Conferenza nazionale sul sistema della formazione terziaria professionalizzante ITS: IL DOCUMENTO DEI SINDACATI CONFEDERALI E DI CATEGORIA.

11 GIUGNO 2016

Conferenza nazionale sul sistema della formazione terziaria professionalizzante ITS

IL DOCUMENTO DEI SINDACATI CONFEDERALI E DI CATEGORIA. 

A conclusione  della conferenza nazionale sul sistema degli ITS sono emersi i seguenti elementi:

  • un interessante investimento di qualificazione dei titoli proviene dal Piano Operativo Nazionale Istruzione di 20milioni euro per stage di sei quattro o otto settimane in Italia e all’ estero dei  diplomandi  del sistema;
  • Va ristabilito il riconoscimento dei Crediti Formativi acquisiti in ITS nei percorsi universitari, ridotti dalla Legge 89 del 26.5.2016;
  • Il dibattito che coinvolge in questa fase i diversi soggetti impegnati nella formazione terziaria deve evitare di travolgere i positivi risultati e gli sforzi degli ITS in risposta ai fabbisogni del mercato del lavoro soprattutto in rapporto alle PMI.
  • La formazione universitaria risponde ad esigenze di sistema macro, quella terziaria a specifiche esigenze tecniche altamente professionalizzanti. I due sistemi non vanno posti in competizione tra loro poiché rispondono a mandati e missioni socioeconomiche e formative differenti.

Per la UIL e la UIL Scuola hanno partecipato Micheletti e Ranieri.

USR SICILIA: Esami di Stato a.s. 2015-2016 conclusivi del II ciclo di istruzione – Calendario Conferenze di servizio dei Presidenti di commissione.

09 GIUGNO 2016

USR SICILIA: Esami di Stato a.s. 2015-2016 conclusivi del II ciclo di istruzione – Calendario Conferenze di servizio dei Presidenti di commissione.

Esami di Stato a.s. 2015-2016 conclusivi del secondo ciclo di istruzione – Calendario Conferenze di servizio dei Presidenti di commissione.

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CASSAZIONE: PER IL LICENZIAMENTO DEI DIPENDENTI STATALI NON SI APPLICA L’ART.18

rassegna stampa da TGCOM24. oggi, 9 giugno 2016

Cassazione: per il licenziamento dei dipendenti statali vale lʼarticolo 18, non la legge Fornero
Per il pubblico impiego le garanzie sarebbero quindi intatte, con la reintegra in caso di licenziamento senza giusta causa Il licenziamento del personale del pubblico impiego non è disciplinato dalla legge Fornero, bensì dall’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Lo afferma la Corte di Cassazione, “all’esito di un’approfondita e condivisa riflessione”, con la sentenza n. 11868 della Sezione Lavoro.  L’allora ministro del Lavoro, Elsa Fornero, aveva modificato la disciplina sui licenziamenti mettendo mano sia alla procedura che “precede” il licenziamento sia alla sua giustificazione. La legge 92 (più nota come Legge Fornero) prevedeva anche di equiparare i dipendenti privati a quelli statali. In particolare sanciva che il risarcimento per ogni licenziamento ritenuto illegittimo non fosse più soltanto il reintegro nel posto, e introduceva, in alcuni casi, nuove possibilità, tra cui quella del risarcimento economico. Ora la Cassazione è intervenuta su una questione da tempo dibattuta su cui ci sono state anche sentenze di diverso orientamento. Dal canto suo il Governo, con il ministro della P.A. Marianna Madia, ha sempre tenuto a precisare come l’articolo 18 per gli statali non fosse stato cambiato né dalla legge Fornero, prima, né dal Jobs act, dopo. Per il pubblico impiego le garanzie sarebbero quindi intatte, con la reintegra in caso di licenziamento senza giusta causa. Un trattamento diverso rispetto ai lavoratori privati, sostiene il ministero, perché è diversa la natura del datore di lavoro. Per mettere fine a possibili diverse interpretazioni il governo resta dell’idea di intervenire, da quanto si apprende, con una norma che chiarisca l’esclusione dei dipendenti pubblici dalle nuove regole. La precisazione dovrebbe trovare spazio nel testo unico del pubblico impiego, in attuazione della riforma della P.A. Un impegno in questo senso era stato preso alla fine dello scorso anno da Madia, dopo una sentenza della stessa Cassazione che allora, però, sembrava dire il contrario, ovvero che le modifiche della Fornero valevano anche per gli statali. Ora tutto sia riallinea. Il Jobs Act promosso dal Governo Renzi e il connesso contratto di lavoro a tutele crescenti hanno mandano in soffitta l’articolo 18 per i rapporti di lavoro stipulati a partire dal primo marzo 2015 ma tali novità interessano quindi solo i neoassunti che fanno il loro ingresso in aziende private.

