Categoria: Notizie
ORIZZONTESCUOLA >>> Concorso straordinario, Turi (UIL): siamo pronti a scioperare, adesso rischio clientelare.
Procedura per la selezione di n. 04 unità di personale docente da destinare ai Progetti Nazionali ai sensi dell’art. 1, comma 65, legge n. 107 del 2015 per l’anno scolastico 2020/2021 presso l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia – A.T. Catania
UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA
Presentazione della candidatura e termini
Art. 3. La domanda per la partecipazione alla procedura, redatta utilizzando esclusivamente il modello di cui all’allegato 1 del presente Avviso dovrà essere inviata entro e non oltre le ore 23:59 del 25/05/2020 anche per il tramite dell’istituzione scolastica sede di servizio all’indirizzo PEC: uspct@postacert.istruzione.it.
L’oggetto della mail dovrà riportare la seguente dicitura: PROGETTI SPN D.M. n. 659/16-(Cognome e Nome) – RICHIESTA.
attachments:
INCONTRI AL MINISTERO DEL 13 MAGGIO 2020. Garantito il diritto di rientro dei perdenti posto prima delle immissioni in ruolo.
Le nomine in ruolo sui posti liberati da “quota 100” sono state al centro del confronto tra l’amministrazione, rappresentata dal Capo dipartimento Marco Bruschi, e le organizzazioni sindacali. Con un commento a caldo verrebbe da dire “si sono ristretti i posti“. Un’operazione fatta con molto ritardo e, a nostro avviso, fatta male produce un risultato risicato rispetto alle premesse: a fronte di 9.000 pensionamenti l’amministrazione restituisce appena 4.500 posti, la metà. Questo è un elemento che si va ad aggiungere a quello relativo al concorso straordinario. Da una parte si annunciano nuovi 16.000 posti e oggi scopriamo che tra questi sono compresi i 4500 posti esistenti e non assegnati. Con l’operazione che l’amministrazione sta portando a conclusione, oltre a non coprire tutti i posti liberati, si rischiava di danneggiare il personale docente già di ruolo a vantaggio dei nuovi nominati ai quali si assegna una sede definitiva sottraendola alla mobilità. Rispetto a quanto prospettato dalla Amministrazione, la UIL scuola è riuscita a riportare sui giusti binari il diritto acquisito dei docenti soprannumerari i quali, rispetto a quanto prevedeva inizialmente il Ministero, potranno ambire a riavere, con diritto di precedenza, la ex sede di titolarità che non verrà occupata dal neo immesso in ruolo. Su questo aspetto rileviamo un elemento di positività, ancorché non sufficiente, che tutela il personale soprannumerario rispetto al fatto che i posti potevano essere coperti da docenti neo immessi in ruolo. Rimangono comunque le altre questioni aperte e non risolte. La UIL ha infatti riproposto di integrare il CCNI sulla mobilità e risolvere due questioni:
Barbagallo: “Un manifesto della UIL per un patto per il Paese”
L’Esecutivo nazionale della UIL discute su un progetto complessivo di rilancio
08/05/2020
| Sindacato.
È finita nella tarda serata di ieri la seconda riunione in videoconferenza dell’Esecutivo nazionale della Uil convocata non solo per un’analisi sull’attuale fase 2, ma anche per predisporre una proposta di progetto per la ripresa. L’Organismo dirigente della Uil ha condiviso l’idea di un “Patto per il Paese” che, ormai da molti giorni, il Segretario generale Carmelo Barbagallo sta rivendicando anche in occasioni ufficiali, come quella dell’ultimo incontro con il Governo. “Abbiamo apprezzato che lo stesso Premier – ha ricordato Barbagallo – abbia sottolineato l’opportunità di un tale passo: noi crediamo che occorra perseguire questo obiettivo, tutti insieme, se vogliamo uscire dal baratro in cui la pandemia ci ha fatto precipitare.
Qualunque altra proposta sarebbe riduttiva. Dobbiamo avere, infatti, un’idea sul progetto di Paese che vogliamo realizzare nella sua struttura essenziale e complessiva. Noi – ha precisato il leader della Uil – temiamo che molte imprese non ce la facciano a superare questa crisi: c’è il rischio che tante attività spariscano e che, con esse, troppi lavoratori possano perdere il proprio posto. Il lavoro nero potrebbe aumentare e i salari, insieme ai diritti, diminuire. In particolare le donne, da questa emergenza, potrebbero uscirne più povere. Bisogna evitare che tutto ciò accada. Ho chiesto, dunque, alle categorie, in particolare a quelle dell’industria e dei servizi, di predisporre uno studio per capire su quali attività produttive potrà fondarsi e prosperare una nuova economia, che valorizzi il lavoro e crei benessere. L’auspicio è che tutte le Associazioni imprenditoriali possano condividere questo percorso, a cominciare dalla ‘nuova’ Confindustria, e che non si arrocchino sulla difesa del solo profitto. A tal proposito – ha proseguito Barbagallo – dovrà essere chiaro che la sanità, i trasporti, la scuola e le stesse pensioni non possono essere condizionati da logiche di mercato. E poi, una volta per tutte, bisognerà dire basta al potere limitante della burocrazia, valorizzando piuttosto il lavoro pubblico.
