Online il servizio per richiedere il premio alla nascita – 800 euro

Con la circolare del 28 aprile 2017 l’Inps specifica le modalità di invio delle domande: le richieste dovranno essere inoltrate in modalità telematica tramite la piattaforma dedicata.
Conosciuto anche come bonus mamme future o donne incinte l’incentivo economico consiste in un importo di 800 euro che verrà erogato in favore delle donne in gravidanza e senza limiti di reddito e Isee.

Secondo quanto definito dalla circolare INPS 28 aprile 2017, n. 78 , è stato pubblicato il servizio online per presentare la domanda per il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani).
La domanda deve essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque, improrogabilmente, entro un anno dalla nascita, adozione o affidamento, esclusivamente online tramite:
• il servizio per i cittadini;
• il servizio per gli enti di patronato;
• il Contact center Integrato al numero verde 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.
Maggiori informazioni sul premio alla nascita, i destinatari, i requisiti, la documentazione, l’assistenza,  la consulenza e la presentazione della domanda presso le sedi del ns Patronato ITAL UIL.

salvo mavica, Uil Scuola.

bunus mamme

Fondi Pon alle private: c’è già un monito dell’Europa le risorse vanno destinate alla scuola statale

  

 

Fondi Pon alle private: c’è già un monito dell’Europa le risorse vanno destinate alla scuola statale
Turi: «Le leggi si rispettano, quando sono sbagliate si modificano».

La legge non consente di accantonare risorse per le scuole private. Non possiamo che prendere le distanze – precisa Turi dopo le affermazioni di oggi pomeriggio della ministra rispondendo al question time sui fondi Pon alle scuole private –  sia dal modo di procedere dell’Esecutivo in sede di approvazione legge di Bilancio e in questi giorni, con i tentativi parlamentari, volti ad ipotizzare la praticabilità di un accantonamento di risorse europee da destinare alle scuole private. Un modo di procedere che  opera un pericoloso precedente, in aperto contrasto con la posizione assunta dalla Commissione europea, che vieta l’uso dei fondi pon per le scuole private. Abbiamo già portato all’attenzione del Miur tale posizione – aggiunge Turi. In una lettera inviata nelle settimane scorse  al premier Gentiloni e alla ministra Fedeli, il CSEE (Comitato sindacale europeo ) invitava il Governo italiano a destinare i fondi europei all’istruzione di tutti e a non procedere con scelte rivolte ad una ulteriore privatizzazione dell’istruzione. Ci piacerebbe  – aggiunge Turi – vedere la stessa determinazione nel negoziare con l’Europa le risorse per gli investimenti nel sistema scolastico statale. Ci auguriamo che si tratti degli ultimi colpi di coda di una legge che opere una mutazione genetica del nostro sistema scolastico introdotta dalla buona scuola. Siamo sempre più convinti che il ripensamento sulla legge del Governo deve essere profondo e finalizzato al rilancio delle scuola statale e non ad un suo ridimensionamento in favore delle private, delle logiche politiche e di mercato.

 

 

quando la burocrazia soffoca la scuola

RISORSE ALLE SCUOLE. Quando la burocrazia soffoca la scuola. Per la UIL va colmato lo spread tra assegnazioni ed erogazioni assicurando il rispetto dei tempi della scuola.                Il 26 aprile,si è svolto un incontro tra le Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto scuola e la Direzione Generale delle risorse umane e del bilancio del MIUR. La riunione da riscontro alla richiesta unitaria di UIL CGIL CILS E SNALS di informativa del 18 u.s. sulle numerose questioni relative alla gestione amministrativo-contabile delle scuole. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

gli argomenti trattati e le informazioni fornite dai rappresentanti del MIUR:

  • Restituzione dei fondi residui MOF 2015/16
    le somme saranno disponibili nei prossimi giorni sui POS delle scuole essendo stato completato l’iter di certificazione
  • Restituzione dei fondi del bonus 2015/16
    Analogamente alle somme del MOF anche queste risorse saranno disponibili a breve sul relativo piano gestionale
  • Assegnazione alle scuole del residuo 20% dei fondi del bonus 2015/16

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Nota Uil Scuola inviata al MIUR

Dott.ssa Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento.     Dott.ssa  M. Maddalena Novelli Dir.Generale Personale. e,p.c. Dott.ssa Sabrina Bono Capo di Gabinetto…….MIUR…… R O M A

Continuano a pervenire a questa Organizzazione sindacale molteplici quesiti riguardanti docenti che, da come si evince dalla documentazione in loro possesso, pur avendo presentato ricorso, ai sensi dell’ex art.700 c.p.c., avverso l’erronea assegnazione della sede definitiva, relativamente all’anno scolastico in corso, ed avendo ottenuto ordinanza cautelare favorevole, confermata anche in sede di reclamo, continuano ad avere problemi nella presentazione della domanda di mobilità.

