RIENTRO A SCUOLA IN PRESENZA E IN SICUREZZA: CONTINUA LA PROTESTA


Turi: dimensioni delle classi e organici sono nodi che vanno risolti adesso.
Fare di istruzione e formazione temi centrali nelle scelte di investimento, a partire dalla destinazione delle risorse del Recovery Fund.
Ripetere gli stessi errori e ritardi significa mettere in crisi anche il prossimo anno scolastico. Le tre proposte Uil.
Presìdi di protesta davanti agli Uffici scolastici regionali e, a Roma, davanti al Ministero: il 25 gennaio continua la protesta del mondo della scuola.
Siamo a pochi giorni dalla chiusura delle nuove iscrizioni che scadono la prossima settimana  – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola – e appare quanto mai importante prevedere un ridotto numero di alunni per classe, organici pluriennali.
Per questo la Uil Scuola manifesterà per sostenere le ragioni della scuola in presenza e in sicurezza. Temi sostenuti anche da Priorità alla Scuola, durante tutti questi mesi.
Le misure per il nuovo anno scolastico, al quale abbiamo il dovere di pensare fin da ora – aggiunge Turi – non possono essere prese senza attenzione alla sicurezza di studenti e insegnanti.
Riduzione degli alunni per classe ed organici triennali sono gli investimenti base, da effettuare con le risorse del Recovery Fund.
Il sistema di istruzione nazionale solo con la stabilità del lavoro dei precari e gli investimenti sulle persone e non sulle cose – atti propedeutici, osserva Turi, per uscire dalla crisi – può superare i limiti che la pandemia ha accentuato e reso visibili. Situazione nella quale la scuola era scivolata drammaticamente sotto l’attacco di anni di politiche neo liberiste. Ora serve un cambio di rotta politica da realizzare con una azione unitaria, sindacale e sociale, da fare insieme.

Prove del concorso straordinario fra il 15 e il 19 febbraio.


Con avviso del Ministero pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19/01/2021 riprenderanno le prove scritte relative alla procedura straordinaria, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno, non ancora espletate.
Le prove si svolgeranno tra il 15 e il 19 di febbraio, con una media di 10 candidati per aula.

–    Come per le prove già svolte, i candidati che abbiano presentato domanda per le regioni per le quali è disposta l’aggregazione territoriale, espleteranno le prove nella regione individuata quale responsabile della procedura concorsuale.
–    L’elenco delle sedi d’esame, con la loro esatta ubicazione, con l’indicazione della destinazione dei candidati, sarà comunicato dagli USR responsabili della procedura almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi Albi e siti internet.
–    I candidati che non riceveranno comunicazione di esclusione dalla procedura sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale, della ricevuta di versamento del contributo di segreteria e di quanto prescritto dal protocollo di sicurezza pubblicato sul sito del Ministero.
–    La prova scritta avrà la durata di 150 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

attachments: Avviso-GU-Concorso

calendario prove scritte procedura straordinaria personale docente 19012021

Circolare su congedo straordinario sospensione didattica scolastica in presenza.


Rilanciamo in allegato la scheda sintetica redatta dalla Confederazione UIL, a firma della segretaria Ivana Veronese,  sulle novità previste per i genitori i cui figli non frequentano la scuola in presenza, a causa della sospensione delle attività didattiche, nelle c.d. “zone rosse”, e per i genitori che hanno figli disabili gravi, sempre con riferimento alla sospensione delle lezioni in presenza indipendentemente dalla  “zona” in cui rientra la propria regione.
Si tratta nello specifico del congedo di cui possono fruire solo i lavoratori dipendenti che si trovino in queste due casistiche:
1) genitori con figli frequentanti scuole secondarie di primo grado (scuole medie) ed iscritti al secondo e terzo anno, a cui sia stata sospesa l’attività didattica in presenza in quanto rientranti nelle c.d. zone “rosse”.
2) genitori con figli con disabilità di gravità accertata, nel caso di sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado o di chiusura di centri diurni a carattere assistenziale. In questo caso l’ambito di applicazione del congedo è l’intero territorio nazionale.
L’indennità di congedo straordinario è pari al 50% della retribuzione.
Il genitore può chiedere il congedo solo se la prestazione lavorativa non può essere svolta in smart working.
Nella scheda sono elencati destinatari, requisiti e tempistiche per la fruizione di questo congedo straordinario, confrontandoli, al contempo, con quelli del “congedo di sospensione delle attività didattiche in presenza di figli conviventi minori di 14 anni” di cui all’art. 21 del DL 104/2020.
Si ricorda che per il personale docente e ATA la domanda va presentata esclusivamente alla propria scuola di servizio.
 f.to Giuseppe D’Aprile
Segretario Organizzativo segreteria nazionale federazione Uil Scuola Rua Roma

