MOBILITÀ SCUOLA 2016/2017: Rimediati molti guasti della legge 107, nessun avallo alla chiamata diretta

10 FEBBRAIO 2016

Rimediati molti guasti della legge 107, nessun avallo alla chiamata diretta

MOBILITÀ SCUOLA 2016/2017

L’ipotesi del Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) sulla mobilità dei docenti per l’anno scolastico 2016-2017, firmata oggi da FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal, riporta alla naturale sede del negoziato una materia impropriamente collocata nella legge e soprattutto consente di rimediare a molte delle criticità e sperequazioni che la legge stessa ha determinato. La trattativa, pur non potendo essere pienamente risolutiva di tutte le problematiche indotte dalla 107, ha consentito di ottenere importanti risultati: tutto il personale già in ruolo prima della sua entrata in vigore conserva la titolarità su scuola anche in caso di trasferimento o passaggio in ambito provinciale, e in parte anche in caso di mobilità interprovinciale; assume la titolarità di scuola il personale della secondaria di II grado oggi facente parte della DOS; si rimuove per tutti il divieto di permanenza triennale nella provincia di assunzione; si individuano modalità specifiche per l’accesso alle scuole con carattere di specialità (CPIA, scuole speciali, ecc.).

L’ipotesi sottoscritta consente di ripristinare e salvaguardare diritti messi fortemente in discussione dalla legge 107, rispetto alla quale peraltro si confermano tutte le iniziative rivolte a ottenerne profonde modifiche.

Nessun avallo viene dato dal contratto alla cosiddetta “chiamata diretta” dei docenti, rispetto alla quale tutte le organizzazioni sindacali hanno sempre espresso il loro netto dissenso: al contrario, il passaggio dagli ambiti alle scuole diventa oggetto di un’apposita sequenza contrattuale per regolare le procedure di assegnazione della sede legandole all’applicazione di criteri trasparenti e oggettivi, per titoli, escludendo che le stesse possano essere gestite in modo discrezionale e arbitrario. In pratica si tratta di un ulteriore contratto da sottoscrivere entro 30 giorni dalla stipula del CCNI. Proprio per ribadire il no alla chiamata diretta è stata inserita a verbale una dichiarazione in cui le sigle firmatarie indicano gli obiettivi con cui parteciperanno al tavolo della sequenza contrattuale.

Per educatori, docenti IRC e personale Ata non vi sono sostanziali novità e di fatto si confermano le stesse regole degli anni precedenti.

Su alcuni punti, gli ostacoli posti dalle disposizioni della legge 107 si sono rivelati invalicabili, non consentendo di dare le risposte attese a tutti i docenti assunti nelle fasi B e C del piano straordinario. A questo aspetto fa riferimento una seconda dichiarazione a verbale, in cui i sindacati stigmatizzano l’arroccamento dell’Amministrazione su posizioni di rigida applicazione della nuova normativa.

Cambiare quelle disposizioni resta pertanto un obiettivo su cui l’azione sindacale continuerà a svilupparsi, ma nello stesso tempo si conferma che molte tutele assicurate dal contratto sarebbero venute a mancare totalmente se una materia delicata e complessa come la mobilità fosse stata consegnata a decisioni unilaterali dell’amministrazione, dando così campo libero a un’applicazione piena e incondizionata della legge 107.

Mobilità del personale: I SINDACATI SCUOLA CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE AL MINISTRO

11 DICEMBRE 2015 

Mobilità del personale

I SINDACATI SCUOLA CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE AL MINISTRO 

Al Direttore Generale – Maria Maddalena Novelli

E’ imminente l’invio di una richiesta di incontro al Ministro da parte dei Segretari Generali di Flc Cgil- Cisl Scuola- Uil Scuola- Snals e Gilda sulle problematiche riguardanti la mobilità per il 2016/2017. Pertanto chiediamo il rinvio dell’incontro fissato per il 14 p.v. e la riconvocazione del tavolo dopo il confronto politico che auspichiamo possa essere fissato al più presto.

Flc Cgil   Cisl Scuola     Uil Scuola    Snals      Gilda

LA UIL SCUOLA CONFERMA NETTA CONTRARIETA’ AL SISTEMA DEGLI AMBITI TERRITORIALI

PROSEGUE IL CONFRONTO SULLA MOBILITÀ

Il Miur in nome di una legge sbagliata offre soluzioni che alimenteranno un’altra lotteria                                                                                  

La Uil conferma la netta contrarietà al sistema degli ambiti territoriali.                                   

