Alla Dott.ssa Maria Maddalena Novelli
Direttore generale per il Personale Scolastico
MIUR Oggetto: rinnovo graduatorie istituto personale docente ed educativo. Le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono un incontro urgente per affrontare le criticità derivanti dal rinnovo delle graduatorie d’istituto del personale docente ed educativo – triennio scolastico 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 -.
Nel segnalare l’incongruità del termine fissato al 30 giugno per la valutazione di domande cartacee che possono essere inviate per posta, evidenziano la difficoltà delle segreterie scolastiche ad operare nel rispetto di termini perentori non correlati alle loro attività ordinarie. Le scuole, infatti, devono rispettare, in questo periodo, numerose altre scadenze non rinviabili, connesse all’attività didattica.
Per ristabilire un clima positivo chiedono l’emanazione di istruzioni alle scuole sugli aspetti indispensabili al corretto funzionamento degli uffici che chiariscano che il termine indicato è ordinatorio e che le relative funzioni di acquisizione resteranno aperte per la gestione di tutte le domande. E’ inoltre necessaria la proroga delle nomine degli Assistenti Amministrativi supplenti al 31 agosto.
Per raggiungere l’obiettivo della pubblicazione delle graduatorie definitive in tempo utile, va chiarito inoltre che le operazioni di gestione devono prioritariamente trattare le domande relative alle graduatorie esaurite o insufficienti di II fascia.
Ricordano infine che una iniqua normativa che va superata non consente, tutt’ora, la sostituzione degli assistenti amministrativi in caso di assenza. Si rimane in attesa di un sollecito positivo riscontro. Cordiali saluti.
Categoria: Personale Educativo
Incontri al Miur: Assegnazioni provvisorie
Utilizzazioni Assegnazioni provvisorie Per la UIL non ci possono
essere restrizioni per nessuno. Si tratterebbe solo di una inaccettabile punizione.
Nei giorni 5 e 6 giugno è proseguito il confronto per la definizione del contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il personale docente, educativo ed Ata, per l’anno scolastico 2017/18.
Sono stati esaminati tutti gli articoli riguardanti le utilizzazioni dei docenti, in modo particolare l’art. 6 bis relativo ai Licei musicali.
Per quest’anno non potranno accedere all’utilizzazione i docenti privi di servizio specifico.
Inoltre, come negli anni precedenti è previsto l’accantonamento della quota oraria nell’istituto di servizio per i docenti inseriti nelle graduatorie d’istituto.
Il confronto ha poi preso in esame l’art 8 relativo alle precedenze. In particolare i genitori dei figli con disabilità, oltre a beneficiare della precedenza, nel caso di mancata assegnazione provvisoria, in subordine, potranno essere assegnati nella sede di assistenza del figlio.
Gli aspetti relativi all’art 7, che stabilisce i destinatari dell’assegnazione provvisoria, sono stati rinviati al prossimo incontro previsto per martedì 13 giugno.
La UIL scuola su questi aspetti è contraria a qualunque tipo di restrizione e dice due no netti:
– No al blocco triennale proposto dall’amministrazione,
– No al blocco del personale che otterrà il trasferimento.
Su quest’ultimo punto le regole andavano definite a monte, all’interno del CCNI sulla mobilità.
Per la UIL questo contratto deve tener presente le reali esigenze di funzionamento delle scuole e rispondere alle esigenze dei lavoratori e degli studenti, garantendo la continuità didattica senza generici divieti punitivi
Passaggio docenti da ambito a scuola
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Incontri al Miur. Contratto su Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2017/18, avviato confronto
Incontri al Miur
Utilizzazioni assegnazioni provvisorie
E’ proseguito il confronto per la definizione del contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Oggi si sono affrontati gli aspetti relativi al personale docente.
Il Miur ha presentato una prima bozza di articolato che, nella sostanza, ricalca quello dello scorso anno.
Sono stati esaminati solo gli articoli riguardanti le utilizzazioni.