Leggi tutto “Barbagallo: “Un manifesto della UIL per un patto per il Paese””
ATA 24 MESI. Bandi di concorso giusta nota USR per la Sicilia n. 9079 del 01/05/2020
Pubblicazione Bandi di Concorso per soli titoli, di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94, per l’inclusione o l’aggiornamento del punteggio nelle graduatorie provinciali permanenti concernenti i profili professionali dell’area A e B del personale ATA della scuola nell’anno scolastico 2019/2020 Graduatorie 2020/2021.
24MESI
Nota trasmissione Bandi 24 mesi ATA prot. 9079 del 01-05-2020
#Giustaitalia. Patto per la Ripartenza
Roma, 30 aprile 2020. Comunicato Stampa
#Giustaitalia. Patto per la Ripartenza
Un manifesto con 18 proposte concrete rivolte al Governo e al Parlamento per una società nuova, libera da mafie e corruzione
Diritti sociali, Trasparenza degli appalti, Sostegno alle imprese
al centro delle azioni del manifesto presentato da
Libera insieme ad associazioni, organizzazioni sindacali, rappresentanti di enti locali e del mondo delle imprese
Luigi Ciotti: “La lotta contro la pandemia può e deve essere anche l’occasione per risanare la nostra democrazia!
Un manifesto per far ripartire l’Italia uscendo dalla cultura dell’emergenza e affermando quelle delle regole. #Giustaitalia, un “Patto per la Ripartenza” fondato sull’etica della responsabilità promosso da Libera con Avviso Pubblico, Legambiente, Arci, Rete dei Numeri Pari, Rete della Conoscenza, Fuci, Centro Studi Pio La Torre, Cooperare con Libera Terra, Acsi, Us Acli, Cngei, Fondazione Interesse Uomo, Cgil, Cisl, Uil.
attachnents: patto per la ripartenza
Circolare unitaria su Patto (1)
NOTA MIUR Proseguimento lavoro agile fino al 17 maggio 2020-DPCM del 26 aprile 2020/Istituzioni scolastiche ed educative.
OMISSIS “”””decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il lavoro agile costituisca modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni. Conseguentemente, è stabilito che la presenza del personale nei luoghi di lavoro sia limitata alle sole attività indifferibili che non possano essere svolte in modalità agile. “””””””
LA NOTA MIUR: m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000622.01-05-2020
CONCORSI: Scheda Tecnica a cura della Federazione UIL SCUOLA RUA
Le domande dovranno essere trasmesse attraverso il portale Polis Istanze on line.
Procedura straordinaria per l’abilitazione scuola di I e II grado: Presentazione domande: dalle ore 9.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.
Concorso straordinario secondaria scuola di I e II grado -procedura per il ruolo:
Presentazione domande: dalle ore 9,00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23,59 del 3 luglio 2020
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Concorso ordinario scuola secondaria di I e II grado:
Presentazione domande: dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020
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Concorso ordinario scuola infanzia e primaria:
Presentazione domande: dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020
attachments: Scheda tecnica UIL scuola RUA – Bandi di concorso
Come di consueto abbiamo predisposto la presente scheda, di carattere informativo, relativa ai bandi di partecipazione sia al concorso ordinario che straordinario pubblicati in G.U e che cercheremo con ogni mezzo in nostro possesso, di provare a modificare.
Tuttavia, per offrire un supporto a tutti coloro i quali si rivolgono alle strutture UIL Scuola, vi forniamo una chiave di lettura totalmente tecnica.
Detto ciò, in merito alle procedure concorsuali, resta il nostro giudizio negativo e il nostro dissenso che scaturiscono da motivazioni ormai ben note.
Non ci siamo rassegnati, anzi!
La nostra azione sindacale, a tutela della comunità educante e della scuola statale, sarà ancor più incisiva a partire dal coinvolgimento di tutte le forze politiche che saranno chiamate in modo responsabile, nei prossimi giorni, ad assumere decisioni determinanti per l’avvio del prossimo anno scolastico.
