MOBILITA’. SCHEDA DI SINTESI DELLA UIL SCUOLA: Gli elementi di merito che hanno consentito la firma dell’accordo
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Gli elementi di merito che hanno consentito la firma dell’accordo
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Ecco i punti principali che consentono di superare il caos creato dalla legge attraverso regole chiare e uguali per tutti.
1. Il personale docente può presentare domanda per trasferirsi da ambito a scuola, da scuola a scuola, da scuola ad ambito.

2. Nella domanda, il personale può esercitare in totale 15 opzioni (fino a 5 scuole) più scelte sintetiche relative ad ambiti e/o province.

3. Sempre nell’ambito delle 15 opzioni possono essere scelte anche più province per tutti gli ordini di scuola.

4. Superato il blocco triennale per tutti (compreso quello degli ambiti).

5. I posti disponibili, prima delle operazioni, vengono accantonati per il 60 % per le nomine in ruolo (GAE e graduatorie di merito) il restante 40 % riservato alla mobilità viene destinato per il 30 % alla mobilità territoriale interprovinciale e per il restante 10 % alla mobilità professionale.

6. Ai soli fini della mobilità saranno riviste le tabelle di valutazione, considerando anche il servizio statale pre-ruolo e/o ruolo diverso.

7. Resta confermato che per il personale soprannumerario verranno utilizzate le attuali tabelle di valutazione.

8. Per il passaggio da ambito a scuola, è stato formalizzato l’impegno di procedere attraverso scelte chiare, che valorizzino la collegialità delle singole scuole e tengano conto dei requisiti stabiliti a livello nazionale.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città Metropolitana Catania

MOBILITA’. L’intesa di massima raggiunta ieri sera. Turi: si riparte dal contratto.

L’intesa di massima raggiunta ieri sera. Oggi la firma. 
V 
Realizzato un sistema dinamico della mobilità: ci si potrà spostare dagli ambiti verso le scuole.
UIL: l’accordo fa uscire dalla trincea ideologica in cui erano confinate le relazioni sindacali.
Con l’accordo firmato oggi abbiamo realizzato un sistema dinamico della mobilità: i lavoratori potranno spostarsi indifferentemente su tutto il territorio, sia all’interno della provincia che a livello interprovinciale, così come si potranno spostare direttamente da scuola a scuola, da ambito a scuola, da scuola ad ambito.
Si interrompe così – piega il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – il “confino” in cui si stavano trovando i docenti titolari di ambito.
L’accordo garantisce, ai docenti in GAE e ai vincitori di concorso, la possibilità di immissione in ruolo sul 60% dei posti disponibili e vacanti.
Con la revisione delle tabelle di valutazione, si vuole mettere in sicurezza l’accordo dagli innumerevoli ricorsi legali che stanno stravolgendo i diritti dei lavoratori stessi.
In definitiva un buon accordo – sottolineano alla Uil – che va trasformato in articolato specifico e che rappresenta un primo passo di un progetto più complessivo che partendo proprio dallo strumento contrattuale può governare un sistema complesso come quello della scuola, superando le rigidità della legge, la burocrazia fine a se stessa e le procedure senza risultato.
L’accordo è stato possibile – mette in rilievo Turi – per il venire meno del pregiudizio ideologico nei confronti dei sindacati che si sono, invece, rivelati fattore di modernizzazione di un sistema che, introducendo meccanismi nuovi, avvicina adattandola, il piano dell’offerta formativa triennale delle scuole alla domanda di mobilità dei docenti.

salvo mavica, segretario generale territoriale città Metropolitana Catania

RIUNIONE MINISTRO FEDELI – SINDACATI SCUOLA : TRACCIATO UN PERCORSO CONDIVISO PER I PROSSIMI MESI

22 DICEMBRE 2016 

Turi: incontro utile e proficuo

RIUNIONE MINISTRO FEDELI – SINDACATI SCUOLA 

TRACCIATO UN PERCORSO CONDIVISO PER I PROSSIMI MESI 

Parte dal riconoscimento pieno dell’accordo sul pubblico impiego del 30 novembre scorso il percorso avviato oggi durante la riunione con il ministro Fedeli.

Un incontro che la Uil scuola giudica proficuo e coerente con le posizioni assunte nei giorni scorsi – commenta Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – e che ha messo in sequenza le priorità della scuola per i prossimi mesi.

«Occorre riprendere il dialogo con le persone che si sentono intrappolate in un progetto che non è il loro. La legge 107 è una legge sbagliata, attuata peggio e in maniera dirigistica – ha detto Turi nel suo intervento durante la riunione. Nelle scuole c’è un pesante clima di scontro, c’è da ricostruire un clima di fiducia. Il percorso delineato oggi, può essere utile per (ri) costituire tra le diverse professionalità della scuola, dai dirigenti, docenti e personale ATA un ritrovato impegno collaborativo nell’interesse della scuola e del Paese».

Si tratta di promuovere nuove relazioni sindacali, sia a livello centrale che di singola scuola che riconoscano alla competenza contrattuale materie che le sono state sottratte, così come definito nell’accordo con il Governo sottoscritto il 30 novembre.

