CONTRATTO, LA UIL SCUOLA RUA NON FIRMA: ECCO LE NOSTRE RAGIONI

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.

I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.

L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali, ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte – osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.

Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico dell’Amministrazione.

Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.

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LA FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA GIUDICA INACCETTABILE L’IPOTESI  DI RINNOVO FATTA DALL’ARAN. ORA LA PAROLA PASSA AI LAVORATORI.

IL GRANDE RIFIUTO

Si è conclusa nel pomeriggio di oggi la trattativa per il rinnovo del CCNL 2019/21 durata poco meno di 14 mesi. Era cominciata il 17 maggio 2022 con l’emanazione del primo Atto di Indirizzo del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, con alla guida del dicastero dell’Istruzione il Ministro, Patrizio Bianchi. E’ proseguita nel gennaio 2023 con l’emanazione del secondo Atto di indirizzo del Ministro, Giuseppe Valditara. 

La trattiva ha avuto una primo momento evolutivo con la chiusura dell’Accordo economico del 10 novembre del 2022 con cui tutte le  sigle sindacali (sei) e ARAN hanno convenuto sulla distribuzione di poco più di due miliardi di euro  a tutto il personale delle quattro Sezioni che compongono il Comparto Istruzione e Ricerca: Scuola, Università, Ricerca e AFAM. In questa fase sono state assegnate il 95% delle risorse che, come si ricorderà, sono state erogate con la mensilità di dicembre.

Ieri, si è conclusa l’intera trattativa con la definizione della parte normativa e con l’assegnazione: 

della parte residua di quella iniziale (5%, pari a 85 mln di €);

– l’UNA TANTUM (100 mln di €) stanziata dalla Legge di Bilancio 2023;

220 mln di € de – finalizzati, inizialmente destinati alla “valorizzazione del personale docente” 

36.9 mln di € per Ordinamento ATA 

In conclusione, il personale della scuola ha beneficiato di un aumento complessivo della retribuzione del 3.78%.

Al momento della chiusura della trattativa, in sede di dichiarazione di voto, la Federazione Uil Scuola Rua si è così espressa:

La Uil Scuola Rua, già in sede di apertura della trattiva, aveva esordito definendola una missione impossibile: poche risorse e troppi obiettivi, peraltro, molto ambiziosi. E così è andata. Nessuno di quegli otto obiettivi è stato raggiunto (riforma degli ordinamenti del personale ATA e di tutti i settori del comparto, mobilità e formazione del personale, valorizzazione dei DSGA, lavoro a distanza, relazioni sindacali, contrattazione di secondo livello e procedimenti disciplinari dei docenti), l’ultimo è stato rinviato nel tempo (a sequenza), provenendo già da un altro rinvio, quello del CCNL 2016/18. La situazione del Comparto Università e della Ricerca ha subito un andamento del tutto analogo. Sono stati rinviati a sequenza: l’’Ordinamento dell’Università e della Ricerca e quello dei Policlinici”. 

Giuseppe D’Aprile, segretatio Generale Federazione Uil Scuola Rua.

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Roma, 13 lug. (LaPresse) – Su 80 mila posti disponibili, il Ministero ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.

da rassegna stampa, le dichiarazioni a caldo del segretario generale della UIL SCUOLA Giuseppe D’Aprile

LPN-Scuola: Uil, autorizzati solo 50mila posti su 80mila
Roma, 13 lug. (LaPresse) – Su 80 mila posti disponibili, il Ministero ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
Roma, 13 lug. (LaPresse) – “Abbiamo espresso la nostra netta contrarietà a questo modo di procedere – prosegue- Questa decisione vanificherà, ad esempio, l’assunzione in ruolo dei docenti presenti nelle graduatorie dei concorsi ordinari in alcune regioni – aggiunge il Segretario – in pratica, aumentano le procedure di assunzione e diminuiscono i posti.

(ANSA) – ROMA, 13 LUG – “Su 80 mila posti disponibili, il ministero dell’Istruzione ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari”. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile. “Il ministero giustifica la mancata autorizzazione dei restanti 30.216 posti con la necessità di avviare rapidamente le procedure autorizzative per i bandi concorsuali, al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Pnrr – sottolinea D’Aprile – il contingente di nomine in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024 richiesto dal Mim e autorizzato dal ministero dell’Economia e delle Finanze – precisa D’Aprile – è stato determinato sulla base di una stima che prevede un numero massimo di docenti assumibili con riferimento alle procedure di reclutamento esistenti, quantificato in 50.807 unità.

