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Categoria: Notizie
Passaggio da ambito a scuola Siglata l’ipotesi di contratto integrativo La scheda di analisi della Uil Scuola
MOBILITA’ DOCENTI | 2017 – 2018
Passaggio da ambito a scuola Siglata l’ipotesi di contratto integrativo. La scheda di analisi della Uil Scuola
L’intesa tiene conto dell’accordo politico del 29 dicembre? Sì, l’intesa, in coerenza con l’accordo politico del 29 dicembre, modifica i contenuti dei commi 79-82 della legge 107/15, sottraendo tale materia alla discrezionalità dei dirigenti scolastici.
Chi deciderà allora sul passaggio dei docenti dall’ambito alla scuola? Ai fini del passaggio sarà centrale il ruolo del collegio docenti che dovrà, in stretta correlazione con il PTOF approvato, deliberare in merito alla proposta che farà il DS in merito all’individuazione dei requisiti culturali e professionali utili ai fini della migliore realizzazione del PTOF stesso.
Quali potranno essere i requisiti? I requisiti non potranno essere stabiliti in modo autonomo dalle singole scuole, ma individuati dalle stesse all’interno dell’elenco allegato all’accordo che comprende 18 requisiti totali, suddivisi in 8 titoli culturali e 10 esperienze professionali. Il DS, una volta definito l’organico dell’autonomia della propria scuola ed una volta quantificati i posti che sono vacanti, convoca il collegio docenti per discutere, concordare e “deliberare” in merito ai requisiti da indicare nell’avviso.
Che tempi ci dovranno essere per tale procedura? Detta procedura dovrà essere effettuata entro una data unica per tutte le scuole stabilita a livello centrale dal Miur.
Quanti dovranno essere i requisiti?
La scuola potrà indicare fino ad un massimo di 6 requisiti.
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Passaggio da ambito a scuola – scheda Uil Scuola
Firmato il contratto sulla mobilità congiuntamente al passaggio da ambito a scuola: Le domande docenti dal 13 aprile al 6 maggio. ATA dal 4 maggio al 24 maggio.
12 APRILE 2017
Firmato il contratto sulla mobilità congiuntamente al passaggio da ambito a scuola
Sottoscritto in via definitiva il contratto integrativo sulla mobilità del personale scolastico per l’anno scolastico 2017/2018. La firma è arrivata quasi a mezzanotte dell’11 aprile, dopo aver definito i tempi e le modalità con cui si procederà all’attribuzione della scuola ai docenti titolari di ambito. A tal fine sarà il collegio dei docenti a deliberare, attingendoli da una tabella nazionale, i requisiti professionali richiesti in coerenza con il Ptof di istituto.
>>> Nel link la nota dei sindacati scuola
Con questo accordo si limita ogni discrezionalità del dirigente scolastico che dovrà attenersi alla delibera del collegio docenti. Limitato al minimo il numero dei requisiti. Pino Turi, Pasquale Proietti e Giuseppe D’Aprile hanno preso parte alla riunione.
>>> Nel link la scheda di sintesi del contratto firmato
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
Comunicato stampa
UIL Segreteria territoriale CATANIA
11/04/2017 Comunicato stampa
Gli uffici del Caf Uil di Catania sono ora a portata di … mouse. E non solo. Per la compilazione professionale dei modelli 730 e Unico, Isee, Red e Invciv-Invalidità civile, oltre che dei contratti di locazione e colf/badanti, è possibile infatti avviare la pratica contattando via mail gli uffici del Centro di Assistenza Fiscale all’indirizzo prenotazione@cafuilcatania.it, oppure telefonando allo 095/7152580 o, ancora, cliccando su “prenotazione servizi caf” nella pagina Internet www.uilcatania.it. Negli uffici Caf Uil in via Sangiuliano 365 a Catania e nelle altri sedi del Sindacato dei Cittadini, intanto, sono entrati in funzione gli sportelli virtuali con Riscossione Sicilia per rispondere tempestivamente a ogni domanda su ruoli, conto fiscale, definizione agevolata e programmare eventuali incontri nella sede di Riscossione.
Assistenza e consulenza fiscale dei ns esperti e professionisti a favore dei tesserati UilScuola
IL CDM HA APPROVATO GLI 8 DECRETI ATTUATIVI DI CUI ALLA DELEGA DELLA L.107. Per capirci la famigerata delega in bianco auto autorizzata.