Abbiamo condiviso il percorso che parte dal pieno riconoscimento dell’accordo, con l’obiettivo di riformare le scelte sbagliate della legge 107, in tre punti principali: mobilità, deleghe, atto di indirizzo – il ministro ha detto che si sta lavorando ad un crono programma da sottoporre al confronto sindacale.

MOBILITA’ 
Fissato già per il prossimo 28 dicembre l’incontro politico sulla mobilità per superare definitivamente le questioni relative al trasferimento sugli ambiti, sui vincoli legislativi e su un accordo che definisca il passaggio da ambiti a scuole. Il confronto riparte da ciò che è stato definito il 7 dicembre: trasferimento su scuole nella fase provinciale ed interprovinciale, eliminazione di ogni blocco normativo, la riserva del 50% per le nomine in ruolo.
Si riprende dunque, da quanto già fissato per migliorarlo e con lo scopo di giungere alla definizione di un articolato entro la fine dell’anno e firmare il nuovo contratto entro il 15 gennaio.

DELEGHE
Sulle deleghe, per le quali il ministro ha attivato un percorso di proroga che le consenta di vararle, è stata evidenziata la necessità di mettere a punto un sistema – che proprio come già sollecitato dalla Uil Scuola – venga definito in modo organico, senza fughe in avanti e con un confronto di merito sui singoli temi e con la possibilità di modificare gli errori della stessa legge 107.
La UIL ha apprezzato che il ministro abbia accettato il metodo ed annunciato che l’incontro promosso dal MAECI sulla deleghe delle scuole italiane all’estero è parte integrante di questo processo ed è annullata ogni altra indicazione.
Per la Uil Scuola, risulta cruciale, tra l’altro la delega sulla formazione iniziale che potrebbe assorbire la procedura ponte che consenta di completare le assunzioni in ruolo del personale, sia in GAE, sia abilitato non in GAE che quello che ha maturato i 36 mesi di servizio.
Per tutto questo personale vanno date garanzie relativamente al reclutamento che la legge 107 non ha risolto.

ATTO DI INDIRIZZO 
Stesso metodo per mettere a punto l’atto di indirizzo all’Aran per il rinnovo del contratto nazionale , alla fine di questo percorso si potrà completare con le modifiche da implementare nel Testo Unico n. 165, di competenza ministeriale, del Pubblico impiego.

AT DI CATANIA: D.M. n. 941 del 01/12/2016 – NOTA prot. n. 38646 del 07/12/2016 – Cessazioni dal servizio dall’01/09/2017 Personale Scuola – Indicazioni operative.

AT DI CATANIA: D.M. n. 941 del 01/12/2016 – NOTA prot. n. 38646 del 07/12/2016 – Cessazioni dal servizio dall’01/09/2017 Personale Scuola – Indicazioni operative.

Permessi per il diritto allo studio anno solare 2017. Contingente – Graduatorie provvisorie personale Docente e ATA.

Permessi per il diritto allo studio anno solare 2017. Contingente – Graduatorie provvisorie personale Docente e ATA.

Sono state pubblicate in data 21 dicembre 2016,, le graduatorie del personale docente e personale ATA  degli ammessi a fruire dei permessi per il diritto allo studio, l’elenco degli esclusi e di coloro che non rientrano nel numero del contingente assegnato.  Avverso le predette graduatorie è possibile proporre motivato reclamo entro 5 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’Ufficio http://www.ct.usr.sicilia.gov.it/, indirizzandolo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: carlo.minissale.ct@istruzione.it scuola secondaria II grado; alfio.bella.ct@istruzione.it scuola secondaria I grado e infanzia; salvatore.marletta.ct@istruzione.it scuola primaria; ritaprospera.diguardo.ct@istruzione.it personale ATA

 

La via maestra è il contratto !!!!!

notizie ed informative SINDACALI: Per dovuta quanto opportuna conoscenza.