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RICHIESTA INCONTRO SU FINANZIAMENTO ALLE SCUOLE

Al Direttore Generale delle Risorse Umane e Finanziarie 
Dott. Jacopo Greco MIUR 

Oggetto: Richiesta incontro su finanziamenti alle scuole e funzionalità amministrativa. 
 
Con la presente si sollecita la convocazione di un incontro relativo alle seguenti questioni:
Assegnazione alle scuole dei fondi del bonus 2016/17 
– Disponibilità su cedolino unico delle singole scuole dei fondi MOF 2016/17 
– Restituzione su cedolino unico delle singole scuole dei fondi residui MOF 2015/16 
– Restituzione su cedolino unico delle scuole dei fondi del bonus 2015/16 
– Pagamento personale art 86 CCNL Scuola 
– Sperimentazione help desk 
– Nuovo Regolamento di contabilità 

In attesa di riscontro si coglie l’occasione per porgere Cordiali saluti.

Francesco Sinopoli    Maddalena Gissi    Giuseppe Turi    Marco Paolo Nigi

Entrata gratis nei musei anche per Ata e Dirigenti

L’ANNUNCIO DELLA MINISTRA FEDELI NEL CORSO DELLA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE UIL SCUOLA,  tenutasi a Castellaneta (TA)  IL 20,21 APRILE U.S.

TURI: SANATA UNA EVIDENTE DISPARITÀ 

Personale Ata e dirigenti scolastici potranno entrare gratis nei musei: l’annuncio questa mattina nel corso della Conferenza di organizzazione della Uil Scuola, da parte della ministra Fedeli.
La sollecitazione portata dal segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, durante la tavola rotonda con la ministra e il segretario generale Uil, Barbagallo, raccoglie le richieste di Dirigenti e personale Ata escluso dal provvedimento che autorizza l’entrata gratuita nei musei.
Più volte la Uil Scuola aveva richiesto un ampliamento dei destinatari al fine di sanare una evidente disparità di trattamento.
Oggi l’annuncio della ministra Fedeli di un provvedimento, già portato in Consiglio dei ministri e vagliato dal ministro Franceschini, che andrà ad autorizzare l’entrata gratuita per tutto il personale della scuola.

NS nota a margine.                                                                                       Abbiamo imboccato la rotta giusta, ovvero è stato recepito il pensiero della Uil Scuola: dialogo condito da tanto buon senso conducono ai risultati concreti nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutto il contesto e dei bisogni della ns società civile e contemporanea.

Al di là di come chiamarla, contrattazione, concertazione, dialogo, approfondimento, scontro, verbalizzazione, quello che conta è che, il buono, il giusto, il rato,  stiano alla base dell’unico vero obiettivo:  il rispetto delle dignità della persona, del vivere civile, della uguaglianza, della libertà, del rispetto reciproco, del popolo sovrano, della democrazia, della tolleranza, della crescita comune…..del popolo sovrano,  coscienti come siamo che uniti si vince.

Oggi in seno alla conferenza dei servizi della Uil Scuola, presenti  tutte  le componenti della Scuola: collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici, Direttori dei servizi generali ed amministrativi, educatori, docenti, dirigenti scolastici, è stato lanciato e rivendicato il ruolo e il diritto di cittadinanza attiva e nello stesso tempo è stato acclarato che l’unico modo e sistema che può coesistere ed essere accettato è la democrazia partecipata. Evoluzioni e tentazioni autoritarie, unilaterali, calate dall’alto,  profondamente risibili e sospette, non sono tollerate….chi ha da capire capisca, chi ha intendere intenda.

salvo mavica, segretario generale territoriale  Uil Scuola città metropolitana Catania.

