Concorsi docenti scuola di I e II grado: prove scritte. Istruzioni operative. Nota MIM.

 La prova scritta si svolge nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, nelle sedi individuate da codesti uffici e rese note ai candidati almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle rispettive prove.
In una stessa giornata, nella stessa aula, si potrebbero svolgere due differenti turni, uno nella mattinata, dalle 9:00 alle 10:40, ed uno nel pomeriggio, dalle 14,30 alle 16:10, convenzionalmente definiti “turno mattutino” e “turno pomeridiano”.

Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado su posto comune e di sostegno, di cui al Decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205, e al Decreto direttoriale n. 2575 del 6 dicembre 2023 – Indicazioni relative allo svolgimento della prova scritta computerizzata.

Istruzioni-per-USR-concorso-secondaria_DEF-signed1

Elenchi pensionandi 01/09/2024. Città metropolitana di Catania. Nota informativa USR.Uff.VII. A.T.Catania

attachments:   Cessazioni 01-09-2024

N.53 Assistenti amministrativi, n.16 assistenti tecnici, n.1 CO, n.142 Coll.Scolastici, n.7 DM.

N.48 INFANZIA. N. 184 PRIMARIA. N. 93 SECONDARIA PRIMO GRADO, SOST. E TEMPO NORMALE.                                     N. 200 SECONDARIA DI SECONDO GRADO, T.NORMALE E SOSTEGNO.

 

Trasformazione del rapporto da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed A.T.A. – anno scolastico 2024/2025

Scadenza delle domande per la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o rientro a tempo pieno del personale docente ed A.T.A. è il 15 marzo 2024.

Si ricorda che il contratto di part-time è di durata minima biennale e che, in assenza di revoca da parte dell’interessato, si intende automaticamente prorogato di anno in anno.

in allegato la nota USR e fac simile modulistica.

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IL MIM EMANA LE DISPOSIZIONI  IN MATERIA PREVIDENZIALE

REPORT IN MATERIA PREVIDENZIALE

In data odierna il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diramato agli Uffici scolastici regionali e all’Inps  una circolare con la quale detta istruzioni per le cessazioni dal servizio per il personale scolastico dal 1° settembre 2024, in applicazione dell’art. 1, commi 136, 138 e 139 della Legge n° 213 (legge di bilancio per il 2024).

In particolare, è stata estesa l’opzione donna a tutte le lavoratrici che, entro il 31 dicembre 2024, potranno far valere 35 anni di contribuzione e possiederanno, alla stessa data, un’età di almeno 61 anni, che potranno diminuire di 1 anno per ogni figlio fino ad un massimo di 2. Naturalmente, per poter presentare tale istanza, è indispensabile che l’interessato assista un parente disabile in situazione di gravità (art. 3 comma 3 della Legge 104/1992), oppure possieda una riduzione della capacità lavorativa almeno del 74%.

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Revisione delle classi di concorso scuola di I e II grado. Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In vigore dal 11 febbraio 2024.

Il 10 febbraio scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO del 22 dicembre 2023 contenente le nuove Tabelle di revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Entra in vigore dall’11 febbraio .

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-02-10&atto.codiceRedazionale=24A00733&elenco30giorni=false

Il decreto non ha carattere retroattivo. Per ogni buon fine si evidenzia che L’art. 5, comma 1, dispone infatti che «Coloro i quali, all’entrata in vigore del presente decreto, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19, come modificato e integrato dal decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca del 9 maggio 2017, n. 259, con particolare riferimento all’art. 5, *possono fare riferimento ai requisiti ivi previsti per presentare domanda di partecipazione alle procedure concorsuali, alle procedure abilitanti e ai percorsi di specializzazioni sul sostegno o per accedere alle graduatorie per il conferimento delle supplenze».

In allegato le  tabelle. A ed A1

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GPS. In arrivo l’ordinanza ministeriale. Scheda a cura di questa Uil Scuola

In allegato, la scheda che racchiude le principali novità previste dalla bozza dell’ordinanza ministeriale relativa al prossimo aggiornamento delle GPS.