Continua l’incessante attività sindacale della UILSCUOLA a livello nazionale unicamente protesa ad eliminare tutto quello, di iniquo e distorto,  che è possibile  dalla tanto deprecata Legge 107 . Ripristino della concertazione, unica via maestra di rappresentanza, di ricerca del diritto di cittadinanza ma ancor più di efficacia ed efficienza protesa unicamente dal sapere coniugare i diritti soggettivi ed oggettivi della docenza alla loro funzione di educatori e formatori delle giovani leve, cioè, i veri soggetti destinatari della scuola statale pubblica che deve essere unica, indissolubile e insostituibile.                           salvo mavica, segretario generale territoriale città metropolitana Catania. Report :  Riunione segretari regionali a Roma Turi: La via maestra è il contratto Mobilità, immissioni in ruolo: le priorità che saranno messe in evidenza. La via maestra è il contratto – è questa la linea sindacale assunta oggi dalla riunione dei segretari regionali della Uil Scuola convocata oggi a Roma.  Non ci sarà  la ‘lista della spesa’, né il ‘trenino’ della protesta.  Quello che vogliamo concordare con il Ministro è un metodo di lavoro e di confronto che entri nel merito delle singole questioni aperte dalla legge 107, da modificare con la leva della contrattazione.  Spostare dalla legge al contratto tutto ciò che è possibile, dal livello nazionale fino alla contrattazione all’interno delle singole scuole – ha detto Pino Turi in apertura di riunione. Chiaro dunque il punto di partenza: se la legge ha delle rigidità e provoca, in talune circostanze anche delle vere e proprie ingiustizie, è attraverso lo strumento flessibile della contrattazione che può essere gestita, andando sui singoli temi, trovando soluzioni a tutela delle persone, dei loro diritti.  I due pilasti della nostra azione sono l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento – ha messo in evidenza Turi – in questo momento appare urgente riportare le scuole ad una gestione equilibrata e rivedere i rapporti decisionali tra gli organi monocratici e quelli collegiali per garantire condizioni di lavoro, senza condizionamenti, per gli insegnanti e più in generale per tutto il personale. Quello della mobilità – hanno sottolineato i segretari regionali nei loro interventi – è un tema fortemente sentito in tutta Italia. Il negoziato avviato e interrotto nei mesi scorsi deve ora trovare una soluzione. Tutti devono essere messi in condizione di decidere ‘come’ spostarsi – ha puntualizzato Turi. Va definito nel negoziato il passaggio da ambito a scuola,  va data la possibilità di fare domanda per trasferirsi direttamente nelle  scuole. Per far questo, secondo la Uil scuola,  vanno definiti criteri oggettivi, eliminati blocchi e colloqui,  e prevista la possibilità di indicazione da parte del collegio dei docenti di pochi e particolari requisiti, frutto di esperienze,  che possono eventualmente integrare il Ptof di scuola.  La possibilità di attuare le deleghe, passa dalla proroga dei tempi per analizzare, approfondire e condividere situazioni di  merito, in modo contestuale e coordinato, senza fughe in avanti che possono riportare sconcerto nella categoria. Urgente appare la delega sulla formazione iniziale e il reclutamento: occorre prevedere – secondo la Uil Scuola – una procedura ponte tra il vecchio e il nuovo sistema, anche da inserire nella delega stessa. Occorre dare prospettiva di immissioni in ruolo a coloro che sono nelle Gae, a quanti hanno l’abilitazione e a coloro che hanno più di 36 mesi di servizio.

 

L’UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE DI CT HA DIRAMATO LA SEGUENTE CONVOCAZIONE DESTINATARI PERS.ATA

AVVISO DI CONVOCAZIONE INCARICHI A TEMPO DETERMINATO PERSONALE A.T.A.
SI COMUNICA CHE IL GIORNO 21 DICEMBRE 2016, PRESSO I LOCALI DELL’IIS “VACCARINI”, VIA ORCHIDEA N. 9 – CATANIA – AVRA’ LUOGO LA CONVOCAZIONE PER L’INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE ATA INSERITO NELLA GRADUATORIA DI CUI AL D.M. 75/2001:
ORE 09,00 – PROFILO DI COLLABORATORE SCOLASTICO
-E’ CONVOCATA LA SIG.RA BUSACCA GIUSEPPINA INSERITA AL POSTO 1570 BIS CON PUNTI 4,50 (D.M. 75/2001), CON PROVVEDIMENTO DI QUEST’UFFICIO PROT. 22318 DEL 14/12/2016 A SEGUITO DI DECISIONE GIURISDIZIONALE;
-SONO CONVOCATI INOLTRE GLI ASPIRANTI INSERITI IN GRADUATORIA D.M. 75/2001 DAL POSTO 1967(Caffo Giuseppina) PUNTI 4,00, AL POSTO 2212 (Debilio Silvana) PUNTI 3,50.

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Disponibilità:
18 ore – IC Castel di Judica.
  N. 1 posto OF IS Ramacca-Palagonia
.  N.1 posto OF IPSAAR Chinnici di Nicolosi.    N.  1 posto OF III CD Paternò.
TUTTI GLI ASPIRANTI ALL’INCARICO A T.D. DOVRANNO PRESENTARSI ESIBENDO UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO IN CORSO DI VALIDITA’.

-Ai Dirigenti scolastici della Città Metropolitana – Catania –     Alle OO.SS. della Scuola
-          All’Ufficio della Comunicazione – SEDE
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INTERVISTA DEL SEGRETARIO NAZIONALE UIL SCUOLA, PINO TURI PUBBLICATA SU TUTTOSCUOLA

L’intervista fornisce un quadro di analisi delle criticità ancora da risolvere nel nostro sistema di istruzione.
Vale la pena di mettere in evidenza il fatto che, per ovvie ragioni editoriali, è stata realizzata prima del voto referendario e del successivo cambio di governo e quindi di ministro.

A tale proposito riportiamo qui di seguito:
– la lettera invita oggi al neo ministro, Valeria Fedeli.
– la comunicazione inviata ieri alla stampa prima della composizione del nuovo Governo

Gentile Sen. Valeria Fedeli,
a nome mio e della Uil scuola, Le assicuro l’impegno da parte dell’organizzazione che ho l’onore di rappresentare, la leale collaborazione nel difficile compito di ricostituire un rapporto, positivo e virtuoso, con il mondo della scuola.