I concorsi così concepiti, in una situazione diversa e di normalità, avrebbero avuto un senso che, in questa situazione di eccezionalità, si è totalmente smarrito.
I tempi e i modi non sono idonei a dare risposte urgenti ed immediate ad una situazione che merita ben altri atti.
Serve un provvedimento organico di natura legislativa che inquadri nell’emergenza, l’esigenza di una chiusura regolamentata e la ripartenza dell’anno scolastico che ha bisogno di continuità didattica e di servizio.
Non si possono affrontare situazioni di emergenza con risposte ordinarie! Ne va dell’intero sistema di istruzione.
La segreteria Nazionale
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CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 28 aprile 2020 . Dall’attualità all’utilità. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata di Pino Turi .
Avere pubblicato a ripetizione i bandi di concorso in GU non è a nostro parere un segnale di forza ma di debolezza politica. Ormai l’inquilina di Viale Trastevere sta combattendo una sua battaglia personale contro tutto e tutti. Siamo in un periodo di emergenza nazionale e serve responsabilità. La stessa responsabilità mostrata dai lavoratori che si sono rimboccati le maniche e hanno dato fondo a tutte le loro energie per superare l’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il momento più buio della nostra comunità. Responsabilità dimostrata dai sindacati che hanno revocato lo sciopero prima del lockdown. Chi è deputato al governo delle cosa pubblica, dovrebbe avere più responsabilità di tutti, non dovrebbe intraprendere guerre personali sulla base di pregiudizi ideologici e di parte, ma ascoltare e mediare. Si tratta di volontà politica. Con i vari Dpcm a tutela della salute pubblica si mettono nero si bianco le regole della convivenza civile. Poi non si può fare una regola che consenta a chi lavora di poter fare il concorso in sicurezza e nei tempi della scuola? Siamo molto preoccupati. Sono preoccupati i sindaci, gli assessori e i presidenti di Regione, le stesse forze politiche di maggioranza, non considerando quelle di opposizione che fanno il loro mestiere. Registriamo un clima di grade insofferenza dei lavoratori che sono costretti in casa, ma non hanno messo il cervello all’ammasso. La preoccupazione aumenta in relazione a ciò che si dovrà decidere per aprire le scuole a settembre e i lavori della costituita task force non ci fanno stare tranquilli in questo clima di scontro politico personale. Il lockdown si allenterà dal 4 maggio. L’azione sindacale della UIL Scuola si accentuerà dalla stessa data con ogni azione di mobilitazione a tutela del sistema scolastico e dei suoi lavoratori che vediamo in forte pericolo. Mobiliteremo i nostri iscritti e chiederemo anche agli altri sindacati di coordinare azioni di protesta e di contrasto rispetto ad una politica miope e di corto respiro. Su questo tema on line anche il comunicato dei sindacati scuola e la nota delle Confederazioni che chiedono un incontro al Presidente Conte, a firma dei Segretari Generali CGIL-CISL-UIL, in merito alle scelte che si intendono assumere nei prossimi provvedimenti sulla Istruzione e sulla Pubblica Amministrazione.
Ci hanno chiesto: TFA SOSTEGNO – RINVIO DATE TEST PRELIMINARI.
Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” – 24 aprile 2020
Dopo un lungo e difficile confronto andato avanti tutta la notte, all’alba del 24 aprile è stato sottoscritto, tra Cgil Cisl Uil e le Associazioni Imprenditoriali, il Protocollo su Salute e Sicurezza che adegua ed aggiorna quello già siglato il 14 marzo 2020.
Nella stesura del nuovo “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, sono state colte le indicazioni dell’Inail e del Comitato di esperti proposte dal Governo, adottando le migliori soluzioni che sia stato possibile condividere.
In considerazione del contesto difficile in cui ci stiamo muovendo, possiamo considerare positivamente il risultato raggiunto con la sigla del nuovo protocollo, frutto del lavoro congiunto tra Governo, Datori di Lavoro e Organizzazioni Sindacali che ancora una volta, pur se con difficoltà, hanno lavorato in vista della fase di ripresa delle attività, per un obiettivo comune: la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
E’ importante sottolineare il passaggio con cui “si stabilisce che: le imprese adotteranno il protocollo di regolamentazione all’interno dei propri luoghi di lavoro, oltre a quanto previsto dal suddetto decreto, applicano le ulteriori misure di precauzione di seguito elencate – da integrare con altre equivalenti o più incisive secondo la peculiarità della propria organizzazione, previa consultazione delle rappresentanze sindacali aziendali – per tutelare la salute delle persone presenti all’interno dell’azienda e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro” con cui si dà forza alla contrattazione di secondo livello, aziendale e territoriale, che andrà svolta nei prossimi giorni.