Al link trovate la nostra posizione sulle criticità che restano irrisolte e sulla notizia di un prossimo provvedimento previsto per i supplenti su posto di sostegno.

https://uilscuola.it/scheda-docenti-aggiornamento-graduatorie-supplenze-in-arrivo-poche-novita-e-numerose-criticita/

L’ultima genialata, dopo i tutors ed orientatori ecco il coordinamento pedagogico” per ogni istituzione scolastica e un “coordinamento pedagogico territoriale”.

Cattedra inclusiva”, ecco cosa comporta veramente.

Il modello italiano di inclusione è un esempio per gli altri paesi, perché modificarlo? Dell’idea delle cattedre miste non se ne sente il bisogno”. Queste le parole del Segretario Generale della Uil Scuola Rua D’Aprile in merito alla proposta di legge redatta da un gruppo di esperti in inclusione scolastica che prevede che tutti i docenti si occupino sia della propria disciplina che del sostegno. “La collaborazione dei docenti di sostegno con quelli della materia esiste già – afferma il Segretario – non c’è bisogno di inventarsi cattedre miste, con una parte dell’orario di servizio su posto disciplinare e una parte su posto di sostegno. A risentirne sarebbe sicuramente la qualità dell’insegnamento. La compresenza fra i due insegnanti è il vero successo formativo per l’alunno con disabilità e non ci può essere interscambiabilità”.

“Il nostro sistema di inclusione è un esempio per gli altri paesi europei che si recano in Italia per studiare il nostro modello di inclusione – sottolinea D’Aprile – In Europa, paesi come Germania, Danimarca, Francia e Inghilterra, esistono ancora le classi differenziali. In Italia questo non succede da circa 50 anni. È indispensabile abolire il numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari, come sosteniamo da tempo, e stabilire un collegamento tra il numero di posti disponibili e il reale fabbisogno a livello nazionale. Le 21.000 ammissioni ai corsi universitari di specializzazione, tra l’altro situati in luoghi geograficamente non funzionali alle reali esigenze dei territori, costituiscono un fabbisogno che non corrisponde adeguatamente alle necessità dell’intero Paese”.

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Fare sindacato, significa fare delle scelte e significa farle con responsabilità e coerenza. Da sempre, affermiamo la necessità che la scuola torni al centro dell’agenda dei premier.

CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.

I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.

L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.

Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.

Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.

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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI – MEMORIA UIL SCUOLA RUA

Il 16 gennaio si è tenuta Senato della Repubblica un’audizione sul DISEGNO DI LEGGE N. 924-bis – Valutazione del comportamento degli studenti. Vi riportiamo il testo dell’intervento di Roberto Garofani della Segreteria Nazionale della Federazione Uil Scuola Rua.

VII Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport
Senato della Repubblica

L’intervento integrale del prof. Garofani – Uil Scuola Rua –


Il Disegno di legge 924bis nella parte in cui modifica e introduce ulteriori procedure al Decreto Legislativo n°62 del 13 aprile 2017 in merito alla disciplina in materia di valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti, è degno di attenzione e induce la Federazione Uil Scuola Rua ad esprimere valutazioni in termini critici, ma propositivi e ad evidenziare alcuni approcci, propri del Disegno di Legge in discussione, che a parere della scrivente andrebbero rivisti.

L’attenzione posta al comportamento e alla sua valutazione in ambito scolastico, anche alla luce dei vari episodi di violenza e bullismo che la cronaca quotidiana ha posto all’attenzione generale dell’opinione pubblica, è meritevole di considerazione.

Come meritevole di considerazione è la sensibilità dimostrata dal Ministro Valditara nei confronti del corpo docente il cui ruolo educativo fondamentale in uno Stato democratico, non può essere mai e poi mai oggetto di “violenza” a qualsiasi livello.