Circolare Congedo Straordinario

Circolare inps 2 del 12 gen 2021

tabella INPS

comunicato stampa. Segreterie regionali:FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, FGU GILDA

SEGRETERIE REGIONALI SICILIA
Si è tenuta oggi la prevista riunione della task force regionale per la riapertura della scuola
alla presenza dell’On. Assessore all’Istruzione Roberto Lagalla e dell’On. Assessore alla Salute
Ruggero Razza per le determinazioni relative alla ripresa delle attività didattiche presso gli Istituti
secondari di secondo grado, e di tutte le istituzioni scolastiche in genere.
Premesso che la situazione all’interno delle scuole non desta preoccupazione, avendo
registrato ad oggi un indice di positività molto basso, quello che preoccupa invece è quanto avviene
al di fuori delle scuole e quanto avvenuto durante le recenti festività.
La proposta del governo di posticipare il rientro in aula per le secondarie di secondo grado al
1° febbraio per il segmento della scuola primaria e secondaria di primo grado al 18 gennaio, ci
sembra ragionevole e ispirata al buon senso. L’orientamento del provvedimento governativo di
cautela e di prudenza ci convince, l’unica perplessità rimane la volontà di lasciare in presenza la
scuola dell’infanzia che comporterebbe comunque lo spostamento giornaliero di famiglie e alunni
all’interno delle città.
La scuola non può essere isolata, non si può non tenere conto del contesto territoriale. Solo
un elevato rigore nei comportamenti civici e di misure sanitarie preserva anche le scuole dal
diventare moltiplicatori di contagio. CGIL CISL UIL della scuola SNALS E GILDA consapevoli
dell’importanza della funzione pedagogico educativo che svolge la scuola, sono convinti che sia la
giusta misura.
Chiediamo: che questo lasso di tempo, previsto per la riapertura delle scuole, sia utilizzato al
fine di poter effettuare screening di massa degli studenti e pianificare le vaccinazioni per tutti gli
operatori della scuola, con particolare attenzione agli insegnanti di scuola dell’infanzia, che non
interromperanno le lezioni in presenza, e agli insegnanti di sostegno.
Auspichiamo inoltre che relativamente al problema dei trasporti sia reso noto il piano integrativo e
che diventi immediatamente operativo.
FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola RUA SNALS Confsal FGU GILDA

il testo: Comunicato unitario riapertura scuole

AVVISO DI CONVOCAZIONI su posti COMUNI e SOSTEGNO SENZA TITOLO – DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA.


da Ambito territoriale di Catania – Ufficio VII  un nuovo avviso di convocazioni per gli aspiranti inclusi nelle GAE.
AVVISO CONVOCAZIONI INFANZIA 29_12_20-signed

DISPONIBILITA INFANZIA AVVISO_29-12-2020

ALLEGATO EXCEL CONVOCAZIONI INFANZIA-GAE 29_12_2020_V1 (1)

Turi: una finanziaria elettorale senza elezioni.


DOPO L’OK DELLA CAMERA LA LEGGE DI BILANCIO PASSA AL SENATO. VISTI I TEMPI RISTRETTI NON CAMBIERÀ DI UNA VIRGOLA.


Turi: una finanziaria elettorale senza elezioni
Vengono introdotte le équipe formative dei docenti e il jazz nei licei musicali: misure interessanti, ma dei precari e degli organici chi si ne occupa?