Via libera del Consiglio dei ministri ai decreti attuativi della legge107. Turi: la nostra valutazione è legata alle ricadute sulle persone Uil: le materie oggetto di contrattazione vanno riportate al contratto di lavoro.
Il Consiglio dei ministri ha approvato stamani in via definitiva gli otto decreti attuativi della legge 107, modificati rispetto alla loro prima scrittura, sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura e Istruzione, di Camera e Senato.
La complessità della materia avrebbe meritato un tempo maggiore, per cui il nostro parere sulle deleghe non può che essere rinviato al momento in cui potremo leggere i testi definitivi.
Resta il fondato dubbio che si ripeta l’errore della legge 107 che sostanzialmente ha risentito della mancanza di un dibattito con la categoria e più in generale nel mondo della scuola. Quello che abbiamo visto è un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda della delega presa in considerazione. Ciò che valuteremo sono le conseguenze concrete dell’impianto delle deleghe sulla comunità scolastica e le ricadute sul personale, in termini di diritti e doveri di natura contrattuale. Su questo punto abbiamo un orizzonte chiaro: vale l’accordo Governo – sindacati del 30 novembre, che troverà piena attuazione con l’approvazione del nuovo testo unico. Questo significa che le materie oggetto di contrattazione vanno escluse dal sistema delle deleghe.
Ad oggi riscontriamo che, dopo il confronto lungo ed estenuante, avuto martedì scorso nella riunione con il sottosegretario Vito De Filippo (per la Uil Scuola hanno partecipato alla riunione Pino Turi, Noemi Ranieri, Giuseppe D’Aprile, Angelo Luongo) che parte dei rilievi e delle proposte da noi illustrate nelle Commissioni di Camera e Senato sono state assunte.
In particolare, le deleghe che hanno una diretta ricaduta sul personale:
-quella sulla formazione iniziale che ha in sé la fase transitoria che sembra dare risposte in termini di prospettive positive per le migliaia di precari rimasti fuori dalla legge 107.
– altrettanto positiva appare la delega sulle scuole Italiane all’estero per le quali sembrano risolti molti dei problemi sollevati.
Rimangono molte perplessità in relazione alle deleghe che non sembrano, dare risposte esaustive per rendere esigibili i diritti degli alunne e delle famiglie, in particolare restano le preoccupazioni che tali incertezze ricadano negativamente anche sui ragazzi con disabilità.
Resta la forte ambiguità, senza che vi siano motivazioni concrete nel voler sostituire l’abilitazione all’insegnamento con un titolo di specializzazione. Ciò oltre a creare confusione e contenzioso, appare di dubbia costituzionalità.
Non sembrano risolte le sovrapposizioni di competenze tra i vari enti istituzionali rispetto all’inclusione, alla delega 0-6, al diritto allo studio, all’istruzione professionale.
Sovrapposizioni, in un latente conflitto di interessi istituzionali, che di fatto non rendono esigibile ciò che declamano nelle premesse di ogni singola delega.
Sono provvedimenti legislativi che invece di chiarire le varie competenze, rischiano di complicarle, lasciando poi, alle singole scuole, il compito di garantire i diritti degli studenti e delle famiglie, senza le dovute risorse professionali e finanziarie.
Le risorse messe a disposizione, sia pure aggiuntive e in controtendenza rispetto alla stessa 107 che mirava, invece, ad un risparmio finanziario, non sono sufficienti a dare le risposte a tutte le questioni oggetto delle deleghe.
Sarebbe stato, forse, più utile concentrare le poche risorse su una o due delle deleghe in discussione e dare soluzione definitiva a problemi che si trascinano da anni, piuttosto che disperderle in tanti rivoli, con il risultato di tanti interventi che non risolvendo le questioni poste, lasciano tutti con l’amaro in bocca.
Ancora una volta lo strumento legislativo si dimostra incapace di risolvere i problemi complessi che riguardano le persone. Il mondo della scuola, che ne è uno spaccato, è la riprova di ciò.
Nel dettaglio:
Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola . Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
INFORMATICONUIL
I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
ci aspettiamo coerenza rispetto agli impegni presi dal Governo
Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
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Si è concluso nella tarda serata del 4 aprile il confronto tra sindacati scuola e il sottosegretario Vito De Filippo sulle deleghe della legge 107/2015. Il Miur ha sottoposto il testo di sette degli otto schemi di delega (esclusa la valutazione) modificati sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato.