E’ fondamentale riaffermare che nell’ambiente educativo non c’è posto per nessuna forma di prepotenza, tantomeno di violenza e se il Ministro ha come obbiettivo quello di istituire una cultura del rispetto a scuola non possiamo che essere d’accordo.

Nel merito dei provvedimenti previsti nel Disegno di Legge in discussione la Uil Scuola Rua  ritiene che le sospensioni, così come attualmente in vigore, siano più dannose che utili perché possono interrompere il processo di apprendimento degli studenti e, in alcune realtà, esporli a rischi maggiori al di fuori dell’ambiente scolastico soprattutto in quelle realtà territoriali difficili.

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SAVE THE DATE – Mercoledì 10 gennaio, ore 16

 

🔵 Scuole italiane all’estero, Speciale Uil Scuola Rua concorsi – Docenti, Personale Ata, Dirigenti Scolastici, COME PARTECIPARE

 

🎥 La diretta verrà trasmessa sul canale YouTube e sulla pagina Facebook della Uil Scuola Rua.

https://www.youtube.com/live/qPhlEVa5Vr0?si=qovnTKlwrnTHK2nD

Presentazione delle istanze per la costituzione delle Commissioni giudicatrici concorso ordinario scuola dell’infanzia, primaria, I e II grado

Il Ministero comunica che nel periodo compreso tra giovedì 28 dicembre 2023 (ore 12.00) e venerdì 26 gennaio 2024 (ore 23.59) saranno aperte le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla nomina a componente delle commissioni giudicatrici della procedura concorsuale in oggetto.

Docenti, docenti AFAM, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici possono proporre la propria candidatura esclusivamente attraverso l’istanza attraverso il Portale Unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it.

Per accedere alla compilazione dell’istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE) o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’istruzione e del merito, con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”.

Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l’applicazione “Concorsi e procedure selettive”, collegandosi all’indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso “Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio”.

Professori universitari. Produrranno analoga istanza direttamente all’Ufficio Scolastico Regionale di interesse, sulla base delle specifiche indicazioni fornite dallo specifico USR.

In allegato gli avvisi

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ASSENZE PER MALATTIA E FASCE DI REPERIBILITÀ. ANNULLATO DAL TAR IL DECRETO MADIA

Uil Scuola Rua: ristabilito il principio di equità.

Nuove fasce orarie: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Solo grazie all’ennesima battaglia giudiziaria intrapresa dalla UIL Pubblica Amministrazione (polizia penitenziaria), la nostra organizzazione sindacale è riuscita a sanare il disequilibrio tra settore pubblico e settore privato riguardante la permanenza dei lavoratori, presso il domicilio, in caso di assenza per malattia.

Il Decreto Madia (articolo 3 n. 206 del 17 ottobre 2017) fissava, per i pubblici dipendenti, le fasce orarie di reperibilità dalle ore 9:00 e le 13:00, e tra le ore 15:00 e le 18:00, mentre per i lavoratori privati erano ridotto solo a 4 ore ossia dalle ore 10:00 e le 12:00, e tra le ore 17:00 e le 19:00.

A seguito del ricorso promosso dalla nostra organizzazione sindacale, settore Pubblica Amministrazione, l’INPS ha provveduto ad adattare le fasce di reperibilità per tutti i dipendenti pubblici in malattia.

Le nuove fasce orarie, pertanto, saranno dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00, estese anche a domeniche e festivi (qualora il certificato medico le includa) e in vigore dal 22 dicembre 2023.

Abbiamo chiesto al MIM l’eventuale presenza di problematiche tecniche nell’applicazione immediata dalle nuove fasce orarie legate ad una ragionevole necessità di aggiornamento delle procedure informatiche nonché di comunicare il nuovo adeguamento a tutte le istituzioni scolastiche.

