un provvedimento che assume elementi positivi che aiuterebbero, di molto, la qualità dell’istruzione. Rappresentando altresì  un beneficio per il personale in termini di mobilità e reclutamento.
La manovra finanziaria del 2008 – commenta Turi –  ha rappresentato il punto più basso, in

Leggi tutto “Turi: abbandono classi pollaio trova piena condivisione ma problemi sono altri.”

REGIONALISMO DIFFERENZIATO. Convegno UIL. Roma 28 febbraio 2019, ore 09,30. Sala del Parlamentino CNEL

Il contrasto alla regionalizzazione ha coinvolto la confederazione UIL e le diverse categorie a partire da quelle del pubblico impiego. 
In un convegno specifico promosso per la mattinata del 28 febbraio presso il parlamentino del Cnel ne parleranno illustri relatori, accademici, esperti e naturalmente Carmelo Barbagallo e Pierpaolo Bombardieri.  Forte impegno espresso dalla Uilscuola con campagne di comunicazione, dichiarazioni, iniziative nazionali e territoriali.

LOCANDINA 28-2-2019 – Copia

IL DIRITTO ALLA PENSIONE E LE CONDIZIONI DI LAVORO DEL PERSONALE DEVONO TROVARE UN EQUILIBRIO NELL’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO


La circolare sulle pensioni MIUR del 1° febbraio 2019 n. 4644, citando accordi (secretati) tra i vertici del Ministero e quelli dell’INPS – dei quali i sindacati non hanno alcuna traccia – detta istruzioni alle scuole per l’aggiornamento delle posizioni assicurative del personale in servizio attraverso l’utilizzo dell’applicativo dell’INPS.
PassWeb, infatti, è un’applicazione informatica che consente alle amministrazioni pubbliche di consultare la banca dati delle posizioni assicurative dell’Istituto, correggerle e completarle. Nel caso delle scuole si tratterebbe della possibilità di intervenire direttamente correggendo, ovvero, aggiornando dati retributivi e di servizio già presenti negli archivi del MEF, sulla base della verifica di documenti e certificazioni attestanti il servizio e la retribuzione dei lavoratori interessati. E’ del tutto evidente che l’accertamento dei diritti pensionistici richiede competenze specialistiche indispensabili a gestire tale materia, competenze che non possono essere trasferite al personale in poche ore di corso.

Leggi tutto “IL DIRITTO ALLA PENSIONE E LE CONDIZIONI DI LAVORO DEL PERSONALE DEVONO TROVARE UN EQUILIBRIO NELL’APPLICAZIONE DEL CONTRATTO”

Lettera al MIUR su“ gestione dei docenti ammessi al terzo anno c.d. FIT, al fine di affrontare le problematiche derivanti da quanto previsto all’art. 6 c. 9 e all’art. 8 c. 2, lettera d) del CCNI sulla mobilità”

Federazione UIL Scuola RUA al MIUR- Docenti terzo anno FIT.

“ gestione dei docenti ammessi al terzo anno c.d. FIT, al fine di affrontare le problematiche derivanti da quanto previsto all’art. 6 c. 9 e all’art. 8 c. 2, lettera d) del CCNI sulla mobilità”          La Segreteria nazionale

La scrivente organizzazione sindacale relativamente alla gestione dei docenti ammessi al terzo anno c.d. FIT, al fine di affrontare le problematiche derivanti da quanto previsto all’art. 6 c. 9 e all’art. 8 c. 2, lettera d) del CCNI sulla mobilità, chiede un approfondimento correttivo, relativo alla mobilità per l’a.s. 2019/20.
In particolare, già al momento della sottoscrizione dell’ipotesi di contratto sulla mobilità 2019/22, la UIL Scuola ha espresso, con una specifica nota a verbale, la propria contrarietà su quanto previsto dagli articoli sopra citati

leggi tutto: Federazione UIL Scuola RUA – Docenti terzo anno FIT

Simulazioni delle prove dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione

Alla vigilia della prima simulazione delle prove per gli esami di stato la UIL Scuola mette a disposizione una scheda di sintesi e ribadisce la propria contrarietà ad interventi che stravolgono le regole  quando le macchine sono al massimo dei giri.   

