Categoria: Notizie
La scuola è aperta a TUTTI E A TUTTE.
VERSO IL NEGOZIATO CONTRATTUALE | Turi (Uil): occorre rimettere al centro la funzione docente | Audizione informale in Commissione Bilancio
Preg.mi
• DIRIGENTI SCOLASTICI
• DOCENTI, EDUCATORI ED ATA
• RSU, RSA, TERMINALI ASSOCIATIVI SINDACALI.
• ISCRITTI, SIMPATIZZANTI ED AMICI
• ISTITUZIONI SCOLASTICHE OGNI ORDINE E GRADO (con preghiera di pubblicazione agli albi SINDACALI, art.25 L.300 l o r o S E D I
INFORMATICONUIL.
A far tempo da oggi e fino alla stesura e sottoscrizione del CCNL ,realizziamo, per necessaria quanto opportuna e dovuta conoscenza, il ns intendimento di essere “”sindacato utile”” “”nelle scuole fra la gente”” informandoVi con questi servizi di report, sullo stato dei lavori e rendiconto delle iniziative e delle problematiche che saranno portate in sede di negoziato contrattuale, con le istituzioni, con gli esponenti politici, insomma in tutte le sedi.
Purtroppo registriamo atteggiamenti negativi ed autolesionisti, provenienti da più parti, che invece di rafforzare l’azione sindacale di rappresentanza la indeboliscono.
Chiedere di non firmare un contratto che non è stato ancora aperto ma fortemente richiesto e reclamato, e di cui non si conoscono gli esiti, significa avere un approccio pregiudiziale che indebolisce non solo il sindacato ma la forza contrattuale dei lavoratoti in quanto cittadini liberi e non sudditi, che, invece, devono fare sentire forte e coesa la loro voce, il diritto di cittadinanza attiva, di attori insostituibili della scuola pubblica: docenti ed Ata
Siamo consapevoli che bisogna mettersi insieme e fare quadrato, con azioni di rivendicazione e non con atti inconcludenti che indeboliscono il fronte sindacale e la forza contrattuale, in un momento in cui deve essere massima, per indurre il Parlamento a trovare soldi aggiuntivi e il Tavolo contrattuale a cambiare le leggi che ci sono cadute addosso.
In conclusione, non è con il non fare ( o il non firmate il contratto) che si risolvono i problemi, ma con l’esatto opposto: fare tutto e tutto il possibile per ottenere risultati.
Le valutazioni si traggono alla fine, chi le fa prima, o è in mala fede o ha altri interessi da perseguire che non sono quelli dei lavoratori.
cordialmente salvo mavica, Uil scuola.
VERSO IL NEGOZIATO CONTRATTUALE
Turi: occorre rimettere al centro la funzione docente
Dall’assemblea regionale di Bologna la richiesta forte di risorse aggiuntive per tutto il personale della scuola che in questi anni ha pagato il peso della crisi
ADNKRONOS >>> SCUOLA: TURI (UIL) SU CASO MODENA, INDEBOLIRE ISTITUZIONI RENDE PAESE PIU’ POVERO = http://www.uil.it/uilscuola/node/5134
SCUOLA: TURI (UIL) SU CASO MODENA, INDEBOLIRE ISTITUZIONI RENDE PAESE PIU’ POVERO =
Roma, 2 nov. – (AdnKronos) – “In una scuola di Modena una docente
subisce una umiliazione da un suo alunno che le getta in testa un
cestino dei rifiuti. Questo gesto, fissato in un filmato che gira nel
web, viene intercettato da un genitore che ne denuncia il fatto al
Consiglio di istituto. Il fatto viene ripreso, nel suo articolo, da
Massimo Gramellini, giustamente sottolinea la mancanza di reazione
della docente, immaginandone e condividendone la solitudine,
l’abbraccia per solidarietà. E no, non può finire così!”. Lo afferma
in una nota Pino Turi, segretario generale Uil Scuola sottolineando
come “quella docente rappresenta le istituzioni e non è possibile
cavarsela con la solidarietà. Bisogna ormai capire che occorre uno
scatto di reni di tutta la società, civile e politica per capire cosa
sottende un fatto di cronaca”.
