Comunicazione docenti soprannumerari scuola primaria A.S. 2017/2018. La domanda, direttamente a Ambito Territoriale , ufficio scuola primaria ( 4° piano, stanza 411), entro e non oltre le ore 16,00 del 19.05.2017 p.v.

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania, Unità Operativa n._IV_ Area _IV_ Ufficio_II_ Ufficio Organici, mobilità e reclutamento scuola primaria e personale educativo, con nota del 17.5.2017, ha comunicato alle istituzioni scolastiche l’organico di diritto per l’a.s.p.v.  per la scuola primaria, nonché l’elenco delle scuole che devono individuare:

“””La determinazione degli organici ha individuato le posizioni di soprannumerarietà di cui all’allegato elenco e, pertanto, qualora i docenti interessati non abbiano già prodotto domanda di trasferimento in quanto già individuati dalle SS.LL quali soprannumerari, potranno produrre domanda, direttamente a questo Ambito Territoriale , ufficio scuola primaria ( 4° piano, stanza 411), entro e non oltre le ore 16,00 del 19.05.2017 p.v.””””

qui di seguito la nota, le istruzioni, gli elenchi

comunicazione soprannumerari scuola primaria MIUR.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0006792.17-05-2017.

ELENCO SCUOLE CON PERDENTI POSTO

mai immagine è stata tanto pertinente ed invero quanto impertinente.

ecco la prova, lo avevamo intuito , paventato e anticipato. Amara constatazione, ancora una volta, dobbiamo registrare, il danno e la beffa conseguenza dell’attuale andazzo della politica del dire ma non del fare. Da una parte si annunciano trionfalistiche  quanto surrettizie nuove immissioni in ruolo, dall’altra non si fa menzione dei posti che si perdono anche ed a causa dell’applicazione di regole e parametri,  che comprimono e determinano la lenta quanto inesorabile diminuzione di classi e con esse l’individuazione di docenti soprannumerari, da ricollocare, proprio sui nuovi posti tanto ventilati.!!!!

La formula applicata per la immissione in ruolo è….””su posti vacanti in organico di diritto “” se è vero che 1 + 1 = 2,  generando docenti soprannumerari da ricollocare su posti in organico di diritto cosa resta per le nuove assunzioni?  State sereni, cari docenti  e se possibile meditate!

Quanto querulato viene rappresentato incessantemente dalle segreterie nazionali della scuola nei modi e nelle sedi competenti.

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Rua città metropolitana Catania

Dopo l’informativa di ieri del Miur : scatta ora la fase cruciale per la corretta e puntuale determinazione degli organici

 

                                                                                Dopo l’informativa di ieri del Miur.                                                                                                   Entra nella fase cruciale tutta la partita della determinazione degli  organici.                      Ora la gestione passa ai livelli regionali.

I 15.100 (11.500 comuni e 3.600 sostegno) posti trasformati da organico di fatto in diritto vanno ad aggiungersi ai 601.126 del vecchio organico e ai 48.812 del potenziato. Con i 3.600 nuovi posti l’organico di sostegno passa dagli attuali 96.480 a 100.080. La ripartizione dei contingenti tra le Regioni è stata fatta tenendo conto del numero degli alunni previsto per il prossimo anno scolastico. Sui posti derivanti da spezzoni orari, rilevati nell’organico 2016/17, riconducibili a posto intero si è tenuto conto invece della capacità assunzionale di ciascuna Regione. I Direttori regionali, previa informativa alle organizzazioni sindacali, ridetermineranno la distribuzione degli organici tra i vari gradi d’istruzione e tra le varie province.

nota_miur_su_organici_0021315.15-05-2017

posti_in_graduatorie_-_gm_e_gae_dati_provvisori

organico_aggiuntivo_16052017

salvo mavica, segretario

SICILIA: L’ORGANICO DI FATTO SU SOSTEGNO È “FIGLIO DI UN DIO MINORE”