In allegato:– la sentenza del TAR.– la circolare INPS.– la lettera inviata al Ministero

Sentenza TAR 16305 2023 fasce di reperibilità

Messaggio-INPS-4640-del-22-dicembre-2023-Fasce-ora_231223_102510

Lettera al Ministero – nuove fasce orarie di reperebilità malattia

 

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LINEE DI INDIRIZZO PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE –  Incontro MIM

FORMAZIONE PERSONALE / PRONTO IL NUOVO PROGETTO DEL MIM
D’Aprile: contrari a una formazione che serve a valutare in modo improprio le performance dei docenti
I giudizi del Comitato di valutazione avranno inevitabili ricadute sulla qualità dell’insegnamento che invece deve essere laico e libero. Questa nuova formazione, noi la rimandiamo ai mittenti.

Il 14 dicembre 2023 si è svolto il confronto richiesto dalle Organizzazioni Sindacali sulla “Direttiva per l’accreditamento, la qualificazione e il riconoscimento di singoli corsi per la formazione del personale scolastico e per la formazione in servizio incentivata del personale docente e delle figure di sistema – linee di indirizzo per la formazione del personale docente”  alla presenza del Capo dipartimento dott.ssa Carmela Palumbo, del direttore del personale dott. Michele Serra e della dott.ssa Antonietta D’amato, direttore generale della scuola di alta formazione dell’istruzione (SAFI).

Nella direttiva per l’accreditamento, la qualificazione e il riconoscimento di singoli corsi, il Ministero ha presentato la Scuola di Alta Formazione come un’agenzia in grado di assicurare standard di qualità uniformi su tutto il territorio nazionale, coordinando, promuovendo, indirizzando e verificando il sistema di formazione continua in servizio del personale scolastico, con il supporto di INVALSI e di INDIRE.

Posizione della Federazione Uil Scuola RUA

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L’arte di rendere difficili le cose facili. E’ mai possibile che le questioni prettamente di politica scolastica debbano essere risolte solo provvedimenti giudiziari.? Ebbene inspiegabilmente è così.si

CARTA DOCENTE – i docenti che hanno fatto ricorso e hanno già inviato la sentenza al ministero, stanno iniziando a ricevere la somma che è stata riconosciuta dal tribunale, per verificare potete accedere al seguente link: https://www.cartadeldocente.istruzione.it/DocenteWeb/#/login

CONCORSI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA, I E II GRADO. DOMANDE DALL’11 DICEMBRE AL 9 GENNAIO (SCHEDE UIL SCUOLA)

 

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i bandi n. 2575 e 2576 del 6 dicembre 2023 relativi ai prossimi concorsi ordinari previsti dal PNRR per la scuola dell’infanzia, primaria, di I e II grado.

Le domande possono essere presentate dalle ore 14 dell’11 dicembre 2023 alle ore 23.59 del 9 gennaio 2024.

Per conoscere i requisiti, le prove, la costituzione delle graduatorie del bando scarica le nostre schede di dettaglio.

In allegato:
Il bando della scuola dell’infanzia e primaria con i relativi numeri dei posti disponibili
Il bando della scuola di I e II grado con i relativi numeri dei posti disponibili
Scheda UIL Scuola bando scuola infanzia e primaria
Scheda UIL Scuola bando scuola di I e II grado

Vi segnaliamo inoltre che oggi, lunedì 11 dicembre, alle ore 14:30 si svolgerà una diretta di Orizzonte Scuola con Roberta Vannini (Uil Scuola Rua) in cui verranno spiegati tutti i passaggi per fare la domanda. Di seguito il link.

Vi ricordiamo infine che sono aperte le iscrizioni per il Corso di preparazione al Concorso Straordinario Ter organizzato da Uil Scuola Rua e IRASE Nazionale.