ASSEMBLEA DEI QUADRI DEL PUBBLICO IMPIEGO UIL – Turi: reperire le risorse e mutare i presupposti normativi

07 GIUGNO 2016

Turi: reperire le risorse e mutare i presupposti normativi

ASSEMBLEA DEI QUADRI DEL PUBBLICO IMPIEGO UIL 

La filosofia del governo è fare e fare presto. Una sorta di furia riformatrice. Le leve di governo sono gerarchie burocratizzate. Ministeri commissariati dalle tecnoburocrazie. Queste non sono riforme sono controriforme. Sottraggono prerogative e diritti.

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(…) E’ arrivato il momento di sfidare il Governo sulla riapertura dei contratti, ma per farlo servono due precisi prerequisiti:

Reperire le risorse per adeguare le retribuzioni di lavoratori sottopagati e demotivati che hanno i loro stipendi congelati al 2010 e che hanno subito una sensibile riduzione del potere di acquisto dei salari. Non si può più accettare che lo Stato utilizzi lo stipendio dei lavoratori della P.A. ome  una sorta di bancomat da cui prelevare le somme che gli servono.

Mutare i presupposti normativi  per liberare la contrattazione da lacci e lacciuoli. Siamo al bivio,  la contrattazione ed il sindacato sono riconosciuti e previsti dalla Costituzione. Non siamo noi i pericolosi eversori, siamo quelli che devono rappresentare l’elemento di tutela per i diritti dei lavoratori.

Infine, la legge 107/2015. La contrattazione dovrà essere lo strumento per superare le contraddizioni di una legge sbagliata,  fatta senza alcun confronto ed in aperta controtendenza con il percorso normativo fin qui svolto.  Andranno risolti i conflitti, tuttora aperti,  con i principi costituzionali quali: la libertà di insegnamento e le prerogative degli organi collegiali che sono stati sacrificati sull’altare di un distorto autoritarismo del dirigente che ci riporta indietro nel tempo. (…)

AT DI CATANIA: Dotazione Organica di Sostegno a.s. 2016/2017. Conferma sede definitiva. Modifiche ed integrazioni

07 GIUGNO 2016

AT DI CATANIA: Dotazione Organica di Sostegno a.s. 2016/2017. Conferma sede definitiva. Modifiche ed integrazioni

Dotazione Organica di Sostegno a.s. 2016/2017. Conferma sede definitiva.
Pubblicazione modifiche ed integrazioni al provvedimento n. 7421 del 01/06/2016

Allegati:

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Basta alibi. E’ ora di agire. | Assemblea dei quadri del pubblico impiego.

INFORMATICONUIL.       Roma 7.giugno 2016

Basta alibi. E’ ora di agire. | Assemblea dei quadri del pubblico impiego.

