29 AGOSTO 2016
AT DI CATANIA: Personale ATA – Assegnazione sedi utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017
Personale ATA – Assegnazione sedi utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017
Personale ATA – Assegnazione sedi utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017
Personale ATA. Graduatorie definitive utilizzazioni e assegnazioni provvisorie a.s. 2016/2017
Personale ATA – Disponibilità per immissioni in ruolo a.s. 2016/2017
UIL: ORA LA COLPA È DI CHI È VENUTO A FARLO?
L’impostazione che è stata data al concorsone è viziata da una serie di elementi tutti negativi: la fretta politica, la sottovalutazione della complessità della procedura, la mancanza di un progetto di fattibilità, la mancanza di confronto e dialogo e la predisposizione, in risposta, di una procedura tutta burocratica con la pretesa dell’innovazione (computer based, lingua straniera, ecc).
Con questo insieme di dati e con queste premesse – fa notare Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola – partendo da una fotografia reale delle diverse situazioni professionali si sarebbe potuta prevedere una prova di accesso per i diplomati magistrali in possesso dell’abilitazione, acquisita prima del 2000.
Dopo il 2000 – precisa Turi – quel titolo non è più abilitante ed ha perso la validità giuridica.
Oggi occorre una formazione universitaria e l’acquisizione di specifica abilitazione.
C’è poco da stupirsi quindi, se si valutano i dati in modo obiettivo: la scuola dell’infanzia e la scuola primaria raccolgono la maggior parte dei candidati di questo concorso. E’ dunque presumibile una forte presenza di candidati che ancorché forniti di abilitazione (quella del vecchio istituto magistrale) o non aveva mai insegnato o ha cercato di cambiare lavoro o ancora se era inattiva con un titolo di studio valido, ha partecipato al concorso con la speranza di un posto nella scuola.
Vale la pena di sottolineare che le commissioni sono costituite da docenti – e pur nell’assurdo paradosso, mette in evidenza Turi, che li vede al top della stima delle persone e in coda ai livelli retributivi nelle categorie professionali – che hanno mostrato serietà, rigore, coerenza, vitalità del sistema, svolgendo un lavoro selettivo in favore della scuola pubblica che ha bisogno di docenti preparati ed anche motivati.
Quindi non è la scuola che è mancata, né i candidati ma, forse, qualche responsabilità se la prenda chi ritiene di essere autosufficiente, di non parlare con nessuno e di nascondersi dietro la propaganda del tutto va bene, salvo ribaltare le responsabilità sul personale che amministra.
Ci auguriamo – sottolinea il segretario della Uil Scuola – che si inauguri una nuova stagione in cui il confronto pubblico e trasparente possa favorire le scelte migliori e contribuire a fare il minor numero di errori.