Riportiamo, di seguito, una sintesi delle integrazioni apportate al Protocollo, che ha tenuto conto dei vari provvedimenti del Governo e, da ultimo, del DPCM 10 aprile 2020.
Tra i primi accorgimenti, come si legge in premessa, vi è l’indicazione secondo cui: “La mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”.
attachments: Protocollo condiviso SSL – 24 aprile 2020
PIATTAFORMA ON LINE DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI. Corso di formazione “La funzione del Dirigente Tecnico nella Scuola del Terzo millennio”
IRASE NAZIONALE: CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI. I CORSI SI TERRANNO IN PRESENZA E IN CASO DI IMPEDIMENTO PER EMERGENZA COVID 19 VERRANNO EROGATI ON LINE. IN ALLEGATO LA LOCANDINA DEL CORSO E I MODELLI DI ADESIONE.
Sede del Corso: Via Lucullo, 6, Roma
Direttore del Corso: LUCIANO CHIAPPETTA
Data di inizio: 5 Giugno 2020 ore 16:00/19:00 – 6 Giugno 2020 ore 9:30/12:30. Modalità delle lezioni: il venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00 e sabato mattina dalle 9:30alle 12:30. Si svolgeranno in presenza se la situazione dovuta all’emergenza Covid19 lo permetterà, altrimenti saranno online. Il calendario completo delle giornate verrà comunicato successivamente.
COSTI: 400,00 € per gli iscritti alla Uilscuola e 1.000,00 € per i non iscritti.
Formatori:
LUCIANO CHIAPPETTA – PATRIZIA IGNAZI – DAMIANO PREVITALI – SEBASTIANO AMELIO – ANTONELLA BONO – FLORA BEGGIATO – CARMELA PALUMBO – DOMENICO NASO – RAFFAELE TREQUATTRINI
Attachments:
Locandina corso concorso dirigenti tecnici
BOZZA BANDO DEL CONCORSO STRAORDINARIO. LE TABELLE ed allegati. Quando l’arte del dire prende il posto a quella del fare. Delle due l’una: c’è L’EMERGENZA? Il ministro la riconosce e conferma? come mai, dunque, si comporta come se nulla fosse? E’ immune od immunizzata?… e quel po po’ di task force approva ed avalla? Non sarebbe meglio sentire chi di scuola ne ha vissuto e ne capisce, senza tema di smentita?
“”””Dirigenti Scolastici, docenti ed ATA, famiglie, genitori ed alunni di scuola di ogni ordine e grado, è il momento di farci riconoscere preparazione e competenze. Arrestiamo questi tentativi di liquefazione della società, reclamiamo il ns diritto di cittadini…sicuramente mai sudditi, mai più. Ed allora? reclamiamo il ns diritto di cittadinanza e di libertà, esigiamo di farci sentire e di dire la nostra. Non risulta che gli italiani abbiano sottoscritto delega in bianco e impegno di vassallagio a favore di nessuno.”””” salvo mavica, segretario
Ferme restando tutte le nostre riserve sulla procedura selettiva e non per titoli, come evidenziato in tutte le sedi istituzionali, dalla UIL SCUOLA, pubblichiamo il bando e tutti i relativi allegati. UDITE: previsto che LE DOMANDE VANNO PRESENTATE DAL 28 MAGGIO AL 3 LUGLIO!!!! che sia l’antidoto per sconfiggere il covid19?!?
Si sceglie e preferisce la lunga corsa alle soluzioni pratiche ed immediate. Esortazione: sig.ra Ministra esca dalla roccaforte dove si è trincerata ed ascolti le parti interessate con scienza e coscienza. Le decisioni condivise sono le uniche da percorrere per il raggiungimento dei risultati.
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Bando procedura straordinaria 16 aprile –
Prospetto ripartizione Posti_STRAORDINARIO
Prospetto_Aggregazioni_straordinario
Abilitazione straordinaria 16 aprile –
Allegato C Programmi straordinario immissione in ruolo
Allegato D titoli procedura straordinaria
Incarichi di supplenza breve e saltuaria–art. 121 del DL n. 18/2020 – nota MI n.10133 del 21-04-2020
Il MIUR ha emanato in data odierna la nota n. 10133 (allegata) con la quale comunica l’esito del monitoraggio relativo all’andamento della “spesa storica” alla data del 15 aprile.