Uil
 Scuola, PinoTuri: Reperire le risorse e mutare i presupposti normativi
(…) E’ arrivato il momento di sfidare il Governo sulla riapertura dei contratti, ma per farlo servono due precisi prerequisiti:
Reperire le risorse per adeguare le retribuzioni di lavoratori sottopagati e demotivati che hanno i loro stipendi congelati al 2010 e che hanno subito una sensibile riduzione del potere di acquisto dei salari. Non si può più accettare che lo Stato utilizzi lo stipendio dei lavoratori della P.A. come  una sorta di bancomat da cui prelevare le somme che gli servono.
Mutare i presupposti normativi  per liberare la contrattazione da lacci e lacciuoli. Siamo al bivio,  la contrattazione ed il sindacato sono riconosciuti e previsti dalla Costituzione. Non siamo noi i pericolosi eversori, siamo quelli che devono rappresentare l’elemento di tutela per i diritti dei lavoratori.
Infine, la legge 107/2015. La contrattazione dovrà essere lo strumento per superare le contraddizioni di una legge sbagliata,  fatta senza alcun confronto ed in aperta controtendenza con il percorso normativo fin qui svolto.  Andranno risolti i conflitti, tuttora aperti,  con i principi costituzionali quali: la libertà di insegnamento e le prerogative degli organi collegiali che sono stati sacrificati sull’altare di un distorto  autoritarismo del dirigente che ci riporta indietro nel tempo. (…)  By segreteria territoriale Uil Scuola Catania, salvo mavica segretario.

Fortunato PARISI, segretario generale UIL: sanità, sulla pelle dei cittadini,non si scherza!!!……eppure…

Comunicato stampa

     “Il diritto alla Salute ha bisogno di certezze, di concretezza. Al momento,
tutto questo manca nella Sanità catanese. Dopo avere letto le dichiarazioni
dell’assessore regionale Baldo Gucciardi, quindi, ribadiamo il timore che
l’ospedale San Marco possa allungare la già lunga lista delle incompiute in
terra d’Etna, che non esista alcuna volontà di colmare le carenze di organico
negli ospedali catanesi. E che i bisogni più elementari e vitali di risposta
alle emergenze mediche vengano dimenticati, mentre continuano a essere viste
come alternative e concorrenti le aperture dei Pronto Soccorso al Policlinico e
al San Marco”. Lo affermano Fortunato Parisi, segretario generale della Uil di
Catania e segretario regionale della Uil Medici, e Stefano Passarello,
segretario della Uil Fpl Sicilia, che sottolineano ancora: “Abbiamo la
spiacevole sensazione che si navighi a vista in un ambito di importanza
primaria per i cittadini. Ancor peggio, ci sembra che troppi interlocutori
istituzionali recitino a soggetto. Ciò conferma la necessità di dare rapida
attuazione alla nostra proposta di una conferenza di servizi che riunisca
l’assessore regionale alla Salute, il rettore e il sindaco di Catania insieme
con i direttori generali delle aziende ospedaliere e la commissione Sanità
dell’Assemblea Siciliana. Esigiamo risposte e tempi definiti sulla
valorizzazione del patrimonio professionale e umano costituito dal personale
del Vittorio Emanuele, sull’apertura del Pronto Soccorso al Policlinico e sul
completamento dei lavori al San Marco. E’ urgente, inoltre, chiarire quali
saranno già nelle prossime settimane le dimensioni dell’offerta di medicina di
emergenza in un’area vasta come quella catanese che a Librino non può più fare
a meno di una propria struttura e in centro non può reggersi solamente sul
Garibaldi”. I segretari di Uil e Uil Fpl concludono: “Forse può servire
riaffermare che questo territorio ha bisogno sia del Pronto Soccorso al
Policlinico, già in fase avanzata di allestimento, sia dell’ospedale San Marco.
Non avvertiamo, invece, alcuna necessità di assurde gare per la sopravvivenza
fra strutture sanitarie. Sulla pelle dei cittadini, non si può giocare col
bilancino! E questo vale soprattutto in termini di personale, perchè i buchi
nella Sanità catanese restano uno scandalo che Uil e Uil Fpl non finiranno mai
di denunciare, nella speranza finora vana di potere assistere alla doverosa
attuazione di piani per la copertura dei 1965 posti scoperti negli ospedali
cittadini. Continuiamo, invece, ad ascoltare promesse. Adesso, anzi, solo
imbarazzati silenzi!”.