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Immissioni in ruolo docenti 

Il Ministero: autorizzati i posti in base ad una proiezione del numero massimo di docenti assumibili con riferimento alle procedure di reclutamento esistenti

Per la UIL. I numeri non tornano: su 80mila posti vacanti, autorizzati solo 50mila per le immissioni in ruolo. A rischio ancora una volta gli idonei dei concorsi ordinari

Siamo ancora in attesa di conoscere la divisione dei posti per province e classi di concorso/tipologia di posto

In allegato il report

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SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE

Presso il Ministero dell’Istruzione, si è svolto l’incontro tra la delegazione di parte pubblica e quella sindacale finalizzata alla sottoscrizione definitiva del CCNI MOF relativo all’a.s.2022/23. 

Come si ricorderà, il 26 aprile scorso, sempre le medesime delegazioni, avevano provveduto alla sottoscrizione dell’ipotesi di contrattazione concernente i” criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il MOF per l’a.s.2022/23”, poi passata al vaglio del MEF per il riscontro amministrativo – contabile. 

Atteso che il visto di regolarità contabile è stato rilasciato in data 4 aprile 2023, si è proceduto alla sottoscrizione definitiva del CCNI.

I rilevanti ritardi sono da ascrivere all’emanazione del doppio Atto di indirizzo. Si ricorderà che, il primo (quello emanato dal Ministro della Funzione Pubblica, R. Brunetta), aveva inserito il finanziamento dei 300 mln di euro per la valorizzazione del personale docente, inizialmente, proprio all’interno del MOF. Con il secondo, quello emanato dal Ministro dell’Istruzione Valditara, lo stesso è stato de finalizzato e destinato al finanziamento per il rinnovo del CCNL 2019/21. Operazione questa, avvenuta il 24 gennaio 2023, che ha comportato la completa rivisitazione del MOF. Da allora gli uffici del Ministero sono stati impegnati nella ripetizione delle procedure amministrative finalizzate alla rideterminazione del MOF così come si presenta nella sua configurazione attuale.

800.860.000 di € è la somma complessiva destinata a finanziare il MOF per l’a.s.2022/23, la stessa dall’a.s.2019/20. Leggi tutto “SINDACATI E MINISTERO DELL’ISTRUZIONE SOTTOSCRIVONO IL CCNI MOF PER L’A.S.2022/23. ENTRO AGOSTO I FONDI ALLE SCUOLE”

Procedura per le supplenze personale docente: dal 17 luglio apertura delle istanze

Nel periodo compreso tra il 17 luglio 2023 (h. 9,00) ed il 31 luglio 2023 (h. 14.00), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate:

– Alla procedura straordinaria – incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo – GPS I fascia sostegno

– Alla fase ordinarie supplenze al 31/8 -30/6 posti comuni e di sostegno

La mancata presentazione dell’istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura. 

La mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse. 

In caso di indicazione di preferenze sintetiche, l’assegnazione delle sedi all’interno del comune o del distretto è effettuata sulla base dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico delle istituzioni scolastiche.

In allegato la nota del Ministero.

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Avviso da NoiPA. Docenti e Ata, da luglio emolumento accessorio una tantum.

Tutte le cifre. SCUOLA-UNA-TANTUM-per-internet

Avvio delle procedure per il pagamento dell’emolumento accessorio una tantum, previsto dall’articolo 1, comma 330 della legge 197 del 29/12/2022 (Legge di Bilancio 2023).

A luglio, oltre al pagamento ordinario, verranno corrisposti anche gli arretrati relativi al periodo gennaio – giugno. Da luglio in poi, l’una tantum verrà applicata mensilmente, per tredici mensilità.

P.S.: Per chi ha iniziato a lavorare dal 1° gennaio 2023 ma ha cessato il contratto, spetta comunque il diritto al pagamento degli arretrati. In questi casi, NoiPA effettuerà un’emissione speciale.