Prosegue il confronto per la definizione del contratto nazionale integrativo per la mobilità del personale. I rappresentanti del MIUR in relazione alle problematiche poste con il documento unitario hanno confermato la volontà di istituire gli ambiti territoriali. Sulle altre questioni non hanno fornito risposte se non quella relativa alla cadenza annuale del contratto sula mobilità. La Uil Scuola – alla riunione ha partecipato Antonello Lacchei ha fermamente ribadito la propria contrarietà al sistema degli ambiti: sbagliati concettualmente e irrealizzabili, frutto di scelte ideologiche che non coincidono con la realtà, divisivi nei confronti del personale e lesivi del principio costituzionale della libertà di insegnamento. Per la Uil il piano straordinario della mobilità deve consentire a tutto il personale già di ruolo e a quello di nuova nomina, di poter scegliere oltre che una nuova provincia anche una nuova scuola di titolarità, su tutti i posti disponibili e vacanti per ritrovare quella serenità indispensabile ad un proficuo lavoro nelle scuole. Gli incontri proseguiranno con l’informativa sulle linee guida per la definizione dei nuovi ambiti alla quale seguirà una nuova convocazione del tavolo contrattuale.

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO OCSE “EDUCATION AT A GLANCE 2015”        

Si è svolta oggi presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca la presentazione del rapporto annuale dell’OCSE, “Education at a glance 2015”, che fotografa lo stato dei sistemi educativi dei 34 Paesi aderenti e di altri 12 Paesi al di fuori dell’organizzazione. L’illustrazione dei dati per l’Italia è stata effettuata da due funzionari dell’OCSE, il dott. Avvisati e il dott. Marconi. Ha partecipato in rappresentanza del ministro, il sottosegretario Toccafondi. Per la UILScuola ha preso parte all’incontro Rossella Benedetti.

Il quadro presentato dagli analisti dell’OCSE, sulla base di dati prevalentemente raccolti tra il 2011 ed il 2014 con le varie indagini PISA, TALIS, PIAAC e con le informazioni fornite dal MIUR E dall’ISTAT per l’Italia, mostra un Paese che, rispetto alla media OCSE, ancora ha un numero basso di laureati; dove i giovani fino ai 34 anni, pur con laurea, non riescono a trovare lavoro, al contrario di quello che accade negli altri Paesi; dove, infine, la valutazione non è ancora quello stimolo al miglioramento registrato in altre realtà. E’ stata evidenziata, inoltre, l’età media particolarmente alta dei docenti italiani, sottolineando come il loro futuro pensionamento, in un periodo valutato intorno ai dieci anni, potrebbe permettere un rinnovamento (sic!) della scuola italiana. Il sottosegretario Toccafondi ha commentato la presentazione con favore giacché, a suo dire, supporterebbe le azioni intraprese dal governo con la legge 107 e con la prossima legge di stabilità. Ha affermato che il sistema di valutazione introdotto, bonus compreso, contribuirà al processo di miglioramento, dando un chiaro segnale ai docenti e che i 3 miliardi in più spesi per la scuola dimostrano l’importanza che il presente governo attribuisce all’istruzione. Ha sostenuto, inoltre, che il problema dell’età verrà risolto con i nuovi concorsi. In generale, la legge 107 dovrebbe ridare maggiore autonomia alle scuole, ai docenti e alle università. Nel dibattito che è seguito, la UILScuola, tra le altre cose ha evidenziato come anche quest’anno resti confermato il dato che gli insegnanti italiani guadagnano meno non solo della media dei loro colleghi degli altri Paesi industrializzati, ma anche di quanti – sempre in Italia – hanno qualifiche analoghe; ha contestato l’efficacia delle misure di valutazione introdotte e l’imprecisione di alcuni dati delle indagini OCSE: a tal proposito ha chiesto che venga data regolare informativa alle parti sociali sulle scuole ed il personale coinvolto dal MIUR in tali occasioni e sulla natura dei questionari, cosa che fin qui non è accaduta. La dott.ssa Bono si è detta disponibile a garantire questo flusso di informazioni in futuro.

Rapporto Ocse | E’ emergenza retribuzioni per la scuola italiana

Turi: Non è così che funzionerà la scuola del futuro

E’ una fotografia a tinte ancora in bianco e nero quella che ci consegna, ancora una volta,  il rapporto Ocse: le retribuzioni dei docenti sono le più basse dell’area UE, l’investimento in istruzione dell’Italia (comprese le private) è di 1,3 % in meno della media UE, rispetto ai lavoratori con  qualifiche equivalenti gli stipendi dei docenti italiani sono il 33% in meno, il rapporto alunni docenti è  più alto della media europea.