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2015/2016 il cui Dirigente Scolastico sarà collocato a riposo dal 01/09/2016

USR SICILIA: Istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2015/2016 il cui Dirigente Scolastico sarà collocato a riposo dal 01/09/2016

Pubblicazione dell’elenco delle Istituzioni scolastiche funzionanti nell’a.s. 2015/2016 il cui Dirigente Scolastico sarà collocato a riposo dal 01/09/2016.

Allegati:

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LE AZIONI DI TUTELA LEGALE, GRATUITA, PER GLI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA

TUTELA LEGALE PER GLI ISCRITTI
La UIL affianca oltre ad una intensa ed attenta attività sindacale a favore dei propri iscritti anche una specifica tutela legale. Segnaliamo alcun iniziative legali di rilevo a favore dei nostri iscritti:

1) RICORSO RICOSTRUZIONE DI CARRIERA PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA.
La tutela legale è destinata a tutto il personale della scuola di ruolo con un’anzianità pre ruolo di almeno 6 anni, difatti sulla base delle recenti decisioni della Corte di Giustizia Europea il servizio pre-ruolo va calcolato interamente ai fini della progressione economica e ai fini giuridici. 
2) RICONOSCIMENTO POSIZIONE ECONOMICHE PERSONALE ATA
Il MIUR non ha più corrisposto le posizioni economiche (1^ e 2^) per il personale ATA nonostante siano stati pubblicati gli elenchi del personale che ha maturato il diritto.
3) risarcimento danni per mancato rinnovo del CCNL
Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale il Governo non ha ancora convocato le parti sociali per la firma del nuovo CCNL. Oramai il nostro contratto è fermo all’ultimo aggiornamento del 2007, con un conseguente danno economico per tutte le retribuzioni del personale della scuola.
4) riconoscimento del bonus scuola a favore degli educatori
Il Governo ha illegittimamente stabilito che il bonus scuola di euro 500,00 non debba essere riconosciuto agli educatori ciò in aperto contrasto con il CCNL Scuola.
5) ricorso triennalisti
Nonostante le numerose sentenze a favore dei precari con un servizio superiore a 36 mesi il Governo continua ad utilizzare il personale con contratti di lavoro a tempo determinato in violazione della normativa comunitaria. 
6) proroga dei contratti a termine al 31 agosto. 
Il personale nominato con un contratto di lavoro a tempo determinato su un posto libero disponibile e vacante ha diritto alla proroga del contratto di lavoro sino alla data del 31 agosto e non sino al 30 giugno.
7) Inserimento in GAE dei diplomati magistrali ante 2001      
Anche l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha confermato le precedenti decisioni del Consiglio di Stato. I docenti in possesso del diploma magistrale ante 2001 devono essere inseriti in GAE. 

Slitta al 3 giugno la scadenza per le domande della seconda fase della mobilità

Slitta al 3 giugno la scadenza per le domande della seconda fase della mobilità Uil: in ventimila completeranno la domanda venerdì

92.286  domande inserite a sistema, 74.972 quelle inoltrate: sono questi i numeri della mobilità di giugno, quella delle fasi B, C, D che riguarda i trasferimenti interprovinciali e i neo immessi in ruolo. A leggere i dati si scopre subito che sono quasi ventimila le domande inserite nel sistema e non inoltrate. Questo significa che ci sono almeno ventimila persone che, a distanza due giorni dalla nuova scadenza fissata dal Miur al 3 giugno, hanno la domanda ‘predisposta’ e non ‘inviata’.  Un giorno in più perché altrimenti l’invio doveva essere fatto entro domani e la  festa della Repubblica rischiava di trasformarsi in un click day. Domani, invece non saranno attive le funzioni di service desk.  Venerdì il completamento della procedura riguarderà una persona su cinque fra tutte quelle che hanno fatto domanda. All’appello mancano poi 339 domande di coloro che hanno vinto il concorso e 2.605 domande da parte di quanti sono nelle graduatorie ad esaurimento (GAE). Per questi ultimi, se non presenteranno la domanda scatterà il trasferimento d’ufficio con punti zero.