Per domani è fissato un nuovo incontro durante il quale verra’ esaminato tutto l’articolato comprese le precedenze, per le quali potrebbero esserci dei cambiamenti, ad eccezione dell’articolo 7, relativo alle assegnazioni provvisorie, che verrà esaminato successivamente.
Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Paolo Pizzo.
Dopo l’informativa di ieri del Miur : scatta ora la fase cruciale per la corretta e puntuale determinazione degli organici
Dopo l’informativa di ieri del Miur. Entra nella fase cruciale tutta la partita della determinazione degli organici. Ora la gestione passa ai livelli regionali.
I 15.100 (11.500 comuni e 3.600 sostegno) posti trasformati da organico di fatto in diritto vanno ad aggiungersi ai 601.126 del vecchio organico e ai 48.812 del potenziato. Con i 3.600 nuovi posti l’organico di sostegno passa dagli attuali 96.480 a 100.080. La ripartizione dei contingenti tra le Regioni è stata fatta tenendo conto del numero degli alunni previsto per il prossimo anno scolastico. Sui posti derivanti da spezzoni orari, rilevati nell’organico 2016/17, riconducibili a posto intero si è tenuto conto invece della capacità assunzionale di ciascuna Regione. I Direttori regionali, previa informativa alle organizzazioni sindacali, ridetermineranno la distribuzione degli organici tra i vari gradi d’istruzione e tra le varie province.
nota_miur_su_organici_0021315.15-05-2017
posti_in_graduatorie_-_gm_e_gae_dati_provvisori
salvo mavica, segretario
Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più!…e gli ATA?
Bene 52.000 assunzioni, ma si può e si deve fare di più.
Per ATA ed educatori va data piena disponibilità dei posti vacanti nell’organico di diritto
La decisione di assumere a tempo indeterminato, dal prossimo settembre, 52.000 docenti costituisce certamente un fatto positivo, in direzione di due obiettivi che sono da tempo al centro della nostra attenzione e delle nostre iniziative: dare alle scuole le risorse indispensabili per il loro miglior funzionamento in termini di efficacia e qualità; ridurre la precarietà del lavoro, fonte di notevole disagio per le persone e per il servizio, di cui compromette il buon andamento e la continuità.
È chiaro tuttavia che non sono soddisfatte appieno le reali esigenze, vengono totalmente e inspiegabilmente esclusi dalle stabilizzazioni l’intero settore del personale ATA e il personale educativo, né sono utilizzate fino in fondo le opportunità derivanti dalle risorse rese disponibili dalla legge di bilancio, per le resistenze opposte dal MEF anche rispetto alle stesse elaborazioni del MIUR. Un braccio di ferro protrattosi per settimane ha finito per ridimensionare gli effetti di un’operazione che avrebbe potuto e dovuto avere maggiore consistenza. Con criteri meramente ragionieristici il MEF realizza qualche risparmio cui corrisponde però un pesante costo pagato dalle scuole e dal personale.
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Oggetto: Pensionamento a seguito del requisito dell’Ape Sociale. Riapertura dei termini.
Gentile signora Ministra, dal 1 maggio è entrata in vigore l’APE SOCIALE che consentirà tra l’altro alle docenti e ai docenti della scuola dell’infanzia l’opportunità di anticipare il pensionamento a 63 anni di età e 36 mesi di servizio. Il primo contingente di domande presumibilmente potrà essere inoltrato tra il 15 maggio e il 31 luglio. E’ un provvedimento molto atteso da una categoria di docenti che in modo particolare sta soffrendo l’innalzamento dei requisiti prodotti dalla riforma Fornero e che per questo ha avuto un riconoscimento nelle novità pensionistiche previste dalla legge di Bilancio del 2017. Come è noto Il personale della scuola ha una sola finestra di uscita dal lavoro, il 1 settembre di ogni anno, preceduta dalla domanda di dimissioni che quest’anno è scaduta il 13 febbraio. I tempi dell’INPS per l’esame del primo contingente di domande si preannunciano oltre la data del 1 settembre, mettendo a rischio l’esigibilità, per le docenti e i docenti della scuola dell’infanzia, dell’opportunità di usufruire dell’APE SOCIALE per l’anno scolastico 2017/2018. Con la presente le scriventi Organizzazioni sindacali sono a chiedere alla S.V la riapertura dei tempi di accesso al pensionamento in una data successiva al 1 settembre 2017 per il personale della scuola che avrà fatto domanda per l’APE SOCIALE nel momento in cui riceverà il consenso da parte dell’INPS., ma anche per coloro che quando sarà attiva la procedura chiederanno l’accesso al pensionamento tramite l’APE volontaria.Certi della attenzione che vorrà prestare alla nostra richiesta, rimaniamo in attesa di un cortese riscontro.