Elenchi aggiuntivi GPS: scioglimento della riserva

Istanze di scioglimento della riserva elenchi aggiuntivi alle GPS di I fascia

In allegato la nota con cui il ministero comunica le date di presentazione delle domande: dal 21 giugno 2023 (h. 9,00) e il 4 luglio 2023 (h. 23,59) 

In caso di mancato conseguimento del titolo entro il 30 giugno 2023 o in mancanza di comunicazione dell’avvenuto conseguimento entro il termine del 4 luglio 2023, la riserva è sciolta negativamente con conseguente depennamento dal relativo elenco aggiuntivo.

Incontri al Ministero – Piano nazionale di ripresa e resilienza: – Investimento “Scuola 4.0”. Proroga termini: accolta la richiesta della UIL Scuola. Dal 31 luglio il termine viene spostato al 30 di settembre.

Decreto Legge PA2: le misure per la scuola

ACCOLTE LE NOSTRE RIVENDICAZIONI
Semaforo verde per percorsi abilitanti e concorso religione cattolica. 

Sugli idonei dei concorsi servono maggiori garanzie. Resteremo attenti su questo tema. Un primo concreto intervento. Ci auguriamo ne seguiranno altri. 

Il Decreto-legge PA2 approvato dal Consiglio dei Ministri, risponde, in parte, ad alcune nostre rivendicazioni. Sono state date risposte su vari temi tra i quali i prossimi percorsi abilitanti, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi utili per le immissioni in ruolo e l’innalzamento al 70% dei partecipanti al concorso di religione cattolica di prossima emanazione.

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E’ il momento di agire – l’invito di Giuseppe D’Aprile – e su queste questioni il tempo sta per scadere”.

: LPN-Scuola: Uil, agire su idonei concorsi e ‘ingabbiati’

Roma, 14 giu. (LaPresse) – “La scuola ha bisogno di un provvedimento legislativo urgente che abroghi la validità biennale delle graduatorie di merito dei concorsi per procedere negli anni con le assunzioni a tempo indeterminato dei docenti idonei. Le urgenze sono tante, ma questa va affrontata in modo risolutivo prima dell’inizio dell’anno scolastico”. Così il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.

“Gli idonei non vanno dimenticati – sottolinea il Segretario – sono precari da anni e sono inseriti nelle graduatorie dei concorsi già espletati. Va garantita loro l’assunzione in ruolo. Abbiamo avanzato questa richiesta in tutte le sedi di confronto, politico e ministeriale”.

: LPN-Scuola: Uil, agire su idonei concorsi e ‘ingabbiati’ 2

Roma, 14 giu. (LaPresse) – “Aspettiamo risposte urgenti anche su un’altra questione, vale a dire quella legata ai docenti ‘ingabbiati’ – afferma D’Aprile – ovvero le migliaia di docenti di ruolo già abilitati ma con il titolo specifico per altro grado di scuola che fino a oggi non hanno potuto conseguire l’abilitazione”. “Va anche considerato – aggiunge – che il concorso straordinario abilitante bandito in Gazzetta Ufficiale tre anni fa non è mai stato attuato. Di fatto si impedisce ai docenti di abilitarsi. Con una beffa economica: a tutti gli insegnanti e aspiranti che si sono iscritti al concorso è stato chiesto un contributo di 15€”.

“Non solo. Secondo infatti i prossimi provvedimenti sui percorsi abilitanti, introdotto dal DL 36/022, anche questi docenti rientrerebbero nel numero massimo del contingente di personale docente che potrà abilitarsi, anche se con una quota di posti a loro riservata, il che determinerà inevitabilmente l’esclusione di numerosi docenti dai suddetti percorsi. Su questo punto abbiamo rivendicato la necessità di un provvedimento legislativo che di fatto preveda un percorso strutturale nel tempo, che vada anche al di là di quanto stabilito nel dl 36/2022, che consenta loro di abilitarsi nella scuola secondaria di primo e secondo grado, per poter usufruire dei passaggi di grado/ruolo come avveniva in passato.E’ il momento di agire – conclude D’Aprile – e su queste questioni il tempo sta per scadere”.