Ed infine – puntualizza Turi – non è possibile parlare di scuole e di personale, traendo giudizi del tutto gratuiti, focalizzando il dibattito su situazioni del tutto marginali come quelle che stanno animando il dibattito di questi giorni: 100 mila docenti, peraltro aspiranti al ruolo, rappresentano il 10% del personale docente della scuola che, ricordiamo, riceve il gradimento del 70% delle famiglie italiane che in una graduatoria di gradimento li mette al terzo posto dopo magistrati e Forze dell’Ordine.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la SiciliaUfficio VII – Ambito territoriale di Catania
Catania, 25 agosto 2016
Oggetto: Individuazioni per competenze docenti scuole del primo ciclo. Art.1 comma 82 della legge 107/2015. Si pubblicano sul sito web http://www.ct.usr.sicilia.gov.it, a chiusura delle operazioni di competenza di quest’Ufficio, gli elenchi dei docenti del primo ciclo d’istruzione che, assegnati su ambito territoriale dopo la fase B-C-D dell’art. 6 del CCNI sulla mobilità per l’a.s.2016/2017, sono stati individuati per competenze nelle istituzioni scolastiche come previsto dalla legge 107/2015 art.1 comma 82. Il dirigente Emilio Grasso
elencoDocenti Infanzia per ambito
elencoDocenti Primaria per ambito
elencoDocenti secondaria I grado -2
QUI DI SEGUITO LA NOTA INOLTRATA UNITARIAMENTE DAI SEGRETARI NAZIONALI, COMPARTO SCUOLA: ,UIL SCUOLA Giuseppe Turi, FLC CGIL Domenico Pantaleo, CISL SCUOLA Maddalena Gissi, SNALS CONFSAL Marco Paolo Nigi. Sen. Stefania Giannini
Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Dott. Alessandro Fusacchia
Capo di Gabinetto del MIUR
Dott. Rosa De Pasquale
Capo Dipartimento Istruzione
Dott. Maria Maddalena Novelli Direttore Generale del Personale
LORO INDIRIZZI
In considerazione dei gravissimi disagi che si stanno verificando nelle aree territoriali interessate dal sisma, si chiede l’immediata sospensione, per le aree in questione, di tutte le scadenze previste per le operazioni di utilizzo e assegnazione del personale, e che le stesse siano successivamente rideterminate in base all’evolversi della situazione, insieme a ogni altro provvedimento che si rendesse necessario per assicurare un regolare avvio dell’anno scolastico.
Distinti saluti
Un forte pensiero di compenetrazione e solidarietà nei confronti di tutte le persone che abitano e sono stati interessati dal devastante terremoto, delle vittime, dei loro familiari.
Un pensiero e la nostra solidarietà per tutto il corpo docente e gli alunni.
salvo mavica et segreteria territoriale Uil Scuola catania.
Graduatorie provinciali ad esaurimento definitive del personale docente a.s. 2016/2017 aggiornate ed integrate in applicazione del D.M. n. 495/2016.
Pubblicazione rettifiche
I sacrifici per il risanamento dei conti pubblici hanno nomi e cognomi: i pensionati e i dipendenti pubblici. Per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego e della scuola servono 7 miliardi ed è solo una parte di ciò che è stato preso e spostato sull’offerta.
Dopo il check-up alla nostra economia effettuato dall’Istat alla vigilia di Ferragosto, che certifica lo stop del PIL (risultato a “zero” nel secondo trimestre) siamo alla vigilia della Legge Stabilità 2017 che dovrà occuparsi di reperire i fondi per effettuare quella manovra espansiva a cui ha fatto ripetutamente riferimento il Premier per rilanciare il ciclo economico.
Le misure macro economiche di giugno sono esemplificative: produzione -1%, esportazioni -0,4%, consumi -1,3%, preannunciano il peggio.
La ripresa del confronto tra Governo e parti sociali ha evidenziato come siano necessarie politiche di investimento (rinnovo dei contratti del pubblico impiego) per supportare la crescita economica e ridare fiato allo stato sociale (interventi sulle pensioni), pesantemente compromesso da oltre un ventennio di misure ultraliberiste, ed agire per ridare fiato alla ripresa dei consumi.
La storia ce lo insegna, se si vuole uscire dalla stagnazione, bisogna agire su lato della domanda con la leva della politica fiscale, visto che quella monetaria, abbondantemente utilizzata dalla BCE, non ha funzionato; gli investimenti privati sono stati pressoché inesistenti.
E’ dalla domanda aggregata che bisogna ripartire. Ciò in assoluta controtendenza – fa notare il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – rispetto alle prescrizioni di Confindustria che, ancora una volta, chiede interventi sull’offerta: una ricetta che ha già fallito. Stucchevole la ricetta economica degli industriali: poco mercato, più protezionismo, più assistenza alle imprese con l’aspettativa, mai realizzata, dell’aumento dell’occupazione.
Nulla di nuovo: stessi metodi e la pretesa di dettare regole e modelli di sviluppo che ci stanno condannando all’austerità che a parole si vuole superare.