Il ministro dell’istruzione – commenta Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola –  vede nel rapporto solo il ritardo dell’Italia nella valutazione degli insegnati e dei dirigenti a cui la legge avrebbe posto rimedio. Come dire che il prestigio sociale che è venuto meno nei confronti dei docenti italiani possa derivare dal fatto che non sono stati valutati. E’ un bel modo di rispondere ad una situazione che è una vera emergenza stipendiale che viste le esigue risorse per il rinnovo del contratto (circa 8 euro lorde medie pro capite) è destinata a permanere ancora.La continua propaganda del Miur sulla legge di riforma della scuola, nasconde i problemi vecchi e nuovi , di questi giorni l’ulteriore pasticcio dei docenti assunti nella scuola di secondo grado e dirottati nelle scuole medie. Si continuano a mettere pezze che sono peggio del buco di una legge rigidamente ideologica e praticamente irrealizzabile. Ed ancora proprio in questi giorni, i docenti neo immessi in ruolo della fase C della scuola secondaria di secondo grado, sono stati retrocessi nella scuola di primo grado; un vero e proprio abuso che  fa capire come funzionerà la scuola del futuro, quella degli ambiti da cui scegliere i docenti da utilizzare per tappare buchi ed inefficienze senza alcuna coerenza con la propria abilitazione. Docenti che saranno poi  valutati, ma sulla disponibilità ad accettare ogni sorta di impiego, piuttosto che sulle competenze e le performance che non si capisce chi e come dovrà valutare.

CARD DEL DOCENTE VA DATA ANCHE A DOCENTI PRECARI ED EDUCATORI: Ricorso dei sindacati scuola al Tar del Lazio

23 NOVEMBRE 2015 

Ricorso dei sindacati scuola al Tar del Lazio

CARD DEL DOCENTE
VA DATA ANCHE A DOCENTI PRECARI ED EDUCATORI 

… “risulta violato il principio di non discriminazione tra lavoratori che svolgono pari funzioni sia a tempo determinato che indeterminato”…

>>> Prosegue l’iniziativa legale dei sindacati su ciò che non va nella “buona scuola”: impugnato il provvedimento che esclude i docenti precari e gli educatori dalla fruizione della carta del docente.
I ricorsi  sono stati presentati unitariamente al Tar Lazio da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS-Confsal e GILDA-Unams

Dopo il ricorso presentato contro l’esclusione dal piano di straordinario di assunzioni di numerosi lavoratori precari della scuola (docenti e Ata) che pure ne avevano i requisiti, ora i sindacati hanno impugnato unitariamente il provvedimento che esclude i docenti precari e gli educatori impegnati nei convitti e negli educandati dalla possibilità di poter fruire della “Carta del docente”, con la quale si assegna a ogni insegnante un importo nominale di 500 euro per ciascun anno scolastico, con la finalità di sostenere le attività di formazione e aggiornamento culturale e professionale.

Da tale beneficio viene infatti escluso il personale con contratto  a tempo determinato in servizio che, al pari del personale di ruolo, svolge a pieno titolo la funzione docente per tutte le attività  programmate dalla scuola. Lo stesso accade per gli educatori, equiparati ai docenti dalla norma e dal quotidiano impegno didattico ed educativo a favore dei giovani convittori e semiconvittori. >>> il testo integrale nel link

Convocazione informativa fase C presso USR Sicilia

23 OTTOBRE

Convocazione informativa fase C presso USR Sicilia

Carissimi, oggi abbiamo partecipato alla riunione informativa sugli organici di potenziamento assegnati dal MIUR alla Sicilia.
I presupposti immediatamente evidenziati dalla Altomonte sono stati chiari sin dall’inizio:”questa è l’assegnazione che viene fuori dagli incontri al MIUR tra tutte le direzioni regionali” evidenziando quindi che non c’è assolutamente margine di manovra perchè un qualsiasi spostamento in sicilia a cascata farebbe saltare tutto il castello.
Noi abbiamo evidenziato subito la mancanza di assegnazione in fase C di posti di sostegno primaria per la Sicilia mettendo in evidenza la disparità di trattamento.
Ho ricevuto personale rassicurazione dal Direttore che per l’anno scolastico 2016/17 i posti spunteranno fuori dall’organico di fatto trasformato in diritto.
Per determinare le classi di concorso ed i posti si è tenuto conto delle richieste delle scuole fatte per aree e della consistenza delle GAE – fondamentalmente hanno dato i posti a seconda del numero delle persone presenti in GAE.

