Mobilità 2020/2021

Modelli da allegare Personale Docente

Modelli da allegare Personale ATA

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 30 marzo 2020

Dall’attualità all’utilità
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.

Il punto della giornata di Pino Turi


Mentre nelle città, ormai spettrali, il silenzio è rotto solo dalle sirene della ambulanze, il ministro ha annunciato, su facebook, di aver aggiornato in maniera unilaterale il contratto sulla mobilità e le conseguenti procedure amministrative.
 Per quanto riguarda il resto delle comunicazioni del ministro, più volte, abbiamo espresso l’esigenza di un provvedimento legislativo ed organico in cui inserire tutte le varie questioni che attengono alla conclusione dell’anno scolastico e all’avvio del prossimo.
 Servono risposte che il ministro non ha, si limita nelle varie interviste a smentire voci e si lamenta delle fake news che si possono evitare solo dicendo ‘cosa si vuole fare’. 
Non a rate o sui social ma nelle sedi istituzionale e contrattuali.  Resta sempre l’esigenza che il governo, nel suo complesso, assuma la responsabilità di dare risposte complessive ed organiche, che riguardano la salvaguardia dell’anno scolastico per tutti gli studenti, ivi compresi quelli che non sono raggiunti da alcuna DAD e che per bocca del ministro sono 1,6 milioni, studenti che non possono attendere la trasformazione degli 85 milioni in immediati interventi concreti, visto che non si riescono a dare i camici e DPI a medici ed infermieri. 
Non basta un click per trasformare gli 85 milioni in tablet pc e altri device.
Anche su questo le forze sociali possono avere idee da condividere per facilitare l’attuazione di misure in questa fase difficile fase del Paese. Le dichiarazioni del ministro le commentiamo sulla base delle agenzie e delle anticipazioni di stampa. Sedi che la ministra utilizza mentre c’è necessità di comunicazioni istituzionali.
Ci hanno chiesto 
Sono un docente neo immesso in ruolo nel I grado dalla graduatoria regionale del concorso straordinario DM 85/2018. Posso presentare domanda di trasferimento?
>>> Blocco quinquennale
L’O.M. sulla mobilità, richiamando la L. 148/2015, introduce il blocco quinquennale sulla scuola di assunzione per tutti gli immessi in ruolo dal concorso straordinario regionale della scuola secondaria del 2018 includendo anche coloro i quali hanno avuto lo scorso anno scolastico un posto accantonato perché le relative graduatorie sono state pubblicate dopo il 31/8/18 (D.M. 631/2018).
>>> CCNI 2019/22
Il CCNI sulla mobilità, firmato nel 2019 e valevole fino al 2022, non prevede alcun blocco quinquennale e supera così qualunque legge. Per cui tale limitazione è inserita autonomamente dalla Amministrazione.
>>> Ricorsi UIL scuola
Per tutti i docenti che si trovassero nella situazione sopra descritta ingiustamente penalizzati, la UIL SCUOLA  garantirà agli iscritti il patrocinio gratuito per il ricorso finalizzato alla partecipazione delle procedure di mobilità per l’a.s. 2020/21.

Ordinanza mobilità personale scolastico:  DAL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DECISIONI FUORI DALLA REALTÀ – comunicato unitario

La decisione di dar corso all’ordinanza sulla mobilità del personale scolastico, così come al rinnovo delle graduatorie del personale ATA, nella situazione di emergenza che il Paese e la scuola stanno vivendo è inquietante, ed è proprio difficile capire come si faccia a sostenere che si tratta di una decisione presa nell’interesse del personale scolastico.
Da anni le domande di trasferimento si fanno on line, ma ciò non toglie che il periodo di presentazione delle domande veda coinvolte decine di migliaia di persone che hanno necessità di ricorrere alle segreterie scolastiche, agli uffici dell’Amministrazione, alle sedi sindacali, sempre affollate ogni anno all’inverosimile per soddisfare richieste di informazione e assistenza da parte del personale docente e ATA. Pensare dunque di prevedere lo svolgimento di questi adempimenti come se questa fosse una situazione ordinaria significa essere completamente fuori dalla realtà. Divieto di circolazione delle persone, scuole e uffici chiusi come è noto fino al 3 aprile, in Lombardia fino al 15, con la possibilità purtroppo di dover mettere in conto ulteriori proroghe. Fissare il termine delle domande al 21 aprile è assoluta mancanza di buon senso, incompatibile con le restrizioni alla circolazione delle persone
giustamente adottate dal Governo,

il comunicato: COMUNICATO-UNIT-MOBILITA_24032020

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ITALIA OGGI – 24 marzo 2020. Appello al premier: sulla scuola decisioni difficili, serve condivisione,  Di Pino Turi