Distinti saluti. Francesco Sinopoli flcgil.it, Maddalena Gissi .cislscuola.it, Pino Turi UILSCUOLA RUA
Personale educativo: Incontro della Uil scuola col Direttore generale Palumbo
Personale educativo: Incontro della Uil scuola col Direttore generale Palumbo. Martedì 11 Aprile, su richiesta di questa segreteria nazionale, ha avuto luogo un incontro tra la Uil scuola e la Dott.ssa. Carmela Palumbo, Direttore Generale Miur per gli Ordinamenti Scolastici, sulle problematiche relative alle istituzioni convittuali ed il personale educativo. Per la Uil scuola erano presenti Noemi Ranieri, Pasquale Proietti e Biagio Biancardi, responsabile nazionale convitti Uil scuola. I rappresentanti della Uil scuola hanno portato all’attenzione del Direttore generale le criticità emerse nel corso dei lavori del coordinamento nazionale di settore.
salvo mavica,segretario generale territoriale città metropolitana CT
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MOBILITA’ 2017/18. IPOTESI DEL CCNI SOTTOSCRITTO
PUBBLICHIAMO QUI DI SEGUITO, in allegato, per dovuta quanto opportuna conoscenza, l’IPOTESI CCNI, mobilità personale docente, educativo e ATA sottoscritto il 31.1. 2017
TRA la delegazione di parte pubblica costituita con D.M. n.776 del 5.10.2015
E i rappresentanti delle organizzazioni sindacali FLCCGIL, CISL, UILSCUOLA, SNALS, firmatarie dei contratti collettivi nazionali di lavoro comparto scuola.
MOBILITA’ a.s.2017/18. Per essere operativa si deve ancora aspettare la pubblicazione dell’ordinanza da parte del MIUR
NOTA IN EVIDENZA E DOVUTE PRECISAZIONI. La firma è stata apposta per stigmatizzare il travagliato accordo ed evitare ulteriori lungaggini. Estenuanti e stressanti riunioni. Quasi una guerra di nervi. posto un punto fermo.
Adesso la solita prassi: Il contratto deve ancora passare al vaglio della Funzione Pubblica e del Mef, solo dopo scatta la fase operativa per la presentazione delle domande. Occorre , pertanto attendere la pubblicazione dell’Ordinanza da parte del MIUR unitamente alle istruzioni e la determinazione dell’arco temporale per la presentazione delle domande. Consigliamo, per come sollecitato in precedenza, a tutti gli interessati per la presentazione della domanda di mobilità di verificare che il proprio account su Istanze on line, sia perfettamente funzionate e che consente l’accesso ai servizi.
L’Amministrazione si è impegnata a sottoporre – in tempi brevi – alle OO.SS. il testo, onde procedere rapidamente alla sottoscrizione, definitiva del CCNI, per rendere operativi gli accordi testè siglati ivi compreso il tanto travagliato, richiesto e voluto, sin dal primo momento fermamente dalla Uil Scuola, accordo sull’assegnazione dei docenti da ambito a scuola. Rivendichiamo perseguiamo i principi di imparzialità e trasparenza.
Il testo, è stato firmato da UIL, SNALS, FLCGIL e CISL ma non dalla Gilda, sigla sindacale che inspiegabilmente ha solo partecipato agli incontri. Scusate ma sono curioso di sapere cosa vanno raccontando alle persone nelle assemblee che sin qui hanno indetto.