 

MOBILITA’ A.S. 2017/18: Le domande docenti dal 13 aprile al 6 maggio. ATA dal 4 maggio al 24 maggio.

MOBILITA’ A.S. 2017/18: Le domande docenti dal 13 aprile al 6 maggio. ATA dal 4 maggio al 24 maggio.

Sottoscritto in via definitiva il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2017/2018. La firma è arrivata quasi a mezzanotte dell’11 aprile, dopo aver definito i tempi e le modalità con cui si procederà all’attribuzione della scuola ai docenti titolari di ambito. A tal fine sarà il collegio dei docenti a deliberare, attingendoli da una tabella nazionale, i requisiti professionali richiesti in coerenza con il Ptof di istituto.

>>> Nel link la nota dei sindacati scuola

Con questo accordo si limita ogni discrezionalità del dirigente scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti. Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.
>>> Nel link la scheda di sintesi del contratto firmato

MOBILITA’ DOCENTI 2017 – 2018. Passaggio da ambito a scuola. Commento della UILSCUOLA

MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018
Passaggio da ambito a scuola. Il ns commento.
Siglata l’ipotesi di contratto integrativo

La firma dell’accordo relativo al passaggio da ambito a scuola, sottoscritto contestualmente a quello più generale della mobilità, rappresenta un risultato di grande importanza non solo e non tanto per gli aspetti di merito che vanno a risolvere i problemi del personale, ma ridanno quella dignità professionale che l’impostazione della legge 107 nega.
 Un accordo lungo e sofferto che prede le mosse dall’accordo del 30 novembre tra Governo e Sindacati che il neo ministro dell’Istruzione, Valeri Fedeli sta anticipando ed attuando concretamente: si riportano nell’alveo della contrattazione, le materie proprie che attengono ai diritti ed obblighi lavorativi che, in questi anno sono stati messi in discussione da un neo dirigismo legislativo anacronistico ed inefficiente, come i fatti hanno dimostrato. E’ la strada giusta che, con caparbietà e determinazione, abbiamo intrapreso sapendo che per non avere “il fiato corto” anche il sindacato si deve attrezzare, cambiando rapidamente, per la tutela dei lavoratori, della loro dignità e per salvaguardare il valore della scuola statale, quella laica e di tutti.
 Il merito degli accordi sarà per noi la bussola per percorrere la strada che rappresenti le persone ed in particolare i lavoratori della scuola che hanno dimostrato senso del dovere, abnegazione nei confronti degli alunni e delle famiglie, anche quando la politica e la (precedente)  governance ministeriale, ha adottato misure che si sono  caratterizzate per la profonda sfiducia, nei confronti di chi svolge una difficile funzione come quella educativa.
 Con questo accordo abbiamo rimesso sui giusti binari la locomotiva deragliata delle 107/ 2015, resta da stabilire il percorso che non può che essere quello di (ri)dare valore e funzione all’autonomia con lo strumento della contrattazione e del confronto che realizza regole condivise che solo il contratto può definire.

 

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Passaggio da ambito a scuola Siglata l’ipotesi di contratto integrativo La scheda di analisi della Uil Scuola

MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018

Passaggio da ambito a scuola Siglata l’ipotesi di contratto integrativo. La scheda di analisi della Uil Scuola

L’intesa tiene conto dell’accordo politico del 29 dicembre? Sì, l’intesa, in coerenza con l’accordo politico del 29 dicembre, modifica i contenuti dei commi 79-82 della legge 107/15, sottraendo tale materia alla discrezionalità dei dirigenti scolastici.
Chi deciderà allora sul passaggio dei docenti dall’ambito alla scuola? Ai fini del passaggio sarà centrale il ruolo del collegio docenti che dovrà, in stretta correlazione con il PTOF approvato, deliberare in merito alla proposta che farà il DS in merito all’individuazione dei requisiti culturali e professionali utili ai fini della migliore realizzazione del PTOF stesso.

Quali potranno essere i requisiti? I requisiti non potranno essere stabiliti in modo autonomo dalle singole scuole, ma individuati dalle stesse all’interno dell’elenco allegato all’accordo che comprende 18 requisiti totali, suddivisi in 8 titoli culturali e 10 esperienze professionali. Il DS, una volta definito l’organico dell’autonomia della propria scuola ed una volta quantificati i posti che sono vacanti, convoca il collegio docenti per discutere, concordare e “deliberare” in merito ai requisiti da indicare nell’avviso.
Che tempi ci dovranno essere per tale procedura? Detta procedura dovrà essere effettuata entro una data unica per tutte le scuole stabilita a livello centrale dal Miur.
Quanti dovranno essere i requisiti?
La scuola potrà indicare fino ad un massimo di 6 requisiti.