Il virus non vuole ancora arretrare e sta sconvolgendo la vita degli italiani.
 La scuola ne deve uscire bene, per rinsaldare quel senso di Stato e di protezione che i cittadini stanno rivendicando.
Abbiamo chiesto in che modo mettere in pratica questo progetto. Domande concrete e mirate. L’unica risposta che riecheggia è ‘stiamo attuando la didattica a distanza’.
Chiariamoci. Non abbiamo alcun pregiudizio sull’utilizzo della tecnologia e neanche della DAD. Abbiamo svolto, nel 2014 a Torino, un congresso interamente digitale. Certo non un congresso a distanza, ma interamente informatizzato.
 La scuola non è servizio. E’ funzione che utilizza la tecnologia. Nessuno può convincerci che questa modalità di studio sia succedanea alla didattica. E’ solo complementare a quella vera. 
Entro questi limiti, abbiamo incoraggiato i docenti ad utilizzare tutti gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione per essere vicini ai propri studenti. La risposta è stata forte e emozionante: «Non ti lascio solo» hanno detto i docenti. Non solo una questione didattica ma un vero sostegno psicologico a studenti e famiglie. Un clima, quasi magico, bruscamente interrotto dalla burocrazia: a regolare sforzi, slanci, successi e cadute è arrivata una circolare illegittima ed inattuabile, apprezzata solo da qualche dirigente, e da un sindacato corporativo modello-lavora-e-sta-zitto.

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MOBILITA’ >>> Turi: lo consideriamo un atto ostile.

      

A prof responsabili, il ministero risponde con provvedimento notturno.

Turi: lo consideriamo un atto ostile
Mentre il paese e i lavoratori stanno lottando contro il virus pagando prezzi enormi, mentre il Paese si ferma con senso di responsabilità, e i docenti rispondono all’emergenza con serietà e dedizione, il ministro dell’Istruzione alle 21, 30 del 23 marzo, a scuole chiuse, senza neanche consultare le rappresentanze dei lavoratori della scuola, emana l’ordinanza con cui avvia le operazioni di mobilità del personale.
Domande, spostamenti, progetti tutto nelle reti di un provvedimento notturno, quasi sotterraneo.
Lo consideriamo un atto ostile – dice Turi – mentre i lavoratori sono costretti nei loro domicili per l’emergenza sanitaria.
A questo punto si innesta un’altra e più grave emergenza, quella politica, di un governo che approfitta del momento di emergenza per decidere in modo unilaterale su una materia di negoziazione sindacale.
I lavoratori sapranno valutare le azioni e le forzature che si stanno susseguendo, ben sapendo che non ci faremo intimorire e sapremo tenera alta la voce. Una voce libera che non sarà facile per nessuno soffocare.

la scheda tecnica sulle misure previste per la scuola dal decreto legge n. 18 del 17 marzo e dalla recente nota ministeriale 392 del 18 marzo  


Indicazioni alle scuole sul comportamento da adottare
nuovi permessi e congedi
stop alle procedure concorsuali
stanziamento fondi per la didattica a distanza
contratti per i supplenti e assunzione assistenti tecnici.

Decreto legge – scheda tecnica UIL scuola

EMERGENZA CORONAVIRUS: RICHIESTA DI MISURE SPECIFICHE URGENTI.