Nel mondo della scuola le trasformazioni dovrebbero avvenire in maniera gradua­le e condivisa: nel proporre una nuova idea, prima di tutto sarebbe bene sperimentarla su piccoli numeri verificandone il funzionamento. E’ questo il principio che ispira la posizione della UIL Scuola nel segnalare le difficoltà della rinnovata (in corso d’anno ) formula della maturità.
L’intreccio di  due  discipline  nella seconda prova di maturità genera grande confusio­ne.  Il Miur tenta di correre ai ripari attraverso le simulazioni ed il coinvolgimento dei docenti a cui si chiede massima collaborazione a fronte  del  mancato rispetto dei tempi della scuola.
L’esame rappresenta il momento conclusivo di un percorso per il  quale i ragazzi dovrebbero avere modo di prepa­rarsi, almeno negli ultimi tre anni di scuola. Famiglie  e docenti dovrebbero supportarli anche nella piena espressione della comunità educante. E’ questa ad essere completamente destabilizzata proprio da chi, il ministero,   dovrebbe ratificare la validità di un percorso e che interviene invece a scombinarne la coerenza.  
Ancora una volta ci si avvarrà dell’alta professionalità di  insegnanti  dotati di espe­rienza che sanno come mediare tra le novità introdotte e  le  giuste preoccupazioni degli  studenti, è ancora sulle loro spalle che si operano i cambiamenti  ordinamentali dimenticando di valorizzarli e coinvolgerli come si dovrebbe. Ancora una volta, si considerano impiegati e non professionisti.
La Segreteria nazionale

attchments: esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione – Scheda di lettura Uil Scuola Rua

Presidente della Consulta: no scuole di serie A e B | Turi: bene Lattanzi, nella Costituzione valori non negoziabili, come l’istruzione

IN EVIDENZA, URGENTE, IMPORTANTE.

Preg.mi, Mi piace condividere con Voi quanto di seguito nell’intento di offrire spunto di riflessione ed attrarre la Vs attenzione sul grave pericolo ed attacco, ahimè, ancora una volta, che subisce la scuola pubblica, costituzionale, statale, libera ed inclusiva,  a seguito l’ultima sparata di volerla imbucare nelle strettoie della così detta “autonomia differenziata”. L’invito è che occorre fare quadrato e puntualizzare movimento di opinione al fine di BLOCCARE OGNI TENTATIVO DI REGIONALIZZAZIONE  IL SISTEMA DI ISTRUZIONE. La posizione della Federazione Uil Scuola è di netta contrarietà poiché siamo convinti che se accadesse equivarrebbe prestare acquiescenza alla innaturale trasformazione a regime privatistico. Regime privatistico significa trasformazione dal sistema istruzione a semplici servizi con quel che ne consegue. Le risorse impegnate e da impegnare per fare funzionare la scuola sono “investimenti” sicuramente non “Costi”. Per arginare il paventato pericolo saranno poste in essere, a livello sindacale, tutte le iniziative ed azioni ritenute utili e necessarie acchè non accada ma questo obiettivo si raggiunge solo con il supporto di tutti Voi. Non a caso negli Esecutivi nazionali unitari a Roma l’8 febbraio e ancor più con la grande manifestazione  del 9 degli oltre 200mila persone è stato chiesto e detto a gran voce che la Scuola è, e deve restare quella pensata e voluta dai 75 “padri costituenti” della Costituzione Italiana firmata il 27 dicembre del 1947…ora più che mai sempre Valida ed attuale. Salvo Mavica.

Oggi il Presidente della Consulta alla scuola Carlo Urbani di Ostia Antica-Acilia
Turi: nella Costituzione valori non negoziabili, come l’istruzione.
Quello di Lattanzi è un messaggio molto chiaro: non ci sono scuole di serie A e B. Un grande insegnamento quello di oggi alla scuola Carlo Urbani di Ostia Antica- Acilia.
Un insegnamento che è anche un monito per tutti coloro che in questi giorni parlano di autonomia differenziata ed invocano la Costituzione. E’ un sincero apprezzamento quello del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, alle parole espresse oggi dal Presidente della Corte Costituzionale, Giorgio Lattanzi, questa mattina, davanti agli studenti della scuola Carlo Urbani di Ostia Antica-Acilia, in occasione della nuova edizione del ‘Viaggio in Italia’.