E’ dalle persone che bisogna ripartire azionando comportamenti economici positivi per l’economia del Paese che lascino intravvedere un futuro positivo per loro e le loro famiglie, farle sentire parte attiva di una comunità.
E’ quanto ci dice continuamente il Presidente della Repubblica che rilancia l’Unità del Paese, contro la sua inaccettabile divisione e frammentazione.
I sacrifici per il risanamento dei conti pubblici hanno nomi e cognomi: i pensionati e i dipendenti pubblici. Per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego servono 7 miliardi ed è solo una parte di ciò che è stato preso e spostato sull’offerta. Di questi circa la metà vanno al personale della scuola , dell’università , della ricerca e dell’alta formazione, di recente accorpato, in un nuovo comparto che rappresenta l’investimento per il futuro.
Attenzione a non commettere sempre gli stessi errori, proprio la scuola lo testimonia. Anche lì, con la 107 si è adottato uno schema mercatista mutuato da modelli di tipo confindustriale, che scimmiottano esperienze di altri paesi molto diversi dal nostro, molto al di fuori della nostra tradizione: i risultati (negativi) sono sotto gli occhi di tutti. Una legge divisiva che sta erodendo un patrimonio che recenti ricerche hanno confermato: la scuola è al terzo posto per la fiducia degli italiani dietro la magistratura e le forze dell’ordine.
Ci auguriamo che evocare l’assalto alla diligenza non sia l’ennesimo alibi per fare ricadere l’onere del risanamento dei conti sui lavoratori e pensionati e dividere ulteriormente il paese.
Scuola dell’infanzia. Contingente posti per contratti a T.I. a.s. 2016/2017
Pubblicazione graduatorie provinciali ad esaurimento definitive del personale docente a.s. 2016/2017 aggiornate ed integrate in applicazione del D.M. n. 495/2016.
Personale Scuola secondaria di II grado – Pubblicazione movimenti a.s. 2016/2017 – Fasi B – C – D
I NUMERI E GLI ERRORI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
I numeri della secondaria
>>> Sono complessivamente 33.282 i trasferimenti con sede scuola/ambito
Gli errori
>> Sulle precedenze nella fase di trasferimento
La precedenza, prevista per legge, si può far valere nella fase nella quale ognuno ha fatto domanda. Vale dunque solo per la propria fase di trasferimento. Non per le altre fasi. Queste precedenze che andavano frammentate per fasi, sono state calcolate come fosse una unica fase. Una sorta di classifica unica complessiva.
>> Sull’assegnazione dei punteggi
Su 32 mila insegnanti, ai primi 200 insegnanti in elenco, sono stati attribuiti punteggi che da 350 a 200 punti. Punteggi, chiaramente sovrastimati, se si pensa che un anno di servizio vale 6 punti e uno di pre-ruolo ne vale 3. Quindi un docente di ruolo che insegna da vent’anni (e ne ha altrettanti di precariato) con il massimo dei titoli potrebbe arrivare ad un massimo di 200 punti.
>> Nell’attribuzione della sede in relazione ai punteggi
Allo stesso modo l’attribuzione del punteggio non ha funzionato per le sedi richieste. A parità di condizioni e di fasi, ci sono infatti, insegnanti con maggiore punteggio ai quali non sono state assegnate le sedi richieste mentre, ci sono casi di docenti che con minor punteggio, hanno avuto quella sede.
Al terzo step delle procedure di trasferimento degli insegnanti della scuola italiana quasi non c’è da meravigliarsi: il famigerato algoritmo, applicato agli insegnanti della scuola secondaria di secondo grado ha prodotto lo stesso ingiusto disordine già creato per i trasferimenti degli altri ordini di scuola.
L’ennesima prova che la programmazione dell’algoritmo è stata effettuata in difformità rispetto al contratto integrativo sottoscritto con i sindacati.
