rassegna stampa da: IL FATTO QUOTIDIANO. di Alex Corlazzoli |
Ferragosto di fuoco per la scuola italiana. A pochi giorni dall’assunzione dei nuovidirigenti(519 vincitori di concorso ai quali assegnare la sede con decorrenza primo settembre), il presidente della sezione feriale del Tribunale amministrativo regionale del Lazioha sospeso in via cautelare, con decreto monocratico firmato il 14 agosto, la graduatoriadegli aspiranti presidi. Il provvedimento è stato preso in attesa che, il cinque settembre, venga discusso il merito della vicenda dalla Terza sezione bis. Un vero e proprio caosche rischia di creare problemi alla nomina dei nuovi capi d’istitutopronti a dare un regolare avvio alle lezioni.
Nei giorni scorsi a viale Trastevere avevano pubblicato il Decreto 107/2024 con l’elenco dei docenti inseriti nella graduatoria finale che sarebbero stati assunti come dirigenti nei prossimi giorni. A bloccare tutto alla vigilia di Ferragosto sono arrivati i togati del Tar che hanno accolto ilricorso presentato da diciassette docentiche avevano partecipato al concorso ordinario lamentando la disparitàdi trattamentoper delle assunzioni previste soltanto per la procedura riservata. Un procedimento che non sembra preoccupare il ministero, pronto a costituirsi in giudizio per chiedere l’annullamento del decreto monocratico e respingere la domanda cautelare dei ricorrenti. Nella pratica i presidi dovrebbero essere assunti con riservafino al cinque settembre. In quella data, poi, la Terza sezione bis potrebbe revocare il decreto del 14 agosto o rimettere gli atti alla Corte Costituzionale, rinviandoil tuttoa distanza di qualche mese.