Una legge di bilancio senza anima e senza una vera prospettiva di sistema – questo il commento del segretario generale della Uil Scuola dopo il passaggio alla Camera delle misure di finanza pubblica.
Per la scuola – spiega Turi – abbiamo interventi che danno risposte più alle richieste di lobby trasversali convinte dalle sirene del privato-è-bello che per il sistema nazionale di istruzione. La pandemia sembra non aver insegnato nulla.
 Si continua a finanziare in modo surrettizio le scuole paritarie – e non per dare il legittimo supporto derivante dalla pandemia, sottolinea Turi – ma elargire finanziamenti incostituzionali, nascosti sotto la foglia di fico del sostegno.
Una finanziaria a toppe, effetto arlecchino, aggravato dagli emendamenti passati con il beneplacito del governo senza un disegno organico.
 Una finanziaria elettorale senza elezioni – osserva Turi.
Resta la preoccupazione per il futuro del sistema scolastico che deve risolvere problemi come quello del reclutamento e della lotta al precariato.
Così mentre misure strutturali restano totalmente inevase, si prevede l’introduzione del Jazz nei licei musicali, e delle équipe formative dei docenti nei territori.
Come dire, la ciliegina senza la torta.
La buona notizia per cui non ci sono tagli – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola – è offuscata da uno spreco di risorse, peraltro a debito, che nulla hanno a che fare con un disegno organico di rilancio del sistema scolastico.
Si continua, in modo autoreferenziale, a propinare una narrazione che ci allontana dal mondo reale.

attachments:COM legge di bilancio 281220

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PERSONALE DOCENTE E ATA: CORSI UTILI E VALIDI IN SEDE DI AGGIORNAMENTO/INSERIMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.

            

titoli valutabiliGraduatoria DOCENTI

  • INGLESE. C1 – VALE punti 4
    • INGLESE. C2 – VALE punti 6
    • MASTER . BES, DSA VALE punti 1
    • PEKIT. informativa – vale punti 0.50
    • LIM. vale punti 0,50 •                                                                                                                                                                                                                                                  TABLET.“ “ “ “”   0,50
    • CODING. “ “ “   0,50
    •CLIL “””””” “ “   3.
    • MASTER BIENNALE. vale punti 2.
    ed ancora….Corso di preparazione mirati. Corso di preparazione tfa sostegno.

A chi interesse si comunica che, in convenzione tra IRASE CT – Ente qualificato per la formazione del personale della Scuola (decreto MIUR prot. n. 1222 del 05.07.05 – 1 dicem- bre DIRETTIVA 170/2016) e UILSCUOLA CT di concerto con “”associazione cultura- le Cesare Masi””- “” accademia FIDIA “””” somministrano tutti i suddetti corsi et rilascio relativi attestati validi – con contributo  spese a pagamento-

Come Uil Scuola abbiamo concordato convenzione di particolari condizioni e di ulterio- re sconto per i tesserati. E’ prevista la possibilità di iscrizione alla Uil Scuola, a valere per l’anno scolastico 2020/21, per coloro i quali non sono in attività di servizio con con- tratto M.Istruzione mediante versamento a mezzo bollettino postale.

responsabile Prof.ssa MARIA C. MANGIAMELI TEL.338 955 3743 – email – maria- concetta.mangiameli@gmail.com; catania@uilscuola.it

per essere informati sul pianeta scuola consulti e ci segua su www.uilscuolacatania.it

attachments: corsi docenti

PERSONALE ATA: CORSI PER AGGIORNAMENTO PUNTEGGIO GRADUATORIE.

titoli valutabili – Graduatoria ASSISTENTE AMMINISTRATIVO.

• Corso Coordinatore Amministrativo – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978 700 ore – VALE 1,5 punti.

Corso di “Addestramento professionale per la Dattilografia” valevo- le Graduatoria ATA III Fascia – Riconosciuto MIUR – Valido per Ag- giornamento ATA 2017 (D.M. 640 del 30 Agosto 2017) vale p.1.                                                                                                                                                                                                                                  • PEKIT (informatica) vale p. 0.6
Titoli valutabili – graduatoria COLLABORATORE SCOLASTICO.

  • Corso Operatore Socio Assistenziale (OSA) – Qualifica Nazionale e Europea valida ai sensi della legge 845 del 1978, vale 1 punto;
  • PEKIT si valuta  p.0,30.

attachments: corsi ata

salvo mavica
segretario Uil Scuola Catania

DECRETO DIRITTO ALLO STUDIO a.s. 2020/21.