La caratterizzazione istituzionale, che peraltro avevamo auspicato per una carica così delicata e prestigiosa, unita alla sua grande esperienza nell’attività sociale e del mondo del lavoro, potranno essere la chiave giusta per riprendere il dialogo bruscamente interrotto con i lavoratori della scuola.

Un compito impegnativo che deve partire da una matrice di carattere riformista e di sinistra.
Un modello che ci accomuna nella giusta valutazione di quei principi costituzionali che sono la base costitutiva della scuola italiana.

Porre al centro dell’azione di governo l’istruzione e la formazione rappresenta il carattere distintivo di una politica di equità e di giustizia sociale. E’ la scuola, il motore del cambiamento virtuoso in una società in tumulto. Al personale della scuola, che ne è protagonista, vanno date forti motivazioni e solidarietà.

La qualità della nostra scuola costituzionale e la necessaria modernizzazione del sistema, non possono realizzarsi senza il necessario riconoscimento professionale ed economico di chi, ogni giorno, con passione e competenza, ne garantisce il buon funzionamento.

Siamo certi che, nel prestigioso incarico che Le è stato assegnato, saprà fare tesoro dell’esperienza accumulata nel mondo del lavoro e nelle istituzioni rappresentativa dello Stato, nell’esclusivo interesse della scuola pubblica statale.
Assieme alle nostre congratulazioni, ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare e a instaurare un franco confronto in ogni sede, non ultima quella contrattuale. Le inviamo gli auguri più sinceri di buon lavoro.
Cordialmente
Pino Turi
Segretario generale Uil Scuola

IERI | Nuovo governo e dicastero dell’Istruzione
Turi: attenzione al profilo istituzionale
UIL: archiviare la legge 107 e attuare l’accordo sui contratti

Mentre crescono le indiscrezioni sulle nomine dei ministri, quello che ci preoccupa è che si avvii una nuova fase in discontinuità.
Ciò che sarà importante è il profilo istituzionale. E’ questo il punto essenziale secondo il segretario generale della Uil Scuola in vista dell’imminente formazione del nuovo Governo.
Sulla possibile nomina di un nuovo ministro dell’istruzione – aggiunge Turi – non pensiamo alla persona, alla funzione che andrà a svolgere, ma alle cose da realizzare, con la dovuta flessibilità, con l’obiettivo di ricomporre la frattura con il mondo della scuola dovuto ad una legge sbagliata e fatta male.
Il nostro sistema di istruzione – sottolinea il segretario della Uil Scuola – non può essere gestito ancora con strappi e forzature. Dobbiamo ora superare una situazione di disagio e preoccupazione che vive il personale della scuola.
Per quanto riguarda la nostra azione sindacale – chiarisce Turi – proseguiremo in continuità con quanto già fatto fino ad oggi. Le nostre proposte per superare la legge 107 erano state presentate più di un anno fa ai banchetti del Pd. Ora le priorità sono chiare: porre rimedio alle rigidità delle legge e attuare l’accordo con il governo per l’immediata riapertura del contratto.

Al nuovo ministro non faremo mancare la nostra collaborazione nella misura in cui ci sarà la dovuta attenzione alla scuola pubblica statale ed al suo personale

Uil Segreteria territoriale Catania. Comunicato stampa

10.12.2016,  .
“Per il saldo Imu/Tasi sulle seconde case, da versare entro il 16 dicembre, i catanesi dovranno sborsare in media 557 euro. In totale, considerato l’acconto di giugno, 1115 euro. Quarantacinque euro in più sulla media nazionale. Si paga anche per garage e cantine delle prime case: in questo caso, la forbice rispetto al resto d’Italia è di 12 euro. Per lavoratori dipendenti e pensionati, tra questi molti proprietari di immobili ricevuti in eredità e rimasti invenduti o sfitti, un ulteriore salasso. Paradossale come, in una città che è certamente più povera e sofferente di molte altre, si debbano persino pagare sovrapprezzi!”. Lo dichiara il segretario generale della Uil etnea, Fortunato Parisi, commentando i risultati del Rapporto 2016 Imu/Tasi che è stato appena diffuso dal Servizio Uil Politiche territoriali, guidato dal segretario confederale Guglielmo Loy. Aggiunge Parisi: “Diamo atto che a Catania è di 235 euro il risparmio dovuto all’abolizione della tassa sulla prima casa, ma questo non basta. Il peso fiscale resta eccessivo e, soprattutto, iniquo. Ai cittadini, poi, viene presentato ogni giorno dai Comuni un conto sempre più insostenibile per il crescente squilibrio nel dare e avere tra lo Stato e gli enti locali”.
Sulla base del Rapporto Uil, che segnala pure come a Catania il saldo sulle prime case “di lusso” costerà 1775 euro per un totale di 3550 a fronte di una media nazionale di 1305 e 2610 euro, Fortunato Parisi conclude ribadendo “la voglia di confronto con le amministrazioni comunali, a partire da quella catanese, perchè siano individuate soluzioni in grado di sgravare spese e balzelli a carico delle famiglie e di chi, pensiamo innanzitutto ai pensionati, ha reddito basso ma seconda casa ricevuta in lascito ereditario”. “Purtroppo – aggiunge il segretario generale della Uil – risulta impossibile per noi, il Sindacato dei Cittadini, interloquire concretamente con enti ancora una volta impegnati negli ultimi giorni dell’anno a discutere e approvare bilanci che solo sulla carta possono essere definiti preventivi. Vengono, quindi, sottratti al dibattito con le forze sociali i principali strumenti di equa ripartizione delle entrate e delle uscite di un Comune. Come legge e logica impongono, i preventivi dovrebbero essere votati entro i primi mesi dell’anno. Non è mai così! In queste ore, ascolteremo daccapo solenni promesse sul rispetto dei tempi di presentazione dei bilanci nel 2017: speriamo che stavolta facciano sul serio…”.