Il contratto sarà valido solo per l’a.s. 2017/18 per come ha sottolineato il MIUR – solo per un anno sarà valida anche la deroga al vincolo triennale nella provincia di immissione in ruolo, che consente a tutti gli insegnanti di presentare domanda di trasferimento, anche su scuola (max 5 opzioni su 15 a disposizione).
Il contratto regola anche le disposizioni per la formazione delle graduatorie interne di istituto e l’individuazione dei soprannumerari.
salvo mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
MOBILITA’….siamo ancora in attesa delle O.M. MIUR, cambia Ministro, sempre lo stesso registro…sempre peggio. Ma dove li trovano?
Tra le novità della mobilità 2017 c’è la possibilità di chiedere posto su scuola, titolarià, (derogando gli ambiti territoriali di un ulteriore anno), l’istituzione di un organico unico per i comprensivi e gli istituti secondari, una domanda unica e novità per quanto riguarda la valutazione dei titoli.
in allegato le tabelle di riferimento per la valutazione dei titoli (salvo rettifiche e/o ripensamenti) doverosa precisazione stante che viviamo nell’era del dire…del fare si vedrà.
salvo mavica, segretario.
ALLEGATO-2-TABELLE-DI-VALUTAZIONE-DEI-TITOLI-docenti
ALLEGATO-E-TABELLE-DI-VALUTAZIONE-DEI-TITOLI-ata
USR SICILIA – UFFICIO VII, AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA: CONTROLLI BENEFICIARI LEGGE 104.
PUBBLICHIAMO IL PROSPETTO DIRAMATO DALL’USR. UFFICIO VII . CATANIA – Sorteggio controlli 10 marzo,
Si trasmette il prospetto dei dati definitivo relativo ai controlli dei beneficiari della legge 104/92 che quest’Ufficio sta effettuando per l’anno 2016.
In rosso è evidenziato il numero del personale beneficiario che sarà sottoposto a controllo.
Il dirigente Emilio Grasso
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art. 3, comma 2, del D.lgs. 39/93
PROSPETTO IN ALLEGATO
Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI
Confronto in Commissione di Garanzia sull’attuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali; Mobilità: Concluso il confronto sull’articolato la prossima settimana possibile la sigla del contratto; ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI
Confronto in Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali,
È proseguito il 19 gennaio 2017 presso la Commissione di Garanzia sullattuazione della legge sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali, il confronto relativo al codice di autoregolamentazione del diritto di sciopero nella Scuola, anche alla luce del nuovo comparto di contrattazione, al fine di avviare un processo di revisione, ciò poiché l’accordo di settore e’ quello su cui si sono stratificati nel tempo tutti gli altri.
All’incontro hanno partecipato anche i rappresentati dellARAN e del MIUR.
– SulIa comunicazione delle adesioni la UIL riconosce l’utilità di pratiche più diffuse, quale strumento per conciliare diritti differenti, seppur non necessariamente contrapposti. Tali pratiche però non devono vincolare in alcun modo il diritto del lavoratore ad esprimere l’adesione secondo la massima libertà, anche in senso temporale.
– La definizione dei servizi minimi essenziali non può includere anche settori diversi da quelli attualmente regolamentati; ad esempio nella scuola primaria l’essenzialità viene garantita dai servizi di vigilanza che la scuola deve organizzare, la funzione educativa segue regole specifiche e la prima non può essere confusa con la seconda, come purtroppo è avvenuto e avviene tuttora a causa di una scorretta ed illegittima soluzione adottata per la sostituzione dei docenti assenti.
– nel dibattito generale va evitata la confusione tra azione educativa ed azione di vigilanza, in modo chiaro anche nei confronti dei cittadini. Questo elemento ingenera infatti confusione anche tra i concetti di servizio e funzione. L’istruzione è il frutto dell’azione educativa, la cui funzione è riconosciuta a livello costituzionale come fondante per lo sviluppo individuale e collettivo, che genera pertanto diritti e doveri, per la società e per lo stato;
La scuola, intesa come struttura edilizia, gli organici del personale, gli ordinamenti, le risorse finanziarie ecc. sono invece gli strumenti attraverso cui il servizio finalizzato a realizzare la funzione educativa, viene erogato. La funzione dello stato ed il servizio con cui la funzione viene realizzata vanno tenuti separati.