“””””””””””” Ci si chiede, perché l’insegnate di Modena non abbia reagito. ” “””””””””” Come una ciliegina sulla torta, nell’ultima legge sulla scuola, si
assegna più potere ai dirigenti e si trasformano i docenti in
impiegati. “””””””””””(AdnKronos) – “Non ci si può poi meravigliare dei risultati, magari
quella docente avrà chiesto l’intervento del dirigente, la solidarietà
dei colleghi, la collaborazione dei genitori. “”””””””””””“La Uil Scuola rivolge alla docente di Modena un messaggio di
vicinanza, siamo pronti a ciò che è possibile per un sindacato, a
supportare ogni azione di tutela della dignità personale e
professionale. – conclude Turi……
Pino Turi, segretario Generale Uil Scuola
ADNKRONOS >>>> SCUOLA: TURI (UIL), SU YOGA CHE SIANO ISTITUTI E INSEGNANTI A DECIDERE
SCUOLA: TURI (UIL), SU YOGA CHE SIANO ISTITUTI E INSEGNANTI A DECIDERE .
Roma, 31 ott. – (AdnKronos) – “La scuola non ha bisogno di invenzioni o proposte per l’ora di ginnastica, sarà il professore di educazione motoria a decidere e nessuno vieta che possa decidere di insegnare lo yoga”.
Lo ha detto all’Adnkronos Pino Turi, segretario generale Uil Scuola commentando la proposta del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni di introdurre nell’ora di ginnastica nelle scuole la pratica dello yoga. “La scuola non deve seguire le mode – ha aggiunto Turi – la scuola ha soprattutto bisogno di investimenti e di fiducia, perché gli insegnanti, i professori sanno quali sono le necessità delle famiglie e dei ragazzi. Alla scuola non servono continue richieste ma risorse da parte della politica e delle istituzioni. Ed è necessario avere fiducia nella scuola e nella sua autonomia decisionale”.
REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO-CONTABILE: cosa cambierà
DOPO L’INCONTRO AL MIUR
La Uil chiede il rispetto della specificità, dell’autonomia e dei tempi della scuola
Il 26 ottobre 2017, presso il MIUR, è stato presentato alle Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto Istruzione il testo di riforma del Regolamento interministeriale di contabilità delle scuole, previsto dalla legge 107 del 2015. Il provvedimento che dovrebbe concludere il suo iter con il parere del Consiglio di Stato, entrerà in vigore a gennaio 2019, se saranno rispettati i tempi previsti per la sua pubblicazione.
Leggi tutto “REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO-CONTABILE: cosa cambierà”
FAQ UIL Scuola – III fascia A.T.A
Personale docente Scuola Infanzia – Personale ATA – A.S. 2017/2018 – Convocazione per incarichi a T.D. – Disponibilità
Elenco delle sedi disponibili ed esprimibili.
sede convocazione: presso IIS “Vaccarini” – Via Orchidea, 9 – Catania
Assistenza igienico personale:Non è vero che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
Verghiamo la presente nota poiché giungono tantissime richieste di chiarimenti e segnalazioni di criticità di non meglio definiti provvedimenti, verbali, da parte di taluni D.S. che a vario titolo vorrebbero imporre l’incarico di che trattasi ai collaboratori scolastici. A ns modesto avviso trattasi di atti eccessivi, non pertinenti e illegittimi. Invero tentativo di traslare, inopinatamente e senza giusta causa, obblighi definiti a carico degli Enti locali al personale scolastico.
La Regione Siciliana a seguito della Legge Regionale 24/16 ha in carico, attraverso l’Assessorato alla Famiglia, lo stanziamento delle risorse tra l’altro anche per l’assistenza igienico sanitaria.
Nel 2004 la Legge Regionale 15/04, ha assegnato il compito di assistenza igienico-personale ai Comuni Non è vero però che il Decreto sull’inclusione scolastica abbia trasferito questo compito ai collaboratori e collaboratrici scolastiche.