Potranno continuare ad essere conferiti incarichi di supplenza breve e saltuaria secondo la normativa vigente e non è possibile stipulare contratti in caso di rientro del titolare.M_PI.AOODGRUF.REGISTRO UFFICIALE(U).0010133.21-04-2020 (1)
Delusione cocente. Tanto tuonò ma alla fine non piovve!!!
Il Ministro Dott.ssa On.Le Azzolina aveva tuonato: Misure per favorire la continuità occupazionale per i docenti supplenti brevi e saltuari (art. 121) “””Per favorire la continuità occupazionale dei docenti titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria, nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche disposti in relazione all’emergenza sanitaria, il Ministero dell’istruzione assegna alle scuole le risorse finanziarie per stipulare/prorogare i contratti di supplenza, nel limite delle risorse iscritte a tal fine nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.””
Ci eravamo illusi anche se scettici abbiamo dovuto rassicurare i tantissimi precari che per la natura dei loro contratti rientravano nella fattispecie. Forti nel convincimento, data la terribile e non voluta particolarità crisi epocale, ci siamo convinti che “”nessuno sarebbe stato lasciato indietro”” L’art. 121 del DL 18/20, Decreto cura Italia, se da un lato aveva fatto sperare in una risoluzione positiva della vicenda, in realtà ha tutelato solo una parte di questi docenti. La Ministra arroccata ed attorniata dalla task force che si è formata chiamando consulenti ed esperti, forte della facoltà, tace, ma fa parlare, prima il dott. Bruschi, autore di una bozza in cui si affrontava e ridimensionava la portata del 121, riservandosi, udite, ulteriori approfondimenti sull’argomento, dopo, in data odierna, sempre silente la Ministra, il dott.Jacopo Greco – Direttore Generale Uff.IX. con nota in parola ha liquidato la questione: sapete che c’è? abbiamo scherzato.! Tanto tuonò per dire che “”le supplenze vengono conferite secondo normativa vigente”” . Risolto il busillis.
Esperti nell’arte di rendere difficili le cose facili. ! Forse, è la fine di tutto dal punto di vista politico o amministrativo, in linea e coerenza che mai, come ora, i politici sono stati bravissimi e prontissimi ad enunciazioni e elargizioni di promesse, ma fatti, alla resa dei conti, nisba. Grandezza o pochezza? Inesperienza (molta) o spavalderia? Ma chi li ha votati? Se facessimo un interpello pochi confermerebbero eppure hanno avuto una marea di suffragi. Forse proprio questa marea di persone che hanno portato al potere tutte queste brave persone che dovrebbero esigere resa dei conti ancor prima degli altri che non li hanno sostenuti. Ma a chiacchiere stiamo a zero, l’amara e dura constatazione ci fa sperare che almeno l’altra strada percorribile, l’ultima, quella del sistema giudiziario possa porre rimedio, al pari di tantissime altre querelle risoltosi favorevoli ai ricorrenti. Ai giudici la parola e la competenza di rendere giustizia alla marea di precari ( quelli più deboli e veramente precari precari poiché reclutati solo per supplenze brevi e saltuarie) che sicuramente si vedono costretti ad incardinare ricorsi per invocare giustizia ed applicazione del DPCM per la parte di competenza. “”Nessuno sarebbe stata lasciato indietro”” eppure si stanno lesinando e negando “”quattro denari”” e calpestando illusioni e speranze di bravi cittadini ancor prima che docenti. Da parte mia concludo mestamente ma non rassegnato, tutt’altro, deciso a proseguire nel magistero sindacale di tutela dei diritti e difesa dalle ingiustizie per quel che so e posso fare forte però dell’organizzazione sindacale cui ho l’onore di fare parte.
salvo mavica, segretario organizzativo regionale federazione Uil Scuola Sicilia, coordinatore responsabile città metropolitana Catania
Esami di Stato del II ciclo: la Ministra Azzolina firma ordinanza.
COMUNICATO STAMPA
Esami di Stato del II ciclo, Azzolina firma ordinanza:
cambia la composizione della commissione.
Tutti interni, solo il Presidente esterno
Cambia la composizione della commissione dell’Esame di Stato del secondo ciclo. La Ministra Lucia Azzolina ha firmato ieri sera l’ordinanza, attuativa del decreto legge del 6 aprile su Esami e valutazione, che, in ragione dell’emergenza coronavirus e dell’impatto che ha avuto sulla scuola, prevede, per quest’anno, una commissione formata da 6 commissari interni e dal presidente esterno.