Leggi tutto “Presidente della Consulta: no scuole di serie A e B | Turi: bene Lattanzi, nella Costituzione valori non negoziabili, come l’istruzione”

#iolavoroascuola
. Il 12 marzo sit in dei precari davanti agli uffici scolastici regionali e territoriali

12 Marzo 2019
#iolavoroascuola
Sit in unitari di Flc CGILCISL ScuolaUIL Scuola RUA davanti a tutti gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali

Le misure contenute nella Legge di Bilancio intervengono sul reclutamento del personale docente della scuola, introducendo non pochi elementi di novità che tuttavia non sono in grado di garantire un regolare avvio dell’anno scolastico. 
Al fine di rimuovere alla radice una serie di criticità altrimenti destinate fatalmente a riproporsi, è indispensabile:
·        prevedere una fase transitoria finalizzata all’immissione in ruolo dei docenti già abilitati o con tre anni di servizio
·        consentire l’accesso alle procedure concorsuali per più classi di concorso
·        garantire l’istituzione di corsi di specializzazione su sostegno per tutti gli ordini di scuola in numero adeguato al fabbisogno

Leggi tutto “#iolavoroascuola
. Il 12 marzo sit in dei precari davanti agli uffici scolastici regionali e territoriali”

Percorso formativo per il concorso infanzia e primaria. Comunicazione inviata da IRASE NAZIONALE  alle strutture territoriali  dell’ente.

ISTITUTO PER LA RICERCA ACCADEMICA SOCIALE ED EDUCATIVA
Ente di formazione accreditato e qualificato presso il Ministero dell’Istruzione (Direttiva 170/2016), con particolari competenze ed esperienze nei seguenti ambiti:
• Didattica e Metodologie
• Innovazione didattica e didattica digitale
• Orientamento e dispersione scolastica
• Problemi della valutazione individuale e di sistema;
• Alternanza scuola-lavoro.
Si propone di organizzare e gestire anche attraverso le sue articolazioni periferiche che hanno in materia piena autonomia decisionale e gestionale e mediante l’impiego di persone iscritte in albi professionali in proprio e per conto terzi:
a attività di formazione, aggiornamento, tutoraggio e consulenza del personale della scuola d’ogni ordine e grado e della formazione professionale;
b attività di preparazione per i candidati ai concorsi d’accesso ai posti di ruolo, inerenti alle qualifiche funzionali, previste per il personale del comparto scuola.   Rosa Venuti  Presidente

PER ogni utile quanto opportuna conoscenza si informa che sulla piattaforma online www.irasenazionale.it è aperto il percorso formativo per il concorso infanzia e primaria. 

Pattoformativo_insegnarelebasi

2. Scheda iscrizione INSEGNARE LE BASI- 2019

A breve saranno rese disponibili le piattaforme relative al CONCORSO PER L’ESTERO ED IL CONCORSO PER DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI   (DSGA.)

salvo mavica. segretario.

 

Percorsi di specializzazione sul sostegno. Scheda di lettura Federazione UIL Scuola RUA.

          

Qui di seguito la scheda di lettura predisposta dalla Segreteria Nazionale, inerente i percorsi di specializzazione sul sostegno (D.M. n.92 del 8 febbraio 2019)

Il decreto è coerente con il nuovo reclutamento e consente una partecipazione più ampia rispetto ai soli abilitati (per il 1° e 2° grado) e mette nelle condizioni di rispondere alla domanda sempre crescente di docenti specializzati.  Resta il dubbio che la sola Università, con le sue pastoie burocratiche,   sia in grado di gestire celermente i corsi.

Sarebbe opportuno quanto utile e confacente,  invece,  un provvedimento urgente più snello: con la regia delle Università, ma con la collaborazione delle scuole autonome che hanno capacità e competenze non utilizzate, si darebbero risposte adeguate alla situazione reale che è di emergenza.

Attecchimento: la scheda di lettura a cura della FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA:            Percorsi di specializzazione sul sostegno_Scheda di lettura Uil Scuola RUA