Gli elementi afferenti tutta la discussione restano in questa fase in un limbo teorico, tutte le organizzazioni sindacali, insieme alla UIL, hanno ritenuto infatti non concretizzabile alcuna azione modificativa in assenza di una vero avvio del percorso di rinnovo contrattuale.
Per la UIL Scuola ha partecipato Noemi Ranieri.
Glia argomenti trattati: MOBILITA’. LICEI MUSICALI. SISTEMA PRECEDENZE DI CUI ALLA L.104. INDIVIDUAZIONE E TRATTAMENTO PERDENTI POSTO. PERSONALE EDUCATIVO. ULTERIORI CHIARIMENTI SULLE PENSIONI . OTTAVA SALVAGUARDIA. LE QUESTIONI SUL PERSONALE ATA VERRANO TRATTATE IL 24 GENNAIO
Classi di concorso: dare garanzie e certezze alle diverse tipologie di personale coinvolto
INFORMATICONUIL
Classi di concorso: dare garanzie e certezze alle diverse tipologie di personale coinvolto.
Un intervento di restyiling non risolve i nodi strutturali che l’adozione frettolosa del decreto 19/2016 di riordino delle classi di concorso ha introdotto, nel ben noto ritmo della legge 107/2015.
Ben venga, per la UIL, la correzione degli errori materiali e di sviste ma questa non è certo sufficiente per portare a regime un riordino atteso da anni, con conseguenze pesanti sulla vita e sulla professionalità di centinaia di migliaia di docenti.
L’incontro al MIUR di oggi ha evidenziato un’apertura dell’amministrazione a gestire in modo flessibile l’entrata in vigore del nuovo sistema di catalogazione e le sue ricadute. Ma non è chiaro l’impatto sulle diverse tipologie di personale in servizio, sia esso a tempo indeterminato che determinato, diviso tra chi è già inserito nelle graduatorie ad esaurimento e chi invece lo e’ nelle graduatorie di istituto, fino a coloro che hanno completato il loro piano di studi in vigenza dell’attuale sistema.
Per la UIL occorre sciogliere i seguenti nodi:
Come intervenire strutturalmente in assenza di uno strumento legislativo adeguato: la delega sul reclutamento costituisce la via privilegiata per dare un segnale di reale attenzione ai tanti giovani che aspirano ad entrare rapidamente e con sistemi selettivi certi nel mondo scuola in fase di prima applicazione.
Dare avvio ad una fase transitoria di gestione mista che consenta di affrontare in modo flessibile gli esuberi e i soprannumeri, sulla base di soluzioni simili alla tabella di atipicità per il personale di ruolo.
Stabilire gradi e livelli di garanzia per il personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento e di istituto, attraverso l’estensione delle tutele previste all’ articolo 5 del decreto.
Resta infine da chiarire, anche ai fini del contratto della mobilità, sulla base di quali criteri verranno definiti gli organici per il prossimo anno scolastico, considerando che il doppio binario è già vigente per le assunzioni fatte sulle graduatorie dell’ultimo concorso fondato sulle nuove classi.
La UIL ha già trasmesso al MIUR numerose osservazioni e richieste di modifica che sono state accolte, come ad esempio sulle classi di insegnamento sui licei coreutici e musicali (tecniche di accompagnamento alla danza e teoria e pratica musicale per la danza). Le osservazioni parzialmente o non accolte verranno ripresentate nuovamente anche in vista di un ulteriore incontro in cui l’amministrazione si è impegnata a comunicare i propri orientamenti e le soluzioni ai problemi posti.
All’incontro per la UIL SCUOLA hanno partecipato Noemi Ranieri e Mauro Panzieri.
Circolare MIUR relativa alle cessazioni dal servizio 2017 del personale scolastico e la scheda di lettura a cura della UIL Scuola.