ESECUTIVI UNITARI DEL PUBBLICO IMPIEGO UIL: ACCORDO SBLOCCA CONTRATTI CHE IMPEGNA IL NUOVO GOVERNO

06 DICEMBRE 2016 

ACCORDO SBLOCCA CONTRATTI CHE IMPEGNA IL NUOVO GOVERNO

ESECUTIVI UNITARI DEL PUBBLICO IMPIEGO UIL 

L’OCCASIONE PER CORREGGERE LE STORTURE DELLA LEGGE 107/15 

Barbagallo, Foccillo e i Segretari generali del Pubblico Impiego (Pino Turi, Michelangelo Librandi, Nicola Turco, Roberto Papi) hanno discusso e confrontato con i Quadri dirigenti della UIL sui contenuti dell’accordo sottoscritto nei giorni scorsi con il Governo.

In quella sede è stato illustrato l’accordo, sia per la parete normativa che per quella economica, che assume una veste storica, avendo costretto il governo ad invertire la strada intrapresa e concordare con il sindacato di regolare, a favore del contratto, le norme di legge e gli adeguamenti retributivi.

In particolare il Segretario Generale della UiL Scuola, Pino Turi, nel suo intervento, ha affermato che questo accordo ha una validità universale e non può essere disconosciuto dal Governo che seguirà. Infatti il referendum di giorno 4 indica due elementi chiari:

1) gli italiani sono molto legati alla loro costituzione;

2) per difenderla si mobilitano in massa.

Questo per la scuola rappresenta, ribadisce il Segretario Generale, un elemento inscindibile per modificare le scelte sbagliate della Legge 107/15 che abbiamo più volte messo in evidenza.

Errori che sostanzialmente si configurano come una mutazione genetica rispetto a principi e valori costituzionali che per la scuola pubblica statale ne sanciscono il ruolo, che non può essere relegato a semplice servizio, ma si configura come funzione dello Stato che ha il gradimento degli italiani, tanto da vantare una frequenza del 94% degli alunni.

Una Scuola laica e libera che mal si concilia con le novità introdotte dalla legge del governo che operano un condizionamento inaccettabile per una professione così delicata e strategica per lo sviluppo sociale ed economico del paese. Il nuovo Governo non può che ripartire dall’accordo sottoscritto riconoscendo le ragioni profonde del mondo della scuola.

Ci aspettiamo -continua Turi – che il nuovo ministro dell’Istruzione le sappia interpretare per dare attuazione agli impegni che già il Governo Renzi aveva assunto nell’accordo relativo allo sblocco dei contratti del pubblico impiego anche al fine di revisionare gli aspetti di carattere legislativo a favore della contrattazione.

PARTE IL TFA PER IL SOSTEGNO: IL III° CICLO CON 5.108 POSTI DISPONIBILI

05 DICEMBRE 2016 

PARTE IL TFA PER IL SOSTEGNO

IL MINISTRO GIANNINI PROBABILMENTE IN UNO DEI SUOI ULTIMI ATTI, HA FIRMATO IL DECRETO MINISTERIALE 

IL III° CICLO CON 5.108 POSTI DISPONIBILI 

Con il Decreto Ministeriale n. 948, firmato dal Ministro in data 01-12-2016, viene attivo il III° ciclo dei corsi di specializzazione per il sostegno per il 2016/17.

La decisione ministeriale è scaturita dalla carenza di docenti specializzati per le attività di sostegno in tutti gli ordini di scuola.

Il provvedimento ministeriale autorizza complessivamente 5.108 posti e si rivolge elusivamente ai candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento, per il grado di scuola per il quale intende conseguire la specializzazione per il sostegno.

Entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, quindi entro il prossimo 16 dicembre, gli atenei, in accordo con gli USR, definiscono il piano dell’offerta formativa. I singoli atenei definiranno le modalità di iscrizione ai corsi per i quali è prevista una prova d’accesso e la valutazione di eventuali titoli culturali e professionali.

I docenti risultati idonei ma non in posizione utile nonché i docenti che hanno interrotto la frequenza del precedente ciclo vengono ammessi anche in soprannumero.

Pensionamenti: Le domande entro il 20 gennaio 2017.

 

Pensionamenti :  Le domande entro il 20 gennaio 2017.

MIUR DECRETO N.941 DEL 1 DICEMBRE 2016.  