“In questo modo – spiega la Ministra – gli studenti saranno valutati da docenti che conoscono il loro percorso e quanto realmente fatto durante questo particolare anno scolastico. Vogliamo un Esame di Stato vero, serio, ma che tenga conto anche delle difficoltà affrontate a causa dell’emergenza ancora in atto”, spiega.
I presidenti saranno nominati dagli Uffici scolastici regionali, i commissari dai consigli di classe. Nella composizione della commissione si terrà conto dell’equilibrio fra le varie discipline di ciascun indirizzo. In ogni caso, sarà assicurata la presenza del commissario di Italiano e di uno o più commissari che insegnano le discipline di indirizzo.
ct 18 aprile 2020.
POLIZZA TESSERAMENTO INDENNITA’ CORONAVIRUS, gratuita a favore di tutti i tesserati UIL SCUOLA
In allegato il modulo denuncia sinistro e la presentazione dell’assicurazione in atto in power point
Rientro a scuola: come sarà possibile? Intervista a Giuseppe D’aprile.
Rientro a scuola: come sarà possibile? Tra voci di rientro a settembre e ipotesi di didattica a distanza che non riescono a raggiungere tutti.
Intervista a Giuseppe D’Aprile sull’anno scolastico in corso e sulle modalità con cui programmare la ripartenza.
«Per fare sindacato ci vuole coraggio nelle scelte – dice D’Aprile. Se ci troviamo in una situazione di pecore e lupi, come racconta il titolo della vostra trasmissione, va bene. Ma se ci sono le pecore sopraffatte dai lupi, facciamo i cani pastore. Evitiamo che le pecore siano mangiate dai lupi».
[Come pecore in mezzo ai lupi, è il titolo delle la storica trasmissione di attualità, società e politica ai tempi della pandemia diventa Pandemonio.
Ogni mattina alle 10,30 ed in replica alle 16,30 tutti i giorni su www.radioshamal.it]
CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 14 aprile 2020 . Dall’attualità all’utilità. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata di Pino Turi
Mentre l’emergenza sanitaria mostra di non mollare la presa, si presenta un’altra emergenza, quella di non capire come si può archiviare questo anno scolastico e come avviare il prossimo. Ovviamente nessuno ha la ricetta in tasca e non sarà facile trovare soluzioni. L’avere approvato una sorta di legge quadro in cui calare le decisioni (decreti ministeriali), non ci sembra esaustivo. Noi notiamo più l’inseguimento di una salvifica procedura che quella di affrontare i problemi (tanti) sul tappeto. Qui non si tratta di atti ammnistrativi, che pure servono, si tratta di rapporti interpersonali, di persone e di diritti. Persone sono i lavoratori, docenti ed ATA che nelle loro possibilità stanno dando il massimo; persone sono gli alunni e le rispettive famiglie. Una comunità composita che, a sua volta, interagisce con una comunità sociale più ampia. Ogni decisone sulla scuola avrà un effetto domino su tutto, sull’organizzazione del lavoro pubblico e privato, sulla mobilità urbana. Il tutto, ci dicono gli scienziati, con il massimo della garanzia di non infettare e non infettarsi. Sarà un lavoro di programmazione che dovrà tenere conto di molte variabili e non solo quelle strettamente scolastiche. Problemi di una portata mai vista, che meritano grande condivisione. Meglio, una visone, una bussola, un percorso. E’ ciò che chiediamo. Da fare rapidamente, per aprire un dibattito ed un confronto che metta in evidenza luci ed ombre di un progetto che merita programmazione e l’intervento di ingegneri, medici, urbanisti, istituzioni e politici. Nessuno pensi di farlo senza il confronto sindacale che dovrà garantire ai lavoratori del settore di non essere le vittime sacrificali, magari frutto di vecchie posizioni ideologiche che vedono i docenti trasformati in impiegati da utilizzare senza il riconoscimento dei diritti sindacali e professionali. Tutte le azioni che andranno assunte hanno risvolti costituzionali a partire dalla libertà di insegnamento ai diritti contrattuali. La politica stia attenta a non ignorarli. Sono ancora troppi gli opinionisti nostrani, legati a vecchi schemi, che non vedono l’ora di riproporre soluzioni regressive. A questi vogliamo ricordare che il sindacato c’è. La UIL scuola c’è. I lavoratori ci sono ed è meglio tenerne conto.
Ci hanno chiesto: Come avvengono i passaggi di ruolo nei Licei musicali?
Dall’a.s. 2020/21 attraverso le regole generali stabilite dal CCNI sulla mobilità con particolare riguardo ai punteggi stabiliti dalla tabella, allegato 2 del CCNI.