Comunicato unitario di FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS/CONFSAL
DELLA SICILIA
12/05/2017
Cominciano a delinearsi, dopo un balletto di cifre, le prime ipotesi per le assunzioni in ruolo per il 2017/2018. Per i docenti, dopo l’accordo tra MIUR e MEF, le assunzioni previste saranno circa 52.000. Di queste, 21.000 derivano dai pensionamenti, 16.000 sono relative a posti non coperti lo scorso anno (già finanziati dalla legge 107/15) e 15.000 dalla trasformazione di posti da organico di fatto a organico di diritto (finanziati da 400 milioni previsti dalla legge di bilancio 2017).
Cosa accadrà degli oltre 4.600 posti di sostegno in deroga che in quest’anno scolastico garantiscono il diritto allo studio degli studenti siciliani? I segretari di FLC CGIL – CISL SCUOLA – UIL SCUOLA – SNALS/CONFSAL esprimono forte preoccupazione: la denominazione di questi posti cambia, sono i cosiddetti “posti in deroga”, pertanto non verranno considerati tra i 15.100 posti che da organico “di fatto” diventeranno organico stabile. I ragazzi e le ragazze in situazione di handicap, che per lo più hanno dovuto esigere il diritto all’integrazione scolastica attraverso sentenze del TAR, non potranno contare sulla continuità educativa che può dare un insegnate a tempo indeterminato.

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Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più!…e gli ATA?

 

Teacher cleaning chalkboard with duster — Image by © Royalty-Free/Corbis

Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più.
Per ATA ed educatori va data piena disponibilità dei posti vacanti nell’organico di diritto
La decisione di assumere a tempo indeterminato, dal prossimo settembre, 52.000 docenti costituisce certamente un fatto positivo, in direzione di due obiettivi che sono da tempo al centro della nostra attenzione e delle nostre iniziative: dare alle scuole le risorse indispensabili per il loro miglior funzionamento in termini di efficacia e qualità; ridurre la precarietà del lavoro, fonte di notevole disagio per le persone e per il servizio, di cui compromette il buon andamento e la continuità.
È chiaro tuttavia che non sono soddisfatte appieno le reali esigenze, vengono totalmente e inspiegabilmente esclusi dalle stabilizzazioni l’intero settore del personale ATA e il personale educativo, né sono utilizzate fino in fondo le opportunità derivanti dalle risorse rese disponibili dalla legge di bilancio, per le resistenze opposte dal MEF anche rispetto alle stesse elaborazioni del MIUR. Un braccio di ferro protrattosi per settimane ha finito per ridimensionare gli effetti di un’operazione che avrebbe potuto e dovuto avere maggiore consistenza. Con criteri meramente ragionieristici il MEF realizza qualche risparmio cui corrisponde però un pesante costo pagato dalle scuole e dal personale.

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Assunzioni nella scuola. dichiarazione del Segretario generale Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi,

 Assunzioni nella scuola. dichiarazione  del Segretario generale  Nazionale della UIL SCUOLA RUA, PROF. AVV. Pino Turi, il suo commento a caldo…..

“””Le assunzioni annunciate dal ministro Fedeli sono un passo importante per le persone. Quel che va garantita è la stabilità del sistema.
L’organico di fatto  va eliminato nel più breve tempo possibile.
Sarà sempre fonte di precariato e instabilità.
Dopo le decisioni, frutto del lungo braccio di ferro tra la ministra Fedeli e il ministro Padoan, ci aspettiamo scelte lungimiranti in termini di investimenti da parte del Governo.
Serve solo un po’ più di coraggio nelle scelte di finanza pubblica, decidendo di spostare risorse verso la scuola statale.
Ricordiamo che il superamento dell’organico di fatto, non incide in modo sostanziale sul bilancio statale, poiché anche questo organico ha un suo costo seppur lievemente inferiore a quello dell’organico di diritto.
Non vorremmo che questa eccessiva prudenza del ministro dell’Economia nascondesse l’idea di eventuali tagli nel futuro.  Su questo punto saremo molto attenti, già a partire dal monitoraggio, sull’evoluzione dell’organico di fatto, che è stato opportunamente deciso dai due ministeri.””””

salvo mavica

ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra 15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9 (ANSA) – ROMA, 10 MAG

Pubblichiamo la seguente rassegna stampa.