COMUNICATO UNITARIO IN ALLEGATO
Le misure varate a più riprese negli ultimi giorni indicano sempre più esplicitamente che l’adozione di forme di smart working debba intendersi come modalità ordinaria, al fine di limitare la presenza del personale negli uffici ai soli casi in cui la presenza fisica sia indispensabile e inderogabile per lo svolgimento delle attività, nel caso delle Istituzioni scolastiche quelle che le stesse sono tenute a garantire in forma minima essenziale. Poiché dunque, nella presente situazione, è il lavoro in presenza ad assumere carattere di straordinarietà, chiediamo che siano impartite urgentemente chiare indicazioni in tal senso alle istituzioni scolastiche, in particolare prevedendo:
– Interruzione del lavoro in tutte le situazioni nelle quali non risulti possibile l’osservanza delle disposizioni riguardanti il distanziamento fra le persone, né la messa a disposizione di materiali e strumenti idonei alla prevenzione del contagio; è infatti evidente, in tal caso, il venir meno delle condizioni di sicurezza che vanno invece assolutamente garantite Chiusura di tutti i plessi non sedi di segreteria – Svolgimento generalizzato del lavoro agile esteso a tutte le figure professionali
Lavoro in presenza unicamente per far fronte alle limitate inderogabili esigenze che possono riscontrarsi in particolari tipologie di istituti scolastici, in relazione ai minimi di servizio (convitti, aziende agrarie, stipendi e altre inderogabili attività che possono essere di volta in volta individuate dall’amministrazione).
– Moratoria di tutte le scadenze imminenti
Attachments: richiesta-unitaria-ministra-13032020

Turi (Uil Scuola): lo smart working è smart fino a che non viene imposto. L’emergenza virus apre le maglie ad una didattica virtuale improvvisata. Servono strategie serie.

Turi: lo smart working è smart fino a che non viene imposto
. Non c’è modernità senza insegnamento libero e viceversa
Vi piacerebbe che la Resistenza fosse raccontata da un software giapponese? Che il Rinascimento fosse spiegato con un e-book tedesco?
E’ un’ipotesi che si potrebbe realizzare e dovrebbe far pensare.  Dovremmo saper valutare con freddezza  – sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola –  i risvolti educativi ed economici, dei progetti di innovazione nella scuola anche sulla base di quanto hanno realizzato gli altri paesi europei. Al momento, invece inseguiamo gli studenti a domicilio come fossero clienti da accontentare. 
Non siamo quelli che mettono il gettone nell’iphone – rilancia Turi – e siamo convinti che l’innovazione sia parte del sistema scuola. Non c’è modernità senza insegnamento libero e viceversa.
Quello che non ci convince affatto è l’ottica modernista, che in piena emergenza, si sta imponendo nel sistema di istruzione. Nel metodo e nel merito.
Nel metodo perché le scuole sono centri di democrazia, comunità educante. Non c’è uno che si alza e dice a tutti facciamo così, in una sorta di fiera della vanità che questa emergenza sanitaria sta mettendo in evidenza, in ogni aspetto, sia politico che tecnico. Si progetta, si pianifica, si organizza e si realizza: facendo insieme, coinvolgendo l’intera comunità scolastica.

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Istanze on-line. Dati definitivi istanze Polis e quota 100 inoltrate…pensionamenti a far data dal 1.9.2020

riepilogo delle istanze di cessazione e di quota 100  inoltrate.
DOCENTI                        26.327
P. ATA                            7.088
P. ED.                                  78
IRC                                   393

In allegato il prospetto dettagliato.  dato nazionale:

Copia di tabella-conteggio-domande-polis-pensionamenti-scuola-a-s-2019-2020

Accordo Quadro Regionale per la proroga e il rinnovo dei contratti a tempo determinato.“è sparita la prossimità”,

Pubblichiamo, in allegato,  l’accordo quadro nazionale per la proroga o il rinnovo dei Contratti di lavoro a tempo determinato per il personale docente non abilitato delle scuole paritarie sottoscritto con l’ANINSEI, considerato che siamo stati i principali artefici di questo accordo .

Il giorno 18 febbraio 2020, con l’ANINSEI, è stato sottoscritto dalla UIL SCUOLA RUA, unitamente alle altre Organizzazioni sindacali FLCGIL, CISL SCUOLA e SNALS, un accordo nazionale definendo un Accordo Quadro Regionale per la proroga o il rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale docente non abilitato ai sensi dell’art. 8 della legge 148 del 14 settembre 2011. L’accordo in questione viene applicato in attesa dell’avvio di corsi  concorsi abilitanti  per il personale docente precario delle scuole non statali paritarie  a seguito della legge n. 126 del 29 ottobre 2019. Si precisa che l’accordo in questione viene stipulato i deroga alla legge n. 96 del 9 agosto 2018 per le istituzioni scolastiche associale all’ANINSEI e viene utilizzato in via emergenziale e sperimentale per assicurare la continuità didattica non potendo attingere, le Istituzioni scolastiche paritarie, per le materie di insegnamento, alle graduatorie Provinciali e Regionali esaurite. Le Istituzioni scolastiche interessate dovranno utilizzare, per le assunzione di tali docenti, il Fac-simile allegato a tale accordo.

