Annuncio del Miur Tra card, voucer, e contanti è stata scelta la carta del docente.

Annuncio del Miur
Tra card, voucer, e contanti è stata scelta la carta del docente
Speriamo di vederla in tempi rapidi.
Ci sembra che i tempi siano piuttosto stretti visto che la card va generata e consegnata ai docenti che, successivamente, dovranno attivarla con un sistema informatico.
La disposizione giunge dal Miur che pubblica una nota sul suo sito dopo giorni di incertezze e soluzioni tra le più disparate.  Link al sito del Miur >>> http://www.istruzione.it/news121116.html.
“”Pardon, linguaccia mia statti zitta.!!
 Se è vero che a caval donato non si guarda in bocca, è anche pur vero, e il dubbio sorge spontaneo nelle menti della gente di buona volontà: opportunità di accrescimento professionale? mancetta demagogica? E il Contratto collettivo Nazionale del Lavoro, diritto sacrosanto e massima espressione di democrazia e rispetto della sovranità del popolo italiano?, nisba? Amara constatazione, il solito giochetto si toglie agli uni per dare agli altri. Si taglieggiano i diritti acquisiti, si disattendono gli obblighi contrattuali, si saccheggiano i diritti e le aspettative sacrosanti di andare in pensione in età dignitosa e si privilegiano iniziative unilaterali sotto le mentite spoglie di volere rilanciare i consumi e con essi l’economia nazionale, ovvero occasione di affari alle lobby governanti? Scusate se è poco. Siamo alle solite, alla  farraginosità della procedura non possiamo che amaramente constatare: burocrati cultori ed esperti nel rendere difficili le cose più facili, e mi fermo qui.
Carta del Docente, come e quando spendere i 500 euro per l’aggiornamento
Dallo scorso anno gli oltre 740.000 docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. Un bonus che nella sua prima erogazione è stato assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio. Quest’anno cambia il sistema di erogazione, come annunciato nel Piano di formazione degli insegnanti e attraverso la nota del 29 agosto relativa alla rendicontazione delle spese dello scorso anno.
L’importo resta lo stesso: 500 euro che saranno assegnati attraverso un ‘borsellino elettronico’. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre. Attraverso l’applicazione sarà  possibile effettuare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere  i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma.
Ogni docente, utilizzando l’applicazione, potrà generare direttamente dei “Buoni di spesa” per l’acquisto di libri e di testi,  anche  in formato digitale,  per:
–         l’acquisto di  pubblicazioni  e  di  riviste  utili all’aggiornamento  professionale;
–         l’acquisto di   hardware   e software;
–         l’iscrizione a corsi per attività di  aggiornamento  e di qualificazione        delle  competenze  professionali,  svolti  da  enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
–         l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
–         l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
–         l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
–         iniziative  coerenti  con  le   attività   individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti autorizzati con la semplice esibizione. Per l’utilizzo della “Carta del Docente” sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e successivamente ci si potrà registrare sull’applicazione. L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare sin da ora. Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un’unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).
Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà ai docenti di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. E alle scuole di essere alleggerite dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione.. Sarà possibile spendere i 500 euro a partire dall’attivazione della Carta.
dalla segreteria territoriale Uil Scuola Catania, salvo mavica, segretario

PRESENTATO IL PIANO NAZIONALE SULLA FORMAZIONE. INDIFFERIBILE RINNOVO DEL CONTRATTO.

INFORMATICONUIL. CT. 14 ottobre 2016
SCUOLA| E’ il rinnovo del contratto la sede giusta per affrontare questo tema
Presentato il piano nazionale sulla formazione
Uil: tutte le attività formative perdono di senso se l’autonomia professionale viene limitata, se la libertà viene contratta, se il giudizio personale viene imbavagliato.