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Passaggio da ambito a scuola – scheda Uil Scuola

 

 

Turi (Uil Scuola): 25.000 assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno

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I posti richiesti dal ministero sono ampiamente finanziati e non aggravano i conti pubblici Turi: assunzioni necessarie per evitare stessi errori dello scorso anno Autorizzare i 25.000 posti previsti è questione che riguarda l’intero Governo e le scelte strategiche di politica scolastica

A meno di 24 ore dalla firma dell’accordo sulla mobilità in cui si restituiscono agli insegnanti diritti, dignità professionali e le tutele necessarie per fare buona scuola,  si materializza un altro nodo politico, quello degli organici della scuola.

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IL CDM HA APPROVATO GLI 8 DECRETI ATTUATIVI DI CUI ALLA DELEGA DELLA L.107. Per capirci la famigerata delega in bianco auto autorizzata.

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Via libera del Consiglio dei ministri ai decreti attuativi della legge107. Turi: la nostra valutazione è legata alle ricadute sulle persone Uil: le materie oggetto di contrattazione vanno riportate al contratto di lavoro.

Il Consiglio dei ministri ha approvato stamani in via definitiva gli otto decreti attuativi della legge 107, modificati rispetto alla loro prima scrittura, sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura e Istruzione,  di Camera e Senato.

La complessità della materia avrebbe meritato un tempo maggiore, per cui il nostro parere sulle deleghe non può che essere rinviato al momento in cui potremo leggere i testi definitivi.

Resta il fondato dubbio che si ripeta l’errore della legge 107 che sostanzialmente ha risentito della mancanza di un dibattito con la categoria e più in generale nel mondo della scuola. Quello che abbiamo visto è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda della delega presa in considerazione. Ciò che valuteremo sono le conseguenze concrete dell’impianto delle deleghe sulla comunità scolastica e le ricadute sul personale, in termini di diritti e doveri di natura contrattuale. Su questo punto abbiamo un orizzonte chiaro: vale l’accordo Governo – sindacati del 30 novembre, che troverà piena attuazione con l’approvazione del nuovo testo unico. Questo significa che le materie oggetto di contrattazione vanno escluse dal sistema delle deleghe.

Ad oggi riscontriamo che,  dopo il confronto lungo ed estenuante,  avuto martedì scorso nella riunione con il sottosegretario Vito De Filippo (per la Uil Scuola hanno partecipato alla riunione Pino Turi, Noemi Ranieri, Giuseppe D’Aprile, Angelo Luongo) che parte dei rilievi e delle proposte da noi illustrate nelle Commissioni di Camera e Senato sono state assunte.

In particolare, le deleghe che hanno una diretta ricaduta sul personale:

-quella sulla formazione iniziale che ha in sé la fase transitoria che sembra dare risposte in termini di prospettive positive per le migliaia di precari rimasti fuori dalla legge 107.

– altrettanto positiva appare la delega sulle scuole Italiane all’estero per le quali sembrano risolti molti dei problemi sollevati.

Rimangono molte perplessità in relazione alle deleghe che non sembrano, dare risposte esaustive per rendere esigibili i diritti degli alunne e delle famiglie, in particolare restano le preoccupazioni che tali incertezze ricadano negativamente anche sui ragazzi con disabilità.

Resta la forte ambiguità, senza che vi siano motivazioni concrete nel voler sostituire l’abilitazione all’insegnamento con un titolo di specializzazione. Ciò oltre a creare confusione e contenzioso, appare di dubbia costituzionalità.

Non sembrano risolte le sovrapposizioni di  competenze tra i vari enti istituzionali rispetto all’inclusione, alla delega 0-6, al diritto allo studio, all’istruzione professionale.

Sovrapposizioni, in un latente conflitto di interessi istituzionali, che di fatto non rendono esigibile ciò che declamano nelle premesse di ogni singola delega.