DISPOSIZIONI PER LE DIMISSIONI DAL SERVIZIO A DECORRERE DA 01.09.2017. LA SCHEDA DI LETTURA.E’ stata emanata la circolare applicativa del D.M. 941 del 1° dicembre 2016 che fissa al 20.01.2017 il termine ultimo di presentazione delle dimissioni dal servizio per accedere al trattamento pensionistico. Entro la stessa data potrà essere presentata richiesta di permanenza in servizio, fino al 70° anno di età anagrafica, per coloro che non hanno raggiunto i 20 anni di contribuzione (la richiesta va presentata in forma cartacea al Dirigente scolastico). Il 20.01.2017 è anche la data ultima per accedere alla trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a part time con contestuale trattamento pensionistico.
REQUISITI POSSEDUTI AL 31.12.2011
Tutti i lavoratori della scuola, che possedevano uno dei diversi requisiti richiesti per accedere al trattamento pensionistico con regole precedenti la legge Fornero, al conseguimento del 65° anno di età entro il 31.08.2017 saranno collocati in pensione d’Ufficio. Attualmente rimangono solo i requisiti dei 40 anni di contribuzione al 31.12.2011 per il collocamento d’ufficio al conseguimento dell’età sopra indicata, poiché tutti gli altri requisiti ( quota 96, 61 anni di età anagrafica per le donne e 65 per gli uomini con minimo 20 anni di contribuzione, o 15 se sono presenti contributi entro il 31.12.1992) sono stati già soddisfatti entro l’anno 2016.
NUOVI REQUISITI
I nuovi requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico sono di 2 tipi: 1) Pensionamento di vecchiaia. Si raggiunge al conseguimento di 66 anni e 7 mesi di età anagrafica entro il 31.08.2017 (pensionamento d’ufficio) o entro il 31.12.2017 (pensionamento a domanda) con un minimo di anni 20 di contribuzione, sia per gli uomini che per le donne; 2) Pensionamento anticipato. E’ riservato: a) Alle donne che raggiungono 41 anni e 10 mesi di contribuzione (compresi i riscatti, le ricongiunzioni, le contribuzioni figurative e le supervalutazioni) entro il 31.12.2017; b) Agli uomini che al 31.12.2017 raggiungono l’anzianità contributiva di anni 42 e mesi 10. I requisiti sopra indicati si dovranno possedere senza arrotondamenti. Coloro che raggiungeranno i requisiti già menzionati e avranno almeno 65 anni di età anagrafica entro il 31.08.2017, con atto unilaterale da parte dell’Amministrazione, saranno collocati a riposo d’ufficio, secondo l’art. 2 comma 5 del Decreto legge 31.08.2013 n° 101, convertito in legge 30.10.2013 n° 125, che fornisce una interpretazione autentica del decreto legge 201 del 06.12.2011.
OPZIONE DONNA
Come già avvenuto per il 2016, per tutte le donne che possiedono al 31.12.2015 un’età anagrafica di 57 anni e mesi 3 ed una contribuzione minima di anni 35, è previsto il pensionamento a decorrere dal 1° settembre 2017 su specifica richiesta e opzione per il calcolo contributivo di tutta l’anzianità posseduta.
VII SALVAGUARDIA
Nel comma 265 dell’art. 1 della legge 208 del 28/12/2015 è previsto il pensionamento, secondo le regole pre Fornero, per tutti coloro che nell’anno 2011 hanno assistito figli disabili in situazione di gravità e il 31.12.2015 possedevano quota 97 e mesi 3, di cui età anagrafica minima di anni 61 e mesi 3 e contribuzione minima di anni 35. Es.: anni 62 di età e anni 35 e mesi 3 di contribuzione, oppure un mix tra età anagrafica e contributiva (anni 61 e mesi 5 e contribuzione anni 35 e mesi 10).
APPLICAZIONE ART. 72 DECRETO LEGGE 112 DEL 25.06.2008
Tale decreto, presentato dall’allora ministro Brunetta, convertito in legge n° 133 del 06.08.2008, modificava l’art. 16 del D.Lvo 503 del 1992 che consentiva, a domanda, la permanenza in servizio per un biennio oltre l’età massima consentita (anni 65). La modifica ha reso la richiesta “accoglibile” a discrezione dell’Amministrazione, abolendo pertanto il comma 5 dell’art. 509 del D.L.vo 297 del 15/04/1994 (Testo Unico). Il decreto legge 24.06.2014 n° 90, convertito in legge 114 dell’11.08.2014 ha definitivamente abolito l’art. 16 del D. L.vo 503/1992 non consentendo la permanenza in servizio oltre l’età massima per la vecchiaia (attualmente anni 66 e mesi 7).