Il confronto si è svolto in tempi ristrettissimi, tali da rendere assai complicato approfondire temi complessi come quelli trattati dalle deleghe. Il governo non è stato in grado di assicurare, nell’esercizio della delega, il giusto livello di coinvolgimento su materie che per loro natura avrebbero richiesto una discussione ampia nel mondo della scuola. La possibilità di rimediare in fase applicativa a molte delle criticità della legge 107, ampiamente rappresentate nelle audizioni parlamentari e ribadite nel corso dell’incontro al MIUR, è risultata pertanto in gran parte compromessa.
UILSCUOLA, Pino Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile
Mentre si plaude all’inclusività del sistema di istruzione italiano, cresce il disagio nelle scuole
Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile
UIL: sugli organici si gioca la partita del rilancio. Una inaccettabile mutazione genetica della scuola italiana che sta vivendo un periodo di profondo disagio dovuto ad una riforma sbagliata – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi oggi a Fiuggi nel corso dell’Esecutivo nazionale.
Sugli organici si gioca la partita del rilancio – si legge nel documento approvato – solo la trasformazione dei 25.000 posti dall’organico di fatto a quello di diritto potrà dare i risultati attesi di sostanziale rilancio del sistema. E’ attraverso la determinazione dell’organico che si potrà rimediare agli errori dovuti alla mancanza di un progetto di fattibilità e dare risposte sia in termini di riduzione del precariato sia di riconoscimento agli alunni di una vera continuità didattica.
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ASSUNZIONI IN RUOLO POSSIBILI. Bisogna partire dagli organici allentando e recuperando tutte le restrizioni dell’ultimo decennio. Altrimenti scuola in panne.
Pino Turi, Segretario generale nazionale Uil Scuola
Per il ministro Fedeli possibili 25 mila assunzioni. Ma il Mef temporeggia e non decide.
Turi: indispensabile partire dagli organici
. Risposte concrete per superare le ingiustizie della legge e gli errori dell’algoritmo.
C’è un’aria di attesa che non ci piace: troppi silenzi e rinvii a cui non ci rassegniamo.
In un paese in cui la politica è ferma, forse in attesa di capire come si potrà evolversi, ogni attività è in balia di scelte tecniche. Il contratto sulla mobilità è frenato da estenuanti e anacronistiche procedure tecniche di autorizzazione. Gli organici non sono ancora definiti, per gli stessi motivi. L’accordo per i passaggi da ambito a scuole è sospeso, in attesa di sciogliere gli ultimi nodi. Le deleghe, ancora aperte, devono essere definite. Il contratto di lavoro ancora bloccato.
UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI COMUNICATO STAMPA
RILANCIAMO il comunicato stampa diramato dalla UIL-UIL FPL-UIL FPL MEDICI, poiché anche noi della Uil Scuola ravvisiamo la gravità della questione sanità, l’insussistenza di piani di riordino che alla base di tutto non mettono LA SALUTE DEI CITTADINI ma semplici esercitazioni “Bocconiane” di economia dei risparmi, a dir loro, ma che alla fine finisce che per cambiare tutto non cambia niente, anzi mi correggo, qualcosa cambia, in peggio, sulla pelle dei cittadini più indifesi. Al solito, la politica del dire e non quella del fare. Mi chiedo, riusciremo mai a sollevare la testa? a fare sentire le giuste ragioni? Ad esigere efficacia ed efficienza da parte di chi gestisce potere ed ha in mano le sorti del popolo sovrano?
salvo mavica, segretario UILSCUOLA Catania
30.03.2017 Comunicato stampa
“Per le organizzazioni sindacali, la rete ospedaliera regionale presentata dall’assessore Baldo Gucciardi costituisce un “inedito”. Diversa rispetto al piano discusso in questi mesi. Serve un confronto, anche in vista della presentazione del testo al Ministero della Salute che è stato annunciato per il 4 aprile. Ad ogni modo, confronto o no, Uil Fpl e Uil Fpl Medici ritengono prioritari, imprescindibili, la stabilizzazione dei troppi precari e l’avvio dei concorsi per colmare le evidenti lacune di organico”. Lo affermano i segretari di Uil Fpl Sicilia, Enzo Tango, e Uil Fpl Medici Sicilia, Fortunato Parisi, che aggiungono: “Prendiamo atto della nuova formulazione di rete ospedaliera e ribadiamo la necessità di un passaggio propedeutico con le organizzazioni sindacali per verificare le variazioni apportate. Adesso, comunque, venga assicurata la possibilità di apportare modifiche che si rendessero necessarie per garantire la funzionalità del sistema sanitario siciliano e la presenza di unità operative indispensabili nel territorio”.