Sono provvedimenti legislativi che invece di chiarire le varie competenze, rischiano di complicarle, lasciando poi, alle singole scuole,  il  compito di garantire i diritti degli studenti e delle famiglie, senza le dovute risorse professionali e finanziarie.

Le risorse messe a disposizione, sia pure aggiuntive e in controtendenza rispetto alla stessa 107 che mirava, invece, ad un risparmio finanziario, non sono sufficienti a dare le risposte a tutte le questioni oggetto delle deleghe.

Sarebbe stato, forse, più utile concentrare le poche risorse su una o due delle deleghe in discussione e dare soluzione definitiva a problemi che si trascinano da anni, piuttosto che disperderle in tanti rivoli, con il risultato di tanti interventi che non risolvendo le questioni poste, lasciano tutti con l’amaro in bocca.

Ancora una volta lo strumento legislativo si dimostra incapace di risolvere i problemi complessi che riguardano le persone. Il  mondo della scuola, che ne è uno spaccato, è la riprova di ciò.

Nel dettaglio:

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA. 
Fiuggi 3 – 4 aprile

 

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA.

L’Esecutivo nazionale riunito a Fiuggi nei giorni 3 e 4 aprile approva il seguente ordine del giorno:
la Uil Scuola intende rappresentare il disagio che il mondo della scuola sta vivendo a causa di un’azione di riforma sbagliata e negativa per il sistema scolastico Italiano, che sta inducendo un’inaccettabile mutazione genetica della scuola pubblica statale che, come di recente dimostrato anche da un’indagine Ocse, ha svolto e svolge un’insostituibile azione di promozione e di sviluppo economico e sociale del Paese, con una certificata riduzione delle disuguaglianze che, invece, nella società sono in aumento.
Per evitare un pericoloso passo indietro, sono necessarie politiche per (ri)dare alla scuola quel ruolo centrale delineato dalla costituzione italiana che garantisce libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e che la legge del Governo vuole stravolgere.
Alcuni interventi sono in itinere e riguardano la possibilità di modifiche della legge 107, attraverso la contrattazione che ancora langue in un esasperante iter di modifica del T.U. n. 165 e il confronto sulle deleghe che è stato avviato in sede di commissioni parlamentari e che va completato con un confronto con il MIUR, peraltro già avviato.
E’ in tale contesto che l’Esecutivo impegna la segreteria nazionale a mettere in campo azioni di mobilitazione per superare lo stallo che si registra nell’azione di governo della Scuola : troppi silenzi e rinvii, troppe questioni ferme al bivio di strade contrapposte che il sistema scolastico non può ancora sopportare.

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Fiuggi 3 – 4 aprile”

UILSCUOLA, Pino Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile

Mentre si plaude all’inclusività del sistema di istruzione italiano, cresce il disagio nelle scuole20150505_095734

Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile
UIL: sugli organici si gioca la partita del rilancio.   Una inaccettabile mutazione genetica della scuola italiana che sta vivendo un periodo di profondo disagio dovuto ad una riforma sbagliata – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi oggi a Fiuggi nel corso dell’Esecutivo nazionale.

Sugli organici si gioca la partita del rilancio – si legge nel documento approvato – solo la trasformazione dei 25.000 posti dall’organico di fatto a quello di diritto potrà dare i risultati attesi di sostanziale rilancio del sistema. E’ attraverso la determinazione dell’organico che si potrà rimediare agli errori dovuti alla mancanza di un progetto di fattibilità e dare risposte sia in termini di riduzione del precariato sia di riconoscimento agli alunni di una vera continuità didattica.

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ASSUNZIONI IN RUOLO POSSIBILI. Bisogna partire dagli organici allentando e recuperando tutte le restrizioni dell’ultimo decennio. Altrimenti scuola in panne.

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Pino Turi, Segretario generale nazionale Uil Scuola

Per il ministro Fedeli possibili 25 mila assunzioni. Ma il Mef temporeggia e non decide. 
Turi: indispensabile partire dagli organici
. Risposte concrete per superare le ingiustizie della legge e gli errori dell’algoritmo.
 