NUOVI PERCORSI DI ABILITAZIONE. Per la UIL: non si può stabilire un numero predefinito di docenti da abilitare. Ancora nessuna risposta per i docenti “ingabbiati”

Incontri al Ministero 13 giugno 2023 

Presentato il decreto attuativo: nessuna novità rispetto a quanto contenuto nel Decreto Legge n. 36/2022.

È stata presentata alle organizzazioni sindacali la bozza del Decreto del Presidente del Consigli dei Ministri (DPCM) di attuazione della Legge n.79/2022 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” che prevede i nuovi percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e abilitazione dei docenti di posto comune della scuola di I e di II grado che dal 2025 prenderanno avvio a pieno regime. Il nuovo sistema di formazione iniziale e accesso al ruolo per i docenti della scuola secondaria si articola in: • un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale corrispondente a non meno di 60 CFU/CFA • un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale • un periodo di prova in servizio di durata annuale • una fase transitoria fino al 31 dicembre 2024 La bozza del decreto presentata dall’Amministrazione ricalca quanto già previsto dal decreto n.36/2022 e determina i criteri e i contenuti dell’offerta formativa dei percorsi, le modalità organizzative, i costi massimi a carico degli interessati, i criteri e le modalità di svolgimento della prova finale, al fine del conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria di primo e secondo grado, per le relative classi di concorso.

attachments:Pecorso di abilitazione e reclutamento docenti- report incontro

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PERSONALE SCUOLA. Utilizzi e assegnazioni provvisorie a.s. 2023/24

Utilizzi e assegnazioni provvisorie: intesa e termini di presentazione delle domande

In allegato l’intesa sottoscritta in data 13 giugno 2023 in materia di assegnazioni provvisorie e utilizzazioni del personale docente, educativo, IRC e ATA per l’a.s. 2023/24.

  Termini di presentazione delle istanze:

personale DOCENTE: dal 15 giugno al 5 luglio 2023

personale ATA:  dal 21 giugno al 7 luglio 2023

attachments: Intesa 13_6_2023

UTILIZZAZIONI-E-ASSEGNAZIONI-PROVVISORIE-2023_24-Scheda-tecnica-Uil-Scuola-Rua-1

 

Maturità: Uil Scuola, compensi commissari fermi al 2007. D’Aprile, ma inflazione è passata dall’1,8% all’8,2% (ANSA) –

ROMA, 05 GIU –

“Le somme destinate a commissari e presidenti dell’Esame di Stato sono stabilite nel decreto interministeriale del 24/5/2007. In quell’anno l’inflazione, in Italia – dato Istat – era all’1,8%, oggi siamo all’8,2%. La politica non può ignorare questi numeri”. Ad affermarlo, è il segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
Secondo l’Istat, l’inflazione ha ridotto il potere d’acquisto delle retribuzioni del 35% rispetto a 15 anni fa – ricorda il segretario – Il trend degli ultimi anni mostra che il personale della scuola non ha beneficiato, in termini di crescita delle retribuzioni, dei momenti di sviluppo, con un Paese a PIL crescente. Con il rallentamento del Pil, e attualmente, in assenza di rinnovo contrattuale, la situazione è diventata ancor più critica.
“Per noi l’aumento degli stipendi degli insegnanti e di tutti i lavoratori della scuola è un obiettivo irrinunciabile.

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SABATO 3 GIUGNO. CAFFE’ LETTERARIO. SI LEGGE DOSTOEVSKIJ. Convenzione specifiale ed invito ai sigg.ri Docenti ed Ata

CAFFE’ LETTERARIO SABATO 3 GIUGNO ORE 19RIDOTTO SALA VERGA 

Luciano Fioretto legge
“Le notti bianche ” di Dostoevskij 
costo biglietto € 3
accompagnato da un calice di vino Al-cantara
si ringrazia l’ONAV  – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino – Catania

Incontri al Ministero: assunzioni finalizzate al ruolo GPS I fascia sostegno

Bozza di decreto ministeriale relativa alle assunzioni da GPS I fascia sostegno per l’a.s. 2023/24.

Per la UIL: includere anche i docenti delle GPS di posto comune e rendere strutturale la procedura

In allegato il report dell’incontro.: Report assunzioni dalle GPS I fascia sostegno – bozza di decreto