“CARTA DEL DOCENTE” – Escluso il personale educativo: i sindacati scuola chiedono incontro al ministero

22 OTTOBRE 2015 

Escluso il personale educativo: i sindacati scuola chiedono incontro al ministero

“CARTA DEL DOCENTE”

La Legge 107/15 prevede che, a decorrere dall’anno scolastico 2015/16, i docenti delle scuole di ogni ordine e grado siano beneficiari della “Carta del docente”, di euro 500, per l’aggiornamento e la formazione, per l’acquisto di libri pubblicazioni e riviste e altre cose.
La norma prevede che la disposizione si applichi al personale docente di ruolo, mentre ignora il restante personale della scuola.
In particolare nel dpcm applicativo restano esclusi dal beneficio irragionevolmente tutti i docenti precari e il personale educativo, 2.215 unità, in servizio nei convitti e negli educandati.
Le scriventi organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente per definire le azioni idonee a riparare una evidente situazione discriminatoria, anche attraverso l’utilizzo delle risorse che dovessero residuare dopo la fase di prima applicazione.

Organico potenziato ed AVVIO FASE C.

INFORMATICONUIL.    Catania 22 settembre 2015

Organico potenziato e avvio fase C. Bisogna tener conto dell’esperienza maturata nelle scuole.Per l’organico aggiuntivo da assegnare alle scuole vanno seguiti criteri oggettivi e trasparenti.     Il giorno 21 settembre 2015 si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e i rappresentanti del Miur nel corso del quale è stata illustrata una bozza di circolare sull’organico del potenziamento del personale docente, finalizzato alle nomine in ruolo della fase C. Per il Miur, rappresentato dal Capo Dipartimento Dott.ssa De Pasquale, l’organico aggiuntivo viene assegnato da quest’anno per progetti o programmazione di interventi mirati, per il miglioramento dell’offerta formativa e che confluirà nell’organico dell’autonomia.                Il piano triennale dell’offerta formativa, invece, verrà definito solo successivamente. Sempre ad avviso del Miur, le scuole, in coerenza con la programmazione dell’offerta formativa, dovranno individuare le priorità d’intervento sulla base degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15. I campi  di potenziamento sono stati distinti tra quelli delle scuole secondarie da una parte e quelli del primo ciclo dall’altra. Questi ultimi sono stati definiti in maniera congiunta tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.  Le scuole dovranno definire il fabbisogno le cui proposte saranno inseriti al SIDI, dal 10 al 15 ottobre,  individuando in ordine di preferenza tutti i campi di potenziamento corrispondenti alle aree previste. I Direttori regionali, entro il 22 ottobre, previa informativa alle organizzazioni sindacali, adotteranno un decreto di ripartizione dei posti. La dotazione aggiuntiva, successivamente, sulla base del numero degli alunni e tenendo conto delle situazioni socio economiche, sarà assegnata alle scuole della regione, assicurando una dotazione minima non inferiore a tre posti per ogni scuola o CPIA.  La Uil scuola, con una nota specifica, ha rappresentato l’esigenza che la circolare dovesse tener conto del lavoro realizzato dalle scuole nell’ultimo anno, in attuazione del DPR 80/13 sulla funzione e la realizzazione del Rapporto di Autovalutazione, molto importante per la qualificazione dell’offerta. Dovrebbe tener conto, altresì, del Piano di Miglioramento che le scuole hanno già predisposto per il corrente anno scolastico. Per la Uil, in coerenza con la qualificazione dell’offerta formativa, le finalità pedagogico-didattiche non possono essere subordinate alle assenze del personale da sostituire più o meno saltuariamente. La Uil, ha contestato la mancanza di criteri oggettivi per l’utilizzo del personale docente in ordini di scuola diversi da quelli di titolarità che, deve essere sempre supportata da titoli di studio specifici e specifiche abilitazioni e da un progetto didattico-educativo che ne delinei modi e tempi delle  attività di potenziamento per gli alunni. Infine, la Uil ha chiesto e ottenuto che nella definizione dell’organico aggiuntivo da assegnare alle scuole venissero definiti criteri oggettivi e trasparenti e che venisse ribadita la centralità degli organi collegiali nella definizione della progettazione didattica e a garanzia della qualità e del lavoro da svolgere in classe.   L’obiettivo della Uil Scuola è soprattutto finalizzato alla valorizzazione dei docenti, delle loro abilitazioni, dei loro titoli di studio e a garantire lo svolgimento di un lavoro qualificato con  ricadute positive sull’insieme delle attività didattiche.