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mobilitazione indetta dalla UIL SCUOLA RUA contro l’approvazione definitiva dell’ipotesi di CCNL 2019/21

I N V I T O  

alla C/A dei Signori Docenti di ogni Ordine e grado.                                                                                                                                                                                                Ai sigg.ri  D S G A                                                                                                                                                                                                                                                     A tutto il Personale ATA

per tutti coloro che condividono e reputano che il personale della scuola merita, con i fatti, il giusto riconoscimento della propria professionalità, dei diritti, atteso che assolvono ai propri doveri.  Il tutto regolamentato nel CCNL. L’ipotesi del ccnl 2019/21 è di gran lunga peggiorativo rispetto al precedente. Sovverte principi inderogabili sanciti dalla Costituzione….apre e consolida l’ingrato proponimento di ridurre la scuola pubblica a semplice erogazione di servizi, dopo il passo è breve: avanti tutta con le scuole private.                                                                                                                 Il personale ATA relegato al rango di figli di un Dio minore.                                                                                                                        A gran voce e con i fatti gridiamo che così non va!. Sigg.ri politici: occorre cambiare verso!

accorato appello: innondiamo tutte le scuole inviando quanto di seguito proposto…manifestiamo civilmente e democraticamente il nostro dissenso….rappresentiamo e partecipiamo a questa azione di

                                                                                                  MOBILITAZIONE.

Al Dirigente Scolastico……….S E D E                                                                   

E, p.c.                Al Dirigente dell’USR

                                                               

OGGETTO: Comunicazione di astensione dallo svolgimento di attività aggiuntive/straordinarie.

                   La/o scrivente ___________________________________, in servizio presso codesta Istituzione scolastica in qualità di_______________________________________, con contratto a tempo indeterminato/determinato, con la presente le comunica che, a decorrere da lunedì 11 dicembre 2023 e sino a tutto il 10 gennaio 2024, si asterrà dallo svolgimento di ogni attività aggiuntiva/straordinaria. Comunica, inoltre, che, nel corso del medesimo periodo, si atterrà esclusivamente allo svolgimento delle attività del proprio profilo professionale così come disciplinate dal CCNL del Comparto Istruzione e Ricerca vigente.

Precisa che tale forma di protesta si inquadra nell’ambito della mobilitazione indetta dalla UIL SCUOLA RUA contro l’approvazione definitiva dell’ipotesi di CCNL 2019/21 che si presenta fortemente penalizzante, sia sotto il profilo giuridico che economico, per tutto il personale della scuola.

AL VIA LE SELEZIONI PER LA DESTINAZIONE ALL’ESTERO DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

*per ogni informazione e assistenza rivolgersi a estero@uilscuola.it

LE PROCEDURE

Al fine di poter procedere alle destinazioni all’estero del personale docente e ATA, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, saranno  indette dal MAECI le  procedure di selezione per le tipologie di Istituzioni, per i codici funzione e per le aree linguistiche indicate nel bando. 

 I CRITERI 

 Alla selezione è ammesso a partecipare, a domanda, il personale docente e ATA, con contratto di lavoro a tempo indeterminato che all’atto della domanda abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni scolastici in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza: classe di concorso/posto (infanzia-primaria) per i docenti e profilo professionale per il personale ATA. Non si valuta l’anno scolastico in corso. 

 I  REQUISITI DI AMMISSIONE

Non sono ammessi alla selezione coloro che: 

a) nell’arco dell’intera carriera abbiano già svolto più di un mandato all’estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l’effettiva assunzione in servizio; 

b) abbiano svolto un mandato di servizio all’estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni; 

c) non possano assicurare una permanenza all’estero per sei anni scolastici a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025. Di anno in anno, in occasione dell’individuazione dei candidati per la destinazione all’estero, saranno successivamente depennati dalle relative graduatorie coloro che non potranno assicurare la permanenza all’estero per i successivi sei anni; 

attachments:AL VIA LE SELEZIONI PER LA DESTINAZIONE ALL ESTERO- LA SCHEDA DELLA UIL SCUOLA RUA ESTERO

                        GRADUATORIE ESAURITE O IN VIA DI ESAURIMENTO- PREVISIONI UFFICIO STUDI DIPARTIMENTO ESTERO UIL SCUOLA RUA

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