Partono i concorsi riservati INCONTRI AL MIUR DEL 23 OTTOBRE 2017 | APPLICAZIONE DECRETI LEGISLATIVI ATTUATIVI LEGGE 107/15
24 OTTOBRE 2017
Partono i concorsi riservati
INCONTRI AL MIUR DEL 23 OTTOBRE 2017 | APPLICAZIONE DECRETI LEGISLATIVI ATTUATIVI LEGGE 107/15
Vanno trovate soluzioni per il personale già di ruolo in possesso di titoli di studio per altri insegnamenti. La Uil chiede regole uguali per tutti: no ad un sistema che favorisce le scuole private.
Decreti legislativi attuativi della Legge 107/15, questo l’argomento trattato in uno specifico incontro tra l’Ufficio di Gabinetto del Ministro e le organizzazioni sindacali.
Il Dott. Pinneri ha comunicato ai sindacati che tutta la partita dei decreti avrà modalità diverse di attuazione, secondo la tempistica di entrata in vigore degli stessi, quindi il programma di lavoro per il momento si concentrerà solo su alcuni.
Tra i più urgenti è stato presentato quello relativo al reclutamento, in particolare il concorso riservato al personale precario abilitato.
Il decreto, ad avviso dell’amministrazione, riprenderà l’impianto dell’ultima procedura di reclutamento del 2016.
Il concorso potrebbe essere bandito anche prima della scadenza definita per legge (entro febbraio 2018).
E’ chiaro che questo sistema esclude tutti i docenti di ruolo a cui è negata la possibilità di abilitarsi per altri insegnamenti e richiedere i passaggi di ruolo. Invece di una carriera si prospetta un immobilismo professionale inaccettabile.
RINNOVO DEL CONTRATTO: Atto di indirizzo >>> Uil: bene. Le scelte si faranno durante il negoziato | Turi: serve sforzo aggiuntivo per risorse da destinare a tutto il personale
PRONTO L’ATTO DI INDIRIZZO | Uil: bene. Le scelte si faranno durante il negoziato.
Turi: serve sforzo aggiuntivo per risorse da destinare a tutto il personale
. Dato atto al ministro Fedeli di percorso coerente nel tempo. Frutto di un vero confronto.
L’atto di indirizzo licenziato ieri consente all’Aran di convocare i sindacati per il rinnovo del contratto di lavoro del personale della scuola. Un atto che, sia nella struttura che nel merito, rappresenta una buona base che può e deve condurre alla sottoscrizione di un contratto bloccato ormai da troppo tempo.
Da una prima analisi, l’atto si presenta a ‘maglie larghe’, così come avevamo auspicato: le scelte si faranno al tavolo contrattuale – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Dovrà essere un contratto vero – mette in chiaro Turi. Dovrà riportare dignità ai lavoratori, ripristinare ruolo e funzione della contrattazione, sia a livello nazionale che di singola scuola, valorizzare il ruolo delle Rsu che rappresentano un presidio di libertà e partecipazione democratica, fondamento di una scuola che è funzione fondamentale dello Stato. Leggi tutto “RINNOVO DEL CONTRATTO: Atto di indirizzo >>> Uil: bene. Le scelte si faranno durante il negoziato | Turi: serve sforzo aggiuntivo per risorse da destinare a tutto il personale”
LOMBARDIA E VENETO al voto referendario domenica: sotto le spoglie dell’autonomia si va a caccia di piccoli poteri
La scuola unisce l’Italia !!!!
La scelta referendaria applicata alla scuola crea inutili divisioni, disparità e ingiustizie
La scuola nazionale non va disgregata, il referendum di domenica parte da regioni come la Lombardia e il Veneto, rischia di produrre divisioni inutili e dannose che muterebbero l’impianto nazionale del nostro sistema scolastico italiano.
È questo il richiamo che il segretario della Uil Scuola, Pino Turi, fa alla vigilia del referendum per l’autonomia promosso per il prossimo 22 ottobre.