20 gennaio 2017  termine ultimo per la presentazione, da parte del personale DOCENTE,EDUCATIVO,ATA, delle domande di cessazione, o dimissioni volontarie, raggiungimento minimo contributivo nonché trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.

link: hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/home

Turi: l’accordo con il Governo, può essere un modo per ricucire lo strappo con il mondo della scuola

01 DICEMBRE 2016 

Turi: l’accordo con il Governo, può essere un modo per ricucire lo strappo con il mondo della scuola

CONTRATTO | IL GOVERNO FINALMENTE SCOPRE LE CARTE 

UIL: UNA POSSIBILITÀ CHE PASSA PROPRIO PER IL NEGOZIATO CONTRATTUALE 

Il contratto firmato ieri – sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola – può rappresentare un modo per ricucire lo strappo con il mondo della scuola.

Una possibilità che passa proprio per il negoziato contrattuale. La scuola – precisa Turi – si trova ad affrontare norme legislative che si configurano come vere e proprie invasioni di campo sul terreno della contrattazione.

Le misure definite, quindi, possono essere un valido strumento per correggere misure sbagliate e etero dirette che minano l’autonomia scolastica e incidono negativamente sul lavoro esui diritti delle persone.

Sarà sicuramente per le difficoltà del Governo in questa fase di ricerca del consenso sul quesito referendario, ma con l’accordo politico sottoscritto tra Governo e CGIL, CISL e UIL, il Governo scopre le carte e mette nero su bianco, impegni e risorse per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego e scuola.

Ci sono le premesse per aprire e definire un contratto vero – commenta il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi. Con la sottoscrizione dell’accordo si ripristinano sostanzialmente le norme e le materie di contrattazione che sono state sottratte dalla legge.

La scheda di sintesi dell’intesa che definisce la discontinuità con le scelte politiche del passato

• L’accordo sancisce la fine della moratoria dei contratti del pubblico impiego che saranno rinnovati.

• La vigenza contrattuale è 2016- 2018 l’aumento nel triennio sarà di almeno 85 euro medie pro-capite.

• Nell’applicazione della delega legislativa e negli atti di indirizzo saranno riequilibrate a favore della contrattazione, le leggi, a partire dalla Brunetta, che hanno rappresentato un ostacolo alla contrattazione.

• La contrattazione decentrata non potrà essere superata da atti unilaterali per i quali si prevede la riforma.

• Saranno riportate alla contrattazione la valutazione e l’organizzazione del lavoro, la formazione.

• Sono previste azioni politiche di supporto alla defiscalizzazione del salario accessorio.

• Saranno attivate nuove forme di relazioni sindacali per sostenere il superamento del precariato e la previdenza complementare ..

ACCORDO PUBBLICO IMPIEGO – Barbagallo: «Molto soddisfatti per accordo. Completare opera con rinnovo contratti»

01 DICEMBRE 2016 

Barbagallo: «Molto soddisfatti per accordo. Completare opera con rinnovo contratti»

ACCORDO PUBBLICO IMPIEGO 

Per la Uil, il «dopo accordo» è già iniziato.

Dopo la firma di ieri sera a Palazzo Vidoni, infatti, questa mattina, il Segretario generale, Carmelo Barbagallo, ha partecipato all’Esecutivo della UilFpl, la categoria degli Enti Locali e della sanità, per illustrare i contenuti dell’intesa e per parlare delle immediate prospettive.

«Quello firmato ieri – ha detto Barbagallo – è un accordo che riconosce il valore del lavoro pubblico e ne valorizza la professionalità. Anche in questa circostanza, il Sindacato confederale ha saputo muoversi unitariamente, recuperando in pieno il proprio naturale ruolo contrattuale.
C’è stato un grande impegno che ha dato i suoi frutti: siamo molto soddisfatti.
Nel merito, abbiamo ottenuto la modifica della legge Brunetta, il superamento del cosiddetto sistema di valutazione 25/50/25, lo sblocco della contrattazione di secondo livello, la defiscalizzazione del salario accessorio, l’introduzione del welfare aziendale, il sostegno allo sviluppo della previdenza complementare e il superamento del precariato.

Ora – ha sottolineato il leader della Uil – bisogna completare l’opera e passare al rinnovo vero e proprio dei contratti, in tutti i singoli comparti: questo Governo potrà attivare le procedure amministrative previste per l’avvio dei singoli tavoli e, nel giro di pochi mesi, si potranno definire i rinnovi. Così finalmente – ha concluso il leader della Uil – tutti i lavoratori del pubblico impiego potranno avere il concreto riconoscimento del loro diritto contrattuale».

25 NOVEMBRE: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

24 NOVEMBRE 2016 

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

25 NOVEMBRE 

Istituita dall’Onu nel 1999 per ricordare l’assassinio di tre sorelle, torturate e massacrate nel 1960 perché considerate rivoluzionarie, nella Repubblica dominicana del dittatore Trujillo, la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne si celebra in tutto il mondo venerdì 25 novembre.