>>> FASI : La prima riguarda i trasferimenti nel comune; la seconda riguarda i trasferimenti nella provincia la terza riguarda i passaggi di ruolo/cattedra nella provincia, i trasferimenti e i passaggi interprovinciali. A tal fine il 50% dei posti disponibili al termine delle operazioni di prima e seconda fase viene sempre accantonato per le nuove assunzioni. L’eventuale posto unico o dispari è assegnato alle assunzioni in ruolo nell’a.s.2020/2021
>>> PERCENTUALI. I posti destinati alla mobilità per la terza fase sono così ripartiti: - il 30% alla mobilità professionale provinciale - il 20% a quella territoriale interprovinciale
Prestate attenzione a: DIFFIDA AL MINISTRO PER LA RIAPERTURA DEL CONTRATTO SULLA MOBILITÀ . Turi: serve progetto per la scuola. Ministro autoreferenziale. Personale, didattica, studenti: va pensato un mondo diverso e va affrontato con il confronto e il coinvolgimento di chi sarà chiamato a realizzarlo. Il comunicato e il testo della diffida: https://uilscuola.it/diffida-al-ministro-per-la-riapertura-del-contratto-sulla-mobilita/
Mobilità personale della scuola a.s. 2020/2021 – Nota A.T. Catania
Per ogni utile info, pubblichiamo la condivisa nota esplicativa diramata dall’Ufficio VII, Ambito Territoriale di Catania, per la corretta predisposizione della domanda di mobilità e i chiarimenti puntuali sugli allegati obbligatori a corredo.
Ministero dell’Istruzione
Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania
Al Personale interessato alla presentazione della domanda di mobilità per l’a.s.2020/2021 tramite sito istituzionale htpp://www.ct.usr.sicilia.it e, p.c alle OO.SS – Istruzione. Loro sedi
DOMANDE DI MOBILITA’ DEL PERSONALE DOCENTE – a.s..2020/2021
Al fine di agevolare la corretta allegazione della documentazione e delle dichiarazioni di cui devono essere fornite le domande di mobilità evitando errori o omissioni, si indicano in maniera sintetica i dati da inserire negli appositi allegati alla domanda. Per coloro che avessero già inviato la domanda si precisa che è ancora possibile procedere all’eventuale rettifica prima della data di scadenza della presentazione delle domande, procedendo prima all’annullamento dell’invio quindi all’eventuale modifica e nuovo invio della domanda fornita dei corretti allegati. Per quanto altro, non precisato infra, si chiede di fare riferimento attentamente alle disposizioni previste dalle OO.MM e CCNI che regolano la materia.
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1- precedenze art. 13 –CCNI – consultare art. 4 dell’O.M.182 del 23/03/2020 (pubblicata sul sito www.ct.usr.sicilia.it al seguente link: https://ct.usr.sicilia.it/index.php/tutte-le-news/1380- mobilita-personale-docente-educativo-ata-e-insegnanti-di-religione-cattolica-a-s-2020-2021 ove sono indicati tutti i documenti necessari per poter usufruire di dette precedenze. Nel caso di assistenza a soggetto disabile è necessario richiedere quale prima preferenza il comune o il distretto sub comunale ove risiede l’assistito.
2 – esigenze di ricongiungimento: oltre al nominativo e grado di parentela della persona a cui si chiede il ricongiungimento è necessario dichiarare da quando lo stesso è residente nel Comune (almeno tre mesi prima della pubblicazione dell’O.M.)
3 – riconoscimento del punteggio relativo ai figli: dichiarare la data di nascita;
4 – continuità didattica: allegare oltre l’allegato “D” anche l’Allegato “F”
5 – titolari di posto di sostegno o per i titolari di posto/cattedra che chiedono trasferimento su posto di sostegno : dichiarare il possesso del titolo di sostegno con l’indicazione del luogo e della data di conseguimento,
6 – Servizio pre ruolo: specificare nell’apposita casella dell’allegato “D” l’ordine di scuola, denominazione, Tipo (statale, paritaria, legalmente riconosciuta, pareggiata) – la valutazione per la scuola Paritaria è prevista fino al 31.8.2008 nelle scuole paritarie primarie che abbiano mantenuto lo status di parificate congiuntamente a quello di paritarie;
7 – Valutazione doppio punteggio per servizio prestato sul sostegno: è previsto solo per gli anni prestarti in possesso del titolo e per i titolari di sostegno che richiedono mobilità sul sostegno o di posto/cattedra che richiedono posti di sostegno.)