Ripartizione dei permessi tra i docenti dei vari ordini e gradi di scuola e tra i vari profili professionali del personale ATA tenendo
conto della dotazione organica provinciale;
Tenuto conto che l’art.3 co.4 del CCIR  consente di fare compensazione tra i diversi
gradi d’istruzione e tra i profili professionali del personale ATA;
Per l’anno 2021, è determinato in 749 unità il numero complessivo dei permessi per il diritto allo studio
per il personale docente che possono essere concessi nella provincia regionale di Catania: vis allegato:

Decreto Diritto studio m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0022201.18-12-2020

 

Parere ARAN sulle competenze del comitato di valutazione e sui criteri stabiliti nel contratto integrativo d’istituto.

In allegato il parere Aran avente come oggetto “le competenze del comitato di valutazione e i criteri stabiliti nel contratto integrativo d’istituto” riguardante la destinazione del “bonus docenti” il cui utilizzo, come sapete, è stato modificato dalla Legge di Bilancio del 2020 che non prevede più il vincolo di destinazione.
Di fatto questo parere rettifica e smentisce il contenuto della nota di pari oggetto del 1 dicembre 2020 con cui si sosteneva la sussistenza del vincolo di destinazione dei fondi ex bonus.
Sulla base di tale nota, molte strutture territoriali ci avevano segnalato che tale interpretazione stava provocando problemi nelle contrattazioni risultando in netto contrasto con la nostra scheda (FAQ).
Successivamente, grazie al nostro intervento, l’Agenzia ha modificato il suo precedente parere prendendo atto “che non sussiste più alcun obbligo di destinazione delle risorse in parola, il cui utilizzo viene definito dalla contrattazione integrativa a livello nazionale e, successivamente, sulla base delle previsioni nazionali, a livello di istituzione scolastica”.

              Nota ARAN criteri comitato di valutazione

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CONCORSO STRAORDINARIO: Confermato il diritto alle prove suppletive, “” lo dice il Consiglio di Stato.””


Il Giudice amministrativo rigetta l’appello del Ministero dell’Istruzione
Nelle scorse settimane alcuni candidati del concorso riservato si erano rivolti al Tar per chiedere di sanare la loro mancata partecipazione alle prove in quanto impossibilitati o in quarantena o addirittura ammalati di Covid.
Il TAR Lazio ne aveva riconosciuto le ragioni con una sentenza che autorizzava la procedura per le prove suppletive.
Il Ministero, invece, continuava a negare tale possibilità e faceva ricorso al Consiglio di Stato.
Oggi il Giudice amministrativo condanna il ministero e riconosce fondate la sentenza del Tar.
Una politica attenta ai diritti dei cittadini, già in prima istanza, avrebbe provveduto a sanare una lesione dei diritti e delle aspettative di docenti che da anni lavorano per tenere aperte le scuole e garantire la continuità educativa – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Gli insegnanti sono dipendenti del ministero – aggiunge Turi – invece il MI agisce come si trattasse di intrusi, venendo meno allo spirito di servizio che una pubblica amministrazione dovrebbe avere nei confronti dei cittadini e ancor più dei suoi dipendenti.
Queste vicende di natura giurisdizionale fanno male all’intero sistema scolastico che dovrebbe guardare al merito delle questioni invece di perseguire risultati burocratico- ammnistrativi che non hanno a cuore né le persone, che stanno lavorando in un contesto difficilissimo – rilancia il segretario Uil Scuola – né gli alunni che dovrebbero avere continuità, risposte concrete e non atti e contenziosi. La politica deve essere al servizio dei cittadini, non esserne controparte come questo governo sta facendo.

N. 09193_2020 REG.RIC_

COM Consiglio di Stato 141220

Turi: contratti triennali per stabilizzare il personale.