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BONUS FORMAZIONE DEL DOCENTE: dalla card all’app

22 NOVEMBRE 2016 

Dalla card all’app

BONUS FORMAZIONE DEL DOCENTE 

Che cosa c’è da sapere per ottenere l’identità digitale ed utilizzare il nuovo ‘borsellino elettronico (bonus di 500€)per le spese di aggiornamento professionale

Il bonus di 500 euro per l’aggiornamento dei docenti rappresenta, a nostro giudizio, una novità importante. Ne  riconosce lo speciale status ed andrebbe esteso a tutti coloro che sono esclusi. Ci auguriamo che questa nuova procedura non si traduca in un percorso burocratico che limiti la libertà di scelta, sia per i docenti che dovranno servirsene, che per gli esercenti di beni e servizi connessi.

Dall’anno scolastico 2015-16  i docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. A partire da quest’anno cambia la modalità di erogazione da quella dell’accredito diretto in busta paga ad un nuovo sistema tutto da scoprire.
Chi si aspettava una card fisica resterà deluso, forse era troppo semplice.
Andranno generati dei buoni attraverso una applicazione web.

Per accedere a questa applicazione è necessario acquisire l’identità digitale SPID. I buoni ottenuti potranno essere “spesi” presso gli esercenti e gli enti accreditati. Si tratta di una procedura per accedere ad una piattaforma informatica ed accedere al c.d. borsellino elettronico. Per facilitare la procedura di accesso dei docenti stiamo predisponendo un video tutorial visibile sul canale Youtube UIL Scuola.
I nostri uffici territoriali, inoltre, sono a disposizione per l’assistenza che si renderà necessaria, soprattutto nella fase di avvio.

Per ora facciamo il punto al 21 novembre, data dell’informativa del MIUR ai sindacati rappresentativi del comparto.
E’ in via di perfezionamento, infatti, un nuovo DPCM che introdurrà importanti novità sull’arco temporale di fruibilità delle  somme accreditate che potrà oltrepassare l’anno scolastico. S
ull’utilizzo del non speso nel precedente anno, fino al 31 agosto 2017, saranno utilizzante le precedenti modalità.

Il nuovo sistema entrerà in vigore dalla data del 30 novembre, tuttavia non vi sono termini di scadenza per l’accreditamento on – line dei singoli docenti.

Le spese che i docenti hanno sostenuto dal 1 settembre al 30 novembre dovranno seguire le precedenti regole di rendicontazione (scontrino o fattura) e potranno essere detratte dal plafond annuale, utilizzando una specifica funzione dell’applicazione web.
In un secondo momento le scuole riceveranno le somme indicate dal docente come già spese.  Rimarrà da conteggiare la quota a saldo del non speso.

Dunque il termine del 30 novembre è riferito esclusivamente all’attivazione da parte del MIUR, della piattaforma.
Ora in piattaforma sono già presenti i fornitori della applicazione 18APP che è l’iniziativa del Ministero dei Beni Culturali diretta a chi compie 18 anni nel 2016, per una somma di 500€ da spendere in cinema, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi.
Per questo sono già presenti librerie, catene editoriali, cinema e teatri e operatori di vendita on line

A partire dal 28 novembre si potranno inserire nuovi fornitori. L’accredito è gratuito e la piattaforma verrà gestita dall’Agenzia per l’Italia digitale. Naturalmente per registrarsi si dovranno possedere i requisiti richiesti.

Per gli enti di formazione – ad esempio – occorre l’accreditamento MIUR ed il possesso delle credenziali per la fatturazione elettronica fornite da ENTRATEL e, naturalmente, la registrazione in piattaforma.

Le singole scuole verranno registrate d’ufficio dal MIUR che fornirà loro il codice per inserire i ‘prodotti’ e validare i buoni. Università ed enti di ricerca verranno sollecitati all’accredito. Dunque nei prossimi mesi l’offerta del fornitori aumenterà progressivamente.

Nel corso dell’incontro al quale hanno partecipato Antonello Lacchei e Claudia Mazzucchelli, sono state rappresentate le criticità derivanti dalla legge 107 che inspiegabilmente ha escluso il personale educativo ed i docenti con contratto a tempo determinato comunque soggetti agli obblighi di formazione.

Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30

LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA
SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA.

Prot.80/2016 del 15.11.2016

Ai Sigg.ri Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado 
Città Metropolitana CATANIA 
L O R O      S E D I
Oggetto: Indizione Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.

Ai sensi e per gli effetti della normativa contrattuale vigente in materia di assemblee sindacali con la presente, questa Organizzazione Sindacale comunica alle SS. LL. di aver indetto l’assemblea sindacale territoriale per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30
GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE 2016
presso l’Auditorium dell’ ISTITUTO STATALE D’ ISTRUZIONE SUPERIORE
POLITECNICO DEL MARE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
VIA ARTALE ALAGONA 99 CATANIA

Ordine del giorno:
1 seminario di aggiornamento e formazione, contrattazione integrativa d’istituto – tutto quello che c’è da sapere sulla RSU. Valutazione situazione politico-sindacale (relaziona Salvo Mavica).
2 Spunti e riflessioni sulla Costituzione Italiana.” Dopo la BUONA scuola, la BUONA Costituzione? no GRAZIE (relaziona Dott. Francesco Melendez,  già Dirigente MIUR, e succ. Responsabile Settore Istruzione all”ARAN. ROMA. Autore libro “conoscere la costituzione Italiana e i recenti cambiamenti”
“Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza.”” (Sandro Pertini 1979)