La conferenza di presentazione del piano nazionale sulla formazione ha evidenziato alcuni punti salienti su cui da tempo la UIL scuola punta l’attenzione. 
I buoni insegnanti conoscono bene ciò che insegnano, spendono passione per coinvolgere gli studenti, sanno lavorare in team e collaborano con le altre scuole e con le famiglie.
Necessitano per questo di misure continue di sostegno per lo sviluppo professionale, che partendo dalla formazione iniziale prima, il reclutamento poi traguardi la valorizzazione del contributo di ognuno alla comunità professionale di appartenenza e attraverso questa alla comunità educante nel suo complesso. 
Tutte le attività formative perdono di senso se l’autonomia professionale viene limitata, se la libertà viene contratta, se il giudizio personale viene imbavagliato.
Lo hanno dimostrato a suon di slide e di interventi nella lingua di Albione, gli esperti internazionali tutti concordi nell’identificare nell’autonomia scolastica, nella carriera e nello sviluppo professionale le reali opportunità di crescita anche per migliorare i livelli di apprendimento degli studenti. 
Ci viene da notare però che proprio in concomitanza con l’attuazione dei principi generali della legge 107 questi valori risultino fortemente depauperati, l’obbligo viene scambiato con un numero di ore definito, da realizzarsi all’interno di una progettazione di ambito territoriale scolastico, che risponde ad una dimensione amministrativa e non culturale, caratterizzato da adempimenti burocratici, (registrazione degli sviluppi di processo, documentazione dei percorsi, rendicontazione sulle ricadute didattiche) che tolgono tempo e risorse proprio alla cura della relazione educativa, orientato verso l’esterno, rivolto ad agenzie formative che, nella nostra esperienza, non hanno garantito reali capacità di confronto con il mondo scolastico.
Per un’efficace formazione in servizio, bisogna tenere conto dei diritti dei lavoratori oltre che dei loro doveri, superare approcci ideologici, liberarli da fini diversi da quelli prettamente professionali, contrastare la demotivazione, quale risposta ad un obbligo freddamente calato dall’alto, che abbiamo conosciuto e già soppresso per gli esiti fallimentari.
La formazione imposta e decisa unilateralmente è solo uno spreco di risorse che servono solo ai relatori e, giammai ai fruitori.
La sede del rinnovo contrattuale che faccia sintesi di tutti gli elementi propri della professionalità e della specifica funzione professionale e’ quella più indicata; non può una legge intervenire a gamba tesa su tale materia prefigurando nuovi carichi di lavoro già pesanti.
Più interessante, e da ampliare, è la scommessa che delinei, attraverso la formazione una carriera professionale fondata sulla esperienza lavorativa e sulla formazione continua, da mettere a punto anche con un uso più saggio e funzionale dei finanziamenti disponibili.
Una seria ed attenta riflessione è necessaria, lasciando nel frattempo che la formazione venga regolamentata ancora secondo il principio della attività funzionale all’insegnamento, e del relativo monte ore annuo.

il Piano: http://www.slideshare.net/miursocial/piano-per-la-formazione-dei-docenti-il-documento
Le slide di sintesi: http://www.slideshare.net/miursocial/piano-per-la-formazione-dei-docenti-2016-2019piano-per-la-formazione-dei-docenti-il-documento-2-638piano-per-la-formazione-dei-docenti-2016-2019

Decollano i salari in tutta Europa. Solo l’Italia resta al palo.

ct 11.10.2016 h. 22.53

EURYDICE 2016: decollano i salari in tutta Europa. Solo l’Italia resta al palo.
Turi:  dare risorse e strumenti alla scuola
Uil: ci aspettiamo che il dialogo riavviato porti a risultati certi in termini di modifiche della legge 107 e al rinnovo del contratto.
Unici in Europa.  E’ rimasta solo la scuola italiana ad avere insegnanti con stipendi ancora fermi.
Di salari ‘frozen’, congelati , parla il rapporto Euryudice sulle retribuzioni del personale della scuola in Europa, che analizza i dati relativi al 2015-2016.
Il quadro di riferimento analizzato dal rapporto mostra un aumento del livello delle retribuzioni in 24 paesi, un livello stabile in 16 nazioni. Il fermo assoluto in Italia. Gli incrementi più significativi sono quelli  che riguardano la Germania dove è stata recuperata l’inflazione e dunque riportati gli stipendi al loro pieno potere d’acquisto.
Con un patto per i salari , nel 2015 in Danimarca, sono stati aumentati  gli stipendi della scuola e dei lavoratori pubblici.  In Spagna, la legge di bilancio del 2016 ha innalzato le retribuzioni dell’1%.
In Irlanda l’aumento è stato del 2,5%. In Portogallo  sono stati recuperati i tagli operati nel 2014.
Il rinnovo del contratto di lavoro per il personale della scuola appare quanto mai urgente  – mette in chiaro Pino Turi. Ci aspettiamo un contratto vero. Non un contratto per adesione, né tantomeno un contratto ponte.
La riunione di ieri sera tra sindacati e ministero, dà continuità agli impegni presi con il ministro.
Il prossimo incontro è fissato per il 2 novembre per discutere di organici, mobilità, individuazione per competenze (bilancio e prospettive), prospettive del rinnovo del contratto.
Positivo che si sia parlato di adeguamento dell’organico di diritto e di fatto per 25 mila posti che consentiranno stabilità e possibilità di trasferimenti ulteriori.
L’introduzione degli assistenti tecnici nel primo ciclo di istruzione  e un  piano di assunzioni per  il personale Ata – spiega Turi – sono da valutare positivamente.
Quel che proprio lascia dubbi e perplessità è la rimodulazione finanziaria per l’attivazione delle nove deleghe della legge 107; questo perché – chiarisce Turi – vanno prima discusse,  confrontate ed  introdotte le modifiche alla legge, solo dopo si può affrontare e di conseguenza rimodularle  e renderle coerenti con le deleghe aperte.
A questo proposito – aggiunge Turi – non può che essere  la sede contrattuale quella destinata a risolvere le rigidità e gli errori della legge. Ci aspettiamo nella legge Finanziaria risorse adeguate che – mette in chiaro Turi – non possono essere quelle annunciate in questi giorni. Metà dei lavoratori pubblici è nel comparto della scuola, università e ricerca.
Il dato europeo ci mostra impietoso che persino la Grecia ha ricominciato ad aumentare gli stipendi del personale.  La scuola italiana non può vivere in questa contraddizione: sarebbe il caso di far ripartire gli aumenti di stipendi anche da noi. 

s.m.

eurydice

il-quadro-europeo-dei-salari

 

scheda-valutazione-dirigenti.