Consulenza in pillole….il lavoro occasionale
Per dare seguito a numerose richieste di informazioni e chiarimenti per quanto concerne la regolamentazione del lavoro occasionale da parte dei pubblici dipendenti in genere e dei docenti nonché trattamento economico e fiscale. Rassegna di notizie utili collazionate a chi di interesse. Approfondimenti e consulenze professionale specifica, gratuita, a favore degli iscritti alla Uil Scuola presso le sedi territoriali. Per prenotazioni appuntamenti e/o quesiti: catania@uilscuola.it
- Insegnamento privato supplementare;
- Prestazioni accessorie rese da pubblici dipendenti;
- tabella riassuntiva. I
insegnamento privato supplementare
Come suggerisce la norma in esame, l’attivita` d’insegnamento oggetto di lavoro accessorio non puo` essere svolta a favore di scuole o istituti privati, dal momento che le stesse si pongono quale via parallela e non supplementare al ciclo di studi ordinario. Ne ́, a parere degli scriventi, sarebbe plausibile una prestazione resa a favore di istituti che si occupano del recupero anni scolastici e di preparazione di esami universitari, in quanto implicherebbe comunque il pieno inserimento del prestatore nel ciclo produttivo di una impresa. Pertanto, l’attivita` d’insegnamento di cui si tratta, puo` essere svolta s`ı da qualsiasi soggetto, ma sempre a favore di persone fisiche, in chiave di ausilio o integrazione di un ordinario ciclo di studi. Tale interpretazione, e` perfettamente in linea con quanto affermato dal Ministero del lavoro nell’interpello n. 40/ 2010, che ha riconosciuto l’accesso a tale tipologia di lavoro alle scuole materne private solo nelle ipotesi in cui il prestatore sia uno di quei soggetti cc.dd. a rischio di esclusione sociale e sempre che vi siano i necessari titoli abilitativi. A contrario, si e` pertanto, escluso il ricorso al lavoro accessorio in virtu` della mera attivita` d’insegnamento.
Le convenzioni che la UIL Scuola ha stipulato per Voi
Convenzioni Sconti iscritti UIL-SCUOLA
Si comunica che per tutti gli iscritti UIL ( previa presentazione tessera iscrizione al
Sindacato) sono state attivate le seguenti convenzioni:
Punti Vendita “PROFUMIA” – sconto del 5%:
“ACI” Automobile Club Catania
Tessera Euro 56,00 anziché Euro 69,00
“Centro Auto” di Pruiti Giuseppe – sconto del 10%
Agenzia disbrigo pratiche – Via del Caravaggio n. 8 – Catania
Centro di Revisione Auto e Moto + Officina Autorizzata FIAT
Via Passo Gravina n. 184/ A – Catania
Centro Revisioni Auto e Moto – Via Vesuvio n. 21 – Misterbianco
“DUCATO” – prestiti personali e conti correnti a condizioni agevolate;
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OCSE: PINO TURI SEGRETARIO NAZIONALE UIL SCUOLA: Scuola è funzione strategica dello Stato. Occorre correggere errori della Legge del Governo
Per l’Ocse ora siamo noi quelli bravi. La bella pagella della scuola italiana.
UIL : l’istruzione non è una merce, è funzione strategica dello Stato Turi: ora con le deleghe in discussione si possono introdurre correttivi importanti per correggere gli errori della legge del Governo
Il sistema delle scuole statali italiane, che si vorrebbe smantellare, funziona: a dircelo è l’Ocse. La scuola comunità riduce le disuguaglianze e conseguentemente le sacche di povertà.
Quella tratteggiata dall’Ocse è una scuola che svolge il suo compito – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – ingiustamente e ripetutamente denigrata, che indica la strada per orientare le scelte politiche nazionali in un senso preciso, in controtendenza rispetto ad una società sofferente di individualismo che vorrebbe una scuola a sua immagine, quella del mercato, del profitto, della competizione.