POSTI VACANTI DSGA: convocazione degli A.A. dal n.1 al n. 24 GG.23 OTTOBRE p.v.
Si comunica che gli assistenti amministrativi aspiranti alla sostituzione dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi su posti vacanti e disponibili per l’a.s. 2017/2018 sono convocati presso l’Ambito Territoriale, via Pietro Mascagni, 58, giorno 23 ottobre 2017 alle ore 15,00. Dovranno presentarsi gli aspiranti inseriti nell’elenco definitivo dal n. 1 al n. 24.
GRADUATORIA DEFINITIVA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI DI RUOLO ASPIRANTI ALLE UTILIZZAZIONI SU POSTI DISPONIBILI DI DSGA.
-E’ stato pubblicato in data odierna sul sito dell’ Ambito Territoriale www.ct.usr.sicilia.gov.it l’elenco provinciale definitivo del personale, profilo di Assistente Amministrativo di ruolo aspirante alle utilizzazioni su posto vacante e disponibile di D.S.G.A. per tutto l’anno scolastico 2017/2018.
i dispositivi, decreto ed elenco nominativo
Formazione del personale scolastico. A.S. 2017-2018. Facciamo il punto. Vademecun a cura della UIL SCUOL
Con l’avvio del nuovo anno scolastico si sono moltiplicate nelle sedi sindacali le richieste di chiarimento del personale scolastico sugli impegni relativi alla formazione che devono essere sostenuti, a detta di alcuni dirigenti scolastici, per la generica obbligatorietà prevista dalla legge 107, che ad avviso della uil scuola non è assolutamente quantifica, né dalla legge, né dal Contratto e per tale motivo non rientra negli obblighi di servizio. Ciò, in base ad una lettura congiunta delle norme legislative e di quelle fissate dal vigente CCNL.
In allegato il vademecum >>>
INTEGRAZIONE – INCONTRI AL MIUR – apprendimento permanente
Si è tenuto presso il MIUR un incontro tra il capo di gabinetto, il dipartimento del sistema educativo Istruzione e Formazione del MIUR e il tavolo nazionale per l’apprendimento permanente.
L’Amministrazione, in apertura incontro, ha informato che l’anagrafe degli studenti si estenderà anche alla scuola dell’infanzia e all’istruzione per adulti.
Ha riferito che, nella stessa giornata, si è tenuto un incontro con il Tavolo Interistituzionale sull’apprendimento permanente, al quale hanno partecipato i delegati di alcune Regioni.
Nell’incontro è emerso che solo in cinque Regioni sono state attivate le “Reti territoriali per l’apprendimento permanente”.
Leggi tutto “INTEGRAZIONE – INCONTRI AL MIUR – apprendimento permanente”
Pubblicate le graduatorie PROVVISORIE ASSISTENTI AMMINISTRATIVI aventi titolo per la sostituzione dei DSGA su posti vacanti. Finalmente!!!!
Le note pubblicate dell’Ufficio VII, Ambito Territoriale di Catania
Pubblic_Grad_Provv_Ass_Amm_Facenti_Funz_17_18_14921.10-10-2017
La scuola non è un bancomat
28 SETTEMBRE 2017
La scuola non è un bancomat
RICERCA UIL SCUOLA | SOLO IN ITALIA LE RETRIBUZIONI SONO ANCORA BLOCCATE.
Dal 2010 ad oggi, tutti i paesi europei hanno sbloccato gli stipendi del personale della scuola. Solo in Italia le retribuzioni sono rimaste bloccate. Nel link il testo della ricerca Uil scuola presentata oggi a Napoli in occasione dell’Assemblea generale delle Rsu della scuola.