C’è un’aria di attesa che non ci piace:  troppi silenzi e rinvii a cui non ci rassegniamo.
In un paese in cui la politica è ferma, forse  in attesa di capire come si potrà evolversi, ogni attività è in balia di scelte tecniche. Il contratto sulla mobilità è frenato da estenuanti e anacronistiche procedure tecniche di autorizzazione.  Gli organici non sono ancora definiti, per gli stessi motivi. L’accordo per i passaggi da ambito a scuole  è sospeso, in attesa di sciogliere gli ultimi nodi. Le deleghe, ancora aperte, devono essere definite. Il contratto di lavoro ancora bloccato.

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UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI COMUNICATO STAMPA

01   RILANCIAMO il comunicato stampa diramato dalla UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI, poiché anche noi della Uil Scuola ravvisiamo la gravità della questione sanità, l’insussistenza di piani di riordino che alla base di tutto non mettono LA SALUTE DEI CITTADINI ma semplici esercitazioni “Bocconiane” di economia dei risparmi, a dir loro, ma che alla fine finisce che per cambiare tutto non cambia niente, anzi mi correggo, qualcosa  cambia, in peggio, sulla pelle dei cittadini più indifesi. Al solito, la politica del dire e non quella del fare. Mi chiedo, riusciremo mai a sollevare la testa? a fare sentire le giuste ragioni? Ad esigere efficacia ed efficienza da parte di chi gestisce potere ed ha in mano le sorti del popolo sovrano?

salvo mavica, segretario UILSCUOLA Catania

30.03.2017 Comunicato stampa

“Per le organizzazioni sindacali, la rete ospedaliera regionale presentata dall’assessore Baldo Gucciardi costituisce un “inedito”. Diversa rispetto al piano discusso in questi mesi. Serve un confronto, anche in vista della presentazione del testo al Ministero della Salute che è stato annunciato per il 4 aprile. Ad ogni modo, confronto o no, Uil Fpl e Uil Fpl Medici ritengono prioritari, imprescindibili, la stabilizzazione dei troppi precari e l’avvio dei concorsi per colmare le evidenti lacune di organico”. Lo affermano i segretari di Uil Fpl Sicilia, Enzo Tango, e Uil Fpl Medici Sicilia, Fortunato Parisi, che aggiungono: “Prendiamo atto della nuova formulazione di rete ospedaliera e ribadiamo la necessità di un passaggio propedeutico con le organizzazioni sindacali per verificare le variazioni apportate. Adesso, comunque, venga assicurata la possibilità di apportare modifiche che si rendessero necessarie per garantire la funzionalità del sistema sanitario siciliano e la presenza di unità operative indispensabili nel territorio”.

Le convenzioni che la UIL Scuola ha stipulato per Voi

Convenzioni

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Convenzioni Sconti iscritti UIL-SCUOLA

Si comunica che per tutti gli iscritti UIL ( previa presentazione tessera iscrizione al

Sindacato) sono state attivate le seguenti convenzioni:

Punti Vendita “PROFUMIA” – sconto del 5%:

“ACI” Automobile Club Catania

Tessera Euro 56,00 anziché Euro 69,00

“Centro Auto” di Pruiti Giuseppe – sconto del 10%

Agenzia disbrigo pratiche – Via del Caravaggio n. 8 – Catania

Centro di Revisione Auto e Moto + Officina Autorizzata FIAT

Via Passo Gravina n. 184/ A – Catania

Centro Revisioni Auto e Moto – Via Vesuvio n. 21 – Misterbianco

“DUCATO” – prestiti personali e conti correnti a condizioni agevolate;

Gioielleria “GALEANO” – Corso Sicilia n.97 – Catania

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UNIPOL ASSICURAZIONE

Sedi Territoriali

OCSE: PINO TURI SEGRETARIO NAZIONALE UIL SCUOLA: Scuola è funzione strategica dello Stato. Occorre correggere errori della Legge del Governo

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Per l’Ocse ora siamo noi quelli bravi. La bella pagella della scuola italiana.

UIL : l’istruzione non è una merce, è funzione strategica dello Stato Turi: ora con le deleghe in discussione si possono introdurre correttivi importanti per correggere gli errori della legge del Governo

Il sistema delle scuole statali italiane, che si vorrebbe smantellare, funziona: a dircelo è l’Ocse. La scuola comunità riduce le disuguaglianze e conseguentemente le sacche di povertà.