Sono tanti i casi che ci vengono segnalati in questi giorni nelle nostre segreterie nelle città d’Italia, – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – continueremo a monitorare i vari casi e se si dovessero confermare queste prime stime dei dati, insisteremo con decisione per la richiesta di rifacimento delle operazioni ritenendo che il meccanismo di conciliazione messo in atto, non sia in grado di rimediare agli errori macroscopici che hanno ripercussioni sostanziali nella vita delle persone.
Ogni docente ha diritto di conoscere se il proprio trasferimento – mette in chiaro Turi – è giustificato dagli atti messi in essere dal ministero. Verificare la sua situazione. Ad oggi, nonostante la richiesta di accesso agli atti per ottenere le informazioni sulla programmazione del sistema informatico, non sono stati forniti alle organizzazioni sindacali, i dettagli organizzativi.
Elementi di errore e di mancanza di equità sono messi in chiara evidenza – spiega Turi – dalla comparazione diretta delle situazioni dei singoli docenti quando, a parità di condizione giuridica e fase di mobilità, alcuni insegnanti con punteggi inferiori sono stati trasferiti nella sede richiesta e altri docenti, con punteggio maggiore, invece no.
Il ministero ha assunto impegno a rettificare gli errori. Verificheremo con attenzione massima che questo accada pronti anche a intraprendere ogni iniziativa che si renda necessaria per la tutela dei diritti dei lavoratori coinvolti.
Per opportuna conoscenza questo è il testa concordato solo tra
sindacati…fatemi sapere
Gentile Direttore,
inoltriamo alcune altre proposte unitarie in vista della sotoscrizione
del CCRI sulle utilizzazioni. Le nuove modifiche sono scritte in blu,
rimangono in sospeso le parti in rosso, su cui l’amministrazione si è
riservata ulteriore valutazione.
Cordiali saluti
Pistorino – Bellia – Parasporo – Romeo – Dieli
N.B. – Le modifiche sono tratte dall’art. 9 comma 2 del CCNI sulle
utilizzazioni 16/17 (sostegno) e dall’art. 1 lett. b) del CCRI Piemonte
del 2015/16 (spezzoni su tre scuole)
Scuola Secondaria di II grado – Mobilità a.s. 2016/2017 –
Pubblicazione disponibilità posti dopo i movimenti (Fase A)
Licei Musicali – Disponibilità a.s. 2016/2017
Si pubblica la disponibilità comunicata dai Dirigenti scolastici dei Licei Musicali di questa Provincia.
Personale ATA – Rettifiche movimenti a.s. 2016/2017
Graduatorie di istituto personale docente ed educativo. D.D.G. 11/07/2016 n. 643.
Apertura funzioni POLIS per l’inserimento del titolo di specializzazione per il
sostegno e per la scelta delle sedi (mod. B).
Presentazione del modello B1 per i Licei musicali e coreutici
Pubblicazione nota MIUR 21966 del 08/08/2016 e relativa documentazione
Nomine in ruolo personale docente
Non si conoscono ancora i contingenti
Il Miur ha emanato una nota sulle prossime nomine in ruolo e le relative istruzioni operative.
Non ci sono ancora i contingenti, Quello relativo alle nomine dell’infanzia dovrebbero essere comunicati la prossima settimana, a seguire gli altri compreso quello relativo al personale educativo.
Per le opererazioni di nomina in ruolo continueranno ad applicarsi le vecchie regole: il 50% dei posti andrà al concorso ordinario del 2016 e il restante 50% alle GAE.
I docenti vincitori di concorso dovranno, in ordine di graduatoria, scegliere un ambito territoriale ricompreso tra quelli della regione su cui hanno concorso.
I docenti inseriti nelle GAE sceglieranno un ambito ricompreso nelle provincia di iscrizione.
Assistenza e consulenza per gli iscritti presso la segreteria territoriale della città metropolitana di Catania, Via Giuseppe Patanè, 15. Ricevimento previo appuntamento.
il segretario generale territoriale, salvo mavica