8 –titoli culturali: dichiarare il luogo, la data di conseguimento, la durata e il numero di crediti per diplomi specializzazione, master e corsi di perfezionamento, per i docenti di scuola secondaria se il diploma di Laurea è ulteriore titolo oltre a quello necessario per l’accesso.
9 – passaggio di ruolo/ cattedra: indicare l’abilitazione e/o il concorso che da accesso al l’ordine di scuola e/o classe di concorso richiesta e il superamento del periodo di prova.
10 – ex perdente posto che chiede il rientro nella scuola di ex titolarità: è necessario l’allegato “F”oltre dell’indicazione del codice della scuola da cui sono stati trasferiti;
11 – docenti di scuola primaria che chiedono il trasferimento su posto di specialista di lingua: dichiarazione del titolo che consente l’insegnamento della lingua;
Il Dirigente Emilio Grasso Firma autografa sostituita a mezzo stampa Ex art. 3 co. 2 del d.l.vo 39/93.
CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 7 aprile 2020
Dall’attualità all’utilità
. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
Il punto della giornata
di Pino Turi.
Nei giorni scorsi CGIL- CISL e UIL Confederali e le categorie del Pubblico impiego hanno sottoscritto un documento con il responsabile del Dicastero della Funzione Pubblica, in cui si condividono azioni utili per superare l’emergenza sanitaria con una forte azione comune. Sostanzialmente si tratta di un protocollo, la cui condivisione deve garantire i lavoratori che, andando a lavorare, non debbano rischiare di infettarsi. Le amministrazioni si impegnano a fornire, con confronti sindacali, sedi di lavoro sicure e garantiscono il minimo della presenza in situazione, inducendo anche i più riottosi dei dirigenti a sostenere ogni forma di lavoro agile da utilizzare da remoto. Il ministro Dadone si è impegnata con la stipula del protocollo, a garantire, anche attivando l’ispettorato, a farne rispettare i contenuti. Mentre due terzi dei lavoratori pubblici sono coperti da un protocollo che riconosce alcune prerogative e diritti, l’altro terzo, quello dell’Istruzione Università e ricerca, deve sottostare alle più variegate e, a volta anche stravaganti iniziative dirigenziali che, come minimo non garantiscono uniformità di trattamenti. Riconoscere la loro autonomia non vuol dire che non sia necessario un quadro generale il più coeso possibile, anche a tutela dei dirigenti scolastici, lasciati soli nelle loro responsabilità. Per questo abbiamo sottoscritto il protocollo con Funzione Pubblica ed analogamente rivendichiamo che si faccia un analogo protocollo nei comparti dell’Istruzione, dell’Università, Ricerca ed Afam.
Ci hanno chiesto
Sono un docente del IV ciclo TFA sostegno. Posso presentare domanda di trasferimento per i posti di sostegno?
>>>Scadenza presentazione domande
. Le domande possono essere presentate sino al 21 aprile 2020.
>>>Invio entro il 31 maggio
. È possibile presentare domanda di trasferimento con “riserva” entro il 21 aprile ed entro il 31 maggio andrà poi inviata una comunicazione all’ufficio scolastico provinciale in cui si dichiara l’acquisizione del titolo
>>>Il docente che ci pone il quesito deve:
indicare l’ordine di gradimento tra le tipologie di posto di sostegno (psicofisico, udito e vista); allegare apposita dichiarazione in cui si impegna a presentare, in modalità telematica, all’Ufficio territorialmente competente gli estremi del titolo conseguito, entro il 31 maggio.
Prestate attenzione a:
MILANOTODAY
Scuola e Coronavirus: “Incalzata, la ministra Azzolina ha abbandonato la chat. Riunione surreale”
Il racconto dell’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione, Melania Rizzoli
https://www.milanotoday.it/attualita/coronavirus/ministro-azzolina-abbandona-chat.html?fbclid=IwAR19VXBR2O9Ahvk2IltI6uxixmHANoYAIkQMGYTDtzPggLamL6xlpuftQN4
l’amara quanto sconfortante conclusione dell’articolo pubblicato oggi 7 aprile 2020 su MILANOTUDAY: ““L’incontro di questa mattina – ha concluso Rizzoli – certifica che la scuola italiana è in pessime mani e il rischio che si intravvede e che i nostri giovani pagheranno il conto della totale inadeguatezza di questo Ministro. Non avendo avuto neppure l’indicazione di una data per un futuro confronto non possiamo augurarci altro se non che, almeno nel dibattito parlamentare, possano trovare spazio le nostre istanze”.