Quella tratteggiata dall’Ocse è una scuola che svolge il suo compito – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi –  ingiustamente e ripetutamente denigrata,  che indica la strada per orientare le scelte politiche nazionali  in un senso preciso, in controtendenza rispetto ad una società sofferente di individualismo che vorrebbe una scuola a sua immagine, quella del mercato, del profitto, della competizione.

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MOBILITA’ DOCENTI 2017/18. 
Si allungano i tempi per la sottoscrizione

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Mobilità docenti 2017/18.   
Si allungano i tempi per la sottoscrizione

Il giorno 28 marzo 2017 ė proseguito il confronto tra il Miur e le organizzazioni sindacali per illustrare la “guida alla compilazione delle domande on line” relativa alla mobilità 2017/18 del personale docente. 
Per la UIL Scuola hanno partecipato D’Aprile e Pizzo. 
 
 I gestori del sistema informativo del MIUR hanno illustrato nel dettaglio le procedure da seguire per la compilazione delle domande on line e contestualmente sono stati definiti i modelli di domanda per la mobilità sui licei musicali la cui compilazione avverrà in modalità cartacea. 
 
 Sono stati corretti alcuni refusi ancora presenti nel testo ed alcune imperfezioni riscontrate nella procedura on line. 
 


In particolare la UIL Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto all’Amministrazione di chiarire come deve essere calcolato, relativamente alle graduatorie di istituto dei perdenti posto, il punteggio di continuità dei docenti di sostegno del secondo grado (ex dos) che hanno avuto, a partire dal 2016/17, la conferma nella scuola di precedente utilizzazione. 
 Tali docenti devono essere considerati appartenenti all’organico della scuola già a partire dall’anno di utilizzazione per cui non collocati in coda alla graduatoria di istituto relativa ai perdenti posto conservando la continuità acquisita. 
 


Inoltre, a margine dell’incontro, l’Amministrazione  ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali che l’ipotesi di contratto è ancora all’esame degli organi competenti per cui la firma definitiva, presumibilmente, avverrà entro la metà del mese di aprile. 
 
(LO AVEVAMO PAVENTATO E TEMUTO, cosa sono i docenti agli occhi dei poteri forti? cittadini o sudditi?) Modo di procedere inaudito assolutamente inaccettabile .

Ancora un rinvio che rappresenta per la UIl Scuola, un ulteriore e inaccettabile ritardo che non fa che alimentare il clima di incertezza di cui la scuola e il personale non ha certo bisogno . Una incertezza acuita dalla mancanza dell’accordo sul passaggio da ambito a scuola, che, alla data odierna, non conosce i criteri secondo cui acquisirà la sede di servizio. 


salvo mavica segretario territoriale uilscuola città metropolitana Catania.

MOBILITA’ FERMA

Mobilità ferma. Colpa di una politica ragioneristica.

Ulteriore danno e beffa della L.107, “”la Buona Scuola”””  di Renzi.

Ecco cosa accade: Occorrono i pareri di tre Ministeri per una decisione, vicinissimi nello spazio temporale ma che si prendono tuttietrenta  i giorni per esprimere il proprio determinante parere (quello del Mef sempre negativo se non è prevista la clausola “senza oneri aggiuntivi”.)

Sbaglio o era stato annunciato dal “”parla parla””che il precariato sarebbe stato azzerato!  Mega assunzioni……e l’economia riparte, mi chiedo per andare dove? a sbattere, a essere sospinta  giù dal ciglio del burrone dove si trova? o peggio, è evidente, nelle spire delle sabbie mobili!!!!

Sono migliaia i posti disponibili. Tutti i posti in organico di diritto devono essere coperti con regolare immissione in ruolo dai precari aventi diritto. Assistiamo invece all’aumento del precariato, a subire ingiustizie da tutte le parti, gli uni contro gli altri e contro tutti, lite sociale e la burocrazia la fa da padrone.

Noi continuiamo a pensare e sognare la SCUOLA CHE VORREBBERO GLI ALUNNI…miraggio!’? E’ arrivato il momento di fare i fatti, di parole e promesse, oramai, ne sono piene le fosse.

salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania.

qui di seguito la rassegna stampa su Italia Oggi e l’intervista rilasciata dal Segretario generale Nazionale  della Uil Scuola Pino Turi.

Italia Oggi

Italia Oggi – Turi mobilità ferma colpa politica ragioneristica 280317 Italia Oggi