La presente per gli opportuni adempimenti di competenza dei Sigg.ri Dirigenti Scolastici, in indirizzo, al fine di consentire la libera partecipazione.
Rif. Normativi: art. 3, comma 5 del C.C.N.I. 21/09/2004; art. 8 comma 7 del C.C.N..L. 2002/2005; art.2 CCNQ/1998; art.1,c.5 CCNQ 9 agosto 2000; art..8, c.7)
Durata prevista: ore 3 – Permessi sindacali per assemblee. Le RSU, a loro scelta, potranno fruire del monte ore specifico.
Distinti saluti. Salvo Mavica, segretario  territoriale Uil Scuola Catania
 
Da pubblicare all’Albo sindacale. (art.25 Legge 300/70)

Anno scolastico 2017/2018 
 Iscrizioni on- line dal 16 gennaio al 6 febbraio
Dal 9 gennaio la fase di registrazione

Anno scolastico 2017/2018 
Iscrizioni  on line dal 16 gennaio al 6 febbraio
Dal 9 gennaio la fase di registrazione
Accolta la richiesta Uil Scuola:  per le famiglie delle aree colpite dal terremoto ci saranno azioni di supporto per svolgere la procedura on line con l’aiuto delle scuole.
Anche quest’anno le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria, della secondaria di I e II grado saranno on line e potranno essere effettuate dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017. Solo per le scuole dell’infanzia la procedura sarà cartacea. Dal 9 gennaio si potrà accedere alla fase di registrazione sul portale www.iscrizioni.istruzione.it.
Accolta la richiesta Uil Scuola: la circolare specifica che, per le famiglie delle aree colpite dal terremoto saranno previste e comunicate a ridosso delle iscrizioni azioni di supporto affinché possano svolgere la procedura on line con l’aiuto delle scuole.
La circolare sulle iscrizioni (PDF)
Il link al sito del Miur : http://hubmiur..pubblica.istruzione.it/web/ministe

Agenzie di stampa appena uscite. Per dovuta quanto opportuna conoscenza.

17.11.2016
++ P.a: Madia, pronti a riaprire stagione contrattuale ++
Si puo’ agire anche su normativa con T.U. per innovare
(ANSA) – ROMA, 17 NOV – “A questo punto siamo pronti a
riaprire una stagione contrattuale”. Cosi’ la ministra P.a,
Marianna Madia, al question time al Senato. Madia spiega che si
puo’ ripartire vista “la legge di Bilancio, il fondo, e
l’interlocuzione con i sindacati: dopo l’incontro di luglio ne
sono seguiti diversi” di tipo tecnico. Oltre alla parte
economica c’e’ quella normativa, su cui, aggiunge, si puo’ “agire”
visto che in programma c’e’ il Testo Unico. Ecco perche’,
sottolinea, si puo’ aprire una “stagione innovativa, anche sulla
parte normativa”.(ANSA).

P.a: Madia, pronti a riaprire stagione contrattuale (2)
(ANSA) – ROMA, 17 NOV – Per la ministra la riapertura della
contrattazione non e’ solo un’opportunita’ ma, dice, “anche un
dovere”. “Penso che tutto questo possa essere fatto insieme ai
sindacati”, evidenzia.
Quanto alle cifre stanziate per la Pubblica Amministrazione,
la ministra ricorda che la legge di Bilancio in discussione
prevede un fondo di “1,9 miliardi per il 2017 e 2,6 per il 2018
sia per valorizzare le forze dell’ordine, sia per riaprire la
parte economica della contrattazione”.
Oltre al fondo per il pubblico impiego, prosegue, ci sono
anche “3 miliardi per gli enti territoriali, 2 miliardi in piu’
per la sanita’, anche per effettuare assunzioni straordinarie di
medici e infermieri, e un altro miliardo per la scuola”.
Un “investimento importante”, sostiene Madia dopo che, racconta,
“ero stata abituata a ministri che chiedevano piu’ risorse e poi
tagliavano. Noi facciamo il contrario”.
In particolare, sulle forze dell’ordine “dopo anni di
decrementi o incrementi di decimali, ci sono risorse per portare
incrementi di punti percentuali”: oltre “alla stabilizzazione
degli 80 euro – chiarisce – ci saranno anche assunzioni
straordinarie per il settore”.
(ANSA).

CONTRATTI: UIL “PRONTI AD ACCOGLIERE APERTURA MADIA E CONCORDARE TESTO”
ROMA (ITALPRESS) – “Se ci sono le condizioni economiche e
normative per riaprire la stagione contrattuale per il settore
pubblico, noi siamo disponibili a trovare un accordo che la possa
realizzare in concreto. La ministra Madia ha fatto delle aperture
nel Question time al Senato, la Uil e’ pronta ad accogliere
l’invito della ministra e a concordare un testo che faccia,
finalmente, dopo 7 anni, avviare i rinnovi per tutti i settori del
pubblico impiego, anche accettando la sfida dell’innovazione.
Si faccia presto perche’ i lavoratori hanno gia’ aspettato
troppo”. Cosi’ Antonio Foccillo, segretario confederale della Uil.
(ITALPRESS).