Ancora una volta siamo costretti a rilevare una difficoltà di chiarezza e di semplificazione delle procedure che le scuole non sono preparate a sostenere nei tempi dati.                Invece è stata risolta positivamente la questione dei c.d. “Vicari”.                                                   Link alla circolare: http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot30549_15.pdf

Segreteria territoriale Uilscuola catania. Salvo Mavica, segretario generale territoriale.

AT DI CATANIA: Procedure inerenti le graduatorie di istituto del personale docente ed educativo, triennio 2014/17

16 SETTEMBRE 2015

AT DI CATANIA: Procedure inerenti le graduatorie di istituto del personale docente ed educativo, triennio 2014/17

Procedure inerenti le graduatorie di istituto del personale docente ed educativo, triennio 2014/17 – In allegato l’avviso pubblicato sul sito MIUR in data 14/09/2015

Allegati:

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Vademecum sugli aspetti pratici del lavoro a scuola

15 SETTEMBRE 2015

Vademecum sugli aspetti pratici del lavoro a scuola

In questa sezione del sito orientata a fornire il maggior numero di informazioni e approfondimenti sull’attualità della scuola abbiamo ritenuto utile pubblicare un testo (già inserito in sintesi nell’ultima edizione del giornale degli iscritti) sugli elementi pratici del lavoro di ogni giorno a scuola. Un vademecum da consultare, stampare, scaricare, nato in risposta alle tante sollecitazioni e richieste di strumenti aggiornati e di semplice consultazione.

AT DI CATANIA: Personale docente – Calendario convocazioni per la stipula dei contratti a tempo determinato a.s. 2015/2016

26 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Personale docente – Calendario convocazioni per la stipula dei contratti a tempo determinato a.s. 2015/2016

Personale docente – Pubblicazione calendario convocazioni per la stipula dei contratti a tempo determinato a.s. 2015/2016

Allegati:

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Avviso MIUR, la sequenza e le modalità delle assunzioni

Avviso disponibilita’ proposta nomina Buona Scuola. Nota MIUR.
AVVISO
Roma 21 agosto 2015
“Buona Scuola: Nei primi giorni del mese di settembre prossimo venturo, sul sito istituzionale del Ministerowww.istruzione.it, verrà pubblicato l’ Avviso della disponibilità sul sistema informativo ( Portale Istanze Online_archivio personale ) delle proposte di nomina in ruolo in esito alla “Fase B” del piano assunzionale straordinario.
Sul medesimo sito istituzionale sarà operativa una funzione di interrogazione per la relativa consultazione.
Gli interessati, entro il termine perentorio di 10 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso, 
dovranno provvedere tramite il Portale Istanze Online all’accettazione o rinuncia della proposta. (Si ricorda che la mancata accettazione entro il predetto termine perentorio produce gli stessi effetti della rinuncia).
Dell’esito della partecipazione alla “Fase B” del piano assunzionale verrà data notizia per posta elettronica alla casella e-mail indicata nella domanda, fermo restando che, ad ogni effetto, le comunicazioni con i soggetti destinatari del piano assunzionale avvengono esclusivamente attraverso l’uso del sistema informativo.

La segreteria territoriale di questa Uil Scuola di Catania ha predisposto, per il tramite di segretari esperti, apposito servizio di assistenza e consulenza specifica ivi compreso il settore amministrativo, contabile e legale.
Uil Scuola, la voce libera della scuola. Sindacato utile.
Recapiti consulenti ed esperti, su www.uilscuolacatania.it.
salvo mavica, segretario generale.