MOBILITA’ DOCENTI 2017/18. Si allungano i tempi per la sottoscrizione
INFORMATICONUIL
Mobilità docenti 2017/18. Si allungano i tempi per la sottoscrizione
Il giorno 28 marzo 2017 ė proseguito il confronto tra il Miur e le organizzazioni sindacali per illustrare la “guida alla compilazione delle domande on line” relativa alla mobilità 2017/18 del personale docente. Per la UIL Scuola hanno partecipato D’Aprile e Pizzo. I gestori del sistema informativo del MIUR hanno illustrato nel dettaglio le procedure da seguire per la compilazione delle domande on line e contestualmente sono stati definiti i modelli di domanda per la mobilità sui licei musicali la cui compilazione avverrà in modalità cartacea. Sono stati corretti alcuni refusi ancora presenti nel testo ed alcune imperfezioni riscontrate nella procedura on line.
In particolare la UIL Scuola, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha chiesto all’Amministrazione di chiarire come deve essere calcolato, relativamente alle graduatorie di istituto dei perdenti posto, il punteggio di continuità dei docenti di sostegno del secondo grado (ex dos) che hanno avuto, a partire dal 2016/17, la conferma nella scuola di precedente utilizzazione. Tali docenti devono essere considerati appartenenti all’organico della scuola già a partire dall’anno di utilizzazione per cui non collocati in coda alla graduatoria di istituto relativa ai perdenti posto conservando la continuità acquisita.
Inoltre, a margine dell’incontro, l’Amministrazione ha comunicato alle Organizzazioni Sindacali che l’ipotesi di contratto è ancora all’esame degli organi competenti per cui la firma definitiva, presumibilmente, avverrà entro la metà del mese di aprile. (LO AVEVAMO PAVENTATO E TEMUTO, cosa sono i docenti agli occhi dei poteri forti? cittadini o sudditi?) Modo di procedere inaudito assolutamente inaccettabile .
Ancora un rinvio che rappresenta per la UIl Scuola, un ulteriore e inaccettabile ritardo che non fa che alimentare il clima di incertezza di cui la scuola e il personale non ha certo bisogno . Una incertezza acuita dalla mancanza dell’accordo sul passaggio da ambito a scuola, che, alla data odierna, non conosce i criteri secondo cui acquisirà la sede di servizio.
salvo mavica segretario territoriale uilscuola città metropolitana Catania.
GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI ED ATA . A fine aprile la pubblicazione dei decreti.
INFORMATICONUIL
GRADUATORIE DI ISTITUTO DOCENTI ED ATA
A fine aprile la pubblicazione dei decreti.
E’ proseguito presso il MIUR, nei giorni scorsi, il confronto tra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali, relativo al rinnovo delle graduatorie del personale docente ed ATA.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti, Giuseppe D’Aprile e Mauro Panzieri.
GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE ATA TERZA FASCIA
L’Amministrazione ha illustrato una nuova bozza di decreto nella quale ha recepito le osservazioni delle organizzazioni sindacali.
In particolare, come richiesto in più occasioni anche dalla UIL Scuola,:
1. gli aspiranti che aggiorneranno la graduatoria di istituto, anche modificando la provincia di inserimento, non dovranno ripresentare i titoli precedentemente dichiarati;
2. le scuole avranno a disposizione una apposita funzione attraverso la quale sarà possibile calcolare automaticamente i relativi punteggi.
La UIL Scuola ha ribadito una netta contrarietà relativamente all’ampliamento dei titoli valutabili rispetto alle tabelle del precedente Decreto Ministeriale.
Inoltre ha richiesto, in tempi utili, l’emanazione di una nota di chiarimento indirizzata alle scuole nella quale dovranno essere affrontate le casistiche più diffuse, al fine di evitare valutazioni difformi ed inutili contenziosi.
L’Amministrazione alla luce delle ulteriori osservazioni da parte delle organizzazioni sindacali, si è riservata di inviare un nuovo testo di Decreto.
GRADUATORIE DI ISTITUTO PERSONALE DOCENTE SECONDA E TERZA FASCIA
L’Amministrazione, in apertura incontro, ha presentato alle organizzazioni sindacali una bozza di decreto con le relative tabelle di valutazione.
Nel testo, come richiesto dalla UIL Scuola nel precedente incontro, è prevista la possibilità, per i docenti inseriti in prima fascia di istituto con riserva, di presentare domanda di inserimento in seconda fascia o terza fascia di istituto mantenendo oltre che l’inclusione con riserva, l’inclusione a pieno titolo nelle altre fasce di pertinenza.