I numeri della scuola italiana
Guardando l’Europa
• Stipendi congelati: è rimasta solo l’Italia
• PIL e spese per l’istruzione
• Spese pubbliche per l’istruzione e spese pubbliche totali
• Le retribuzioni e le politiche europee
• Il lavoro dei docenti
• L’orario settimanale
• La durata dell’anno scolastico
• Gli insegnanti sono troppi
A cura dell’ UFFICIO STUDI UIL SCUOLA
Coordinamento: Lello Macro
Settembre 2017
Uil: accelerare il negoziato e chiudere i contratti ASSEMBLEA DEI QUADRI DEL PUBBLICO IMPIEGO | ROMA
26 SETTEMBRE 2017
Accordo del 30 novembre serva da bussola per tracciare il quadro del rinnovo.Chiudere i contratti, accelerare il negoziato: è questa la richiesta forte inviata al Governo dalla riunione dei quadri del pubblico impiego della Uil riuniti oggi a Roma.
I termini per chiudere un buon contratto ci sono, a partire da quanto definito nell’accordo del 30 novembre, che – secondo la Uil – ha forte valenza innovativa e deve servire da bussola per tracciare il quadro del rinnovo.
La Uil ritiene che la stagione contrattuale debba essere rivolta a tutelare il lavoro e a modificare l’impostazione dominante sulla Pubblica Amministrazione: va interrotta la politica di tagli e di blocco delle retribuzioni perseguita in questi anni.
Investire nel pubblico impiego significa cambiare il modo di concepire il futuro dello Stato: stabilizzando i suoi tanti precari; valorizzando le specificità ed i lavoratori, riconoscendone le professionalità con gli adeguamenti salariali e proteggendone il potere d’acquisto delle retribuzioni.
Il sistema contrattuale deve essere riportato alla sua fisiologia, a partire dal ripristino della triennalità.
Sul piano dei contenuti economici, ribadiamo che per noi l’incremento salariale degli 85 € non può essere confuso con gli 80 € del bonus Renzi, come precisa chiaramente l’accordo del 30 novembre.
Oltre alla parte economica, deve essere contrattata anche la parte normativa del contratto con l’obiettivo di delegificare quanto più possibile la disciplina del rapporto di lavoro e di ripristinare nuove relazioni sindacali con il pieno rilancio della contrattazione.
Per evitare ogni equivoco, c’è una sola condizione per concludere i contratti per noi della UIL ed è il testo dell’accordo del 30 novembre e non le sue interpretazioni al ribasso della direttiva.
Noi siamo pronti ad avviare il confronto ai tavoli con la massima serietà e responsabilità e speriamo che tutti gli attori facciano lo stesso.
I lavoratori si aspettano tanto da questa ripresa della contrattazione e non possiamo non tenerne conto. I rinnovi saranno possibili solo a condizione che ci sia l’aumento concordato, che la parte normativa sia in grado di rappresentare una svolta rispetto al passato e che la contrattazione di secondo livello sia reale.
Dichiarazione del Segretario Confederale Antonio Foccillo e dei Segretari Generali delle categorie del Pubblico Impiego Michelangelo Librandi, Pino Turi, Nicola Turco, Sonia Ostrica
La notizia sul sito UIL:
[ http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News=8483&Provenienza=1 ]
▪ Barbagallo: firmare subito i contratti, rilanciare la piena contrattazione
▪ la web cronaca della Uilwebtv
s.m.
Ricostruzione di carriera personale docente: dal 4 settembre 2017 la domanda deve essere inoltrata on line
Come è noto, dopo il superamento del periodo di prova, il personale docente,
educativo ed ATA che abbia prestato servizi nella scuola prima della stipula
del contratto a tempo indeterminato, può chiedere il riconoscimento di tali
servizi, ai fini del trattamento economico e della progressione di carriera.
Superati i cinque anni dall’anno di prova senza aver prodotto domanda di
ricostruzione, si perde il diritto allesigibilità degli arretrati, mentre
superati i dieci anni si perde il diritto al riconoscimento dei servizi pre
ruolo ai fini stipendiali. La legge 107/2015, all art. 1 comma 209, ha previsto che le domande per il riconoscimento di detti servizi, siano presentate al Dirigente Scolastico
nel periodo compreso tra l1 settembre ed il 31 dicembre di ciascun anno.
Presso le sedi della Uil Scuola assistenza e consulenza per tutte le incombenze di cui trattasi
s.m.