>>>ANSA/ Scuola: sciolto il “nodo” con Mef, 52.000 in cattedra
15.100 prof da supplenti a docenti ruolo. Contratti da 1/9
   (ANSA) – ROMA, 10 MAG – Dopo un tira e molla andato avanti
per settimane Valeria Fedeli e Pier Carlo Padoan hanno trovato
un’intesa sul numero di insegnanti che passeranno dall’organico
di fatto all’organico di diritto, da supplenti a titolari di
cattedra. La trasformazione – che attua una norma inserita in
legge di Bilancio – riguarda 15.100 posti. Non i 25.000 sui
quali ha ripetutamente insistito la titolare del dicastero
dell’Istruzione, ma neppure i meno di 10.000 che il collega
dell’Economia sembrava disposto a concedere. Oltre 5..000 posti
in piu’ strappati con fatica.
In tutto, quest’anno, saranno dunque disponibili circa 52.000
posti per le assunzioni a tempo indeterminato poiche’ ai 15.100
posti “trasformati” vanno aggiunti i posti rimasti liberi in
seguito a pensionamenti (circa 21.000) e i posti gia’ vacanti e
disponibili (circa 16.000). Tutte cattedre che verranno coperte
con contratti stabili “favorendo – spiegano a viale Trastevere –
la continuita’ didattica e dando una risposta alle legittime
aspettative delle precarie e dei precari storici e delle
vincitrici e dei vincitori del concorso”.
Le procedure di assunzione avverranno nel corso di questa
estate con decorrenza dei contratti dal primo settembre.
L’intesa raggiunta tra i due ministeri “conferma – sottolinea
una nota congiunta – il continuo impegno del Governo in favore
dell’istruzione scolastica”. Previsto il monitoraggio
dell’evoluzione dell’organico “con l’obiettivo di contenere il
fenomeno del precariato e garantire continuita’ nello svolgimento
dell’attivita’ didattica”.

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Richiesta di incontro politico sull’organico docenti e Ata a.s. 2017-2018

Roma, 8 maggio 2017

Prot. n. 171/2017 flcgil FS-stm.    Alla dott.ssa Sabrina Bono,   Capo di Gabinetto. Alla dott.ssa Rosa De Pasquale.  Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione..          Alla dott.ssa Maria Maddalena Novelli  Direttore generale per il Personale scolastico              MIUR.Oggetto: Richiesta di incontro politico sull’organico docenti e Ata a.s. 2017-2018.    FLC CGIL, CISL scuola, UIL scuola, SNALS COFSAL, alla luce anche dell’informativa del tutto carente ed insoddisfacente che c’è stato in data 4 maggio c.m., chiedono un incontro urgente sul tema degli organici sia del personale docente, che del personale Ata, per il 2017-2018. Nelle more le scriventi OO.SS. chiedono che l’amministrazione non proceda all’emanazione di atti senza la dovuta informazione preventiva nei termini previsti dall’art. 5 del Ccnl.In attesa di riscontro alla presente, si porgono cordiali saluti.         Francesco Sinopoli,  Maddalena Gissi     Pino Turi

Uil: Non si può accettare l’organico a rate
. Non va bene…aleggia possibile sciopero

Oggi incontro su organico personale docente: niente dati, né tabelle.

Uil: Non si può accettare l’organico a rate
  Saranno 9.600 i posti che passeranno all’organico di diritto, compresi i 2.200 posti per i licei musicali e 2.000 circa per il sostegno. Altri 3.000 ci saranno, forse più avanti perché quest’anno c’è una novità: avremo un organico a rate. La scuola ha bisogno di certezze e continuità.
Assoluta insoddisfazione della UIL Scuola
Una prima informativa, senza dati ne’ tabelle, sull’organico del personale docente, è andata delusa nelle sue conclusioni. Non si può accettare l’organico a rate – dicono alla Uil Scuola – al termine dell’incontro. Tante aspettative pochi risultati.
Il Miur ha illustrato alle organizzazioni sindacali una modalità di ripartizione dell’organico tra le diverse regioni e ordini di scuole ma, senza tabelle, con criteri confusi, e con i numeri non ci siamo – è il commento.
Oltre ai 601.126 posti del vecchio organico di diritto, più i 48.000 del potenziamento, il Miur ha comunicato un incremento dal fatto al diritto di soli 9.600 posti, comprensivi di 2.200 posti per i licei musicali e circa 2.000 di sostegno.

s.mavica

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. Non va bene…aleggia possibile sciopero”

DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA. 
Fiuggi 3 – 4 aprile

 

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DOCUMENTO ESECUTIVO UIL SCUOLA.