Accordo Quadro Regionale per la proroga e il rinnovo dei contratti a tempo determinato

 

Trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed ATA – Anno scolastico 2020/2021

Ministero dell’Istruzione. Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia. Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania. Ufficio di supporto alle decisioni.

nota prot.2837 del 19.2.2020.

Trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed ATA – anno scolastico 2020/21.

Ai sensi dell’O.M. 55/98, la data di scadenza delle domande per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed ATA è il 15 marzo 2020.

Di seguito la circolare e i vari modelli a corredo.

Circolare part time 2020_21-signed

FAC-SIMILE Modello domanda part time

FAC-SIMILE-Contratto_part_time_ ATA

FAC-SIMILE-Contratto_part_time_ DOCENTE

FAC-SIMILE Modello domanda reintegro tempo pieno

FAC-SIMILE Decreto_reintegro_tempo pieno_16

FAC-SIMILE Decreto variazione oraria part-time

CORSO DI FORMAZIONE PER LA PREPARAZIONE AL CONCORSO TFA SOSTEGNO “LA FORMAZIONE DELL’INSEGNANTE DI SOSTEGNO”

PIATTAFORMA ON LINE DI PREPARAZIONE AL CONCORSO TFA SOSTEGNO 2020
Corso di formazione: “La formazione dell’insegnante di sostegno”

La Piattaforma IRASE, che vi apprestate a fruire, è stata 
sviluppata per sostenere gli aspiranti docenti nella preparazione alle prove di accesso ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno al processo didattico/educativo degli alunni con disabilità (di seguito TFA sostegno). L’offerta formativa è stata strutturata sulla base delle
disposizioni del D.M. 30/09/2011.  L’art.6 – “Accesso ai corsi” dispone:
1. La prova di accesso, predisposta dalle università, è volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte del candidato, di:
a. competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
b. competenze su empatia e intelligenza emotiva;
c. competenze su creatività e pensiero divergente;
d. competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.
Ne deriva la seguente offerta formativa:
Parte I – Elementi socio-psico-pedagogici
Parte II – BES e Disabilità
Parte III – Area Logico linguistica
Parte IV – Competenze organizzative e giuridiche delle istituzioni scolastiche Parte V – TEST anni precedenti
Tutte le aree tematiche sono corredate da specifici strumenti
di verifica (test) per la valutazione degli apprendimenti del corsista. In particolare: test di apprendimento sui contenuti; test finale di simulazione sulle 60 domande a risposta multipla.
IL COSTO È DI € 100 PER GLI ISCRITTI ALLA UIL SCUOLA E € 300 PER I NON ISCRITTI.
Per iscriverti visita il sito www.irasenazionale.it, scarica il patto formativo, il modulo di adesione ed inviali, insieme a copia del bonifico e copia della tessera UILSCUOLA a irase@uil.it .

Supporto, assistenza, consulenza, approfondimenti e notizie: segreteria territoriale Uil Scuola Catania. IRASE CATANIA.  email: catania@uilscuola.it

attachments: DM-95-del-12-febbraio-2020-sostegno

Locandina TFA

Modulo adesione

Patto formativo

Prefazione TFA SOSTEGNO 2020.

Scheda+tecnica+UIL+Scuola+Rua+-+Specializzazione+sostegno

 

Avviso di accertamento sulla legittima fruizione della Legge 104/1992

qui di seguito la nota pervenutaci da parte di:

Ministero dell’Istruzione
. Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia
Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania
Segreteria del dirigente
Questo ufficio, in ottemperanza al D.M. 165/2010 e sentite le Organizzazioni sindacali di categoria, sta procedendo ad effettuare un controllo a campione su coloro che hanno usufruito dei benefici della L. 104/92 nell’anno solare 2019, nell’ambito delle seguenti procedure:
Reclutamento da GAE – Graduatorie Permanenti personale ATA – Mobilità personale docente, educativo ed ATA – Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed ATA.
Il controllo a campione avverrà sul 20% di coloro che hanno usufruito dell’art. 21 della legge 104/92 e sul 20% di coloro che hanno usufruito dell’art.33 della medesima legge.
I destinatari dei controlli saranno individuati attraverso apposito sorteggio.
Ai Dirigenti scolastici della Provincia Loro Sedi Alle OO.SS. comparto scuola Loro Sedi All’USR Sicilia Palermo
Al sito istituzionale Sede
————————————–
Via P. Mascagni, 52 – 95131 Catania – C.F. 80008730873
Tf: 095/7161111 – C.U.F.E.: EH6EEV
PEC: uspct@postacert.istruzione.it – e-mail: usp.ct@istruzione.it – htpp://www.ct.usr.sicilia.it
Il Dirigente
Emilio Grasso

 

A PROPOSITO DI RISCATTO LAUREA

Il decreto n. 4 del 28.01.2019 ha stabilito, per tutti coloro che non potevano far valere servizi o periodi precedenti al 1° gennaio 1996, un riscatto agevolato dei periodi di studi universitari, pari a € 5.260,00 per ogni anno, con un meccanismo di calcolo cosiddetto a “percentuale”, anziché basato sulla “riserva matematica” come viene effettuato di norma. Esclusi da tale decreto erano tutti coloro che si sono immatricolati prima del 1996 o che potevano far valere periodi antecedenti al 1996.

L’Inps, con circolare n. 6 del 22.01.2020, conferma il principio dell’efficacia “ab origine” dei periodi riscattati ai fini pensionistici ed estende la platea dei fruitori nei confronti di coloro che si trovano nel sistema misto per il calcolo della pensione. Unica condizione è che i nuovi fruitori optino per il sistema di calcolo contributivo per quanto riguarda la pensione. Il discorso vale anche per coloro che hanno già chiesto il riscatto della laurea con il calcolo dell’onere basato sulla riserva matematica, purchè non sia già stato emesso il relativo decreto di pagamento o che, in ogni caso, non sia stato effettuato il pagamento della prima rata.

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Il punto sul confronto sui concorsi.


Voler far passare per ordinario l’accertamento di alcuni requisiti con un procedimento straordinario è velleitario e sbagliato,
Di Pino Turi
Il ministero, come abbiamo avuto modo di denunciare nelle scorse settimane, non parla con le organizzazioni sindacali, preferisce scrivere, impostando il confronto sul terreno proprio della burocrazia. L’impressione è che non abbia motivazioni da sostenere, ma diktat da avanzare.
E’ in questo modo che il ministero nega le relazioni sindacali che, invece, meritano tempo, volontà politica, ascolto e mediazioni. L’alternativa? Fare a meno del confronto, ritenere i corpi intermedi un ostacolo e andare avanti con l’approccio dirigista ed autoritario.
E’ una scelta non nuova alla quale non vogliamo e non riusciamo ad abituarci. Scelta che ha portato e porterà la UIL Scuola a cercare il consenso sulle nostre proposte tra le persone e tra la gente, avendo sempre bene in mente il merito delle questioni, la tutela e la rappresentanza del personale.
Nel merito La questione merita di essere correttamente contestualizzata. Il Governo è sotto infrazione europea per la reiterazione seriale dei contratti a termine, pur in presenza di posti vacanti in organico, da anni e non da ora. Una situazione che lo costringe ad adottare un provvedimento di emergenza per dare una boccata d’ossigeno, a settembre, stabilizzando meno della metà dei docenti 24 mila su una platea di oltre 60 mila.
Sono tutti insegnanti con molti anni di servizio alle spalle, non meno di tre visto che è il requisito minimo per partecipare al concorso straordinario. Se si trattasse di lavoratori privati avrebbero il diritto della trasformazione del contratto a tempo interminato.
Ora voler far passare per ordinario l’accertamento di alcuni requisiti con un procedimento straordinario è veramente velleitario e sbagliato, da parte di una politica che non ne azzecca una. Ogni gioco ha le sue regole e se è scelto di utilizzare il metodo computer-based con domande chiuse, si è scelto un campo di gioco ben preciso e le regole non possono che essere che quelle. Non si può svolgere una partita di basket con le regole del calcio.