Pino Turi – segretario generale Uil Scuola
Negli ultimi anni si è ridotto, tagliato, misurato. Bisogna cambiare direzione: avere fiducia, bravi insegnanti e dargli fiducia.
Quello sulla scuola è un dibattito che è diventato maturo – così il segretario della Uil scuola, Pino Turi, questa mattina nel corso dell’iniziativa ‘La scuola prima di tutto’ promossa dal PD.
Valori e cambiamento sono le parole chiave: i valori sono quelli sanciti dalla Costituzione, che ci offre un modello di scuola ‘comunità’ che va salvaguardato e perseguito.
La mia organizzazione – ha detto Turi – è interessata a partecipare a ogni forma di dibattito che si svolgerà sul tema della scuola, avendo chiaro che il punto di partenza è il modello di scuola che si vuole realizzare. Noi pensiamo ad una scuola fuori dai meccanismi di mercato, lontana dalle logiche della vecchia legge 107, una scuola comunità che abbia al centro le persone.
La deriva degli ultimi anni ha portato a credere che la scuola fosse un servizio, a domanda – mentre la scuola, osserva Turi – è una funzione dello Stato e personale, studenti, genitori i protagonisti di questa comunità, non clienti da accontentare. Non ci sono utenti ma diritti, professionalità, opportunità, crescita.
Negli ultimi anni si è ridotto, tagliato, misurato. Bisogna cambiare direzione: avere fiducia, bravi insegnanti e dargli fiducia – ha detto ancora Turi, ricordando che il tema della docenza, di un insegnamento libero, è centrale nel dibattito sul modello di scuola. La considerazione del ruolo della docenza ha riflessi anche sulla società.

 

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PIÙ INVESTIMENTI PER ARGINARE LA POVERTÀ EDUCATIVA

Alla presenza della Dott.ssa Boda, del Ministero della Salute, del presidente del tribunale dei minori di Catania dott. Roberto Di Bella, del prefetto Filippo Dispenza e di Cesare Moreno, delle associazioni delle famiglie, si è svolto il 4 dicembre un incontro sulla povertà educativa.
La UIL Scuola con Giuseppe D’Aprile e Rosa Cirillo, ha sottolineato il permanere di alcune criticità tra l’altro già più volte rappresentate in altre occasioni di incontri.
La deprivazione economica si trasforma in marginalità sociale e quindi educativa.
Sappiamo tutti che la povertà è un fenomeno multidimensionale che non può essere ridotto alla sua componente strettamente economica. L’idea che ogni essere umano abbia diritto a godere dei livelli essenziali di un insieme di beni primari necessari al suo sviluppo personale e alla sua inclusione sociale ha consentito di porre un argine alle disuguaglianze economiche.
Ogni essere umano ha diritto a livelli di riuscita formativa tali da permettere la sua piena realizzazione personale e inclusione sociale come opportunità di realizzare i propri progetti di vita.
Oggi più che mai è necessaria una scuola in presenza e in sicurezza.
Servono allora tamponi non solo agli alunni fragili ma soprattutto al nucleo familiare di riferimento.

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REPORT incontri

i report incontri su

  • importanza della prevenzione e sicurezza per la fascia di eta’ 0/6 anni .
  • povertà educativa.

incontri alla presenza della Dott.ssa Boda, del Ministero della Salute, del presidente del tribunale dei minori di Catania dott. Roberto Di Bella, del prefetto Filippo Dispenza e di Cesare Moreno, delle associazioni delle famiglie.

L’importanza della prevenzione e sicurezza per la fascia di eta 0.6 – REPORT riunione 1 dic 20.

Report povertà educativa – REPORT riunione 4 dic 20

Turi: docenti italiani bravi e motivati. Ora il Governo dimostri di essere dalla loro parte. –

La memoria di questi mesi difficili non va perduta. I nostri insegnanti non hanno mai ceduto, non hanno mollato mai.
Ora è il Governo che deve tenerli nella considerazione che meritano. Servono risposte politiche, più che amministrative, adeguate.