2 ottobre 2016

Preg.mi Signori Dirigenti Scolastici
In uno, in allegato alla presente, mi pregio Inviare la SK. elaborata dalla UilScuola sull’argomento in oggetto.
Tralascio ogni mio commento, se lo facessi sarebbe devastante non solo poiché di parte per il magistero che svolgo ma sopratutto da persona di scuola, che ha vissuto la vera scuola, che ha profuso impegno e professionalità che di contro molto ha avuto ma anche come libero cittadino, mente pensante, padre, nonno. 
Proprio così la rabbia condita da tanta preoccupazione scatta nell’immaginare gli scenari che verranno e nel constatare ed avere conferma che chi ci “”governa”” che sta conquistando il potere assoluto, attesa la totale assenza di confronto democratico, ci considera non “”cittadini”” ma numeri ovvero sudditi da gestire e comandare in applicazione del disegno che l’istruzione pubblica è stata declassata ad attività economica ed invero spesa improduttiva e non più sostenibile. E’ pronta la privatizzazione.!!!
Prepariamoci allo smantellamento, prima però sono certo che non potranno farlo, Governo e Miur, impunemente se restiamo uniti e faremo sentire ragioni e occorrendo azioni.
Chiedo venia per lo sfogo. stop-
L’occasione mi è gradita per salutarVi con sempre maggiore stima, rispetto e sincera amicizia.
buon lavoro.
p.s.
Per  eventuali commenti e riscontri da parte Vostra,  sarà mia premura girarli alla segreteria nazionale e alla responsabile nazionale dell’Area V, Rosa Cirillo nonché al ns dirigente scolastico designato  per la Sicilia orientale Giuseppe Finocchiaro.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

scheda-valutazione-dirigenti

auguri

LA VOCE LIBERA  DELLA  SCUOLA.

SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA.

Nella fase di avvio del  nuovo anno scolastico 2016/2017 che si presenta denso di incognite e carico di tanti problemi irrisolti, mi piace formulare ai sigg.ri Dirigenti Scolastici, Docenti, Ata , alunni e famiglie gli auguri di buon inizio con la speranza che malgrado tutto possa svolgersi in modo proficuo e pregnante.

L’augurio reciproco che dovremmo farci, da gente di scuola e da persone che conoscono ma soprattutto amano la Scuola, la vera buona scuola, è che governo e politica esercitino finalmente il loro magistero con scienza e coscienza.

Ora più che mai   è necessario rinsaldare il rapporto tra lavoratori e Organizzazioni Sindacali, essere uniti e coesi al fine di garantire il diritto di rappresentanza e l’esercizio della democrazia rivendicando il rinnovo del CCNL, ampiamente scaduto e ultimamente miseramente misconosciuto nonché contrastare con convinzione e forza la legge 107/2015 ed esigere che vengano rimosse tutte le criticità, le disparità di trattamento nonché le inspiegabili quanto inutili “”sofferenze”” delle “”persone”” che sono state costrette a pagare un prezzo troppo alto ed ingiusto per il raggiungimento della immissione in ruolo e la stipula del tanto inseguito quanto agognato contratto a tempo indeterminato.

Infine desidero rafforzare gli auguri per il nuovo anno scolastico, al Direttore Regionale, dott.ssa Luisa Altomonte, Al Dirigente del settimo Ambito Territoriale di Catania, dott. Emilio Grasso, unitamente a tutti i funzionari e dipendenti dell’A.T., a tutto il personale della scuola, a tutti gli associati alla Uil Scuola, ai simpatizzanti ed amici, dedicando il seguente testo di Piero Calamandrei:

Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere.

“Desidero augurare a tutte le componenti della scuola, un buon inizio di anno scolastico. Auguro ai docenti di mantenere vivo lamore per linsegnamento e costante il desiderio di trasmettere i valori universali e i principi cardini del sapere ai loro alunni ed alunne, di non perdersi mai danimo e di pensare che ogni giorno si ha lopportunità di incontrare chi sta crescendo per costruire il mondo di domani. Voglio ricordare che quello dellinsegnamento è il più bel lavoro del mondo. La cosa più importante è quella di meritare la fiducia degli studenti e di crescere insieme a loro. Come sempre un particolare augurio va ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze perché sappiano perseguire il piacere della conoscenza, unico cammino per far crescere le basi della loro libertà. La scuola riesce sempre a dare peso a chi non ne ha, a garantire e ispirare il valore delluguaglianza e delle pari opportunità. Trasformare i sudditi in cittadini è miracolo che solo la scuola può compiere”. Piero Calamandrei.

 

«Non si ha vera democrazia là dove l’accesso all’istruzione non è garantito in misura pari a tutti» Piero Calamandrei.

UIL SCUOLA CT Salvo Mavica, segretario generale.

auguri