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Concorso straordinario scuola – La lettera di Pino Turi alla senatrice Granato: “La precarietà del lavoro non è la precarietà della persona”


Gentile Senatrice Bianca Laura Granato,
ho avuto modo di leggere le sue dichiarazioni in merito al concorso straordinario.
Credo che chi riveste ruoli di importante rappresentanza istituzionale non può affidare alla propaganda valutazioni senza inserirle nel giusto contesto.
Qui di seguito, e in allegato, troverà una nota di approfondimento che rilancio e rivendico.
La precarietà del lavoro non è la precarietà della persona
Il concorso straordinario coinvolgerà 60.000 docenti precari non per loro volontà ma per precise responsabilità politiche. Di questo bisogna prendere atto e farsene carico.
Parlare di personale precario come se si trattasse di scolaretti da valutare è offensivo per tutti i lavoratori.
Diventa ancora più paradossale quando si scopre che una ricercatrice precaria ha contribuito ad isolare il virus del coronavirus, dando vanto e prestigio all’intero paese.
La invito a voler riflettere su chi ha interesse a delegittimare i docenti e la scuola statale.
Il sindacato che li rappresenta o una politica che strumentalmente li utilizza per raccogliere qualche consenso in più dalla platea degli arrabbiati.
Questo paese e la scuola si salvano facendo squadra e non creando divisioni assurde.
Mi auguro che sia lei a cambiare linea e idea.
Grazie per l’attenzione
Pino Turi
Segretario generale Uil Scuola

CATALOGO OFFERTA FORMATIVA IRASE NAZIONALE.

                 

IRASE NAZIONALE ISTITUTO PER LA RICERCA ACCADEMICA SOCIALE ED EDUCATIVA (DIRETTIVA MIUR 170/16). PERCORSI FORMATIVI RIVOLTI AL PERSONALE DOCENTE OFFERTA FORMATIVA 2019/2020. VEDI ALLEGATO
“Io penso che nessuno in nessuna parte del mondo possa parlare di futuro del proprio popolo o della propria organizzazione senza parlare di formazione.” Wilma Mankiller (attivista americana)
E’ questo il principio cui si ispira l’IRASE, con l’obiettivo di sostenere, attraverso la formazione, la qualificazione dei docenti e di tutto il personale scolastico, perché la formazione è un diritto orientato allo sviluppo professionale, per raggiungere una forma mentis, un’apertura verso il nuovo, un interesse verso il cambiamento che si accresce con l’aumentare delle conoscenze, in un personale progetto di crescita professionale e non deve essere un mero dovere da assolvere in vista di progressioni di carriera. La formazione per l’Irase è intesa come Ricerca-Azione, un modello ciclico e riflessivo che parte dalla problematizzazione di una parte del processo di insegnamento/apprendimento per arrivare a modificarne le condizioni a partire dalla comprensione dei propri modelli di riferimento (impliciti ed espliciti) delle condizioni dell’apprendere.

OFFERTA FORMATIVA IRASE NAZIONALE 2019_2020

Personale Docente e A.T.A. – Permessi per il diritto allo studio anno solare 2020 – Graduatorie definitive aventi titolo

Grad definitiva Permessi studio 2020 primaria

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Grad_Definitiva_ATA_Permessi_diritto allo studio 2020

pubblicazione graduatorie definitive permessi studio 2020-signed

CONCORSO DOCENTI ORDINARIO E STRAORDINARIO. TUTTI I PROVVEDIMENTI INSERITI NEL DECRETO. I BANDI DEI CONCORSI SONO PREVISTI PER IL MESE DI FEBBRAIO .

Testo del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 255 del 30 ottobre 2019), coordinato con la legge di conversione 20 dicembre 2019, n. 159 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Misure di straordinaria necessita’ ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti.». (19A08051) (GU Serie Generale n.303 del 28-12-2019).

  1. Concorso straordinario secondaria.  2)  Requisiti per accedere ai posti di sostegno.  3)Requisiti per partecipare alla procedura per il ruolo.  4)Docenti scuole paritarie e IeFP.  5)Docenti di ruolo.  6) ITP insegnanti tecnico pratici.

Concorso straordinario secondaria
per docenti con tre anni di servizio svolti tra l’a.s. 2008/09 e l’a.s. 2019/20 nella scuola statale o paritaria o IeFP o progetti regionali. 24.000 posti. Possono partecipare anche i docenti di ruolo.Requisiti di accesso. Docenti scuole statali
▪ titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso
▪  tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno.
▪ almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre
▪ Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico.

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