Personale ATA: Graduatoria di circolo e d’istituto di 1° fascia

Personale ATA: Graduatoria di circolo e d’istituto di 1° fascia

Le domande on line entro il 4 luglio.  I candidati già inclusi o che chiedono l’inclusione nella graduatoria permanente provinciale ATA possono, a domanda, chiedere l’inserimento anche nelle graduatorie di circolo e d’istituto, attraverso la presentazione della domanda che dovrà essere inviata tramite le “istanze on line”.   L’applicazione per l’invio on line del modello di domanda (All. G) sarà disponibile a partire dalle ore 9.00 del 3 giugno.                                            La domanda potrà essere presentata fino alle ore 14.00 del 4 luglio.

L’interrogazione orale: un’interazione necessaria con gli studenti è il patrimonio della nostra scuola Turi: libertà e indipendenza di pensiero, presupposto necessario per qualità istruzione.

         INFORMATICONUIL   L’interrogazione orale: un’interazione necessaria con gli studenti  è il  patrimonio della nostra scuola Turi: libertà e indipendenza di pensiero, presupposto necessario per qualità istruzione. Inadeguati i paragoni con il mondo anglosassone. Oggi il Ministro se ne ricorda. Finalmente una affermazione che valorizza la nostra scuola e ciò che rappresenta. Quella scuola che, è sbagliato paragonare sempre ad altre esperienze che sono basate su una comunicazione non verbale con il ricorso a test e verifiche  scritte. Se ne è ricordata oggi  il ministro Giannini – sottolinea Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola  commentando le affermazioni del ministro durante una trasmissione radiofonica – che ha ricordato come ‘esporre a voce un argomento, dove non si può copiare e si capisce se un ragazzo è padrone dell’argomento’, è patrimonio della nostra scuola.  Un approccio – aggiunge Turi – ben diverso dal patrimonio del mondo anglosassone che privilegia la misurazione delle competenze, piuttosto che l’insegnamento della scuola italiana, tradizionalmente basata sulle conoscenze, sul dubbio e la ricerca che porta all’acquisizione delle competenze. Un insegnamento il cui strumento principale è l’iterazione e la rappresentazione delle realtà e dell’astrattezza concettuale, ma questo è il frutto della tradizione della nostra scuola che non deve essere disperso in un meccanismo di omologazione che purtroppo nel nostro paese per motivazione non sempre nobili, è alla ricerca di paragoni e di modelli che poco o niente sarebbero  da imitare. Se continueremo a difendere la nostra inimitabile capacità di insegnamento ed apprendimento – sostiene Turi – a valorizzare l’autonomia scolastica come luogo di libertà ed indipendenza, forse riusciremo a fare un’Europa dei popoli e non della finanza e del profitto.

 

USR SICILIA: Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA)

25 MAGGIO 2016

USR SICILIA: Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA)

Si pubblicano le note, prot. 9112 del 24 maggio 2016, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia e prot.2881 del 12 maggio 2016, dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, relative al Funzionamento dei Centri Provinciali di Istruzione degli Adulti (CPIA).

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USR SICILIA: Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia. anno scolastico 2016/17 – rettifica

25 MAGGIO 2015

USR SICILIA: Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia. anno scolastico 2016/17 – rettifica

D.A. n.2349 del 18/5/2016 di rettifica  del D.A. n.182 del 27/01/16 relativo all’approvazione del Piano di Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’a.s. 2016/17.
Allegati:

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