Per ciò che riguarda i Licei musicali e coreutici, la UIL Scuola, vista la peculiarità di tali insegnamenti ed alla luce delle nuove classi di concorso, ha chiesto all’Amministrazione una attenta valutazione sia sul testo del Decreto che sulle relative tabelle di valutazione. s.m.segretario
LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato
LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato
La storia del sindacato è parte integrante della storia più complessivamente intesa. Le lotte sociali per l’affermazione dei diritti e per migliorare le condizioni di lavoro sono patrimonio civile della nostra comunità.
A cura di Massimo Di Menna
Come nasce il sindacato confederale italiano, quali le tappe più importanti.
Possiamo collocare la nascita del sindacato confederale italiano con la fondazione della confederazione generale del lavoro, a Milano nel 1906. Lo scopo era coordinare le attività delle società di mutuo soccorso, delle leghe , dei sindacati di mestiere. Gli iscritti erano 387984,principalmente del nord, metallurgici, tipografi, ferrovieri. C’era un legame stretto con il Partito socialista, non aderirono anarchici e sindacalisti rivoluzionari.
Le prime forme organizzate di lavoratori salariati le troviamo nel 1738, con l’Unione tipografica italiana, derivante dalla società dei librai del 1613. La finalità era di sostegno ai bisognosi e di controparte nei luoghi di lavoro.
Leggi tutto “LAVORO | SVILUPPO | COSTITUZIONE Storia del Sindacato”
USR SICILIA: PIANO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI a.s. 2016-2017
22 MARZO 2017
USR SICILIA: PIANO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI a.s. 2016-2017
PIANO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI SCOLASTICI a.s. 2016-2017
Allegati:
USR SICILIA: Provvidenze a favore di tutto il personale del MIUR 2016
24 MARZO 2017
USR SICILIA: Provvidenze a favore di tutto il personale del MIUR 2016
Modifiche apportate a seguito dell’esame dei reclami del precedente provvedimento prot. 6637/2017.
Documenti firmati digitalmente ai sensi del c.d. Codice dell’Amministrazione Digitale e normativa connessa. Gli originali sono conservati nel Protocollo Asp.
Allegati:
GLI ESAMI DI STATO NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO
GLI ESAMI DI STATO NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO:
LE DOMANDE ENTRO IL 12 APRILE 2017
L’AVVISO DEL MAECI:
http://www.uilscuolaesteri.it/esteri/?p=3640
Accesso ai musei, nuova modulistica per l’autorizzazione.
Accesso ai musei, nuova modulistica per l’autorizzazione.
Il MIUR aggiorna le attestazioni per entrare nei musei nelle aree e nei parchi archeologici, nei complessi monumentali dello Stato i docenti dovranno perciò presentare una nuova attestazione del loro stato rilasciata dalla istituzione scolastica ove prestano servizio.
In relazione a ciò il MIUR ha aggiornato il modello già esistente, che si trasmette in allegato, che dovrà essere esibito dai docenti alle biglietterie dei musei e dei siti insieme al documento valido di identificazione.
Un’ apposita nota del 20-03-2017 pubblicata dal Miur invita i Dirigenti scolastici a predisporre queste attestazioni, comprensive, nel caso dei docenti a tempio determinato, dei dati inerenti la data di scadenza del contratto. Nel caso di quelli stipulati su più scuole all’attestazione provvederà la scuola dove il docente presta servizio per il maggior numero di ore.
Per la UIL è opportuno che l’attestazione, una volta compilata, resti in mano ai docenti per essere utilizzata ad ogni occasione. Finalmente un modo semplice per fruire di un beneficio che ha riconosciuto l’impegno profuso dal nostro sindacato a partire dal 2000 e che andrebbe reso fruibile da tutto il personale scolastico, tuttavia, esprimiamo l’auspicio che non ci siano altri ed ulteriori cambi di procedure e che finalmente i docenti possano entrare gratuitamente nei musei.
D’altro canto, lo stesso bonus per la formazione, introdotto dalla 107 procede, con fatica a “ranghi ridotti”, per ogni acquisto occorre generare un modulo corrispondente esattamente al costo del prodotto culturale di cui i docenti vogliono avvalersi, mentre la piattaforma per accedere ai percorsi di formazione offerti dalle associazioni e dagli anti accreditati e qualificati, non è ancora disponibile.
In allegato la nota del Miur e il modello di domanda