Resta ancora in vigore il comma 3 dell’art. 509 del Testo Unico che consente la permanenza in servizio fino ad anni 70 per raggiungere il minimo pensionistico (anni 20). Con l’art. 1 comma 257 della legge 28.12.2015 n° 208 si è prevista la concessione di permanere in servizio per un biennio a coloro che sono impegnati con scuole o Università di paesi stranieri in progetti didattici internazionali. Il provvedimento dell’autorizzazione, opportunamente motivato, è concesso dal dirigente scolastico e dal direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. E’ prevista la risoluzione unilaterale con preavviso di 6 mesi: 1) Per coloro che compiono 40 anni di contribuzione e possedevano i requisiti per diritto a pensione entro il 31.12.2011; 2) Per le donne e gli uomini che compiono rispettivamente 41 anni e 10 mesi e 42 anni e 10 mesi entro il 31.08.2017.
PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
Entro la data del 20.01.2017 il personale ATA e docente (i dirigenti scolastici entro il 28.02.2017) potranno presentare le dimissioni dal servizio utilizzando esclusivamente la procedura “on line” del sistema Polis del Miur. Il personale in servizio all’estero potrà utilizzare anche la modalità cartacea. Il personale delle province di Trento, Bolzano e Aosta presenterà le domande in modalità cartacea. Le domande di trattenimento in servizio, per raggiungere il minimo contributivo, dovranno essere presentate in forma cartacea sempre entro il 20.01.2017. La scuola di appartenenza gestirà le domande convalidandole al SIDI. Per la presentazione on line delle domande si potranno utilizzare 3 canali: 1) Accedendo direttamente al sito dell’Inps previa registrazione; 2) Utilizzando il Contact Center Integrato (n. 803164); 3) Facendosi assistere dal Patronato Ital Uil. Le ulteriori disposizioni, inserite nella legge di bilancio, saranno pubblicate in seguito all’attuazione della legge stessa.
Consulenze ed assistenza per gli iscritti presso la segreteria territoriale Uil Scuola di Catania. salvo mavica, segretario decreto:miur-aoodgper-registro_ufficialeu-0038646-07-12-2016
Rassegna stampa
per essere bene informati con INFORMATICONUIL.
In allegato il numero del giornale della UIL Scuola dedicato ai temi di attualità della scuola.
rassegna-stampa
7.DICEMBRE 2016
Pensionamenti: Le domande entro il 20 gennaio 2017.
Pensionamenti : Le domande entro il 20 gennaio 2017.
MIUR DECRETO N.941 DEL 1 DICEMBRE 2016.
20 gennaio 2017 termine ultimo per la presentazione, da parte del personale DOCENTE,EDUCATIVO,ATA, delle domande di cessazione, o dimissioni volontarie, raggiungimento minimo contributivo nonché trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.
link: hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/home
Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30
LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA
SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA.
Prot.80/2016 del 15.11.2016
Ai Sigg.ri Dirigenti Scolastici
Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado
Città Metropolitana CATANIA
L O R O S E D I
Oggetto: Indizione Assemblea Sindacale Territoriale, in orario di servizio.
Ai sensi e per gli effetti della normativa contrattuale vigente in materia di assemblee sindacali con la presente, questa Organizzazione Sindacale comunica alle SS. LL. di aver indetto l’assemblea sindacale territoriale per tutto il personale Docente ed ATA iscritto alla UILSCUOLA (Dirigenti Scolastici, Docenti, Personale ATA, ed Educativo), RSU eletta, RSA, Terminali Associativi, in orario di servizio: dalle ore 10,30 alle ore 13,30
GIOVEDI’ 24 NOVEMBRE 2016
presso l’Auditorium dell’ ISTITUTO STATALE D’ ISTRUZIONE SUPERIORE
POLITECNICO DEL MARE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
VIA ARTALE ALAGONA 99 CATANIA
Ordine del giorno:
1 seminario di aggiornamento e formazione, contrattazione integrativa d’istituto – tutto quello che c’è da sapere sulla RSU. Valutazione situazione politico-sindacale (relaziona Salvo Mavica).