Se il futuro della professione docente si riduce ad una misurazione del reddito, e magari per allargare qualche posto si introduce il middle management, significa che di scuola e di rivoluzione culturale dobbiamo parlarne e molto. Non è aumentando la burocrazia nella scuola e gerarchizzando la funzione docente che si fa vera scuola – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Pensare in questo modo significa tornare al modello della Legge 107, dove la scuola era pensata come una brutta copia di un ufficio pubblico che eroga servizi a domanda individualizzata. Ora anche on line. A cosa pensiamo?  Ad una sorta di New Amazon formativo?
La lezione del Coronavirus non è servita a nulla se ognuno resta sulle stesse posizioni, mentre si dovrebbe riflettere sul futuro, avviare una trasformazione culturale – ammonisce Turi.
Servono menti aperte, nuovi orizzonti, non vecchie ricette.  Siamo proprio sicuri che il metro per misurare la carriera di un docente sia quello di cambiarla? 
Perché non si inizia a dare valore, considerazione, adeguata retribuzione al loro lavoro? Nelle nostre scuole lavorano docenti bravi e motivati – osserva il segretario generale della Uil Scuola – vanno ben pagati per fare il loro mestiere, non per cambiarlo con uno, che ha solo il luogo di lavoro in comune.
La comunità educante ha bisogno di una leadership diffusa, che essa stessa dovrà riconoscere. Non può essere imposta.
La scuola deve essere – e restare sempre – palestra di libertà e di insegnamento critico.
La memoria di questi mesi difficili non va perduta. I nostri insegnanti non hanno mai ceduto, non hanno mollato mai. Ora è il Governo che deve tenerli nella considerazione che meritano. Servono risposte politiche, più che amministrative, adeguate.
La costituzione ci ricorda che la libertà di insegnamento è il cardine della funzione docente: c’è una sola domanda a cui va data risposta: come si garantisce ? Chi garantisce la libertà e l’essenzialità del lavoro fatto in classe?

Pino Turi – segretario generale UIL SCUOLA.

Le proposte Uil nelle parole di Turi >>> VIDEO INTERVISTA SU TECNICA DELLA SCUOLA.


On line sul sito di Tecnica della Scuola la video intervista che il Direttore Alessandro Giuliani ha fatto al Segretario generale, Pino Turi. Qui di seguito la sintesi del testo dell’intervista. Nel link la versione on line con il video.
https://www.tecnicadellascuola.it/concorsi-flop-supplenze-siano-triennali-e-in-ruolo-solo-chi-ha-vocazione-le-proposte-uil-nelle-parole-di-turi-video

Concorsi flop, supplenze siano triennali e in ruolo solo chi ha vocazione: le proposte Uil nelle parole di Turi [VIDEO]
Di  Alessandro Giuliani  – 26/11/2020
 

Il concorso straordinario della secondaria è nato male e finito peggio; il problema dei posti vacanti si supera con gli organici triennali; il contratto va rinnovato con fondi importanti; l’emergenza Covid va affrontata meglio. Sono le indicazioni di Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola, formulate nel corso di una video-intervista rilasciata alla Tecnica della Scuola.
Sul concorso riservato, che porterà all’individuazione di 32 mila docenti precari storici, il leader del sindacato Confederale dice di “volere uscire dallo scontro ideologico”, perché “la pandemia non ha aiutato, ma l’errore già c’era: dovevamo assistere infatti ad un concorso rapido, come previsto dall’accordo che avevamo sottoscritto, con i docenti da immettere in ruolo già dallo scorso mese di settembre”. Invece siamo quasi a dicembre e la procedura è bloccata, con quasi il 30% di prove ancora da svolgere.
Concorsi da rivedere
Secondo Turi “è il sistema dei concorsi che è fallito. Siamo ancora in tempo a trovare comunque una soluzione alternativa, anche se settembre 2021 è dietro l’angolo”. Questo significa, continua il sindacalista, che oltre all’anno passato e a quello presente, compromessi dal Covid, ora c’è il rischio di compromettere anche il prossimo. A meno che non si intervenga sul personale da mettere in servizio il prossimo mese di settembre. “Abbiamo delle proposte nelle Finanziaria, ma – continua Turi – non c’è una visione: ecco perché bisogna mettersi attorno ad un tavolo e trovare le soluzioni”.
Concorsi straordinari: tempi lunghi
Gli stessi concorsi ordinari, con oltre mezzo milione di domande presentate, non sembrano soddisfare il sindacalista: così tante domande “non si possono esaurire in poco tempo, servono strumenti straordinari”. Il rischio concreto, quindi, è che i concorsi a cattedra possano produrre i vincitori ben oltre l’agosto 2021, data ultima per le immissioni in ruolo in corrispondenza del nuovo anno.
Organico su base triennale

Gli aumenti non bastano

La DaD è un surrogato

La domanda finale però che si pone è: “tutto quello che non si è fatto in otto mesi, si può ora fare in dieci giorni?

 

Leggi tutto “Le proposte Uil nelle parole di Turi >>> VIDEO INTERVISTA SU TECNICA DELLA SCUOLA.”