L’Esecutivo nazionale riunito a Fiuggi nei giorni 3 e 4 aprile approva il seguente ordine del giorno:
la Uil Scuola intende rappresentare il disagio che il mondo della scuola sta vivendo a causa di un’azione di riforma sbagliata e negativa per il sistema scolastico Italiano, che sta inducendo un’inaccettabile mutazione genetica della scuola pubblica statale che, come di recente dimostrato anche da un’indagine Ocse, ha svolto e svolge un’insostituibile azione di promozione e di sviluppo economico e sociale del Paese, con una certificata riduzione delle disuguaglianze che, invece, nella società sono in aumento.
Per evitare un pericoloso passo indietro, sono necessarie politiche per (ri)dare alla scuola quel ruolo centrale delineato dalla costituzione italiana che garantisce libertà di insegnamento e di pluralismo culturale e che la legge del Governo vuole stravolgere.
Alcuni interventi sono in itinere e riguardano la possibilità di modifiche della legge 107, attraverso la contrattazione che ancora langue in un esasperante iter di modifica del T.U. n. 165 e il confronto sulle deleghe che è stato avviato in sede di commissioni parlamentari e che va completato con un confronto con il MIUR, peraltro già avviato.
E’ in tale contesto che l’Esecutivo impegna la segreteria nazionale a mettere in campo azioni di mobilitazione per superare lo stallo che si registra nell’azione di governo della Scuola : troppi silenzi e rinvii, troppe questioni ferme al bivio di strade contrapposte che il sistema scolastico non può ancora sopportare.

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Fiuggi 3 – 4 aprile”

Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107


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I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
ci aspettiamo coerenza rispetto agli impegni presi dal  Governo
Va evitato un nuovo strappo con il mondo della scuola
. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
I sindacati scuola: su organici, assunzioni e mobilità
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Si è concluso nella tarda serata del 4 aprile il confronto tra sindacati scuola e il sottosegretario  Vito De Filippo sulle deleghe della legge 107/2015.  Il Miur ha sottoposto il testo di sette degli otto schemi di delega (esclusa la valutazione) modificati sulla base dei pareri espressi dalle Commissioni Cultura di Camera e Senato.

Il confronto si è svolto in tempi ristrettissimi, tali da rendere assai complicato approfondire temi complessi come quelli trattati dalle deleghe. Il governo non è stato in grado di assicurare, nell’esercizio della delega, il giusto livello di coinvolgimento su materie che per loro natura avrebbero richiesto una discussione ampia nel mondo della scuola.  La possibilità di rimediare in fase applicativa a molte delle criticità della legge 107, ampiamente rappresentate nelle audizioni parlamentari e ribadite nel corso dell’incontro al MIUR, è risultata pertanto in  gran parte compromessa.

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. Chieste sostanziali modifiche alle deleghe della Legge 107
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UILSCUOLA, Pino Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile

Mentre si plaude all’inclusività del sistema di istruzione italiano, cresce il disagio nelle scuole20150505_095734

Turi: pronti alla mobilitazione per uscire da un’impasse insostenibile
UIL: sugli organici si gioca la partita del rilancio.   Una inaccettabile mutazione genetica della scuola italiana che sta vivendo un periodo di profondo disagio dovuto ad una riforma sbagliata – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi oggi a Fiuggi nel corso dell’Esecutivo nazionale.

Sugli organici si gioca la partita del rilancio – si legge nel documento approvato – solo la trasformazione dei 25.000 posti dall’organico di fatto a quello di diritto potrà dare i risultati attesi di sostanziale rilancio del sistema. E’ attraverso la determinazione dell’organico che si potrà rimediare agli errori dovuti alla mancanza di un progetto di fattibilità e dare risposte sia in termini di riduzione del precariato sia di riconoscimento agli alunni di una vera continuità didattica.

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LA NOTA ESPLICATIVA DEL MIUR SU: ORGANICO DELL’AUTONOMIA

Lettura alquanto piacevole,  esposizione forbita, entusiasta, premonitrice della scuola che verrà.

Per favore qualcuno potrebbe spiegarmi di che cosa stiamo parlando?

Abbiamo detto e scritto di tutto e di più. Abbiamo criticato, proposto, chiesto, spiegato…abbiamo ricercato costantemente dialogo costruttivo, rivendicato il diritto di cittadinanza, di esercizio della democrazia, di rispetto della persona, della professionalità, abbiamo scongiurato di  non perseguire nell’azione della liquefazione della professionalità di tutto il corpo docente e del personale ATA,… inascoltati. 

 Il MIUR sta incalanando l’esercizio delle prerogative di cittadinanza, di libertà, di condivisione, su un inesorabile binario: c’è chi sceglie, decide e c’è chi deve essere scelto ed adeguarsi…. scusate ci sembra poco?

salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola catania

nota MIUR organico autonomia