AT DI CATANIA: Scuola Primaria e personale educativo. Graduatorie definitive utilizzazione e assegnazione provvisoria a.s. 2015/2016

21 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: Scuola Primaria e personale educativo. Graduatorie definitive utilizzazione e assegnazione provvisoria a.s. 2015/2016

Scuola Primaria e personale educativo
Pubblicazione graduatorie definitive utilizzazione e assegnazione provvisoria a.s. 2015/2016 provinciale e interprovinciale

Allegati:

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Scarica questo file (provinciale privacy.pdf)Download[Provinciale]10 kB
Scarica questo file (Provvedimento graduatorie definitive  utilizzazioni e a p  pubblicazione utilizz)Download[Provvedimento]211 kB

AT DI CATANIA: scuola Primaria – Graduatorie provvisorie di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale a.s. 2015/2016

12 AGOSTO 2015

AT DI CATANIA: scuola Primaria – Graduatorie provvisorie di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale a.s. 2015/2016

Scuola Primaria – Pubblicazione graduatorie provvisorie di utilizzazione e assegnazione provvisoria provinciale e interprovinciale a.s. 2015/2016

Allegati:

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Scarica questo file (EE_GRADUATORIA PROVVISORIA INTERPROVINCIALE_PRIVACY.pdf)Download[Ass. provv. inteprovinciali]212 kB
Scarica questo file (EE_GRADUATORIA PROVVISORIA PROVINCIALE_PRIVACY.docx.pdf)Download[Ass. provv. provinciali]13 kB
Scarica questo file (Pers_educat_grad_ass_provv_interprov_PROVV.pdf)Download[Personale educativo]74 kB
Scarica questo file (SCUOLA PRIMARIA ESCLUSI UTILIZZ E ASSEGNAZIONI.pdf)Download[Esclusi]182 kB
Scarica questo file (SCUOLA PRIMARIA UTILIZZAZIONI.pdf)Download[Utilizzazioni]287 kB

Posti di sostegno: possibile la compensazione tra le aree

05 AGOSTO 2015 

Posti di sostegno: possibile la compensazione tra le aree

LO PREVEDE UNA NOTA DEL MIUR INDIRIZZATA ALLA DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO.

UNA NORMA CHE RIGUARDA TUTTI NON DEVE RESTARE NELLA COGNIZIONE DEL MIUR E DELLA DIREZIONE SCOLASTICA DEL LAZIO.

La nota interna del Miur

“Limitatamente alle quattro aree disciplinari del sostegno dell’istruzione secondaria di secondo grado, codesti Uffici scolastici possono valutare di effettuare, eccezionalmente, la compensazione tra le aree in cui si registri un maggior numero di posti rispetto agli aspiranti e quelli in cui il numero dei posti risulti inferiore al numero degli aspiranti stessi”.

Il Miur, contrariamente a quanto affermato nelle precedenti note e nelle istruzioni operative (Allegato A), con la nota riportata in premessa, nel caso di assenza di aspiranti al ruolo in una delle quattro aree di sostegno, autorizza le compensazioni tra le diverse aree.
Quindi, in presenza di un numero maggiore di posti rispetto agli aspiranti a nomina, i posti non utilizzati possono essere assegnati alle altre aree.

Immissioni in ruolo: LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE

27 LUGLIO 2015 

Immissioni in ruolo

LE SCHEDE UIL SCUOLA DA CONSULTARE E SCARICARE (IN AGGIORNAMENTO)
DOMANDE E RISPOSTE | AGGIORNAMENTI E NEWS

banner_immissioni_in_ruolo_2015.pngIn questa sezione del sito abbiamo inteso raccogliere in modo organico le informazioni utili per le immissioni in ruolo.
Ai documenti già disponibili si aggiungeranno via via testi che saranno redatti allo scopo di informare e fare chiarezza sulle procedure e sugli adempimenti per le nomine.

UTILIZZAZIONI ED ASSEGNAZIONI PROVVISORIE: dal 15 giugno si possono presentare le domande

21 MAGGIO 2015 

Dal 15 giugno si possono presentare le domande

UTILIZZAZIONI

PARTONO PER PRIMI INFANZIA E PRIMARIA. A LUGLIO I E II GRADO. AD AGOSTO IL PERSONALE ATA 

Come preannunciato col report del 14 maggio scorso, il Miur, con notala nota n. AOODGPER 15379 del 19 maggio 2015, invia ai Direttori regionali il testo dell’ipotesi di CCNI siglato con i sindacati, relativo alle Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, con relativi allegati e fissa le date di presentazione delle domande.

  • Dal 15 al 30 giugno personale docente della scuola dell’infanzia e primaria;
  • Dal 1 al 15 luglio personale della scuola di I e II grado;
  • Dal 1 al 15 luglio personale educativo e docenti di religione cattolica;
  • Entro il 10 agosto il personale ATA.

Le domande relative alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado andranno presentate esclusivamente con modalità on-line.

Le domande relative al personale educativo, ai docenti di religione cattolica e al personale Ata, invece, andranno presentate in modalità cartacea.