2 Spunti e riflessioni sulla Costituzione Italiana.” Dopo la BUONA scuola, la BUONA Costituzione? no GRAZIE (relaziona Dott. Francesco Melendez, già Dirigente MIUR, e succ. Responsabile Settore Istruzione all”ARAN. ROMA. Autore libro “conoscere la costituzione Italiana e i recenti cambiamenti”
““Dietro ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella Resistenza.”” (Sandro Pertini 1979)
La presente per gli opportuni adempimenti di competenza dei Sigg.ri Dirigenti Scolastici, in indirizzo, al fine di consentire la libera partecipazione.
Rif. Normativi: art. 3, comma 5 del C.C.N.I. 21/09/2004; art. 8 comma 7 del C.C.N..L. 2002/2005; art.2 CCNQ/1998; art.1,c.5 CCNQ 9 agosto 2000; art..8, c.7)
Durata prevista: ore 3 – Permessi sindacali per assemblee. Le RSU, a loro scelta, potranno fruire del monte ore specifico.
Distinti saluti. Salvo Mavica, segretario territoriale Uil Scuola Catania
Da pubblicare all’Albo sindacale. (art.25 Legge 300/70)
TUTTI IN RUOLO!!!
Le vicende degli ultimi tempi, di questi giorni e di queste ore impongono più che mai una riflessione.
Docenti ed ATA bistrattati e costretti all’impossibile. I precari ancora di più!!!!! Alcuni deportati dalle più disparate località d’Italia
Altri negati di un diritto riconosciuto dalla stessa Unione Europea.
Altri, dopo la fatica di aver studiato e vinto un concorso accorgersi che non ci sono posti. Si potrebbe andare avanti riga dopo riga raccontando la sorte e la vita di chi è persona vera.
Proprio del fatto che si tratti di persone qualcuno sembra averlo dimenticato. Ecco allora che è necessario riportare la questione alla sua origine naturale. Partire dalle persone e dai loro diritti, fra i quali il lavoro e la vicinanza alla famiglia. Anche se utile fa ridere la soluzione tampone di allargamento delle assegnazioni provvisorie.
E’ necessaria una forte azione sindacale reclamata a gran voce da parte di tutti i lavoratori del comparto scuola reclamando il diritto di rappresentanza.
La riconduzione sul binario dei diritti e della morale affinché tutti coloro che da troppo tempo aspettano possano finalmente dire SIAMO TUTTI IN RUOLO.
salvo mavica, segretario generale territoriale ulscuola Catania
DIRITTO ALLO STUDIO PERSONALE COMPARTO SCUOLA: ATTO UNILATERALE ART.40,c3ter D.lgs 165/01.
In allegato pubblichiamo l’atto unilaterale di cui all’art.40, comma 3 tee , D.Lgs 165/01. emesso l’anno precedente che presumibilmente resterà vigente anche per il corrente anno scolastico.
Criteri per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio del personale del comparto scuola. (art.4, comma 4, CCNL)
art-40-comma-3-ter-d-lgs-165-01-concernente-i-criteri-per-la-fruizione-dei-permessi-per-il
diritto-allo-studio-comparto-scuola-art-4-comma-4-ccnl
s.m.
AT DI CATANIA: Personale educativo. Assegnazioni provvisorie interprovinciali a.s. 2016/2017. Graduatoria definitiva
15 SETTEMBRE 2016
AT DI CATANIA: Personale educativo. Assegnazioni provvisorie interprovinciali a.s. 2016/2017. Graduatoria definitiva
Personale educativo. Assegnazioni provvisorie interprovinciali a.s. 2016/2017.
Pubblicazione graduatoria definitiva